All Blacks e Benetton Treviso sugli scudi, Zebre un passo indietro. Il ko vero è per DAZN

Dal sito Benetton Rugby

Il fine settimana inizia con il Rugby Championship e si chiude con il Pro14 con Treviso che batte i cardiff Blues e le Zebre che vanno ko a Galway. La sconfitta più pesante è però quella della piattaforma web… 

RUGBY CHAMPIONSHIP – All Blacks che fanno gara su se stessi, le altre tre a (ri)costruirsi o a leccarsi le ferite. Questo un riassunto molto veloce del terzo turno del massimo torneo dell’Emisfero Sud per nazionali.
Che la Nuova Zelanda fosse di gran lunga la più forte del mazzo è una non-novità da diversi anni, proseguono gli alti e i bassi di Sudafrica e Australia mentre l’Argentina, nonostante il pesante ko di Nelson contro i campioni del mondo (46-24), dà l’impressione di aver ritrovato il sentiero smarrito da tanto tempo. Non sarà di sicuro quello più agevole ma la strada è quella buona. Lo stesso non si può dire per springboks e wallabies (l’Australia ha superato il Sudafrica 23-18), protagonisti di una gara con tanti errori da entrambi i lati e in cui i demeriti altrui superano forse i meriti propri. Due formazioni in work in progress e dal potenziale enorme ma se il Mondiale partisse oggi le loro chance di vittoria finale sarebbero sulla carta più basse di quelle di irlandesi e inglesi, con Francia e Galles non così lontane nonostante le loro magagne. Ripeto: sulla carta.
E gli All Blacks? Come dicevo fanno gara su se stessi e oggi per perdere devono metterci del loro, all’avversario di turno – anche il più attrezzato – non basterebbe giocare al 110%. Tra un anno chissà.

PRO14: BENETTON TREVISO – Due vittorie nelle prime due giornate del torneo celtico: vado a memoria ma credo non sia mai successo. Così come il primo posto nella classifica, sia essa generale o di conference. I biancoverdi si portano a casa una vittoria contro i Cardiff Blues davvero importante e che è stata cercata con tenacia fino all’ultimo respiro. A dimostrarlo la meta di Ioane in pieno extra-time e il determinante calcio di Allan che sancisce il 27-25 finale. In mezzo non tutto è andato per il meglio, cose da sistemare non ne mancano ma l’impressione che davvero questa stagione possa essere quella di un importante salto di qualità acquista sempre più consistenza.
Da rilevare anche un arbitraggio discutibile in momenti determinanti del match, figlio di una considerazione davvero bassa del nostro rugby: anche questa una non-novità – direi di più: una costante dei nostri anni celtici – ma partite e risultati come quelli del Monigo sono la miglior cura a una situazione ormai davvero difficile da tollerare. Quindi: zero polemiche e lavorare.

PRO14: ZEBRE – In casa del Connacht la squadra di Parma incassa un 32-13 che arriva al termine di una partita sempre in controllo dei padroni di casa. Certo la pioggia battente incessante non ha aiutato ma il XV italiano si è reso protagonista di una gara disordinata, costellata da davvero tanti errori (quante palle perse!) e da una indisciplina diffusa. Un passo indietro netto rispetto a una settimana fa ma le Zebre sono squadra ancora in costruzione e gare così ne vedremo ancora quest’anno, inevitabilmente. Sabato nel match casalingo contro i Cardiff Blues ci aspettiamo una reazione, quantomeno nella qualità della prestazione se non nel risultato finale.

DAZN: Il netto ko di questo fine settimana lo registra la piattaforma web che trasmette le partite del Pro14. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: qui non si discute la qualità dei commentatori italiani ma il prodotto in sé. Almeno metà del primo tempo del Bentton è andato in onda con il commento in inglese. Poi ritardi continui, rallentamenti, il calcio determinante di Allan trasmesso diversi minuti dopo, quando i siti davano da tempo già il risultato finale…
Dai social arrivano parecchie critiche e molti si lamentano del trattamento riservato al rugby, ma se può consolare anche le partite della Serie A di calcio registrano i medesimi problemi. Siamo all’inizio della stagione e le cose possono solo migliorare (o almeno incrociamo le dita…) ma certo qualche controllo e check in più prima di firmare il contratto forse era da fare. Ma quando si è poco “sexy” per i media come purtroppo oggi lo è il rugby italiano non si ha la forza necessaria per pretendere (e ottenere) certe cose. Arriveranno anche quelle. Speriamo.

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Le Tre di R1823: Scozia e Irlanda da applausi, Inghilterra e Galles ko. Treviso perde con Connacht

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

SEI NAZIONI: L’IRLANDA BATTE IL GALLES NELLO SHOW DI DUBLINO (37-27)
All’Aviva Stadium una partita bellissima decisa nei minuti finali

SEI NAZIONI: LA SCOZIA RISCRIVE LA STORIA, INGHILTERRA KO 25-13
A Edimburgo battuta l’Inghilterra e ora si riaprono tutti i giochi per il titolo 2018.

PRO14: TREVISO SI FERMA CON IL CONNACHT (19-22)
Al Monigo la sfida valevole per la sedicesima giornata della Celtic League. Biancoverdi ko dopo 5 vittorie

Le Tre di R1823: le Zebre vincono a Galway, il XV dei Leoni per i Dragons e un turno d’Eccellenza da non perdere

©INPHO/Bryan Keane

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

PRO14: ZEBRE, COLPACCIO CON CONNACHT
Allo Sportsground di Galway la sfida tra i bianconeri e gli irlandesi finisce 19 a 11 per la squadra di Parma

PRO14: BENETTON TREVISO, VUOLE L’OTTAVA MERAVIGLIA
Kieran Crowley ha annunciato la formazione che sfiderà i Dragons a Newport domenica

ECCELLENZA, DOPPIA SFIDA AL VERTICE
Si disputa oggi la tredicesima giornata del massimo campionato italiano di rugby.

Pro14: stasera Zebre ospiti del Connacht, contro gli irlandesi l’ultima vittoria

Bianconeri in campo alle 20.35 italiane, diretta streaming su eurosport player. In campo dal primo minuto diversi azzurri e due ex della squadra di Galway

L’ultima vittoria delle Zebre in Guinness Pro14 risale al 2 dicembre 2017, due mesi e mezzo fa. Quella volta i bianconeri si imposero a Parma contro il Connacht 24-10. Stasera la franchigia federale torna ad affrontare la squadra irlandese, stavolta però allo Sportsground di Galway. Padroni di casa che sono terz’ultimi nella classifica della pool A, a quota 28 punti, ma che hanno due posizioni e 11 punti più della formazione di Parma, chiamata a un impegno non semplice ma nemmeno impossibile.
Zebre che quindi devono tornare a vincere e che schierano sin dal primo minuto Giulio Bisegni, Carlo Canna, Renato Giammarioli, Maxime Mbandà, George Biagi e Oliviero Fabiani. Di contro i padroni di casa non potranno contare su diversi giocatori infortunati o non al massimo della condizione. Quattro i cambi nel XV irlandese rispetto ai titolari che una settimana fa hanno battuto gli Ospreys: dentro il pilone Bealham, Leader agirà da estremo, Thornbury in seconda linea e Sean O’Brien in terza.
Coach Bradley fa partire titolari anche due ex Connacht: Rory Parata all’ala e l’estremo Ciaran Gaffney. Diretta streaming su Eurosport Player a partire dalle 20 e 35 italiane.
Benetton Treviso che invece giocherà domenica pomeriggio, alle 16 e 30, a Newport contro i Dragons.

Connacht: 15 Darragh Leader, 14 Cian Kelleher, 13 Eoin Griffin, 12 Tom Farrell, 11 Matt Healy, 10 Craig Ronaldson, 9 Caolin Blade, 8 Sean O’Brien (c), 7 Naulia Dawai, 6 Eoghan Masterson, 5 James Cannon, 4 Gavin Thornbury, 3 Finlay Bealham, 2 Tom McCartney, 1 Denis Coulson
Riserve: 16 Dave Heffernan, 17 Peter McCabe, 18 Conor Carey, 19 Quinn Roux, 20 John Muldoon, 21 Kieran Marmion, 22 Jack Carty, 23 Pita Ahki

Zebre: 15 Ciaran Gaffney, 14 Gabriele Di Giulio, 13 Giulio Bisegni, 12 Faialaga Afamasaga, 11 Rory Parata, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Renato Giammarioli, 7 Maxime Mbandà, 6 Johan Meyer, 5 George Biagi (c), 4 James Tucker, 3 Eduardo Bello, 2 Oliviero Fabiani, 1 Cruze Ah-Nau
Riserve: 16 Tommaso D’Apice, 17 Andrea De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 David Sisi, 20 Derick Minnie, 21 Riccardo Raffaele, 22 Serafin Bordoli, 23 Giovanbattista Venditti

Le Zebre “obbligate” e un Benetton con la testa al posto giusto: conferme dal Pro14

La giornata del torneo celtico giocata in contemporanea ai test-match ha ribadito le caratteristiche principali delle nostre due formazioni: questo fine settimana sfide a Leinster e Connacht

Mentre eravamo tutti presi dall’ultimo fine settimana di test-match internazionali (vabbé, sabato a Cardiff c’è Galles-Sudafrica, ma c’è solo quello in programma) lo scorso week-end è tornata in campo la Guinness Pro14 che ha visto disputarsi le gare della nona giornata. Un turno interlocutorio nei suoi significati complessivi, perché tutte le formazioni – chi più, chi meno – lamentavano assenze per i tanti giocatori convocati dalle varie nazionali.
Un turno che però ha confermato un po’ quanto visto in questi primi mesi di competizione celtica, almeno per quanto riguarda le due squadre italiane.

Il Benetton Treviso ha sfiorato una vittoria importantissima e per certi versi inaspettata a Belfast, in casa dell’Ulster. Un 23 a 22 a favore dei padroni di casa maturato nella fase conclusiva del match e che ha lasciato davvero tanto amaro in bocca ai biancoverdi ma che proprio per come si è sviluppata la partita hanno trovato conferme della loro crescita di gruppo e di squadra. E’ vero che ai biancorossi mancavano diversi uomini importanti ma le assenze erano più numerose tra i veneti, che tra l’altro hanno anche una rosa di livello complessivo inferiore.
Treviso è ormai una squadra vera, lo è nella convinzione mentale prima di tutto, con un percorso ben preciso e ben chiaro in testa. Il rinnovo del contratto di Kieran Crowley alla guida dello staff tecnico fino al 2020 annunciato ieri è solo una conferma di questa situazione. Vuol dire che il futuro prossimo e lontano del Benetton è inevitabilmente destinato ad essere radioso? Assolutamente no. Ma in Ghirada hanno creato/stanno creando le condizioni perché si possa crescere in maniera netta e continua, perché quel percorso di cui scrivevo poco fa possa essere solido e non limitato a qualche estemporaneo exploit che lascia il tempo che trova. Poi la palla è ovale e rimbalza un po’ come vuole, ma già questo sabato contro il Leinster sarebbe molto importante ripetere una prestazione intensa e lucida come quella di Belfast.

Le Zebre sono state sconfitte in maniera più netta dal Munster a Parma, al termine di una partita davvero bruttina da parte di entrambe le formazioni. Un ko che conferma come quest’anno i bianconeri non possano prescindere dal gruppo di quei 17-18 giocatori dai quali esce la formazione tipo. Una cosa che si era già intuita nel primo scorcio di stagione ma che la gara con la Red Army ha reso evidente oltre ogni dubbio. Oggi la panchina della franchigia federale non è all’altezza di chi scende in campo dal primo minuto, non lo sono nemmeno i giocatori che cercano uno spazio tra le riserve e – a maggior ragione – non lo possono essere i permit player.
Potrei e vorrei sbagliarmi ma è un problema che verosimilmente diventerà davvero grosso durante il Sei Nazioni, quando si giocheranno due giornate in contemporanea alle partite delle nazionali ma in quelle settimane ci sono altri tre turni che potrebbero registrare assenze importanti per via di giocatori tenuti a riposo.
Questo fine settimana le Zebre ospitano Connacht in una partita che non è certo impossibile: mettere un po’ di punti in cascina sarebbe parecchio importante.