Freddezza e intelligenza per fermare Fiji ma per l’Argentina bisogna fare uno step in più

ph. Fotosportit/FIR

Sabato al Massimino non c’è stato un grande spettacolo ma la prestazione azzurra va valutata anche sotto altri aspetti. Pumas sconfitti a Twickenham dall’Inghilterra: a Firenze arriva un avversario forte ma mai così in difficoltà negli ultimi 8-10 anni

Che Italia abbiamo visto a Catania contro le Fiji? La partita è stata nel complesso poco spettacolare ma comunque molto intensa. I nostri ospiti sono noti per essere un mix alle volte esplosivo di potenza, fisicità e imprevedibilità, qualità che sabato pomeriggio non abbiamo quasi mai visto, non tutte assieme almeno, in parte perché va ricordato che i figiani si sono ritrovati solo all’inizio della settimana e non hanno avuto la possibilità di fare stage nel mese di ottobre, ma non va nemmeno sottovalutato il fatto che la nostra nazionale ha adottato un game plan mirato a minare alle basi le fonti del gioco avversario. Insomma, incontrare le Fiji a fine mese sarebbe stato sicuramente più complicato ma se i pacifici non sono riusciti a giocare come sanno parecchio merito va dato alla nostra squadra. E in effetti basta contare le volte che il XV in maglia bianca ha messo il naso nei nostri 22 metri: poche, davvero poche.

Per gli occhi quello andato in scena al Massimino non è stato un grande spettacolo, lo ripeto, ma va dato atto all’Italia di aver dato vita a una gara condotta in maniera molto intelligente, sempre molto fredda, con poche ansie e dalla grande concentrazione. Non era semplice o scontato: questa squadra non vinceva da un anno intero e affrontava la formazione che – almeno sulla carta – era la più abbordabile del trittico novembrino, non che le Fiji non siano un avversario da prendere con le pinze ma che Argentina e Sudafrica siano comunque un’altra cosa anche al netto delle loro attuali magagne penso sia affermazione che nessuno può contestare. La pressione di dover vincere per forza poteva fare brutti scherzi.
La tenuta mentale è stata buona, ma certo i 10 minuti finali del primo tempo potevano costarci carissimo: oltre alla meta di Nakarawa, sulla quale non mancano le responsabilità anche della nostra difesa, c’è stato l’errore di Hayward che si è fatto intercettare un calcio nei nostri 22 metri e che solo per una casualità non ci è costata un’altra marcatura pesante (e se l’arbitro avesse concesso la meta tecnica non ci sarebbe stato molto da protestare). Non è stato un black-out come tante, troppe altre volte ma sicuramente c’e stato un calo di tensione eccessivo, la squadra si è disunita e ci ha messo un po’ a ritrovarsi. Ma anche lì va detto che non abbiamo mai perso del tutto la trebisonda, sintomo di una convinzione crescente nei propri mezzi.

Mi sono piaciuti nel complesso un po’ tutti gli avanti, soprattutto le seconde linee, mentre i trequarti non hanno sempre trovato grandi spazi su cui agire e quando è successo sono stati bravi i figiani a portare le nostre folate sempre verso l’esterno. Ad ogni modo anche il nostro pacchetto arretrato si è mosso bene nel complesso sia in fase offensiva che difensiva. Budd, Ferrari, Steyn, Parisse, Canna, Castello hanno ben figurato, bravo anche Hayward nonostante quell’erroraccio a dare qualità alle ripartenze e a proporsi da play aggiunto all’occorrenza.
Sabato a Firenze ci aspetta un’Argentina che nelle ultime 19 gare ha vinto solo tre volte: certo bisogna ricordare che i Pumas se la devono vedere con All Blacks, Australia e Sudafrica nel Rugby Championship e che nei test-match del novembre 2016 hanno affrontato squadre come l’Inghilterra, il Galles e la Scozia. Però è innegabile che nonostante il talento e la tradizionale garra i sudamericani stiano attraversando un periodo complicato. Probabilmente è una crisi di crescita, dobbiamo essere bravi a raccogliere l’occasione. Come successe un anno fa con il Sudafrica, guarda caso proprio al Franchi.

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54 pensieri su “Freddezza e intelligenza per fermare Fiji ma per l’Argentina bisogna fare uno step in più”

  1. “a Firenze arriva un avversario forte ma mai così in difficoltà negli ultimi 8-10 anni”

    Attenzione ogni estate si confrontano con nazionali che sono almeno sempre nella Top5, e sabato hanno perso contro l’Inghilterra (che secondo me al momento se la gioca alla pari con AB e AUS).

    Quindi….mica prenderla sottogamba.

      1. Esatto. Il mio timore è rilassamento mentale dopo la vittoria con le Fiji.

        Ad esempio, proporrei dal primo minuto la coppia Tito-Ian, mentre confermerei il resto dei 3/4 magari con Padovani in panca.

  2. Ciao Paolo, condivido tutto ciò che dici

    sull’intercetto di Hayward, oltre l’errore di leggerezza dell’estremo, è da segnalare che oltre la meta tecnica c’era il cartellino giallo a Castello per l’intervento scomposto che di fatto ha sbilanciato Tuisova, non l’ultimo arrivato ma un finisher riconosciuto ai massimi livelli internazionali; fortunatamente a stò giro la svista arbitrale ha premiato noi

    sulle prestazioni vorrei sottolineare quella di Tommaso Boni, che mai una volta si è tirato indietro davanti alle cariche isolane e mai una volta ha rifiutato di aggredire la difesa Fijana con linee di corsa molto dirette e verticali, la sua dose di randellate se l’è presa tutta e a parer mio anche più di altri, avrei indicato lui come uomo partita

    Con l’Argentina, indubbiamente l’annata non è soddisfacente, nel rugby championship avevano messo nel mirino le partite casalinghe contro Bokke e Wallabies, a pesare maggiormente l’incapacità a fine torneo di racimolare un misero punto e la solita indisciplina comportamentale che m’aspetto anche a Firenze sotto forma di proteste stucchevoli da parte di mezza squadra
    La partita si può vincere ma bisogna giocare senza paura di sporcarsi la maglietta, cosa che mi è parsa fin troppo evidente contro Fiji e non alludo a Parisse

      1. placcaggio al giocatore senza palla senza uso delle braccia sulla linea di meta…

      2. Nessuna, l’arbitro ha agito correttamente. Non c’era nessuna meta di punizione da dare a norma di regolamento.

      3. non capisco. Tuisova non era in possesso della palla, quinidi erano entrambi in diritto di giocarla come meglio credevano. il tentativo di Castello di calciarla via mi sembra assolutamente lecito. tra l’altro l’arbitro l’ha vista e rivista. se magari mi fate capire a quale regola si fa riferimento?

      4. @superignazzio, quale placcaggio? non e’ un placcaggio. sono due giocatori che si buttano sulla stessa palla.

      5. Peppe, invece dell’ovale, ha calciato la lombata di Tuisova, causandone l’inavanti. Fosse successo a parti invertite avresti letto i lamenti fino a domani.

      6. ragazzi, non c’e’ nessuna regola che impedisce di buttarsi in scivolata per calciare l’ovale in questo caso in cui la palla non e’ in possesso di nessuno. tra l’altro Castello sembra anche davanti a Tuisova. le regole ci sono per quello.

        giova’, antidoto per quelli che si lamenterebbero a parti inverse? identico. chiedigli quale regola avrebbe infranto. se non c’e’ regola non ha infranto nulla.

      7. Peppe, uno si tuffa a mani protese per schiacciare il pallone in meta, l’altro si tuffa di piedi e colpisce l”avversario causando il suo inavanti. Se Castello fosse stato in vantaggio si sarebbe tuffato anche lui a mani protese per annullare. L’ovale manco lo ha visto, mentre il danno a Tuisova è stato evidente.

      8. Peppe come ti ho già detto la penso esattamente come te! E come l’arbitro (internazionale) e come il tmo (arbitro internazionale)..
        montero e bruno giocavano un altro sport, seppur degni di far parte di una terza linea di rugby 😂

      9. @Mez10 come terze graciline forti, vabbè che il peso non fà la classe però pure Alfred è più in forma di loro 😀

        Non so ragazzi non è che mi convincete troppo, il danno è evidente e Tuisova la palla non l’ha schiacciata per il disturbo arrecato da Castello
        magari non è placcaggio, magari non è neanche fallo però dovrebbe

      10. giova’, proprio cosi’ uno si tuffa mani in avanti per schiacciare. l’altro si tuffa piede avanti per calciare. si puo’ fare. e’ legale. per quello cerco di capire quale sia la regola infranta.

        poi concordo che magari era piu’ sicuro buttarsi di mano, ma magari non c’arrivava, di piede si ed ha avuto ragione lui.

        ho capito ignazio, ma se non e’ nemmeno fallo, cos’e’?

        ha disturbato Tuisova? certo al 100%. cosi’ come Tuisova ha disturbato il calcio di Castello. ma e’ tutto legale.

      11. Non per il fisico ma per la cattiveria..
        Che asini questi arbitro, giudici di linea e tmo, non si sono accorti, pur rivedendola dieci e passa volte, che Castello ha arrecato danno a Tuisova..
        😂😂😂

      12. Ho sentito Tuisova al telefono poco fa e mi ha confidato che è rimasto “terribilmente offeso” dall’impatto 😀

        Bè gsp, se non è fallo è in avanti, come ha detto l’arbitro, semplicemente non ne sono convinto ma è anche vero che la mia conoscenza del regolamento deriva dalle partite che vedo in tv o sul tubo

      13. Non solo la tua a quanto pare..quello che mi lascia un minimo perplesso è la sicurezza di giudizio di alcuni che il campo non l’hanno mai visto di striscio, sindacando l’operato di arbitri internazionali..oltretutto Tuisova manco si lamenta..

      14. non è che se uno non si lamenta allora il fallo non lo subisce, in realtà un giocatore su un campo da rugby non dovrebbe mai lamentarsi a prescindere a parer mio ma vedremo sabato con gli i pumas

  3. vittoria importante, molto importante.
    C’è stato da soffrire ma già si sapeva, a questi livelli è incredibile come basti un errore per pagarne il prezzo più alto, ho ancora in mente il placcaggio di canna dal dietro nel secondo tempo che ci ha salvato, già avevo le mani nei capelli.

    p.s. lo dico non per provocazione ma perchè sono rimasto un pò male: tutta settimana si è giustamente creata questa “attesa” sul ritorno del rugby in Sicilia, a leggere gli articoli sembrava che i giocatori della nazionale non potessero muoversi liberamente da tanta folla li circondava, purtroppo vedendo gli spalti sono rimasto un pò deluso.
    E quando anche il CT nell’intervista post partita ha ringraziato tutta questa folla mi sono venuti in mente certi comizi a cui ho partecipato da ragazzo, quando il politico di turno dal palco iniziava il discorso preparato ringraziando i tantissimi partecipanti anche se in realtà si era in 4 gatti ad ascoltarlo. 🙂

  4. Leggendo qua e la I commenti su vari siti di rugby ho notato che molti tifosi sono rimasti un po delusi dal risultato,forse si aspettavano una vittoria molto più netta e con un margine più ampio.
    Allora chiedo lumi ai più esperti: per quale motivo la 14esima del ranking dovrebbe strapazzare la 9na?
    E sempre per quale motivo una squadra che non si è mai qualificata ai quarti di finale di una coppa del mondo (Italia) dovrebbe sconfiggere nettamente una squadra che invece per ben tre occassioni si è qualificata ai quarti (Fiji)?
    Secondo me è già tanta roba essere riusciti a batterli
    Bravi ragazzi e bravo Cos (staff incluso).

  5. Fitness e piano di gioco erano i mantra di COS quando arrivò, e direi che dopo 2 anni la strada è quella (e ci sta riuscendo pare).
    Ora si tratta di lavorare su una ritrovata solidità fisica e una crescita mentale che ci deve portare a inventarci e osare qualcosa di più palla in mano, con schemi che sono nelle corde dei nostri trequarti (che proprio brocchi non sono), e infatti diciamo che quello da cui mi aspetto più lavoro da qui al mondiale è proprio Mike Catt.
    Ma la strada sembra quella giusta e almeno la soddisfazione di battere gli isolani (che non battevamo da Cremona se non sbaglio) ce la siamo tolta. Argentina sarà un’altra storia, ma anche li, giocare a togliergli ovale e certezze e vediamo come va.
    (Una cosa, non so se magari risparmierei il capitano dando spazio a Negri o Giammarioli. Parisse è un fuoriclasse anche se gioca col freno a mano tirato, ma giusto per…)

  6. Se si migliorerà la solidità mentale (che già c’è in parte) abbiamo ottime probabilità con l’Argentina. Io ovviamente sogno un trittico novembrino azzurro…

  7. MESSAGGIO AL POPOLO
    Nelle ultime ore mi è toccato cassare qualche intervento di troppo e modificarne altri. Probabilmente voi pensate il contrario, ma a me di fare il carabiniere piace zero. I concetti che esprimete potete scriverli in maniera civile ed educata, senza insulti o inutili provocazioni. Provateci, è facile. Basta volerlo.

    1. Ciao Paolo qualche volta hai cassato anche i miei (2 o 3 credo) ma non ero mai stato incivile o maleducato, magari li hai cassati perchè non erano attinenti e li hai visti come provocazioni.

      Ci sta, anche se mi manca la libertà.

      Saludos a todos

  8. A questo punto, considerando che almeno una vittoria si è fatta, quello che in molti vorrebbero vedere è un Italia più audace in attacco. Si sono viste belle cose in fase offensiva quando si attaccava da centrocampo in su, è mancata la finalizzazione delle fasi, ma su questo si può lavorare e c’è anche tempo. Anche se non dovesse arrivare il risultato, cmq ci sono le franchigie che possono essere un laboratorio di gioco per la nazionale in vista del 6N.
    Intanto c’è una nazionale che sta cercando di ricucire il rapporto con i propri tifosi, a Catania non c’è stato il tutto esaurito, ma per rivedere i pienoni servono altre vittorie o prestazioni incoraggianti. Contro questi Pumas sarà molto difficile ma non impossibile….

  9. ho trovato positiva la prova in difesa, nonostante qualche buco, alla fin fine si è impedito alle fiji di giocare come volevano e quelle poche volte che sono riusciti a partire con il loro gioco funambolico ed imprevedibile, si è riusciti a non fargli prendere velocità sull’asse e, quando aprivano il gioco, trovavano la difesa ben piazzata e non praterie su cui sfruttare le loro qualità atletiche, così le loro iniziative sono rimaste abbastanza sterili.
    diverso in attacco, la mischia non è riuscita ad imporsi così nettamente, i tre quarti sono sembrati fin troppo timidi, mi spiego meglio, nei momenti in cui si è alternato il gioco e si è attaccato, per quanto in maniera conservativa, piazzando qualche accellerazione, le fiji sono sempre sembrate con il fiato corto e sul punto di, prima o poi, combinare il guaio, quando si è smesso, gli isolani sono stati più pericolosi. nessuno pretendeva di vedere gli ABs, ma questa timidezza non ci ha consentito di tenere meglio la partita. un punto in cui si deve migliorare e molto se si vuole ottenere risultati, anche perchè ragazzi in grado di pungere ce ne sono molti

    1. In particolare mi é piaciuto l’atteggiamento umile e “operaio” dei centri, che hanno fatto il loro lavoro di contenimento a testa bassa, senza cercare di farsi vedere a fare i fenomeni.
      Alla fine é stato uno dei fattori che hanno fatto la (piccola ma significativa) differenza.

  10. Francamente la nazionale non ha entusiasmato nemmeno un tifoso cieco e acritico come il sottoscritto, ma devo dire che sti ragazzi sabato dovevano vincerla a tutti i costi, pena la forca… del resto sono certo che, se per il desidero di accontentare le velleità dei più ottimisti e per zittire i più feroci censori la nazionale avesse commesso qualche cappella beccandosi magari la meta del Ko su intercetto o su fantasia isolana, beh, oggi sarebbero in molti a chiedere la testa di Conor, Gavazzi e compagnia. Diciamo che molto cautamente i ragazzi hanno fatto il compitino, e l’hanno fatto in modo diligente, senza strafare e senza farci sognare. Ora, come forse ha già detto Sergione, per le prossime due partite (dalle quali solo i più ottimisti, come me, si aspettano qualcosa) i ragazzi dovrebbero avere dalla loro quella carica e quella serenità che dovrebbe consentirgli di giocare a viso aperto senza timore. A Firenze, quindi, mi aspetto una partita divertente, giocata in modo sfrontato, che se poi andasse male… nessuno se ne stupirebbe!

  11. Dico la mia ultima su sabato e basta: contentissimo della vittoria,e basta.

    Da un certo punto di vista anche contento di come sia riusciti a reagire a quei 20 minuti a cavallo della ripresa dove ci eravamo un po’ spenti.

    Peccato per non avere segnato una meta alla fine su quel vantaggio (gori sprecone che si accontenta del penalty), ma amen.

    Dico di piu’: per un 19-10 del genere contro i pumas ci farei una strafirma 🙂

      1. Ma se leggi in giro nel webbe ci sono tanti che si lamentano….partita brutta noiosa….ecc.

        Pensa che io le vorrei tutte così: “brutte” ma vincenti.

      2. Con l’Argentina sarei contentissimo di una partita dieci volte piú brutta e con un vantaggio finale a nostro favore nove volte piú piccolo 😉

  12. In vista di firenze mi da fiducia la solidità della nostra difesa, la precisione dalla piazzola, e anche l elettricità di alcuni givani come bellini minozzi e licataautori di buoni break sabato a catania. Interessante notare come Il livello dell’ avversario ogni sabato aumenti,speriamo sia uno stimolo per i nostri

  13. A proposito di statistiche:
    miglior placcatore dell’Italia: Carletto Canna,con 8 placcaggi effettuati e nessuno mancato.

  14. Mi ricordo che da piccolo chiesi a mio papà di spiegarmi che cosa intendeva Gianni Brera quando lodava una squadra che vinceva perché “conscia dei propri limiti”. Grazie a Frank (nel post di ieri) abbiamo visto le statistiche della partita con le Figi: dominio territoriale al 70% circa e possesso oltre al 60%. Partita noiosa? Amen. nelle condizioni in cui ci siamo messi negli ultimi anni, vincere è l’unica cosa che conta e se il game plan per arrivarci prevede la noia mortale del pubblico neofita, a me non interessa. Ora arriva l’Argentina, che è sicuramente in involuzione, però sabato scorso ha fatto giocare molto male l’Inghilterra; fra l’altro, 3 punizioni sbagliate ed un palo sulla trasformazione per i Pumas, che avrebbero quindi potuto finire il match con un passivo molto più ravvicinato (un paio di calci falliti anche da Ford). Partita che sarà durissima per noi: in mischia sappiamo bene quanto siano quadrati gli argentini in ogni fase; al largo, c’è comunque da stare attenti, come dimostra la meta che buscammo a Verona qualche anno fa (contrattacco dai loro 22). Sinceramente, vedo favoriti i sudamericani.

  15. Io andrei cauto nel sottovalutare l’Argentina e a parlarne come di una squadra in profonda crisi.
    E’ vero che al Championship le hanno perse tutte,ma grazie al piffero: giocano contro A.B.,Sudafrica e Australia.
    Il grosso limite che hanno recentemente è l’indisciplina e noi dobbiamo essere bravi a sfruttarlo.
    In mischia chiusa Ciccio De Carli e gli avanti dovranno fare gli straordinari da oggi fino a sabato,basta vedere come hanno messo sotto la mischia Inglese. Se I nostri riescono a tenere botta in mischia allora può essere una partita aperta a ogni punteggio.

  16. Quanti palati fini! Non va più bene manco la vittoria..
    E la meta tecnica non c’era assolutamente, è una contesa del pallone, infatti un arbitro internazionale e il tmo rivedendola più volte han stabilito che il nostro centro è andato a cacciare il pallone e non impedire all’avversario di schiacciare in meta..

      1. L’ha vista in diretta allora, ma il tmo l’ha vista e rivista diverse volte..
        nessuna regola infranta per me, contesa del pallone, nessun placcaggio senza braccia, nessun calcio nei fianchi volontario, nessun intento di danneggiare direttamente l’avversario, nessun antigioco..liscio!

    1. mez è inutile qui come di là c’è gente che è contenta se l’italia perde.
      C’è gente che è contenta se Minozzi non gioca mentre è contento di Hayward ( che mi piace molto per essere sincero) ma che se non ci fosse stato Castello ci avrebbe fatto forse perdere la partita un pò come Masi contro l’Inghiltrra a Roma sotto la neve!
      C’è gente che preferisce lo champagne all’acqua minerale che tra l’altro è più salutare.
      Se guardassero con attenzione i figiani sia nel seven sia nel XIII oltre sia nel 15 siaccorgerebbero che non c’è nessuno che sa correre come loro e inventare in 23 secondi una meta partendo dai loro 10 m come è successo contro l’Italia nel XIII il giorno prima, coppa del mondo del league.
      La partita è stata così programmata : bloccare innanzitutto i Figiani. E così è stata giocata ed è stata vinta, meritatamente.
      E sono convinto che il più felice di giocare a Catania in un campo di dimensioni regolari ma ridotte credo sia stato COS che così ha avuto un aiuto nel disinnescare una parte delle abilità figiane di allargare il campo e fare un running game che ci avrebbe potuto far male e molto.
      buona serata a tutti

      1. Concordo gino, gameplan di COS perfetto, studiato (come la scelta del campo di gioco), preparato nei dettagli.
        Concordo su Minozzi e Hayward, come detto, io li farei giocare ambi, o Hayward centro e Minozzino dietro, oppure hayward dietro e Minozzino all’ala..avremo sicuramente più imprevedibilità in attacco e un distributore è un piede tattico in più in campo..
        Ma COS, vedendoli ogni giorno, sicuramente avrà già valutato pro e contro di questa possibile soluzione..

  17. Buongiorno a tutti,
    ovviamente contento per la vittoria, che è sempre meglio di tutte le sconfitte onorevoli….
    In ogni caso non sono riuscito a capire quanto sia arrivata per merito nostro e quanto per demerito loro.
    Siamo stati bravi a far morire sul nascere il loro gioco. Sabato ho poi visto Argentina Inghilterra, gli ultimi 10 minuti l’Argentina ha fatto azioni da più di 20 fasi con velocità uscita palla dai punti di incontro raggurardevole. Una difesa attenta e disciplinata come quella inglese ha retto e concesso solo una meta.
    Noi dovremo essere altrettanto bravi e fit!!! Poi riuscire a segnare di più con un gioco offensivo sviluppato sarebbe la ciliegina sulla crescita…

  18. Positivo: si è vinto. Punto.
    Negativo:
    – la mischia chiusa non mi è piaciuta per niente
    – l’attacco è stato veramente di basso livello. Tutti piatti. Nessun angolo cambiato (tranne in un estemporaneo contrattacco di Haward e Bellini), tutto monotono (con l’accento sulla terza o). Molto deludente.
    – la meta presa in modo proprio brutto.
    – a me Violi non è piaciuto.

    Criticone? Pessimista? Disfattista?
    Si, ma poi ho visto le partite delle altre e tutte mi sono sembrate un paio di spanne sopra ai nostri.

  19. Mi scuso Paolo, ma credimi nessun intento provocatorio o polemico, solo un po’ di sarcasmo..vedrò di contenermi in futuro..buona giornata, anche se qua diluvia 😉

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