Il Tinello di Vittorio Munari: test-match al via, si parte con Fiji

Sabato a Catania scende in campo l’Italia per il suo primo impegno di questo novembre. Il ct Conor O’Shea ha annunciato il suo XV titolare. Palla a Vittorio per presentare una partita che nasconde parecchie insidie…

Alla ricerca del soldato Simone Favaro: missing, ma solo per la nazionale. Pare.

La mamma di Simone Favaro con un cartellone di sostegno al figlio (foto “rubata” alla pagine Fb dei Delinquenti prestati al mondo della palla ovale)

Titolare per tre gare nell’ultimo Sei Nazioni, capitano nella sfida a Tonga di un anno fa, ma oggi il suo nome si è allontanato dai radar azzurri. Un giocatore importante e amatissimo dai tifosi intorno al quale è scesa un po’ di nebbia

Dove è finito Simone Favaro? Missing, scomparso. Oddio, proprio scomparso non è: ha giocato (e segnato una meta) con la selezione World XV contro il Giappone e poi è stato aggregato nientepopòdimenoche ai Barbarians. Quindi il terza linea lo sapremmo geolocalizzare, anche a spanne. Però rimane scomparso – appunto: missing – per quanto riguarda la nazionale azzurra.
Simone Favaro non è nel gruppo dei 31 giocatori che stanno preparando le sfide a Fiji, Argentina e Sudafrica delle prossime settimane ma non era neppure nel gruppo un po’ più allargato che ha preso parte agli stage di Parma e Treviso. Dice: vabbé, ma sta giocando in Eccellenza con le Fiamme Oro, non ha probabilmente quel ritmo gara. Vero, però le due principali selezioni di Ovalia lo hanno comunque voluto con sé per giocare in queste settimane. L’intensità delle partite dei Barbarians non è quella dei “normali” test-match? Possibile, probabile (non sempre), ma non sono nemmeno una passeggiata. E poi andrebbe pure ricordato che nel primo comunicato con le convocazioni per gli stage c’era pure Maxime Mbandà, che in quel momento era fermo in infermeria, ma non Simone.

Simone Favaro sembra essere uscito dai radar del ct azzurro. No, forse uscito no, ma allontanato di sicuro: è abile e arruolato, lui di sicuro si divorerebbe il prato per conquistarsi anche solo una possibilità di vestire la maglia della nazionale e fino a qualche mese fa non solo era titolare quasi inamovibile ma a Padova contro Tonga nel novembre 2016 scendeva in campo con i gradi di capitano. Ora sembra fuori dai giochi. Intendiamoci, Conor o’Shea è pagato per fare scelte di questo genere. Sta a lui e solo a lui decidere chi chiamare o meno, ci mancherebbe.
Dell’esclusione di Favaro non si parla moltissimo, indiscrezioni riferiscono che lo staff azzurro non abbia comunicato nulla in merito né al giocatore e neppure al club di appartenenza. Indiscrezioni, che anche se confermate comunque non sposterebbero di nulla il cuore della vicenda, anche perché il ct non è tenuto a giustificare i suoi sì e i suoi no. Sarebbe forse inusuale, nel caso di un giocatore di quella importanza (forse) ma comunque non scorretto.
Un paio di settimane fa, alla Gazzetta dello Sport, O’Shea ha detto che “fino a settembre 2018 il giocatore sarà impegnato tra concorso e corsi dell’arma, ma le porte per lui saranno sempre aperte, anche dall’Eccellenza”. A quello che però risulta al Grillotalpa lo status “burocratico”, chiamiamolo così, in cui si trova Favaro è lo stesso di Giovanni Licata, permit delle Zebre ma sotto contratto con le Fiamme Oro. Anche Licata è “impegnato tra concorso e corsi dell’arma”, ma lui è in ritiro mentre Simone no. E ad ogni modo la Polizia prevede e consente deroghe che permetterebbero di giocare anche a Favaro. Se lo si vuole, ovviamente.

Il motivo per cui Favaro non è nel gruppo azzurro lo conosce solo il ct O’Shea. Qualcuno a mezza bocca dice che a pesare sarebbe il suo no alle Zebre, però non si può rilevare che tra i 31 convocati c’è quel Padovani che questa estate si è beccato i pubblici strali del presidente federale per aver scelto di andare a Tolone. Altri sostengono che ci sarebbe qualche problema di spogliatoio o che non è un’atleta  affidabile: è vero che negli ultimi anni il terza linea è stato spesso bloccato da un infortunio alla spalla, ma va pure detto che questa cosa sarebbe forse più corretta per un paio di stagioni fa che non negli ultimi 12-15 mesi. E comunque se sta bene per i Barbarians (e per le Fiamme Oro)…
L’esperienza e la carica che sa dare Favaro con i suoi silenzi e le sue poche parole sarebbero state importanti e utili in gruppo piuttosto giovane e non molto esperto. Conor O’Shea ha scelto diversamente ma come ho detto poco fa questo è il suo lavoro, non il mio. Massimo rispetto quindi, da tifoso e appassionato spero che il campo gli dia ragione anche su questa cosa.

Birra, chiacchiere e Fiji: apriamo la Buttiga del rugby

La formula è la stessa dello scorso anno: Duccio Fumero di Rugby 1823, Marco Turchetto di RugbytoItaly e il sottoscritto (e la Ragazza Regista alla parte tecnica, più o meno). Si parla di rugby, in questo caso della sfida alle Fiji di sabato con un accenno anche a Pumas e Sudafrica, in maniera molto rilassata e scanzonata.
Quella che cambia è la location e di conseguenza il nome dell’appuntamento: il luogo di ritrovo è l’accogliente Buttiga Beer Room di via Paolo Sarpi 64, sempre a Milano, una piccola birreria in cui ci siamo subito trovati a nostro agio e che quindi consigliamo caldamente (stanno mettendo apposta la tv per i test-match e non faranno mai vedere il calcio) a tutti, la denominazione è La Buttiga del rugby. Sláinte.

Test-match: azzurri a Catania, Conor O’Shea parla al Grillotalpa

Ci siamo, l’operazione test-match è ufficialmente iniziato. Gli azzurri sono da ieri sera a Catania in vista della partita contro le Fiji di sabato prossimo (ore 15.00, diretta DMAX canale 52 dalle 14.15).
La seconda partita è in programma Firenze il 18 dove l’attende l’Argentina e poi il 25 di novembre, per la gara contro il Sudafrica. Qualche giorno fa ho chiesto al ct Conor O’Shea di presentarci le tre gare. Dopo il video l’elenco dei convocati.

Piloni
Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 18 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 5 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 17 caps)
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 1 cap)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 3 caps)

Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, 3 caps)
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby, 4 caps)
Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 86 caps)

Seconde linee
Dean BUDD (Benetton Rugby, 3 caps)
Marco FUSER (Benetton Rugby, 24 caps)
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, 1 cap)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 2 caps)

Flanker/n.8
Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby, esordiente)
Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, esordiente)
Francesco MINTO (Benetton Rugby, 36 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 2 caps)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 126 caps)
Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 14 caps)

Mediani di mischia
Edoardo GORI (Benetton Rugby, 63 caps)
Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 22 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby, 5 caps)

Mediani d’apertura
Carlo CANNA (Zebre Rugby, 22 caps)
Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, esordiente)

Centri
Tommaso BONI (Zebre Rugby, 5 caps)
Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby, 2 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, esordiente)

Ali
Mattia BELLINI (Zebre Rugby, 5 caps)
Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 14 caps)
Leonardo SARTO (Glasgow Warriors, 32 caps)

Estremi
Matteo MINOZZI (Zebre Rugby, esordiente)
Edoardo PADOVANI (RC Toulon, 14 caps)

Test-match novembre 2017: i 31 azzurri scelti dal ct Conor O’Shea. Tre senatori e tanti giovani

Si è concluso il raduno della nazionale a Treviso in vista dei tre test-match di novembre contro Fiji (Catania, l’11 novembre), Argentina 8il 18 a Firenze) e Sudafrica (a Padova il 25). Il ct O’Shea ha diramato le convocazioni dei 31 atleti coinvolti.
Il comunicato FIR:

 Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, Conor O’Shea, ha annunciato oggi a conclusione della tre-giorni di raduno a Treviso la rosa dei 31 atleti convocati per i Crédit Agricole Cariparma Test Match 2017 contro Fiji (Catania, sabato 11 novembre), Argentina (Firenze, sabato 18 novembre) e Sudafrica (Padova, sabato 25 novembre).

Per il trittico che parte tra meno di due settimane con la sfida al XV isolano in Sicilia a Catania, nel match che segna il ritorno dell’Italrugby in Sicilia dopo quasi un quarto di secolo, il CT irlandese dell’Italia punta su un gruppo giovane, con una media di 26 anni e diciassette caps internazionali. Tre soli i veterani in rosa – il recordman di presenze e capitano Parisse, Leonardo Ghiraldini e Edoardo Gori – ad aver collezionato oltre cinquanta apparizioni azzurre in carriera.

Confermati nel gruppo che, nelle ultime due settimane, ha preparato gli appuntamenti internazionali di novembre i cinque esordienti Minozzi, Hayward, McKinley, Giammarioli e Licata, quest’ultimo il più giovane del gruppo con vent’anni compiuti in febbraio e reduce dall’ottavo posto ai Mondiali U20 di giugno.  

“Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto nel corso dei due raduni di Parma e Treviso e, come gruppo, non vediamo l’ora di andare a Catania ed affrontare le Fiji davanti ai nostri appassionati. E’ difficile lasciare a casa sia Giamba che Tommy Benvenuti – ha dichiarato il CT – ma per quello che è oggi il bilanciamento della squadra questa è la migliore opzione per queste partite ed è la dimostrazione della competizione che sta iniziando a svilupparsi all’interno del gruppo. Sono sicuro che entrambi lavoreranno duro per tornare a far parte del gruppo”.

 “Sono convinto che siamo sulla giusta strada. Dobbiamo rimanere focalizzati sulle nostre prestazioni, voglio che i ragazzi non pensino al risultato ma che la loro attenzione si concentri sulla prestazione. Sono sicuro che vivremo tre settimane emozionanti, ma dobbiamo pensare a muovere un passo dopo l’altro e, oggi, il nostro futuro è rappresentato dalla sfida di Catania contro le Fiji” ha aggiunto il CT.

La Nazionale si radunerà a Catania, in vista del test dell’11 novembre contro le Fiji, nella serata di domenica 5. 

Questa la rosa della Nazionale Italiana Rugby per i Crédit Agricole Cariparma Test Match 2017:

Piloni
Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 18 caps)

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 5 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 17 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 1 cap)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 3 caps)

Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, 3 caps)

Oliviero FABIANI (Zebre Rugby, 4 caps)
Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 86 caps)

Seconde linee
Dean BUDD (Benetton Rugby, 3 caps)

Marco FUSER (Benetton Rugby, 24 caps)*
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, 1 cap)*
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 2 caps)*

Flanker/n.8
Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby, esordiente)*

Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, esordiente)*
Francesco MINTO (Benetton Rugby, 36 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 2 caps)
Sergio PARISSE (Stade Francais, 126 caps) – capitano
Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 14 caps)

Mediani di mischia
Edoardo GORI (Benetton Rugby, 63 caps)*

Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 22 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby, 5 caps)*

Mediani d’apertura
Carlo CANNA (Zebre Rugby, 22 caps)

Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, esordiente)

Centri
Tommaso BONI (Zebre Rugby, 5 caps)*

Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby, 2 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, esordiente)

Ali
Mattia BELLINI (Zebre Rugby, 5 caps)*

Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 14 caps)*
Leonardo SARTO (Glasgow Warriors, 32 caps)*

Estremi
Matteo MINOZZI (Zebre Rugby, esordiente)*

Edoardo PADOVANI (RC Toulon, 14 caps)*

*é/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”