Prima azzurrini in campo in Borgogna contro i fortissimi pari età transalpini (ore 18.45), poi – alle 21 – Parisse e compagni sfidano a Marsiglia l’ex ct della nostra nazionale Jacques Brunel in una sfida delicatissima e importante per entrambe le formazioni
L’Italia ha (purtroppo) eguagliato il record di sconfitte consecutive nel Sei Nazioni: 14. Perdere stasera a Marsiglia significherebbe raggiungere una vetta davvero poco ambita. Poi ci sono i francesi: i padroni di casa nelle ultime 9 partite ne hanno vinta solo una. Traduciamo: nessuno può permettersi di uscire sconfitto dal campo. Aggiungiamoci, per i francesi, un ct cacciato un paio di mesi fa a metà mandato per la prima volta nella storia del rugby transalpino e un weekend a Edimburgo che un paio di settimane fa ha “regalato” (si fa per dire) il secondo ko in due gare in questo Sei Nazioni e un nottataccia da pub che ha portato all’epurazione di ben 9 giocatori, costretti a guardare stasera la partita in televisione.
Francia e Italia occupano le ultime due posizioni della classifica, con i galletti che hanno però due punti di bonus mentre l’Italia è ancora ferma a zero. Bleus che nonostante i due ko hanno per il momento dimostrato di avere comunque qualcosa in più dell’Italia.
Partita complicata ma non impossibile per Conor O’Shea e i ragazzi azzurri, a patto di essere affrontata con la giusta intelligenza e freddezza. Senza dimenticare che i padroni di casa partono comunque come favoriti d’obbligo. ma se riusciamo a minare le loro incerte sicurezze…
Francia: 15 Hugo Bonneval, 14 Benjamin Fall, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Rémy Grosso, 10 Lionel Beauxis, 9 Maxime Machenaud, 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado, 1 Jefferson Poirot
Riserve: 16 Adrien Pelissié, 17 Dany Priso, 18 Cedate Gomes Sa, 19 Romain Taofifenua, 20 Kelian Galletier, 21 Baptiste Couilloud, 22 François Trinh-Duc, 23 Gaël Fickou
Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse, 7 Maxime Mbandà, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Luca Bigi, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 George Biagi, 20 Federico Ruzza, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward
Ma dicevamo del Sei Nazioni U20. Alle 18 e 45 gli azzurrini scendono in campo allo Stade Jean-Laville di Gueugnon contro una nazionale che sta correndo come un treno: i giovani francesi hanno infatti vinto le due gare fin qui giocate, conquistato sempre il punto di bonus, marcato 14 mete subendone 5, segnato 103 punti incassandone 43. I ragazzi di Roselli e Moretti hanno ben figurato contro Inghilterra e Irlanda ma non hanno mai vinto. Non finora almeno. Probabilmente, dopo quella con gli inglesi, la partita più difficile di questo sei Nazioni.
Francesi che scendono in campo con dieci cambi rispetto al match vinto in Scozia per 69-19 nell’ultimo turno del Torneo.Tra gli azzurrini Crosato sarà il mediano di mischia, De Masi parte all’ala, in terza c’è Davide Ruggeri.
Francia U20: 15 CORDIN Gervais (FC Grenoble), 14 TAUZIN Lucas (Stade Toulousain), 13 SEGURET Adrien (Lyon OU), 12 VINCENT Arthur (Montpellier HR), 11 ETCHEVERRY Iban (Union Bordeaux- Bègles), 10 CARBONEL Louis (RC Toulon), 9 GIMBERT Jules (Union Bordeaux- Bègles), 8 BERRUYER Antonin (FC Grenoble), 7 DIALLO Ibrahim (Racing 92), 6 ZEGUEUR Sacha (US Oyonnax), 5 ROUSSEL Alban (USA Perpignan), 4 LAVAULT Thomas (Stade Rochelais), 3 BRENNAN Daniel (cap) (Stade Toulosain), 2 PEYRESBLANQUES Lucas (Biarritz Olympique), 1 KOLINGAR Hassane (Racing 92)
Riserve: 16 MARCHAND Guillaume (Stade Toulousain), 17 GROS Jean Baptiste (RC Toulon), 18 BAMBA Demba (CA Brive), 19 MAXIMIN Jimi (Montpellier HR), 20 HEGUY Baptiste (Aviron Bayonnais), 21 HARDY Enzo (Aviron Bayonnais), 22 NTAMACK Romain (Stade Toulosain), 23 DELBOUIS Julien (RC Massy)
Italia: 15 Simone CORNELLI (Toscana Aeroporti I Medicei), 14 Andrea DE MASI (Rugby Mogliano), 13 Michelangelo BIONDELLI (Rugby Viadana 1970), 12 Damiano MAZZA (Rugby Parma), 11 Tommaso COPPO (Petrarca Padova), 10 Antonio RIZZI (Petrarca Padova), 9 Luca CROSATO (Lafert San Donà), 8 Enrico GHIGO (Accademia Nazionale Ivan Francescato), 7 Michele LAMARO (Petrarca Padova) – capitano, 6 Davide RUGGERI (Rugby Como), 5 Matteo CANALI (Rugby Colorno), 4 Niccolò CANNONE (Petrarca Padova), 3 Michele MANCINI PARRI (Accademia Nazionale Ivan Francescato), 2 Matteo LUCCARDI (Patarò Calvisano), 1 Danilo FISCHETTI (Patarò Calvisano)
Riserve: 16 Niccolò TADDIA (Accademia Nazionale Ivan Francescato), 17 Leonardo MARIOTTINI (Accademia Nazionale Ivan Francescato), 18 Guido ROMANO (Rugby Colorno), 19 Edoardo IACHIZZI (Usap Perpignan, FRA), 20 Lucas GULIZZI (Rugby Club Tolonnais), 21 Nicolò CASILIO (Patarò Calvisano), 22 Filippo DI MARCO (Accademia Nazionale Ivan Francescato), 23 Albert Einstein BATISTA (Rugby Etruschi Livorno 1995)
io quando leggo questi commenti, perdonami grillotalpa, resto basito … “se riusciamo a minare le loro incerte sicurezze” … siamo nella filosofia pura … sono anch’io tifoso, ma credo che dobbiamo dare un quadro oggettivo della situazione … il rugby non è sport che si presti a valutazioni “umorali” di questo spessore … l’Italia è capace di grandi imprese solo quando gli avversari glielo consentono … se i francesi ci fanno accomodare, ben venga, altrimenti sarà notte buia, ben più di quello che normalmente è Marsiglia di questa stagione …
amen
spero abbia ragione tu …
Non per difendere PW, che si difende benissimo da solo. Certo, un po’ per tirarmela…ho una certa età e ho quell’atteggiamento da vecchio che guarda indietro. Nell’autunno 1999 mi toccò andare a vedere una partita di Coppa Italia anziché guardare la semifinale RWC tra Nuova Zelanda e Francia (bello sforzo, Telepiù la fece vedere in differita perché ovviamente c’era la serie A di calcio). Incrociai mentre usciva dallo spogliatoio un ex giocatore della nazionale, uno che aveva segnato mete in tre diversi mondiali, che mi chiese il risultato del match di Twickenham. Non aspettò neppure la risposta e aggiunse “Nuova Zelanda 70 a pochi”. Bofonchiai qualcosa tipo “Se c’è una squadra che è in grado di mettere in difficoltà gli All Blacks è la Francia”. Questo non vuol dire che io capisca di rugby più dell’ex azzurro…ma a volte l’imponderabile succede.
i 10 cambi della francia U20 rispetto alla vittoria in scozia mi fa sperare ci abbiano sottovalutato…
sulla mediana Crosato Rizzi mi faccio qualche illusione, anche in prospettiva di lungo termine; come direbbe Bernabò padre non li conosco ma me ne parlano tutti bene… 🙂
ho molta più voglia di vedere l’under della maggiore, come capita spesso da qualche anno a questa parte, anche se certe gestioni facevano perdere la voglia di seguire pure i boce…
il 6N di venerdì alle 21.00 è un’esperienza nuova… se avessimo una nazionale non dico forte ma almeno coinvolgente potrebbe essere una bella serata coi fioi, all’insegna del succo ACE e della spremuta di pompelmo, come da tradizione veneta…
Da me han sostituito il pompelmo con l’avocado, pare che leghi di più i sapori dei tradizionali piatti di accompagnamento, come humus o riso in bianco 🙂
Io la vedo bella difficile. Entrambe, anche se gli azzurrini sono più curioso di vederli (Crosato in primis, ma anche i cambi in terza, considerando che ha preferito lasciare Cannone a 4 e portare Ruggeri a flanker).
io temo che, dato che il nostro game plan è esattamente di farli giocare come va bene a loro, sarà duretta, inoltre potrebbe diventare una caporetto nel momento che loro riuscissero a dare l’impressione di aver rotto la partita, come potrebbero mettersi il cappio al collo da soli se non trovassero sicurezze, soprattutto in queste situazioni di squadra non così coesa
Ottima squadra in campo, cambi un po’ obbligati e l’esperimento dei centri che continua nella speranza che facciano l’ottima partita di due settimane fa! La partita secondo me c’è la possiamo giocare fino in fondo! Sto parlando dell’U20 sia chiaro!
Nell’U20
Fiducia di nuovo a Cornelli che per me fino ad oggi tra i titolari inamovibili è stato purtroppo il peggiore ma oggi gioca nel suo vero ruolo. Ottimo il rientro di DeMasi che bene aveva fatto al Mondiale e ottimo pure la conferma di Coppo che ad oggi è stata la migliore ala. Crosato per me prende il suo posto di diritto e curioso di vedere Ghigo, Ruggeri e Gulizzi nel secondo tempo! Mi aspettavo Cannone N8 con Iachizzi in seconda dall’inizio ma evidentemente Ghigo da più garanzie di quest’ultimo! Sempre più felice delle performance della prima linea della quale ad inizio stagione avevo un po’ di timore visto che conoscevo il solo Fischetti! Ottimo Mancini Parri, ottimi i due piloni di riserva ma anche i due tallonatori! Da Taddia mi aspetto una crescita importante che ne ha le potenzialità!
Buongiorno a tutti,
sembra quasi un calvario ‘sto 6 Nazioni, come se si dovesse passare per forza per 5 fermate di una via crucis sino ai test match che contano davvero.
I commenti sono quasi tutti propensi a disfatta di proporzioni bibliche.
Cioè si tratta di sport, chissene se anche questanno facciamo 15 sconfitte su 15 partite, che cosa può succedere? Che ci cacciano dal 6 Nazioni? Che ci cacciano dal Pro14? Me ne farò una ragione.
Se non mi diverte vedere la Nazionale maggiore prendere tabelline del 7 a ripetizione posso anche spegnere la Tv.
Soprattutto quando molliamo intorno al 40mo e quando va bene al 60mo.
Invece vedere la U20 che in 14 lotta fino all’80mo rischiando di vincerla contro l’Irlanda mi attacca allo streaming, vedere le ragazze lottare sino all’ultimo per la meta della bandiera mi rende orgoglioso di loro.
Il nostro movimento ed il nostro potenziale è questo.
Non vinceremo il 6 Nazioni nei prossimi 5 anni, non passeremo il turno nei prossimi 2 mondiali, non saliremo entro le prime 10 del ranking e non vinceremo nè Champions nè Challenge Cup con le franchige.
Quindi oltre a prestazioni di livello crescente cosa possiamo “pretendere”? Di uscire a testa alta contro Francia, Scozia e Galles e basta, poi se ci venisse regalata la gioia di una vittoria meglio!
Concordo pienamente.
Te pensa che io questa sera dovevo lavorare e ho preso, appositamente, un giorno di “festa”!!
Anche se non partiamo mai con i favori del pronostico e, solitamente, i pronostici vengono rispettati mi dispiace, ma non è per questo che non mi godo la partita dell’ Italia nel 6Ns e domenica la Calcutta Cup!!); lo so che, anche tra gli “sportivi” italiani, c’ è chi ci godrebbe che l’ Italia venisse buttata fuori dal torneo (e magari rimpiazzata da…pittoresche compagini delle steppe euro/asiatiche), ma finche l’ Italia sarà nel torneo, personalmente, sarò contento che ci sia e se un domani non ci dovesse essere più, ritornerò a guardare il 5Ns, come ho fatto per tanti anni, prima dell’ ingresso italiano (rassegnatevi quelli del board del 6Ns non sono stupidi, non sostituiranno mai l’ Italia con una compagine anche più scarsa e, per giunta, di…”poveracci”!!!)!!!
Tra un po’ mi metto a preparare le Scotch Pies (più di una perchè mi servono anche per sabato e domenica); mia moglie va a cena fuori con alcune Insulse e io mi metto sul sofà, al grido di battaglia di: “Scotch pie, red ale and 6Ns match!!!”
FORZA AZZURRI; VIVA IL 6NS E FUCK OFF A TUTTO IL RESTO!!!
Hroth ti stimo…
Grazie, Paolo-da-Brandizzo-tra-parentesi.
E già che ci sono, grazie anche a Paolo W., spesso opinabile, ovviamente, ma mai banale.
Buona partita a tutti noi.
Cavolo, intervista a Parisse in versione ‘la tocco piano’ vs. Brunel. Tra l’altro stesse identiche parole lette qui sul forum tempo fa…
@frac spero ti sia goduto l’U20 perchè i grandi fanno girare le pale come al solito