
A Suva gli azzurri inseguono per tutta la partita, Allan agguanta il pareggio a pochi minuti dalla fine ma le Fiji trovano all’ultimo secondo il drop vincente. Tre le marcature dei padroni di casa, una meta per l’Italia.
Segue cronaca a cura dell’ufficio stampa FIR (io la partita non l’ho vista, quindi di cosa potrei parlare?).
Suva – Dominio nelle fasi statiche, disciplina impeccabile, carattere e concentrazione che non vengono meno nemmeno nei momenti più difficili: solo un drop allo scadere del numero dieci figiano Volavola, dopo una perdita di possesso nei ventidue ospiti a tempo scaduto, nega all’Italia il primo risultato utile in terra figiana.
L’undicesimo scontro diretto tra gli Azzurri e gli isolani giocato nella notte italiana all’ANZ Stadium di Suva finisce 22-19, deciso dal calcio di rimbalzo all’ultimo secondo del numero dieci di Fiji dopo che l’Italia aveva saputo reagire ogni volta alle marcature del XV di casa, rimanendo fedele al proprio piano di gioco, dominando in mischia ed in rimessa laterale e mostrando grinta e coraggio, ma anche intelligenza tattica e capacità di mantenere il controllo nei momenti più duri.
Domani l’Italia lascerà Fiji all’alba per volare a Brisbane, dove sabato prossimo chiuderà il tour estivo 2017 affrontando i Wallabies australiani.
La cronaca
La gara inizia subito in salita per gli Azzurri: Sarto commette un in avanti nei propri ventidue, è mischia per Fiji che muove subito palla al largo. Volavola imbecca Vasiteri nel traffico: il primo centro figiano trova un’autostrada dentro i propri ventidue e vola in mezzo ai pali. 7-0 per gli Azzurri, che mettono però subito in chiaro di chi sia il dominio in mischia e riescono subito ad accorciare con un piazzato di Allan dopo un fallo del pack figiano.
La mischia italiana mette in difficoltà il pacchetto avversario, conquistando subito prima del quarto d’ora un piazzato che Allan sceglie di spedire in touche. Sull’azione che segue la rimessa vinta dall’Italia arriva una nuova perdita di possesso ma sono ancora i primi otto uomini dell’Italia ad ottenre una punizione su pallone introdotto da Fiji. Dalla piazzola Allan porta l’Italia sul 7-6.
Ma Fiji, palla in mano, si conferma avversario temibilissimo e sulla ripresa del gioco, alla seconda visita nei ventidue italiani, segna ancora: palla al largo e Vatubua trova lo spazio per toccare il pallone oltre la linea.
L’Italia prova ad aggrapparsi al proprio pacchetto di mischia, ottiene un nuovo calcio piazzato sull’avanti di Vasiteri che evita la terza meta e si riporta nei 22 isolani, ma concretizzare per Minto e compagni si rivela più difficile che per gli avversari.
Allan, dopo l’ennesimo fallo contro il pack figiano, riporta l’Italia sotto break con il calcio del 14-9.
Le fasi statiche vedono un netto dominio dell’Italia, che sfrutta le mischie ordinate per conquistare penaltouche e riportarsi nella metà campo ospite: al 32’ un maul italiano viene spinto in rimessa laterale ad un passo dalla linea di meta isolana nella prima, chiara occasione da meta degli Azzurri.
E’ un buon momento per l’Italia, che tiene sotto pressione la squadra di casa: al 35’ Campagnaro si mette in moto, corre nello spazio figiano ma perde palla a contatto entrando nei ventidue ospiti.
Fiji è pericolosissima, ancora una volta, nelle battute finali del primo tempo: grande touche trovata da Volavola e difesa italiana che riesce ad evitare la terza meta forzando la perdita di possesso. I primi quaranta minuti si concludono sul 14-9 per la squadra di casa.
Fiji prova a riproporre lo stesso copione in avvio di ripresa, andando a cercare quelle situazioni di gioco rotto in cui sfruttare le proprie sorprendenti individualità: al quarto minuto, da una mischia italiana sulla metà campo, Steyn e Violi provano ad attaccare il lato chiuso ma vengono intercettati da Goneva, che vola alla bandiera. E’ 19-9 per Fiji.
O’Shea manda in campo forza fresche – Van Schalkwyk e Bigi – e gli Azzurri continuano a rimanere fedeli al piano di gioco, sfruttando le fasi statiche. Al tredicesimo, il numero otto Naqusa ferma Sarto sneza palla e lascia i suoi in quattordici per dieci minuti. Sull’azione che si sviluppa dal piazzato che segue il sin-bin la maul avanzante dell’Italia arriva sino in fondo con Maxime Mbandà, riaprendo nuovamente l’incontro. Allan trasforma il 19-16.
L’Italia sembra avere il controllo del match, ma ogni palla controllata dalla squadra di casa rappresenta un pericolo per la retroguardia azzurra, che deve raddoppiare spesso e volentieri i placcaggi.
Al sessantottesimo l’Italia ha una nuova occasione da rimessa laterale, prova a sfruttare il maul ma questa volta la difesa isolana è impeccabile e riesce a respingere fuori dal campo la testuggine azzurra.
L’inerzia del match non cambia, gli avanti italiani dominano il campo ed al settantaseiesimo mettono sul piede di Allan il piazzato del possibile pareggio, che il numero dieci di Treviso no sbaglia: è 19-19, ma Minto e compagni non si accontentano e tornano nei ventidue per cercare il calcio o l’azione della vittoria.
In una manciata di secondi, la storia della partita cambia: l’Italia perde palla, Fiji passa attraverso la ruck senza venire penalizzata, copre sessanta metri palla in mano con Nakarawa ma commette un in avanti. E’ mischia per l’Italia, che pasticcia nel possesso, non calcia fuori l’ovale e lo riconsegna ai figiani. E’ vantaggio per la squadra di casa, che non deve neanche attendere il fischio dell’arbitro e la punizione: Volavola droppa e regala la vittoria ai suoi.
Fiji: 15 Kini Murimurivalu, 14 Timoci Nagusa, 13 Jale Vatubua, 12 Eroni Vasiteri, 11 Vereniki Goneva, 10 Ben Volavola, 9 Serupepeli Vularika, 8 Nemani Nagusa, 7 Akapusi Qera (c), 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Leone Nakarawa, 4 Apisalome Ratuniyarawa, 3 Kalivati Tawake, 2 Tuapati Talemaitoga, 1 Peni Ravai
Riserve: 16 Jale Sassen, 17 Joeli Veitayaki, 18 Manasa Saulo, 19 Tevita Cavubati, 20 Viliame Mata, 21 Mosese Voka, 22 Nikola Matawalu, 23 Benito Masilevu
Mete: Vasiteri (4′), Vatubua (18′), Goneva (45′)
Conversioni: Volavola (4′, 18′)
Punizioni:
Drop: Volavola (80′)
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Boni, 11 Leonardo Sarto, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Abraham Steyn, 7 Maxime Mbanda’, 6 Francesco Minto (c) , 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Ornel Gega, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Andries Van Schalkwyk, 20 Federico Ruzza, 21 Tito Tebaldi, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti
Mete: Mbandà (55′)
Conversioni: Allan (56′)
Punizioni: Allan (7′, 15′, 28′, 76′)
Ieri si sono disputati un paio di test-match, entrambi all’Eden Park di Auckland. Prima in campo Tonga e Galles, con la vittoria dei Dragoni per 24 a 6, poi la prima gara degli All Blacks di questo 2017 con i tuttineri che hanno letteralmente asfaltato Samoa con un 78 a 0 che è un biglietto da visita mica male per la prima partita della serie con i Lions che si giocherà sabato prossimo.
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TONGA-GALLES: 6-24
Tonga: 15 David Halaifonua, 14 Nafi Tu’itavake, 13 Siale Piutau (c), 12 Vili Tahitu’a, 11 Cooper Vuna, 10 Latiume Fosita, 9 Sonatane Takulua, 8 Valentino Mapapalangi, 7 Nili Latu, 6 Dan Faleafa, 5 Sitiveni Mafi, 4 Leva Fifita, 3 Ben Tameifuna, 2 Paula Ngauamo, 1 Latu Talakai
Riserve: 16 Suliasi Taufalele, 17 Sila Puafisi, 18 Phil Kite, 19 Sione Tau, 20 Mike Faleafa, 21 Leon Fukofuka, 22 Kali Hala, 23 Kiti Taimani
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Takulua (23′, 44′)
Galles: 15 Gareth Anscombe, 14 Alex Cuthbert, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts (c), 11 Steffan Evans, 10 Sam Davies, 9 Gareth Davies, 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Shingler, 5 Cory Hill, 4 Seb Davies, 3 Tomas Francis, 2 Kristian Dacey, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Ellis Jenkins, 20 Ollie Griffiths, 21 Aled Davies, 22 Owen Williams, 23 Cory Allen
Mete: Cuthbert (19′), meta tecnica (80′)
Conversioni:
Punizioni: Sam Davies (3′, 52′, 68′, 78′)
NUOVA ZELANDA-SAMOA: 78-0
Nuova Zelanda: 15 Ben Smith (c), 14 Israel Dagg, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Nathan Harris, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Scott Barrett, 20 Vaea Fifita, 21 TJ Perenara, 22 Lima Sopoaga, 23 Jordie Barrett
Mete: Anton Lienert-Brown (12′), Beauden Barrett (30′, 58′), Ardie Savea (34′, 76′), Sonny Bill Williams (39′), Israel Dagg (42′), Julian Savea (52′), Codie Taylor (56′), Vaea Fifita (61′), TJ Perenara (71′), Sam Cane (79′)
Conversioni: Beauden Barrett (13′, 31′, 35′, 40′, 43′, 57′, 60′), Lima Sopoaga (62′,77′)
Punizioni:
Samoa: 15 Ah See Tuala, 14 Albert Nikoro, 13 Kieron Fonotia, 12 Alapati Leiua, 11 Tim Nanai-Williams, 10 Tusiata Pisi, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Faifili Levave, 7 Jack Lam, 6 Piula Faasalele, 5 Faatiga Lemalu, 4 Chris Vui, 3 Census Johnston, 2 Maatulimanu Leiataua, 1 Viliamu Afatia
Riserve: 16 Seilala Lam, 17 Nephi Leatigaga, 18 Paul Alo-Emile, 19 Taiasina Tuifua, 20 Alafoti Faosiliva, 21 Auvasa Falealii, 22 D’Angelo Leuila, 23 Ken Pisi
Mete:
Conversioni:
Punizioni:

