Sei Nazioni e recuperi celtici: oggi Italia-Francia, Inghilterra-Scozia e Ulster-Zebre

ph. Fotosportit/FIR

Un sabato di quelli davvero ricchi, ovalmente parlando: alle 14.30 si inizia con la sfida dell’Olimpico tra gli azzurri e i bleus, subito dopo la Calcutta Cup – sulla carta – meno scontata da tanti anni a questa parte e che in caso di vittoria inglese assegnerebbe il titolo. E poco dopo le 19 il recupero di Ulster-Zebre.

SEI NAZIONI: ITALIA-FRANCIA, ore 14.30 diretta tv su DMAX
“Non voglio parlare di tattica o strategia – ha concluso Parisse – ma abbiamo preparato la partita in base al tipo di avversario che troveremo davanti. Noi siamo una squadra che si basa molto sul proprio collettivo, sulla voglia di combattere, di essere ognuno al servizio del compagno e della squadra. Loro hanno grandi individualità, ma sotto pressione questo può essere un’arma a doppio taglio”. Così Sergio Parisse prima di una partita attesa e forse non così impossibile per il gruppo allenato da Conor O’Shea. Forse.
La Francia ha qualità enormi ma non sempre riesce a metterle in pratica e – soprattutto – tra le nostre avversarie del Sei Nazioni è quella meno solida mentalmente, quella che se riesci a mettergli il tarlo in testa… Vedremo. Sul prato dell’Olimpico assisteremo a una partita molto dura, fisicamente impegnativa come probabilmente nessun altra nel torneo e speriamo anche a un bello spettacolo. Speriamo vincente. Difficile, non impossibile.

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carla Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn, 5 Dries van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Tommaso D’Apice, 17 Sami Panico, 18 Dario Chistolini, 19 George Biagi, 20 Maxime Mbanda, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Benvenuti, 23 Luca Sperandio
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Noa Nakaitaci, 13 Rémi Lamerat, 12 Gaël Fickou, 11 Virimi Vakatawa, 10 Camille Lopez, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Kévin Gourdon, 6 Fabien Sanconnie, 5 Yoann Maestri, 4 Julien Le Devedec, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Cyril Baille
Riserve: 16 Christopher Tolofua, 17 Uini Atonio, 18 Eddy Ben Arous, 19 Paul Jedrasiak, 20 Bernard Le Roux, 21 Antoine Dupont, 22 Francois Trinh-Duc, 23 Yoann Huget

 

SEI NAZIONI: INGHILTERRA-SCOZIA, ore 17 diretta tv su DMAX
La squadra di Eddie Jones finora non ha incantato ma ha sempre vinto. La sua solidità è impressionante, la tenuta fisica e mentale anche. Una squadra che magari puoi piegare ma non spezzare, capace di tirarsi fuori da ogni tipo di ginepraio. Però oggi a Twickenham arriva la migliore Scozia degli ultimi anni, che cerca sul campo della sua avversaria più tradizionale il vero salto di qualità. Se il XV in maglia blu oggi dovesse imporsi farebbe sua la Triple Crown (Galles e Irlanda sono già state battute) e diventerebbe la più seria candidata alla vittoria finale nel torneo. Roba che a Edimburgo nessun essere umano rimarrebbe sobrio fino a metà della prossima settimana. Una partita semplicemente imperdibile.

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Nathan Hughes, 7 James Haskell, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
Riserve: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 Billy Vunipola, 21 Danny Care, 22 Ben Te’o, 23 Anthony Watson
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Alex Dunbar, 11 Tim Visser, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (c), 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid
Riserva: 16 Ross Ford, 17 Allan Dell, 18 Simon Berghan, 19 Tim Swinson, 20 Cornell Du Preez, 21 Henry Pyrgos, 22 Duncan Weir, 23 Mark Bennett

 

GUINNESS PRO12: ULSTER-ZEBRE, ore 19.05 diretta live streaming su in diretta su Eurosport Player
Al Kingspan Stadium di Belfast si recupera la partita della nona giornata del torneo celtico che doveva essere giocata lo scorso novembre ma poi rinviata perché il campo era ghiacciato. Tantissimi gli assenti per il  Sei Nazioni in entrambe le squadre e i bianconeri ricorrono a 4 permit players: Cornelli (Fiamme Oro), Ferraro (Petrarca), Julien Nibert e Malou Mornas (Colorno).

Ulster: 15 Jared Payne, 14 Craig Gilroy, 13 Jacob Stockdale, 12 Luke Marshall, 11 Charles Piutau, 10 Stuart Olding, 9 Ruan Pienaar; 1 Callum Black, 2 R Herring (c), 3 Wiehahn Herbst, 4 Kieran Treadwell, 5 Alan O’Connor, 6 Robbie Diack, 7 Chris Henry, 8 Marcell Coetzee
Riserve: 16 J Andrew, 17 Andy Warwick, 18 Rodney Ah You, 19 Franco van der Merwe, 20 Clive Ross, 21 Paul Marshall, 22 Peter Nelson, 23 David Busby
Zebre: 15 Dion Berryman, 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Lloyd Greeff, 10 Serafin Bordoli, 9 Carlo Engelbrecht; 1 Andrea De Marchi, 2 Oliviero Fabiani, 3 Bartholomeus Le Roux, 4 Quintin Geldenhuys (c), 5 Valerio Bernabò, 6 Matteo Cornelli, 7 Gideon Koegelenberg, 8 Federico Ruzza
Riserve: 16 Luigi Ferraro, 17 Bruno Postiglioni, 18 Guillermo Roan, 19 Joshua Furno, 20 Julien Nibert, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Matteo Pratichetti, 23 Malou Mornas

36 pensieri su “Sei Nazioni e recuperi celtici: oggi Italia-Francia, Inghilterra-Scozia e Ulster-Zebre”

  1. Solo una nota per Jimenez. Molto preparato quanto ad allenatore della mischia, rivela doti di equilibrio e capacità nella gestione dell’intero gruppo. Sa che deve arrivare fino ad aprile e sfrutta tutto ciò che ha, pur tra mille difficoltà. Meriterebbe che la franchigia riuscisse a fare un salto di qualità portando un direttore tecnico ( allenatore, DOR che dir si voglia) che consentisse una gestione tecnica più elevata. Ma come ben si sa altri sono i problemi. Speriamo di non dovere buttar via tutto.

      1. Queste scelte passano sopra la testa dello staff tecnico. Come molte altre nei mesi scorsi. Come ben sai,

  2. Porca paletta, ieri ho mangiato i cenci fritti, o chiacchere, che dir si voglia, e mi hanno scatenato la gastrite, ma oggi è la giornata del Trofeo Garibaldi e della madre di tutte le partite, la Calcutta Cup, allora, di buon mattino, sono andato in farmacia ed ho acquistato una flacone. modello damigiana, di Gaviscon, perché, in una giornata come questa, è impossibile rinunciare a quelle 5/6 pinte di…ale!!!!!
    FORZA AZZURRI ed ALBA GU BRATH!!!!!

    1. Taci che io dovro’ fare salti mortali su due compleanni per i due bambini….portarli ed andarli a riprendere…con l’aggiunta di mio figlio scazzatto che ha subito il suo primo infortunio che lo terra’ fuori dai campi per 2 settimane…

    2. Non so se i fiori Scozia sono i cardi che hanno punzecchiato i piedi dell’invasore.
      Io per imprinting amo solo

    3. Hro, a parte le cagate 😜 guarda che ti ho risposto sul tuo scarso spirito collaborativo.
      Vai a leggere e poi dimmi di sí. 😁

      1. E gli promettiamo che vinciamo 5 World Cup, così, facendo come nel football, mettiamo 5 Stelle sulla maglia!!!! 😉 😀

      2. Se il mio architetto di fiducia, Sig. Ermy, non ha obiezioni…si può anche fare!!!!

    1. Video di YouTube.
      In alto a dx c’è una freccia.
      Clicchi e ti dice se lo vuoi mettere in uozzap. …. copia link……casella di posta elettronica

  3. Gsp a quest’ora dovrebbe essere a bighellonare dalle parti di Camden Market, cercando d’attaccare bottone con qualche turista giapponese 🙂 Da quando c’è il pakistano, è molto in frequentare i quartieri multietnici e lui s’è subito adeguato…

    1. Oggi a lavoro Giovanni, non capita di solito. e mi perdo anche la partita. cambierei il giro a Camden con la passeggiata a via Roma e poi Chiaia e fino a via matteotti, senza neanche pensarci un secondo. Ovviamente si parte dal bar Nilo perche’ li sono abituato.

  4. Dell’Italia gia’ detto, Inghilterra v Scozia…sono combattututo: ad un certo punto preferisco la vittoria inglese e provare a toglier loro il Grand Slam e Triple Crown qui tra 7 giorni…si sa mai poi che Hartley poi venga quea e pensi di fare il Martin Johnson del 2003.
    A questo si aggiuge che da persona che invoca il cambiamento delle regole per giocare in Nazionale, la Scozia con la sua politica d’importazione di equiparabili, passaportati e passaportabili e’ uno degli esempi lampanti di quanto assurda e fuori dal tempo sia quella regola…ricordo un’altra volta che 3 anni fa hanno assunto uno che di lavoro si batte l’emisfero sud alla ricerca di giocatori utili per la Nazionale in qualche maniera…

    Dall’altro lato…a parte Itoje non ce n’e’ uno che m’ispiri simpatia di loro, e poi se Eddie Jones ci ha regolato la scenetta del bambino viziato a cui non han comprato il gelato per la The Fox, immaginarsi cosa potrebbe fare se perdesse…pero’ sarebbe ancor piu’ gustosa come scena qua a Dublino…

    Detto questo sono della scuola di Munari con squadre forti come l’Inghilterra che vincono anche quando non convincono, e’ la stessa cosa che in passatoh o scritto degli AB nelle poche occasioni che vincero senza convincere, poco da fare e’ un brutto segno…per gli avversari, ed al di la’ di tutto io non so se la Scozia ne abbia per vincere a Twickenham contro questa Inghilterra di Eddie Jones che de punta o de tajo ea porta sempre a casa. La Scozia ha la capacita’ di sporcare gli ingranaggi inglesi specialmente nel BD ma oltre a questo serve spegnere la lampadina di Farrell, non lasciare gli spazi a Brown e tenere botta fino alla fine che quando Billy entrera’ dalla panchina portera’ grosso impatto e con lui suo fratello e Te’o…qui parliamo di impatto fisico prima che tecnico e tattico quando le squadre son stanche, impatto pesante.

    La piu’ gorssa speranza degli inglesi e’ nel fatto che Farrell ieri ha saltato il captain’s run ed e’ in dubbio, l’uomo che con un Ford sotto tono accende la lampadina quasi sempre per gli inglesi potrebbe non essere della aprtita o non essere al 100%…li’ e’ la grossa speranza.

  5. Quelli della settimana enigmistica ricorderanno “Forse non tutti sanno che…”:
    Con Wayne Barnes l’Irlanda ha il peggior record arbitrale, 10 partite di 6N e 7 sconfitte, 14 giocate e 10 sconfitte allargando ai TM con…questo cosa voglio dire? Niente, solo che Barnes ci porta una sfiga incredibile.

  6. Incollo mio commento postato di là:

    Ragazzi se non sistemano la mischia siamo fottuti. Bene la touche benissimo le maul. Male tutto il resto: muoviamo la palla solo coi ciccioni

  7. Che dire, primi 10′ strepitosi, poi ad ogni restart loro gli abbiamo regalato qualcosa, con la loro meta che è proprio la cosa su cui si doveva lavorare, visto che loro corrono come nessun altro. Sarà un pomeriggio durissimo in mischia. Italia, per una volta, che sembra decisamente meglio in attacco che in difesa.

  8. Alla vigilia avevo predetto che poteva essere la partita alla portata dell Italia e sciocchezze gli azzurri sono ancora in partita. Bene o male è sempre la solita Italia, con Parisse che gioca 80% dei possessi, non so più se è un bene o un male, e Gori lento ad uscire i palloni. Tre quarti assenti in fase d attacco, poco coinvolti, anche se secondo me potrebbero dare il loro contributo.
    Meta un pò regalata a questa Francia, che fin ad ora è la più brutta del torneo…

  9. puoi essere fox quanto vuoi, ma devi da placcà!!
    per favore finiamo di spacciare la cosa come se l ‘avessimo inventato noi,

  10. Belle cose a tratti, purtroppo la mancanza di fiato e placcaggio si fa sentire. Troppi metri e occasioni regalate ad una Francia (tutt’altro che trascendentale) che ringrazia e basta. Tanto da lavorare per CO’S, solo che i nostri non è che impareranno a placcare a 24/25 anni purtroppo

  11. Non vedo l’ora di leggere le porcate che scriveranno i vari pasdaran federali a difesa di questa bella prestazione di merda della nazionale tutta.

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