Sei Nazioni: l’Italia decide che può essere anche bella ma non basta, la Scozia vince 27-29

©INPHO/Morgan Treacy
Gli azzurri giocano la loro migliore partita del torneo ma perdono contro una Scozia bruttina ma molto tosta e capace di rimanere nel match fino all’ultimo minuto. Molto bene la coppia Negri-Polledri, due mete di Allan
Italia che inizia grintosa e tonica, si porta nella metà campo scozzese e da lì non si muove. Al 6′ smuoviamo il tabellone con Allan che mette tra i pali una punizione da posizione facile. La Scozia reagisce e al primo affondo trova la meta con Brown che sfrutta al meglio una situazione offensiva nata da una bella azione personale di Russell. Laidlaw sbaglia la conversione: 5-3 per la Scozia.
Tre minuti dopo invenzione di Allan che a pochi metri dalla linea di meta scozzese cambia passo e lascia sul posto due avversari e va a schiacciare la palla: Italia avanti 10-5.
Azzurri che giocano molto bene e al 20′ trovano la meta con Minozzi, velocissimo a rubare il tempo alla difesa in maglia blu su un bel calcetto di Allan.
Al 25′ la Scozia trova la sua seconda meta: sfruttato al meglio una punizione a centrocampo regalata dall’Italia e Barclay chiude la rolling maul nata sulla touche a 5 metri dalla linea di meta. Risultato sul 17-12 per l’Italia.
fase concitata con la Scozia a menare le danze ma con tanti errori da entrambe le parti, al 34′ grande difesa azzurra su una prolungata azione offensiva degli ospiti che danzano a lungo vicino alla linea di meta ma non sfondano il muro azzurro.
Le squadre battagliano fino alla fine del primo tempo che si chiude con una nostra lunga azione d’attacco ma che non produce punti: si va al riposo sul 17-12. Di gran lunga il miglior primo tempo dell’Italia in questo Sei Nazioni.
Secondo tempo che non può iniziare meglio per l’Italia con Negri che va in meta al 42′ ma la marcature viene annullata per un avanti discutibile. Subito dopo però c’è uno splendido break di Polledri a metà campo che scarica su Allan che si invola in meta: 24-12.
Italia che non smette di spingere e al 49′ un passaggio sbagliato di Parisse ferma un’azione che meritava una conclusione migliore.
scozia che prova a reagir ma l’Italia la tiene lontana dai suoi 22 metri. Al 60′ però la nostra difesa capitola e Maitland riavvicina le due squadre : 24-19.
Partita che diventa molto chiusa ma al 70′ Hogg trova modo di aprirla e va in meta passando tra due nostri giocatori. Laidlaw mette tra i pali e la Scozia si riporta in vantaggio: 24-26.
Azzurri che conquistano una punizione e al 75′ Allan riporta l’Italia avanti di un punto. Partita senza un attimo di tregua e al 78′ è Laidlaw che sfrutta un penalty eda posizione angolatissima porta la Scozia sul 27-29. Fischio finale.
Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziani Pasquali, 19 Abraham Steyn, 20 Giovanni Licata, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward
Mete: Allan (13′, 44′), Minozzi (20′), Negri (44′)
Conversioni: Allan (14′, 21′, 45′)
Punizioni: Allan (6′)
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Nick Grigg, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (c), 5 Jonny Gray, 4 Tim Swinson, 3 WP Nel, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid
Riserve: 16 Stuart McInally, 17 Jamie Bhatti, 18 Zander Fagerson, 19 Richie Gray, 20 David Denton, 21 Ali Price, 22 Pete Horne, 23 Blair Kinghorn
Mete: Brown (10′), Barclay (24′), Maitland (60′), Hogg (71′)
Conversioni: Laidlaw (25′, 61′, 72′)
Punizioni: