Pro14, fischio d’inizio: il Munster stasera attende un Benetton Treviso che sperimenta

Si parte. Alle 20 e 35 di questa sera (ora italiana) il Benetton Treviso scende in campo a Cork contro il Munster nella prima giornata del Pro14, il torneo celtico allargato da quest’anno anche a due franchigie sudafricane, ovvero Cheetahs e Kings. Diretta tv su Eurosport.
Kieran Crowley ha scelto una formazione molto interessante con tre potenziali aperture tra i trequarti: capitano è Dean Budd, estremo McKinley, Esposito e Gori alle ali, Benvenuti e Allan tra i centri, Tebaldi e Marty Banks in cabina di regia, Minto con Negri e Douglas sono la terza linea, il capitano e Lazzaroni in seconda, prima linea tutta italiana con Bigi a tallonare e i piloni Zani e Ferrari. Ancora tanti, troppi, gli infortunati/indisponibili: Barbieri, Barbini, Brex, Bronzini, Fuser, Gega, Herbst, Iannone, Morisi, Quaglio, Sperandio, Tagicakibau, Zanni, Zanusso.

Tra gli irlandesi, che non hanno certo bisogno di presentazioni, da segnalare i debutti celtici per Sean O’Connor in terza linea  per il suo omonimo Liam O’Connor in prima, entrambi provenienti dall’Academy della Red Army.
Partita difficilissima ma Treviso deve iniziare subito a dare segnali importanti.

Il programma della prima giornata del torneo:
1 settembre
Cardiff Blues – Edimburgo
Munster – Benetton Treviso
Ulster – Cheetahs
2 settembre
Ospreys – Zebre
Dragons – Leinster
Scarlets – Kings
Connacht – Glasgow Warriors

Munster: 15 Andrew Conway, 14 Darren Sweetnam,13 Chris Farrell, 12 Jaco Taute, 11 Alex Wootton, 10 Tyler Bleyendaal (c), 9 Duncan Williams, 8 Jack O’Donoghue, 7 Tommy O’Donnell, 6 Sean O’Connor, 5 Billy Holland, 4 Jean Kleyn, 3 Stephen Archer, 2 Rhys Marshall, 1 Liam O’Connor
Riserve: 16 Mike Sherry, 17 Brian Scott, 18 Ciaran Parker, 19 Fineen Wycherley, 20 Robin Copeland, 21 James Hart, 22 Ian Keatley, 23 Dan Goggin

Benetton Treviso: 15 Ian McKinley, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Tommaso Allan, 11 Edoardo Gori, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Whetu Douglas, 7 Sebastian Negri, 6 Francesco Minto, 5 Marco Lazzaroni, 4 Dean Budd (c), 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
Riserve: 16 Engjel Makelara, 17 Cherif Traore, 18 Marco Riccioni, 19 Federico Ruzza, 20 Abraham Steyn, 21 Giorgio Bronzini, 22 Alberto Sgarbi, 23 Andrea Buondonno

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49 pensieri su “Pro14, fischio d’inizio: il Munster stasera attende un Benetton Treviso che sperimenta”

  1. Così a freddo sembra una Benetton a trazione anteriore nei 3/4.

    Punto debole (come sempre) Esposito: inadeguato al livello e peggiorato come confidence nelle ultime due stagioni.

    1. Trovo stucchevole questo parlare e riparlare di Esposito come se alla fine fosse sempre lui da additare come responsabile delle sconfitte della Benetton e della Nazionale. La chiosa di tanti post è sempre che Esposito è inadeguato al livello in cui gioca. Forse che COS e Crowley siano degli sprovveduti assoluti?

      1. 100% ginger..saran tutti scemi quelli che lo fan sempre giocare?
        ai post l’ardua sentenza 😂

      2. Io non mi permetto di dire che siano “tutti scemi”.

        Però ho due occhi e un cervello e un libero arbitrio, per cui sono in grado di avere le mie opinioni indipendentemente da quello che fanno gli altri.

        Anche perché le sue prestazioni recenti sono sotto gli occhi di tutti.

  2. La cosa che conferma quanto visto sia con Leicester che Zebre è la continuazione dell'”esperimento” McKinley a n°15. Evidentemente in previsione anche di un suo possibile impiego in Nazionale. Padovani prima e Mc Kinley ora, Crowley e O’Shea cercano la soluzione per uno spot che in nazionale è senza padroni da qualche lustro. In attesa del perfetto ritorno in pista di Hayward.
    Quanto alla partita è evidente che si ricerca, negli 8 dietro la qualità, sperando che questa paghi. Nelle ultime uscite della stagione passata Benvenuti ha fatto dei buoni placcaggi, in bocca al lupo.

  3. finalmente si comincia!!!!
    Formazione di Treviso che mi ha sorpreso a dire la verità, tanta qualità dietro, speriamo reggano anche difensivamente…Interessante anche vedere le nuove regole e come saranno applicate e recepite, su tutte quelle riguardanti la linea del fuori gioco, dove adesso i mediani di mischia dovranno essere molto più veloci a far uscire i palloni dai raggruppamenti, per questo Gori va all ala?!?! Oltre che i pick&go magari saranno meno efficaci perchè si riduce la distanza dal primo blocco di difesa…
    Quanto alla mischia penso mai vedremo un pilone tallonare, almeno che non batta le leggi della fisica, però magari mischie che sulla carta possono essere più deboli faranno di tutto per fare tallonaggi veloci e permettere all 8 di prendere il pallone più rapidamente possibile…
    Se in Celtic si parte forte, anche in Premiership non si scherza, stasera si inizia con Gloucester-Exeter che sicuramente vedrò, nella speranza che TRC faccia il miracolo.

  4. Esordio stagionale subito impegnativo, interessante la formazione con 5 passatori su 7 dietro, anche se personalmente Gori all’ala poco mi convince (quale migliore occasione per venir smentito…).
    Fa impressione scorrere una lista di indisponibili/infortunati così lunga così presto: al di là di infortuni “storici”, come Morisi, dà da pensare che due giocatori si rompano già in pre-stagione, fase in cui ci si prepara per gradi al massimo stato di forma.

    1. Mi piace il termine ‘cinque passatori in campo’…ed aggiungo anche 5 che sanno usare il piede in maniera ortodossa! La formazione è interessante e Negri secondo me sarà la ‘rivelazione’ ( se così si può dire) della stagione. Per me farà anche il 6nazioni da titolare!

  5. Sono un po’ perplesso su Allan centro, ma se il duo Cos Crowley ce lo ha messo avrà le sue buone ragioni.
    Comunque forza Treviso, il mio terzo team preferito di Pro 14, dopo Zebre e Warriors, via dai, quest’ anno mi sento particolarmante buono, lo metto secondo, alla pari (quasi) con gli Warriors!!!

  6. Mah, la sperimentazione ci sta… ma a me pare eccessiva… Tommaso Farrel viene spostato a 12 sia perchè Banks è intoccabile sia perchè probabilmente il DoR COS vuole provarlo lì in nazionale… il problema è che tra lui e Banks chi difende??? Venerdì scorso Afamasaga al primo pallone lo ha steso ( e infatti l’hanno fatto uscire subito…).
    riguardo a McKinley credo sia un back up di Hayward per quando sarà in nazionale, che con Padovani e lui è messa bene.
    Gori ala? Anche Smith lo faceva, ma c’era un altro avanzamento con i primi 8… adesso mi sa tanto da tappa buchi…
    in conclusione, tentiamo sempre di inventarci nuove soluzioni perchè quelle semplici non le abbiamo o non sappiamo utilizzarle.
    Speriamo bene!

  7. Buongiorno a tutti,

    colgo l’occasione di questo post per fare un grande in bocca al lupo al Treviso. Diciamo che punto di bonus divensivo e mi lecco le dita.

    Volevo scrivere un paio di cose ieri riguardo copertura TV e Remedello.

    Ne approfitto qui, scusandomi per la digressione.

    1) La situazione della copertura TV del Rugby in Italia è un po ridicola, nel senso che si estrae il coniglio dal cilindro sempre a stagione in corso.
    Comprendo ed immagino la difficoltà di vendere un prodotto poco appetibile ma questa difficoltà non è sorta all’improvviso, quindi mi aspetterei un po di programmazione a medio termine. Credo che siamo tutti d’accordo che procastinare una soluzione con TRC o DMAX o altri per lo stesso periodo di contratto al PRO14 non ha senso. Tanto tra un anno non è che l’appeal del nostro Rugby potrà essere così diverso. Poi per carità la speranza è l’ultima a morire.
    L’idea di “tampono ancora quest’anno, poi dal prossimo vendo bene il prodotto e incasso un sacco di euri” non si verificherà nel breve.

    2) Spostamento Accademia a Remedello.
    A naso mi sembra un “taccone peggio del buco”. Ci ho riflettuto su un po. Sicuramente gli atleti non avranno distrazioni….
    Mi rivolgo specialmente ad Adg, con il quale sono sempre stato d’accordo sulla necessità di implementare il nostro bacino di utenza di ragazzini / bambini, lavorando in accordo con le scuole, così da avere una maggiore possibilità di trovare talenti e formarli. Volgio dire anche solo per statistica se posso lavorare con 100 atleti ho più possibilità di trovare un fenomeno rispetto a lavorare con 10.
    A conclusione di questo ragionamento ritengo che sia poco allettante per atleti che sono ancora studenti, avventurarsi in un percorso sportivo e di studi se devono passare metà della giornata a spostarsi dalla scuola al campo. Faccio l’esempio dei CUS, la squadre legata alle università, ovvio che se partecipo ad uno sport legato al CUS Torino e studio a Torino, non ha senso pernottare a Cuneo.
    Inoltre se l’accademia deve essere legata alle Zebre, che mi risulta siano ancora a Parma, la logistica cosa impone? 1h e mezza di auto/bus/treno per andare a Parma, scuola al mattino, campo il pomeriggio, e nuovamente 1h e mezza per tornare al convitto. Sono 3 ore sottratte allo studio ed al campo.
    Poi ci sorprendiamo che giocatori di Eccellenza abbandonino per un “lavoro vero”, se non agevoliamo al massimo neanche chi convochiamo in Accademia.

    Scusate lo “sfogo”…. Ciao

    1. Caro Paolo, di per sè non trovo nulla di sconvolgente nel trasferimento da Parma a Remedello della Francescato. Se la motivazione è quella che si spende meno è una motivazione accettabile, sarebbe stato bello sapere l’entità, ma è un probema di gestione, credo, che agli utenti di un blog dovrebbe interessare poco. Fino a all’anno scorso a Remedello ci arrivavano studenti dell’Emilia e della Lombardia, se quindi funzionava per gli U18, non vedo perchè non debba funzionare per gli U20.
      La motivazione che la location di un Accademia debba avere attrattive per il tempo libero è una sciocchezza sesquipedale. Innanzittutto, tra scuola, allenamenti e partite ( campionato di serie A) non credo che di tempo libero ne abbiano molto, l’attrattiva dovrebbe essere quella di imparare a diventare professionisti di rugby e finire la scuola media superiore.Ciò detto, in 30 minuti di treno e 35 di autobus sono a Brescia.
      Quanto al rapporto con le Zebre la cosa riguarda i ragazzi dell’ultimo anno che generalmente non hanno più alcun impegno scolastico e quindi, se prescelti come P.P., vivono la settimana aggregati alle Zebre e il venerdi, se non giocano, rientrano in Accademia e giocano con i loro compagni.

      1. gli utenti di un blog di rugby sono spesso gli stessi genitori che pagano le quote d’iscrizione dei figli alle società di rugby, a cui la FIR ha aumentato il contributo di tesseramento…
        per cui sì, m’interessa sapere che fine fanno i soldi, perché a detta non mia ma di altri la FIR lascerebbe conti da pagare a Parma e sarebbe invece puntuale a Remedello…

        uno studente universitario cerca di avvicinarsi alla sede, non allontanarsi…. se sono alle superiori avranno bisogno di frequentare la scuola per cui hanno già fatto quattro anni e dubito che a remedello ci sia un liceo, una ragioneria o un istituto alberghiero, istituti che a Parma invece si trovano…

        a 18 – 19 anni se non hai una vita sociale rischi di dar luogo ad episodi da caserma come quelli che si verificarono a Mogliano qualche anno fa, su cui la FIR cerca di stendere un velo pietoso e su cui l’attuale presidente fece un’altra delle sue memorabili figure di palta, da sognare che il prossimo sia sordomuto…

        ps: se mi proponi di mandare mio figlio ad allenarsi insieme alle zebre con lo staff tecnico della nazionale mi stai dando una opportunità. Se mi chiedi di mandarlo a fare il pendolare partendo da in mezzo alle brecane (che poi sto cazzo di trasporto avrà un costo, o l’artigiano di Calvisano scarrozza i ragazzi gratis?) l’anno della maturità o il primo anno di università, me lo tengo a casa…

      2. Le bugie hanno le gambe corte. Una persona seria, anzi un professionista serio dovrebbe lasciare i pettegolezzi e “si dice” fuori dai suoi discorsi e citare le fonti, con precisione.
        Remedello è gia stata Accademia U18 e ha funzionato perfettamente garantendo a tutti i frequentanti la scuola superiore richiesta, quindi non vedo perchè non dovrebbe continuare a farlo. Quanto alle “promesse” fatte ai giocatori, dalle tue parole si capisce lontano un kilometro che non ne conosci nemmeno uno, i ragazzi di 19 anni hanno le idee molto chiare in testa in materia di loro futuro sportivo ed è molto difficile farli fessi.
        I ragazzi che giocano a Calvisano, 10 km da Remedello, frequentano in buona percentuale l’Università come tutti i nativi di Remedello.
        Da molto tempo , ormai Parma, non è l’unica città d’Italia ad avere l’Università.

      3. Grazie della risposta, per il risparmio posso essere d’accordo. Per le attrattive da tempo libero sono anche d’accordo con te che non dovrebbero essere la prima preoccupazione, io mi riferivo proprio a tempo vivo tolto a studio e campo per la logistica. Onestamento ammetto che ho provato a vedere su internet il tempo medio verso Brescia ed era intorno ai 50 min, se sono 30 è un altra cosa. Anche il discorso di aggregazione alle Zebre ci sta.
        Vista così puo anche avere un senso.
        Però da atleta / genitore valuterei anche quanto scritto da fracasso sotto.
        Il mio ragionamento è proprio volto a voler trasmettere una sensazione di investimento sui ragazzi, un po’ di marketing verso atleti e famiglie che in questo caso potrebbe, ma dico potrebbe perchè è una mia sensazione, essere più importante del risparmio immediato di soldi.
        Spero di essere smentito e di vedere ragazzi entusiasti, felici e carichi ad impegnarsi al 100% nello studio e nelllo sport. Aspetto con ansia la prima partita contro il VII Rugby del 1/10.

      4. Mi permetto di fare un’osservazione, Wilhelm.
        Apprezzo e condivido la tua scelta di valutare, prima di pubblicarli, i commenti.
        Ora, però, osservo che a fronte di un’opinione espressa con toni asciutti e tutt’altro che polemica (quella di @Fracasso), opinione che può essere anche non condivisa, c’è chi replica con un “Una persona seria, anzi un professionista serio …”.
        Tutti sappiamo, perché é stato lui a dircelo, che @Fracasso é un Professionista (nella fattispecie un Avvocato).
        Mi sembra che chi ha scritto queste parole abbia per l’ennesima volta confuso il dibattito con la volgare gazzarra che, guarda caso, inizia sempre con “offese” personali.
        Se dovessi venir censurato me ne farò certo una ragione.
        Buon lavoro.

      5. A.d.G., da Remedello a Brescia in 35 minuti di autobus è un utopia. Se ti va di lusso è un oretta.

      6. Paolo fa le sue considerazioni, io le mie.
        Faccio l’avvocato di professione e vengo qui per rilassarmi come farei al bar dello sport, senza dover sostenere l’onere probatorio che mi compete invece negli atti.
        Esprimo i miei pensieri, mi limito ad usare la forma ipotetica, il condizionale, il congiuntivo e qualche avverbio dubitativo. Cerco di essere garbato nei confronti dei giocatori e difficilmente attacco un altro commentatore.
        C’è chi invece ha certezze assolute e può permettersi dall’alto di non si sa quale merito dispensare licenze a destra e a manca ed usare sempre e comunque l’indicativo presente.
        Se avessi un figlio universitario o all’ultimo anno delle superiori non lo manderei in collegio a Remedello per fare il pendolare a Parma. Per quello che mi riguarda se ne resta nel club che gli ha insegnato quello che sa, e se per questo perderà il treno della nazionale italiana vorrà dire che non potrà fare la favolosa vita di un Lovotti o di un Esposito.
        Se tutti gli accademici diventassero titolari inamovibili della nazionale dovremmo avere le rappresentative millesimate come il vino, invece tanti non restano a giocare nemmeno in eccellenza.
        Prima di pensare all’accademia bisogna pensare a lavorare o a studiare, e come minimo portarsi a casa quanto meno un bel diploma, che non è solo un pezzo di carta ma anche la conclusione di un ciclo di studi: i nostri ragazzi giocano a rugby e non possono fare come Donnarumma.
        @vittorio, non sono un uomo di rugby, sono semplicemente un appassionato di quelli che va allo stadio, e che ci è andato per un certo periodo quando c’erano i concentramenti che coinvolgevano suo figlio… le provocazioni di persone che non conosco non mi toccano nemmeno di striscio. Finché rispettano la mia privacy possono attaccare il mio nick come credono.
        Guai a chi dovesse trascendere quel limite.

  8. Tanti esperimenti.. quello che mi piace di meno è Lazzaroni in seconda.. visto che molto difficilmente potrà avere uno sbocco adeguato a livello internazionale in quel ruolo.. le cose + interessanti da vedere saranno le abilità di douglas come ball carrier, banks difensivamente come regge e negri se è già pronto x questo livello.. dal risultato mi aspetto poco.. puntano quasi tutto sull’impatto fisico come fa la benetton ma con molta + qualità e sostanza.. in + solitamente gli anglosassoni partono sempre a mille fisicamente per poi magari scoppiare verso fine stagione.. Auguri!

  9. Che dire se non forza Treviso.
    Intanto è uscita anche la formazione delle Zebre per la partita contro gli Ospreys

  10. 15 Matteo Minozzi
    14 Giulio Bisegni
    13 Mattia Bellini
    12 Tommaso Castello
    11 Gabriele Di Giulio
    10 Carlo Canna
    9 Marcello Violi
    8 Giovanni Licata
    7 Renato Giammarioli
    6 Derick Minnie
    5 George Biagi
    4 David Sisi
    3 Dario Chistolini
    2 Oliviero Fabiani
    1 Andrea Lovotti
    A disposizione:
    16 Tommaso D’Apice
    17 Andrea De Marchi
    18 Roberto Tenga
    19 Leonard Krumov
    20 Jacopo Sarto
    21 Guglielmo Palazzani
    22 Tommaso Boni
    23 Ciaran Gaffney

    Vedo questa formazione e mi verrebbero da dire tante cose pensando a come dovranno sentirsi nei primi minuti alcuni giocatori che esordiscono su un palcoscenico così importante ma alla fine la cosa che da subito mi esce dal cuore è un grossissimo in bocca al lupo e fatevi valere perché se siete qui non è avvenuto tutto per caso. Saremo in tanti a tifare per voi.
    Dai Zebre e dai Treviso

      1. Non si può nemmeno vedere un Favaro l’anno prima osannato dai tifosi Warriors e subito dopo lasciato libero….misteri della fede….

    1. questa si che è programmazione, quindi uno sfigato come me che non ha già “sky” dovrebbe farsi l’abbonamento per vedere questa sera la benetton e poi scoprire più avanti i dettagli del pro14 e magari restare sorpreso positivamente dalla programmazione oppure scoprire che è peggio dell’anno scorso e buttare via i soldi.

      Vabbuò, chiaro che per questa sera oramai non faccio nulla… tra l’altro non so nemmeno se con eurosport player funzioni, nella programmazione non la trovo.

      saluti.. .speriamo funzioni qualche buon streaming

  11. Uno dei pricipi fondamentali del marketing :
    vuoi dhe un prodotto abbia successo ? Fai pagare la pubblicità ai tuoi potenziali clienti , che non conoscono il tuo prodotto .
    Errare una volta è umano , ma perseverare ….

  12. Ma ‘sto Pro14 allora interessa a tutti! Su Planetrugby la notizia che anche Lions e Sharks vogliono partecipare ai tornei dell’emisfero nord

  13. Sta faccenda dell’accademia mi lascia perplesso. Innanzitutto sul lato scolastico, che siccome in Italia non si vive di solo rugby (almeno nella maggior parte dei casi) lo reputo un aspetto prioritario: il fatto che un ragazzo di 18-19 anni che deve fare l’ultimo anno delle superiori con maturità annessa sia costretto a cambiare scuola dopo quattro anni e trasferirsi lo ritengo senso. A sto punto se devi fare vita da accademia e sposare in toto il tuo sport converrebbe aprire delle accademie che partono dall’under 14 così segui i ragazzi per tutti gli anni delle superiori, li formi in modo più continuato e loro frequenterebbero la stessa scuola per tutti e cinque gli anni. Sul fatto di trasferire l’accademia a Remedello, faccio il seguente ragionamento a riguardo degli universitari: ho controllato Trenitalia e la tratta Remedello Brescia è di 42m mentre Remedello Parma di 1h11m, che tenendo conto di spostamenti complessivi in media farebbero dalle 2h alle 3h di tempo perso al giorno facendo i pendolari, con costi di abbonamento mensile di 65€ e 88€ rispettivamente; se gli spostamenti avvenissero in auto i tempi e costi lieviterebbero ancor di più. Teniamo presente che poi ci sono le attività dell’accademia; sinceramente non so quanti dei ragazzi che frequentano l’università riuscirebbero a far quadrare il tutto. Ora, se si è scelto di spostarsi per risparmiare posso anche capirlo, però vorrei sapere alla luce di questo bilancio tempo/costi fatto molto approssimativamente se il gioco vale la candela; infatti tanto per fare una domanda, i costi di trasporto chi li paga? la FIR? (solo per una persona ipotizzando un periodo di di nove mesi fanno 585€-792€ di treno, mica poco). Se invece la spesa fosse a carico del ragazzo frequentante l’accademia, sul fatto di trasferirmi in un luogo così decentrato ci penserei più e più volte. Non parliamo poi dell’organizzazione, della serie ste cose vengono sempre fuori all’ultimo e hai tempo un paio di settimane per decidere se accettare o meno. E non parliamo poi del fatto che si era parlato di avvicinare le accademie alle franchigie, a meno che ciò non sia il preludio per lo spostamento delle Zebre verso Calvisano, allora sarebbe tutt’altro discorso.

  14. @Fracasso
    non so se ti conosco personalmente, forse anche si ( a S.Dona’ , con i” cugini di campagna” era dura quando in campo trovavi Pivo, Acqua, Il rosso Zanette, Tati Milano Rudi Ambrosio e compagnia ringhiante… 😉 ), ma apprezzo sempre i tuoi interventi
    sia quelli seri che queli faceti.
    da uomo di rugby a uomo di rugby, io ti chiedo scusa in nome di chi ti provoca
    Vittorio Pesce

  15. esco per un attimo dal silenzio autoimposto per additarti a vero esempio di uomo di sport e rugby man. A volte le parole descrivono un uomo e le azioni lo incoronano.
    Le azioni le hai già iniziate in quel di Dosson qualche anno fa. A proposito un saluto al Cristo e a Mice, anch’essi tra le figurine del mio sport preferito

  16. Oggi come l anno scorso e da un pò di tempo a questa parte, si è assistito a come il rugby di alto livello richiede nuove caratteristiche per essere competitivi. Dall avere degli avanti mobili ed esplosivi che con mini unit riescono a creare imprevidibilità nelle difese ed allargarne le maglie, ad un gioco di tre quarti dove i decoy runner e le seconde linee d attacco profonde sono la normalità. Paradossalmente le linee di corsa senza palla sono diventate più importanti della corsa del portatore. Oggi il rugby è un gioco di moto perpetuo, dove o si è fit o si perde in maniera misera, eppure in Italia ormai sono un paio d anni che si parla di fit, ma ad oggi i progressi non arrivano.
    Di quanto detto sopra, nel gioco di Treviso non ho visto nulla. Banks predicava nel deserto ed era l unico che guardava ed apriva spazi per i compagni, per il resto poca cosa, anche i vari mediani in campo, impalpabili.
    Il problema a questo punto non è Treviso o le Zebre, il problema è di fondo. Il reclutamento del rugby italiano non può più basarsi sugli avanzi o esclusi dagli altri sport. C’è bisogno di competenze e specializzazioni motorie di primo livello, o si fa tabula rasa di tutto quello fatto fino ad oggi, oppure sarà una lunga agonia.

    1. Ciao Mr. Ian, Banks è sicuramente forte, ha movimenti da altro livello, ma anche un gioco che al momento non viene letto dai compagni… cerca poco di attaccare la linea e gioca in orizzontale mandando a nozze la difesa. Una volta ha cambiato verso l’interno con Gori, mi pare, ed ha guadagnato il vantaggio… effimero…
      Del resto poco da dire perchè non c’è stato nulla ( e i 3 punti in due partite lo dimostrano).
      Sul discorso di fondo… è troppo complesso, se ne parla da anni e non cambierà mai qui in Italia… però Budd, Negri, Allan, Douglas, Banks, McKinley le competenze motorie non le hanno imparate in Italia! E Gori, Lazzaroni, Benvenuti, Esposito, etc,etc… giocano a rugby da quando erano bambini… c’è anche altro che non va forse?
      Prima della partita con le Zebre ( l’avevo già scritto di là…) io ho visto con gli occhi di questa faccia, in nota osteria trevigiana, un tavolino con 4 convalescenti pieno di bicchieri con liquido di color rossastro, ghiaccio ed olivetta…
      Beh, non mi pare l’approccio giusto intanto ad un pre-match che poi è finito in maniera ignobile come abbiamo visto, ma soprattutto con la vita da atleta professionista!
      Ogni sfumatura ha la sua importanza a questi livelli!

    2. Banks è forte, esperto, ma era la riserva del 4 mediano ABs, mai titolare nelle 5 franchigie..non è che sia arrivato il messia..
      è un ottimo giocatore, tanta roba per i nostri standard, ma non può fare miracoli..comunque è lì da troppo poco tempo per incidere maggiormente..
      ma i problemi, grossi, stanno da altre parti..
      in ogni caso forza Leoni, forza ragazzi! è solo la prima partita, davanti c’era il Munster! in casa picchia tutti nessuno escluso..

  17. Prima del Benetton si é giocata Calvisano-FFOO.
    Favaro non si sta allenando ancora, riprenderà tra poco, dopo di che fará il PP alle Zebre ogni volta che gli verrá richiesto.
    Licata , al momento, si ferma aParma fino a Novembre.
    La partita é finita 26-5.
    Le fiamme hanno esplorato i 22 di Calvisano nei primi minuti guadagnando un paio di calci che non hanno provato a trasformare, dopo di che non c’è stata partita , 4-1 le mete con due realizzazioni molto belle di Balocchi, ala del ’94 proveniente dal Colorno.
    Ha arbitrato Mitrea.

  18. Il Benetton é la stessa squadra dell’anno scorso, con due sole iniezioni di talento autentico in più, Banks e Riccioni. Aspettando Hayward, altro talento di livello internazionale.
    Siccome a rugby ci giocano i giocatori sarà difficile vedere e pretendere cose molto diverse dall’anno scorso, se non una difesa piú accorta che consenta di tenere in bilico il risultato con le squadre di 2a fascia di cui certo Munster non fa parte.
    Se qualche esperimento andava fatto é stato corretto provarlo con il Munster.
    Io mi aspetterei/pretenderei qualcosa di piú im difesa.

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