
Al Battaglini, sotto una pioggia incessante, i rossoblu battono un Petrarca pasticcione 33 a 18 nella semifinale di andata dell’Eccellenza. A Parma i biancoverdi superano senza grossi patemi la franchigia bianconera che chiude così all’ultimo posto in classifica di Guinness Pro12
GUINNESS PRO12: Zebre-Benetton Treviso 3-19
Tanta pioggia su una gara che vede partire meglio Treviso che prende subito in mano il bandolo della matassa, Le Zebre si difendono bene, con discreto ordine ma al 9′ capitolano con Fuser che dà il vantaggio agli ospiti. Bianconeri che reagiscono e che trovano tre punti con Canna al quarto d’ora (al 21′ prende invece il palo da posizione non difficile): le Zebre non riescono ad avvicinarsi alla linea di meta ma avanzano il baricentro, tolgono il dominio territoriale ai veneti. Nell’ultima fase del primo tempo ospiti che crescono nuovamente e che ottengono 3 punti con un facile piazzato di Gori: si va al riposo sul 3-10 ma Benetton in 14 per il cartellino giallo a Fuser.
Secondo tempo che vede le Zebre scendere in campo con maglie diverse (bianconere nei primi 40 minuti, gialloblu nei secondi) e con Treviso che trova subito i pali con tre calci da fermo di McKinley nei primi 13′. Sono comunque i biancoverdi a menare le danze anche se con il passare dei minuti le Zebre aumentano la pressione, senza però riuscire a muovere il tabellone. Vince con merito il Benetton per 19 a 3: Zebre ultime e in Challenge Cup, veneti che vanno in Champions Cup
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Kurt Baker, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Kayle van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Jacopo Sarto, 6 Maxime Mbanda, 5 George Biagi (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Federico Ruzza, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Mattia Bellini
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Canna (16′)
Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (C), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto Porolli, 18 Tiziano Pasquali, 19 Teofilo Paulo, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Tito Tebaldi, 23 Andrea Pratichetti
Mete: Fuser (9′)
Conversioni: McKinley (10′)
Punizioni: Gori (35′), McKinley (43′, 49′, 53′)
SEMIFINALE D’ECCELLENZA, GARA DI ANDATA: Rovigo-Petrarca 33-18
La pioggia non aiuta l’afflusso di pubblico e al Battaglini arrivano in 2.500 circa. Non aiuta nemmeno le due squadre in campo, con diversi errori di handling da parte di tanti giocatori ma il Petrarca sembra meno inquadrato rispetto ai padroni di casa che iniziano la gara con la giusta determinazione e cattiveria. Bianconeri che commettono diversi errori anche nelle prese alte e tra il 9′ e il 14′ i rossoblu piazzano due mete che li lanciano sul 14 a 3 prima del quarto d’ora.
Gli ospiti rimangono aggrappati alla partita con i calci da fermo ma poco prima della mezz’ora la terza meta dei Bersaglieri rimarca la netta predominanza della squadra di casa. Al 35′ arriva anche la quarta marcatura e si va al riposo sul 26 a 6.
La seconda frazione si apre con un Petrarca più pimpante e deciso: lunghissima fase di attacchi degli ospiti lungo la linea di meta rossoblu ma non ottengono punti. Insistono i padovani, sbattono continuamente contro il muro eretto da Rovigo ma al 61′ con Bernini vedono premiati i loro sforzi con una meta meritata.
Rovigo torna a piazzarsi nei 22 metri avversari, cosa che non aveva quasi mai fatto nel secondo tempo, e trova una meta tecnica alla quale risponde subito il Petrarca con una marcatura importantissima nella logica della sfida su due partite.
Rovigo: Basson; Torres, Majstorovic, McCann, Barion; Rodriguez, Chillon; Ferro, Lubian, Ruffolo (cap.); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat.
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, De Marchi, Loro, Ortis, Mantelli
Mete: Torres (9′), Momberg (13′), Basson (28′), meta tecnica (71′)
Conversioni: Basson (9′, 14′, 35′, 72′)
Punizioni:
Petrarca: Menniti-Ippolito; Ragusi, Benettin, Bacchin, Bettin; Nikora, Su’a; Michieletto, Conforti (cap.), Nostran; Salvetti, Saccardo; Rossetto, Ferraro, Scarsini
a disposizione: Acosta, Delfino, Vannozzi, Bernini, Targa, Francescato, Fadalti, Rossi
Mete: Bernini (61′), Delfino (77′)
Conversioni: Nikora (62′)
Punizioni: Nikora (6′), Menniti-Ippolito (18′)




