Rugby in tv: la stagione parte in queste ore ma le telecamere rimangono spente

Al momento solo i test-mach autunnali sono coperti. Praticamente fatta per il rinnovo di DMAX per il Sei Nazioni, ma la questione Pro14 frena un po’ tutto. Si cerca di “vendere” l’Eccellenza ma manca l’interesse dei media. Intanto l’Italia perde Campagnaro per 6 mesi almeno: rottura del legamento del crociato anteriore del ginocchio destro

Oggi sarò breve, che tanto c’è da raccontare uno scenario che ormai dalla nostre parti è purtroppo un’abitudine. Domani inizia infatti la nostra stagione di rugby giocato ma su quanto ne potremo vedere in televisione c’è il solito buio. Al momento una sola certezza: i test-match di novembre dell’Italia li vedremo su DMAX visto il contratto già in essere che si concluderà a fine 2018. Poi più nulla. Oh, spero di essere smentito già oggi…

Partiamo dal Sei Nazioni: al momento scoperto, trattativa però praticamente chiusa, ma c’è il problema Pro14. Faccio un velocissimo riassunto della situazione: il gruppo Discovery (quello che ha in pancia DMAX) ha presentato tempo fa una proposta di rinnovo del precedente contratto con un aumento del 20% rispetto all’ultimo quadriennio, ma il board del Sei Nazioni non l’ha giudicato sufficiente, non rendendosi conto che oggi nel mercato italiano nessuno proporrebbe una cifra ben superiore ai 10 milioni per il rugby come invece è stato fatto. Parere personale: forse i nostri rappresentanti nel board avrebbero dovuto difendere meglio quella proposta ma – sempre forse – non hanno abbastanza forza per farlo in un simile consesso. Discovery ha fatto buon viso a cattivo gioco e spostato quel budget altrove, come fanno tutte le aziende che operano a livello mondiale e su più livelli. Ora il board sta chiudendo sempre con DMAX, che però a quanto risulta a questo blog ha ora potuto imporre cifre più contenute per le sue casse.
Perché non c’è ancora l’annuncio? Perché di mezzo c’è la questione Pro14, il cui board è praticamente lo stesso del Sei Nazioni e l’organizzazione del torneo celtico vorrebbe vendere il pacchetto completo in una volta sola, appunto Sei Nazioni e Pro14. Quest’ultimo però non ha grande appeal presso le televisioni nostrane così si sta discutendo sui dettagli (probabilmente su chi dovrà pagare il grosso della produzione…). Impressione personale è che alla fine si chiuderà, perderemo le prime 2-3 giornate, ma non è certo una novità. Purtroppo.

Eccellenza: lo scenario è il solito con la FIR che cerca di vendere il torneo ai media “tradizionali” che però sono (molto) poco interessati. Per la federazione si tratterebbe di un esborso ma guadagnerebbe qualcosa in visibilità. L’alternativa c’è e si chiama Rugby Channel, il servizio in streaming gratuito che già lo scorso anno ha reso felice lo zoccolo duro degli appassionati del rugby in Italia trasmettendo tutti i fine settimana tutte le partite del nostro massimo campionato nazionale. Alla fine, con ogni probabilità, vedremo il nostro domestic qui.
Proposta da uno che non conta nulla e probabilmente capisce poco: perché non fare un contratto da 2-3 anni con Rugby Channel in maniera di ben programmare l’offerta tv per qualche stagione? Metti caso che nazionale e celtiche si mettano a vincere un po’ di più facendo da traino anche per l’Eccellenza. Non sarebbe meglio? Trovarsi in questa situazione così ogni anno non è proprio il massimo…

Coppe europee: alla fine le vedremo su Sky, che rimane sempre la più interessata (e pronta) per i Mondiali per ragioni di politica del gruppo cui appartiene e che quindi vuole tenere una luce accesa sul rugby, anche se saltuaria

PS: Michele Campagnaro, fa sapere la Gazzetta di oggi, sì è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Per lui almeno 6 mesi di stop, forse 9. Il Sei Nazioni 2018 per lui diventa un miraggio quasi irraggiungibile. Chissà come sarà contento Conor O’Shea che in tre giorni ha perso per quasi tutta la stagione il trequarti e Gega tra gli avanti (e forse pure Quaglio)…

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38 pensieri su “Rugby in tv: la stagione parte in queste ore ma le telecamere rimangono spente”

  1. Quanta carne al fuoco! Ma c’è vino? Scherzi a parte…la gestione dei diritti tv è la cartina di tornasole del rugby in Italia. “Vorrei ma non posso” si potrebbe liquidare. Soprattutto, si continua a pensare “alla vecchia”, mentre rimanendo ancorati ai vecchi canoni si rimane impantanati dove siamo da tempo. Dal lato dei media si può dire: a quanti interessa il rugby? OK, a X persone. Che cosa abbiamo? 6 Nazioni, Pro14, Eccellenza, Coppe europee… a momenti neanche il calcio con i suoi numeri di appassionati. E almeno nelle Coppe europee le squadre italiane vincono match importanti (per fortuna cadono all’ultimo ostacolo!). La diffusione a mezzo web sarebbe una soluzione innovativa (del resto, dal punto di vista FIR, il programma a chi lo vuoi vendere? Ai giovani…che usano più il web della tv tradizionale); non so quanto economicamente sostenibile, ma innovativa di sicuro.
    Inoltre: se è vero che il Board del 6N ha rifiutato la proposta originaria di DMAX, beh si capisce perché poi lassù abbiano votato per la Brexit. Evidentemente non hanno mai letto i dati del rugby italiano.
    Ultima cosa. Io capisco tutto, che Sky Italia è, per l’appunto, italiana; però se della Champions Cup devo vedere solo o quasi la partita del Treviso, no grazie. Piuttosto me la vado a vedere io, ma se rimango a casa preferisco vedere uno degli scontri al massimo livello.

  2. Dal Galles trapela una notizia circa le tv per il prossimo anno, sul piatto della bilancia ci sono due alternative, una tv a pagamento, potrebbe essere BTsport per via della presenza scozzese; o l approdo su piattaforme digitali, cosa in fase di sperimentazione quest anno con alcune squadra, tipo Ulster, che han fatto vedere i match di precampionato in diretta facebook e devo ammettere con ottima qualità…se non mi ricordo male è stata Ulster-Wasps.
    In Italia con la breve ma ottima esperienza TRC, avevamo già anticipato i tempi, speriamo che la federazione per una volta si disinteressi di questo e che per quest anno il servizio rimanga totalmente alla piattaforma TRC

  3. Quella di vendere in un unico pacchetto 6Ns e Pro14 è l’ unica maniera che abbiamo di vedere il torneo in TV; dal momento che avere trasmessi tutti gli incontri è una chimera, la maniera migliore sarebbe avere la trasmissione delle partite delle italiane, più un programma con i risultati e gli higlights delle altre.
    Dispiace per gli infortuni, in primis per i ragazzi (fatevi forza e coraggio!!), poi per la nazionale.

    1. magari la puntata del programma di commento tecnico anche rivedibile per chi non riuscisse a guardarla in diretta

    2. Il gruppo c’è già, quello costruito intorno a Rugby social club. Piervincenzi potrebbe condurre una trasmissione con gli highlights forse anche per l’eccellenza, garantendogli la produzione come si è fatto l’anno precedente. Una proposta a Dmax in questo senso la farei. Dopo aver setacciato ogni strada dell’Alaska, Australia, Canada e quant’altro, trasmissioni di sopravvivenza tropicale e banco dei pegni che finisce a botte una volta sì e l’altra pure, la loro programmazione non ha bisogno di particolari aggiustamenti.

  4. Grazie per avere fatto il punto sulla situazione televisiva. Di tutte le notizie l’ultima è quella che non avrei voluto sentire ma ahimè, anzi ahinoi, dobbiamo accettarla nonostante sia una mazzata terribile per tutto il rugby italiano e per il ragazzo in particolare. Che dire, in bocca al lupo e rimettiti presto e completamente.

  5. Mi piacerebbe tanto che DMAX trasmettesse anche il Pro14 perchè l’accoppiata Raimondi-Munari piace non solo (e tanto) a me ma pure a mia moglie il che non è cosa da poco pensando ai delicati equilibri familiari.
    Mi piacerebbe anche che Rugby Channel riuscisse a replicare l’esperienza dello scorso anno e, checchè se ne dica, mi piacciono le telecronache fatte da non professionisti, spesso faziosi-tifosi, perchè rappresentano esattamente quello che settimanalmente viviamo al campo scambiandoci opinioni (faziose) e commenti con i compagni di merende.
    SKY, per le Coppe, è perfetta perchè PER FORTUNA VOSTRA MA ANCHE MIA c’è la possibilità di seguire le partite in lingua originale: ne capisco la metà ma è pur sempre meglio che esser torturati da Pierantozzi (con rispetto parlando – altrimenti Wilhelm mi censura-).

    1. Se il gruppo Discovery acquista il pro14 sarà difficile che lo trasmetta su DMAX.. + probabile eurosport2 come lo scorso anno.. X le coppe europee fortunatamente la metà sono commentate da moreno molla(quello dello speciale su treviso) xD..

    2. Pierantozzi purtroppo non è adatto a commentare. Passa il tempo a leggere numeri e titoli di studio dei giocatori, e si perde magari momenti salienti (palle rubate in touche, arbitri che indicano quale fallo si è appena verificato). GLi hanno insegnato dizione, ma si ricorda solo “dièci” e “tré”. Per motivi misteriosi, pronuncia tutti i nomi e cognomi inglesi “all’italiana” tranne Hooper (Huuuuupaaa) che suona così completamente fuori luogo.
      Quando è affiancato da Fusetti, ce la caviamo ancora ancora (anche se Fusetti tende sempre a dire che se una squadra segna, sta giocando bene anche se gioca malissimo, se subisce “ha perso lucidità”); con Moscardi siamo al disastro, dato che quest’ultimo è molto più attento di Pierantozzi ma ci mette molto tempo a trovare le parole per dire quello che pensa, e intanto l’azione è già ripartita….e spesso contesta le affermazioni del suo socio (cosa da non fare mai esplicitamente).

      Molto, ma molto meglio Moreno Molla, più sul pezzo, divertente, preparatissimo…e palesemente tifoso dei Pumas e dei Boks. Peccato gli diano sempre la seconda partita per importanza, e mai la prima. “Occhio che questo ha gamba!”

  6. per le prime giornate faremo con TeleBariddu, as usual.
    Il problema è che le trasferte delle nostre non saranno quasi mai prodotte, in quanto partita meno interessante della giornata.
    E il calendario nuovo ci regala spesso tutte e due le nostre squadre contemporaneamente a casa (una sola partita prodotta) o contemporaneamente fuori (le tv irlandesi e gallesi tagliano la partita contro di noi).
    L’unica speranza è che le nostre si facciano rispettare in campo in modo di guadagnare considerazione anche televisiva, quindi non vedremo niente se non andando allo stadio…

      1. vedete, cari soci alla pari, pazienza per i risultati sportivi, di pubblico, di diritti tv: al momento non siamo nemmeno in grado di garantire gli strumenti al TMO…

        vado OT: che ne dite del trasferimento dell’accademia in quel di Remedello?
        sul sito concorrente evidenziavano con sarcasmo che la località ha una grande tradizione nelle gare di aratura, alcune male lingue dicono che il Maria Luigia di Parma sia creditore FIR, altre male lingue evidenziano che il primo convitto disponibile ad accogliere gli accademici fosse proprio quello a 5 km da Calvisano.-
        Io di mio se mi dicono che a 19 anni devo emigrare da san donà (non immagino uno abituato alla vita di una città) per andare a trascorrere le mie serate in un collegio in mezzo ai campi della bassa bresciana dove ad allenarmi trovo niente meno che Moretti resto a casa mia, se la nazionale vorrà vedermi saprà dove trovarmi…

      2. Non capisci che è psicologia inversa, vogliono chiudere l Accademia e per fare ciò mandano i ragazzi laggiù in modo che questi rifiutino in blocco….
        Scherzi a parte, a queste condizioni andare o no in Accademia sarà una scelta da ponderare molto bene…fra essere sperduti a Remedello, tra l altro non c’è più la possibilità di lavorare a stretto contatto con la franchigia e lo staff, oppure rimanere nel proprio club in A o in club vicini che giocano la A, ma pur sempre vicini a famiglie ed affetti; non saprei bene cosa scegliere, ci fosse uno staff che annovera figure di spicco internazionali, con tutti il rispetto per gli allenatori, allora magari il sacrificio varrebbe la pena. Almeno che il percorso obbligato accademico non è conditio sine qua non per avere speranze di fare “carriera”, ma se un giovane gioca bene e nei vari campi girano degli osservatori, si potrebbe anche fare a meno di richiudersi in una cittadina che ha la metà degli abitanti di Valguarnera Caropepe…

      3. Sarebbe da chiedersi se anche questa dissociazione Zebre/Accademia l’abbia decisa il DoR COS… io non credo… quindi???

  7. Per quanto riguarda il PRO14 perchè la Federazione non dialoga seriamente con TRC? Avrebbero dovuto già farlo nei mesi passati ovviamente, ma la serietà forse non è di casa qua.

    Per quanto riguarda l’Eccellenza penso la FIR dovrebbe obbligare le società che ospitano il match in casa a fare una decente diretta streaming, anche senza commento.

    1. La FIR dovrebbe obbligare? Già i rapporti sono tesi tra società e federazione…come si fa a parlare di imporre qualcosa? O la cosa nasce come necessità delle società stesse o diventa solo fonte di ulteriori attriti e incomprensioni.

      1. Semplice: si dice che se vogliono competere in eccellenza producono delle dirette online delle partite casalinghe, altrimenti penalità in punti e monetarie. I club difficilmente si muoveranno spontaneamente se non hanno alcun interesse.

    2. C’è da dire che TRC non porta soldi come potrebbe portarli una emittente, che usufruisce di sponsor.
      Avercene di TRC, ma al momento vedo solo tanta passione che spesso si scontra con il business

      1. Si credo che quello che la fir spende in produzione sia superiore a quello che l’emittente offre. Però immagino che la fir faccia vedere al board solo l’offerta dell’emittente, tralasciando il costo della produzione.
        A mio avviso non è sbagliato vendere il prodotto 6n con il pro14, ma ho l’impressione che quest’ultimo venga Snobbato, messo in secondo piano dalle emittenti. A discapito nostro.
        Mentre per l’eccellenza perché cambiare una cosa che l’anno scorso è andata benissimo?

  8. L’idea dei due/tre anni contratto con TRC, se ha qualche impegno con penali, non credo , al momento, si fattibile. Diverso , ovviamente, se oltre a non esserci penali di sorta c’è un contributo.

  9. Parlando seriamente, il problema è grosso: il maggior livello agonistico del rugby italiano (nazionale esclusa) non crea interesse mediatico. Ciò dovrebbe far suonare più di qualche campanello d’allarme. La copertura Eurosport della scorsa stagione è stata insoddisfacente e, visto che suppongo che Eurosport non abbia pagato l’evento, non sarebbe peregrina l’idea di un canale streaming a pagamento, magari includendo l’Eccellenza e le fasi finali di A.

  10. Io come ho già scritto ieri naturalmente spero in TRC sia per l’eccellenza sia per il PRO14 , ma faccio parte di quel piccolissimo “zoccolo duro” come lo ha definito Paolo nell’articolo che vuole vedere rugby e lo cerca.
    Ma quanti siamo ? Io non m’intendo molto di youtube ma i numeri che vedevo quando ero collegato a certe partite dell’anno scorso erano “impressionanti” in senso negativo, in certe partite non si arrivava a 100 utenti collegati ( in molte non si arrivava a 10 utenti ) …voglio pensare che quel dato di youtube non sia veritiero e non tenga conto dei collegamenti diretti da sito internet TRC ma ho qualche dubbio.

    Ad oggi in Italia, secondo me, finire su un canale televisivo anche meno importante di rai sport sarebbe ancora troppo importante per il nostro sport, certo se questo non è possibile tanto vale fare programmare a medio termine con TRC.
    Onestamente ero convinto che per l’eccellenza un ragionamento di 2-3 anni con TRC fosse già stato fatto l’anno scorso, mi sono sbagliato.

    1. Hai dei dati sbagliati sulle visualizzazioni verificabili su you tube. Non che siano da strapparsi i capelli ma le partite clou di eccellenza passano le 1.000 visualizzazioni
      Semifinali e finale ben di più.

      1. Mi sa che sono giusti, partite zebre e benetton e fasi finali eccellenza dai 1000 ai 4000 utenti il resto nell’ordine delle centinaia e anche molto meno in partite eccellenza non di cartello e pro12 non con le italiane. Cifre da nicchia estrema.

    2. Scusa ma “eccellenza” con una sola camera che riprende? Certo era un bel servizio, ma le eccellenze sono altre!
      Certo meglio di niente..

    3. Solo per precisione, i dati sono quelli che ognuno può ricavare da youtube:

      S.S. LAZIO RUGBY 1927 vs PATARO’ CALVISANO – 10a Giornata Eccellenza Rugby 2016/17
      MS NETWORK VR 360•
      3.545 visualizzazioni
      Trasmesso in streaming 7 mesi fa
      10° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA.

      FEMI-CZ ROVIGO DELTA vs CONAD REGGIO – 10a Giornata Eccellenza Rugby 2016/17
      MS NETWORK VR 360
      2.425 visualizzazioni
      Trasmesso in streaming 7 mesi fa
      10° GIORNATA DI CAMPIONATO DI ECCELLENZA.

      FINALE CAMPIONATO RUGBY DI ECCELLENZA -2017 Patarò Calvisano vs FEMI-Cz Rugby Rovigo Delta
      24.424 visualizzazioni
      MS NETWORK VR 360
      Trasmesso dal vivo in streaming il 27 mag 2017

      Zebre Rugby v Connacht Rugby
      MS NETWORK VR 360
      8.110 visualizzazioni
      Trasmesso in streaming 11 mesi fa

      1. Non è che nemmeno le visualizzazioni siano così un dato reale perchè altrimenti dobbiamo fare i complimenti alle alle 10 persone che stamattina dalle 8.00 alle 8.30 si sono viste Lazio Calvisano della 10^ giornata allora !
        Comunque si i miei dati non sono per nulla precisi, sono semplici ricordi di un appassionato che nel momento che era connesso ogni tanto guardava la cifra che youtube metteva in LIVE, “utenti attualmente connessi” .

        The rugby channel riporta comunque dati molto ancora più alti :

        “La finale di Eccellenza come è andata?
        La finale di quest’anno ha raggiunto livelli record, grazie anche all’accordo che ci ha permesso di avere il live su Repubblica.it. Complessivamente abbiamo superato le 300.000 visualizzazioni, 45.000 delle quali nostre con l’aiuto di risonanza della FIR.”

        Pensa cosa vuol dire anche solo avere un live su un sito come “repubblica.it” ? immaginiamo quanto potrebbe dare ancora un canale televisivo piuttosto che lo streaming…

      2. Non volevo essere polemico. Vorrei solo notare che uno zoccolo duro di gente che il rugby lo guarda e lo guarderebbe c’è. Troppo pochi per interessare i grandi network, ma sufficienti, secondo la mia opinione di orecchiante del problema, per costruirci sopra qualcosa. Basta pensare che Google fa la pubblicità anche al negozio dietro l’angolo.

  11. Io mi domando puntualmente ogni anno in questo periodo perché bisogna avere di questi problemi quasi fossimo contenti di non essere filati o come se volessimo spararci da soli ad un piede e sperare di vincere il giorno dopo i 100 m.
    Sarò io che la faccio semplice ma per il punto in cui si trova il rugby nella penisola dovrebbe fare in modo di essere seguito il più possibile…quasi mettendo in chiaro il pro14. Sembrerà assurda la proposta ma così almeno gli appassionati non si sentono di troppo…ecco! Frustrante proprio…folle direi…
    QueoMagro

  12. È recentemente rinata, per l’ennesima volta, SportItalia (canale 60 della tv). Le si potrebbe proporre l’Eccellenza for free, di spazio libero in palinsesto credo ne abbiano.
    Mi ricordo anni fa sulla vecchia SportItalia il rugby veniva trasmesso con una rubrica del competente Tramontin e se ben ricordo una notte di molti anni fa mi svegliai alle 4 per vedere la diretta del test mach Giappone Italia sulle loro frequenze.

  13. Paolo (o chiunque ne siaconoscenza) si sa per caso quanti telespettatori fanno le gare di superRugby o di Heineken cup che vengono trasmesse da Sky?

    1. I dati dei potenziali utenti italiani si conoscono:siamo intorno al milione di possibili spettatori per i top-event. Da lí a scendere fino ai 2/300.000 della nazionale nelle partite non molto interessanti. Servirebbe una costante presenza almeno nello streaming

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