Calvisano-Rovigo, Wasps-Exeter e Munster-Scarlets: oggi è il gran ballo delle finaliste

Rugby Eccellenza 2016-2017, Milano, NH Milano Touring Hotel, 22/05/2017, Conferenza Stampa di presentazione della Finale 2016-2017.I capitani di Patarò Calvisano e Delta Rovigo, Gabriele Morelli ed Edoardo Ruffolo.Foto: Roberto Bregani/Fotosportit

Atto conclusivo per Eccellenza, Premiership e Guinness Pro12. In Francia il Tolone beffa La Rochelle all’ultimo secondo e vola in finale di Top 14, oggi Clermont-Racing 92. Spareggio Champions Cup: i Saints superano in rimonta (e in 13 contro 15) lo Stade Francais

FINALE ECCELLENZA: CALVISANO-ROVIGO ore 18 (diretta su The Rugby Channel e Repubblica.it)
Come un anno fa. E l’anno prima, e quello prima ancora e… La finalissima tra Calvisano e Rovigo non è certo una sorpresa per la nostra Eccellenza, le due formazioni dominano il nostro massimo campionato da diverse stagioni e si contendono il titolo nel suo atto decisivo anche quest’anno.
Calcio d’inizio alle 18 al San Michele, con partita visibile in diretta streaming su The Rugby Channel e – per la prima volta – anche su Repubblica.it
Calvisano parte in vantaggio perché gioca in casa e perché ha dominato la stagione regolare ma la partita secca rimescola non poco le carte. Rossoblu che schierano Momberg, incerto fino all’ultimo. Partita che non ha certo bisogno di stimoli, che si gioca su motivazioni di rivalità profonda, ma oggi in palio c’è pure uno scudetto…

Calvisano: Minozzi; Susio/Chiesa, Paz, Lucchin, Bruno; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Giammarioli, Archetti; Andreotti, Cavalieri; Riccioni, Morelli (cap), Panico
a disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Zdrilich, Chiesa/Consoli, De Santis, Dal Zilio, Costanzo
Rovigo: Basson; Barion, Majstorovic, McCann, Torres; Rodriguez, Chillon; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignat
a disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Biffi, Mantelli
arb. Mitrea (Udine)
g.d.l. Liperini (Livorno), Franzoi (Venezia)
quarto uomo: Brescacin (Treviso)
quinto uomo: Cusano (Vicenza)
TMO: Marrama (Milano)

 

FINALE GUINNESS PRO12: Munster-Scarlets, ore 18.15 (diretta tv Eurospsort 2)
Quello che è sicuro è che oggi vincerà il rosso: questo sarà il colore del pubblico dell’Aviva Stadium perché a giocarsi il titolo 2016/2017 del torneo celtico saranno la Red Army per antonomasia – il Munster – e gli Scarlets, rossi gallesi. Partita che si preannuncia combattuto e piuttosto equilibrata, nonostante il XV di Limerick parta con qualche favore in più del pronostico.
Munster alla ricerca del suo quarto titolo e che ha vinto le ultime 7 partite giocate, Scarlets con qualche pressione in meno e che proveranno a riportare il titolo in Galles dopo quello vinto dagli Opreys nel 2012.

Munster: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Francis Saili, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16 Rhys Marshall, 17 Brian Scott, 18 Stephen Archer, 19 Jean Deysel, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Jaco Taute
Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 8 John Barclay (c), 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Tadhg Beirne, 4 Lewis Rawlins, 3 Samson Lee, 2 Ryan Elias, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Emyr Phillips, 17 Wyn Jones, 18 Werner Kruger, 19 David Bulbring, 20 Will Boyde, 21 Jonathan Evans, 22 Hadleigh Parkes, 23 DTH van der Merwe

 

FINALE PREMIERSHIP: Wasps-Exeter, ore 16
Anche l’Inghilterra sceglie oggi la sua regina: a Twickenham incroceranno le armi la squadra che ha dominato la regular season, gli Wasps, e una mezza sorpresa, ovvero Exeter. Intendiamoci, i Chiefs quest’anno si sono comportati benissimo ma avevano forse un pizzico di cinismo e di organizzazione in meno rispetto ad avversari magari meno scintillanti ma più cinici. eppure eccoli qua, in finale e con pieno merito. Il nostro Michele Campagnaro parte dalla panchina. Partita che si annuncia bellissima.

Wasps: 15 Willie Le Roux, 14 Christian Wade, 13 Elliot Daly, 12 Jimmy Gopperth, 11 Josh Bassett, 10 Danny Cipriani, 9 Dan Robson, 8 Nathan Hughes, 7 Thomas Young, 6 James Haskell, 5 Matt Symons, 4 Joe Launchbury (c), 3 Phil Swainston, 2 Tommy Taylor, 1 Matt Mullan
Riserve: 16 Ashley Johnson, 17 Simon McIntyre, 18 Marty Moore, 19 Kearnan Myall, 20 Guy Thompson, 21 Joe Simpson, 22 Alapati Leiua, 23 Frank Halai
Exeter Chiefs: 15 Phil Dollman, 14 Jack Nowell, 13 Ian Whitten, 12 Ollie Devoto, 11 Olly Woodburn, 10 Gareth Steenson (c), 9 Stuart Townsend, 8 Thomas Waldrom, 7 Don Armand, 6 Kai Horstmann, 5 Geoff Parling, 4 Dave Dennis, 3 Harry Williams, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ben Moon
Riserve: 16 Jack Yeandle, 17 Carl Rimmer, 18 Tomas Francis, 19 Mitch Lees, 20 Sam Simmonds, 21 Will Chudley, 22 Henry Slade, 23 Michele Campagnaro

 

SEMIFINALE TOP 14: Clermont-Racing 92, ore 17
Tu domini la stagione regolare e poi in semifinale vieni superato da una squadra di vecchi marpioni che non mollano mai e che ti superano di soli 3 punti grazie a un drop dell’ultimo secondo calciato da uno dei giocatori più giovani e meno esperti, Anthony Belleau. E’ quello che è successo ieri sera al Vélodrome che ha ospitato la prima semifinale del massimo campionato francese tra La Rochelle e Tolone, risultato finale 15-18 al termine di una partita senza mete e giocata sempre punto a punto, con il tabellone smosso solo dai cecchini dei calci piazzati (Brock James per gli atlantici e Leigh Halfpenny per i rossoneri). La Rochelle che dal 52′ ha giocato con un uomo in meno per l’espulsione di Aguillon.
Oggi sempre a Marsiglia si gioca la seconda semifinale dall’esito incertissimo, ma – almeno sulla carta – il Clermont ha qualcosina in più.

Clermont: 15 Nick Abendanon, 14 David Strettle, 13 Damian Penaud, 12 Rémi Lamerat, 11 Alivereti Raka, 10 Camille Lopez, 9 Morgan Parra, 8 Fritz Lee, 7 Judicaël Cancoriet, 6 Damien Chouly, 5 Flip Van der Merwe, 4 Arthur Ituria, 3 David Zirakashvili, 2 Benjamin Kayser, 1 Raphaël Chaume
Riserve: 16 John Ulugia, 17 Ettiene Falgoux, 18 Paul Jedrasiak, 19 Peceli Yato, 20 Ludovic Radosavljevic, 21 Patricio Fernandez, 22 Aurélien Rougerie, 23 Aaron Jarvis
Racing 92: 15 Brice Dulin, 14 Joe Rokocoko, 13 Henry Chavancy, 12 Casey Laulala, 11 Teddy Thomas, 10 Dan Carter, 9 Maxime Machenaud, 8 Chris Masoe, 7 Bernard le Roux, 6 Wenceslas Lauret, 5 Leone Nakarawa, 4 Gerbrandt Grobler, 3 Ben Tameifuna, 2 Virgile Lacombe, 1 Villiamu Afatia
Riserve: 16 Camille Chat, 17 Eddy Ben Arous, 18 Manuel Carizza, 19 Yannick Nyanga, 20 James Hart, 21 Rémi Talès, 22 Anthony Tuitavake, 23 Luc Ducalcon

 

Chiudiamo con la sfida tra Northampton Saints e Stade Francais, spareggio finale che metteva in palio un posto in Champions Cup per la prossima stagione. Al Franklin’s Gardens si impongono i padroni di casa per 23 a 22 al termine di una gara incredibile che ha visto i parigini arrivare anche sul 22 a 9 e poi essere rimontati da una squadra che ha giocato con rabbia e determinazione nonostante l’espulsione di Tom Wood per uno stamping non chiarissimo al 63′ e che a partire dal 73′ è rimasta in 13 per l’ammonizione a Rory Hutchinson.

28 pensieri su “Calvisano-Rovigo, Wasps-Exeter e Munster-Scarlets: oggi è il gran ballo delle finaliste”

  1. Partita dura e spigolosa quella di ieri sera del top14, i giallo neri giocano quasi tutto il secondo tempo in 14 ma riescono a farsi beffare solo alla fine. La Rochelle paga la perdita di ritmo rispetto al campionato, tre settimane fermi sono tanta roba, rispetto al Tolone dei vecchi volponi…
    Non ci sarà posto per le favole oggi per cui dico Wasps e Munster, poi una scelta tra l due Italiane

  2. Come detto ieri Mr Ian inutiloe nascondersi o fare gli scaramantici, gli Scarlets son partiti con delle ambizioni, il mercato estivo non e’stato di secondo piano anzi…con buona pace dells fide impossibili e delle favole!
    Scarlets per me favoriti, la variabile tempo pero’ dice che sta venendo giu’ parecchia acqua cosa che forse va piu’ incontro al Munster che agli Scarlets. I miei 5 Euro restano sui Gallesi per via della forma incredibile di queste settimane, i giocatori irlandesi, specialmente quelli di prima fascia hanno raggiunto il loro picco fisico-agonistico tra Febbraio e fine marzo inizio aprile.

    Nella finale inglese, dico Wasps ma forse piu’ di simpatia che altro

  3. Wasps che si salvano solo allo scadere del primo tempo. Partita giocata su un buon ritmo con molti errori da ambo le parti, più i Wasps però…Chiefs sempre pungenti nelle verticalizzazioni e stradominanti in mischia chiusa. Si sente l assenza di Beale, le sue combinazioni con Le Roux sono una delle armi più letali del reparto offensivo giallo nero

  4. Mah mi sembra che a salvarsi alla fine siano stati i Chiefs che devono ringraziare un fallo idiota…secondo tempo dominato dai Wasps…

      1. la differenza a mio avviso l hanno fatta le terze dei Wasps…grandissimo lavoro, su tutti Hughes…mentre i Chiefs mi sembrano un pò in affanno da tutta la partita.
        Cipriani e co. nei trequarti da fucilare

  5. bella vittoria e pure meritata!!! chi progetta per bene e con metodo sicuramente ottiene sempre risultati…grandi Chiefs

  6. Finale bellissima quella dellaPremier, due squadre che onorano l’importanza del palcoscenico con una aprtita, aperta nel gioco e con continui cambiamenti di inerzia. Wasps che sbagliano veramente molto nel primo tempo e chiefs bravi nel capitalizzare le loro azioni anche se anche loro sprecano qualcosina di troppo. Secondo tempo di amrca Wasps in cui sui BD le Vespe inizianp ad essere domiannti e di conseguenza a trovare spazi…a dirla tutta l’avevano vinta ma un fallo stupido quanto assolutamente non necessario cambia di nuovo l’inerzia della aprtita. Exeter meglio nei suplementari, dominano in particolare il secondo in cui hanno praticamente tutto il possesso e pescano la punizione vincente dal loro pack che e’ stato secondo me decisivo.

    Pack Chiefs che segna la partita, anche se il alvoro sui BD delle terze e seconde Wasps nel secondo tempo aveva trasformato la parita. Nella trequarti un Nowell come sempre pericolosissimo. Piaicuto meno di altre volte Devoto oggi. Dall’altra parte, ero e resto della mia idea su Cipriani: giocatore di talento incredibile ma io non gli darei le chiavi della mia squadra. Bene Gopperth invece ma talvolta gli altri non lo seguono come dovrebbero, non sono in supporto sulle sue corse ed i suoi break vengono vanificati. PEr i Chiefs per me aprtitone di Simmonds, portato palla, placcato, grillotalpato…uno che nel futuro secondo me si fara’ sentire sempre di piu’.

    Finale splendida che chiude una stagione bellissima di quello che e’ il campionato punto di riferimento in Europa gia’ da un paio di stagioni a mio avviso.

    1. ti quoto in tutto e per tutto…una parola in più per Baxter, grandissimo coach che avrei visto bene anche sulla panchina inglese.
      I Chiefs dimostrano che i soldi non sono tutto quandi in casa hai idee chiare e competenze, proprio su questo aspetto invece i Wasps sono la delusione del rugby europero di quest anno. Han fallito tutti gli appuntamenti importanti

      1. I Wasps oggi come qua a Dublino han cannato i primi 20-30 minui totalmente…partenza troppo lenta e montagna da scalare.

  7. Differenza di forma di nuovo impressioannte, Scarlets che giocano benissimo a soprattutto hanno altra fisicita’, esplosivita’, intenista’.
    Se si guarda a loro e Cardiff e come han chiuso in crescendo la sagione mostrando maggior brillantezza di altri, verrebbe da pesnare ad una preparazione studiata da Gatland in chiave Lions.
    Per il momento non c’e’ storia

    1. E’ stato il commentatote di RTE a dire “Incredible: Munster’s defense is now not better than Treviso’s…”, un paio di minuti dopo la quarta meta degli Scarlets…?

    2. Meta della speranza Munster ma dubito possano rientrare, con questa differenza fisica la vedo dura.

      Scarlets che giocano benissimo, gia’ detto, dominano i bd e riescono a far viaggiare il pallone al largo benissimo. Munster che pero’ da come noi troppi errori di handling ma la cosa piu’ allucinante e’ vedere il munster proporre una difesa simile a quella di una settimana fa del Leinster che era stata fatta a pezzi. Gli scarlets su questo non han reinventato la ruota ma stanno eseguendo le contromosse in manera perfetta. Munster deve cambiare strategia o li infilano altre 2-3 volte.

      Seconda meta comunque bellissima.

      1. Io guardo molto al Galles del 6N pallidino, che coi Warburton Liam Williams, Jonathan davies di questo finale di stagione sarebbe stata ben altra squadra

      2. Parlo in particolare dei giocatori duali, occhio che su quelli Gatland ha parecchi peso come Schmidt ce l’ha per quelli con il central contract.

  8. Scarlets superiori in tutto, poco da fare anche questa settimana si son confermati la squadra migliore. Quarta vincente diverse del Pro 12 negli ultimi 4 anni.

    Campagna acquisti per vincere: Patchell, Jonathan Davies, McNicholl e Krugar…pochi si son rinforzati sul mercato come loro la scorsa estate. Gli Scarlets non sono un miracolo come il Connacht lo scorso anno, han “semplicemente” in questa stagione trovato risposta ai loro problemi: mishcia ordinata, capacita’ di essere cinici prima che belli con una gran difesa e tenuta mentale.

    La mischia a dire il vero era una cosa messa a posto gia’ le ultime 2 stagioni, miglioramenti senza dubbio ma il vero passo in avanti era stato fatto forse lo scorso anno. Fondamentali gli altri due punti. Spesso in passato si son specchiati nella loro “bellezza” perdendo poi nelle aprtiteche contano perche’ non riuscivano ad essere piu’ pratici e cinici, questo finale di stagione lo son stati. In difesa, spesso in passato il loro tallone d’Achille, son migliorati tantissimo capendo che quelo fa la differenza nelle aprtite di peso. Tenuta mentale l’altro grande miglioramento, legato al punto precedente in qualche maniera. Non si sciolgono piu’, specialmente davanti alle difficolta’ quando le cose non girano al verso giusto, e su questo da dire che PAtchell nell’arco della stagione ha fatto una crescita importante per me, da talento un po’ troppo discontinuo a giocatore solido e quadrato…mantenendo le sue intuizioni nel gioco.

    Per il Munster, finale amara, ma stagione comunque positiva dopo i disastri della socrsa stagione.

    Pro 12: stagione per me molto buona, si e’ visto gran bel rugby da molte squadre, i problemi son due: il gap tra le prime 6 ed il resto (campioanto che si spezza a dicembre), ed i vari vincoli sui minutaggi dei dual contract e del player welfare scheme che toglie troppe giornate i migliori dal campo, quelli per cui TV e sponsor pagano!

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