
I biancoverdi superano al Monigo gli Ospreys 16 a 6 al termine di una gara di grande sostanza, alle 19.35 la franchigia di Parma in campo a Port Elizabeth, partita non impossibile. Scatta la caccia al Calvisano campione d’Italia, è subito Fiamme Oro-Mogliano e Viadana-San Donà: tutte le partite in diretta streaming su The Rugby Channel, anche Reggio-Rovigo…
GUINNESS PRO14 BENETTON TREVISO-OSPREYS 16-6
Un primo tempo con il piede schiacciato sull’acceleratore, un secondo di contenimento intelligente in cui i biancoverdi lasciano un po’ di corda ai gallesi ma senza subire nemmeno un punto. Il punto esclamativo lo mette la difesa veneta, sempre attenta e con pochissime sbavature, sempre pronta ad avanzare e ripartire.
Treviso che concretizza ancora meno di quello che in realtà produce, su questo c’è ancora da lavorare, ma la strada intrapresa è decisamente quella giusta. Tra una settimana la difficilissima trasferta di Glasgow.
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Ian McKinley, 9 Edoardo Gori, 8 Dean Budd (C), 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Marco Fuser, 4 Federico Ruzza, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Alberto De Marchi
Riserve: 16 Federico Zani, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Robert Barbieri, 20 Marco Barbini, 21 Tito Tebaldi, 22 Martin Banks, 23 Ignacio Brex
Mete: Minto (2′)
Conversioni: McKinley (2′)
Punizioni: McKinley (11′, 24′), Banks (79′)
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Keelan Giles, 13 Ben John, 12 James Hook, 11 Jeff Hassler, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Dan Baker, 7 Justin Tipuric (c), 6 Olly Cracknell, 5 Adam Beard, 4 Bradley Davies, 4 Bradley Davies, 3 Ma’afu Fia, 2 Scott Baldwin, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Scott Otten, 17 Gareth Thomas, 18 Rhodri Jones, 19 Alun Wyn Jones, 20 James King, 21 Tom Habberfield, 22 Sam Davies, 23 Kieron Fonotia
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Biggar (6′), Sam Davies (30′)
GUINNESS PRO14: SOUTHERN KINGS-ZEBRE
Una settimana fa il ko per 54-39 in casa dei Cheetahs, oggi a Port Elizabeth le Zebre affrontano i Southern Kings nella loro seconda e ultima sfida di questa tournée sudafricana, partita valida per il 4° turno di Guinness Pro14. Partita che nasconde insidie ma non un Everest impossibile da scalare per i bianconeri, che tra gli avversari ritrovano (in campo dal primo minuti) quel Van Schalkwyk che ha lasciato Parma solo un mese fa in maniera inaspettata. Padroni di casa fermi a zero punti e per superarli coach Bradley ha deciso quattro cambi rispetto all’ultima uscita: Minozzi avrà la maglia numero 15 con Bisegni e Bellini sulle ali, Boni tra i centri e il pilone Tenga alla prima da titolare.
La gara sarà messa in diretta a partire dalle 19 e 35 in streaming su Eurosport Player in Italia.
Southern Kings: 15 Masixole Banda, 14 Yaw Penxe, 13 Berton Klaasen, 12 Luzuko Vulindlu, 11 Sibusiso Sithole, 10 Pieter-Steyn de Wet, 9 Rudi van Rooyen, 8 Andisa Ntsila, 7 Victor Sekekete, 6 Khaya Majola, 5 Dries van Schalkwyk, 4 Stephen Greeff, 3 Luvuyo Pupuma, 2 Michael Willemse (c), 1 Schalk Ferreira
Riserve: 16 Stephan Coetzee, 17 Rossouw de Klerk, 18 Martin Dreyer, 19 Bobby de Wee, 20 Freddy Ngoza, 21 Godlen Masimla, 22 Oliver Zono, 23 Jacques Nel
Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Giovanni Licata, 6 Johan Meyer, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Roberto Tenga, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Sami Panico, 17 Andrea De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Jacopo Sarto, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney
ECCELLENZA, PRIMA GIORNATA
Finalmente si parte! L’edizione numero 88 del massimo campionato italiano inizia oggi con la rincorsa al Calvisano campione in carica. Torneo caratterizzato dal blocco delle retrocessioni in vista del passaggio da 10 a 12 squadre a partire dalla prossima stagione, decisione questa che potrebbe pesare non poco nel girone di ritorno.
Calvisano che parte con il favore dei pronostici ma c’è grande attesa per le Fiamme Oro quest’anno allenate da Gianluca Guidi. Viadana, Petrarca e Rovigo le altre pretendenti più accreditate alla vigilia. Mogliano e San Donà sembrano avere qualcosina in meno rispetto al primo gruppo ma il campo potrebbe poi decidere diversamente. Curiosità anche per Lazio, Reggio e – soprattutto – Medicei.
Si inizia alle 15 con Fiamme Oro-Mogliano, per tutte le altre gare kick-off alle 16. Tutte le partite della prima giornata di campionato saranno trasmesse in diretta streaming su therugbychannel.it: a dirlo è un comunicato FIR, sembrerebbe così risolta la “questione Reggio” di cui tanto si è parlato in questi giorni. A Padova prima partita in assoluto arbitrata da una donna, l’irlandese Joy Neville.
Le formazioni annunciate:
Fiamme Oro Rugby: Edwardson, Sepe, Quartaroli, Valcastelli, Bacchetti, Buscema, Martinelli, Amenta (cap.), Cristiano (v. cap.), Bianchi, Caffini, Fragnito, Iacob, Moriconi, Cocivera.
A disposizione: Kudin, Zago, Di Stefano, Cornelli, Zitelli, Calabrese, Roden, Di Massimo
Mogliano Rugby: Facchini; Masato, Zanon, Bonifazi, Guarducci; Mornas, Endrizzi (Cap.); Padrò, Corazzi (V.Cap.), Manni; Baldino, Bocchi; Connolly, Giazzon, Buonfiglio
A disposizione: Ferraro, Vento, Stefani, Maso, Nicotera, Gubana, Giabardo A., Pavan.
Toscana Aeroporti I Medicei: Cornelli; Lubian, Rodwell, Cerioni, McCann; Newton, Fusco; Greeff, Brancoli, Cosi; Montauriol, Maran (c); Montivero, Broglia, Schiavon
A disposizione: Baruffaldi, Zileri, Battisti, Riedo (Cemicetti), Meyer, Taddei, Mattoccia, Basson
Patarò Calvisano: Chiesa; Balocchi, De Santis, Lucchin, Bruno; Mortali, Casilio; Zdrilich, Pettinelli, Archetti; D’Onofrio, Cavalieri; Leso, Giovanchelli, Rimpelli
A disposizione: Luccardi, Fischetti, Martani, Tuivaiti, Semenzato, Novillo, Paz, Biancotti
Conad Reggio: Farolini (cap.); Gennari, Paletta, Scalvi, Costella; Rodriguez, Daupi; Ferrarini F., Rimpelli, Dell’Acqua; Du Preez, Devodier; Van Zyl, Manghi, Quaranta.
A disposizione: Gatti, Saccà, Celona, Visagie, Mordacci, Panunzi, Ferrarini A., Caminati
FEMI-CZ Rovigo: Odiete; Cioffi, Majstorovic, Modena, Biffi; Davies, Loro; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap.); Ortis, Boggiani; D’Amico, Momberg, Brugnara
A disposizione: Cadorini, Vecchini, Pavesi, Parker, Zanini, Pasini, Mantelli, Arrigo.
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito; Fadalti, Benettin, Capraro, Pavan; Rizzi, Francescato; Bernini, Nostran, Conforti; Saccardo, Cannone; Vannozzi, Santamaria, Scarsini
A disposizione: Acosta, Marchetto, Rossetto, Gerosa, Morona, Cortellazzo, Bettin, Navarra
S.S. Lazio Rugby 1927: Antl; Santoro, Di Giulio, Guardiano; Lombardo; Ceballos, Bonavolontà D; Romagnoli; Ercolani, Filippucci (cap); Cicchinelli, Grassi; Amendola, Cugini, Di Roberto
A disposizione: Marsella, Corcos, Gloriani, Valente, Pierini, Bonavolontà F, Castellini, Giangrande
Rugby Viadana 1970: O’Keeffe; Amadasi, Finco, Tizzi, Manganiello; Ormson (cap), Gregorio; Gelati, Moreschi, Denti And.; Caila, Chiappini; Brandolini, Ceciliani, Bergonzini
A disposizione: Silva, Denti Ant., Garfagnoli, Orlandi, Delnevo, Bacchi, Spinelli, Mokom
Lafert San Donà: Van Zyl; Rigo, Iovu, Bertetti, Falsaperla; Ambrosini, Crosato; Derbyshire, Vian, Wessels; Van Vuren, Erasmus; Michelini, Bauer, Ceccato
A disposizione: Zanusso, Dal Sie, Catelan, Bacchin, Rorato, Reeves, Schiabel.
Rimessa la chiesa al centro del villaggio. Treviso torna ad essere una squadra che riesce ad esprimere il suo potenziale. C’è voluto un anno di lavoro, uno capo allenatore che conosce profondamente il rugby ( a differenza di molti “cosiddetti” tifosi) ma alla fine il cerchio si è chiuso. Le statistiche della partita parlano tutte a favore dei gallesi, ma basta placcare e aver voglia di lasciare tutte le proprie energie sul campo che le statistiche finiscono tutte in pattumiera. Per di più i punti guadagnati con le più forti ( anche se fuori forma , come gli Ospreys oggi), valgono doppio perchè gli Ospreys, Treviso, non li incontrerà più per tutta la stagione.
Quanto possa, tecnicamente, Treviso crescere oltre il livello mostrato in queste prime partite è difficile da ipotizzare, probabilmente poco. Per crescere tecnicamente servono iniezioni di talento. Al momento era importante riportare i ragazzi ad esprimersi ad un livello di combattività e abnegazione accettabile per il livello internazionale e questo è stato fatto.
Unico neo gli spalti, dove c’erano spazi vuoti e che i fenomeni da tastiera non hanno di certo aiutato a riempire, eppure i ragazzi venivano da una vittoria in trasferta.
Infine la questione arbitri.
Spero che i raccontatori della favoletta, “gli anglosassoni ci fischiano contro” si rendano conto , in questi casi, della loro ridicolaggine, che i complottisti e i dietrologi, si vergognino di quanto detto e scritto , in passato, sulla malafede degli arbitri irlandesi e gallesi. Ma forse questo sarebbe pretendere troppo.
Oggi aspettiamo le Zebre, che qualcosa di più a livello tecnico, nel gioco d’attacco, hanno forse mostrato. Speriamo basti, perchè anche per le Zebre vale quanto detto per Treviso, con i Kings , una vittoria, in classifica, varrebbe doppio , visto che poi non li si incontra più.
Eccellenza, le opinioni dei capitani delle favorite: https://www.facebook.com/groups/548927038624962/permalink/757875651063432/
Parecchie cose giuste, ma guardati con un arbitro in videoanalisi la partita cambierà qualcosina nella Tua considerazione,
Bene, 11 u20 in campo da titolari di cui 3 sono mediani di mischia!
Bene Treviso, e ora……..FORZA ZEBREEEEEEE!!!!!
OT
Paolo ma chi te lo fa fare di alzarti alle 7 del mattino per scrivere un articolo che, a queste ore del sabato mattina, leggiamo giusto io (perchè questa mattina sono dovuto entrare a lavoro!!!) e pochi altri???? 😉 😀
solo perché ero già al lavoro… :-p
Allora eri tu su Virgin Radio mentre mi recavo al lavoro 😉
yes
Virgin Radio????
E’ la radio preferita da mia moglie, appena arrivo a csa glielo dico!!!
Sulla radio ci vai con il tuo nome o con uno pseudonimo????
Nome e cognome
Anche io la ascolto spesso.
Ho visto gli ultimi 10 minuti, ma è stato bello vedere la motivazione dei ragazzi di Treviso nel voler chiudere la partita ed afferrare la loro seconda vittoria consecutiva. Chissà da quanto non avveniva….
La prima sconfitta contro Munster li ha colpiti nell orgoglio, aldilà dei troppi infortuni il gruppo ha ritrovato compattezza…speriamo continuino le vittorie, eccetto contro una squadra
Buonissima partita.
Grandissima dimostrazione di quanto sia cresciuta la convinzione in loro stessi sia come singoli che come gruppo.
Ottime la comunicazione durante i molteplici riposizionamenti difensivi e l’abnegazione nell’impedire la segnatura.
Nelle ultime stagioni partite come questa le avremmo perse tutte.
Tutti bravissimi, ma una nota di merito la spendo per Steyn, appare trasformato, molto più deciso e “cattivo” sia in attacco che in difesa (suo il placcaggio su Biggar).
La mischia sta esprimendosi a livelli davvero elevati, per me la II linea vista ieri è la migliore possibile.
Se la “situazione infermeria” si potesse portare a livelli più normali questa squadra avrebbe le qualità per disputare un campionato ricco di soddisfazioni.
Una curiosità qual’è stato l’indice di odiens per la partita ?
1000 1500 spettatori , sicuramente agli appassionati di rugby (>1.000.000) in itaglia non interessava vedere la benetton .
Grazie alla sfir per aver dato visibilità al rugby pro italico ….
A mente fredda : vincere fa sempre bene, crea fiducia, rasserena l’ambiente e, soprattutto, alimenta la mentalità vincente dei più giovani…
Il fitness, come dice COS, sta migliorando anche se lentamente… curioso di vedere le sue scelte per novembre e chi resta a Treviso.
Bisogna però ammettere che si è giocato circa 70′ dentro la nostra 1/2 campo e che ci è andata veramente bene.
Dalla seconda metà del primo tempo si è visto un adattamento al livello Ospritz, mai una chiara intenzione di imporre il gioco e mettere al sicuro il risultato prima degli ultimi 5′. Ti può andar bene un paio di volte, ma non ci fosse stato il TMO sulla loro meta (mi pare capiti spesso…)? Come andava a finire? Quindi c’è ancora molto da lavorare su questo e in attacco, dove al primo movimento, al 1′ di gioco, non ne è seguito più praticamente nessun altro. Troppo poco!
Comunque bene nel reparto infermeria, spero… e avanti con Glasgow!
Rispetto ai commenti di qualcun altro faccio notare che se uno gioca 70′ in difesa e senza palla non credo sia per il game plan di un illuminato allenatore e che l’onore va dato più ai singoli giocatori che nell’1 vs 1 hanno fatto il loro, come altre volte no!
Al limite un bravo al tecnico della difesa. Quindi, conta o no chi è l’interprete in campo? E con quale motivazioni c’entra?
Credo che per poter acquisire fiducia e sicurezza nel proporsi in attacco prima di tutto questa squadra ha un bisogno estremo di rafforzare la confidenza nei propri mezzi.
Una difesa come quella mostrata nel secondo tempo contro Edimburgo e ieri contro Ospreys son sicuro che sia la migliore cura per questi ragazzi.
Anche io ho desiderio di vedere un Treviso che sviluppa un gioco arioso e spettacolare, ma dopo annate come le ultime mi preme soprattutto rivedere una squadra con un’anima combattiva .
E questo Treviso mi ispira decisamente molta fiducia.
Sai Paolo, ripetendo che capisco le ragioni che ti hanno portato scegliere questo metodo di “filtraggio” devo ammettere che credo sia molto penalizzante.
Non rende fluido ed immediato lo scambio di opinioni e lo condiziona pesantemente.
Come hai potuto verificare anche tu vi sarà sempre la presenza di professionisti della polemica gratuita, certe persone hanno solo quel metodo per poter ottenere attenzione (talvolta offrono anche pranzi o cene per fare proseliti).
Vedo che il metodo migliore sia non dar loro soddisfazione, tu x esempio ti sei molto alterato in alcune occasioni, tanto da arrivare e stravolgere il sistema di inserimento commenti.
Torna al vecchio metodo, il blog è tuo e se qualcuno esagera ed offende bannalo, altrimenti lascia pure campo libero agli scambi di opinione (pure quelli “caldi”)
Scusa per lo sfogo.
Capisco le tue ragioni, ma la risposta è no
Ok
Mi scusera Paolo se prendo spunto dal sig. Bangkok
“Come hai potuto verificare anche tu vi sarà sempre la presenza di professionisti della polemica gratuita, certe persone hanno solo quel metodo per poter ottenere attenzione (talvolta offrono anche pranzi o cene per fare proseliti)”
Mi soffermo su quanto scritto tra parentesi e dico che Io ho partecipato ad alcuni pranzi e cene ma non mi sento un proselita di nessuno.
Secondo quanto scrive sembrerebbe che il proselitista offra pranzi e cene ai suoi potenziali proseliti per attirarli dalla sua parte ( tipo soft-corruzione?)
E’ una affermazione indegna per chi la fa ed una offesa personale nei miei riguardi ( non so per gli altri che sono stati presenti alle cene o ai pranzi e pure di provenienza pure veneta).
Di aver mangiato e parlato con questi signori sono fiero! molto meno di averlo fatto anche con il sig.r Bangkok
Un Saluto
Ecco, ora che abbiamo sentito anche l’altra campana la cosa finisce qui è in questo momento
Devo dire che mi trovo molto in sintonia con Bangkok.
Mi spiego: penso che ti costi molto più tempo e fatica controllare/editare/bloccare ogni singolo commento, piuttosto che lasciare la conversazione aperta e bannare chi “piscia fuori dal vaso”.
Non è cosi’, in termini di tempo/fatica mentale?
Si potrebbe anche pensare ad un sistema di cartellini: alla prima media “violazione” giallo, alla seconda rosso. E magari in caso di grave violazione rosso diretto.
Sono solo idee, ovviamente siamo a casa tua per cui è chiaro che decida tu.
Penso solo che una discussione più open, depurata dei suoi elementi (non gli utenti, ma certi loro commenti) più provocatori arricchisca noi e anche il tuo sito.
Stasera curioso di vedere all’opera Minozzi, peccato che non la vedrò… 😁