All’Olimpico il kick-off è fissato alle 15.25, a Cardiff invece il fischio d’inizio poco prima delle 18. Entrambe le gare in diretta tv su DMAX
Sotto con l’Irlanda. Oggi a Roma (calcio d’inizio alle 15.25, diretta tv su DMAX con il commento di Antonio Raimondi e Vittorio Munari ma il Rugby Social Club inizia alle 14.45) l’Italia gioca la sua seconda partita al Sei Nazioni 2017. Una settimana scarsa fa il ko con il Galles che ha fatto discutere non poco, soprattutto per un secondo tempo sicuramente al di sotto degli standard richiesti sotto tanti, troppi aspetti.
La squadra ospite è stata battuta a Edimburgo dalla Scozia nella prima giornata del torneo: messa decisamente sotto nel primo tempo, ha saputo reagire e raddrizzar una partita che sembrava ormai scappata via. Bravissima la Scozia a dare l’ultimo colpo di reni ma gli uomini del ct Schmidt hanno sbagliato davvero tanto.
Una Irlanda fortissima, con una rosa ampia e un livello tecnico di prim’ordine: “È una squadra molto particolare che, grazie al suo allenatore e al grande lavoro di analisi dei match che viene fatto dallo staff, ha la facoltà di sapersi adattare molto bene al gioco di tutte le squadre che incontra” ha detto Sergio Parisse alla vigilia.
Una vigilia particolare per il nostro ct, Conor O’Shea, irlandese di Limerick che di sicuro vorrebbe sgambettare la “sua” Irlanda: “Sicuramente per Conor questa sarà una partita un po’ speciale, è inutile negarlo, – prosegue Parisse – ma l’approccio al match sarà sempre lo stesso di quelli giocati finora con lui alla guida di questa squadra. Non smetterò mai di dire che da quando O’Shea è arrivato da noi si respira un clima diverso. Lui sta puntando molto ad un cambio di mentalità: non è facile, soprattutto perché la maggior parte dei ragazzi arriva da due team, le Zebre e la Benetton, che non sono proprio in un buon periodo di risultati. Comunque, ci stiamo provando e alla lunga ci riusciremo di certo”. Vedremo. Speriamo.
La giornata comunque oggi prevede anche una Galles-Inghilterra davvero succulenta. Partita che non ha certo bisogno di presentazioni o stimoli di qualsiasi genere, una classica del rugby mondiale come poche altre. Inghilterra che ha battuto la Francia al termine di una partita così così (ma per merito dei bleus) e gallesi vittoriosi a Roma ma che hanno sofferto non poco nel primo tempo contro l’Italia. A Cardiff sarà spettacolo, diretta tv su DMAX dalle 17 e 50.
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke Mclean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Maxime Mbanda, 5 Andries van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Ornel Gega, 17 Sami Panico, 18 Dario Chistolini, 19 George Biagi, 20 Abraham Steyn, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Allan, 23 Michele Campagnaro
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 Simon Zebo, 10 Paddy Jackson, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 CJ Stander, 5 Devin Toner, 4 Donnacha Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
Riserve: 16 Niall Scannell, 17 Jack McGrath, 18 John Ryan, 19 Ultan Dillane, 20 Josh van der Flier, 21 Kieran Marmion, 22 Ian Keatley, 23 Craig Gilroy
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Cory Hill, 20 Taulupe Faletau, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Nathan Hughes, 7 Jack Clifford, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
Riserve: 16 Jamie George, 17 Matt Mullan, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 James Haskell, 21 Danny Care, 22 Ben Te’o, 23 Jonny May