Treviso lotta ma vincono i Warriors. Oggi in campo Zebre, Eccellenza e Rugby Championship

Giornata intensissima e ricca di appuntamenti: ieri sera a Glasgow Benetton sconfitta 37-21 ma lotta fino all’ultimo minuto. I bianconeri ospitano nel pomeriggio un Ulster con tutti i suoi uomini più forti mentre alle 16 via a tutte le partite della 2a giornata del nostro massimo campionato. E tra pomeriggio e notte in campo Sudafrica-Australia e Argentina-All Blacks. Domani scatta il campionato delle ragazze e la Serie A

GUINNESS PRO14: GLASGOW WARRIORS-BENETTON TREVISO 37-21
Veneti che nonostante il ko confermano in buona parte la bontà del percorso intrapreso. Biancoverdi che soffrono in casa di quella che è con ogni probabilità la squadra più in forma del torneo in questo momento, primo tempo che però si chiude sul 17 a 9 per gli scozzesi che provano a scappare via con due mete ma i piazzati di Banks tengono il Benetton in partita.
Il momento in cui cambia la gara arriva al 48′, quando Esposito si prende un giallo con i Warriors che ne approfittano subito per fare la terza meta. Treviso però non molla e con le marcature di Lazzaroni e Ruzza si riporta a -6 ma un piazzato di Thomson e la meta all’ultimo respiro di Johnson (insiema a una punizione sbagliata da Banks) fissano il risultato su un 37 a 21 troppo punitivo per i ragazzi di Crowley che però tra una settimana ospiteranno i Kings, una buona occasione per tornare subito a correre.

Glasgow Warriors: 15 Ruaridh Jackson, 14 Tommy Seymour, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Lee Jones, 10 Peter Horne, 9 Henry Pyrgos, 8 Ryan Wilson (c), 7 Chris Fusaro, 6 Robert Harley, 5 Scott Cummings, 4 Brian Alainu’uese, 3 D’Arcy Rae, 2 Pat MacArthur, 1 Alex Allan
Riserve: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 Adam Nicol, 19 Tim Swinson, 20 Matt Fagerson, 21 Ali Price, 22 Brandon Thomson, 23 Niko Matawalu
Mete: Seymour (10′), Harley (25′), Horne (54′), Johnson (80′)
Conversioni: Horne (10′, 26′, 55′), Thomson (80′)
Punizioni: Horne (16′, 48′), Thomson (71′)

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Cherif Traore
Riserve: 16 Federico Zani, 17 Alberto De Marchi, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Lazzaroni, 21 Robert Barbieri, 22 Giorgio Bronzini, 23 Ian McKinley
Mete: Lazzaroni (56′), Ruzza (67′)
Conversioni:
Punizioni: (22′, 28′, 40′)

 

GUINNESS PRO14: ZEBRE-ULSTER, Parma ore 15.30 (diretta tv su Eurosport 2)
Dopo il tour sudafricano contro Cheetahs e Southern Kings fruttato ben 6 punti e chiuso dall’importante vittoria di Port Elizabeth le Zebre tornano a giocare davanti al pubblico amico. Ad attenderle un Ulster che finora ha sempre vinto e che guida la sua conference con 18 punti. I bianconeri inizieranno la partita con la stessa formazione della settimana scorsa, unico cambio è Chistolini che avrà la maglia numero 3 al posto di Tenga. In panchina tornano a sedersi dopo un infortunio Venditti, Luus e Bello.
I nordirlandesi sono nella loro formazione migliore o quasi: partita davvero difficile, forse impossibile per i padroni di casa, da affrontare con calma e disciplina. Ma quel “forse” è importante.

Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Luhandre Luus, 17 Sami Panico, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumow, 20 Jacopo Sarto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Giovanbattista Venditti
Ulster: 15 Charles Piutau, 14 Andrew Trimble (c), 13 Darren Cave, 12 Luke Marshall, 11 Louis Ludik, 10 Christian Lealiifano, 9 John Cooney, 8 Jean Deysel, 7 Sean Reidy, 6 Matthew Rea, 5 Iain Henderson, 4 Peter Browne, 3 Rodney Ah You, 2 John Andrew, 1 Callum Black
Riserve: 16 Adam McBurney, 17 Andrew Warwick, 18 Wiehahn Herbst, 19 Kieran Treadwell, 20 Nick Timoney, 21 Dave Shanahan, 22 Peter Nelson, 23 Rob Lyttle

 

ECCELLENZA, GIORNATA NUMERO 2: ore 16 (diretta streaming integrale su The Rugby Channel)
Secondo round del massimo campionato italiano che ha in programma due sfide davvero interessanti: il derby veneto tra Mogliano e Petrarca e soprattutto quella Rovigo-Fiamme Oro che potrebbe rivelarsi una delle sfide a distanza cardine di questa stagione, con i cremisi che mai come quest’anno non fanno mistero di puntare almeno ai play-off.
Debutto casalingo per Calvisano contro la Rugby Reggio, San Donà ospita i Medicei mentre Viadana-Lazio chiude la giornata.
Tutte le partite iniziano alle 16 e tutte sono in diretta streaming su The Tugby Channel.

Classifica: Calvisano 5 punti, Petrarca 4, Viadana 4, Fiamme Oro 4, Rovigo 4, Mogliano 1, Medicei 0, San Donà 0, Reggio Emilia 0, Lazio 0

Calvisano: Dal Zilio; Susio, Paz, De Santis, Bruno; Mortali, Semenzato; Tuivaiti, Archetti, Zdrilich; D’Onofrio, Cavalieri; Biancotti, Morelli, Rimpelli.
A disposizione: Luccardi, Fischetti, Zanetti, Pettinelli, Casilio, Novillo, Chiesa, Leso
Rugby Reggio: Farolini (cap); Caminati, Paletta, Scalvi, Gennari; Rodriguez, Daupi; Ferrarini F., Rimpelli, Mordacci; Balsemin, Visagie; Vanz Zyl, Manghi, Celona
A disposizione: Gatti, Quaranta, Bordonaro, Devodier; Dell’Acqua, Du Preez, Panunzi, Costella

Mogliano: Guarducci; Gallimberti, Zanon, Bonifazi, Visentin; Mornas, Endrizzi (Cap.); Padrò, Corazzi (V.Cap.), Manni; Maso, Flammini; Connolly, Giazzon, Buonfiglio
A disposizione: Ferraro, Ceccato, Bigoni, Bocchi, Baldino, Gubana, Giabardo A., Giabardo G
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito; Fadalti, Riera, Capraro, Rossi; Rizzi, Francescato; Nostran, Lamaro, Conforti; Saccardo, Cannone; Filippetto, Santamaria, Scarsini.
A disposizione: Acosta, Delfino, Vannozzi, Gerosa, Salvetti, Cortellazzo, Bacchin, Pavan

Rovigo: Robertson-Weepu; Cioffi, Majstorovic, Modena, Odiete; Davies, Loro; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap.); Ortis, Boggiani; Pavesi, Momberg, Brugnara.
A disposizione: Cadorini, Vecchini, D’Amico, Parker, Venco, Pasini, Mantelli, Biffi
Fiamme Oro: Edwardson, Sepe, gabbianelli, Massaro, Bacchetti, Buscema, Martinelli, Amenta (cap.), Cristiano (v.cap), Bianchi, Caffini, fragnito, Iacob, Moriconi, Cocivera.
A disposizione: Adriano, Zago, Di Stefano, Duca, Cornelli (Bergamin), Calabrese, Roden, Gasparini

San Donà: Van Zyl; Schiabel, Iovu, Bertetti, Falsaperla; Ambrosini, Crosato; Derbyshire, Vian GM, Catelan; Van Vuren, Wessels; Michelini, Bauer, Ceccato.
A disposizione: Dal Sie, Zanusso, Erasmus, Rorato, Rigo, Bardella, Bacchin, Chalonec
Medicei: Basson; Lubian, Rodwell, Cerioni, McCann; Newton, Fusco; Greeff, Brancoli, Meyer (c); Montauriol (Cemicetti), Maran; Montivero, Baruffaldi, Schiavon.
A disposizione: Cesareo, Corbetta, Battisti, Cemicetti (Riedo), Cosi, Taddei, Mattoccia (Citi), Cornelli.

Viadana: O’Keeffe; Amadasi, Finco, Tizzi, Spinelli; Manganiello, Gregorio; Denti And. (capitano), Moreschi, Delnevo, Caila, Orlandi, Brandolini, Silva, Bergonzini.
A disposizione: Ceciliani, Breglia, Denti Ant., Gelati, Wagenpfeil, Bacchi, Mokom, Anello.
Lazio: Antl; Bonavolontá F., Di Giulio, Guardiano; Santoro; Ceballos, Bonavolontá D; Cicchinelli; Ercolani, Filippucci (cap); Romagnoli, Freytes; Gloriani, Cugini, Di Roberto.
A disposizione: Marsella, Corcos, Amendola, Pierini, Pagotto, Giangrande, Lombardo, Vella.

 

RUGBY CHAMPIONSIP: SUDAFRICA-AUSTRALIA, Bloemfontein ore 17.05 (diretta tv su Sky Sport 2)
Tornare un campo dopo un 57 a 0 incassato in casa dell’avversario per antonomasia: è il durissimo compito della nazionale sudafricana chiamata a rialzarsi dopo una sconfitta pesantissima, di quelle che ti tagliano davvero le gambe. Il ct Allistair Coetzee ha annunciato tre cambi rispetto alla disastrosa uscita di Albany in Nuova Zelanda: Dillyn Leyds all’ala, Francois Louw in terza linea e Cronje mediano di mischia.
E sono invece tre i debutti per l’Australia che va in Sudafrica in cerca di una vittoria che potrebbe garantire il secondo posto in classifica: Michael Cheika farà partire dal primo minuto per la prima volta Prima partenza da titolari per Izack Rodda, Jack Dempsey e Marika Koroibete.

Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Uzair Cassiem, 7 Francois Louw, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Jean-Luc du Preez, 21 Rudy Paige, 22 Handré Pollard, 23 Damian de Allende
Australia: 15 Israel Folau, 14 Marika Koroibete, 13 Tevita Kuridrani, 12 Kurtley Beale, 11 Reece Hodge, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Sean McMahon, 7 Michael Hooper (c), 6 Jack Dempsey, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Scott Sio
Riserve: 16 Stephen Moore, 17 Tom Robertson, 18 Allan Alaalatoa, 19 Rob Simmons, 20 Lukhan Tui, 21 Ned Hanigan, 22 Nick Phipps, 23 Samu Kerevi, 24 Henry Speight

 

RUGBY CHAMPIONSIP: ARGENTINA-NUOVA ZELANDA, Buenos Aires ore 00.40 8diretta tv su SkySport 2)
Da una parte i padroni di casa autori anche di buone prove in questa edizione 2017 ma ancora fermi a zero punti in classifica, dall’altra gli All Blacks che dopo aver asfaltato il Sudafrica per 57 a 0 cercano all’Estadio Vélez Sarsfield della capitale argentina quella vittoria che regalerebbe loro anche la certezza matematica dell’ennesimo trionfo nel Rugby Championship, trionfo su cui oggi nessuno scommetterebbe contro nemmeno un centesimo. Nel pack dei pumas tornano Lavanini e Leguizamon mentre tra i trequarti la novità è Tuculet estremo con Bofelli spostato all’ala.
E gli All Blacks? McKenzie è estremo, Sonny Bill Williams tra i centri assieme a Lienert-Brown, Naholo all’ala, in terza partono dal primo minuto Fifita e Todd mentre in seconda ecco Barrett e Romano.

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Matias Moroni, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Tomas Lezana, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Lucas Noguera
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Santiago Garcia Botta, 18 Ramiro Herrera, 19 Marcos Kremer, 20 Javier Ortega Desio, 21 Martin Landajo, 22 Juan Martin Hernandez, 23 Santiago Cordero
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Waisake Naholo, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Matt Todd, 6 Vaea Fifita, 5 Scott Barrett, 4 Luke Romano, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Kane Hames
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Ofa Tu’ungafasi, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Ngani Laumape, 23 David Havili

 

CAMPIONATO FEMMINILE, 1a GIORNATA ORE 15.30
Parte anche il campionato delle ragazze con venti squadre suddivise in due gironi. La squadra campione in carica è il Valsugana. Il programma:

Girone 1
Valsugana Rugby Padova v Chicken CUS Pavia
Rugby Monza 1949 v Benetton Treviso
Rugby Cogoleto & Prov. Ovest v Rugby Riviera 1975
CUS Torino v Rugby Colorno
Iniziative – Villorba Rugby vs Verona Rugby
Girone 2
Frascati R. Club 2015 v TXT Cus Ferrara R.
Donne Etrusche Rugby v Am. R. Torre del Greco
Old Napoli R.C. Onlus v I Puma Bisenzio Rugby
Rugby Bologna 1928 v Rugby Belve Neroverdi
CUS Pisa v Montevirginio Mini Rugby

Parte nel fine settimana anche la Serie A: a questo link la composizione dei gironi, tutte le partite e le classifiche

NB: fine settimana ricco di impegni familiari per il sottoscritto. Al 99% ci si ritrova lunedì

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54 pensieri su “Treviso lotta ma vincono i Warriors. Oggi in campo Zebre, Eccellenza e Rugby Championship”

  1. Dura commentare senza aver visto la partita però il non aver mollato ed essersi riportati sotto break a 10 minuti dalla fine suggerisce che la squadra non ha sbracato. Poi è andata com’è andata e resta il rammarico di aver concesso il punto di bonus

  2. Queste sono sconfitte che ci possono stare: lottato fino in fondo, “spaventato” gli avversari e sfiorato il punto di bonus.
    Credo proprio che la strada intrapresa sia quella giusta.
    Curioso di vedere i fallo da giallo di Esposito, proprio curioso.

  3. Come da me predetto ,(in un altro sito) il glasgow ha giocato in 16 ,
    e senza tmo e copertura tv ,treviso si attacca al tram .
    Un giallo per una spinta , dove l’ha spinto sugli zebedei ?
    Almeno è rimasto invalido il vittimo ?

      1. Certamente ma la regola deve valere per tutti , invece se sei italiano per te la regola è assoluta , se sei celtico puoi fare come diavolo ti pare .
        E dato che l’avevo predetto , e dato che non sono un indovino , perchè anche voi non vi incazzate per certi comportamenti degli arbitri ?

  4. Ho guardato tre partite delle Zebre e devo dire che a guardarle ci si diverte proprio! Mi sa che il vero fuoriclasse della squadra sia Bradley!
    Complimenti a Licata che forse non tutti se ne sono accorti ma anche se non dovesse rimanere alla Zebre il giocatore sarebbe ormai titolare fisso….talmente ha convinto l’allenatore che preferisce spostare Sisi in seconda (suo vero ruolo secondo me tra l’altro)…in poche parole in due mesi ha scalzato tutti perché se tornasse domani Mbanda metterebbe Giammarioli in panca!
    Talmente convinto che sia una bella partita che ogggi vado a Parma…non deludetemi!

  5. Complimentissimi alle Zebre! Vittoria a tutto tondo con attacco e difesa!
    Avanti “fittissimi” ogni contatto in avanzamento! 3/4 bravi, su tutti un ottimo Bellini che se la gioca con Sarto! Minozzi bravo, ottimo nell’azione di meta, forse non ancora un’estremo di “presenza” in difesa ma potrà solo crescere e in nazionale un ottimo back up per i più esperti.
    Finalmente una partita di un’italiana a livello delle migliori!!!

  6. Un grazie di cuore ad Andrea De Rossi, che ci ha creduto ed ha saputo tenere il gruppo unito quando tutto si era sfilacciato.

    1. Egregio Signore, De Rossi ( e anche qualcun altro) andava sostenuto quando ne aveva bisogno, in Agosto Lei e molti altri non solo si sono girati dall’altra parte ma hanno sparato cannonate ad alzo zero contro la società e De Rossi fa parte integrante della società.

      1. Caro Adg, non mi inserire in un mucchio indistinto (non vedo perchè mi dai del Lei, dato che ci conosciamo qui sopra ormai da anni ed abbiamo anche l’amicizia su FB…). Io penso di essere stato frainteso da te, se ti sei fatto questa opinione su di me. Io non ho sparato ad alzo zero su nessuno. Io, semmai, posso avere espresso tutta la mia preoccupazione per la situazione estremamente critica a cui ho assistito. E ad agosto ne avevo ben donde. Se poi ora posso constatare che, nonostante tutto, la squadra ha lavorato bene ed ora coglie dei successi, da tifoso delle Zebre e del rugby italiano – quale sono, sono sempre stato e sempre sarò – sono il primo ad essere felice ed a sperare che le vittorie di oggi e della scorsa settimana possano confermarsi. E sono il primo a complimentarsi con il gruppo e De Rossi. Essere coerenti non significa essere acritici e non notare l’esistenza dei problemi, grossissimi, che c’erano ad agosto. Tu sai molto meglio di me di cosa parlo. E le due vittorie di ora ancora non autorizzano a pensare che il futuro sia roseo, perche’ è ancora troppo presto. Certo, si puo’ avere maggiore fiducia, questo si’. E mi fa piacere poterlo riconoscere e tributare a De Rossi il merito che ritengo gli pertenga. E poi c’è un altro aspetto. Tu dici che io avrei sparato sulla “societa’”. Ebbene, su quale delle due, avrei sparato? Non certo sulla nuova, perchè non ne avrei motivo, dato che è nata ad agosto… Per quanto riguarda l’altra, non mi ricordo di averlo mai fatto. Portami dei commenti in cui l’ho fatto, e ne discutiamo. Ma, comunque, parliamo di una societa’ che si è ritirata nel modo in cui conosciamo, a seguito dei notevoli problemi di cui sappiamo. Cosa avrei potuto dire? Dimmi tu… E, comunque, all’interno di una societa’ sportiva ben si possono fare distinguo, tra chi lavora in un modo e chi va in un’altra direzione. Cosa che mi fa dire a testa alta: “Meno male che c’era De Rossi, oltre ad altri, a fare un lavoro oscuro e forse ingrato, data la situazione e le prospettive non rosee, e nonostante la presenza e l’operato negativo di altri”.

      2. Se sei sereno e non hai nulla da rimproverarti, perfetto, siamo in due. Io su questo Blog ai tempi dell’affair Padovani e della “fuga” di Van Schalkwick ne ho lette di cotte e di crude sulla nuova società. Comunque il Blog è quello strumento, non ostante le dichiarazioni di chi li crea, che vive dell’oggi, anzi del gossip dell’oggi. Quindi lasciamo perdere. Fa solo sorridere chi chiede le “programmazioni pluriennali” e poi non sa distinguere tra un giocatore e una ciofeca.

      3. Sì, io ho la coscienza a posto (almeno su questo). Sui giocatori ciofeca che sono stati chiamati a Parma, avrei tanto da dire, ma siccome viviamo dell’oggi, non posso che registrare che Licata, Giammarioli, Minozzi, Bellini ecc. sono una magnifica sorpresa. Sempre Forza Zebre.

  7. Questo è il rugby vero, quello del campo da gioco. Non quello delle inutili chiacchiere e polemiche dei blog. Vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e la cosa più facile che esista.
    Certo coloro che hanno profetizzato fino a qualche settimana l’agonia di un rugby italiano senza capo nè coda, forse, dovranno rivedere i loro parametri.
    Certo, per molti commentatori, anche televisivi, vedere che si può far ottimo rugby in Italia anche senza di loro, sarà drammatico ma questa è la realtà.
    Io spero che i nostalgici e i menagramo si tacciano, almeno per una settimana.

    1. Chi perde giustifica chi vince si scaglia contro quelli che la pensano diversamente…. ah no… la citazione originale è Chi vince festeggia chi perde giustifica.
      Dai adg…. festeggia!

    2. AdG, cosa mi dici di quello che ho scritto a mezzzogiorno…ben prima della partita di oggi! Sono venuto a Parma e mi sono divertito da matti…forse ho goduto così quando un bel po di tempo fa il Benetton ha battuto il Munster, ma queste Zebre giocano meglio!
      Ps come per il SudaAfrica anche oggi non ce l’ho fatta: uscendo dal bagno ho incrociato un supporter dell’Ulster (quello con la giacca a rigoni rossi e bianchi…impossibile non notarlo) e gli ho detto GOOD MATCH…….uhhh impagabile!

      1. Kinky, io me la son vista in tribuna stampa a Calvisano. Un occhio a Minozzi e uno a Dal Ziglio. Sono due mesi che sono concentrati e convinti, Bradley é davvero bravo. Sei bravo e coerente ad essere arrivato al Lanfranchi per Minozzi e Licata. Alla prossima

      2. Grande kinky! Una goduria! E meno male secondo qualcuno Licata è stata “una botta di culo!” 😂😂😂

  8. Peccato per Treviso! (ma in questo specifico caso, tifando Warriors, sono cmq contento.)
    Pur non tifando zebre faccio sentiti complimenti a quella squadra perchè battere Ulster è sempre una cosa non facile.

  9. veri complimenti alle Zebre, ai giocatori ed allo staff….veramente una vittoria incredibile e per un tifoso Scarlets e contentezza doppia…
    Dire che su questi ragazzi ci han creduto tutti è un pò azzardato, altrimenti non gli venivano ridotti i contratti oppure si mettevano direttamente sotto contratto, vedi il poliziotto Licata che ha una situazione contrattuale delicata e la federazione dovrebbe intervenire prima possibile prima che qualcuno se lo porti…
    Un plauso ai giovani che han dimostrato che se hanno qualità non è necessario farli decantare in Eccellenza, di contro queste prestazioni servono da stimolo per i giovani che stanno di sotto, se si applicano e lavorano anche per loro ci sarà posto nell Zebre e considerando la rosa corta, anche prima di quello che si possa pensare…
    Licata è una “botta di culo” nel senso che sono rarissimi i casi di giocatori che iniziano a 15 anni a giocare ed a 20 sono dei pro…ma più che botta di culo, il merito è stato del sistema cdf-accademie. Purtroppo è stato smantellato, ma ha dimostrato che è riuscito a scovare talenti anche in zone rugbisticamente depresse…

    1. No, significa che è stato bravo lui e chi lo ha formato, bene, in così poco tempo!
      Il culo puoi averlo giocando a dadi..

      1. bravo chi lo ha formato senza dubbio, ma sempre casi più unici che rari. Licata è un diamante grezzo di quelli che nascono una volta ogni tot anni…se fosse il contrario, allora quei formatori andrebbero presi e portati in federazione, altro che Aboud

      2. Ma ieri si son messi in evidenza anche Minozzi, Giammarioli, Bellini, Violi, i due centri, i piloni..giovani formati dai propri club, pescati in eccellenza; poi Sisi (bistrattato qui e su or), padre italiano diceva Raimondi in cronaca..
        Io di fortunoso vedo nulla..
        non mi paiono casi isolati, si iniziano a vedere i frutti del seminato..ci son molti più giocatori e molti giovani da testare..ma, come detto, mai avuto il minimo dubbio che la strada intrapresa fosse quella giusta..ci vuole pazienza, anche per sopportare quelli che alle prossime difficoltà riprenderanno la solita litania..
        Ma infine: “Bradley chiiii???” 😂😂😂😂😂

      3. Poi scusa ma non hanno smantellato proprio niente, hanno ottimizzato le risorse semmai..per quanto riguarda i CdF non esistono più come prima, ma ci sarà un tecnico di riferimento per le varie zone delle singole regioni, per U16 e U18; verranno organizzati incontri per selezionare i ragazzi, ad esempio da noi selezione nord contro quella sud, da lì verranno selezionati i migliori che faranno poi i concentramenti nelle aree di riferimento (Sardegna Roma)..ci saranno i cosiddetti ASA..i tecnici FIR saranno a disposizione a cadenza settimanale o bisettimanale per giocatori ma anche per i coach..
        Le accademie son state ridotte vero, ma ci son sempre, selezioneranno ancora meglio i vari giocatori proventi e ti da tutte le aree d’italia..
        sarà molto più capillare il purtroppo ancora scarso reclutamento, si visioneranno molti più giocatori e si porteranno avanti quelli che meritano veramente..
        quindi i chiedo, cosa hanno smantellato???

      4. Come saprai io sono contrariato dalla chiusura delle Accademie nelle zone meno vocate, una in Sicilia come da voi in Sardegna potevano lasciarla…idem il discorso CdF, si era trovato un metodo, seppur economicamente dispendioso, ma parlerei di investimenti più che di spese, che stava portando i suoi frutti.
        Così si è tornato alla vecchia maniera, si spera che in questo periodo i club si siano attrezzati a livelli di risorse e capacità tecniche, altrimenti una sola visita a settimana, quando va bene, diventa insufficente. Ma questi sono altri tipi di discorsi, che al momento non vale la pena affrontare…vediamo il sistema come va ed i feedback delle società.
        Quanto a Bradley, se uno così è riuscito a portare la Georgia ad essere altamente competitiva, proprio un pirla non sarà

  10. Visto che il post parla anche di eccellenza, parliamone brevemente.
    Calvisano gioca come giocava l’anno scorso. Ha velocità e ritmo. Reggio ha retto 2o minuti. I dirigenti puntano tutto, in questa prima fase di stagione ad arrivare in fondo alla Shield cup. Ottima prestazione di Casilio con una meta da cineteca ( per un MM)
    Purtroppo ennesimo infortunio a Novillo.

    1. Max penso tu sappia come la penso su Minozzi ma diciamo che comunque su tre partite devi testarli tutti e due (l’altro è Hayward)! Puoi anche provarli tutti e due assieme spostando Minozzi all’ala ma così togli il posto a Bellini che oggi come oggi dovrebbe essere il titolare assieme a Sarto. Il continuo a ripetere che non sarei assolutamente sorpreso se in una partita vedremo Hayward secondo centro!

      1. Ci sta kinky, col doppio estremo; certo tener fuori il Bellini visto ieri sarà dura..
        Sarto quando è entrato l’altro giorno con Glasgow è stato devastante! Anche a me piacerebbe vedere Hayward più dentro il gioco, magari uno dei due centri, la cosa certa è che un posto a Minozzino glielo troverei sempre!
        Comunque dai, inizia a girare!

    2. Mez, io sono per il giovane che merita, ma finalmente abbiamo abbondanza per cui cercherei di non farmi prendere dall’entusiasmo e gestirei le risorse. Al netto degli infortuni in agguato, in tre partite li giri tutti, io sarei per il doppio estremo con Padovani e Hayward in pole e Minozzi back up per uno dei tre ruoli. Certo lasciare fuori Sarto o Bellini è un peccato, ma ripeto faranno a turno a parità di condizione.
      Su Minozzi farei attenzione e userei il metodo Munari, che entri gradualmente, che giochi come ieri tante partite in Pro14 ( aveva di fronte Piutau, mica pizza e fichi…) non c’è fretta… che stia sotto, che impari… e quando entra al 60′ ha le gambe per rompere le partite, calma e gesso!

      1. Ok provarli tutti, ma non gli dai continuità così..io credo invece che qualcuno di questi lo resterà con diverse squadre prima del 6 nazioni..
        Minozzi come fai a tenerlo fuori? Batte sempre l’uomo, vede i buchi come pochi, usa bene quel sinistro..
        È bravo anche sui palloni alti, anche se ieri è stato poco testato..e soprattutto gioca in più ruoli, anche all’apertura volendo..a me piace tantissimo, come detto..e sarà nel gruppo per novembre, sicuro!

  11. Se dovessi riassumere in tre parole il Rovigo visto ieri al Battaglini direi: lento, inconcludente e deludente. Salvo solo il risultato, ma ce n’è ancora del lavoro da fare. La partita è stata brutta, poco entusiasmante, un sollievo quando Mitrea ha fischiato la fine (pessimo anche lui ieri, da una parte e dall’altra, a sembrare quasi che gli schifasse arbitrare una partita di eccellenza). Il primo tempo è stato di marca rossoblù ma in almeno due occasioni ci siamo divorati una meta. Secondo tempo più equilibrato col pronti via con la bella meta costruita dalle FFOO, poi la meta del Rovigo e i calci hanno fissato il punteggio finale. Rimango con i miei dubbi espressi fin dalla prima amichevole, ovvero che nei trequarti del Rovigo c’è del gran casino. Weepu è buono come estremo (calcia molto bene anche), però Odiete spostato all’ala non rende come a 15; Majstorovic è la bruttissima copia del giocatore che era; Modena ha ampi margini di miglioramento; Loro come MM ieri ha giocato maluccio ma siccome è giovanissimo spero che con Chillon possa imparare e migliorare sempre più; Davies è un centro (!!!) non un’apertura e difatti ieri sembrava veramente senza idee a 10, l’unica apertura di ruolo che abbiamo è Mantelli ma decisamente per quanto visto fin’ora è poco affidabile. Quindi, speriamo che siano solo difficoltà di inizio campionato e che le cose migliorino.

  12. Io no.
    Ma non sono sicuro dello starting 15 ancora: minozzi o hayward.
    Padovani si allenerà a Tolone (salvo infortuni)

    1. Se li avessi tutti e tre a disposizione chi metteresti?
      Io Hayward e Minozzi sicuri, oppure Hayward centro, Minozzi ala e Padovani estremo..
      Ma Sarto, Bellini e Venditti credo non siano molto d’accordo!
      Che bello però poter scegliere!

  13. Per quanto riguarda la il triangolo allargato novembrino di COS, secondo ma ci sono alcuni criteri da seguire:

    1) condizione fisica attuale (se reduci da un infortunio da poco, affaticati, a rischio, mezzi ammalati etc.);

    2) le loro abilità e talento (alcuni sono già noti, altri stanno “esplodendo” adesso);

    3) minutaggio maturato nel proprio club da fine agosto a fine ottobre e quello che si è fatto vedere in campo in quei due mesi.

    Ne discende, ad esempio, che possiamo considerare Padovani un ottimo estremo (in valore assoluto), ma magari fino a fine ottobre gioca poco col Tolone e quindi COS magari gli preferisca altri che si sono messi di più in mostra in questo periodo.

    Sicuramente il Budello sarebbe contento se non EP non fosse convocato per Novembre :/

      1. Bella battuta frank.
        Menomale non sei diventato tutto svizzero, ancora almeno!

      2. Non sarò mai Svizzero (mentalmente).

        Ma nemmeno Italiano (completamente).

        Penso che morirò apolide, orfano di qualunque tipo di identità nazionale.

      1. Intendevo proprio questo Frank, dei tre potrebbe essere quello con meno minuti giocati…

  14. Primo step su Padovani. Ad oggi prestazioni memorabili nel Tolone che lo facciano preferire a Minozzi e Hayward non se ne sono viste, anzi. Rimane quel giocatore che era a maggio ottimo prospetto a estremo con 1200 minuti giocati in carriera in quel ruolo. Rimane ancora un mese prima dei TM di novembre. Il fatto che anche Lui sappia che il suo posto in nazionale sia passato da sicuro a incerto non fa che bene a tutti.

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