Zebre, blocco delle retrocessioni dell’Eccellenza e Continental Shield: oggi a Bologna si decide

Oggi pomeriggio a Bologna, a partire dalle ore 15, si tiene un Consiglio Federale FIR piuttosto importante. Generalmente i parlamentini federali di fine luglio sono parecchio “cicciosi” e anche quest’anno sarà così.
Potrebbe esserci la ratifica dei quadri tecnici delle selezioni nazionali giovanili e del riformato parco accademie, ma questo punto potrebbe essere oggetto di un altro Consiglio che si terrà a inizio agosto. Poi ci sono i due piatti forti di giornata.
Il primo è quello delle Zebre, con il Consiglio chiamato a togliere un po’ di nebbia dal futuro e dalla composizione societaria della franchigia bianconera, un passo necessario e propedeutico al via effettivo della nuova stagione, che il ritardo accumulato è già comunque eccessivo visto che il problema era noto da tanti mesi.

Il secondo piatto è quello che invece prevede diverse novità per l’Eccellenza, con il probabilissimo blocco delle retrocessioni per la stagione 2017/2018 per portare dall’anno dopo a 12 le formazioni del massimo campionato nazionale, ovviamente grazie a due promozioni dalla Serie A al posto di quella unica attuale. Secondo OnRugby a essere bloccate potrebbero essere anche le retrocessioni dalla Serie A alla Serie B. I
Infine c’è la faccenda Continental Shield, con la FIR – così come avevo scritto a fine maggio – che spingerebbe per una selezione ma con i club che invece da quella parte non ci sentono un granché bene, anzi… Ad ogni modo il motivo del contendere è tutto economico.
Vedremo quali saranno le decisioni che verranno prese.

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50 pensieri su “Zebre, blocco delle retrocessioni dell’Eccellenza e Continental Shield: oggi a Bologna si decide”

  1. ….Continental Shield, i club non vogliono le selezioni?
    Bene, allora, io Federazione, non vi elargisco più, comunque, l’ obolo di 400k e ve la fate a spese vostre!!!

  2. In attesa delle decisioni che, qualunque esse saranno, “promuoveranno” molteplici commenti, un osservazione su un’ affermazione contenuta nella presentazione “che il ritardo accumulato è già comunque eccessivo visto che il problema era noto da tanti mesi”.
    Il tema della licenza Pro 12 era sì noto , ma fino al 30/6 non era possibile fare proprio nulla. Entro quella data ( fine ed inizio dell’annata sportiva) avrebbe anche potuto succedere che le “vecchie zebre” trovassero i soldi per reiscrivere la società al pro12, visto che i contratti con i giocatori erano posti in capo alla vecchia società. Non avendo rinnovato il tesseramento tutto è decaduto e quindi il Consiglio Federale può “liberamente” riassegnare ad altri ( nuove zebre) il diritto di partecipazione al pro12/14.

      1. In realtà, mi sembra,si stia parlando di 3 giorni di ritardo negli allenamenti che, anzichè iniziare il 17 luglio, sono iniziati il 20 luglio. Un piano “b” per tre giorni di ritardo mi sembra voler polemizzare ad ogni coso.

    1. è vero. Era impossibile pensare a una proroga della copertura assicurativa (che è saltata fuori solo dopo che i giocatori hanno fatto sapere che non si sarebbero allenati senza di quella). Non sono i tre giorni, ma il fatto che non si pensi a una cosa simile.
      Ancora ieri la Gazzetta dava il principale candidato al ruolo di nuovo ad come piuttosto dubbioso sulla faccenda, magari alla fine accetterà però di mesi per sceglierne uno ne hanno avuti non pochi.
      se volessi far polemica a ogni costo potrei sottolineare il fatto che per l’iscrizione al pro12 al Benetton treviso vengono continuamente richieste garanzie e fidejussioni bancarie, giustamente, chissà quali garanzie e quali fidejussioni poteva fornire l’armata Brancaleone parmigiana che ha avuto le Zebre in mano per due anni. Un’armata che è stata scelta eh…
      ma tranquillo, al solito tu hai ragione e io polemizzo ad minchiam. Sono proprio un babbeo, in effetti.

      1. Il fatto che tu sia costretto a rivangare il passato per giustificare le parole scritte in premessa, è sintomo di alta volontà polemizzatoria. Pertanto se secondo te, il peccato originale dell’aver dato a “Parma” la società è superiore ad ogni altra considerazione, francamente, nulla di ciò che verrà fatto in queste settimane sarà perfetto ed accettabile. Restando al presente a me l’AD sembra non abbia alcun dubbio. e, quanto alla Gazzetta, il trafiletto di stamattina era di tutt’altro tenore.

    2. Ti ho dato ragione, ho detto e scritto che sono un babbeo. Tutta la vicenda Zebre è stata gestita magnificamente e se siamo a questo punto è solo colpa di qualche sfortunato e imprevedibile evento o di qualche millantatore come il sottoscritto.
      Hai vinto, cosa vuoi di più?

      1. Scusa quale punto? Un capo-allenatore Irlandese scelto da O’Shea, un responsabile della preparazione fisica e del recupero degli infortunati, un responsabile degli avanti, un responsabile della mischia, un responsabile delle skills. Mi sembrerebbe un passo in avanti rispetto agli anni scorsi.

      2. Grillotalpa : hai ragione !
        Purtroppo ( come si diceva nell’era berlusconiana ) ,cosa deve ancora succedere perche’ si possa prenda atto con obiettività’ / pacatezza dello stato di cattiva /dilettantesca/gestione di tutto il movimento…….

    3. “avrebbe anche potuto succedere che le “vecchie zebre” trovassero i soldi per reiscrivere la società al pro12,”
      Dicono, che non “avrebbe” succeduto per colpa del clima. Purtroppo fra siccità sahriana, e uragani tropicali, il tempo della manna dal cielo è gia passato.
      Ma cazzo, come si fa a sostenere certe ipotesi.

      1. dynasty di’ la verità: quando andavi a scuola i tuoi professori dicevano di te: ” è uno che si applica ma purtroppo non ci arriva”.

      2. Camerlengo, prima di muovere i polpastrelli assicurati che il cervello sia in funzione. Aocat de le cause perse.

      3. dai dynasty fai il bravo e non te la prendere,
        e poi sono già le 15e15 di venerdi, al trenino delle 17 manca poco……….

    4. @adg mettila pure come vuoi.. questa situazione in una società professionistica non dovrebbe capitare.. le cose possono essere solo due.. sono degli incapaci a organizzare una squadra o ci sono dei problemi dietro con la vecchia società.. non si scappa.. aggiungo pure.. nulla di nuovo x chi non riesce neanche a organizzare un campionato di dilettanti..

  3. Ma, l’ allargamento a 12 squadre dell’ Eccellenza, senza peraltro inserirvi accademie/squadre b delle franchigie, è stato studiato per abbassare ulteriormente il livello del massimo campionato “domestico”?!?!
    Che….FENOMENI!!!!

    1. Tra 10 e 12 squadre non è che ci sia tutta questa differenza in termini di qualità, ma per il campionato è un toccasana perchè eviti lo spezzatino che è sempre stato il campionato di eccellenza in questi anni.
      Io sono dell’idea che inserire le squadre b delle franchigie non faccia bene al campionato domestico, ma sarebbe meglio che i giocatori delle accademie o quelli poco utilizzati nel campionato PRO trovassero spazio nelle squadre del campionato domestico (dando così anche un po’ di significato al termine franchigia)

      1. Hai ragione, ma per farlo dovresti impostare il movimento sul modello scoto/irlandese e qui non c’ è la volontà di farlo.
        E’ vero, tra dieci e 12 cambia poco, infatti, io, lo porterei a 6/8 squadre.

    2. dipende sempre da come si vuole strutturare il campionato, cosa che una federazione dovrebbe ragionare secondo le proprie necessità (spettatori, calendario, trasferte, diritti televisivi, impegni della nazionale ecc.)

      francamente il girone all’italiana non ha mai entusiasmato, preferire vedere una formula ibrida come succede in serie A e poi scontri diretti a determinare le posizioni dalla prima all’ultima

      con 12 squadre si possono organizzare 3 giri di semifinali, il primo determina il vincitore, il terzo le retrocessioni; il girone di mezzo lo si fa comunque sulla base del contributo federale che si basa sul piazzamento in campionato

  4. Gavazzi & co. sono stati talmente bravi e furbi che al 21 luglio ancora non si sa se e quando le “nuove zebre” avranno la licenza sportiva dalle “vecchie zebre”.

    Non solo, ma è possibile che la FIR debba scurire ben più dei 300 pali incassati due anni fa, se vuole far giocare i ragazzi nel prossimo campionato.

    Complimenti, bell’affare!

      1. Frank, certo che di stuppidaggini ne scrivi. Ma ogni tanto, un campanellino di allarme non ti suona mai nelle orecchie?

      2. Sapevo che un tordo o un paganello avrebbero beccato, ed è arrivato proprio il più grosso.

        Bene bene.

        La fonte è Onrugby, caro il mio prezzolato.

        Vai a controllare e poi fai commentare da qualcuno dei tuoi bravi, visto che tu non puoi più.

      3. Scusa, oltre al resto sei anche incapace di leggere ti riscrivo cosa hanno scritto su OR :
        “C’è poi il nodo licenza sportiva di partecipazione al Pro12, che come avevamo anticipato sarà discusso oggi – venerdì – in Consiglio Federale. L’obiettivo è strapparlo dalle mani del gruppo privato, ma non conoscendo termini e accordi tra le parti è difficile capire su quali tasti batterà la FIR”
        Chi non sa e OR non sa nulla e lo scvrive, almeno usa un Italiano che la mette al riparo da ogni conclusione. Tu invece ti butti a pesce sulla condivisione delle stupidaggini.

      4. Tu invece sei sempre pronto al garantismo totale pur di difendere i tuoi amichetti.

        Bell’affare di merda che ha fatto la FIR con quest’operazione.

        Cialtroni loro e cialtrone tu che li difendi a prescindere.

      5. Come al solito contenuti seri e rilevanti zero.

        La solita difesa d’ufficio, che però ormai non basta più.

  5. Qualcuno può chiedere gentilmente al Signor Benetton se vuole anche questa franchigia?
    Pagando ovviamente.
    Fatelo almeno per i ragazzi.
    Abbiate pietà.
    🙂

    1. Vabè , a Treviso non ci sono di certo state le burrasche che ci sono state a Parma (ritardi sui pagamenti , assicurazioni ecc) … ma in quanto a risultati sul campo e a soldi investiti … non si discosta molto dalle Zebre … il più pulito c’ha la rogna , come si suol dire. Speriamo che da quest’anno almeno il Benetton cambi marcia

      1. Sicuramente il giogo fir è in parte saltato, quindi o i risultati arrivano o i risultati arrivano.
        Iammeeee!!

      2. La prima sicura che mi viene in mente è la scelta dei giovani solo dalla lista fir, ( proverò(da sobrio) a ritrovare l’articolo), la seconda, per me palese,era la scelta dei giocatori stessi ( ti ricordi il putiferio del caso bernabò) ;
        La scelta degli allenatori stessi ( via rowlan philips e via smith per far fare esperienza ai tecnici italiani, quando invece avrebbe dovuto scegliere di affiancare i tecnici italiani agli stranieri e lasciare gli stranieri).
        Poi in confidenza ti dico che sto aspettando che vengano tolti i vincoli di segretezza imposti da fir a benetton sui contratti imposti da fir a benetton se questi ultimi volevano restare in europa a giocare e non rientrare a giocare in eccellenza.
        Zatta disse che sarebbe stato favorevole al poterli divulgare, ma la cosa non poteva essere fatta( e anche qui si possono reperire gli articoli).
        Se solo Gavazzi avesse ottenuto metà dei risultati che è stato in grado di generare con Calvisano, al movimento rugbystico italiano in ambito europeo, gli bacerei le chiappe.
        E invece no.
        Ffiuuu

      3. Simpatico, @carogna, tu dai per scontata l’esistenza di patti contrattuali “vessatori” senza avere la minima prova che questi esistano.Non trovi ció un po’ bizzarro?
        Detto questo, trovi improprio che se la Fir concedesse finanziamenti ciclopici ad una società non debba porre anche le condizioni per la restituzione degli stessi sotto forma di risultati tecnici ed agonistici?
        Quanto a Gavazzi, concordo con te relativamente all’affermazione sopra esposta, ciò non di meno credo che Calvisano meriti tutto il rispetto dovuto a chi si muove con capacità e competenza.

  6. BAR SPORT 2017 (Stefano Benni reloaded)

    Mai capitato di entrare in una di quelle osterie malfrequentate della bassa, dove c’è sempre un tavolino di avventori che giocano a carte e passano lì la giornata imprecando e litigando tra di loro?
    L’oste, che è un brav’uomo, di quelli con cui magari non hai confidenza ma una buona intesa e che dentro di te consideri quasi un amico, ha esperienza e serve pure vino buono… a te quel bar è sempre piaciuto, ti sentivi come alla club house, a parlare di palla ovale coi fioi…
    tuttavia da quando ha riaperto il suo vecchio baretto l’oste tollera i vecchi ubriaconi, quelli che arrivano già al mattino presto ed impestano il locale dell’odore del loro piscio, gente che da una vita si alza presto per governare le bestie in stalla, ma a cui in fin dei conti a loro l’odore del letame piace…
    a qualche ora arriva quasi sempre anche la teppaglia del paese, che non avendo un cazzo di meglio da fare cerca l’approvazione del vecchio, allora capita che la teppaglia sfotta gli impiegati che lavorano alla filiale della cassa di risparmio proprio di fronte al bar, quelli che vengono a farsi la pausa caffè più o meno sempre alla stessa ora, o con gli operai dell’impresa di passaggio che si fermano a mangiare un boccone in pausa pranzo…
    nel locale continua ad entrare anche gente che vorrebbe chiacchierare ed ordinare da bere ma per farlo deve sovrastare i rutti e gli schiamazzi degli avventori che ormai si comportano da padroni del bar, alcuni probabilmente con brutti precedenti, dato che si presentano al banco camuffati… i nuovi avventori rinunciano ad ordinare…
    ad un certo punto la vecchia compagnia (il tennico, il Buzzi, il Bovinelli..), per quanto affezionata a quel locale folcloristico che frequenta da anni, voglia bene all’oste ed al suo buon vino, finirà che andrà a bersi l’ombra da qualche altra parte, persino al bar del centro commerciale, o se ne rimarrà a casa sua…
    in qualche afoso venerdì di fine luglio, quando l’oste avrebbe avuto voglia di condividre una bottiglia di vino buono, si trovò lui stesso a litigare con quegli avventori maleducati, quelli a cui aveva consentito troppo a lungo di insolentire gli altri clienti… si trova circondato dalla teppaglia che minaccia il rappresentante entrato per ordinarsi una gazosa fresca, con il vecchio che presidia il bar dal mattino presto e che sragiona perché dopo un’intera giornata la vescica non gli regge…

    il finale? scrivetelo voi…

    1. fracasso, ti quoto su tutta la linea; a parte il fatto che un buon oste non prende mai le parti nelle discussioni tra i clienti, non si esprime circa la politica (e non ditemi di no, perchè, altrimenti, dareste ragione a quell’ omino (uno di quelli..”nostalgici”, che andava tutti gli anni a Predappio e che teneva la foto del Duce sul muro, dietro al bancone.) cheanni fa gestiva un baretto qui a Barga e che una volta che arrivarono due forestieri “compagni”, che parlavano tra di loro, sentendo il tenore del discorso, tirò fuori da sotto al boncone il manganello, gli disse che la consumazione gliela offriva lui, ma di lasciare immediatamente il suo locale!!) e, quando parla di calcio, lo fa in maniera furbescamente pacatissima; mi riferisco alla tua metafora sull’ oste, naturalmente, perchè qui non siamo al Bar Sport, ma su un blog.

  7. Niente, proprio non ce la si fa… ogni articolo non viene discusso nel merito, approvato o contrastato, ma sezionato a fettine sottili, con fare causidico e sicofante, per il proprio ( o l’altrui) tornaconto…
    Sta venendo a noia.

    1. Paredes, o tu sei ingenuo o sei un po’ troppo assorto in altri pensieri.
      Un post che mette insieme tutto lo scibile rugbistico dei prossimi mesi nella forma di un ordine del giorno di un Consiglio Federale, come può essere affrontato nella forma di un commento univoco?
      Tenendo presente che nella mente di chi commenta su questo blog il solo citare “Gavazzi” fa lo stesso effetto che fa “Renzi” su una platea Grillina.
      Ma se permetti io contesto il tuo approccio al concetto di discussione. La discussione é produttiva se, chi vi partecipa, argomenta e affronta una parte del tema trattato con competenza e rigore logico. Caso mai é questo che é totalmente assente, ma questo é il problema dei blog in genere, dove la “pancia” comanda e la logica e la ragione sono relegati in soffitta.

    1. Ma infatti, manco fosse la camera di consiglio di un processo per strage!
      Che decisioni ieri? I ragazzi che a Parma si stanno allenando per chi lo fanno? Potranno giocare nel Pro14? E l’Eccellenza, e la CS? E le riforme del DOR not DOR?
      Ah, già perchè agitarsi… adesso arrivano le ferie, tutti al mare, che fretta c’è…
      Ridicoli personaggi!

  8. Ultime notizie da un nuovo blog : Rugby ad minchiam.com, pare si scriva solo in latino per cui scusate la traduzione approssimativa.
    Da insider nel consiglio di Bologna si dice che ieri a mezzanotte vinti dalla fame, pizzata sui cartoni, birra e rutto libero… nottata agitata tra caldo, fiatelle e puzza di piedi…
    stamattina sveglia presto per riprendere i lavori dopo copiosa arieggiata della stanza consiliare.
    Per le 12.30 è prevista salamellata con birrona e rutto libero nuovamente, alla griglia si dice andrà direttamente il Presidente.
    Questo pare essere tutto per ora.

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