Alle 16 allo Stadio Olimpico sold-out fischio d’inizio davanti ai fortissimi inglesi. Il ct O’Shea ribadisce: “ai ragazzi chiedo la prestazione, il risultato è un problema mio”. Alle 18 e 30 a Reggio Emilia azzurre e inglesi daranno vita alla loro prima partita del Sei Nazioni femminile
“A Novembre abbiamo giocato bene ma abbiamo realizzato pochi punti: sarà uno dei nostri obiettivi al 6 Nazioni quello di essere più cinici in fase offensiva. Vogliamo essere sempre più competitivi”. Così Sergio Parisse poche ore prima del debutto azzurro al Sei Nazioni 2018: a Roma arriva la fortissima Inghilterra (calcio d’inizio ore 16, DMAX in diretta tv dalle 15.15), una partita dal pronostico più che scontato, almeno sulla carta.
Un anno fa a Twickenham la “fox” di Venter fece letteralmente impazzire i padroni di casa per oltre un tempo, uno scherzetto che non piacque per nulla a Eddie Jones e ai suoi ragazzi che oggi vorranno dimostrare ancora una volta di essere gli unici che possono giocarsela davvero alla pari con gli All Blacks nonostante i diversi infortuni (la squadra titolare è comunque di quelle che fanno tremare i polsi), e il Mondiale ormai è dietro l’angolo.
Conor O’Shea ha scelto una formazione atipica, secondo alcuni conservativa in vista dei prossimi impegni. Quali che siano i motivi vedremo oggi pomeriggio se il XV e il game plan saranno efficaci. Come si dice? Speranze poche, ma paura mai.
Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Renato Giammarioli, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Luca Bigi, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 George Biagi, 20 Maxime Mbanda’, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Ben Te’o, 12 Owen Farrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Sam Simmonds, 7 Chris Robshaw, 6 Courtney Lawes, 5 Maro Itoje, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 George Kruis, 20 Sam Underhill, 21 Danny Care, 22 Jonathan Joseph, 23 Jack Nowell
SEI NAZIONI FEMMINILE: ITALIA-INGHILTERRA, ORE 18.20 (diretta tv su Eurosport 2)
Primo impegno anche per le ragazze azzurre allenate da ct Andrea Di Giandomenico. Gia disputate le altre due gare della prima giornata del torneo: il Galles ha superato la Scozia 18 a 17, Francia-Irlanda è terminata invece….
Di seguito il comunicato FIR con le formazioni di Italia e Inghilterra:
Andrea Di Giandomenico – commissario tecnico della Nazionale Italiana Femminile- ha annunciato convocate e formazione iniziale per sfidare l’Inghilterra domenica a Reggio Emilia nel primo turno dell’edizione 2018 del Sei Nazioni Femminile. Domani alle ore 18.30 lo Stadio Mirabello ospiterà per la prima volta il prestigioso torneo con la grande sfida tra l’Italia e l’Inghilterra, campione in carica e capace di guadagnare il grande slam nel 2017 battendo tutte le altre cinque avversarie.
L’Inghilterra non è mai stata sconfitta in gara ufficiale da Sara Barattin e compagne; unica delle cinque avversarie del Sei Nazioni mai superate; l’Italia femminile è presente nel prestigioso torneo da 11 anni, dal 2007. Nell’ultima edizione nessun successo per le Azzurre capaci però di chiudere al quarto posto nel 2015 e al terzo posto nel 2016 con ben 3 vittorie, record assoluto per l’Italdonne.
Le Azzurre si presentano a questo primo appuntamento molto rinnovate, dopo che ben sette atlete hanno lasciato il gruppo azzurro dopo l’ultimo mondiale della scorsa estate in Irlanda. Lo staff tecnico ha avuto la possibilità di testare tante nuove giocatrici nel test-match di Novembre a Biella perso 41-21 contro la Francia, importante test di avvicinamento verso questo Sei Nazioni alle porte. Delle 23 giocatrici selezionate per sfidare le inglesi domani a Reggio Emilia ci sono infatti 4 esordienti –tutte in panchina- e 5 ragazze che hanno fatto il loro esordio in nazionale maggiore proprio a Novembre. Ciò a testimonianza della crescita del campionato italiano, non solo a livello numerico ma anche qualitativo. Nel gruppo però non manca l’esperienza, soprattutto nel reparto delle trequarti diretto da capitan Barattin alla sua 78esima maglia azzurra. Un nuovo ciclo dell’Italdonne è dunque alle porte, con un mix di esperienza ed entusiasmo.
L’head coach Andrea Di Giandomenico presenta questo Sei Nazioni 2018 e la formazione che scenderà in campo al Mirabello :”Cominciamo il torneo rinnovati ma contenti delle nuove ragazze che hanno meritato la possibilità di far parte dell’Italia. Non mi riferisco solo a queste 23 giocatrici ma a tutto il gruppo. Il campionato italiano è in crescita: sta aumentando numero delle squadre e qualità. Sempre più ragazze hanno capito la strada del lavoro, necessaria per raggiungere obiettivi alti come la maglia Azzurra.”
L’allenatore aquilano -ma reggiano d’adozione- presenta la sfida all’Inghilterra :”E’ una squadra che non ha bisogno di presentazioni: forte in ogni reparto. Sarà una gara dura ma siamo fiduciosi per la nostra prestazione. Sarà un banco di prova importante per il nostro futuro: la partita ci darà delle indicazioni importanti. Lo spirito delle ragazze é positivo: ci siamo preparati bene, le atlete sono pronte. Non guardiamo al calendario, ogni partita inaugurale avrebbe presentato difficoltà, non ci spaventa questo impegno contro le campionesse in carica. Anzi lo vediamo come un ottimo test con risvolti positivi per andarci a testare e far capire subito al nuovo gruppo quali siano le esigenze per competere in questo Sei Nazioni. Da domenica sera ragioneremo come proseguire questo torneo; concentrati e lavorando come sempre abbiamo fatto focalizzandoci sulla nostra prestazione. L’Italia femminile deve esprimere il meglio del proprio potenziale, sarà il campo a darci il responso a livello di risultati”.
La formazione dell’Italia femminile che domenica 4 Febbraio alle ore 18.30 sfiderà l’Inghilterra allo Stadio Mirabello di Reggio Emilia nel 1° turno del Sei Nazioni Femminile 2018:
15 Manuela FURLAN (Iniziative Villorba Rugby), 61 caps
14 Sofia STEFAN (Stade Rennais Rugby, FRA), 33 caps
13 Michela SILLARI (Rugby Colorno), 39 caps
12 Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova), 22 caps
11 Maria MAGATTI (Rugby Monza 1949), 21 caps
10 Veronica MADIA (Rugby Colorno), 7 caps
9 Sara BARATTIN (Iniziative Villorba Rugby) 77 caps – capitano
8 Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949), 16 caps
7 Elisa GIORDANO (Valsugana R. Padova), 27 caps
6 Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, FRA), 30 caps
5 Valeria FEDRIGHI (Saracens , ING), 8 caps
4 Valentina RUZZA Valsugana R. Padova), 19 caps
3 Lucia GAI (Stade Rennais Rugby, FRA), 52 caps
2 Melissa BETTONI ((Stade Rennais Rugby, FRA), 41 caps
1 Eleonora RICCI (C.R.A.T. La Coruña, SPA), 1 cap
A disposizione
16 Silvia TURANI (Rugby Colorno), 1 cap
17 Giorgia DURANTE (Montebelluna Rugby 1977, tutorata Benetton Treviso), esordiente
18 Michela MERLO (Rugby Mantova, tutorata Rugby Colorno), esordiente
19 Giordana DUCA (Frascati Rugby Club 2015), esordiente
20 Beatrice VERONESE (Valsugana R. Padova), 1 cap
21 Arianna CORBUCCI (Frascati Rugby Club 2015), esordiente
22 Jessica BUSATO (Inziative Villorba Rugby), 1 cap
23 Aura MUZZO (Iniziative Rugby Villorba), 1 cap
All. Andrea DI GIANDOMENICO
Inghilterra: Kildunne, Dow, Cattell, Burford, Waterman, Daley-Mclean, Riley; Hunter (cap), Packer, Cleall, Taylor, Scott, Bern, Davies, Clark (A disposizione: Cokayne, Cornborough, Lucas, Burnfield, Noel-Smith, Mattinson, Harrison, Pearce) All. Middleton
Arbitro: Tim Baker (Hong Kong)
Assistenti: Clara Munarini (FIR) e Barbara Guastini (FIR)
TMO: Kevin Beggs (Irlanda)
Quarto uomo: Maria Ausilio Paparo (FIR)
La gara tra Italia ed Inghilterra di Reggio Emilia sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport 2 –broadcaster italiano del Sei Nazioni Femminile- con telecronaca di Andrea Gardina.
“…oggi tocca all? Italia…” e io non la posso vedere, perchè devo andare alla Cresima del figlio di una mia cugina, che abita nella Piana di Lucca, solo quei maledetti dei lucchesi possono fare queste cose di febbraio e alle 4 del pomeriggio (a Barga, che è diocesi di Pisa, queste cose si fanno di maggio e alle 11 del mattino!!)!!!
Comunque non avrei potuto vederla ugualmente perchè, anche senza la rottura di zebedei di questa Cresima, sarei dovuto andare a un funerale!!! 😦
Va be’ (si fa per dire), leggerò i vostri commenri post partita.
Immagino che dopo la Cresima ci sia il rinfresco, beato te…
Dopo 10 minuti a meno 14 su entrambe mete azioni prima fase.
3/4 a mio modo insufficienti.
Buona prova di Zanni, Budd, Negri.
Per il resto fermiamoci al primo tempo.
Cos dice di essere orgoglioso : beato lui
A quest’ ora dovresti essere con i piedi sotto la tavola: buon appetito.
Bene. direi che oggi comincia la stagione piu’ importante dell’ Italrugby. E’ dal dopo Coste che tentiamo di dimostrare a noi stessi in primis e al resto di Ovalia che siamo maturi.
E’ la prova del fuoico. Abbiamo provato con sciamani latini, australi, oggi anglosassoni.
Italiani buoni per rugby si’ o no?
Forza azzurri!!! (e maledetto il nano di hardcore che piu’ di 20 anni fa mi ha rubato il diritto/piacere di urlare Forza Italia!!!)