
La prima metà del primo tempo se ne va senza streaming, quando tornano le immagini i vede una bella Italia, volitiva e concentrata, capace di giocare alla pari con gli irlandesi. i nostri ragazzi sembrano avere meno opzioni, preferiscono quasi sempre lo scontro fisico e il “dritto per dritto” all’apertura del gioco ma gli ospiti fanno fatica a costruire e sono spesso costretti a difendersi e a rintuzzare i nostri assalti. Azzurri che pagano una disciplina non perfetta e che chiudono la prima frazione sul 3-6 e con un uomo in meno per il cartellino giallo a Licata al 34′. Sei minuti in 14 contro 15 che vedono però l’Italia sfiorare una meta con Vaccari.
La seconda frazione inizia come peggio non poteva con una meta irlandese innescata da un nostro errore sulla linea dei loro 22 metri, palla che finisce a Larmour che si fa tutto il campo lungo l’out destro e schiaccia la palla al di là della linea bianca.
L’Italia però continua a fare il suo gioco che si rivela molto efficace contro un’Irlanda che non riesce a prendere in mano la partita, molto bene il gioco chiuso degli azzurrini e non è un caso che la nostra meta arrivi al 50′ grazie a una maul.
I ragazzi di Troncon e Orlandi nella fase centrale del secondo tempo migliorano in maniera evidente anche il proprio gioco aperto e dimostrano gran carattere quando al 60′ conquistano una punizione subito dopo aver subìto un turn-over a 5 metri dalla linea di meta irlandese, calcio piazzato che riporta i nostri a +1.
La partita diventa molto bella da un punto di vista meramente spettacolare, ci sono diversi errori sui continui ribaltamenti di fronte e alla fine è l’Irlanda a imporsi di una sola lunghezza (27 a 26) perché è più cinica e – appunto – sbaglia meno.
Gli azzurrini pagano qualche disattenzione di troppo e due conversioni non calciate tra i pali. Dettagli, ma a questo livello sono i dettagli a fare la differenza e l’Italia ne ha un po’ da sistemare.
Un ko che fa rabbia, perché questa è una partita assolutamente alla portata degli azzurrini. Peccato. Una occasione sprecata.
Italia: 15 Massimo Cioffi, 14 Andrea Bronzini, 13 Ludovico Vaccari, 12 Marco Zanon, 11 Dario Schiabel, 10 Antonio Rizzi, 9 Charly Trussardi, 8 Giovanni Licata, 7 Lorenzo Masselli, 6 Jacopo Bianchi, 5 Gabriele Venditti, 4 Giordano Baldino, 3 Marco Riccioni (c), 2 Massimo Ceciliani, 1 Daniele Rimpelli
Riserve: 16 Alberto Rollero, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Nardo Casolari, 21 Emilio Fusco, 22 Michelangelo Biondelli, 23 Roberto dal Zilio
Mete: Ceciliani (50′), Zanon (71′), Bianchi (76′)
Conversioni:
Punizioni: Rizzi (30′, 45′, 62′)
Irlanda: 15 Colm Hogan, 14 Jordan Larmour, 13 Gavin Mullin, 12 Ciaran Frawley, 11 Calvin Nash, 10 Johnny McPhillips, 9 Johnny Stewart, 8 Caelan Doris, 7 Paul Boyle Lansdowne, 6 Cillian Gallagher (c), 5 Oisin Dowling Lansdowne, 4 Fineen Wycherley, 3 Charlie Connolly, 2 Tadgh McElroy Lansdowne, 1 Joey Conway
Riserve: 16 Adam Moloney, 17 Rory Mulvihill, 18 Matthew Burke, 19 Jack Regan, 20 Gavin Coombes, 21 Jack Lyons, 22 Conor Fitzgerald, 23 Tommy O’Brien
Mete: Larmour (41′, 67′), O’Brien (73′)
Conversioni: McPhillips (42′, 68′), Fitzgerald (74′)
Punizioni: McPhillips (14′, 33′)




