Tra un mese e qualche giorno l’Italia sarà chiamata a scendere in campo in uno dei suoi tre appuntamenti più importanti dell’anno, ovvero la prima sfida contro il Giappone. Una settimana dopo il secondo match contro i Brave Blossoms mentre a novembre la terza sfida che avrà un peso davvero importante sulla percezione che noi stessi e il resto di Ovalia ha del nostro movimento: quella alla Georgia. Sull’importanza di queste tre gare ho scritto ancora prima del Sei Nazioni, indicandole come i veri snodi di questo 2018, molto più che non lo stesso torneo, andato a finire come tutti sappiamo.
Il ct azzurro Conor O’Shea ha diramato le convocazioni per la trasferta in estremo oriente: Parisse è a riposo, ritornano Campagnaro e Morisi, prima chiamata per Traoré. Wayne Smith con il gruppo per un paio di settimane.
Il comunicato FIR:
Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato trentuno giocatori per il tour estivo che, in giugno, vedrà gli Azzurri disputare un doppio test-match contro il Giappone il 9 giugno a Oita e il 16 giugno a Kobe.
Il doppio confronto verrà preceduto da un incontro di preparazione contro Yamaha Jubilo, Club della massima divisione giapponese, il 2 giugno a Nagano.
La Nazionale si radunerà lunedì 21 maggio presso il Garda Hotel di Montichiari (BS) e si allenerà presso gli impianti del Centro Sportivo “San Michele” di Calvisano, insieme alla Nazionale Italiana U20 impegnata a preparare il Mondiale di categoria, sino alla partenza per Tokyo fissata per venerdì 25 maggio.
Dopo lo sbarco nel Paese del Sol Levante, la Nazionale si allenerà per alcuni giorni presso il Centro Sportivo di Ueda-Sugadaira, municipalità della prefettura di Nagano partner della Federugby, in preparazione alla gara contro Yamaha Jubilo.
Lo staff tecnico diretto da O’Shea ha confermato l’ossatura della rosa vista nel NatWest 6 Nazioni 2018, con il pilone della Benetton Rugby Cherif Traore unico esordiente del gruppo, di cui tornano a far parte dopo lunghe assenze i centri Michele Campagnaro e Luca Morisi, quest’ultimo al rientro dopo un’assenza di quasi tre anni caratterizzati da molteplici problemi fisici.
“Abbiamo selezionato una squadra molto forte per il tour estivo in Giappone” ha dichiarato il CT della Nazionale Italiana Rugby, Conor O’Shea.
“Il fatto che, nonostante vi siano diverse indisponibilità legate agli infortuni, all’interno del nostro staff vi sia stato un significativo dibattito nella scelta dei trentuno convocati sottolinea una volta di più il grande lavoro svolto negli ultimi due anni dagli staff delle Zebre e di Treviso”.
“Se teniamo in considerazione gli atleti indisponibili, quelli non convocati ed un gruppo di giovani giocatori che entreranno a far parte della rosa delle due franchigie la stagione a venire è facile comprendere perché vi sia un grande entusiasmo nel lavoro che stiamo sviluppando. Con l’aumento della profondità della rosa della Nazionale e della competizione interna – ha aggiunto O’Shea – siamo davvero certi di poter iniziare a scalare la vetta a livello internazionale negli anni a venire”.
“Questo tour – ha detto il CT irlandese della Nazionale – è una grande opportunità per la squadra di continuare ad imparare ed a crescere in vista dei Mondiali dell’anno prossimo in Giappone, ma vogliamo anche sviluppare una giusta pressione all’interno del gruppo per trasformare in risultati le nostre prestazioni”.
“Non vediamo l’ora di radunarci con i giocatori nelle prossime settimane ed avere poi quasi tre settimane per preparare il primo test match contro il Giappone: in questo periodo di allenamento avremo la partita non ufficiale contro gli Yamaha Jubilo nel corso della quale potremo provare sul campo pressochè tutti i convocati. Vogliamo anche lavorare insieme alla Nazionale U20, durante il raduno di Calvisano, in vista della loro partecipazione al Mondiale di categoria”.
“Infine – ha concluso O’Shea – voglio dare il benvenuto nel nostro gruppo a Wayne Smith (ex CT e assistente allenatore degli All Blacks campioni del mondo in carica ndr) che sarà con noi nelle prime due settimane del tour, durante il ritiro a Calvisano ed in vista della partita contro Yamaha Jubilo. Wayne non costituirà solamente una grande risorsa per i giocatori ma ci aspettiamo che rappresenti, con la sua grande esperienza, un supporto e una sfida a migliorarci continuamente per noi allenatori”
Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 13 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 25 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 7 caps)
Cherif TRAORE (Benetton Rugby, esordiente)*
Federico ZANI (Benetton Rugby, 6 caps)
Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, 9 caps)
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby Club, 6 caps)
Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 94 caps)
Seconde linee
George BIAGI (Zebre Rugby Club, 21 caps)
Dean BUDD (Benetton Rugby, 11 caps)
Marco FUSER (Benetton Rugby, 27 caps)*
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 6 caps)*
Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 104 caps)
Flanker/n.8
Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, 5 caps)*
Sebastiani NEGRI (Benetton Rugby, 7 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 1 cap)
Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 19 caps)
Mediani di mischia
Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 24 caps)
Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 23 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 13 caps)*
Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 38 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 29 caps)
Centri
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 9 caps)
Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 32 caps)*
Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 10 caps)
Luca MORISI (Benetton Rugby, 16 caps)*
Ali/Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 13 caps)*
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 50 caps)*
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 8 caps)
Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 8 caps)*
Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 14 caps)*
*è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”
non considerati per infortunio/tenuti a riposo: Robert Julian BARBIERI (Benetton Rugby), Tommaso BONI (Zebre Rugby Club), Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby), Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Edoardo GORI (Benetton Rugby), Ian MCKINLEY (Benetton Rugby), Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club), Sergio PARISSE (Stade Francais), Leonardo SARTO (Glasgow Warriors)
Wayne Smith mi compensa almeno in parte l’assenza di Barbini e Lazzaroni (se chiedete chi poteva stare a casa, beh, Steyn non viene da prestazioni brillantissime, e uno tra Budd e Zanni poteva riposare).
boh?! dalle convocazioni non vedo questa profondità, visto che gira e rigira sono sempre gli stessi, non vedo questa gran competizione, visto che c’è gente che in questo momento non sta convincendo, mentre altri che fanno legna anche sotto la doccia si guarderanno le partite da casa, che si convocano i 31 “unti” (nel senso che quelli sono e quelli andranno via, non certo che sono favoriti) e non si mettono un po’ di ragazzotti a giocarsi il posto, che chi è fuori dai radar è inutile che sia in forma, tanto gli verrà sempre preferito il “programmato”. senza parlare che appena uno buono sta in piedi viene subito richiamato senza valutare opzioni differenti o test sul campo d’allenamento.
l’ho già detto, più lo vedo, meno lo capisco, il COS
Allora voltati dalla parte opposta 😂😂😂
non credo del tutto,ho sempre criticato le convocazioni ristrette, anche se i convocati mi piacevano molto, sono dell’idea che si debba provare più opzioni e scremare sulla forma del momento, ma questo lo penserò sempre; almeno 25 dei ragazzi li trovo inamovibili, ce ne sono 5/6 che, per diverse ragioni, avrei preferito fossero testati dando la possibilità ai loro omologhi di giocarsi il posto, sia per stato di forma che per situazioni contingenti, detto ciò è, sulla carta, probabilmente la miglior rosa disponibile, ma è certo che osare un paio di ragazzi ci stava tutta la vita, ho visto troppe squadre ingessate in uomini cardine che poi si rivelavano, in certi momenti, fragili, per non valutare superficiale l’atteggiamento di avere il Verbo
wayne smith in gita due settimane con la nazionale non è una buona notizia: uno così che si rende disponibile per i nostri colori anziché quelli altrui lo prendi e lo metti sotto contratto ottimo ed abbondante, e se non trovi i fondi chiedi conto al nuovo direttore marketing, già responsabile alto livello e al direttore tecnico…
senza contare che WS che fa da assistente a COS è come se Giulia Bongiorno venisse a spicciare le pratichette di esecuzioni in studio da me…
Commento inopportuno!
Giulia Buongiorno… è giusto e normale che venga a “passare” le carte da te caro avvocato 😉😂😂
scusate…chi è Giulia Buongiorno?
Massimiliano allora una cosa è (sembra?) certa: non sei di cdx😂😂😂
Mi piacerebbe sapere se è questa la sbandierata collaborazione con W.S. ….Non è che faccia male , ma insomma…
…ma insomma fa un po’ ridere. Sembrava dovesse entrare in pianta stabile nel sistema-Nazionale, e invece no. Altra sparata pubblicitaria di questi mesi.