Mondiali U20, il Galles beffa l’Italia (25-24) e la Nuova Zelanda è campione

ph. Levan Verdzeuli/World Rugby

In Georgia gli azzurrini superati negli ultimi minuti con una punizione (con espulsione) contestata: i nostri ragazzi chiudono comunque con il loro miglior risultato di sempre nel torneo. I Baby Blacks schiantano in finale l’Inghilterra 64 a 17

Oggi più del rugby poté una grigliata e una domenica in famiglia. Della partita degli azzurrini ho quindi visti solo gli ultimi 5 minuti, ovvero da una meta fatta e finita che i gallesi si sono mangiati con un in avanti di Phil Jones e dall’eccessivo cartellino rosso comminato a Bianchi per un placcaggio alto che ci è costato la partita: intervento molto borderline che una volta sanzionato richiedeva al massimo un’ammonizione. Vabbé. E’ finita 25-24, Italia ottava e che torna a casa a testa decisamente alta con in tasca il miglior risultato di sempre nel torneo.
A laurearsi campioni iridati 2017 i Baby Blacks, che hanno travolto l’Inghilterra 64 a 17.

Galles: 15 Phil Jones, 14 Jared Rosser, 13 Ioan Nicholas, 12 Owen Lane, 11 Ryan Conbeer, 10 Arwel Robson, 9 Reuben Morgan-Williams. 1 Rhys Carre, 2 Ellis Shipp, 3 Kieron Assiratti, 4 Will Griffiths, 5 Callum Bradbury, 6 Shane Lewis-Hughes. 7 Will Jones (c), 8 James Botham
Riserve: 16 Owen Hughes, 17 Tom Mably, 18 Steff Thomas, 19 Aled Ward, 20 Syd Blackmore, 21 Dane Blacker, 22 Connor Edwards, 23 Cameron Lewis
Mete: Bradbury (30), Conbeer (39), Jones (67)
Conversioni: Robson (30, 67)
Punizioni: Robson (18, 74)

Italia Under 20: 15 Massimo Cioffi, 14 Andrea De Masi, 13 Marco Zanon, 12 Dario Schiabel, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Antonio Rizzi, 9 Charly Trussardi, 8 Giovanni Licata, 7 Michele Lamaro, 6 Jacopo Bianchi, 5 Lorenzo Masselli, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni (c), 2 Alberto Rollero, 1 Danilo Fischetti
Riserve: 16 Massimo Ceciliani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Dante Gavrilita, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Lodovico Manni, 21 Emilio Fusco, 22 Filippo Di Marco, 23 Andrea Bronzini
Mete: D’Onofrio (41), Schiabel (62)
Conversioni: Rizzi (41)
Punizioni: Rizzi (6, 17, 33, 51)

Di seguito la cronaca della partita a cura dell’ufficio stampa FIR:

Tbilisi (Georgia) – Si chiude all’ottavo posto il cammino dell’Italia Under 20 al World Rugby U20 Championship. Agli Azzurrini non basta una bella prestazione per avere la meglio sul Galles che soffre ma che nei minuti finali riesce a ribaltare il passivo e a imporsi 25-24. Per la prima volta, con la nuova formula del Mondiale Under 20, l’Italia si piazza tra le prime otto squadre al mondo a livello Juniores.

L’approccio al match degli Azzurrini, soprattutto nelle prime fasi, è molto aggressivo e il Galles soffre le avanzate del XV guidato da Troncon e Orlandi. Dopo una meta sfiorata da Trussardi prima e Licata poi, l’Italia sblocca il risultato con un calcio piazzato di Rizzi al 7’ ottenuto dopo un’azione prolungata nei 22 metri difensivi avversari. Il Galles prova la reazione, ma la difesa italiana regge l’urto e con una grande azione personale di Rollero arriva il secondo calcio piazzato del match che il numero 10 azzurro realizza da circa 40 metri. Passano soli due minuti e al 19’ l’Italia resta in inferiorità numerica per il cartellino giallo rimediato da Zanon che frutta anche i primi punti per gli avversari con Robson che dimezza le distanze nel risultato. Gli Azzurrini nonostante l’uomo in meno tengono bene il campo, ma al 30’ una incursione centrale di Robson sorprenda la difesa azzurra e porta alla prima meta del match realizzata da Bradbury che vale il sorpasso. Rizzi accorcia le distanze al 33’ e l’Italia sfiora il nuovo vantaggio fermandosi a 5 metri dalla linea di meta. Non sbagliano invece gli avversari che nel finale di tempo trovano un varco sul lato mancino d’attacco con Conbeer che sposta il parziale sul 15-9. Sul ribaltamento di fronte Rizzi centra il palo su calcio piazzato non riuscendo a ridurre lo svantaggio prima dell’intervallo.

Ad inizio ripresa l’Italia trova il nuovo vantaggio con D’Onofrio che raccoglie l’ovale dopo un intercetto e si invola in meta in solitaria. Il buon momento degli Azzurrini continua e, dopo una nuova offensiva di D’Onofrio che mette in difficoltà la retroguardia avversaria, al 52’ Rizzi incrementa il suo score realizzativo portando la sua squadra sul 19-15. Il Galles non riesce a superare il muro azzurro e soffre le offensive dell’Italia che, al 62’, grazie ad una grande azione di squadra va nuovamente in meta con Schiabel. Da una meta quasi fatta per Rizzi, che tocca la bandierina prima di piazzare l’ovale a terra, si passa a quella realizzata da Jones che riporta a contatto il Galles sul 22-24 grazie anche alla trasformazione di Robson. Il XV di Strange al 75’ trova nuovamente il vantaggio con un piazzato di Jones arrivato dopo un duro placcaggio di Bianchi che rimedia anche il cartellino rosso. Gli Azzurrini chiudono in attacco il match, ma il risultato non cambia.

“In tutte le partite di questo Mondiale siamo scesi in campo per ottenere il bottino pieno – ha esordito Carlo Orlandi – . Essere tra le prime otto squadre al mondo a livello Juniores è un risultato di prestigio, ma analizzando le prestazioni delle precedenti partite sappiamo che possiamo avere margini di miglioramento. In ogni caso la sconfitta contro il Galles non cancella quanto di buono fatto e il lavoro svolto in questi mesi. Ripartiremo con più voglia di prima cercando risultati sempre migliori”.

Gli fa eco Alessandro Troncon: “La vittoria all’esordio contro l’Irlanda ha messo in chiaro il valore di questo gruppo. Perdere non è mai bello, soprattutto quando sei in vantaggio a pochi minuti dal termine. Valutando nella complessità il torneo posso definirmi soddisfatto per le prestazioni dei ragazzi. Ci sono alcune cose da migliorare e nei prossimi mesi lavoreremo in questa direzione per essere sempre competitivi ad alto livello”.

Maori All Blacks-Lions, il migliore commento a caldo è nel Tinello di Vittorio Munari

A Rotorua risultato un po’ a sorpresa, non tanto perché a vincere è la selezione britannica, ma per l’autorevolezza con cui è arrivata questa affermazione. Primo tempo equilibrato, con i Lions che partono meglio e Maori bravi a reagire e a chiudere la frazione avanti 12 a 10, ma i secondi 40 minuti sono colorati di rosso.
Sugli spalti in Nuova Zelanda anche Vittorio Munari, che ci manda il suo commento a caldo.

Maori All Blacks: 15 James Lowe, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Matt Proctor, 12 Charlie Ngatai, 11 Rieko Ioane, 10 Damian McKenzie, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Liam Messam, 7 Elliot Dixon, 6 Akira Ioane, 5 Tom Franklin, 4 Joe Wheeler, 3 Ben May, 2 Ash Dixon (c), 1 Kane Hames
Riserve: 16 Hikawera Elliot, 17 Chris Eves, 18 Marcel Renata, 19 Leighton Price, 20 Kara Pryor, 21 Bryn Hall, 22 Ihaia West, 23 Rob Thompson
Mete: Messam (12′)
Conversioni: McKenzie (13′)
Punizioni: McKenzie (22′)

British and Irish Lions: 15 Leigh Halfpenny, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Davies, 12 Ben Te’o, 11 George North, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Taulupe Faletau, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony (c), 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Tadhg Furlong), 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Jack McGrath, 18 Kyle Sinckler, 19 Iain Henderson), 20 Sam Warburton, 21 Greig Laidlaw, 22 Dan Biggar, 23 Elliot Daly
Mete: meta tecnico (51′), Itoje (54′)
Conversioni: Halfpenny (56′)
Punizioni: Halfpenny (5′, 10′, 20′, 33′, 44′, 70′)

Test-match: l’Italia perde ancora, a far felici le Fiji un drop all’ultimo respiro (22-19). Qui gli highlights della partita

ph. Fotosportit/FIR

A Suva gli azzurri inseguono per tutta la partita, Allan agguanta il pareggio a pochi minuti dalla fine ma le Fiji trovano all’ultimo secondo il drop vincente. Tre le marcature dei padroni di casa, una meta per l’Italia.
Segue cronaca a cura dell’ufficio stampa FIR (io la partita non l’ho vista, quindi di cosa potrei parlare?).

Suva – Dominio nelle fasi statiche, disciplina impeccabile, carattere e concentrazione che non vengono meno nemmeno nei momenti più difficili: solo un drop allo scadere del numero dieci figiano Volavola, dopo una perdita di possesso nei ventidue ospiti a tempo scaduto, nega all’Italia il primo risultato utile in terra figiana.

L’undicesimo scontro diretto tra gli Azzurri e gli isolani giocato nella notte italiana all’ANZ Stadium di Suva finisce 22-19, deciso dal calcio di rimbalzo all’ultimo secondo del numero dieci di Fiji dopo che l’Italia aveva saputo reagire ogni volta alle marcature del XV di casa, rimanendo fedele al proprio piano di gioco, dominando in mischia ed in rimessa laterale e mostrando grinta e coraggio, ma anche intelligenza tattica e capacità di mantenere il controllo nei momenti più duri.

Domani l’Italia lascerà Fiji all’alba per volare a Brisbane, dove sabato prossimo chiuderà il tour estivo 2017 affrontando i Wallabies australiani.

La cronaca
La gara inizia subito in salita per gli Azzurri: Sarto commette un in avanti nei propri ventidue, è mischia per Fiji che muove subito palla  al largo. Volavola imbecca Vasiteri nel traffico: il primo centro figiano trova un’autostrada dentro i propri ventidue e vola in mezzo ai pali. 7-0 per gli Azzurri, che mettono però subito in chiaro di chi sia il dominio in mischia e riescono subito ad accorciare con un piazzato di Allan dopo un fallo del pack figiano.

La mischia italiana mette in difficoltà il pacchetto avversario, conquistando subito prima del quarto d’ora un piazzato che Allan sceglie di spedire in touche. Sull’azione che segue la rimessa vinta dall’Italia arriva una nuova perdita di possesso ma sono ancora i primi otto uomini dell’Italia ad ottenre una punizione su pallone introdotto da Fiji. Dalla piazzola Allan porta l’Italia sul 7-6.

Ma Fiji, palla in mano, si conferma avversario temibilissimo e sulla ripresa del gioco, alla seconda visita nei ventidue italiani, segna ancora: palla al largo e Vatubua trova lo spazio per toccare il pallone oltre la linea.

L’Italia prova ad aggrapparsi al proprio pacchetto di mischia, ottiene un nuovo calcio piazzato sull’avanti di Vasiteri che evita la terza meta e si riporta nei 22 isolani, ma concretizzare per Minto e compagni si rivela più difficile che per gli avversari.

Allan, dopo l’ennesimo fallo contro il pack figiano, riporta l’Italia sotto break con il calcio del 14-9.

Le fasi statiche vedono un netto dominio dell’Italia, che sfrutta le mischie ordinate per conquistare penaltouche e riportarsi nella metà campo ospite: al 32’ un maul italiano viene spinto in rimessa laterale ad un passo dalla linea di meta isolana nella prima, chiara occasione da meta degli Azzurri.

E’ un buon momento per l’Italia, che tiene sotto pressione la squadra di casa: al 35’ Campagnaro si mette in moto, corre nello spazio figiano ma perde palla a contatto entrando nei ventidue ospiti.
Fiji è pericolosissima, ancora una volta, nelle battute finali del primo tempo: grande touche trovata da Volavola e difesa italiana che riesce ad evitare la terza meta forzando la perdita di possesso. I primi quaranta minuti si concludono sul 14-9 per la squadra di casa.

Fiji prova a riproporre lo stesso copione in avvio di ripresa, andando a cercare quelle situazioni di gioco rotto in cui sfruttare le proprie sorprendenti individualità: al quarto minuto, da una mischia italiana sulla metà campo, Steyn e Violi provano ad attaccare il lato chiuso ma vengono intercettati da Goneva, che vola alla bandiera. E’ 19-9 per Fiji.

O’Shea manda in campo forza fresche – Van Schalkwyk e Bigi – e gli Azzurri continuano a rimanere fedeli al piano di gioco, sfruttando le fasi statiche. Al tredicesimo, il numero otto Naqusa ferma Sarto sneza palla e lascia i suoi in quattordici per dieci minuti. Sull’azione che si sviluppa dal piazzato che segue il sin-bin la maul avanzante dell’Italia arriva sino in fondo con Maxime Mbandà, riaprendo nuovamente l’incontro. Allan trasforma il 19-16.

L’Italia sembra avere il controllo del match, ma ogni palla controllata dalla squadra di casa rappresenta un pericolo per la retroguardia azzurra, che deve raddoppiare spesso e volentieri i placcaggi.

Al sessantottesimo l’Italia ha una nuova occasione da rimessa laterale, prova a sfruttare il maul ma questa volta la difesa isolana è impeccabile e riesce a respingere fuori dal campo la testuggine azzurra.  

L’inerzia del match non cambia, gli avanti italiani dominano il campo ed al settantaseiesimo mettono sul piede di Allan il piazzato del possibile pareggio, che il numero dieci di Treviso no  sbaglia: è 19-19, ma Minto e compagni non si accontentano e tornano nei ventidue per cercare il calcio o l’azione della vittoria.

In una manciata di secondi, la storia della partita cambia: l’Italia perde palla, Fiji passa attraverso la ruck senza venire penalizzata, copre sessanta metri palla in mano con Nakarawa ma commette un in avanti. E’ mischia per l’Italia, che pasticcia nel possesso, non calcia fuori l’ovale e lo riconsegna ai figiani. E’ vantaggio per la squadra di casa, che non deve neanche attendere il fischio dell’arbitro e la punizione: Volavola droppa e regala la vittoria ai suoi.

Fiji: 15 Kini Murimurivalu, 14 Timoci Nagusa, 13 Jale Vatubua, 12 Eroni Vasiteri, 11 Vereniki Goneva, 10 Ben Volavola, 9 Serupepeli Vularika, 8 Nemani Nagusa, 7 Akapusi Qera (c), 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Leone Nakarawa, 4 Apisalome Ratuniyarawa, 3 Kalivati Tawake, 2 Tuapati Talemaitoga, 1 Peni Ravai
Riserve: 16 Jale Sassen, 17 Joeli Veitayaki, 18 Manasa Saulo, 19 Tevita Cavubati, 20 Viliame Mata, 21 Mosese Voka, 22 Nikola Matawalu, 23 Benito Masilevu
Mete: Vasiteri (4′), Vatubua (18′), Goneva (45′)
Conversioni: Volavola (4′, 18′)
Punizioni:
Drop: Volavola (80′)

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Boni, 11 Leonardo Sarto, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Abraham Steyn, 7 Maxime Mbanda’, 6 Francesco Minto (c) , 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Andries Van Schalkwyk, 20 Federico Ruzza, 21 Tito Tebaldi, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti
Mete: Mbandà (55′)
Conversioni: Allan (56′)
Punizioni: Allan (7′, 15′, 28′, 76′)

 

Ieri si sono disputati un paio di test-match, entrambi all’Eden Park di Auckland. Prima in campo Tonga e Galles, con la vittoria dei Dragoni per 24 a 6, poi la prima gara degli All Blacks di questo 2017 con i tuttineri che hanno letteralmente asfaltato Samoa con un 78 a 0 che è un biglietto da visita mica male per la prima partita della serie con i Lions che si giocherà sabato prossimo.
PER IL RICCHISSIMO PROGRAMMA DI OGGI CLICCATE QUI

TONGA-GALLES: 6-24
Tonga: 15 David Halaifonua, 14 Nafi Tu’itavake, 13 Siale Piutau (c), 12 Vili Tahitu’a, 11 Cooper Vuna, 10 Latiume Fosita, 9 Sonatane Takulua, 8 Valentino Mapapalangi, 7 Nili Latu, 6 Dan Faleafa, 5 Sitiveni Mafi, 4 Leva Fifita, 3 Ben Tameifuna, 2 Paula Ngauamo, 1 Latu Talakai
Riserve: 16 Suliasi Taufalele, 17 Sila Puafisi, 18 Phil Kite, 19 Sione Tau, 20 Mike Faleafa, 21 Leon Fukofuka, 22 Kali Hala, 23 Kiti Taimani
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Takulua (23′, 44′)

Galles: 15 Gareth Anscombe, 14 Alex Cuthbert, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts (c), 11 Steffan Evans, 10 Sam Davies, 9 Gareth Davies, 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Shingler, 5 Cory Hill, 4 Seb Davies, 3 Tomas Francis, 2 Kristian Dacey, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Ellis Jenkins, 20 Ollie Griffiths, 21 Aled Davies, 22 Owen Williams, 23 Cory Allen
Mete: Cuthbert (19′), meta tecnica (80′)
Conversioni:
Punizioni: Sam Davies (3′, 52′, 68′, 78′)

 

NUOVA ZELANDA-SAMOA: 78-0
Nuova Zelanda: 15 Ben Smith (c), 14 Israel Dagg, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Nathan Harris, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Scott Barrett, 20 Vaea Fifita, 21 TJ Perenara, 22 Lima Sopoaga, 23 Jordie Barrett
Mete: Anton Lienert-Brown (12′), Beauden Barrett (30′, 58′), Ardie Savea (34′, 76′), Sonny Bill Williams (39′), Israel Dagg (42′), Julian Savea (52′), Codie Taylor (56′), Vaea Fifita (61′), TJ Perenara (71′), Sam Cane (79′)
Conversioni: Beauden Barrett (13′, 31′, 35′, 40′, 43′, 57′, 60′), Lima Sopoaga (62′,77′)
Punizioni:

Samoa: 15 Ah See Tuala, 14 Albert Nikoro, 13 Kieron Fonotia, 12 Alapati Leiua, 11 Tim Nanai-Williams, 10 Tusiata Pisi, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Faifili Levave, 7 Jack Lam, 6 Piula Faasalele, 5 Faatiga Lemalu, 4 Chris Vui, 3 Census Johnston, 2 Maatulimanu Leiataua, 1 Viliamu Afatia
Riserve: 16 Seilala Lam, 17 Nephi Leatigaga, 18 Paul Alo-Emile, 19 Taiasina Tuifua, 20 Alafoti Faosiliva, 21 Auvasa Falealii, 22 D’Angelo Leuila, 23 Ken Pisi
Mete:
Conversioni:
Punizioni:

https://www.youtube.com/watch?v=9cVA0ykxm00

Da Tonga-Galles a USA-Georgia, passando per Fiji-Italia e All Blacks: il vademecum di una due giorni impegnatissima

Nella mattinata di venerdì iniziano quasi 48 ore di rugby internazionale ad altissimo livello: i Maori che sfidano i Lions, la prima partita degli All Blacks in questo 2017, Australia-Scozia, Sudafrica-Francia, Argentina-Inghilterra… E poi, sabato mattina prima delle 5, c’è Fiji-Italia, gara diventata delicatissima per noi

Spostiamo le lancette e assestiamoci sul fuso orario dell’Oceania. Certo, succede ogni anni nel mese di giugno, ma in questo 2017 ci si sono messi anche i British & Irish Lions a scompaginare le carte… o quantomeno ad aggiungere carne sul fuoco. E che carne!
Oggi inizia una lunghissima due giorni di rugby internazionale che si chiuderà nella notte tra sabato e domenica ad Atlanta, dove si affronteranno USA e Georgia.
Si parte stamattina con Tonga-Galles e con gli All Blacks che se la vedranno con Samoa, entrambe le gare all’Eden Park di Auckland.
Sabato, attesissima, c’è New Zealand Maori-Lions, poi lungo la giornata si disputano Australia-Scozia, Sudafrica-Francia, Giappone-Irlanda, Argentina-Inghilterra e Canada-Romania.
Dimentico qualcosa? Ovviamente no, ho solo lasciato Fiji-Italia in fondo. Non c’è molto da dire: dopo il brutto ko di sabato scorso contro la Scozia gli azzurri sono chiamati a dare una risposta nella qualità della prova e si spera anche nel risultato contro una squadra che non ha mai avuto nell’organizzazione il suo punto di forza ma dotata di grandi qualità fisiche e tecniche. Quella di Suva sulla carta è un’occasione alla nostra portata per ottenere la prima vittoria di questo 2017, giusto una settimana prima di affrontare la fortissima Australia. Non sarà facile ma bisogna assolutamente provarci. Che l’alba di sabato ci porti fortuna.
Di seguito tutte le formazioni della due giorni. Articolo in aggiornamento via via che verranno annunciati tutti i XV.

FIJI-ITALIA: Suva, sabato mattina ore 4.40
Fiji: 15 Kini Murimurivalu, 14 Timoci Nagusa, 13 Jale Vatubua, 12 Eroni Vasiteri, 11 Vereniki Goneva, 10 Ben Volavola, 9 Serupepeli Vularika, 8 Nemani Nagusa, 7 Akapusi Qera (c), 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Leone Nakarawa, 4 Apisalome Ratuniyarawa, 3 Kalivati Tawake, 2 Tuapati Talemaitoga, 1 Peni Ravai
Riserve: 16 Jale Sassen, 17 Joeli Veitayaki, 18 Manasa Saulo, 19 Tevita Cavubati, 20 Viliame Mata, 21 Mosese Voka, 22 Nikola Matawalu, 23 Benito Masilevu
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Boni, 11 Leonardo Sarto, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Abraham Steyn, 7 Maxime Mbanda’, 6 Francesco Minto (c) , 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Andries Van Schalkwyk, 20 Federico Ruzza, 21 Tito Tebaldi, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti

 

TONGA-GALLES: Auckland, Eden Park ore 7.30 di venerdì
Tonga: 15 David Halaifonua, 14 Nafi Tu’itavake, 13 Siale Piutau (c), 12 Vili Tahitu’a, 11 Cooper Vuna, 10 Latiume Fosita, 9 Sonatane Takulua, 8 Valentino Mapapalangi, 7 Nili Latu, 6 Dan Faleafa, 5 Sitiveni Mafi, 4 Leva Fifita, 3 Ben Tameifuna, 2 Paula Ngauamo, 1 Latu Talakai

Riserve: 16 Suliasi Taufalele, 17 Sila Puafisi, 18 Phil Kite, 19 Sione Tau, 20 Mike Faleafa, 21 Leon Fukofuka, 22 Kali Hala, 23 Kiti Taimani
Galles: 15 Gareth Anscombe, 14 Alex Cuthbert, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts (c), 11 Steffan Evans, 10 Sam Davies, 9 Gareth Davies, 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Shingler, 5 Cory Hill, 4 Seb Davies, 3 Tomas Francis, 2 Kristian Dacey, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Ellis Jenkins, 20 Ollie Griffiths, 21 Aled Davies, 22 Owen Williams, 23 Cory Allen

 

NUOVA ZELANDA-SAMOA: Auckland, Eden Park ore 10 di venerdì (diretta tv su Sky Sport 2)
Nuova Zelanda: 15 Ben Smith (c), 14 Israel Dagg, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Nathan Harris, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Scott Barrett, 20 Vaea Fifita, 21 TJ Perenara, 22 Lima Sopoaga, 23 Jordie Barrett
Samoa: 15 Ah See Tuala, 14 Albert Nikoro, 13 Kieron Fonotia, 12 Alapati Leiua, 11 Tim Nanai-Williams, 10 Tusiata Pisi, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Faifili Levave, 7 Jack Lam, 6 Piula Faasalele, 5 Faatiga Lemalu, 4 Chris Vui, 3 Census Johnston, 2 Maatulimanu Leiataua, 1 Viliamu Afatia
Riserve: 16 Seilala Lam, 17 Nephi Leatigaga, 18 Paul Alo-Emile, 19 Taiasina Tuifua, 20 Alafoti Faosiliva, 21 Auvasa Falealii, 22 D’Angelo Leuila, 23 Ken Pisi

 

AUSTRALIA-SCOZIA: Sydney, ore 7 di sabato (diretta tv su Sky Sport 2)
Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Tevita Kuridrani, 12 Karmichael Hunt, 11 Eto Nabuli, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Scott Higginbotham, 7 Michael Hooper (c), 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Sam Carter, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Tom Robertson
Riserve: tbc
Scozia: 15 Greig Tonks, 14 Lee Jones, 13 Alex Dunbar, 12 Duncan Taylor, 11 Rory Hughes, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (c), 5 Jonny Gray, 4 Ben Toolis, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid
Riserve: 16 Ross Ford, 17 Allan Dell, 18 Willem Nel, 19 Tim Swinson, 20 Josh Strauss, 21 Henry Pyrgos, 22 Ruaridh Jackson, 23 Matt Scott

 

GIAPPONE-IRLANDA: Shizuoka, ore 7 di sabato
Giappone: 15 Ryuji Noguchi, 14 Kotaro Matshima, 13 William Tupou, 12 Timothy Lafaele, 11 Kenki Fukuoka, 10 Yu Tamura, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Amanaki Mafi, 7 Yoshitaka Tokunaga, 6 Michael Leitch, 5 Uwe Helu, 4 Kotaro Yatabe, 3 Heiichiro Ito, 2 Shota Horie (c), 1 Keita Inagaki
Riserve: 16 Yusuke Niwai, 17 Shintaro Ishihara, 18 Takuma Asahara, 19 Hendrik Tui, 20 Shuhei Matsuhashi, 21 Yutaka Nagare, 22 Derek Carpenter, 23 Rikiya Matsuda
Irlanda: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Paddy Jackson, 9 Luke McGrath, 8 Jack Conan, 7 Dan Leavy, 6 Rhys Ruddock (c), 5 Devin Toner, 4 Quinn Roux, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Cian Healy
Riserve: 16 James Tracy, 17 Dave Kilcoyne, 18 Finlay Bealham, 19 Kieran Treadwell, 20 Jack O’Donoghue, 21 Kieran Marmion, 22 Rory O’Loughlin, 23 Tiernan O’Halloran

 

MAORI ALL BLACKS-BRITISH & IRISH LIONS: Rotorua, ore 9.35 di sabato (diretta tv su Sky Sport 2)
Maori All Blacks: 15 James Lowe, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Matt Proctor, 12 Charlie Ngatai, 11 Rieko Ioane, 10 Damian McKenzie, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Liam Messam, 7 Elliot Dixon, 6 Akira Ioane, 5 Tom Franklin, 4 Joe Wheeler, 3 Ben May, 2 Ash Dixon (c), 1 Kane Hames
Riserve: 16 Hikawera Elliot, 17 Chris Eves, 18 Marcel Renata, 19 Leighton Price, 20 Kara Pryor, 21 Bryn Hall, 22 Ihaia West, 23 Rob Thompson
British and Irish Lions: 15 Leigh Halfpenny, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Davies, 12 Ben Te’o, 11 George North, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Taulupe Faletau, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony (c), 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Tadhg Furlong), 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Jack McGrath, 18 Kyle Sinckler, 19 Iain Henderson), 20 Sam Warburton, 21 Greig Laidlaw, 22 Dan Biggar, 23 Elliot Daly

 

SUDAFRICA-FRANCIA: Durban, ore 17 (diretta tv su Sky Sport 3)
Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Raymond Rhule, 13 Lionel Mapoe, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronjé, 8 Warren Whiteley (c), 7 Oupa Mohoje, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Jean-Luc du Preez, 21 Francois Hougaard, 22 Frans Steyn, 23 Dillyn Leyds
Francia: 15 Scott Spedding, 14 Yoann Huget, 13 Damian Penaud, 12 Gaël Fickou, 11 Virimi Vakatawa, 10 François Trinh-Duc, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Kévin Gourdon, 6 Yacouba Camara, 5 Romain Taofifeuna, 4 Yoann Maestri, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot
Riserve: 16 Clément Maynadier, 17 Eddy Ben Arous, 18 Uini Atonio, 19 Julien le Devedec, 20 Bernard le Roux, 21 Antoine Dupont, 22 Jean-Marc Doussain, 23 Nans Ducuing

 

ARGENTINA-INGHILTERRA: Santa Fe, sabato ore 21.15
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Ramiro Moyano, 13 Matías Orlando, 12 Jerónimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Tomás Lavanini, 4 Matías Alemanno, 3 Enrique Pieretto, 2 Agustín Creevy, 1 Lucas Noguera Paz
Riserve: 16 Julián Montoya, 17 Santiago García Botta, 18 Nahuel Tetaz Chaparro, 19 Guido Petti, 20 Leonardo Senatore, 21 Gonzalo Bertanou, 22 Juan Martín Hernández, 23 Matías Moroni
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Marland Yarde, 13 Henry Slade, 12 Piers Francis, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 Sam Underhill, 6 Chris Robshaw, 5 Charlie Ewels, 4 Joe Launchbury, 3 Harry Williams, 2 Dylan Hartley (c), 1 Ellis Genge
Riserve: 16 Jack Singleton, 17 Matt Mullan, 18 Will Collier, 19 Nick Isiekwe, 20 Mark Wilson, 21 Jack Maunder, 22 Alex Lozowski, 23 Denny Solomona

 

CANADA-ROMANIA: Edmonton, sabato ore 23
Canada: 
15 Ciaran Hearn, 14 DTH van der Merwe (cc), 13 Conor Trainor, 12 Nick Blevins, 11 Sean Duke, 10 Connor Braid, 9 Gordon McRorie, 8 Aaron Carpenter, 7 Matt Heaton, 6 Tyler Ardron, 5 Evan Olmstead, 4 Brett Beukeboom (cc), 3 Matt Tierney, 2 Ray Barkwill, 1 Anthony Luca
Riserve: 16 Benoit Piffero, 17 Djustice Sears-Duru, 18 Ryan Ackerman, 19 Conor Keys, 20 Kyle Baillie, 21 Phil Mack, 22 Shane O’Leary, 23 Andrew Coe
Romania: 
15 Luke Samoa, 14 Fonovai Tangimana, 13 Paula Kinikinilau, 12 Sione Fakaosilea, 11 Ionut Dumitru, 10 Florin Vlaicu, 9 Florin Surugiu, 8 Mihai Macovei (c), 7 Viorel Lucaci, 6 Vlad Nistor, 5 Valentin Poparlan, 4 Johannes Van Heerden, 3 Andrei Ursache, 2 Otar Turashvili, 1 Ionel Badiu
Riserve: 16 Constantin Pristavita, 17 Andrei Radoi, 18 Alexandru Tarus, 19 Marius Antonescu, 20 Andrei Gorcioaia, 21 Tudorel Bratu, 22 Vladut Popa, 23 Marius Simionescu

 

USA-GEORGIA: Atlanta, domenica ore 01.00
USA: 15 Mike Te’o, 14 Matai Leuta, 13 Bryce Campbell, 12 AJ MacGinty, 11 Nate Augspurger, 10 Will Magie, 9 Shaun Davies, 8 Cam Dolan, 7 Tony Lamborn, 6 Todd Clever (c), 5 Ben Landry, 4 Nate Brakeley, 3 Chris Baumann, 2 James Hilterbrand, 1 Tony Purpura
Riserve: 16 Peter Malcolm, 17 Ben Tarr, 18 Dino Waldren, 19 Matthew Jensen, 20 Andrew Durutalo, 21 Ben Cima, 22 Marcel Brache, 23 Ryan Matyas
Georgia: 15 Merab Kvirikashvili, 14 Giorgi Koshadze, 13 David Kacharava, 12 Merab Sharikadze (c), 11 Sandro Todua, 10 Lasha Khmaladze, 9 Vasil Lobzhanidze, 8 Beka Bitsadze, 7 Vito Kolelishvili, 6 Lasha Lomidze, 5 Kote Mikautadze, 4 Giorgi Nemsadze, 3 Levan Chilachava, 2 Jaba Bregvadze, 1 Mikheil Nariashvili
Riserve: 16 Shalva Mamukashvili, 17 Tornike Mataradze, 18 Soso Bekoshvili, 19 Giorgi Chkhaidze, 20 Otar Giorgadze, 21 Giorgi Begadze, 22 Lasha Malaghiradze, 23 Giorgi Tsutskiridze

Un altro pezzo del tour dei Lions nel Tinello di Vittorio Munari. E un po’ di Italia-Scozia

Nuovo appuntamento registrato quando la sfida tra la selezione britannica e gli Highlanders era finita da pochissimo… E qualche considerazione dopo il primo test-match azzurro di questa estate. Kick-off!

ps: oggi scende in campo in Uruguay la Nazionale Emergenti nella seconda giornata della Nations Cup, questo il comunicato FIR.

Montevideo (Uruguay) – Gianluca Guidi e Andrea Moretti, tecnici della Nazionale Italiana Emergenti, hanno ufficializzato la formazione che domani alle 11 locali (16 italiane) affronterà la Namibia nel secondo incontro della Nations Cup all’”Estadio Charrua” di Montevideo. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su worldrugby.org.

“La Nations Cup è sicuramente un’ottima occasione per testare i nostri ragazzi a livello mentale e fisico in campo internazionale – ha dichiarato Gianluca Guidi – . Domani ci aspetta un match duro contro la Namibia, squadra molto fisica e che arriva a soli quattro giorni di distanza dall’esordio contro l’Uruguay. Squalifiche e infortuni non sono assolutamente un alibi: fanno parte del gioco e affronteremo il nostro avversario con la consapevolezza di poter disputare una buona partita”.

Per il prossimo match non saranno a disposizione per infortunio Sebastian Negri da Oleggio (convocato al suo posto Luca Nostran) e Matteo Minozzi, oltre che lo squalificato Davide Fragnito. 

Questo il XV che scenderà in campo:
15 Filippo BUSCEMA (Fiamme Oro Rugby)*

14 Pierre BRUNO (Patarò Calvisano)*
13 Matteo GABBIANELLI (Rugby Viadana 1970)*
12 Enrico LUCCHIN (Patarò Calvisano)*
11 Giacomo DE SANTIS (Patarò Calvisano)*
10 Maicol AZZOLINI (Fiamme Oro Rugby)*
9 Simone MARINARO (Fiamme Oro Rugby)* – capitano
8 Mirko AMENTA (Fiamme Oro Rugby)*
7 Renato GIAMMARIOLI (Patarò Calvisano)*
6 Matteo CORAZZI (Mogliano Rugby)*
5 Leonard KRUMOV (Rugby Viadana 1970)*
4 Riccardo MICHIELETTO (Petrarca Padova)
3 George IACOB (FEMI-CZ Rovigo)
2 Engjel MAKELARA (Petrarca Padova)
1 Derrick APPIAH (London Scottish)

a disposizione:
16 Adriano DANIELE (Sitav Rugby Lyons)*

17 Paolo BUONFIGLIO (Mogliano Rugby)*
18 Roberto TENGA (Fiamme Oro Rugby)
19 Samuele ORTIS (FEMI-CZ Rovigo)*
20 Luca NOSTRAN (Petrarca Padova)
21 Pietro GREGORIO (Rugby Viadana 1970)
22 Andrea BETTIN (Petrarca Padova)*
23 Matteo MANGANIELLO (Rugby Viadana 1970)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR Ivan Francescato