Sei Nazioni 2018: il primo turno riletto attraverso i raggi di X delle statistiche

©INPHO/Billy Stickland

Il nostro miglior placcatore? Tommaso Benvenuti (10), quello inglese è Simmonds (23) che è anche il giocatore dell’Inghilterra che ha guadagnato più metri all’Olimpico, ben 80, a fronte dei 64 di Minozzi. Ma questi sono solo alcuni dettagli di Italia-Inghilterra, senza poi dimenticare quelli che riguardano le altre due sfide del primo fine settimana del Sei Nazioni 2018, ovvero Galles-Scozia e Francia-Irlanda.
Di seguito tutte le statistiche ufficiali delle tre gare della prima giornata del torneo, dati e numeri che dicono tantissimo, magari non tutto ma la fotografia che scattano è inoppugnabile.
Buon divertimento.

ITALIA-INGHILTERRA 15-46

GALLES-SCOZIA 34-7

FRANCIA-IRLANDA 13-15

18 pensieri su “Sei Nazioni 2018: il primo turno riletto attraverso i raggi di X delle statistiche”

  1. Ciao Paolo, la fonte di queste statistiche sono il sito del 6 Nazioni? Direi che dai crudi numeri si può evincere che il risultato finale di Italia-Inghilterra ci stia un po’ stretto. Noterei anche che nonostante il computo finale delle punizioni sia 12 a 9 (ma nel primo tempo gli inglesi erano stati più fallosi), l’arbitro ha richiamato ben 2 volte noi italiani mentre non è mai andato a parlare con gli inglesi.

    1. Tanta critiche alla nostra Nazionale, ma a 5 minuti dalla fine eravamo sotto di circa 19 punti contro la seconda al mondo.

  2. Noto che alla fine in touche, nonostante niente II linee di ruolo, non siamo poi andati cosi male.
    Abbiamo sofferto in mischia ed in quel caso non saprei in che percentuale dividere le responsabilità tra il minore peso complessivo, l’usura di Lovotti ed il maggior lavoro totale al quale, x forza di cose, sono stati sottoposti i nostri avanti durante tutta la partita.

  3. Sulle seconde linee in rete si trova che Biagi 1.98 per 117 kg e Fuser 1.98 per 116, mentre Budd 1.98 per 108 e Zanni 1,95 per 105. Quindi in altezza pagano 3 cm e in peso circa 20. Probabilmente si sente in mischia ma forse non fa così tanto quanto si pensa nella valutazione totale.
    Sull’Italia: Cos non è un salvatore, anche se a noi italiani piace molto l’idea (tantè che si leggono commenti su Bradley in Nazionale che con lui si che si vince…). E’ un serio professionista che sta facendo molto di più rispetto al predecessore ma che si scontra con un movimento non all’altezza. I risultati, se arriveranno, si vedranno tra qualche anno. in questo momento le nostre squadre le prendono dalle migliori francesi, scozzesi, inglesi, gallesi e irlandesi, soprattutto quando le partite sono importanti. Non vedo perchè dovremmo aspettarci qualcosa di diverso con gli stessi giocatori in nazionale. La speranza sono forse i risultati che sembra, ripeto sembra, avere la u20.

  4. Difensori battuti e placcaggi mancati spiegano molto della partita contro gli inglesi comunque. Bello che nonostante si abbiano due terze adattate, l’unica touche rubata della partita l’abbiamo rubata noi a loro (con una terza) 🙂

  5. alla fine l’unica statistica che ci punisce è sui placcaggi fatti e quelli mancati, penso che significhi, essenzialmente, la grande differenza di efficacia tra le due squadre, da un lato, e che il divario (a proposito, c’è un bell’articoletto sull’italia del rugby su espn-scrum, in cui si spiega quanto poco ci considerino e quanto poco passa del rugby come movimento all’estero, compresi un paio di commenti di stranieri che giocano qui non così lusinghieri, per quanto non negativi) nel punteggio sia più frutto di un crollo, tutti la buttano sul fisico, ma io, vedendola, continuo a credere che oltre a quello ci sia un riflesso condizionato nell’alzare il piede dall’accelleratore quando manca poco e la partita o è andata o sembra in saccoccia, mentre gli albionici seguono mentalmente un programma di intensità che può solo aumentare se serve, ma sicuramente non cala, infatti troppo spesso le imbarcate le prendiamo nell’ultimo quarto quando, sì, il fiato si fa corto, ma soprattutto incassiamo la meta che spacca il match (mia idea, sia chiaro), dell’ultimo quarto.
    è anche singolare vedere che le due partite con distacchi maggiori hanno numeri vicini tra le squadre (appunto, allora quello che serve è l’efficacia, non il dominio), mentre quella più equilibrata è quella in cui le statistiche tendono ad allontanarsi, per me è per il fatto che se sei inferiore e giochi alla pari ti bastonano, se invece fai il partitone da qualche parte te la giochi, voi che ne dite?

    1. Che probabilmente hai ragione! Rispondo qui anche a Geo: anche secondo me chi dice che con Bradley vince e’ un po’ un illuso, ma come gia’ detto COS ha impressionato piu come dirigente che come tecnico. E sia chiaro vuol essere un complimento

  6. credo nella scienza statistica, non nella statistica applicata allo sport: il rapporto è un po’ quello che c’è tra astronomia ed astrologia…

    abbiamo numeri simili al Galles, ma loro hanno vinto di 27 e noi perso di 31…
    quando hai battuto un difensore? quando hai sbagliato un placcaggio? la francesina che fa cadere l’avversario che poi si rialza è un placcaggio sbagliato?
    che vuol dire palle portate? il mm che parte palla in mano l’ha portata?
    watson ha corso solo 5 metri più di minozzi ma ha fatto due mete in più… come la mettiamo?
    a me piacerebbe che la nazionale italiana avesse un calciatore preciso dalla lunga distanza… un francois steyn per spiegarsi, di quelli che buttano dentro le punizioni anche da 60 metri e ne segnasse sei sette a partita, sarei lieto che gli avessero delle statistiche fighissime in cui portano tutte le palle di questo mondo dove vogliono…

    1. Fracasso scusa ma non può passare così.
      Sebbene tu creda nella statistica come scienza proprio non la conosci.
      Ti prego di ricordare che i nostri numeri li abbiamo fatti con l’Inghilterra non col galles.
      Paragonare numeri di due partite diverse ….vabbè lasciamo perdere.
      Minozi e Watson ecco : watson ha Ford, Farrell e qualche altro fuoriclasse minozzi Violi e Allan… praticamente la stessa cosa!

    2. quella di minozzi mi pare il più facile da smontare, di confronto impietoso, minozzi ha fatto gran parte dei suoi metri partendo da dietro con la difesa schierata in contrattacco, il perfido albionico come terminale di attacco con spazi, per la maggior parte delle volte e sfruttandoli meravigliosamente, creati da altri (da 20 a 30mt li ha fatti solo in occasuone delle mete)…

  7. Queste statistiche dicono molto poco, chi ha visto la partita della scozia non ha certo visto questa efficienza di mmischia e touche

  8. a proposito di statistiche,solo una domanda x tutti quelli che siamo da tier 1 o tier 1/2 o tier 2.
    ma secondo voi ha un senso un sistema di ranking in cui le fiji sono davanti alla francia?

    1. è dovuto al fatto che il ranking prnde in considerazione solo vittorie e sconfitte
      dal 2020 più spazio agli incontri tra Tier 1 e Tier 2 e vediamo come si mette il ranking

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