Eccellenza, come siamo messi dopo le prime tre giornate di campionato

ph. Alfio Guarise

L’Eccellenza è arrivata al terzo round e un po’ di cose le ha già dette, alcune per nulla scontate. La stagione è appena iniziata e gli equilibri possono cambiare, ma  vediamo cosa c’è sul tavolo al momento.
Intanto c’è un Calvisano più padrone che mai: i campioni in carica partivano con i favori del pronostico ma la vittoria di questo fine settimana in casa Fiamme Oro (15-43, davvero netta) ha lanciato un messaggio al resto del campionato. Una gara, quella di Roma, che ci dice che le Fiamme Oro hanno ancora parecchia strada da fare per diventare un’alternativa credibile ai bresciani. E marcano pochi punti.
Alle spalle del Calvisano ci sono Viadana e Petrarca, distaccate tra loro di un solo punto ma i lombardi hanno finora avuto un calendario un po’ più difficile (San Donà, Lazio e Mogliano per i gialloneri mentre i padovani hanno affrontato Lazio, Mogliano e Reggio): la creatura di Filippo Frati cresce anche se va detto che ha sempre giocato tra le mura amiche. Entrambe le formazioni danno però l’impressione di avere ampi margini di crescita e saranno di sicuro protagoniste.

Protagonista è anche il San Donà, che sabato ha battuto con pieno merito il Rovigo raggiungendolo a 9 punti: i biancocelesti hanno uomini di qualità e viaggiano un po’ a fari spenti, cercando di non attirare troppe attenzioni ma hanno tutte le carte in regola per fare molto bene. Sul “quanto” si può discutere, ma sono una vera mina vagante.
Rovigo… boh, Rovigo è una macchina che ti fa capire che il potenziale è di quelli importanti ma che per qualche ragione viaggia a ritmi più ridotti. Almeno per ora.
Delle Fiamme Oro abbiamo già detto: due sconfitte in tre gare non sono un ottimo score, ma non va dimenticato che hanno incontrato tre big come Mogliano, Rovigo e Calvisano. A pari merito con i cremisi ci sono i Medicei di pasquale Presutti, uno che sa far sempre giocare le squadre che allena: i toscani con Calvisano hanno fatto molto bene, a San Donà hanno preso una mezza scoppola ma hanno poi battuto la Lazio e si sono messi alle spalle ben tre squadre. Una, il Mogliano, è in po’ la delusione di questa prima parte di stagione, ma anche qui non mancano gli alibi: per esempio assieme alle Fiamme Oro sono la squadra che ha avuto il calendario più penalizzante in queste tre prime giornate.
Lazio e Reggio partivano con pronostici che le vedevano come le meno complete del mazzo, i risultati del campo al momento stanno confermando quelle previsioni, ma i laziali dopo essere rimasti al palo nella prima gara sono stati capaci di marcare 58 punti contro Viadana e Medicei. Sanno attaccare e pungere, evidentemente, se riuscissero a registrare un po’ la difesa…
Ora due settimane di stop per le coppe europee, al rientro del 28 ottobre il menu prevede Calvisano-Petrarca e Rovigo-Viadana.

Risultati 3a giornata
Fiamme Oro – Calvisano 15-43
San Donà – Rovigo 24-17
Viadana – Mogliano 25-10
Petrarca – Reggio 55-16
I Medicei – Lazio 31-21

Classifica
Calvisano 15; Viadana 14; Petrarca 13; Rovigo, San Donà 9; Fiamme Oro, Medicei 5; Mogliano 2; Lazio 1; Reggio 0

Treviso lotta ma vincono i Warriors. Oggi in campo Zebre, Eccellenza e Rugby Championship

Giornata intensissima e ricca di appuntamenti: ieri sera a Glasgow Benetton sconfitta 37-21 ma lotta fino all’ultimo minuto. I bianconeri ospitano nel pomeriggio un Ulster con tutti i suoi uomini più forti mentre alle 16 via a tutte le partite della 2a giornata del nostro massimo campionato. E tra pomeriggio e notte in campo Sudafrica-Australia e Argentina-All Blacks. Domani scatta il campionato delle ragazze e la Serie A

GUINNESS PRO14: GLASGOW WARRIORS-BENETTON TREVISO 37-21
Veneti che nonostante il ko confermano in buona parte la bontà del percorso intrapreso. Biancoverdi che soffrono in casa di quella che è con ogni probabilità la squadra più in forma del torneo in questo momento, primo tempo che però si chiude sul 17 a 9 per gli scozzesi che provano a scappare via con due mete ma i piazzati di Banks tengono il Benetton in partita.
Il momento in cui cambia la gara arriva al 48′, quando Esposito si prende un giallo con i Warriors che ne approfittano subito per fare la terza meta. Treviso però non molla e con le marcature di Lazzaroni e Ruzza si riporta a -6 ma un piazzato di Thomson e la meta all’ultimo respiro di Johnson (insiema a una punizione sbagliata da Banks) fissano il risultato su un 37 a 21 troppo punitivo per i ragazzi di Crowley che però tra una settimana ospiteranno i Kings, una buona occasione per tornare subito a correre.

Glasgow Warriors: 15 Ruaridh Jackson, 14 Tommy Seymour, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Lee Jones, 10 Peter Horne, 9 Henry Pyrgos, 8 Ryan Wilson (c), 7 Chris Fusaro, 6 Robert Harley, 5 Scott Cummings, 4 Brian Alainu’uese, 3 D’Arcy Rae, 2 Pat MacArthur, 1 Alex Allan
Riserve: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 Adam Nicol, 19 Tim Swinson, 20 Matt Fagerson, 21 Ali Price, 22 Brandon Thomson, 23 Niko Matawalu
Mete: Seymour (10′), Harley (25′), Horne (54′), Johnson (80′)
Conversioni: Horne (10′, 26′, 55′), Thomson (80′)
Punizioni: Horne (16′, 48′), Thomson (71′)

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Cherif Traore
Riserve: 16 Federico Zani, 17 Alberto De Marchi, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Lazzaroni, 21 Robert Barbieri, 22 Giorgio Bronzini, 23 Ian McKinley
Mete: Lazzaroni (56′), Ruzza (67′)
Conversioni:
Punizioni: (22′, 28′, 40′)

 

GUINNESS PRO14: ZEBRE-ULSTER, Parma ore 15.30 (diretta tv su Eurosport 2)
Dopo il tour sudafricano contro Cheetahs e Southern Kings fruttato ben 6 punti e chiuso dall’importante vittoria di Port Elizabeth le Zebre tornano a giocare davanti al pubblico amico. Ad attenderle un Ulster che finora ha sempre vinto e che guida la sua conference con 18 punti. I bianconeri inizieranno la partita con la stessa formazione della settimana scorsa, unico cambio è Chistolini che avrà la maglia numero 3 al posto di Tenga. In panchina tornano a sedersi dopo un infortunio Venditti, Luus e Bello.
I nordirlandesi sono nella loro formazione migliore o quasi: partita davvero difficile, forse impossibile per i padroni di casa, da affrontare con calma e disciplina. Ma quel “forse” è importante.

Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Luhandre Luus, 17 Sami Panico, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumow, 20 Jacopo Sarto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Giovanbattista Venditti
Ulster: 15 Charles Piutau, 14 Andrew Trimble (c), 13 Darren Cave, 12 Luke Marshall, 11 Louis Ludik, 10 Christian Lealiifano, 9 John Cooney, 8 Jean Deysel, 7 Sean Reidy, 6 Matthew Rea, 5 Iain Henderson, 4 Peter Browne, 3 Rodney Ah You, 2 John Andrew, 1 Callum Black
Riserve: 16 Adam McBurney, 17 Andrew Warwick, 18 Wiehahn Herbst, 19 Kieran Treadwell, 20 Nick Timoney, 21 Dave Shanahan, 22 Peter Nelson, 23 Rob Lyttle

 

ECCELLENZA, GIORNATA NUMERO 2: ore 16 (diretta streaming integrale su The Rugby Channel)
Secondo round del massimo campionato italiano che ha in programma due sfide davvero interessanti: il derby veneto tra Mogliano e Petrarca e soprattutto quella Rovigo-Fiamme Oro che potrebbe rivelarsi una delle sfide a distanza cardine di questa stagione, con i cremisi che mai come quest’anno non fanno mistero di puntare almeno ai play-off.
Debutto casalingo per Calvisano contro la Rugby Reggio, San Donà ospita i Medicei mentre Viadana-Lazio chiude la giornata.
Tutte le partite iniziano alle 16 e tutte sono in diretta streaming su The Tugby Channel.

Classifica: Calvisano 5 punti, Petrarca 4, Viadana 4, Fiamme Oro 4, Rovigo 4, Mogliano 1, Medicei 0, San Donà 0, Reggio Emilia 0, Lazio 0

Calvisano: Dal Zilio; Susio, Paz, De Santis, Bruno; Mortali, Semenzato; Tuivaiti, Archetti, Zdrilich; D’Onofrio, Cavalieri; Biancotti, Morelli, Rimpelli.
A disposizione: Luccardi, Fischetti, Zanetti, Pettinelli, Casilio, Novillo, Chiesa, Leso
Rugby Reggio: Farolini (cap); Caminati, Paletta, Scalvi, Gennari; Rodriguez, Daupi; Ferrarini F., Rimpelli, Mordacci; Balsemin, Visagie; Vanz Zyl, Manghi, Celona
A disposizione: Gatti, Quaranta, Bordonaro, Devodier; Dell’Acqua, Du Preez, Panunzi, Costella

Mogliano: Guarducci; Gallimberti, Zanon, Bonifazi, Visentin; Mornas, Endrizzi (Cap.); Padrò, Corazzi (V.Cap.), Manni; Maso, Flammini; Connolly, Giazzon, Buonfiglio
A disposizione: Ferraro, Ceccato, Bigoni, Bocchi, Baldino, Gubana, Giabardo A., Giabardo G
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito; Fadalti, Riera, Capraro, Rossi; Rizzi, Francescato; Nostran, Lamaro, Conforti; Saccardo, Cannone; Filippetto, Santamaria, Scarsini.
A disposizione: Acosta, Delfino, Vannozzi, Gerosa, Salvetti, Cortellazzo, Bacchin, Pavan

Rovigo: Robertson-Weepu; Cioffi, Majstorovic, Modena, Odiete; Davies, Loro; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap.); Ortis, Boggiani; Pavesi, Momberg, Brugnara.
A disposizione: Cadorini, Vecchini, D’Amico, Parker, Venco, Pasini, Mantelli, Biffi
Fiamme Oro: Edwardson, Sepe, gabbianelli, Massaro, Bacchetti, Buscema, Martinelli, Amenta (cap.), Cristiano (v.cap), Bianchi, Caffini, fragnito, Iacob, Moriconi, Cocivera.
A disposizione: Adriano, Zago, Di Stefano, Duca, Cornelli (Bergamin), Calabrese, Roden, Gasparini

San Donà: Van Zyl; Schiabel, Iovu, Bertetti, Falsaperla; Ambrosini, Crosato; Derbyshire, Vian GM, Catelan; Van Vuren, Wessels; Michelini, Bauer, Ceccato.
A disposizione: Dal Sie, Zanusso, Erasmus, Rorato, Rigo, Bardella, Bacchin, Chalonec
Medicei: Basson; Lubian, Rodwell, Cerioni, McCann; Newton, Fusco; Greeff, Brancoli, Meyer (c); Montauriol (Cemicetti), Maran; Montivero, Baruffaldi, Schiavon.
A disposizione: Cesareo, Corbetta, Battisti, Cemicetti (Riedo), Cosi, Taddei, Mattoccia (Citi), Cornelli.

Viadana: O’Keeffe; Amadasi, Finco, Tizzi, Spinelli; Manganiello, Gregorio; Denti And. (capitano), Moreschi, Delnevo, Caila, Orlandi, Brandolini, Silva, Bergonzini.
A disposizione: Ceciliani, Breglia, Denti Ant., Gelati, Wagenpfeil, Bacchi, Mokom, Anello.
Lazio: Antl; Bonavolontá F., Di Giulio, Guardiano; Santoro; Ceballos, Bonavolontá D; Cicchinelli; Ercolani, Filippucci (cap); Romagnoli, Freytes; Gloriani, Cugini, Di Roberto.
A disposizione: Marsella, Corcos, Amendola, Pierini, Pagotto, Giangrande, Lombardo, Vella.

 

RUGBY CHAMPIONSIP: SUDAFRICA-AUSTRALIA, Bloemfontein ore 17.05 (diretta tv su Sky Sport 2)
Tornare un campo dopo un 57 a 0 incassato in casa dell’avversario per antonomasia: è il durissimo compito della nazionale sudafricana chiamata a rialzarsi dopo una sconfitta pesantissima, di quelle che ti tagliano davvero le gambe. Il ct Allistair Coetzee ha annunciato tre cambi rispetto alla disastrosa uscita di Albany in Nuova Zelanda: Dillyn Leyds all’ala, Francois Louw in terza linea e Cronje mediano di mischia.
E sono invece tre i debutti per l’Australia che va in Sudafrica in cerca di una vittoria che potrebbe garantire il secondo posto in classifica: Michael Cheika farà partire dal primo minuto per la prima volta Prima partenza da titolari per Izack Rodda, Jack Dempsey e Marika Koroibete.

Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Uzair Cassiem, 7 Francois Louw, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Jean-Luc du Preez, 21 Rudy Paige, 22 Handré Pollard, 23 Damian de Allende
Australia: 15 Israel Folau, 14 Marika Koroibete, 13 Tevita Kuridrani, 12 Kurtley Beale, 11 Reece Hodge, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Sean McMahon, 7 Michael Hooper (c), 6 Jack Dempsey, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Scott Sio
Riserve: 16 Stephen Moore, 17 Tom Robertson, 18 Allan Alaalatoa, 19 Rob Simmons, 20 Lukhan Tui, 21 Ned Hanigan, 22 Nick Phipps, 23 Samu Kerevi, 24 Henry Speight

 

RUGBY CHAMPIONSIP: ARGENTINA-NUOVA ZELANDA, Buenos Aires ore 00.40 8diretta tv su SkySport 2)
Da una parte i padroni di casa autori anche di buone prove in questa edizione 2017 ma ancora fermi a zero punti in classifica, dall’altra gli All Blacks che dopo aver asfaltato il Sudafrica per 57 a 0 cercano all’Estadio Vélez Sarsfield della capitale argentina quella vittoria che regalerebbe loro anche la certezza matematica dell’ennesimo trionfo nel Rugby Championship, trionfo su cui oggi nessuno scommetterebbe contro nemmeno un centesimo. Nel pack dei pumas tornano Lavanini e Leguizamon mentre tra i trequarti la novità è Tuculet estremo con Bofelli spostato all’ala.
E gli All Blacks? McKenzie è estremo, Sonny Bill Williams tra i centri assieme a Lienert-Brown, Naholo all’ala, in terza partono dal primo minuto Fifita e Todd mentre in seconda ecco Barrett e Romano.

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Matias Moroni, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Tomas Lezana, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Lucas Noguera
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Santiago Garcia Botta, 18 Ramiro Herrera, 19 Marcos Kremer, 20 Javier Ortega Desio, 21 Martin Landajo, 22 Juan Martin Hernandez, 23 Santiago Cordero
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Waisake Naholo, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Matt Todd, 6 Vaea Fifita, 5 Scott Barrett, 4 Luke Romano, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Kane Hames
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Ofa Tu’ungafasi, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Ngani Laumape, 23 David Havili

 

CAMPIONATO FEMMINILE, 1a GIORNATA ORE 15.30
Parte anche il campionato delle ragazze con venti squadre suddivise in due gironi. La squadra campione in carica è il Valsugana. Il programma:

Girone 1
Valsugana Rugby Padova v Chicken CUS Pavia
Rugby Monza 1949 v Benetton Treviso
Rugby Cogoleto & Prov. Ovest v Rugby Riviera 1975
CUS Torino v Rugby Colorno
Iniziative – Villorba Rugby vs Verona Rugby
Girone 2
Frascati R. Club 2015 v TXT Cus Ferrara R.
Donne Etrusche Rugby v Am. R. Torre del Greco
Old Napoli R.C. Onlus v I Puma Bisenzio Rugby
Rugby Bologna 1928 v Rugby Belve Neroverdi
CUS Pisa v Montevirginio Mini Rugby

Parte nel fine settimana anche la Serie A: a questo link la composizione dei gironi, tutte le partite e le classifiche

NB: fine settimana ricco di impegni familiari per il sottoscritto. Al 99% ci si ritrova lunedì

Treviso vince ancora, le Zebre ci provano in casa Kings. Kick-off per l’Eccellenza!

ph. Fotosportit/FIR

I biancoverdi superano al Monigo gli Ospreys 16 a 6 al termine di una gara di grande sostanza, alle 19.35 la franchigia di Parma in campo a Port Elizabeth, partita non impossibile. Scatta la caccia al Calvisano campione d’Italia, è subito Fiamme Oro-Mogliano e Viadana-San Donà: tutte le partite in diretta streaming su The Rugby Channel, anche Reggio-Rovigo…

GUINNESS PRO14 BENETTON TREVISO-OSPREYS 16-6
Un primo tempo con il piede schiacciato sull’acceleratore, un secondo di contenimento intelligente in cui i biancoverdi lasciano un po’ di corda ai gallesi ma senza subire nemmeno un punto. Il punto esclamativo lo mette la difesa veneta, sempre attenta e con pochissime sbavature, sempre pronta ad avanzare e ripartire.
Treviso che concretizza ancora meno di quello che in realtà produce, su questo c’è ancora da lavorare, ma la strada intrapresa è decisamente quella giusta. Tra una settimana la difficilissima trasferta di Glasgow.

Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Ian McKinley, 9 Edoardo Gori, 8 Dean Budd (C), 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Marco Fuser, 4 Federico Ruzza, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Alberto De Marchi
Riserve: 16 Federico Zani, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Robert Barbieri, 20 Marco Barbini, 21 Tito Tebaldi, 22 Martin Banks, 23 Ignacio Brex
Mete: Minto (2′)
Conversioni: McKinley (2′)
Punizioni: McKinley (11′, 24′), Banks (79′)
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Keelan Giles, 13 Ben John, 12 James Hook, 11 Jeff Hassler, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Dan Baker, 7 Justin Tipuric (c), 6 Olly Cracknell, 5 Adam Beard, 4 Bradley Davies, 4 Bradley Davies, 3 Ma’afu Fia, 2 Scott Baldwin, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Scott Otten, 17 Gareth Thomas, 18 Rhodri Jones, 19 Alun Wyn Jones, 20 James King, 21 Tom Habberfield, 22 Sam Davies, 23 Kieron Fonotia
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Biggar (6′), Sam Davies (30′)

 

GUINNESS PRO14: SOUTHERN KINGS-ZEBRE
Una settimana fa il ko per 54-39 in casa dei Cheetahs, oggi a Port Elizabeth le Zebre affrontano i Southern Kings nella loro seconda e ultima sfida di questa tournée sudafricana, partita valida per il 4° turno di Guinness Pro14. Partita che nasconde insidie ma non un Everest impossibile da scalare per i bianconeri, che tra gli avversari ritrovano (in campo dal primo minuti) quel Van Schalkwyk che ha lasciato Parma solo un mese fa in maniera inaspettata. Padroni di casa fermi a zero punti e per superarli coach Bradley ha deciso quattro cambi rispetto all’ultima uscita: Minozzi avrà la maglia numero 15 con Bisegni e Bellini sulle ali, Boni tra i centri e il pilone Tenga alla prima da titolare.
La gara sarà messa in diretta a partire dalle 19 e 35 in streaming su Eurosport Player in Italia.

Southern Kings: 15 Masixole Banda, 14 Yaw Penxe, 13 Berton Klaasen, 12 Luzuko Vulindlu, 11 Sibusiso Sithole, 10 Pieter-Steyn de Wet,  9 Rudi van Rooyen, 8 Andisa Ntsila, 7 Victor Sekekete, 6 Khaya Majola, 5 Dries van Schalkwyk, 4 Stephen Greeff, 3 Luvuyo Pupuma, 2 Michael Willemse (c), 1 Schalk Ferreira
Riserve: 16 Stephan Coetzee, 17 Rossouw de Klerk, 18 Martin Dreyer, 19 Bobby de Wee, 20 Freddy Ngoza, 21 Godlen Masimla, 22 Oliver Zono, 23 Jacques Nel
Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Giovanni Licata, 6 Johan Meyer, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Roberto Tenga, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Sami Panico, 17 Andrea De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Jacopo Sarto, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney

 

ECCELLENZA, PRIMA GIORNATA
Finalmente si parte! L’edizione numero 88 del massimo campionato italiano inizia oggi con la rincorsa al Calvisano campione in carica. Torneo caratterizzato dal blocco delle retrocessioni in vista del passaggio da 10 a 12 squadre a partire dalla prossima stagione, decisione questa che potrebbe pesare non poco nel girone di ritorno.
Calvisano che parte con il favore dei pronostici ma c’è grande attesa per le Fiamme Oro quest’anno allenate da Gianluca Guidi. Viadana, Petrarca e Rovigo le altre pretendenti più accreditate alla vigilia. Mogliano e San Donà sembrano avere qualcosina in meno rispetto al primo gruppo ma il campo potrebbe poi decidere diversamente. Curiosità anche per Lazio, Reggio e – soprattutto – Medicei.
Si inizia alle 15 con Fiamme Oro-Mogliano, per tutte le altre gare kick-off alle 16. Tutte le partite della prima giornata di campionato saranno trasmesse in diretta streaming su therugbychannel.it: a dirlo è un comunicato FIR, sembrerebbe così risolta la “questione Reggio” di cui tanto si è parlato in questi giorni. A Padova prima partita in assoluto arbitrata da una donna, l’irlandese Joy Neville.
Le formazioni annunciate:

Fiamme Oro Rugby: Edwardson, Sepe, Quartaroli, Valcastelli, Bacchetti, Buscema, Martinelli, Amenta (cap.), Cristiano (v. cap.), Bianchi, Caffini, Fragnito, Iacob, Moriconi, Cocivera.
A disposizione: Kudin, Zago, Di Stefano, Cornelli, Zitelli, Calabrese, Roden, Di Massimo
Mogliano Rugby: Facchini; Masato, Zanon, Bonifazi, Guarducci; Mornas, Endrizzi (Cap.); Padrò, Corazzi (V.Cap.), Manni; Baldino, Bocchi; Connolly, Giazzon, Buonfiglio
A disposizione: Ferraro, Vento, Stefani, Maso, Nicotera, Gubana, Giabardo A., Pavan.

Toscana Aeroporti I Medicei: Cornelli; Lubian, Rodwell, Cerioni, McCann; Newton, Fusco; Greeff, Brancoli, Cosi; Montauriol, Maran (c); Montivero, Broglia, Schiavon
A disposizione: Baruffaldi, Zileri, Battisti, Riedo (Cemicetti), Meyer, Taddei, Mattoccia, Basson
Patarò Calvisano: Chiesa; Balocchi, De Santis, Lucchin, Bruno; Mortali, Casilio; Zdrilich, Pettinelli, Archetti; D’Onofrio, Cavalieri; Leso, Giovanchelli, Rimpelli
A disposizione: Luccardi, Fischetti, Martani, Tuivaiti, Semenzato, Novillo, Paz, Biancotti

Conad Reggio: Farolini (cap.); Gennari, Paletta, Scalvi, Costella; Rodriguez, Daupi; Ferrarini F., Rimpelli, Dell’Acqua; Du Preez, Devodier; Van Zyl, Manghi, Quaranta.
A disposizione: Gatti, Saccà, Celona, Visagie, Mordacci, Panunzi, Ferrarini A., Caminati
FEMI-CZ Rovigo: Odiete; Cioffi, Majstorovic, Modena, Biffi; Davies, Loro; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap.); Ortis, Boggiani; D’Amico, Momberg, Brugnara
A disposizione: Cadorini, Vecchini, Pavesi, Parker, Zanini, Pasini, Mantelli, Arrigo.

Petrarca Padova: Menniti-Ippolito; Fadalti, Benettin, Capraro, Pavan; Rizzi, Francescato; Bernini, Nostran, Conforti; Saccardo, Cannone; Vannozzi, Santamaria, Scarsini
A disposizione: Acosta, Marchetto, Rossetto, Gerosa, Morona, Cortellazzo, Bettin, Navarra
S.S. Lazio Rugby 1927: Antl; Santoro, Di Giulio, Guardiano; Lombardo; Ceballos, Bonavolontà D; Romagnoli; Ercolani, Filippucci (cap); Cicchinelli, Grassi; Amendola, Cugini, Di Roberto
A disposizione: Marsella, Corcos, Gloriani, Valente, Pierini, Bonavolontà F, Castellini, Giangrande

Rugby Viadana 1970: O’Keeffe; Amadasi, Finco, Tizzi, Manganiello; Ormson (cap), Gregorio; Gelati, Moreschi, Denti And.; Caila, Chiappini; Brandolini, Ceciliani, Bergonzini
A disposizione: Silva, Denti Ant., Garfagnoli, Orlandi, Delnevo, Bacchi, Spinelli, Mokom
Lafert San Donà: Van Zyl; Rigo, Iovu, Bertetti, Falsaperla; Ambrosini, Crosato; Derbyshire, Vian, Wessels; Van Vuren, Erasmus; Michelini, Bauer, Ceccato
A disposizione: Zanusso, Dal Sie, Catelan, Bacchin, Rorato, Reeves, Schiabel.

Eccellenza: Massimo Brunello, il suo Calvisano e la costruzione di una mentalità… da Juventus

Tra un paio di settimane scarse il nostro massimo campionato nazionale vivrà il suo calcio d’inizio. Il Grillotalpa ha fatto una chiacchierata con Massimo Brunello, tecnico dei campioni in carica del Calvisano: con lui ho parlato della difficoltà di ripetersi, della costruzione di una mentalità vincente e delle avversarie nella corsa allo scudetto.
Altri temi affrontati? il blocco delle retrocessioni, i pro e i contro di un campionato a 12 squadre (il prossimo) ma soprattutto di giovani e Accademie…

Finale Eccellenza: Calvisano è più forte, lo scudetto è tutto suo. In Inghilterra primo titolo per Exeter

ph. Fotosportit/FIR

Al San Michele il Rovigo si porta sul 12 a 0 poi sei mete dei padroni di casa schiantano i veneti riportano con merito il titolo di campioni d’Italia in provincia di Brescia. In Inghilterra primo storico titolo per Exeter che batte gli Wasps dopo 100 minuti di battaglia. In Francia Clermont batte il Racing e va in finale di Top 14 mentre gli Scarlets battono Munster 44-22 e vincono il Pro12

FINALE ECCELLENZA: CALVISANO-ROVIGO 43-29
Primo tempo molto intenso e bello tra due quadre che non si nascondono, Calvisano prova forse a giocare un po’ di più ma è bloccato dalle contromosse di un Rovigo molto chiuso ma solido. Al 25′ i veneti conducono 12 a 0 grazie a quattro punizioni di Basson, gara che sembra indirizzata in un certo modo ma quando meno te lo aspetti arrivano due frustrate di Calvisano tra il 32′ e il 35′ con due mete di Lucchin prima (bravo a sfondare per vie centrali sfrittando al meglio il lavoro di Giammarioli) e di Andreotti poi che chiude al meglio una serpentina da vedere e rivedere di Minozzi che taglia letteralmente in due la difesa degli ospiti. Si va al riposo sul 14 a 12 per Calvisano.
Seconda frazione che si apre con una bella penetrazione di Lucchin che viene fermato dalla retroguardia del Calvisano un attimo prima che arrivi nell’area di meta me Rovigo trova comunque altri 3 punti con Basson. Calvisano però risponde immediatamente con una met, stavolta di Riccioni che chiude una maul avanzante e padroni di casa che vanno a +6. Al 54′ la meta che spacca la gara con un Minozzi incontenibile che raccoglie una palla vagante e si invola infilando la retroguardia dei bersaglieri che si fa sorprendere: 28-15 per Calvisano. Sei minuti dopo è Paz a chiudere un’altra bella azione di Calvisano che mette la parola fine a gara e campionato. Da registrare un’altra punizione di Minozzi, la meta di Chiesa al 76′ e quelle rodigine di Barion e Biffi. Calvisano vince uno scudetto meritatissimo superando 43 a 29 Rovigo.

Calvisano: Minozzi; Susio/Chiesa, Paz, Lucchin, Bruno; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Giammarioli, Archetti; Andreotti, Cavalieri; Riccioni, Morelli (cap), Panico
a disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Zdrilich, Chiesa/Consoli, De Santis, Dal Zilio, Costanzo
Mete: Lucchin (32′), Andreotti (35′), Riccioni (45′), Minozzi (54′), Paz (60′), Chiesa (76′)
Conversioni: Minozzi (33′, 36′, 46′, 55′, 77′)
Punizioni: Minozzi (65′)

Rovigo: Basson; Barion, Majstorovic, McCann, Torres; Rodriguez, Chillon; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Biffi, Mantelli
Mete: Barion (79′), Biffi (81′)
Conversioni: Basson (80′, 82′)
Punizioni: Basson (9′, 17′, 19′, 25′, 42′)

 

FINALE PREMIERSHIP: Wasps-Exeter 20-23
Primo storico titolo di campione d’Inghilterra per Exeter che parte benissimo e con due mete nella prima mezz’ora si portano sul 14 a 3 ma gli Wasps si scuotono e trovano una meta (bella davvero, come le altre) molto importante con Gopperth.
A inizio ripresa le Vespe passano in vantaggio con Daly, Exeter non molla e trova il pareggio con Steenson proprio all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, si va all’extra -time: primo tempo supplementare con poche occasioni ed emozioni, negli ultimi dieci minuti è Exeter a piazzarsi nei 22 metri avversari e trova la punizione che Steenson mette tra i pali: 3 punti che valgono il titolo per Michele Campagnaro e compagni che toccano il loro paradiso in terra davanti agli 80mila di Twickenham.

Wasps: 15 Willie Le Roux, 14 Christian Wade, 13 Elliot Daly, 12 Jimmy Gopperth, 11 Josh Bassett, 10 Danny Cipriani, 9 Dan Robson, 8 Nathan Hughes, 7 Thomas Young, 6 James Haskell, 5 Matt Symons, 4 Joe Launchbury (c), 3 Phil Swainston, 2 Tommy Taylor, 1 Matt Mullan
Riserve16 Ashley Johnson, 17 Simon McIntyre, 18 Marty Moore, 19 Kearnan Myall, 20 Guy Thompson, 21 Joe Simpson, 22 Alapati Leiua, 23 Frank Halai
Mete: Gopperth (38′), Daly (44′)
Conversioni: Gopperth (39′, 45′)
Punizioni: Gopperth (18′, 54′)

Exeter: 15 Phil Dollman, 14 Jack Nowell, 13 Ian Whitten, 12 Ollie Devoto, 11 Olly Woodburn, 10 Gareth Steenson (c), 9 Stuart Townsend, 8 Thomas Waldrom, 7 Don Armand, 6 Kai Horstmann, 5 Geoff Parling, 4 Dave Dennis, 3 Harry Williams, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ben Moon
Riserve: 16 Jack Yeandle, 17 Carl Rimmer, 18 Tomas Francis, 19 Mitch Lees, 20 Sam Simmonds, 21 Will Chudley, 22 Henry Slade, 23 Michele Campagnaro
Mete: Nowell (15′), Doolman (28′)
Punizioni: Steenson (64′, 80′, 98′)

 

SEMIFINALE TOP 14: Clermont-Racing 92  37-31
A Marsiglia in un Velodrome pienissimo il Clermont doma i campioni uscenti e va in finale del masimo campionato francese dove lo aspetta il Tolone. Partita dominata dai giallo-blu nonostante l’espulsione di Van der Merwe al 41′. Il Racing reagisce troppo tardi e marca tre mete solo negli ultimi 10 minuti di partita.

Clermont: 15 Nick Abendanon, 14 David Strettle, 13 Damian Penaud, 12 Rémi Lamerat, 11 Alivereti Raka, 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra, 8 Fritz Lee, 7 Judicaël Cancoriet, 6 Damien Chouly, 5 Flip Van der Merwe, 4 Arthur Ituria, 3 David Zirakashvili, 2 Benjamin Kayser, 1 Raphaël Chaume
Riserve: 16 John Ulugia, 17 Ettiene Falgoux, 18 Paul Jedrasiak, 19 Peceli Yato, 20 Ludovic Radosavljevic, 21 Patricio Fernandez, 22 Aurélien Rougerie, 23 Aaron Jarvis
Mete: Penauz (18′), Lopez (27′, 47′), Lee (63′)
Conversioni: Parra (48′)
Punizioni: Parra (12′, 33′, 40′, 55′, 61′)

Racing 92: 15 Brice Dulin, 14 Joe Rokocoko, 13 Henry Chavancy, 12 Casey Laulala, 11 Teddy Thomas, 10 Dan Carter, 9 Maxime Machenaud, 8 Chris Masoe, 7 Bernard le Roux, 6 Wenceslas Lauret, 5 Leone Nakarawa, 4 Gerbrandt Grobler, 3 Ben Tameifuna, 2 Virgile Lacombe, 1 Villiamu Afatia
Riserve: 16 Camille Chat, 17 Eddy Ben Arous, 18 Manuel Carizza, 19 Yannick Nyanga, 20 James Hart, 21 Rémi Talès, 22 Anthony Tuitavake, 23 Luc Ducalcon
Mete: Masoe (70′, 77′), Taeifuna (81′)
Conversioni: Hart (71′), Masoe (82′)
Punizioni: Carter (9′, 24′, 42′, 45′)

 

FINALE GUINNESS PRO12: Munster-Scarlets 22-46
Partita giocata, interpretata e controllata benissimo dagli Scarlets che imbrigliano il Munster e gli impediscono di ricorrere alle sue armi migliori. Gallesi che invece sanno pungere benissimo e vanno in meta ben 4 volte tra il 9′ e il 31′. La Red Army trova una marcatura pesante al 40′ ma non riesce a invertire il trend della partita che rimane fino alla fine saldamente in mano alla squadra di Llanelli nonostante le due mete negli ultimi minuti di Earls e Conway del Munster. Scarlets che vincono il torneo celtico con pienissimo merito.

Munster: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Francis Saili, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16 Rhys Marshall, 17 Brian Scott, 18 Stephen Archer, 19 Jean Deysel, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Jaco Taute
Mete: Bleyendaal (40′), Conway (75′), Keith Earls (78′)
Conversioni: Bleyendaal (41′), Ian Keatley (79′)
Punizioni: Bleyendaal (7′)

Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 8 John Barclay (c), 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Tadhg Beirne, 4 Lewis Rawlins, 3 Samson Lee, 2 Ryan Elias, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Emyr Phillips, 17 Wyn Jones, 18 Werner Kruger, 19 David Bulbring, 20 Will Boyde, 21 Jonathan Evans, 22 Hadleigh Parkes, 23 DTH van der Merwe
Mete: Liam Williams (9′), Steffan Evans(20′), Gareth Davies(27′), Tadhg Beirne (31′), DTH van der Merwe (71′), James Davies (80′)
Conversioni: Rhys Patchell (21′, 28′, 32′), Liam Williams (72′, 81′)
Punizioni: Rhys Patchell (19′, 45′)