Tesoretti volatilizzati, autogestioni e numeri dimenticati: il rugby nell’Angolo del Vile

Accordi tra Benetton e Viadana, il presidente Gavazzi che fa spallucce su un avanzo di cassa di oltre 10 milioni che non c’è più e un raffronto percentuale che non lascia spazio a dubbi ma “a me non risulta”, dice qualcuno. Il ritorno della rubrica che piace a grandi e piccini. Forse. 

MA SI’, METTIAMO IL TURBO ALL’AUTOGESTIONE… – “Il trequarti classe ’97, con una lunga trafila in azzurro dalle nazionali di categoria sino a quella Emergenti e che ad oggi ha collezionato in biancoverde 7 presenze tra Guinness PRO14 e Champions Cup, per tutto il resto della stagione continuerà ad allenarsi in Ghirada nella prima parte della settimana per poi spostarsi a Viadana nella seconda in caso di un suo non impiego”.
Così il Benetton Treviso un paio di giorni fa ha comunicato l’accordo sottoscritto con la società giallonera per il prestito temporaneo di Andrea Bronzini. Come detto più volte da queste parti si tratta di una intesa di totale e assoluto buonsenso: giocatori che sono tesserati con una delle due squadre celtiche e che hanno (anzi, DEVONO avere) la possibilità di “scendere” nel nostro massimo campionato nazionale quando non vengono utilizzati in Pro14 o nelle coppe europee. Che fare la muffa in tribuna non serve al giocatore, ai club, al movimento. A nessuno.
Un accordo di assoluto buonsenso dicevamo, che però ancora una volta avviene “privatamente” tra due società, in totale assenza di un quadro normativo federale sul sali-scendi dei giocatori. Un qualcosa che richiedono in tanti da parecchi anni ma che ancora rimane chiuso in un qualche cassetto. Chissà perché. Certo, qualcuno può dire che quantomeno la FIR non si mette di traverso e consente questi accordi privati: va bene accontentarsi di continui compromessi al ribasso però… E proprio perché ormai questi contratti tra club sono piuttosto diffusi è davvero così difficile legittimare l’esistente? Boh.

MONEY FOR NOTHING? – Ieri l’amico e collega Duccio Fumero ha pubblicato un carteggio intercorso tra lui e il presidente FIR Alfredo Gavazzi sullo stato dell’arte del rugby in Italia. Qui lo potete leggere per intero, a me tra le varie cose ha colpito la primissima frase del numero uno del nostro movimento, quando parlando delle difficoltà di bilancio della federazione dice “Non entro nel merito di aspetti finanziari perché, quando sono diventato Presidente, potevo contare su un avanzo di cassa consistente. Ma, sotto l’aspetto amministrativo, la mia gestione ha dovuto farsi carico di situazioni generate dal passato…”. Insomma quei 10 milioni di euro di tesoretto lasciati dalla gestione Dondi che sono diminuiti e poi azzerati nel giro di qualche esercizio non sono un problema per Gavazzi, un qualcosa da liquidare con un’alzata di spalle o poco più. Però la mancanza di liquidità è una criticità forse superiore al rosso di qualche centinaio di migliaia di euro, perché va ad incidere sul funzionamento day by day di tutta la nostra struttura. Ma sarò un disfattista professionista.

LA MATEMATICA, A QUANTO PARE, E’ UNA OPINIONE – Nello stesso articolo R1823 parla di percentuali di vittorie crollate per quanto riguarda la nostra nazionale dal 2012 a oggi rispetto agli anni precedenti, appunto a cui Gavazzi risponde dicendo “non mi risulta” e sottolineando l’importanza del mettere mano ai settori giovanili, un lavoro sul lungo periodo che sta dando risultati a partire dalle ultime due stagioni della nostra U20. Siamo ovviamente tutti felici di quanto fatto dalla nostra nazionale giovanile, ma non va dimenticato che buoni risultati erano stati ottenuti anche in passato prima di perdersi nuovamente. Quello che si attende già da questa annata è una conferma del trend, un qualcosa che dimostri che il sistema ha davvero iniziato a ingranare e che non siamo in presenza “solo” di un paio di annate particolarmente talentuose ma slegate dalla vera capacità produttiva della filiera. Questo ce lo dirà il tempo e facciamo davvero tutti il tifo per una reale e soprattutto duratura inversione di rotta. Quindi calma e sangue freddo.
Quello che però possiamo dire con certezza è che R1823 non aveva poi sbagliato a parlare di crollo delle vittorie della nostra nazionale. Magari quella parola non piace al presidente Gavazzi, forse possiamo usare l’espressione “forte calo”, però i numeri sono chiari: da settembre 2012 a oggi la nazionale azzurra ha giocato 66 gare, ne ha perse 53 e ne ha vinte 13 mentre tra il primo gennaio 2006 e giugno 2012 i match disputati dall’Italia sono stati 75 con 53 ko, 21 vittorie e un pareggio. Le percentuali? 70,65% di sconfitte e 28% di vittorie nell’era Dondi (chiamiamola così per comodità) a fronte del 19,7% di vittorie e dell’80,3% di sconfitte in quella Gavazzi. Crollo? Forte calo? Se ci fermiamo alla semantica è come discutere del sesso degli angeli: un aumento del 10% circa delle sconfitte e una diminuzione sostanzialmente simile delle vittorie come la vogliamo definire?

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Un mix di sapori celtici e nostrani: il fine settimana ovale sa di Eccellenza e Guinness Pro14

Vademecum al weekend rugbistico, con partite, orari e classifiche

Guinness Pro14 – Nessun impegno per le italiane in questo venerdì che apre il weekend rugbistico, ma stasera si giocheranno tre partite della 20a giornata del torneo celtico. In campo andranno Glasgow Warriors – Connacht, Cheetahs – Munster e soprattutto Ulster – Ospreys, partita che interessa da vicino il Benetton Treviso che è in corsa proprio con i nordirlandesi per lo spareggio che dà un pass alla prossima Champions Cup. La squadra di Belfast ha un punto in classifica in più dei biancoverdi e ha soprattutto da recuperare la partita interna con Glasgow ma può ancora sperare anche di raggiungere Edimburgo al terzo punto, che al momento è a + 8.
Dicevamo del Benetton, che scenderà sabato sul campo del Leinster in quel di Dublino, gara difficilissima che si giocherà alle 21 e 35 italiane (diretta su eurosport player). L’obiettivo è la vittoria numero 11 che significherebbe il record nel torneo celtico per i veneti ma forse la trasferta irlandese non è l’occasione più propizia, almeno sulla carta.
Prima, alle 17, le Zebre “ospiteranno” i Dragons in un match che ormai non ha molto da dire per entrambe le formazioni. Ho usato le virgolette per la parola ospiteranno perché la partita si disputerà allo stadio “Fattori” de L’Aquila (diretta tv su Eurosport 2).

Glasgow – Connacht (venerdì)
Ulster – Ospreys (venerdì)
Cheetahs – Munster (venerdì)
Leinster – Benetton (sabato)
Southern Kings – Cardiff Blues (sabato)
Zebre – Dragons (sabato)
Edimburgo – Scarlets (sabato)

Conference A: Glasgow 70; Munster 63; Cheetahs 57; Cardiff 48; Ospreys 40; Connacht 34; Zebre 22
Conference B: Leinster 69; Scarlets 65; Edimburgo 59; Ulster 51; Benetton 50; Dragons 18; Kings 9

Capitolo Eccellenza. Sabato alle ore 16 si giocheranno tutte le gare della 18a e ultima giornata di regular season. La situazione l’abbiamo descritta meglio ieri, ad ogni modo il derby tra Petrarca e Rovigo e (in subordine) Calvisano-Mogliano decideranno le prime tre posizioni mentre le sfide tra Fiamme Oro-Lazio e Rugby Reggio-San Donà stabiliranno chi tra i cremisi e i biancocelesti veneti staccheranno l’ultimo pass per le semifinali.
Tutte le gare, saranno trasmesse in diretta su therugbychannel.it e sull’app ufficiale della FIR.

Medicei v Viadana
Reggio v San Donà
Calvisano v Mogliano
Petrarca v Rovigo
Fiamme Oro v Lazio

Petrarca Padova 69; Rovigo 67; Calvisano 65; San Donà, Fiamme Oro 48; Viadana 42; I Medicei 26; Reggio 28; Lazio 20; Mogliano 11

Ultimi 80 minuti d’Eccellenza: tre tasselli da sistemare, un biglietto per i playoff da assegnare

ph. Fotosportit/FIR

Il massimo campionato italiano è arrivato all’epilogo della sua stagione regolare. Con 80 minuti ancora da giocare la zona alta della classifica ha ancora molto da dire. Intanto le Zebre annunciano un primo acquisto: un argentino 

Una settimana fa scrivevo che “l’Eccellenza non annoia”, ché sul nostro domestic possiamo discutere a lungo circa il livello tecnico ma va detto che in una stagione in cui le retrocessioni sono bloccate (Mogliano ringrazia sentitamente) le cose ai piani alti della classifica sono ancora piuttosto intricate nonostante rimanga una sola partita prima di scivolare nella fase dei playoff.
Petrarca, Rovigo e Calvisano hanno già da un pezzo il biglietto delle semifinali in tasca ma la gerarchia tra le tre è ancora da stabilire e arrivare davanti o dietro stabilisce l’ordine di chi giocherà in casa oppure fuori le ultime partite.
I padovani sono a 69 punti, il Rovigo è due punti sotto, Calvisano – fermato in maniera netta nella sorpresa generale una settimana fa a Roma dalla Lazio – è ferma a quota 65. Il programma dell’ultima giornata che si gioca sabato prevede proprio il derby d’Italia, la sfida probabilmente più sentita del nostro movimento: Petrarca-Rovigo. Chi vince si prende la vetta, con i campioni d’Italia uscenti pronti a prendersi l’eventuale secondo posto, visto che ospitano in casa il Mogliano ultimissimo in classifica.

Per il quarto e ultimo posto nelle semifinali sono invece in corsa San Donà e Fiamme Oro che partono entrambe a 48 punti, una parità “figlia” del colpaccio dei cremisi in casa dei veneti di una settimana fa, una partita finita 29 a 20 per i poliziotti allenati da Guidi, tornati in corsa proprio grazie a quell’affermazione in un match per loro era letteralmente da dentro-fuori. Gli ultimi 80 minuti vedono le Fiamme Oro giocare in casa il derby con la Lazio mentre il San Donà va a Reggio Emilia. Ottanta minuti che le due squadre giocheranno cercando di ottenere anche il punto di bonus che però in caso di parità non basterà ai biancocelesti, che hanno perso entrambi gli scontri diretti (all’andata a Roma il triplice fischio finale è arrivato sul 27-2 per le Fiamme Oro.
Curiosità: le due squadre sono state anche le finaliste del Trofeo Eccellenza 2017-2018, che ha visto i biancocelesti imporsi con un perentorio 24-0.
Il 28 aprile e il 5 maggio si giocheranno le semifinali, mentre la finalissima è in programma il 19 maggio. Dalla prossima stagione si passa da 10 a 12 squadre, con l’ennesimo cambio di numero di partecipanti di questi anni. Tante, probabilmente troppe. Un torneo, quello della prossima stagione, che quasi sicuramente porterà anche un nuovo nome e – speriamo – un piano di rilancio vero con obiettivi a breve, medio e lungo termine. E ci auguriamo pure una nuova lega di club. Ma questa è una storia che scriveremo nelle prossime settimane.

ps: ieri le Zebre hanno annunciato il primo arrivo per la prossima stagione. Trattasi del centro Nicolas De Battista. Argentino ma con passaporto italiano, attualmente gioca in Inghilterra nella Greene King IPA Championship con la maglia dei Cornish Pirates, squadra di cui la scorsa stagione è stato “giocatore dell’anno”.
Il ds Andrea De Rossi dice: “Coi tanti nazionali nella linea dei trequarti, siamo andati sul mercato alla ricerca di un profilo straniero che potesse essere utilizzato sia da primo che secondo centro, con esperienza in Europa, che potesse soprattutto mantenere il livello durante le finestre internazionali”. Contratto fino al 30 giugno 2020.
Continuo a non capire perché non cercare un prospetto simile tra i nostri giovani da far crescere: le Zebre non sono nate con quell’obiettivo? 

Le Tre di R1823: l’Eccellenza non annoia, Treviso vince e Zebre ko

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

Calvisano ko, le Fiamme riaprono i giochi
Si è disputata oggi la diciassettesima giornata del massimo campionato italiano di rugby

Pro 14: Treviso, 10 (senza lode) con i Dragons
A Monigo la sfida tra la Benetton e il XV di Newport finisce 29-27. Ulster resta a un punto

Pro 14: Le Zebre lottano, ma Leinster passa 41 a 6
Si è conclusa a Dublino la sfida tra i bianconeri e gli irlandesi che conquistano il bonus

Le Tre di R1823: il XV del Benetton per i Kings, il programma dell’Eccellenza e Stockdale MVP del Sei Nazioni

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

Pro 14: Treviso, scelto il XV per i Kings
Sabato pomeriggio, alle ore 14 italiane e in diretta streaming, la Benetton sarà in campo a Port Elizabeth

Rugby & Streaming: il palinsesto del weekend, tutte le gare dell’Eccellenza
Guinness Pro 14 ed Eccellenza andranno ad affollare il palinsesto nel primo weekend post 6 Nazioni

Sei Nazioni: è Stockdale il giocatore dell’anno
L’ala irlandese ha preceduto i suoi compagni di squadra. Quinto Matteo Minozzi.