Ko celtici, un Top 12 che comincia a dire qualcosa e una Continental Shield da far cascare le braccia

Riassuntone del fine settimana con l’aggiunta dell’ufficializzazione di partecipanti e composizione della terza coppa europea, una roba di cui si fa davvero fatica a capirne capo e coda

Fine settimana di “normalizzazione” per le nostre squadre celtiche. Le Zebre sono state battute a Newport dai Dragons, squadra non irresistibile ma che almeno a vincere ci ha provato, a differenza dei ducali. A Rodney Parade finisce 16 a 5 ma il risultato non la dice tutta giusta e sta un po’ stretto ai gallesi. Che, intendiamoci, non hanno giocato una gara poi così brillante ma le Zebre hanno acceso la luce davvero poche volte e sono sembrate rimanere a lungo negli spogliatoi.
Un ko meritato per i ragazzi di Michael Bradley che purtroppo saranno protagonisti di altre gare come questa nel corso dell’anno: le Zebre sono una squadra in crescita ma ancora immatura e la crescita mentale è un qualcosa che necessita di tempi medio-lunghi, inutile illudersi. Vedremo altri passaggi a vuoto, come quello di Newport, l’importante è diminuirne sempre di più la frequenza.

Poco brillante anche il Benetton Treviso, sconfitto a Llanelli dagli Ospreys 27 a 10, ma qui va detto che i gallesi hanno giocato quella che forse finora è la loro migliore gara stagionale e i biancoverdi devono fare i conti con i propri errori e con i tanti placcaggi sbagliati. Insomma, mentre le Zebre hanno dato vita a una prova scialba lo stesso non si può dire dei veneti, che però non sono stati oggettivamente all’altezza delle altre loro uscite in questa primo scorcio d’annata.
Treviso può rimettersi subito in carreggiata visto che il prossimo impegno lo vedrà protagonista a Edimburgo contro una formazione scozzese ultima in classifica della conference B (ma che finora non ha avuto un calendario semplicissimo, va pure detto questo).

Capitolo Top 12: Calvisano da sola in testa dopo la vittoria sui Medicei, unica squadra ad aver preso il punto di bonus offensivo in entrambe le gare finora giocate. Gli squilli più forti dello scorso sabato però sono altri due, ovvero quello del Petrarca e di Reggio Emilia. I padovani fanno loro il sentitissimo derby con il Rovigo con un rotondo 16 a 0 mentre la Valorugby batte le Fiamme Oro tra le mura amiche per 43 a 29. Bene anche la Lazio che supera di misura il Viadana mentre il Mogliano ha la meglio sul Valsugana e va infine registrato il nuovo ko del Verona, battuto a San Donà.
Tra una settimana in programma Viadana-Petrarca e San Donà-Calvisano. Di seguito risultati e classifica:
San Donà – Verona 23-15
Lazio – Viadana 24-23
Petrarca – Rovigo 16-0
Mogliano – Valsugana 17-5
Valorugby – Fiamme Oro 43-29
Calvisano – I Medicei 35-10

Calvisano 10; Petrarca, Valorugby 9; Viadana, Fiamme Oro 6; Rovigo, Lazio 5; San Donà, Mogliano 4; I Medicei 1; Verona, Valsugana 0

Ultimo appunto, la terza coppa europa, la Continental Shield. Nelle scorse settimane si mormorava a mezza voce dell’assenza di notizie su questo trofeo nonostante manchino una manciata di settimane al suo via. In realtà i nostri club erano già informati da un po’, anche se è vero che il crisma dell’ufficialità è arrivato solo qualche giorno fa.
Cosa dire? Che siamo sempre più di fronte a una competizione di cui si capisce sempre meno il senso e l’utilità. Solo sei squadre partecipanti (4 italiane, una georgiana e una belga), spariscono russi, spagnoli, tedeschi e portoghesi.Certo, così è quasi impossibile che nessuna delle nostre squadre si guadagni il diritto alla partecipazione alla Challenge Cup 2019/2020 ma – per favore – non parliamo di scalino necessario alla crescita del nostro movimento. Please.
Senza nascondersi dietro a un dito diciamo che l’unico “perché” decente di questa Continetal Shield sono i contributi che finiscono nelle tasche delle quattro partecipanti (Calvisano, Petrarca, Rovigo e Fiamme Oro). Chiunque arrivi tra un anno alla Challenge – non voglio nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi che nessuna italiana stacchi il biglietto – sarà comunque largamente impreparata per affrontare quella competizione in maniera costruttiva e sensata. Non raccontiamoci storielle. Una terza coppa seria ci servirebbe come il pane, sta roba qui proprio no.

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Un mix di sapori celtici e nostrani: il fine settimana ovale sa di Eccellenza e Guinness Pro14

Vademecum al weekend rugbistico, con partite, orari e classifiche

Guinness Pro14 – Nessun impegno per le italiane in questo venerdì che apre il weekend rugbistico, ma stasera si giocheranno tre partite della 20a giornata del torneo celtico. In campo andranno Glasgow Warriors – Connacht, Cheetahs – Munster e soprattutto Ulster – Ospreys, partita che interessa da vicino il Benetton Treviso che è in corsa proprio con i nordirlandesi per lo spareggio che dà un pass alla prossima Champions Cup. La squadra di Belfast ha un punto in classifica in più dei biancoverdi e ha soprattutto da recuperare la partita interna con Glasgow ma può ancora sperare anche di raggiungere Edimburgo al terzo punto, che al momento è a + 8.
Dicevamo del Benetton, che scenderà sabato sul campo del Leinster in quel di Dublino, gara difficilissima che si giocherà alle 21 e 35 italiane (diretta su eurosport player). L’obiettivo è la vittoria numero 11 che significherebbe il record nel torneo celtico per i veneti ma forse la trasferta irlandese non è l’occasione più propizia, almeno sulla carta.
Prima, alle 17, le Zebre “ospiteranno” i Dragons in un match che ormai non ha molto da dire per entrambe le formazioni. Ho usato le virgolette per la parola ospiteranno perché la partita si disputerà allo stadio “Fattori” de L’Aquila (diretta tv su Eurosport 2).

Glasgow – Connacht (venerdì)
Ulster – Ospreys (venerdì)
Cheetahs – Munster (venerdì)
Leinster – Benetton (sabato)
Southern Kings – Cardiff Blues (sabato)
Zebre – Dragons (sabato)
Edimburgo – Scarlets (sabato)

Conference A: Glasgow 70; Munster 63; Cheetahs 57; Cardiff 48; Ospreys 40; Connacht 34; Zebre 22
Conference B: Leinster 69; Scarlets 65; Edimburgo 59; Ulster 51; Benetton 50; Dragons 18; Kings 9

Capitolo Eccellenza. Sabato alle ore 16 si giocheranno tutte le gare della 18a e ultima giornata di regular season. La situazione l’abbiamo descritta meglio ieri, ad ogni modo il derby tra Petrarca e Rovigo e (in subordine) Calvisano-Mogliano decideranno le prime tre posizioni mentre le sfide tra Fiamme Oro-Lazio e Rugby Reggio-San Donà stabiliranno chi tra i cremisi e i biancocelesti veneti staccheranno l’ultimo pass per le semifinali.
Tutte le gare, saranno trasmesse in diretta su therugbychannel.it e sull’app ufficiale della FIR.

Medicei v Viadana
Reggio v San Donà
Calvisano v Mogliano
Petrarca v Rovigo
Fiamme Oro v Lazio

Petrarca Padova 69; Rovigo 67; Calvisano 65; San Donà, Fiamme Oro 48; Viadana 42; I Medicei 26; Reggio 28; Lazio 20; Mogliano 11

Le Tre di R1823: l’Eccellenza non annoia, Treviso vince e Zebre ko

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

Calvisano ko, le Fiamme riaprono i giochi
Si è disputata oggi la diciassettesima giornata del massimo campionato italiano di rugby

Pro 14: Treviso, 10 (senza lode) con i Dragons
A Monigo la sfida tra la Benetton e il XV di Newport finisce 29-27. Ulster resta a un punto

Pro 14: Le Zebre lottano, ma Leinster passa 41 a 6
Si è conclusa a Dublino la sfida tra i bianconeri e gli irlandesi che conquistano il bonus

Le Tre di R1823: le Zebre vincono a Galway, il XV dei Leoni per i Dragons e un turno d’Eccellenza da non perdere

©INPHO/Bryan Keane

Ecco le tre notizie di cronaca ovale più importanti della giornata. I link rimandano agli articoli pubblicati da R1823 di Duccio Fumero. Queste le news, cliccate sui titoli per leggerle interamente

PRO14: ZEBRE, COLPACCIO CON CONNACHT
Allo Sportsground di Galway la sfida tra i bianconeri e gli irlandesi finisce 19 a 11 per la squadra di Parma

PRO14: BENETTON TREVISO, VUOLE L’OTTAVA MERAVIGLIA
Kieran Crowley ha annunciato la formazione che sfiderà i Dragons a Newport domenica

ECCELLENZA, DOPPIA SFIDA AL VERTICE
Si disputa oggi la tredicesima giornata del massimo campionato italiano di rugby.

Le due facce di un week-end: le Zebre scalciano, Treviso invece a che gioco gioca ?

Benetton Scarlets

Bianconeri determinati e concentrati, veneti svagati e disastrosi, i lontanissimi parenti della squadra vista all’opera con Ulster e Ospreys. In Eccellenza ancora aperta la corsa ai play-off.

BENETTON TREVISO – Metri guadagnati? 628 a 265. E poi 16 punizioni concesse, sempre 16 placcaggi mancati, una sola meta fatta e otto subìte. Basterebbero questi numeri a raccontare Scarlets-Benetton Treviso (51-5 il risultato finale), ma come dimenticare che il punto di bonus i gallesi lo hanno guadagnato già al 24′? Che in circa 20 minuti stavano sul 20 a 0? Che nella ripresa per una manciata di minuti i biancoverdi hanno giocato in 12 contro 15 perché Zani, Minto e Gori hanno preso un cartellino giallo?
Dopo la bella vittoria sugli Ospreys, arrivata dopo una buona prova con l’Ulster, avevam sottolineato che per Treviso era arrivato il momento di confermarsi. Gli Scarlets sono un’ottima squadra e attualmente sono quarti in classifica, ma al Benetton non si chiedeva tanto una vittoria quanto una prova di carattere, qualità e quantità in linea con quelle precedenti. Si chiedeva di dimostrare di essersi messa alle spalle certe debolezze soprattutto mentali ma che in tutta evidenza ci sono ancora tutte. E’ chiaro che due mete incassate tra il minuto 5 e il minuto 8 un po’ cambiano i tuoi piani, ma i successivi 72 minuti di partita hanno dimostrato che quell’uno-due ha minato tutte le (deboli) certezze della squadra.
Tiziano Pasquali prima della partita aveva detto che le ultime 4 gare della stagione erano altrettante finali: beh, la prima è stato un gigantesco buco nell’acqua, un disastro totale. Treviso che ora è ultima con tre punti in meno delle Zebre.

ZEBRE – Qualcosa è invece cambiato nella testa delle Zebre. I problemi societari permangono, cosa esattamente saranno i bianconeri l’anno prossimo non è dato saperlo ancora con certezza, ma evidentemente i giocatori sono stati rassicurati e il piglio con cui giocano lo dimostra. Vero che i Dragons sono tra le squadre più alla portata delle italiane ma i bianconeri partono con il piede sbagliato sia all’inizio del primo che all’inizio del secondo tempo incassando in entrambi i casi una meta, ma che rispondono sempre con determinazione e con due marcature pesanti: Ruzza e Minnie nella prima frazione, Padovani e Meyer nella seconda. Una squadra che non gioca un rugby spumeggiante e che ha evidenti limiti tecnici ma che c’è nelle gambe e soprattutto nella testa. Una vittoria meritata e che serviva tantissimo al gruppo. Ora le trasferte a Glasgow e Cardiffmentre il Benetton ospita Edimburgo e Munster, quindi la chiusura a Parma con il derby italiano.

ECCELLENZA, 16a giornata – San Donà e Lyons sugli scudi. I primi fermano di misura un lanciatissimo Petrarca che sbaglia completamente l’approccio alla gara (12 a 0 alla fine del primo tempo), i secondi impongono un pareggio al Viadana allo Zaffanella, con i gialloneri di Frati che buttano via un’occasione d’oro per assicurarsi l’ultimo posto ai play-off e tengono in corsa le Fiamme Oro che vengono piegate a fatica dal Calvisano (primo posto matematico per i lombardi) tra le mura amiche. In coda colpo della Lazio in casa della Rugby Reggio mentre Rovigo batte nettamente Mogliano in una partita sempre a senso unico.
Mancano ora solo 160 minuti alla fine della regular season e il prossimo fine settimana potrebbe già regalare diverse sentenze. Stiamo comunque assistendo a un bel campionato.

Fiamme Oro – Calvisano 9-10
Reggio – Lazio 26-29
San Donà – Petrarca 15-14
Viadana – Lyons Piacenza 13-13
Rovigo – Mogliano 33-5

Classifica: Calvisano 72 punti, Petrarca 59, Rovigo 55, Viadana 36, Fiamme Oro 33, Mogliano 30, San Donà 30, Reggio 29, Lazio 26, Lyons Piacenza 19