Calvisano-Rovigo, Wasps-Exeter e Munster-Scarlets: oggi è il gran ballo delle finaliste

Rugby Eccellenza 2016-2017, Milano, NH Milano Touring Hotel, 22/05/2017, Conferenza Stampa di presentazione della Finale 2016-2017.I capitani di Patarò Calvisano e Delta Rovigo, Gabriele Morelli ed Edoardo Ruffolo.Foto: Roberto Bregani/Fotosportit

Atto conclusivo per Eccellenza, Premiership e Guinness Pro12. In Francia il Tolone beffa La Rochelle all’ultimo secondo e vola in finale di Top 14, oggi Clermont-Racing 92. Spareggio Champions Cup: i Saints superano in rimonta (e in 13 contro 15) lo Stade Francais

FINALE ECCELLENZA: CALVISANO-ROVIGO ore 18 (diretta su The Rugby Channel e Repubblica.it)
Come un anno fa. E l’anno prima, e quello prima ancora e… La finalissima tra Calvisano e Rovigo non è certo una sorpresa per la nostra Eccellenza, le due formazioni dominano il nostro massimo campionato da diverse stagioni e si contendono il titolo nel suo atto decisivo anche quest’anno.
Calcio d’inizio alle 18 al San Michele, con partita visibile in diretta streaming su The Rugby Channel e – per la prima volta – anche su Repubblica.it
Calvisano parte in vantaggio perché gioca in casa e perché ha dominato la stagione regolare ma la partita secca rimescola non poco le carte. Rossoblu che schierano Momberg, incerto fino all’ultimo. Partita che non ha certo bisogno di stimoli, che si gioca su motivazioni di rivalità profonda, ma oggi in palio c’è pure uno scudetto…

Calvisano: Minozzi; Susio/Chiesa, Paz, Lucchin, Bruno; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Giammarioli, Archetti; Andreotti, Cavalieri; Riccioni, Morelli (cap), Panico
a disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Zdrilich, Chiesa/Consoli, De Santis, Dal Zilio, Costanzo
Rovigo: Basson; Barion, Majstorovic, McCann, Torres; Rodriguez, Chillon; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Biffi, Mantelli
arb. Mitrea (Udine)
g.d.l. Liperini (Livorno), Franzoi (Venezia)
quarto uomo: Brescacin (Treviso)
quinto uomo: Cusano (Vicenza)
TMO: Marrama (Milano)

 

FINALE GUINNESS PRO12: Munster-Scarlets, ore 18.15 (diretta tv Eurospsort 2)
Quello che è sicuro è che oggi vincerà il rosso: questo sarà il colore del pubblico dell’Aviva Stadium perché a giocarsi il titolo 2016/2017 del torneo celtico saranno la Red Army per antonomasia – il Munster – e gli Scarlets, rossi gallesi. Partita che si preannuncia combattuto e piuttosto equilibrata, nonostante il XV di Limerick parta con qualche favore in più del pronostico.
Munster alla ricerca del suo quarto titolo e che ha vinto le ultime 7 partite giocate, Scarlets con qualche pressione in meno e che proveranno a riportare il titolo in Galles dopo quello vinto dagli Opreys nel 2012.

Munster: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Francis Saili, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16 Rhys Marshall, 17 Brian Scott, 18 Stephen Archer, 19 Jean Deysel, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Jaco Taute
Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 8 John Barclay (c), 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Tadhg Beirne, 4 Lewis Rawlins, 3 Samson Lee, 2 Ryan Elias, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Emyr Phillips, 17 Wyn Jones, 18 Werner Kruger, 19 David Bulbring, 20 Will Boyde, 21 Jonathan Evans, 22 Hadleigh Parkes, 23 DTH van der Merwe

 

FINALE PREMIERSHIP: Wasps-Exeter, ore 16
Anche l’Inghilterra sceglie oggi la sua regina: a Twickenham incroceranno le armi la squadra che ha dominato la regular season, gli Wasps, e una mezza sorpresa, ovvero Exeter. Intendiamoci, i Chiefs quest’anno si sono comportati benissimo ma avevano forse un pizzico di cinismo e di organizzazione in meno rispetto ad avversari magari meno scintillanti ma più cinici. eppure eccoli qua, in finale e con pieno merito. Il nostro Michele Campagnaro parte dalla panchina. Partita che si annuncia bellissima.

Wasps: 15 Willie Le Roux, 14 Christian Wade, 13 Elliot Daly, 12 Jimmy Gopperth, 11 Josh Bassett, 10 Danny Cipriani, 9 Dan Robson, 8 Nathan Hughes, 7 Thomas Young, 6 James Haskell, 5 Matt Symons, 4 Joe Launchbury (c), 3 Phil Swainston, 2 Tommy Taylor, 1 Matt Mullan
Riserve: 16 Ashley Johnson, 17 Simon McIntyre, 18 Marty Moore, 19 Kearnan Myall, 20 Guy Thompson, 21 Joe Simpson, 22 Alapati Leiua, 23 Frank Halai
Exeter Chiefs: 15 Phil Dollman, 14 Jack Nowell, 13 Ian Whitten, 12 Ollie Devoto, 11 Olly Woodburn, 10 Gareth Steenson (c), 9 Stuart Townsend, 8 Thomas Waldrom, 7 Don Armand, 6 Kai Horstmann, 5 Geoff Parling, 4 Dave Dennis, 3 Harry Williams, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ben Moon
Riserve: 16 Jack Yeandle, 17 Carl Rimmer, 18 Tomas Francis, 19 Mitch Lees, 20 Sam Simmonds, 21 Will Chudley, 22 Henry Slade, 23 Michele Campagnaro

 

SEMIFINALE TOP 14: Clermont-Racing 92, ore 17
Tu domini la stagione regolare e poi in semifinale vieni superato da una squadra di vecchi marpioni che non mollano mai e che ti superano di soli 3 punti grazie a un drop dell’ultimo secondo calciato da uno dei giocatori più giovani e meno esperti, Anthony Belleau. E’ quello che è successo ieri sera al Vélodrome che ha ospitato la prima semifinale del massimo campionato francese tra La Rochelle e Tolone, risultato finale 15-18 al termine di una partita senza mete e giocata sempre punto a punto, con il tabellone smosso solo dai cecchini dei calci piazzati (Brock James per gli atlantici e Leigh Halfpenny per i rossoneri). La Rochelle che dal 52′ ha giocato con un uomo in meno per l’espulsione di Aguillon.
Oggi sempre a Marsiglia si gioca la seconda semifinale dall’esito incertissimo, ma – almeno sulla carta – il Clermont ha qualcosina in più.

Clermont: 15 Nick Abendanon, 14 David Strettle, 13 Damian Penaud, 12 Rémi Lamerat, 11 Alivereti Raka, 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra, 8 Fritz Lee, 7 Judicaël Cancoriet, 6 Damien Chouly, 5 Flip Van der Merwe, 4 Arthur Ituria, 3 David Zirakashvili, 2 Benjamin Kayser, 1 Raphaël Chaume
Riserve: 16 John Ulugia, 17 Ettiene Falgoux, 18 Paul Jedrasiak, 19 Peceli Yato, 20 Ludovic Radosavljevic, 21 Patricio Fernandez, 22 Aurélien Rougerie, 23 Aaron Jarvis
Racing 92: 15 Brice Dulin, 14 Joe Rokocoko, 13 Henry Chavancy, 12 Casey Laulala, 11 Teddy Thomas, 10 Dan Carter, 9 Maxime Machenaud, 8 Chris Masoe, 7 Bernard le Roux, 6 Wenceslas Lauret, 5 Leone Nakarawa, 4 Gerbrandt Grobler, 3 Ben Tameifuna, 2 Virgile Lacombe, 1 Villiamu Afatia
Riserve: 16 Camille Chat, 17 Eddy Ben Arous, 18 Manuel Carizza, 19 Yannick Nyanga, 20 James Hart, 21 Rémi Talès, 22 Anthony Tuitavake, 23 Luc Ducalcon

 

Chiudiamo con la sfida tra Northampton Saints e Stade Francais, spareggio finale che metteva in palio un posto in Champions Cup per la prossima stagione. Al Franklin’s Gardens si impongono i padroni di casa per 23 a 22 al termine di una gara incredibile che ha visto i parigini arrivare anche sul 22 a 9 e poi essere rimontati da una squadra che ha giocato con rabbia e determinazione nonostante l’espulsione di Tom Wood per uno stamping non chiarissimo al 63′ e che a partire dal 73′ è rimasta in 13 per l’ammonizione a Rory Hutchinson.

Semifinali d’Eccellenza, quelle delle ragazze e finale di Serie A: una domenica tutta italiana

Nel pomeriggio quattro partite decisive per i nostri tre tornei nazionali più importanti. Qui il programma completo

Occhi puntati su Padova oggi, dove alle 17 (diretta web su The Rugby Channel) allo Stadio Plebiscito si gioca il derby per antonomasia numero 159, un Petrarca-rovigo che spalancherà le porte della finalissima d’Eccellenza per una delle due contendenti, finalissima per cui ieri ha già strappato il biglietto il Calvisano.
Si parte dal 33-18 di due settimane fa del Battaglini, un risultato che mette i rossoblu in posizione di assoluto vantaggio, ma di sicuro la squadra di Cavinato ce la metterà tutta per battere gli avversari di sempre e per strappare loro il diritto di giocarsi la finale.

Petrarca: Menniti-Ippolito; Fadalti, Favaro, Benettin, Rossi; Nikora, Su’a; Afualo, Conforti (cap.), Nostran; Salvetti, Michieletto; Rossetto, Ferraro, Scarsini
a disposizione: Borean, Marchetto, Irving, Trotta, Targa, Francescato, Belluco, Capraro
Rovigo: Basson; Barion, Majstorovic, McCann, Torres; Rodriguez, Chillon; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap.); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Mantelli, Biffi

 

Per la finale della Serie A, quella che mette in palio un posto per l’Eccellenza 2017/2018 si va invece a Parma, al Sergio Laffranchi, dove alle 17 scendono in campo i Medicei e L’Aquila. Diretta streaming in esclusiva sull’App ufficiale FIR, in differita si potrà vedere anche su The Rugby Channel.

Medicei: Santillo; Lubian, Rodwell, Cerioni, Citi; Newton, Taddei; Bottacci, Boccardo, Meyer; Ippolito (cap), Maran; Battisti, Broglia, Cesareo.
A disposizione: Rios, Reale, Cosi, Fanelli, Cemicetti, Savia, Casini, Zileri
L’Aquila: Cozzi; Caiazzo, Erbolini, Angelini, Giorgini; Di Marco, Carnicelli; Basha, Canulli, Gentile; Cerasoli, Cialone (cap); Montivero, Rettagliata, Schiavon§
A disposizione: Fusco, Barducci, Vaschi, Ponzi, Speranza, Laperuta, Palmisano, Rossi.

 

In conclusione ricordo che oggi si giocano anche le semifinali della Serie A femminile: il comunicato FIR

Parte alle 15.30 di domenica 21 maggio, a Colorno e Monza, il rush finale al titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile 2017, con il turno d’andata delle semifinali.
A contendersi il pass per la Finale del 3 giugno al PataStadium di Calvisano saranno da un lato Rugby Colorno e Frascati Rugby Club, dall’altro le protagoniste delle ultime due sfide-scudetto, con il Rugby Monza 1949 che riceverà le campionesse in carica del Valsugana Rugby Padova.
A Colorno direzione di gara affidata a Francesca Giuliani di Milano, mentre a Monza l’arbitro sarà l’internazionale pratese Barbara Guastini.

Serie A Femminile – semifinali andata – 21.05.17 – ore 15.30

Rugby Colorno v Frascati RC 2015 arb. Giuliani (Milano)
AS Rugby Monza 1949 v Valsugana Rugby Padova arb. Guastini (Prato)

Il sabato dei derby sorride a Rovigo e Benetton Treviso: Petrarca e Zebre ko

Dal profilo twitter delle Zebre

Al Battaglini, sotto una pioggia incessante, i rossoblu battono un Petrarca pasticcione 33 a 18 nella semifinale di andata dell’Eccellenza. A Parma i biancoverdi superano senza grossi patemi la franchigia bianconera che chiude così all’ultimo posto in classifica di Guinness Pro12

GUINNESS PRO12: Zebre-Benetton Treviso 3-19
Tanta pioggia su una gara che vede partire meglio Treviso che prende subito in mano il bandolo della matassa, Le Zebre si difendono bene, con discreto ordine ma al 9′ capitolano con Fuser che dà il vantaggio agli ospiti. Bianconeri che reagiscono e che trovano tre punti con Canna al quarto d’ora (al 21′ prende invece il palo da posizione non difficile): le Zebre non riescono ad avvicinarsi alla linea di meta ma avanzano il baricentro, tolgono il dominio territoriale ai veneti. Nell’ultima fase del primo tempo ospiti che crescono nuovamente e che ottengono 3 punti con un facile piazzato di Gori: si va al riposo sul 3-10 ma Benetton in 14 per il cartellino giallo a Fuser.
Secondo tempo che vede le Zebre scendere in campo con maglie diverse (bianconere nei primi 40 minuti, gialloblu nei secondi) e con Treviso che trova subito i pali con tre calci da fermo di McKinley nei primi 13′. Sono comunque i biancoverdi a menare le danze anche se con il passare dei minuti le Zebre aumentano la pressione, senza però riuscire a muovere il tabellone. Vince con merito il Benetton per 19 a 3: Zebre ultime e in Challenge Cup, veneti che vanno in Champions Cup

Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Kurt Baker, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Kayle van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Jacopo Sarto, 6 Maxime Mbanda, 5 George Biagi (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Federico Ruzza, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Mattia Bellini
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Canna (16′)

Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (C), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto Porolli, 18 Tiziano Pasquali, 19 Teofilo Paulo, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Tito Tebaldi, 23 Andrea Pratichetti
Mete: Fuser (9′)
Conversioni: McKinley (10′)
Punizioni: Gori (35′), McKinley (43′, 49′, 53′)

 

SEMIFINALE D’ECCELLENZA, GARA DI ANDATA: Rovigo-Petrarca 33-18
La pioggia non aiuta l’afflusso di pubblico e al Battaglini arrivano in 2.500 circa. Non aiuta nemmeno le due squadre in campo, con diversi errori di handling da parte di tanti giocatori ma il Petrarca sembra meno inquadrato rispetto ai padroni di casa che iniziano la gara con la giusta determinazione e cattiveria. Bianconeri che commettono diversi errori anche nelle prese alte e tra il 9′ e il 14′ i rossoblu piazzano due mete che li lanciano sul 14 a 3 prima del quarto d’ora.
Gli ospiti rimangono aggrappati alla partita con i calci da fermo ma poco prima della mezz’ora la terza meta dei Bersaglieri rimarca la netta predominanza della squadra di casa. Al 35′ arriva anche la quarta marcatura e si va al riposo sul 26 a 6.
La seconda frazione si apre con un Petrarca più pimpante e deciso: lunghissima fase di attacchi degli ospiti lungo la linea di meta rossoblu ma non ottengono punti. Insistono i padovani, sbattono continuamente contro il muro eretto da Rovigo ma al 61′ con Bernini vedono premiati i loro sforzi con una meta meritata.
Rovigo torna a piazzarsi nei 22 metri avversari, cosa che non aveva quasi mai fatto nel secondo tempo, e trova una meta tecnica alla quale risponde subito il Petrarca con una marcatura importantissima nella logica della sfida su due partite.

Rovigo: Basson; Torres, Majstorovic, McCann, Barion; Rodriguez, Chillon; Ferro, Lubian, Ruffolo (cap.); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat.
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, De Marchi, Loro, Ortis, Mantelli
Mete: Torres (9′), Momberg (13′), Basson (28′), meta tecnica (71′)
Conversioni: Basson (9′, 14′, 35′, 72′)
Punizioni:

Petrarca: Menniti-Ippolito; Ragusi, Benettin, Bacchin, Bettin; Nikora, Su’a; Michieletto, Conforti (cap.), Nostran; Salvetti, Saccardo; Rossetto, Ferraro, Scarsini
a disposizione: Acosta, Delfino, Vannozzi, Bernini, Targa, Francescato, Fadalti, Rossi
Mete: Bernini (61′), Delfino (77′)
Conversioni: Nikora (62′)
Punizioni: Nikora (6′), Menniti-Ippolito (18′)

Zebre-Benetton Treviso e Rovigo-Petrarca: un sabato che più derby di così non si può

Dalla pagina FB delle Posse Rossoblu

Tra oggi e domani un programma con il massimo – o quasi – che il rugby italiano può produrre, nazionale esclusa. Praticamente in contemporanea (non il massimo della programmazione eh) si giocano il derby tra Zebre e Benetton (ore 18.15) che chiude la stagione di Guinness Pro12 e poi la semifinale di andata del campionato d’Eccellenza tra Rovigo e Petrarca (ore 18)

GUINNESS PRO12: Zebre-Benetton Treviso, ore 18.15 (diretta tv su Eurosport 2)
Le due franchigie in campo per stabilire chi andrà in Champions Cup (chi vince) e in Challenge (chi perde), e per chi soccombe c’è anche la certezza dell’ultimo posto in classifica, visto che entrambe partono da 19 punti. La vincitrice potrebbe anche non arrivare penultima, se Newport (22 punti) dovesse uscire sconfitta dalla sfida con i Cardiff Blues, ma sono dettagli.
In campo anche 31 dei 44 giocatori preconvocati dal ct azzurro O’Shea per il tour estivo che vedrà l’Italia sfidare il prossimo mese la Scozia a Singapore, Fiji a Suva e l’Australia a Brisbane: “Abbiamo già le idee molto chiare circa la composizione della squadra – dice il ct azzurro O’Shea che assisterà all’incontro – ma il derby potrà esserci d’aiuto per prendere le ultime decisioni su un paio di situazioni sulle quali stiamo riflettendo”.
Oggi anche tutte le altre partite dell’ultima giornata del torneo celtico: Leinster, Munster e Ospreys già qualificate per le semifinale mentre Ospreys e Ulster si giocano l’ultimo pass, ma i gallesi sono in una botte di ferro: hanno 5 punti di vantaggio.

Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Kurt Baker, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Kayle van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Jacopo Sarto, 6 Maxime Mbanda, 5 George Biagi (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Federico Ruzza, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Mattia Bellini

Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (C), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto Porolli, 18 Tiziano Pasquali, 19 Teofilo Paulo, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Tito Tebaldi, 23 Andrea Pratichetti

 

SEMIFINALE D’ECCELLENZA, GARA DI ANDATA: Rovigo-Petrarca, ore 18 (diretta streaming su The Rugby Channel)
Quale piatto più invitante del derby per antonomasia per dare il via ai play-off del nostro massimo campionato nazionale? Alle 18 al Battaglini di Rovigo va in scena la sfida tra i Bersaglieri e il Petrarca, che davvero non ha bisogno di presentazione. Una partita che non sarà decisiva perché tra una settimana si giocherà il ritorno, ma partire bene sarà importantissimo in una gara da 160 minuti dove l’aspetto mentale sarà determinante. I padovani hanno chiuso in seconda posizione la regular season, davanti proprio ai rossoblu, ma quest’anno non hanno mai battuto Rovigo (vittoria in trasferta per il XV del Polesine e pareggio interno). Arbitra Liperini, direttore di gara dell’ultima Finale-scudetto.
L’altra semifinale tra Viadana e Calvisano si gioca domenica allo Zaffanella alle ore 16.

Rovigo: Basson; Torres, Majstorovic, McCann, Barion; Rodriguez, Chillon; Ferro, Lubian, Ruffolo (cap.); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat.
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, De Marchi, Loro, Ortis, Mantelli

Petrarca: Menniti-Ippolito; Ragusi, Benettin, Bacchin, Bettin; Nikora, Su’a; Michieletto, Conforti (cap.), Nostran; Salvetti, Saccardo; Rossetto, Ferraro, Scarsini
a disposizione: Acosta, Delfino, Vannozzi, Bernini, Targa, Francescato, Fadalti, Rossi

Eccellenza, sabato parte il ballo delle quattro regine: via alle semifinali di andata

Al Battaglini va in scena la superclassica del rugby italiano Rovigo-Petrarca, domenica tocca a Viadana-Calvisano. Una doppia sfida da 160 minuti che sceglierà le pretendenti allo scudetto e che vede due favorite d’obbligo, ma…

Sabato, alle 18 e 15, a Parma si gioca il derby celtico tra Zebre e Benetton Treviso che chiude la stagione di Guinness Pro12, ma praticamente allo stesso orario (ore 18) al Battaglini il Rovigo e il Petrarca daranno vita a un attesissimo derby d’Italia che a questo giro è valido per la semifinale di andata del campionato di Eccellenza. Perché questo weekend le quattro migliori formazioni del nostro domestic scenderanno in campo per giocare i primi 80 minuti della doppia sfida che spalancherà le porte della finalissima per due di loro.
I play-off, soprattutto nelle loro gare di andata, non sono di semplice pronostico: ci possiamo attendere partite piuttosto chiuse, molto fisiche, dove spesso (ma non sempre) il timore di concedere spazi agli avversari ha la meglio sul tentativo di imporre il proprio gioco. Questo almeno sulla carta, perché poi gli episodi possono completamente cambiare il quadro.

Rovigo-Petrarca quindi e domenica Viadana-Calvisano. I bresciani e i padovani hanno oggettivamente qualcosa in più: le squadre di Brunello e Cavinato sembrano essere le più attrezzate e complete, quelle che dispongono di più opzioni. E a testimoniarlo/confermarlo c’è la loro stagione regolare: sono le assolute favorite alla finalissima.
Rovigo è una grande incognita: i campioni in carica negli scorsi mesi hanno davvero convinto poche volte, giocando spesso al di sotto delle loro possibilità. Sembrano avviluppati su se stessi, quasi che quello scudetto sulle maglie – atteso davvero per tantissimi anni – pesi troppo. Se dovessero liberarsi mentalmente la loro stagione potrebbe prendere una piega tutta nuova in questi 160 minuti fondamentali, ma va pure detto che il caldissimo ambiente rossoblu (inteso come città/tifosi) in questi frangenti può diventare un freno e non un carburante. Di sicuro il Petrarca arriva alla doppia sfida con meno pressione addosso.
Infine c’è Viadana, del lotto delle semifinaliste quella ancora più invischiata nella sua fase di costruzione, quella meno matura. Ha però entusiasmo, un tecnico molto bravo a gestire il gruppo e poco o nulla da perdere dopo aver conquistato dei play-off che non erano affatto scontati. Potrebbe essere la sorpresa? Assolutamente sì: ha la montagna più alta da scalare, quel Calvisano che in regular season ha vinto 17 delle 18 partite giocate e che ha registrato un +307 di differenza punti (il Petrarca ha fatto ancora meglio: +308), ma se la supera… E sia chiaro che i gialloneri hanno le carte in regola per provarci, quantomeno.
Il programma

Rovigo v Petrarca Padova – sabato 6 maggio, ore 18  diretta therugbychannel.it
Viadana v Calvisano – domenica 7 maggio, ore 16  diretta therugbychannel.it