Sei Nazioni femminile, l’Italia paga dazio alla Francia (5-28). Eccellenza: Calvisano batte Rovigo, ko per Mogliano e Viadana

Francia femminile

Una prima frazione per fare propria la partita e per prendersi il bonus offensivo: a Parma le transalpine strapazzano le nostre ragazze che trovano un modo per reagire solo nel secondo tempo, quando è troppo tardi. Tremila persone sugli spalti.
Nella 13a giornata del massimo campionato italiano i bresciani fermano i rossoblu, colpo Lazio che batte Mogliano mentre Reggio supera i gialloneri

A Parma va in scena un monologo transalpino contro cui le nostre ragazze non possono molto, soprattutto nel primo tempo, una frazione chiusa sul 25 a 0 grazie a quattro mete marcate. Francia non bellissima ma tosta e determinata, capace di sfruttare ogni occasione. Secondi 40 minuti più equilibrati in cui l’Italia riesce a smuovere il suo tabellone.
Un ko netto e pesante che lascia le nostre ragazze in fondo alla classifica a zero punti. Il gruppo del ct Di Giandomenico venerdì è atteso in Scozia per l’ultima partita del torneo 2017, finora parecchio deludente.

Italia: Furlan, Sillari, Cioffi, Stefan, Magatti, Rigoni, Barattin, Giordano, Locatelli, Cammarano, Trevisan, Pillotti, Ferrari, Bettoni, Cucchiella
Riserve: Gai, Giacomoli, Este, Arrighetti, Fedrighi, Madia, Bonaldo Zangirolami
Mete: Este (70′)
Conversioni:
Punizioni:

Francia: Izar, Grassineau, Ladagnous, Poublan, Boujard, Abadie, Rivoalen, N’Diaye, R. Ménager, Mayans, Forlani, Ferer, Duval, Mignot, Arricastre
In panchina: Thomas, Aït Labib, Corson, Hermet, Le Pesq, Drouin, Trémoulière, Carricaburu
Mete: Ladagnous (8′, 27′), Menager (18′), Puoblan (40′)
Conversioni: Abadie (28′)
Punizioni: Abadie (13′, 48′)

 

ECCELLENZA, GIORNATA NUMERO 13
Calvisano fa sua la partita più attesa del turno, quella che metteva di fronte i bresciani e il Rovigo nella riedizione delle ultime finali scudetto. Al San Michele finisce… Colpaccio della Lazio che batte il Mogliano 27 a 12 a cui risponde Reggio, che ferma Viadana di misura. In chiave playoff ne approfitta San Donà che supera di un solo punto le Fiamme Oro.

San Donà – Fiamme Oro 17-16
Lazio – Mogliano 27-12
Reggio – Viadana 15-13
Petrarca Padova – Lyons Piacenza 33-0
Calvisano – Rovigo 35-14

Classifica
Calvisano 59; Petrarca 49; Rovigo 41; San Donà, Viadana 29; Fiamme Oro 27; Mogliano 26; Reggio 22; Lazio 20; Piacenza 15

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14 pensieri su “Sei Nazioni femminile, l’Italia paga dazio alla Francia (5-28). Eccellenza: Calvisano batte Rovigo, ko per Mogliano e Viadana”

    1. @giovanni, ho letto, poi, di quella cosa di Conor che, dopo il 6, intende parlare di diverse cose con Gavazzi.

    2. non mi sembra proprio, ha scritto la verità, cruda e dura, e di sti tempi è oro colato…e meno male che non si è soffermato sulle prestazioni dei singoli.

  1. Calvisano – Rovigo
    Giornata monstre di Minozzi che, galvanizzato dalla convocazione , ha seminato ogni volta che aveva la palla in mano i 3/4 rodigini. Per il resto il Rovigo , nel primo tempo, non si è mai affacciato nei 22 gialloneri. Si è vista un po’ di battaglia nei 10 minuti di espulsione di Semenzato, con una bellissima meta dell’argentino Torres, ala veramente interessante.
    Ritornata la parità numerica il Pataró ha raggiunto abbastanza facilmente il bonus offensivo.
    Nella velocità dei passaggi e nel numero degli off load eseguiti sta la differenza tra le due squadre.
    Rovigo che sembra lontana parente della squadra arcigna degli anni scorsi.

    1. Saluti AdG, concordo con la tua analisi. Primo tempo Rovigo inesistente, secondo tempo momentaneamente rientrati in partita con le due mete in superiorità numerica, poi di nuovo spariti e Calvisano che meritatamente porta a casa partita con bonus. Ai fini del campionato vittoria o sconfitta per il Rovigo sarebbe stato lo stesso, forse si sarebbe continuata la lotta per il secondo posto col Petrarca per cercare di avere il ritorno dei playoff in casa che ti avrebbe portato qualche soldino in più come pubblico, però pazienza. Confido sempre in una ripresa del Rovigo per le gare che conteranno a Maggio, anche se i segnali che arrivano purtroppo non mi fanno ben sperare (ultimamente ci concediamo spesso il lusso di non giocare il primo tempo). Staremo a vedere.
      PS: ieri finita la partita ho provato a cercare te, ginomonza e maxwell che avevo sentito che c’eravate, mi spiace non avervi trovato perchè mi avrebbe fatto piacere conoscervi. Sarà per un’altra volta, un saluto! 😉

      1. Io ho letto il tuo post dopo la partita, diversamente ci saremmo sicuramente incrociati. Sarà per la prossima .

  2. Ciao a tutti, ciao Paolo, ben ritrovati, copio da di là…
    Oggi ero a vedere Lazio-Mogliano, al di là della partita che mi attirava, un ulteriore motivo che mi ha spinto ad andare all’Acquacetosa era quello di vedere dal vivo Ignacio “Nacho” Almela, el gran 10 del CASI che da Ottobre scorso è arrivato nella Marca…da tifoso de la Academia e da suo supporter personale non potevo non mancare (gli ho fatto talmente tanta pubblicità su questo blog che secondo me qualcuno del Mogliano è andato fino ad Acassuso), nel fine partita l’ho fermato per 5 minuti e ora anche lui sa che i colori della Rugby Roma derivano dal suo CASI…comunque oggi da 15 non ha fatto una partita brillante, ha pure sbagliato una trasformazione non difficile, sarà stata una giornata no, anche perchè da quello leggo a Mogliano sta disputando un ottimo campionato…ad ogni modo oggi Almela non era l’unico argentino in campo, in biancoceleste c’erano i bonarensi Alvarado e De Lorenzi (commovente la meta dell’ex pilone del Belgrano Athletic) oltre al forte centro paranense Coronel, nei veneti il pilone tucumano Trejo…
    Veniamo al match, una grande vittoria dei romani accompagnata da una bella prestazione e che serviva come il pane per risollervarsi in classifica, una ventata d’aria fresca in casa Lazio che ripaga l’ottimo lavoro fatto da Montella in questi mesi, un successo meritato e costruito, sicuramente complice anche un Mogliano spento e con poche idee, ma che comunque è stato spesso annichilito da un’ottima difesa dei padroni di casa…nelle stagioni passate ricordo il team trevigiano come una vera e propria corazzata che all’Acquacetosa non ha mai concesso scampo ai romani, invece la partita di oggi conferma l’annata poco entusiasmante del Mogliano (che rispetto all’anno scorso ha perso pure in qualità della rosa), nonostante sia comunque ancora in lotta per i play-off… tra l’altro gara particolare per il terza linea Riccioli essendo romano ex Lazio e che fino ad un paio di stagioni fa faceva reparto proprio con i suoi dirempettai di oggi…
    Primo tempo che si chiude sul 10-0 per i padroni di casa che vanno in meta intorno al quarto d’ora con l’ala Lo Sasso che schiaccia in velocità a seguito di un’azione maturata nei 22 avversari, Mogliano mai troppo pericoloso nella prima frazione di gioco…ad inizio ripresa gran meta di cuore di Alvarado che pesta sulle sue gambe e di spinta va a marcare portando indietro alcuni trevigiani, sul 15-0 i ragazzi di Eigner (vecchia conoscenza del rugby capitolino avendo militato nella Rugby Roma di Serie A nella stagione 2004/2005) aumentano i ritmi per risollervarsi e iniziano a rendersi pericolosi, arriva infatti una loro meta intorno al 50° (15-5), nemmeno dieci minuti e la Lazio fa un’altra bella segnatura con il terza linea Romagnoli che si stacca da mischia ordinata e va in meta sostenuto dai suoi compagni, 20-5, peccato per le due tasformazioni mancate dal 10 gallese Miller che vanno entrambe sui pali…ancora una reazione veneta, bella giocata individuale di Renata che prende un buco all’altezza di metà campo, fa una bella corsa, i laziali non riescono a prenderlo e va sotto i pali, 20-12 e il match sembra riaperto, tre minuti dopo però ci pensa Toniolatti a fare la meta del bonus e che ammazzerà definitivamente l’incontro, bell’azione di Giulio che prende l’ovale fuori dai 22 e in volata va sotto i pali, 27-12…nei dieci minuti finali la Lazio difende strenuamente il risultato e la gara finisce così, come detto, i biancocelesti mi sono piaciuti molto sul piano difensivo, si sono spesi tantissimo, una gran quantità di bei placcaggi fatti da parte di tutti, partita ad ogni modo intensa e piacevole, mi sono divertito…bella giornata di sole al “Giulio Onesti” con molto pubblico, il tabellino dice addirittura 1200 persone, onestamente non lo so, ma ad occhio (e sarei contento di potermi sbagliare) direi almeno 700…meritato poi il MoM a Toniolatti che oggi ha fatto una prestazione degna di nota, da 15 poi dà indicazioni a tutti in campo, vista anche la sua lunga esperienza pro, è un pò il faro della squadra…vittoria della Lazio ancor più avvalorata dal fatto che qualche giocatore importante non c’era, come Lamaro che è infortunato e Venditti che è con la nazionale u.20…
    E tra due settimane si prevede bollente derby con le Fiamme Oro…

    1. Ohhh eccolo finalmente: c’era chi aveva chiamato “Chi l’ha visto”, chi tempestiva di telefonate la curia e chi pregava San Isidoro martire d’intercedere. Alla fine la vox populi è stata ascoltata. 🙂

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