Calvisano in finale, in Europa a sorridere sono Exeter, Wasps, Racing 92 e Munster

Campionato Italiano Eccellenza 2016-2017, Semifinale di ritorno, Calvisano (BS), Peroni Stadium, 20/05/2017, Patarò Rugby Calvisano v Rugby Viadana. Foto: Roberto Bregani

Al San Michele Viadana viene travolta 47 a 17. In finale di Pro12 va la Red Army, in quella di Premiership Exeter (che supera i Saracens) e le Vespe (che resistono ai Tigers). Northampton si giocherà lo spareggio per un posto in Champions Cup

Partiamo ovviamente dall’Italia. Polemiche o meno il Calvisano ha dimostrato che oggi è una squadra molto più forte del Viadana. Una settimana fa a sorpresa erano stati gli uomini di Frati a imporsi allo Zaffanella 18 a 12, questo pomeriggio non c’è stata quasi mai storia e alla fine il tabellone dice 47 a 17, con una prima frazione chiusa sul 40 a 3. Calvisano che vola con merito in finale – che giocherà tra le mura amiche il prossimo sabato – e che attende ora il ritorno tra Petrarca e Rovigo in programma domenica. Il tabellino dell’ufficio stampa FIR:

Calvisano – Viadana 47-17
Marcatori: p.t. 11’ m. Pettinelli tr. Minozzi (7-0); 16’ m. Paz tr. Minozzi (14-0); 26’ cp. Finco (14-3); 31’ m. Novillo tr. Minozzi (21-3); 35’ m. Minozzi (26-3); 36’ m. Minozzi tr. Minozzi (33-3); 42’ m. Bruno tr. Minozzi (40-3); s.t. 11’ m. Manganiello tr. Ormson (40-10); 21’ m. Tizzi tr. Ormson (40-17); 34’ m. De Santis Gia. tr. Minozzi (47-17) 
Patarò Calvisano: Minozzi; Bruno (27’ st. De Santis Gia.), Paz (14’ st. Chiesa), Lucchin, Susio (25’ st. Dal Zilio); Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Pettinelli (13’ st. Archetti), Giammarioli; Andreotti, Cavalieri (9’ st. Zanetti); Riccioni (7’ st. Costanzo), Morelli (cap, 10’ st. Luus), Panico (3’ st. Rimpelli)
all. Brunello
Rugby Viadana 1970: Manganiello (18’ s.t.) Tizzi; Bronzini A. (23’-38’ pt. Tizzi), Brex, Finco, Amadasi (21’ st. Cipriani); Ormson, Frati M. (25’ pt. Gregorio); Grigolon (8’ st. Orlandi), Denti And. (23’-30’ st. Grigolon, 39’ st. Caila), Du Plessis (31’ st. Grigolon); Caila (18’ st. Anello), Krumov; Brandolini (32’ pt. Garfagnoli), Scalvi (21’ st. Silva), Denti Ant. (21’ st. Cafaro)
all. Frati F.
arb. Blessano (Treviso)
g.d.l. Rizzo (Ferrara), Laurenti (Bologna)
quarto uomo: Brescacin (Treviso)
TMO: Roscini (Milano)
Cartellini: 16’ p.t. giallo Ormson (Viadana); 42’ p.t. giallo Amadasi (Viadana)
Man of the Match: Minozzi (Patarò Calvisano)
Risultato andata: Viadana v Calvisano 18-12 (4-1)
Calciatori: Minozzi (Patarò Calvisano) 6/7; Finco (Rugby Viadana) 1/1; Ormson (Rugby Viadana) 2/2.
Note: 3000 spettatori circa. Giornata afosa, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente FIR Gavazzi, il Presidente Onorario Dondi,  il vice-presidente Perugini, gli Azzurri Ghiraldini, Zanni, Pratichetti M., Mandelli, Scanavacca, Appiani, Cittadini, Lovotti.

 

Guinness Pro12: la finalissima sarà Munster-Scarlets. Dopo la sorpresa di ieri sera con la squadra di Llanelli che ha superato il Leinster a Dublino, la Red Army non si fa sorprendere dagli Ospreys e li doma al Thomond Park per 23 a 3 con le mete di Saili, Zebo e Conway. Ospiti che smuovono il loro tabellone solo con un piazzato di Biggar nei primi minuti dell’incontro.

 

In Inghilterra la sorpresa si chiama Exeter, che al termine di una partita di grandissimo spessore batte i campioni uscenti dei Saracens che solo una settimana fa si sono laureati – pardon, confermati – campioni d’Europa. Al Sandy Park finisce 18 a 16, un risultato che dice moltissimo sull’andamento della gara, giocata sempre punto a punto e con il primo tempo chiuso in perfetta parità: 6 a 6. Decisiva la meta si Sam Simmonds all’ultimo secondo che regala la finale di Premiership a Michele Campagnaro e soci.
Nell’altra semifinale grande paura per i dominatori della stagione (almeno finora) gli Wasps, che alla Ricoh Arena di Coventry riescono a superare Leicester e a mettere le mani sulla finale al 78′ grazie alla meta di Bassett che fissa il risultato sul 21 a 20. I Tigers avevano sofferto nella prima fase della partita ma erano poi riusciti a girare le cose a loro favore tanto da arrivare sul 16 a 20 a un nulla dal fischio finale. Poi la zampata di Bassett.

 

Capitolo Francia: il Racing 92 espugna Montpellier e si guadagna la semifinale dopo che ieri sera il Tolone ha battuto il Castres. I parigini si sono imposti 22 a 13 dopo un ottimo primo tempo segnato dalle mete di Nakarawa e Thomase mentre nella ripresa hanno respinto il tentativo di ritorno dei padroni di casa.
Questo il quadro delle semifinali del Top 14:
26 maggio: La Rochelle-Tolone
27 maggio: Clermont-Racing 92

 

Chiudiamo con i playoff per lo spareggio di Champions Cup. I Saints raggiungono in “finale” lo Stade Francais battendo il Connacht per 21 a 15 in una partita comunque combattuta al Franklin’s Garden.

Semifinali e play-off ovunque: dall’Eccellenza al resto d’Europa una giornata da dentro-fuori

Alle 16 si gioca il ritorno della semifinale del massimo campionato italiano tra Calvisano e Viadana, ma semifinali sono in programma anche nel Pro12 tra Munster e Ospreys (gli Scarlets hanno violato Dublino: Leinster eliminato ieri sera) e in Inghilterra: Exeter-Saracens Wasps-Tigers. Nel Top 14 Tolone ha vinto il primo barrage, oggi tocca a Montpellier-Racing. Infine i play-off per la Champions Cup: lo Stade Francais batte i Cardiff Blues, oggi Northampton-Connacht

Si fa presto a dire semifinali, che oggi ce n’è davvero una tonnellata. Iniziamo da casa nostra, da Calvisano, dove oggi si gioca alle 16 (diretta web su The Rugby Channel) il ritorno della semifinale d’Eccellenza tra la squadra di casa e il Viadana. All’andata la squadra allenata da Filippo Frati si è imposta 18 a 12, poi ci sono state le polemiche per il ricorso presentato proprio dai gialloneri per il caso della sostituzione di Paz, vicenda che si è conclusa con un nulla di fatto proprio ieri pomeriggio quando la FIR ha respinto il tutto e annunciandolo con un comunicato che proprio chiarissimo non è.
Oggi però parlerà il campo che indicherà la prima finalista della stagione 2016/2017 (domani il ritorno tra Petrarca e Rovigo). Le formazioni:

Calvisano: Minozzi; Bruno, Paz/De Santis, Lucchin, Susio/Chiesa; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Pettinelli, Giammarioli; Andreotti, Cavalieri; Riccioni, Morelli (cap), Panico
a disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Archetti, Consoli, Dal Zilio, De Santis/Zdrilich, Costanzo.
Viadana: Manganiello; Bronzini, Brex, Finco, Amadasi; Ormson, Frati; Grigolon, Denti And., Du Plessis; Caila, Krumov; Brandolini, Scalvi, Denti Ant
a disposizione:  Silva, Cafaro, Garfagnoli, Orlandi, Anello, Gregorio, Cipriani, Tizzi.

 

Ora andiamo in Europa. Partiamo dalla Guinness Pro12, che ieri sera ha scelto la sua prima semifinalista che a sorpresa sono gli Scarlets: la squadra di Llanelli vince a Dublino contro il Leinster 24 a 15. Gallesi in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo per l’espulsione al 37′ di Steff Evans e che sono protagonisti di una prova superba: prima squadra nella storia del Pro12 a vincere una semifinale fuori casa.
Oggi invece tocca a Munster-Ospreys, che alle 19.15 italiane (diretta tv su Eurosport 2) scendono in campo al Thomond Park in una partita che si annuncia equilibratissima. Red Army che gioca in casa e che parte con qualche favore del pronostico in più, ma i gallesi sono squadra molto tosta e da prendere con le pinze. Padroni di casa che se non vogliono sorprese devono indirizzare il prima possibile la gara su un terreno a loro congeniale, ma dovranno in ogni caso soffrire parecchio.

Munster: 15 Simon Zebo, 14  Andrew Conway, 13 Francis Saili, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell (c), 6 Peter O’Mahony, 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16, Rhys Marshall, 17 James Cronin, 18 Stephen Archer, 19 Jean Deysel, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Jaco Taute.
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Keelan Giles, 13 Kieron Fonotia, 12 Ashley Beck, 11 Tom Habberfield, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 James King, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Underhill, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Bradley Davies, 3 Rhodri Jones, 2 Scott Baldwin, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Scott Otten, 17 Paul James, 18 Dan Suter, 19 Lloyd Ashley, 20 Olly Cracknell, 21 Brendon Leonard, 22 Sam Davies, 23 Josh Matavesi

 

Capitolo Inghilterra, oggi si giocano entrambe le semifinali di Premiership. Alle 15 e 30 al Sandy Park di Exeter arrivano i Saracens freschissimi vincitori della Champions Cup (per il secondo anno consecutivo). Gara che vorrebbe i rossoneri partire con il pronostico dalla loro parte, ed effettivamente sembrano avere più esperienza ed organizzazione, ma i Chiefs in regular season alla fine hanno raccolto 7 punti più di loro… Michele Campagnaro parte dalla panchina.
Alle 18 e 15 tocca a Wasps-Leicester Tigers. Alla Ricoh Arena di Coventry la bilancia sembra meno equilibrata con le vespe che hanno chiuso la stagione regolare al primo posto e con quasi 20 punti più degli avversari, ma la partita secca può diminuire il gap. Gara tutta da gustarsi.

Exeter Chiefs: 15 Phil Dollman, 14 Jack Nowell, 13 Ian Whitten, 12 Ollie Devoto, 11 James Short, 10 Gareth Steenson (c), 9 Stuart Townsend, 8 Thomas Waldrom, 7 Don Armand, 6 Kai Horstmann, 5 Geoff Parling, 4 Dave Dennis, 3 Harry Williams, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ben Moon
Riserve: 16 Jack Yeandle, 17 Carl Rimmer, 18 Tomas Francis, 19 Mitch Lees, 20 Sam Simmonds, 21 Will Chudley, 22 Henry Slade, 23 Michele Campagnaro
Saracens: 15 Alex Goode, 14 Chris Ashton, 13 Marcelo Bosch, 12 Duncan Taylor, 11 Chris Wyles, 10 Owen Farrell (c), 9 Richard Wigglesworth, 8 Billy Vunipola, 7 Jackson Wray, 6 Michael Rhodes, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Vincent Koch, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Schalk Brits, 17 Titi Lamositele, 18 Petrus Du Plessis, 19 Jim Hamilton, 20 Schalk Burger, 21 Ben Spencer, 22 Alex Lozowski, 23 Mike Ellery (40)

Wasps: 15 Kurtley Beale, 14 Christian Wade, 13 Elliot Daly, 12 Jimmy Gopperth, 11 Willie Le Roux, 10 Danny Cipriani, 9 Joe Simpson, 8 Nathan Hughes, 7 Thomas Young, 6 James Haskell, 5 Matt Symons, 4 Joe Launchbury (c), 3 Phil Swainston, 2 Ashley Johnson, 1 Matt Mullan
Riserve: 16 Tommy Taylor, 17 Simon McIntyre, 18 Marty Moore, 19 James Gaskell, 20 Guy Thompson, 21 Dan Robson, 22 Alapati Leiua, 23 Josh Bassett
Leicester Tigers: 15 Telusa Veainu, 14 Adam Thompstone, 13 Mathew Tait, 12 Owen Williams, 11 Peter Betham, 10 Freddie Burns, 9 Ben Youngs, 8 Luke Hamilton, 7 Brendon O’Connor, 6 Mike Fitzgerald, 5 Graham Kitchener, 4 Dom Barrow, 3 Dan Cole, 2 Tom Youngs (c), 1 Ellis Genge
Riserve: 16 George McGuigan, 17 Greg Bateman, 18 Fraser Balmain, 19 Ed Slater, 20 Mike Williams, 21 Sam Harrison, 22 Jack Roberts, 23 Matt Smith

 

Attraversiamo la Manica e sbarchiamo in Francia. Qui nel fine settimana si giocano i barrage: ieri sera Tolone e Castres sono scesi in campo al Mayol e i rossoneri si sono imposti 26 a 22 nonostante due cartellini gialli grazie alle mete di Deboulbès e Halfpenny. Partita di grandissima intensità con le due squadre che hanno lottato punto a punto per tutti gli 80 minuti.
Oggi è la volta di Montpellier-Racing92, con le dominatrici della stagione regolare La Rochelle (che se la vedrà ora proprio con il Tolone) e Clermont che attendono già in semifinale. Montpellier ha avuto una stagione più regolare rispetto a quella dei parigini, con tanti alti e bassi dentro e fuori dal campo, ma i biancocelesti (che hanno afferrato i play-off all’ultimo respiro con una meta di Dan Carter) sono pur sempre i campioni in carica e hanno una squadra di altissimo livello. Montpellier che potrà contare sulla imprevista presenza del sudafricano Jacques du Plessis che era stato squalificato per 4 settimane ma lo stop è stato annullato dalla Commissione Disciplinare per un vizio di forma, un errore fatto dalla stessa LNR.

Montpellier: Michel – Nagusa, Immelman, F. Steyn, Nadolo – W. Du Plessis, Paillaugue – Galletier, Spies, Ouedraogo (cap.) – Willemse, Jac. Du Plessis – Guillamon, B. Du Plessis, Fichten.
Riserve: Géli, Nariashvili, Mikautadze, Qera, White, D. van der Merwe, Catrakilis, Jan. Du Plessis.
Racing92: Dulin – Rokocoko, Chavancy, Laulala, Imhoff – (o) Carter, (m) Machenaud (cap.) – Le Roux, Masoe, Nyanga – Nakarawa, Grobler – Tameifuna, Lacombe, Afatia.
Riserve: Chat, Ben Arous, Carizza, Claassen, Hart, Tales, Thomas, Ducalcon

 

Tutto finito? No, perché ci sono anche i playoff di qualificazione alla prossima Champions Cup. Ieri sera a Parigi lo Stade Francais ha superato i Cardiff Blues con un largo 46-21 nonostante i gallesi avessero chiuso il primo tempo a ridosso di Sergio Parisse e compagni (14-10). Ora i transalpini aspettano il risultato della gara di oggi per scoprire con chi dovranno vedersela nella finale dei play-off: alle 16 inglesi al Franklin’s Garden di Northampton i Saints ospitano il Connacht.

Northampton Saints: 15 Ahsee Tuala, 14 Ben Foden, 13 Nafi Tuitavake, 12 Luther Burrell, 11 George North, 10 Harry Mallinder, 9 Nic Groom, 8 Louis Picamoles, 7 Teimana Harrison, 6 Jamie Gibson, 5 Christian Day, 4 Courtney Lawes, 3 Kieran Brookes, 2 Dylan Hartley (c), 1 Alex Waller
Riserve: 16 Mikey Haywood, 17 Campese Ma’afu, 18 Gareth Denman, 19 Api Ratuniyarawa, 20 Tom Wood, 21 Lee Dickson, 22 Sam Olver, 23 Rory Hutchinson
Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Niyi Adeolokun, 13 Danie Poolman, 12 Craig Ronaldson, 11 Cian Kelleher, 10 Jack Carty, 9 Kieran Marmion, 8 John Muldoon (c), 7 Jake Heenan, 6 Sean O’Brien, 5 Andrew Browne, 4 Quinn Roux, 3 Finlay Bealham, 2 Dave Heffernan, 1 Denis Buckley
Riserve: 16 Shane Delahunt, 17 JP Cooney, 18 Conor Carey, 19 Ultan Dillane, 20 Naulia Dawai, 21 Caolin Blade, 22 John Cooney, 23 Matt Healy

Champions Cup: Leinster e Munster avanti tutta, oggi Saracens-Glasgow e Clermont-Tolone

Le Roux epic fail

Leinster e Munster alle semifinali di Champions Cup, Bath e Gloucester in quelle di Challenge: queste le sentenze del sabato di coppe europee. Il Leinster regola i Wasps 32 a 17 davanti a oltre 50mila tifosi al termine di un’ottima prova, caratterizzata anche dal clamoroso errore di Willie Le Roux: il sudafricano degli Wasps perde il pallone un secondo prima di schiacciarlo in meta dopo una corsa in solitaria, in quel momento il Leinster conduceva 8-0 e forse la partita avrebbe preso un’altra piega (il fermo immagine lo vedete in apertura di questo articolo).
La Red Army doma il Tolosa 41 a 16 in una gara in cui gli irlandesi hanno sempre avuto il pallino in mano, anche se il solco vero viene scavato solo nella fase finale del match.
Per quanto riguarda la Challenge Cup il Bath supera il Brive 34-20 con le doppiette di Faletau e Rokoduguni (più una meta di Homer) che si contrappongono alle due marcature di Sanconnie per i transalpini. Il Gloucester invece regola i Cardiff Blues 46 a 26 e raggiunge in semifinale il La Rochelle che ha conquistato il pass venerdì sera.
Questo invece il programma di oggi, tra gli azzurri solo Sergio Parisse in campo, titolare con il suo Stade Francais contro gli Ospreys:

CHAMPIONS CUP, Saracens-Glasgow Warriors (ore 14, differita su Sky Sport 2 a mezzanotte)
Saracens: 15 Alex Goode, 14 Chris Ashton, 13 Marcelo Bosch, 12 Brad Barritt(c), 11 Sean Maitland, 10 Owen Farrell, 9 Richard Wigglesworth, 8 Billy Vunipola , 7 Jackson Wray, 6 Michael Rhodes, 5 Jim Hamilton, 4 Maro Itoje, 3 Juan Figallo, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Schalk Brits, 17 Titi Lamositele, 18 Vincent Koch, 19 Kelly Brown, 20 Joel Conlon, 21 Ben Spencer, 22 Alex Lozowski, 23 Duncan Taylor
Glasgow Warriors: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Alex Dunbar, 12 Peter Horne, 11 Lee Jones, 10 Finn Russell, 9 Henry Pyrgos(cc), 8 Adam Ashe, 7 Ryan Wilson, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray(cc), 4 Brian Alainu’uese, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid
Riserve: 16 Corey Flynn, 17 Alex Allan, 18 Sila Puafisi, 19 Greg Peterson, 20 Chris Fusaro, 21 Ali Price, 22 Nick Grigg, 23 Rory Hughes

CHAMPIONS CUP, Clermont-Tolone (ore 16.15, diretta tv Sky Sport 2)
Clermont: 15 Scott Spedding, 14 Noa Nakaitaci, 13 Aurélien Rougerie, 12 Rémi Lamerat, 11 Nick Abendanon, 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra, 8 Fritz Lee, 7 Peceli Yato, 6 Damien Chouly, 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Arthur Iturria, 3 Davit Zirakashvili, 2 Benjamin Kayser, 1 Raphaël Chaume
Riserve: 16 John Ulugia, 17 Etienne Falgoux, 18 Aaron Jarvis, 19 Flip van der Merwe, 20 Judicaël Cancoriet, 21 Ludovic Radosavljevic , 22 Pato Fernandez, 23 Damien Penaud
Tolone: 15 Leigh Halfpenny, 14 Drew Mitchell, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Ma’a Nonu, 11 Bryan Habana, 10 François Trinh-Duc, 9 Éric Escande, 8 Duane Vermeulen, 7 Liam Gill, 6 Juan Smith, 5 Romain Taofifénua, 4 Juandré Kruger, 3 Levan Chilachava, 2 Guilhem Guirado, 1 Laurent Delboulbès
Riserve: 16 Anthony Etrillard, 17 Florian Fresia, 18 Marcel van der Merwe, 19 Juan Martín Fernández Lobbe, 20 Anthony Belleau, 21 Josua Tuisova, 22 Sébastien Tillous-Borde, 23 Samu Manoa

CHALLENGE CUP, Ospreys-Stade Francais
Ospreys: 15 Sam Davies , 14 Keelan Giles, 13 Ashley Beck, 12 Josh Matavesi, 11 Daniel Evans, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Dan Baker 7 Justin Tipuric, 6 Sam Underhill, 5 Rory Thornton, 4 Lloyd Ashley, 3 Brian Mujati, 2 Scott Baldwin, 1 Nicky Smith,
Riserve: 16 Sam Parry, 17 Paul James, 18 Ma’afu Fia , 19 Tyler Ardron, 20 James King, 21 Olly Cracknell, 22 Kieron Fonotia, 23 Thomas Habberfield
Stade Français: 15 Hugo Bonneval, 14 Julien Arias, 13 Geoffrey Doumayrou, 12 Jonathan Danty, 11 Josaia Raisuqe, 10 Jules Plisson, 9 Will Genia, 8 Sergio Parisse 7 Sylvain Nicolas, 6 Antoine Burban, 5 Paul Gabrillagues, 4 Hugh Pyle, 3 Rabah Slimani, 2 Laurent Sempéré, 1 Zurabi Zhvania,
Riserve: 16 Laurent Panis, 17 Aled De Malmanche , 18 Paul Alo Emile, 19 Pascal Papé, 20 Raphael Lakafia, 21 Julien Dupuy, 22 Morné Steyn, 23 Herman Meyer Bosman

Treviso, ora dimostraci che la vittoria sugli Ospreys non è stata solo un exploit

McLean
ph. Marco Sartori per il Benetton Rugby

Il Benetton ha piegato i gallesi al termine di una gara intensa, lucida e grintosa. Ci sono ancora tante cose da sistemare, tanta strada da percorrere ma da qui a fine stagione c’è la possibilità di dimostrare che il sentiero imboccato è quello giusto per diventare “la squadra che nessuno vuole incontrare”, come dice Conor O’Shea

Una vittoria non fa certo primavera, tanto più alle nostre latitudini ovali, dove siamo – purtroppo – abituati ad affermazioni sul campo che lasciano un po’ il tempo che trovano: magari belle, persino esaltanti, ma picchi isolati in una lunga serie di sconfitte nette, che spesso arrivano al termine di prestazioni incolore. Quando va bene.
Qualcuno dirà che in un movimento che vince pochissimo – a quando risaliva l’ultima vittoria italiana? Al derby celtico di Natale? – si corre il rischio di esaltarsi con pochissimo. Vero, ma ciò non toglie che la vittoria del Benetton Treviso è importante. E’ importante per il “chi” si è battuto, ovvero quegli Ospreys che bazzicano da inizio stagione nella parte altissima della classifica del Pro12 e che il prossimo fine settimana si giocheranno i quarti di finale di Challenge Cup contro lo Stade Francais di Sergio Parisse. Ma soprattutto è importante il “come” si è arrivati alla vittoria di ieri sera al Monigo: Treviso ha giocato in maniera molto attenta, con una disciplina quasi perfetta (mai una punizione concessa a distanza di pali, diciamo così), impedendo ai gallesi di sviluppare il loro gioco e costruendone da sé ogni volta che si presentava l’occasione. Difesa aggressiva e capacità di far ripartire subito l’azione. Determinazione, lucidità e quando hanno commesso degli errori i biancoverdi non hanno mai perso la tranquillità.

Federico Zani al Gazzettino ha detto che “se giochiamo così siamo competitivi contro chiunque”. Ha ragione. Da qui a fine stagione ci sono ancora 4 gare, non tante ma abbastanza per lanciare il messaggio che quello con gli Ospreys è stato un exploit. Non significa che contro Scarlets, Edimburgo, Munster e Zebre devono arrivare altrettante vittori (che pure non farebbero schifo a nessuno, dai giocatori agli appassionati, ça va sans dire) ma altrettante prestazioni intense, determinate e propositive.
Un filotto del genere significherebbe che a Treviso si è voltata davvero pagina: un anno fa il ds Antonio Pavanello mi aveva detto che questa stagione sarebbe stata molto difficile, con tante sconfitte, perché c’è un nuovo percorso da iniziare con un nuovo coach (a proposito: le condoglianze del Grillotalpa a Crowley, che ieri ha perso il padre), un ciclo a cui dare inizio. Tutti parlano del “miracolo” Connacht, che però di miracoloso ha poco perché la squadra irlandese ha raggiunto quei risultati con il lavoro, la programmazione e la capacità di incassare colpi: in troppi dimenticano che Pat Lam prima di far spiccare il volo alla sua squadra la scorsa stagione ha passato un paio d’annate piuttosto difficili a traccheggiare a metà classifica.

Non sappiamo se Treviso ha imboccato quella strada, è davvero troppo presto, il filotto di buone prestazioni di cui sopra sarebbe solo il primo vero segnale tangibile. Ma la cosa è nelle corde dei biancoverdi, che ieri hanno dato la dimostrazione pratica delle parole che il ct Conor O’Shea ha usato per la nazionale: “Vogliamo diventare la squadra che nessuno vuole incontrare”. Determinazione, cuore e la giusta cattiveria. La prestazione del Benetton non è stata una meraviglia tecnico-tattica, una roba da far strabuzzare gli occhi, ma aveva tutti gli ingredienti necessari per poter arrivare un giorno anche a quello. Chissà. Ora viene la parte più difficile ma necessaria: ripetersi.

Pro12: Treviso batte gli Ospreys, la Red Army passeggia sulle Zebre. In Eccellenza l’urlo di Viadana

©INPHO/Federico Matteucci

Prova gagliarda del Benetton che ferma i gallesu sul 13 a 5, nulla da fare invece per le Zebre, travolte dal Munster 14-50 in una gara a senso unico. Nel campionato italiano la squadra di Frati espugna Mogliano, Petrarca a valanga, bene Rovigo e Calvisano, le Fiamme Oro fanno loro il derby romano

GUINNESS PRO12 Zebre-Munster 14-50
Tre mete incassate nel primo tempo, quattro nel secondo: troppa la differenza tra il Munster e queste Zebre che perdono anche Meyer prima del calcio d’inizio per un infortunio al polso, al suo posto Federico Ruzza in terza linea. I due tempi si chiudono su parziali praticamente identici: 24-7 il primo tempo, 26-7 il secondo nel corso del quale i bianconeri devono giocare in 20 minuti in inferiorità numerica per i cartellini gialli a Violi (47′) e Fabiani (67′).

Zebre: 15 Dion Berryman, 14 Kayle Van Zyl, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Lloyd Greeff, 10 Serafin Bordoli, 9 Marcello Violi, 8 Federico Ruzza, 7 Derick Minnie, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 Valerio Bernabò (c), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Bartholomeus Le Roux, 2 Oliviero Fabiani, 1 Bruno Postiglioni
Riserve: 16 Sydney Tobias, 17 Andrea De Marchi, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Joshua Furno, 20 Guillermo Roan, 21 Carlo Engelbrecht, 22 Matteo Pratichetti, 23 Guglielmo Palazzani
Mete: Minnie (30), Greeff (55)
Conversioni: Violi (31), Bordoli (55)
Punizioni:

Munster: 15 David Johnston, 14 Darren Sweetnam, 13 Jaco Taute, 12 Rory Scannell, 11 Ronan O’Mahony, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Duncan Williams, 8 Jack O’Donoghue, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Dave O’Callaghan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16 Rhys Marshall, 17 James Cronin, 18 Stephen Archer, 19 Darren O’Shea, 20 Conor Oliver, 21 Angus Lloyd, 22 David Johnston, 23 Dan Goggin
Mete: Niall Scannell (3), Tommy O’Donnell (19), Ronan O’Mahony (26, 51), Rory Scannell (47), Cronin (62, 71)
Conversioni: Bleyendaal (3, 19, 26, 47), Scannell (63, 72)
Punizioni: Bleyendaal (40)

GUINNESS PRO12, Benetton Treviso-Ospreys 13-5
Partita tosta di Treviso che se la gioca a viso aperto contro i gallesi che si sono presentati al Monigo con i “gradi” di seconda squadra in classifica. Biancoverdi non bellissimi ma determinati e grintosi, vogliosi di portarsi a casa uno scalpo importante. Benetton che va in meta con Sgarbi a metà primo tempo e subisce quella degli ospiti allo scadere dei primi 40 minuti, un 7-5 con cui i veneti rientrano negli spogliatoi che sta loro abbastanza stretto.
secondo tempo che per quasi 20 minuti vede il tabellone rimanere immobile prima che Tebaldi calci tra i pali portando i suoi a +5. Reazione Ospreys ma il Benetton sa soffrire e non molla mai e al 72′ McKinley trova da fermo 3 punti determinanti che portano i padroni di casa oltre il break e verso quella vittoria che mancava dal derby con le Zebre di Natale.

Benetton Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luca Sperandio, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Marco Lazzaroni, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (c), 4 Filippo Gerosa, 3 Simone Ferrari, Luca Bigi 2, 1 Federico Zani
Riserve: 16 Davide Giazzon, Alberto Porolli 17, 18 Tiziano Pasquali, 19 Guglielmo Zanini, 20 Abraham Steyn, 21 Giorgio Bronzini, Tommaso Benvenuti, 23 Luke McLean
Mete: Sgarbi (18′)
Conversioni: Tebaldi (19′)
Punizioni: Tebaldi (57′)

Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Keelan Giles, 13 Kieron Fonotia, 12 Josh Matavesi, 11 Dafydd Howells, 10 Sam Davies, 9 Tom Habberfield (c), 8 Dan Baker, 7 Olly Cracknell, 6 James King, 5 Rory Thornton, 4 Lloyd Ashley, 3 Brian Mujati, 2 Sam Parry, 1 Paul James
Riserve: 16 Scott Otten, 17 Nicky Smith, 18 Rhodri Jones, 19 Tyler Ardron, 20 Sam Underhill, 21 Brendon Leonard, 22 Jay Baker, 23 Jonathan Spratt
Mete: Giles (40′)
Conversioni:
Punizioni:

 

ECCELLENZA, RISULTATI 15a GIORNATA
Colpaccio del Viadana che va vincere a Mogliano una partita che potrebbe rivelarsi pesantissima nella corsa ai play-off: gialloneri che staccano di 4 punti in classifica proprio i veneti e che raggiungono il San Donà, battuto a sua volta a Calvisano. Ne approfittano anche le Fiamme Oro che fanno loro il derby con la Lazio e che scavalcano di due punti il Mogliano, dando vita a un ingorgo mica male a metà classifica. Il Petrarca travolge Reggio 77-7 mentre Rovigo passa in casa dei Lyons ma facendo molta più fatica di quanto non fosse preventivabile.
Si torna in campo tra due settimane con le Fiamme Oro che aspettano in casa il Calvisano e soprattutto i due derby veneti Rovigo-Mogliano e San Donà-Petrarca. In coda lo scontro diretto Rugby Reggio-Lazio.

Petrarca Padova v Reggio 77-7
Calvisano v San Donà 26-17
Lazio v Fiamme Oro 17-36
Mogliano v Viadana 14-24
Lyons v Rovigo 15-22

Classifica: Calvisano 68; Petrarca 58; Rovigo 50; San Donà, Viadana 34; Fiamme Oro 32; Mogliano 30; Reggio 23; Lazio 21; Piacenza 17