Sei Nazioni, fatta l’Italia per l’Irlanda: tre cambi nel pack e stessi trequarti

ph. Fotosportit/FIR

Il ct Conor O’Shea ha annunciato il XV titolare scelto per la seconda gara degli azzurri in questo Sei Nazioni 2018, in programma sabato alle 15 (ore italiane) a Dublino contro l’Irlanda. Dentro dal primo minuto Abraham Steyn al posto di Giammarioli, in prima linea giocano Quaglio e Bigi che prendono il posto di Lovotti e Ghiraldini.

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
Riserve: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Andrea Lovotti, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mbandà, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward

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17 pensieri su “Sei Nazioni, fatta l’Italia per l’Irlanda: tre cambi nel pack e stessi trequarti”

  1. L’ho scritto su OR e in genere sono ben conscio di non lasciare dei commenti che meritano d’essere replicati altrove ma questo lo voglio dire anche qui.
    Trovo che sia orrido il fatto che O’Shea non abbia messo nei 23 McKinley proprio nel torneo e nella partita a cui il nostro non avrebbe mai e poi mai mancare.
    Cosi è.
    Bergamauro bis.
    Delusissimo.

      1. Le dichiarazioni di O’Shea prese dal sito f.i.r.
        :“Nessuno più di me avrebbe voluto mandare Ian in campo sabato, ma come ho detto Allan è stato brillante e sarebbe stato difficile giustificare una scelta di questo tipo con Tommaso e con Carlo. Sarebbe stata una scelta di cuore e posso assicurarvi che il primo a voler essere giudicato per quanto fa in campo, e non per la sua incredibile storia, è Ian stesso. Lui lavora per essere il miglior numero dieci a nostra disposizione, e questa è l’unica cosa che conta per lui”.

        Non valgo niente e lo so, ma il mio giudizio non cambia.

      2. a prescindere dalla sua storia a me McKinley piace più di Canna, giocatore la cui genialità è, a mio sommesso avviso e per quanto sin qui dimostrato, ampiamente sopravvalutata dal suo nutrito numero di estimatori, molti dei quali amici miei (giusto mamo e camoto?)… ha due belle giocate, ma alla fine dei conti sono sempre quelle due: anche il Vicenza in serie A credo abbia il video analyst ormai, e credo siano altrettanto attrezzate le altre nazionali che andremo ad affrontare…
        raffrontando le due rose non è la partita su cui punterei soldi sulla nazionale azzurra: gli irlandesi sono quelli che a livello di club si presentano a casa nostra con le le riserve e battono i nostri titolari, non vedo perché dovrebbero far peggio a livello di nazionale, distillando la loro rosa dal meglio che hanno da offrire Leinster, Munster, Ulster e ormai persino Connacht…

        il nostro rugby ha tanto bisogno di visibilità ma se il prezzo per ottenerla è un occhio della testa di un giocatore, preferisco non averla… per una volta sono d’accordo con COS, indubbiamente il miglior tecnico che l’Italia abbia mai avuto in conferenza stampa…
        se la sua squadra fornisse pari prestazioni sul campo ci giocheremmo il torneo…

  2. molto conservativo, bisognerebbe capire il perchè, mi aspettavo dei cambi, ma non questi, inoltre mi sfuggono certe dinamiche.
    i cambi in prima ci stanno in una logica di minor logoramento dei ragazzi, seconda immaginavo, al max ruzza per zanni (poi erano finiti, mi piace vincere facile), in terza ecco che perdo il filo logico, passi che steyn rientrasse, perchè liberare le zebrette giovani, far partire per la seconda volta mbandà dalla panca…. boh?! mediana confermata, quindi la trova adatta (e questo poteva essere un punto di domanda visti avversario e game plan), tre quarti fermi e io mi aspettavo un po’ di rimescolamento tra hayward, minozzi e benvenuti; da un certo punto di vista bene, in altra prospettiva mi auguro non sia un segno di altro

  3. Non posso negare che qualcosa di diverso mi aspettano, cosa esattamente non so…
    Ma esempio, non mi aspettavo la riconferma totale della difesa, almeno una variante di posizione con l’ entrata di Harward,magari si.
    Si ritiene che si possa fare in difesa meglio fi domenica quindi.
    Visto poi che per questa coppia di partite c,è stata,nella sostanza, una bocciatura di Canna avrei messo in panca MK, ricevendo da lui gratitudine eterna, ed alimentato nel contempo quelle storie che fanno del ns sport uno sport particolare.
    Cos non ha avuto coraggio,peccato.
    Inoltre Bud e e Zanni hanno fatto domenica una prestazione dignitosa, non gli avrei munti ( da mungere) ancora, avendo a disposizione uno come Ruzza.
    Al solito a dir poco sarà dura.

  4. Su McKinley ci speravo anche io. Inutile girarci intorno, sarebbe stata una cosa da brividi, per lui prima che per noi, e la cosa avrebbe potuto dare una gran carica agonistica a tutti. Tanto più che Canna ha giocato un bel po’ fino ad ora, e una seconda mediana tutta di Treviso non sarebbe stata una cattiva cosa. Comunque pace, Co’S sceglie e ha deciso cosi (cosi come su Ruzza che io avrei messo dall’inizio al posto di uno Zanni che ha dimostrato di avere energie, e come impact player può fare ancora di più la differenza). Speriamo bene e forza azzurri

    1. Come noto non è in discussione su chi debba fare le scelte.
      I blog si reggono sui giudizi /commenti ovviamente quanto mai opinabili in merito alle scelte di cui sopra.
      Tenere MK in tribuna ( inutile alla nazionale e al suo club che cerca/ha un obiettivo dichiarato ),in questa partita /in questo fine settimana è errato.
      Anzi è un errore al quadrato.

      1. Non possono mica portarne 23 in Irlanda, se uno mette male il piede scendendo dal bus poi cosa fai?

  5. Non entro nel merito su McKinley ma mi ricordo quanto era deluso e irritato O’Shea alla fine del torneo, con quel 29-0 a Murrayfield che diceva tutto su come erano andate le cose in campo.

  6. In riferimento a fracassosandona sopra….che comunque la si pensi è sempre leggibile e nelle posizioni chiaro…..rispondo, se posso, dicendo che sono d’accordo su Canna, la cui storia è singolare visto il pragmatismo del rugby, che ha avuto una apertura di credito alla prima apparizione con zebre e nazionale, quando doveva dimostrare ancora praticamente tutto…..

    Sui complimenti a Cos che ” non si presta a pagine da libro Cuore” e sulla eventuale visibilità del ns rugby legata a……….altrettanto, anche se qualche obiezione ( su Cos ) comincia ad affiorare nel mio modesto pensare.

    Ma sempre sulla questione m.a. come ho detto sopra, in altro post, visto che questo ns sport vive e si alimenta di leggende ( giocatori inglesi arruolati in squadra oltre che nella r.a.f. 😀…la democrazia del rugby dove il benestante si sporca volentieri con il meno abbiente.😀😀..la haka dai neozelandesi agli ultimi isolani derivata da danze di guerra strettamenteoriginali 😀(!)…la presunzione diffusissima in chi ha praticato il rugby di avere partecipato sempre a epiche battaglie che più passa il tempo è più sono epiche 😄😄😄ecc ecc ecc )ecco che mi sarebbe piaciuto che per Ian MK si fosse idealmente chiudo un cerchio a Dublino, questa si diventando una storia di sport e di vita da ricordare.
    Questo senza forzature o soprafazioni visto che la scelta di ruolo ( quello) per queste due partite è stata netta..

  7. Il cuore diceva McKinley, la ragione Allan. Io potrei anche dar retta al cuore ma COS assolutamente no. E io lo apprezzo per questo.

  8. Penso sia più giusto che il buon Ian sfidi la sua Irlanda l’anno prossimo a Roma nella sua nuova patria, così sì che chiude il cerchio

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