
Partita complicata a Catania: azzurri che giocano bene e con intelligenza per mezz’ora circa, poi i pacifici trovano le contromisure e noi ci sfilacciamo. Italia che però non perde mai la calma e che torna finalmente (e meritatamente) a vincere
E’ un’Italia concentrata quella che scende in campo a Catania: i primi due minuti sono di marca figiana ma è giusto il tempo che la palla cambi padrone e al primo affondo nei 22 metri arrivano i primi punti con un piazzato di Canna.
Sono gli azzurri a menare le danze e al 10′ un bella incursione di Bellini – splendidamente imbeccato da Hayward che sembra già calato a dovere nella parte (ma quell’errore al 33′ con calcio di rinvio intercettato che poteva costarci una meta…) – viene fermata perché il sostegno dei suoi compagni arriva in ritardo di un soffio. Fiji cerca di reagire, ha ottimi spunti individuali, ma rimane sempre lontana dalla nostra area di meta, tenuta a debita distanza dalla nostra difesa. Al 20′ comunque anche gli ospiti trovano 3 punti con un calcio da fermo di Volavola.
L’Italia però è ordinata e gioca con intelligenza e al 28′ arriva la prima meta a firma di Simone Ferrari: poco prima della mezzora il tabellone dice 10 a 3 per noi. I pacifici alzano un po’ il ritmo e l’Italia si disunisce: dopo l’errore di Hayward al 33′ di cui ho detto prima, arriva al 38′ la meta di Nakarawa che sfugge a Minto e Parisse: si va al riposo in perfetta parità, 10 a 10.
Secondo tempo che inizia un po’ contratto da entrambe le formazioni ma è sempre l’Italia a cercare di impostare. Al 45′ Canna ruba una palla da una mischia seguita a una touche ma è in fuorigioco e la sua meta viene correttamente annullata. Gli azzurri spingono ma non sono lucidi come nel primo tempo, le Fiji non corrono rischi e la partita si complica non poco. Importante quindi la punizione con cui Canna ci riporta avanti di tre lunghezze al 53′, ancora di più quella di 4 minuti dopo.
Dopo un’ora di gioco accellerata dei ragazzi di Conor O’Shea che tornano a mettere in difficoltà serie le Fiji e che “guadagnano” anche un cartellino giallo comminato al 64′ a Volavola. I dieci minuti in superiorità numerica si chiudono senza che l’Italia faccia punti. Gli ultimi minuti sono una sofferenza ma alla fine portiamo a casa la partita grazie anche al calcio da fermo di McKinley si torna finalmente a vincere: 19-10. Il risultato c’è, la prestazione si è vista solo a sprazzi ma va bene così: si è vista una buona freddezza e non siamo mai andati in apnea contro un avversario che si sta ancora organizzando ma ostico e comunque forte. Oggi il bicchiere è mezzo pieno.
A lunedì.
Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Leonardo Sarto, 13 Tommaso Boni, 12 Tomasso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Federico Zani, 18 Dario Chistolini, 19 Marco Lazzaroni, 20 Giovanni Licara, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Matteo Minozzi
Mete: Ferrari (28′)
Conversioni: Canna (29′)
Punizioni: Canna (4′, 53′, 57′), McKinley (76′)
Fiji: 15 Kini Murimurivalu, 14 Josua Tuisova, 13 Asaeli Tikoirotuma, 12 Jale Vatubua, 11 Timoci Nagusa, 10 Ben Volavola, 9 Frank Lomani, 8 Nemani Nagusa, 7 Akapusi Qera (c), 6 Semi Kunatani, 5 Leone Nakarawa, 4 Apisalome Ratuniyarawa, 3 Manasa Saulo, 2 Tuapati Talemaitoga, 1 Campese Ma’afu
Riserve: 16 Sunia Koto, 17 Peni Ravai, 18 Ropate Rinakama, 19 Sikeli Nabou, 20 Mosese Voka, 21 Henry Seniloli, 22 Levani Botia, 23 Vereniki Goneva
Mete: Nakarawa (38′)
Conversioni: Volavola (39′)
Punizioni: Volavola (20′)
La prima è nostra
L’importante era la prestazione? Bho, vincere è sempre meglio.
Partita non eccezionale, ma abbiamo vinto e alla fine conta questo
Contentissimo per avere vinto la prima contro una squadra che ci è davanti nel ranking.
Partita dalle due facce:
Italia comincia bene con gioco spumeggiante dei 3/4, spiazzando i Fijiani.
Tuttavia non si riesce a concretizzare, e la meta arriva di potenza con Ferrari.
Dal 30′ qualcosa cambia, cala il nostro ritmo e i Fijiano segnano: tutti negli spogliatoi sul 10-10.
Fino al 50′ circa italia contratta, ma la fatica si fa sentire e i Fijiani sono sempre più indisciplinati e ne approfittiamo.
Girandola di cambi, Italia sale di nuovo di ritmo e le Fiji non sono quasi mai più veramente pericolose.
Cosa non mi è piaciuto: Minto e Parisse un po’ sottotono fisicamente (lo sapevamo) e Nakarawa ne approfitta, dieci minuti con l’uomo in più e non riusciamo ad approfittarne, e non riuscire a segnare coi 3/4 quando eravamo più in palla.
Piaciuta la touche, la mischia e l’attitudine.
Molto belli i dieci minuti scarsi di McInley.
La prossima settimana sarà tutta un altra partita…forza Azzurri!
contro questi avversari di più non ci poteva aspettare, il game plan è stato quello pronosticato con in più una buona prestazione della seconda linea, qualche sbavatura nei calci ma ci può stare; si voleva la vittoria ed è arrivata. La squadra ha avuto la forza di superare quel black out mentale della fine primo tempo ed ha scacciato i fantasmi delle sconfitte onorevoli…per lo spettacolo ci si penserà più avanti, prima bisogna trovarlo nelle franchigie e poi in nazionale….preferisco una vittoria concreta e sudata contro le Fiji che una che ci illuda contro il Sud Africa
De gustibus….io preferisco una vittoria storica con il Sud Africa ed una concreta e sudata con le Fiji….
Stesso! Senza ombra di dubbi!
Vincere: fatto
Farlo in maniera convincente e di misura:fatto
Confermare il lavoro cominciato: fatto
Ora dobbiamo solo continuare a lavorare ed imparare ad essere più incisivi per affrontare l’Argentina.
Oggi si festeggia.
Partita da portare a casa e si è portata a casa! Gioco non spettacolare, ma la consistenza è stata buona, in altri tempi si perdeva alla fine…
Mi è piaciuto l’ingresso di McKinley che ha dato la sferzata giusta per cercarci i punti della tranquillità.
Bella difesa ( a parte il buco dei due veci sulla loro meta…) e bravo Bellini in attacco, più di Sarto…
Hayward alza il livello là dietro… forse per questo iradiddio Minozzi è stato l’unico a non entrare (temporanea a parte)? Ah, questo COS quante sorprese ci riserva sempre… 😃😃😃
La prossima la gioca McKinley #10
Sono contento per la vittoria e perchè hanno saputo riprendere il filo dopo un momento di crisi a metà partita.
E sono stracontento per l’esordio di McKinley. Il suo ingresso ha risvegliato gli animi, spero che la prossima parta da titolare e confermi quello che di buono ha fatto vedere nello scampolo contro Fiji.
E’ un importante “sorspresa” perchè a me, ma è una opinione personale, Canna non è mai piaciuto e l’aver festeggiato dopo la meta in fuorigioco palese me l’ha fatto cascare sotto i piedi…
l’aver festeggiato dopo la meta in fuorigioco palese me l’ha fatto cascare sotto i piedi.
mi sembra un ottimo motivo 😦
beh tieni conto che canna, prima di finirmi sotto i piedi ANCHE per l’esultanza, era posizionato 82 cm circa più su…
E per quanto mi riguarda è ininfluente che a te sembri o meno un ottimo motivo
Secondo me Canna il suo onesto lavoro lo fa. Se ci avessero dato la meta avrebbe fatto benissimo ad esultare.
si lo fa, ma si limita a fare il suo onesto lavoro. Quei 3 passaggi di McKinley appena entrato sono stati una sferzata di energia che ha fatto uscire dal mezzo coma una squadra che ha le possibilità per essere più frizzante e veloce. Riguardo alla meta non c’è discorso, era in palese fuorigioco… se non se ne è accorto è più grave che se ha solo provato a fare il furbo.
Un po’ di statistiche che non fanno mai male:
http://www.espn.co.uk/rugby/matchstats?gameId=292368&league=289234
Grazie! 🙂
Prego
No fatemi capire..c’è gente contenta perché il “fenomeno” Minozzi non è entrato in campo??? E al solito, di qua e di la, c’è chi riesce a gettare fanghiglia nonostante una buona vittoria!
Io c’ero! 🙂