A novembre la nazionale italiana torna – finalmente – a giocare a sud di Roma: alle pendici dell’Etna affrontera Fiji. Questo sabato invece torna il Rugby Championship con due sfide da non perdere
La bella notizia è arrivata un po’ inattesa ieri pomeriggio: il prossimo 11 novembre la nazionale italiana di rugby affronterà Fiji nel primo test-match del trittico autunnale a Catania, allo stadio Massimino. E’ una bella notizia perché era davvero tanto tempo che gli azzurri non andavano a giocare a sud di Roma, addirittura dal novembre del 2000, quando a Benevento affrontarono e batterono la Romania 37 a 17. L’assenza da Catania è ancora più lunga, visto che l’ultima volta che l’Italia ha giocato sotto l’Etna il calendario segnava il primo ottobre 1994 (avversaria sempre la Romania, battuta anche in quella occasione 24-6). Riportare un pezzo d’Italia all’interno del circuito ovale che conta era davvero importante: ottima scelta. Le altre due sfide in programma a novembre sono contro l’Argentina (il 18 a Firenze) e il Sudafrica (Padova, sabato 25).
Facciamo un bel salto e andiamo a Perth e a New Plymouth, in Nuova Zelanda. In queste due città si giocheranno nella giornata di sabato le partite della terza giornata del Rugby Championship, torneo che sta riservando poche sorprese confermando un po’ tutti i pronostici della vigilia: gli All Blacks che vincono sempre, il Sudafrica che riesce – al momento – a stare allo stesso ritmo dei campioni del mondo, dietro Australia e Argentina.
Ci sono però dettagli importanti: ad esempio non si può non rilevare che in entrambi i primi due impegni del torneo anche la Nuova Zelanda ha avuto dei passaggi a vuoto, momenti in cui la luce magari non si è spenta del tutto ma si è comunque affievolita parecchio. Poi i tuttineri hanno i mezzi, gli uomini e la forza per riprendere a correre velocemente e per fare male praticamente sempre, ma ogni tanto anche gli alieni scendono sulla Terra, o così almeno pare. Il Sudafrica è una squadra che sta in salute forse più di quanto non ci si aspettasse (nella differenza punto oggi è messa meglio degli stessi All Blacks): reduci da un’annata davvero difficile gli Springboks hanno invertito decisamente la rotta. La strada da percorrere rimane non poca di sicuro quella imboccata è quella giusta e la sfida tra del QBE Stadium tra sudafricani e neozelandesi in programma il 16 settembre qualche risposta importante la darà.
L’Australia si conferma un po’ il grande malato: la qualità non manca ma qualcosa nel movimento di quel paese si è davvero inceppato. Con i wallabies si può fare un po’ lo stesso discorso fatto per gli All Blacks, ma a proporzioni invertite: se i campioni del mondo lamentano alcuni momenti di defaillance il gruppo allenato da Michael Cheika registra invece lunghi tratti di gara in cui subisce l’avversario e solo a tratti sembra riprendersi e produrre gioco come sa e come può. L’impressione è che ci sia un gap mentale in questo momento ma limitare a quello i “perché” delle attuali difficoltà australiane sarebbe sbagliato.
Infine l’Argentina: momento non semplice quello dei Pumas e non è neppure facile riuscire a definirlo per poter cercare di prendere in mano un qualche capo della matassa. E’ come se le armi che nel corso degli ultimi 10 anni abbondanti hanno spinto i biancocelesti fossero diventate spuntate. Ma se dovessi scommettere i proverbiali due cents direi che quella dei sudamericani è una crisi di crescita. Il tempo dirà se è vero o meno.
Il programma di sabato con le formazioni annunciate:
a New Plymouth
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Israel Dagg, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 Nehe Milner-Skudder, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Vaea Fifita, 5 Brodie Retallick, 4 Luke Romano, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Ofa Tu’ungafasi, 19 Scott Barrett, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Lima Sopoaga, 23 Ngani Laumape
Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Matias Moroni, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Benjamin Macome, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Matias Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Lucas Noguera Paz
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Santiago Garcia Botta, 18 Enrique Pieretto Heilan, 19 Marcos Kremer, 20 Tomas Lezana, 21 Martin Landajo, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Matias Orlando
a Perth
Australia: 15 Israel Folau, 14 Henry Speight, 13 Tevita Kuridrani, 12 Kurtley Beale, 11 Reece Hodge, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Sean McMahon, 7 Michael Hooper (c), 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Rory Arnold, 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Scott Sio
Riserve: 16 Jordan Uelese, 17 Tom Robertson, 18 Allan Alaalatoa, 19 Rob Simmons, 20 Jack Dempsey, 21 Nick Phipps, 22 Samu Kerevi, 23 Curtis Rona
Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Raymond Rhule, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Uzair Cassiem, 7 Jaco Kriel, 6 Siya Kolisi, 5 Pieter-Steph du Toit, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Coenie Oosthuizen, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Lood de Jager, 20 Jean-Luc du Preez, 21 Francois Hougaard, 22 Handré Pollard, 23 Damian de Allende
diciamo che dopo tutto quello che è stato tolto al sud Italia nell ultimo periodo, giocare un TM è il minimo che ci si possa aspettare. Si spera che dopo la nazionale ci possano essere anche importanti investimenti di tipo strutturale
Non tocca alla FIR ( come a nessun altra federazione) costruire strutture.
purchè si faccia qualcosa per cercare di ridurre il gap tra il nord ed il sud, un movimento che viaggia ad un unica velocità fa bene a tutto il paese.
senza acrimonia, se non spetta alla fir fare strutture, perchè le fa? (parma, campo sintetico a Milano, a Remedello, all’Aquila ecc)
La FIR ha fatto un piano straordinario di contributi per le società che costruissero un campo in sintetico fino ad un massimo di 80.000€ cada installazione
Remedello ( Calvisano), Parma, Milano, ecc. sono campi costruiti per far giocare le accademie che sono strutture federali. Ma credo che essendo tu una persona intelligente, lo si desume da molti tuoi commenti, capirai che la FIR come tutte le altre federazioni non può “ordinariamente” investire somme del proprio bilancio in strutture territoriali, la cui competenza è di Comune, Provincia e Regione.
La FIDAL non costruisce piste di atletica, né la FIN piscine, salvo eventi o situazioni particolari, o comunque strutture che rimangano di proprietà delle federazioni.
infatti non doveva essere chiuda l Accademia a Catania…
Felice per il TM a Catania
Per il championship:
NZ che secondo me sta già sperimentando per il mondiale; in questo senso sembra che la coppia di centri scelta sia Crotty-SBW anche se il primo, che difensivamente secondo me è fondamentale, subisce un pò troppi infortuni, tra l’altro sempre ai tendini del ginocchio
McKenzie assolutamente promosso da estremo, rispetto a BB on ha lo stesso impatto quando punta la difesa, in attesa di Jordie Barret
C’è poco da dire, sono i più forti e non per caso
SA in gran spolvero, anche se l’ultima partita in Argentina non è che mi abbia proprio entusiasmato, contro 14 l’hanno spuntata a difficoltà
Il reparto di terze è davvero promettente, Kolisi-Kriel offrono tanto dinamismo, in attesa del ritorno di Whiteley, ma anche in panchina ci sono i gemelli Du Preez uno più grosso dell’altro
Il problema della squadra penso possa essere identificato nell’assenza di un degno successore di Habana, un finisher ben piazzato fisicamente: Skosan è molto veloce ed è stato coinvolto molto di più nel gioco anche con inserimenti a lato ruck, stesso discorso per Rhule, Mapimpi potrebbe essere un innesto valido; da estremo Coetzee sta facendo bene
cabina di regia: Jantjies sta aumentando i giri delle sue prestazioni sempre più valide sia dalla piazzola, che col piede tattico che con la distribuzione, vedasi meta di Kolisi che ha propiziato lui con un bel passaggio lungo a scavalcare 4 uomini, il problema sembra essere il MM, nessuno sembra all’altezza del compito
AUS in grosse difficoltà, anche se la seconda partita con gli AB ha dimostrato che volendo…
In grandissimo spolvero Genia, impressionante per ball carries e metri guadagnati McMahon, ancora acerbo e poco reattivo Henigan, mischia ancora in grossa sofferenza
Il rischio di prenderne 80 nella terra dei Kiwi c’era, ma concordo nel dire che il problema è sopratutto mentale, simbolo della grossa crisi che sta attraversando il movimento wallaby dovuto a decrescita di persone che seguono l’union e ovviamente la querelle Western Force
ARG concordo nel dire che sembra esserci una crisi di crescita, il fatto che i giocatori della nazionale sono tutti, Cubelli escluso, affiliati ai Pumas non può non essere un vantaggio;
direi che ci sono problemi di ricambio generazionale ma teniamo anche conto che parecchi giocatori di primissimo livello giocano in europa e non sono convocati;
continuo a ritenere errato il far finta di niente davanti ad atteggiamenti tipicamente calcistici da parte dei giocatori argentini, come lamentarsi e gridare al fallo, ad ogni partita l’arbitro di turno fa sempre un paio di richiami in tal senso
Detto questo non vedo così scontata la vittoria SAF contro i wallabies che hanno offerto una prova assolutamente convincente ma hanno comunque perso
SBW credo non si sia mai rotto i legamenti del ginocchio..
il primo brutto infortunio è stato quello di Rio al tendine d’Achille..
Mez si riferiva a Crotty
Si ho visto, leggendo in fretta ho letto solo “quest’ultimo”..
ma io non penso che saranno Crotty e SBW i centri in Giappone..
Sonny è già oltre i 30, due anni son lunghi per arrivare al mondiale..Crotty vediamo..è forte e gioca sia 12 che 13..ma stan venendo su giocatori più forti..ancora è lunga!
azz SBW ha 6 mesi meno di me… non così giovane però ci penso due volte prima di farne a meno visto di che razza di atleta stiamo parlando
anche se effettivamente mi aspettavo un impiego maggiore di laumape che contro i lions così schifo non ha fatto
parlo di preparazione in ottica mondiale 2019 perchè il periodo di riposo di ben smith penso sia funzionale a questo scopo, e con smith e mckenzie rodato già da un paio d’anni ad estremo sei praticamente coperto tutto il mondiale, considerando anche milner skudder che rientra giusto questo fine settimana
tu come coppia di centri del “futuro” a chi stai pensando?
pensavo a Laumape Barrett, Ngatai Barrett, senza dimenticare Lienert Brown, ovunque lo metti rende..
certo se SBW è integro me lo porto anche io si..penso comunque un bussolotto a 12 è uno più tecnico tipo Conrad Smith a 13..Jordie pare lanciato su quella strada, comunque può giocare 15 e 10..McKenzie, se reggono Ben Smith e Dagg, magari lo proverà apertura anche..
c’è tutto il tempo per provare..
E crescere qualche giovane tipo Leger, Jack Goodhue (che è già bello che pronto), o quello con le treccine tipo Nonu, mi sfugge il nome,
vediamo..
Predator
😂
😂😂😂
Riscrivo un commento che non capisco come mai non è comparso ( mi scuso se dovesse uscire doppio ) .
Non penso di andare OT , visto che si parla nell’articolo anche di rugby nel weekend, se sposto un pò l’asticella al nord e segnalo che inaspettatamente ieri nella programmazione di eurosport player sono comparse :
Venerdì
20:35 – 22:35
Rugby: (live)
Secondo turno, Europa
Sabato
16:15 – 18:15
Rugby: (live)
Secondo turno, Europa
18:15 – 20:15
Rugby: (live)
Secondo turno, Europa
20:35 – 22:35
Rugby: (live)
Secondo turno, Europa
Incrocio le dita ma penso di non sbagliarmi se dico che nel weekend la piattaforma in questione farò vedere ben 4 partite delle 7 in programma per il PRO14 ( non so quali, secondo me solo una delle due italiane ) .
E questa era la mia segnalazione, ora però ho anche una domanda : MA come mai non viene pubblicizzata questa cosa ?
Quasi silenzio da tutte e due le parti sia lato gruppo Discovery ( per trovare i match bisogna spulciare nella programmazione, non esiste nessun evento pro14 ) sia lato FIR , posso capire che venerdì scorso l’accordo sia arrivato proprio all’ultimo e si è riusciti ad avvisare per il match della benetton solo qualche ora prima ma ora si è veramente in ritardo.
Sia chiaro, io avrei preferito una TV pubblica o TRC , però per come si erano messe le cose bene che almeno vengano trasmesse da qualche parte anche se a pagamento, però cavolo “pubblicizziamo” la cosa.
p.s. speriamo che quest’anno il servizio di eurosport sia migliore dell’anno scorso, vedremo.
condivido con voi questa sorta di video analisi molto interessante sul sud africa
ehehehe… eh chi lo dice che i blog non servono a nulla ? mi è bastato scriverlo qui e pochi minuti dopo :
http://www.onrugby.it/2017/09/07/rugby-in-tv-e-in-streaming-ufficiale-eurosport-trasmettera-ancora-il-torneo-celtico/
Nella programmazione spero che onrugby.it si sbaglia indicando solo i match delle italiane ( tra l’altro solo questo weekend entrambe ) , visto che nel palinsesto del weekend come scritto sopra ci sono altri 2 match programmati, tra cui quello del venerdì sera.
Ecco la programmazione di settembre
9 settembre – Benetton v Ulster
9 settembre – Zebre v Scarlets
17 settembre – Cheetahs v Zebre
22 settembre – Benetton v Ospreys
23 settembre – Southern Kings v Zebre
30 settembre – Zebre v Ulster
dai che forse Benetton-Ospreys riesco a vederla!
OT:
Sono usciti i dati statistici di Ospreys/Zebre
Possesso: 75%/35%
Territorio: 50%/50%
Metri fatti: 361/480
Passaggi effettuati: 217/192
Placcaggi totali: 143/132
Placcaggi sbagliati: 16/15
Turnovers: 14/13
Falli concessi: 7/10
Dati che confermano oltre all’ottima difesa, la capacità di avanzare palla in mano.
e che giustificano senz’altro il dire che la partita è stata messa in cassaforte osprey solo ed esclusivamente con l’ultima marcatura
le zebre hanno tenuto 80 minuti interi, ora sotto con gli scarlets
se i numeri sono veri la cosa più impressionante è che con il solo 35% di possesso palla abbiamo comunque fatto più metri di loro.
OT:
me l’aspettavo che Rizzo sarebbe sceso titolare in campo con Edimburgh. Potrebbe veramente essere stata una mossa azzeccatissima la sua quella di seguire Cockerill che stravede per Rizzo.
http://www.espn.co.uk/rugby/lineups?gameId=291873&league=270557
d’altronde è stato preso come rimpiazzo per i titolari infortunati, anche se alla fine vedrai che si batterà il posto da titolare in più di un’occasione
… al posto di Panico… 😀
Ermy, potresti aver ragione da vendere. Calcolando la posizione di Panico, sinceramente in nazionale dietro a Lovotti per Novembre non vedo tanta gente. Anzi vedo solo Zani perché Quaglio è rotto, DeMarchi e Zanusso sono fuori dai radar da tempo, Traorè se vuole entrare nel giro deve giocare di più e ovviamente Rimpelli è fin troppo giovane.
Mia personale considerazione: spero e mi aspetto l’esplosione di Traorè quest’anno che secondo me come potenziale è alla pari di Lovotti se non meglio. La gara al mondiale come pilone sx titolare è apertissima considerando anche i due giovanissimi da dietro che scalpitano (Rimpelli e Fischetti) e con due anni davanti tutto può succedere.
Traoré
Il ragazzo, Kinky, ha si, potenzialità importanti, ma…..
Io lo seguo da sempre, Viadana é vicina, i suoi limiti non sono tecnici deve maturare la giusta capacità di gestione di se stesso e questo può succedere solo giocando e a Treviso non so come possa succedere.