Come sono andate Irlanda, Inghilterra, Francia, Galles e Scozia? Chi ha deluso e chi invece si merita la palma di sorpresa dell’anno?
E poi uno spunto: ci sono state molte partite di grandissima intensità, ma partite davvero belle quante ne abbiamo viste?
Divago un attimo. Su Twitter solo due federazioni si sono congratulate con l’Irlanda per il Grande Slam. Mi verrebbe voglia di non dirvelo, per farvi indovinare… Comunque sono state l’Italia e l’Inghilterra (che, come ogni 17 marzo, ha pure fatto gli auguri per San Patrizio). Perché, alla fine, non è che vi sia quel grande amore reciproco neppure fra i celtici…
Non ho ancora potuto ascoltare il videocommento ma ti invidio quella maglietta. Abolizione degli emoticon o muerte! Infelice il popolo costretto a esplicitare l’ironia negli scritti
Buongiorno Paolo,
altra rubrica: la cucina del grillotalpa 🙂
dico la mia su tutti gli argomenti che hai toccato:
irlanda
anche nel 2013 l’irlanda vinse il grande slam per venir sconfitta nel 2015 dall’argentina ai quarti, anche piuttosto nettamente
galles
gatland in persona ha stabilito che l’obiettivo gallese è il mondiale 2019 e intanto arriva secondo al 6N, a 10 ci sono ancora molti dubbi ma la squadra c’è e la profondità anche e penso che sia la squadra che esce meglio da questo 6N
francia
brunel lo sappiamo ama far esprimere liberamente i giocatori in campo e incredibilmente questo è il maggior pregio e assieme il maggior difetto, pregio perchè immaginatevi giocatori francesi in giro per il campo ad improvvisare giocate che sanno fare benissimo, difetto perchè per far sì che l’improvvisazione funzioni c’è bisogno di affiatamento e i giocatori vengono spremuti all’inverosimile
scozia
penso che il problema grosso della scozia sia vincere fuori casa, più che vincere performare, manca forse un pò di profondità
inghilterra
come dice vittorio forse jones approfitta di questo magro risultato per liberarsi di qualche giocatore che non gli serve più, non ci credo che fetcher in inghilterra non ce ne siano
partite belle
definire una partita bella è molto soggettivo, tizio gradisce gli offload a manetta mentre caio gode con le mischie
per ciò che mi riguarda sono rimasto incollato al televisore per tutto il 6N, oltre a perdere gli occhi su internet tra blog vari e video analisi
questo è il torneo più bello e complesso del mondo perchè non da respiro e il livello è veramente alto, quindi godiamocelo alla grandissima, il rugby è già spettacolo 😀
L’Irlanda ha ammazzato troppo presto il torneo, però partite belle c’è ne sono state diverse, poi il bello è una questione molto soggettiva…
Sui giudizi alle squadre mi soffermo solo al Galles, nell anno in cui la Warren ball doveva essere sostituita con la Scarlets ball, quest ultima si è vista solo a tratti, con la Scozia ed un pò con l Inghilterra. Soprattutto quando in campo c era Patchell, misteriosamente scivolato al terzo posto nelle gerarchie di Gatland…E’ vero che il gioco degli Scarlets funziona c’è si sono gli interpreti giusti, con Navidi, Liam Williams e Tipuric purtroppo non è la stessa cosa, soprattutto in fase di trasmissione dell ovale…Il secondo posto rimane un gran risultato, soprattutto in termini economici, in quanto a gioco per me non vanno oltre il 5 e mezzo. Gatland, a mio modo di vedere, poteva osare di più contro l Irlanda, la tattica di guerriglia, ovvero calciare sempre i possessi contro una squadra che quest anno ha fatto del possesso la sua arma migliore, non è stata una gran mossa…inoltre prima o poi si dovrà convincere che in campo devono andare i più in forma, schierare James Davies solamente contro l Italia è stata una cosa che non mi è piaciuta tanto…
Stando all’asserto che qui va di moda, faccio i più sinceri complimenti all’Inghilterra : ha fatto benissimo a perdere con gli “amati cugini” scozzesi et irlandesi.
Nel loro intimo, rispetto ad un grande slam, sono sicuramente più soddisfatti, non solo per la carica psicologica che queste sconfitte porteranno, ma anche per la loro valenza in chiave Brexit.
🙂 🙂
🙂 🙂 😉
Personalmente mi è piaciuta molto Francia-Irlanda, nonostante sia stata una battaglia di trincea, Galles-Irlanda, sempre sul punto di venire riaperta, Scozia-Inghilterra e Francia-Inghilterra, perchè un po’ godo a vedere la squadra di Jones in difficoltà e anche Italia-Scozia, nonostante il fatale finale.
Del torneo dell’Irlanda mi resta in mente il tarlo di quella prodezza di Sexton nella prima partita: non è che i verdi avessero brillato fino a quel momento e l’unica meta di quell’incontro l’hanno marcata i francesi.
l’Inghilterra, va da sé, è la delusione del torneo e credo che alcuni elementi (Robshaw, Haskell, forse anche Joseph) difficilmente li rivedremo.
Gallesi che, oltre agli infortuni, erano coloro che più giocatori avevano prestato ai Lions. Ed i problemi attuali potrebbero un domani rivelarsi problemi d’abbondanza.
Scozia bella ed incompiuta, sempre in bilico tra genio e follia e con un Russell che fallisce di nuovo la prova di maturità.
Migliori partite: Scozia-Inghilterra e Irlanda-Galles.
Ho dimenticato la Francia: finché ha giocato agli autoscontri ha potuto mascherare i problemi attuali. Costretta dal Galles a creare qualcosa in più, s’è arenata sui limiti della propria fantasia.
Diciamo che quanto all’estetica è tutto molto relativo e personale. Certo non si è visto rugby da emisfero sud, ma nel complesso non ci sono state partite noiose.
La delusione totale è l’Armada Invecible di Jones, che è inciampata anche sugli scummy irish. Dietro l’Irlanda torneo abbastanza livellato, con la sola Italia nettamente dietro.
Quanto alla Scozia, guardate che un paio di anni fa la partita di sabato l’avrebbe persa, e male. L’Italia non ha ammazzato una squadra che non placcava e che, tutto sommato, aveva meno motivazioni. Molto grave.
cioè alla scozia non fregava niente se perdeva dalla squadra che secondo molti vale niente?
Rabbi ma capisci qualcosa di motivazione o vai a caso?
Tu capisci qualcosa di rugby o vai a caso?
Raggi non hai neanche fantasia!
Che fantasia dovrei sprecare per rispondere a un commento come il tuo? C’è modo e maniera di interagire, e alla tua età un minimo di educazione dovresti conoscerla. Qui chiudo la polemica e ti chiedo, per cortesia, di non interagire più con me, se questi sono i tuoi modi.
dovresti avere il buon senso di non
1) dire che gli scozzesi non erano sufficientemente motivati visto che hanno lottato fino all’ultimo secondo.
2) offendere quei giocatori Italiani che hanno dato di tutto e di più e schernilri perchè hanno giocato contro degli immotivati contro i quali hanno perso.
Ovviamente non interagirò cpiù con te anche se ti consiglio di leggere qualche blog straniero dove non la pensano come te.
La penso come te ma questi pensieri vengono ritenuti demenziali mentre penso siano una amarissima realtà. Aggiungo che l’ottimismo forzato di Cos deriva dal solo fatto che arriva qualcuno che di rugby ne sa davvero diversamente da lui che oltre a far apprezzamenti superlativi su tutti pur di piacere altro non puo
solo per informazione da Rugbyblog
3 thoughts on “Six Nations 2018: Italy v Scotland Match Rating”
BigDia
March 17, 2018 at 2:41 pm
As a neutral best match of the six Nations so far………
Reply
Daveh
March 17, 2018 at 5:06 pm
Have to agree, exciting with some quality play. Italy looked far better than previous games and their back row was excellent. Credit to Scotland for nicking it at the death.
Reply
Matto
March 17, 2018 at 10:23 pm
Can’t say I enjoyed the match in the flesh, as we were under the kosh for the most part. An important win for us (Scotland) as the – winning when you shouldn’t – thing has eluded us for many a year and is a sign of progress. Thought Italia were magnifico and would be justifiably gutted at the loss. They have some real talent coming through, a good coach, and if they keep playing like that the wins will come. The fans are incredible, a credit to their nation, and deserve a bright future.