Italia: 44 preconvocati per i test-match di giugno

Italia convocati

Il ct Conor O’Shea ha annunciato una prima lista di giocatori in vista degli impegni con Scozia, Fiji e Australia. Rimarranno a riposo Parisse, Favaro, Ghiraldini e Cittadini più gli infortunati McLean, Zanni e Morisi. Cinque gli esordienti. La FIR annuncia anche un accordo con la Atkinson Coaching per “lo sviluppo della performance umana dell’organo di governo del rugby italiano”
I comunicati FIR:

Sono quarantaquattro gli atleti inseriti dal Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, Conor O’Shea, nella lista dei potenziali convocabili per il tour estivo che, nel prossimo mese di giugno, porterà l’Italia ad affrontare la Scozia (Singapore, 10 giugno), Fiji (Suva, 17 giugno) e l’Australia (Brisbane, 24 giugno). 

La lista definitiva dei 31 atleti convocati per la finestra internazionale di giugno verrà ufficializzata dal CT martedì 9 maggio, a pochi giorni dal derby di ritorno di Guinness PRO12 che sabato prossimo a Parma metterà di fronte le Zebre e la Benetton Treviso.

Il capitano dell’Italia Sergio Parisse, al pari di altri veterani – Leonardo Ghiraldini, Simone Favaro, Lorenzo Cittadini fresco di paternità – non prenderà parte alla trasferta nell’Emisfero Sud per recuperare dalla lunga stagione, mentre tra gli indisponibili per infortunio figurano sia atleti d’esperienza come Alessandro Zanni, Luke McLean e Luca Morisi che alcuni giovani – Nicola Quaglio, Marco Barbini – che hanno esordito in azzurro nelle ultime stagioni.

“Con Sergio e gli altri veterani del gruppo – ha detto il CT dell’Italia, Conor O’Shea – abbiamo parlato del tour e del fatto che rimanere a riposo per questa finestra, dopo una stagione lunga ed impegnativa, sia per loro la scelta migliore. Abbiamo anche discusso dei programmi futuri del nostro gruppo e siamo ansiosi di riaverli con noi in novembre. Per quanto riguarda la lista definitiva dei convocati, abbiamo già le idee molto chiare circa la composizione della squadra ma il derby di PRO12 della settimana prossima potrà esserci d’aiuto per prendere le ultime decisioni su un paio di situazioni sulle quali stiamo riflettendo”.

Questi i 44 pre-convocati:

Piloni
Pietro CECCARELLI (Zebre Rugby, 7 caps)

Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 18 caps)
Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 14 caps)*
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 2 caps)
Sami PANICO (Patarò Calvisano, 10 caps)*
Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, esordiente)
Federico ZANI (Benetton Rugby, esordiente)

Tallonatori
Luca BIGI (Benetton Rugby, esordiente)

Tommaso D’APICE (Zebre Rugby, 13 caps)*
Ornel GEGA (Benetton Rugby, 12 caps)
Luhandre LUUS (Patarò Calvisano, esordiente)*
Oliviero FABIANI (Zebre Rugby, 4 caps)

Seconde linee
George Fabio BIAGI (Zebre Rugby, 19 caps)

Dean BUDD (Benetton Rugby, esordiente)
Joshua FURNO (Zebre Rugby, 37 caps)*
Marco FUSER (Benetton Rugby, 21 caps)*
Federico RUZZA (Zebre Rugby, 1 cap)*
Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 12 caps)

Flanker/n.8
Robert Julian BARBIERI (Benetton Rugby, 40 caps)

Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, esordiente)*
Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby, 8 caps)*
Francesco MINTO (Benetton Rugby, 33 caps)
Sebastian NEGRI DA OLEGGIO (Hartbury RFC, 2 caps)
Giovanni PETTINELLI (Patarò Calvisano, esordiente)*
Abraham Jurgen STEYN (Benetton Rugby, 11 caps)

Mediani di mischia
Giorgio BRONZINI (Benetton Rugby, 7 caps)

Edoardo GORI (Benetton Rugby, 61 caps)*
Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 20 caps)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby, 3 caps)*

Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 30 caps)

Carlo CANNA (Zebre Rugby, 20 caps)
Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, esordiente)

Centri
Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 42 caps)*

Tommaso BONI (Zebre Rugby, 2 caps)*
Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 29 caps)*
Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby, 2 caps)

Ali
Mattia BELLINI (Zebre Rugby, 5 caps)

Giulio BISEGNI (Zebre Rugby, 7 caps)
Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 11 caps)*
Leonardo SARTO (Glasgow Warriors, 30 caps)*
Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 42 caps)*

Estremi
Matteo MINOZZI (Patarò Calvisano, esordiente)*

Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 11 caps)*
Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 2 caps)*

*è/è stato membro dell’Accademia Nazionale FIR “Ivan Francescato”

 

Roma – La Federazione Italiana Rugby informa di aver raggiunto un accordo con la Atkinson Coaching Ltd, compagnia che, dall’1 giugno 2017 a maggio 2020, sarà responsabile della strategia e dello sviluppo della performance umana dell’organo di governo del rugby italiano. 

La Atkinson Coaching darà inizio alla propria collaborazione nel mondo rugbistico italiano in occasione del tour estivo a Singapore, Suva e Brisbane sotto la supervisione diretta del proprietario e direttore generale, Pete Atkinson. Pete coordinerà la strategia e l’applicazione delle performance umane, lavorando a stretto contatto con gli staff della Squadra Nazionale e delle franchigie – che divideranno con FIR il costo della collaborazione –  seguendo indivualmente i giocatori e sviluppando al tempo stesso i futuri preparatori atletici per il sistema rugbistico italiano.

Pete Atkinson e la sua compagnia approdano in FIR dopo un periodo di cinque anni con l’English and Wales Cricket Board (ECB) dove Pete ha diretto il programma di forza e condizionamento fisico dopo aver ricoperto analoghe posizioni presso l’English Institute of Sport dal 2005 al 2012, lavorando con numerosi atleti olimpici di successo.

In precedenza, Pete ha diretto la preparazione fisica dei Saracens dal 2003 al 2005 e dei Leicester Tigers tra il 1998 ed il 2003, in un periodo di successi senza precedenti per il Club. 

“Siamo estremamente soddisfatti di esserci assicurati la collaborazione di Pete e della sua compagnia” ha dichiarato il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, Conor O’Shea. “Si tratta di un ruolo completamente nuovo per il rugby italiano e la dimostrazione che, un passo alla volta, stiamo costruendo un sistema di performance che ci permetterà di competere al più alto livello possibile. Pete ed il suo staff sono professionisti di fama mondiale, con esperienze di altissimo livello in molti sport e, l’aspetto per noi più importante, hanno condotto e sviluppato staff nel corso degli anni, così come noi vogliamo sviluppare le nostre risorse tecniche qui in Italia per il futuro. E’ un ingaggio realmente importante e sappiamo che ci permetterà di iniziare a raggiungere i nostri obiettivi a corto e lungo termine. Non vediamo l’ora di iniziare a collaborare insieme dal prossimo giugno” ha aggiunto O’Shea.

“Dopo cinque fantastici anni con England and Wales Cricket Board – ha dichiarato Pete Atkinson – sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita professionale con la Federazione Italiana Rugby insieme alla mia compagnia. Siamo ansiosi di conoscere lo staff della Nazionale, i giocatori e tutte le componenti del sistema rugbistico italiano con cui collaboreremo negli anni a venire. Insieme alla mia famiglia siamo emozionati all’idea di iniziare una nuova fase della nostra vita in Italia e mi auguro di poter contribuire, insieme a Conor ed a tutta la FIR, a scrivere nuove pagine nella storia del rugby italiano”. 

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39 pensieri su “Italia: 44 preconvocati per i test-match di giugno”

  1. Altro che star qui a far sempre i criticoni, ostia.
    È’ arrivato Mr Bean ( alias Atkinson ), come non essere soddisfatti del lavoro che stanno costruendo O’Scena, All’ Incirca e Michele Gatto ?
    Mai avuto uno staff come questo, sempre più completo e di super livello. ( compreso Center ).
    Sinceramente, le emerite puttanate che la FIR sta facendo, non le considero più importanti e centrali, rispetto al lavoro sul campo.
    Da troppi anni, in politica, negli affari, in tutte federazioni sportive, ho visto passare gestioni una peggiore dell’altra.
    Se stacco dallo stress quotidiano, desidero pensare solo allo sport attivo.
    E, dopo tanti anni di merda e di C.T. lasciati soli, ora mi par un miracolo vedere questa struttura tecnica.
    Sempre viva le Tette !

    1. Sempre ottimali le tue osservazioni.
      Sembra che i personaggi da contorno comincino ad arrivare. Speriamo (come sempre del resto, altro non si poffà) che arrivino anche i risultati.
      Cmq anche un pò anche WLF! 🙂

    2. Vogliamo fare un po’ di lettura critica della notizia, per cortesia?
      ” Pete Atkinson è stato capo preparazione atletica dei Saracens dal 2003 al 2005, e preparatore atletico dei Leicester Tigers tra il 1998 ed il 2003″.
      C’è gente che stappa bottiglie perché abbiamo preso il preparatore atletico che avevano i Tigers vent’anni fa? Quando da noi giocavano ancora Cristofoletto Cuttitta Sgorlon Francescato e compagnia?
      Capo preparatore atletico ai saracens dei tempi di Ongaro? Quelli che si e no si salvavano?
      “Dopo cinque fantastici anni con England and Wales Cricket Board…”
      adesso, senza nulla voler togliere alle prestazioni della nazionale inglese di cricket, c’è uno sport più simile al rugby da cui attingere i preparatori atletici?
      per favore…

      siamo contenti perché il nuovo preparatore atletico è il primo inglese che si è reso disponibile…
      anche se è dodici anni che non si occupa di rugby… nel 2005 avevamo ancora il super10 e ogni tanto si vinceva qualche partita in europa… almeno, questo leggo dalla velina federale tradotta con il qulo su onrugby…
      non ho approfondito la questione né ho esperienze per capire come funzionino le cose, sul punto ne sai sicuramente più tu di me, gianni… io mi limito a leggere criticamente quanto mi dicono…

  2. Scusate la mia ignoranza, ma… NEGRI DA OLEGGIO da che parte arriva? Io non lo ricordo. 2 caps addirittura. Boh!

    1. ha esordito la scorsa estate nel tour americano in quanto c’era stata una moria di terze.. è stato chiamato lui verosimilmente perchè stava giocando con la emergenti il torneo in romania mi pare..

  3. Giusto per: L’Harpury College di Sebastian Negri e Jake Polledri (entrambi ex U20) sta vincendo il campionato di National League 1 imbattuto. Prossimo anno quindi in Championship. Negri già coronato miglior giocatore di Hartpury per questa stagione.
    L’estate scorsa O’Shea lo chiamò dalla Romania dove stava giocando con la nazionale emergenti per farlo esordire nel tour delle Americhe.
    P.s.: spero di vedere Polledri nella Emergenti quest’estate.

  4. Chiama 44 giocatori, l’allargamento del gruppo di preparazione che tanto si e’ richiesta per anni finalmente c’e’, ora vorrei vedere visto che lo fa COS, cosa dicono quelli che dicevano che era una cagata allargare il gruppo e che 30 bastavano ed avanzavano…
    Lascia a riposo senatori importnati, ci sta, hanno avuto stagioni pesanti tutti tranne Favaro che mi pare sia gia’ via da Glasgow, ma son dettagli.
    Per il resto nei 44 ci son praticamente tutti quelli “papabili” anche per la prossima stagione. A qualcuno stara’ sul culo che lo si scriva, ma me ne fotto alla grande, ma io sarei curioso di sapere cos’ha combinato Zanusso per finire cosi’ ai margini prima di tutto a Treviso…Crowley o Cos l’hna beccato a letto con le loro figlie?!Boh!
    Personalmente, pur con l’affetto e l’enorme ammrazione che ho per McKinley faccio fatica a capirne la convocazione, per me in Pro 12 si e’ visto che e’ senza dubbio uno tecnicamente di ottimo livello, con una signora scuola alle spalle ma anche che i miei timori sui possibili limiti conseguenti alla sua condizione fisica erano abbastanza fondati…e lo dico con enorme dispiacere, eprche’ ripeto ammirazione per il suo coraggio e stima ed affetto per il ragazzo sono enormi.

    Eccellenti che spero faranno tutti il salto gia’ la prossima stagione in CLse sono quelli in cui si crede veramente.

    Vediamo ora chi saranno i 31 prescelti dopo il derby

  5. Secondo il comunicato FIR “le franchigie divideranno con FIR il costo della collaborazione”.
    A Parma come funzionerà: la FIR si passa i soldi dalla mano sinistra a quella destra (e dopo le stringe l’un l’altra soddisfatta)?

  6. bene abbiamo la 3 franchigia bravo presidente.
    nessun ragazzotto del rugby salamella povero rugby italiano.
    tutti allineati e coperti, cos delusione assoluta , ma le pulizie di primavera?

  7. Ci sono un italiano uno scozzese (o italo scozzese) ed un irlandese …..
    sembra una barzeletta ma non lo è , è la nazionale italiana di rugby .
    Dopo non lamentiamoci che i ragazzi in italia non giocano a rugby .

    1. Non è una sorpresa la nuova infornata di equiparati, dopo l’estate arriva Hayward e non sarà l’ultimo. Chissà quanto dureranno: 15 gg.come Cedaro, 3 mesi come Vunisa o 1 anno e mezzo come Haimona?

      1. Giusto non è una sorpresa , ma per me è l’ennesima offesa fatta ai ragazzi italiani che giocano a rugby ,sacrifici spezzarsi letteralmente le ossa per cosa ?
        L’italia sembra una squadra di top14 per quanti stranieri ci sono .
        Si doveva cambiare tutto , ma come al solito non si è cambiato niente

      2. ma che dici!!! ci sono giovani, forti e di formazione italiana in tutti i ruoli. eh su!

      3. E degli irlandesi..e dei francesi..per restare in zona..
        perciò ben vengano se servono per alzare il livello e per avere più scelta quando si fanno le convocazioni..
        comunque solo Stefo ha rimarcato il fatto che ha convocato 44 giocatori, contro i 31 delle precedenti gestioni..
        forza COS e forza ragazzi!!!

      4. Infatti mica ho detto che gli altri fanno bene e solo noi male: prima WR mette mano alla regola sulle equiparazioni e meglio è. Nè criminalizzo chi ricorre agli equiparati: se la regola esiste sarebbe stupido rinunciarci a priori. Però, dato il destino degli equiparati azzurri degli ultimi 3-4 anni, mi piacerebbe capire se si equipara qualcuno avendo in mente un “progetto minimo”, o, come temo, semplicemente per tappare un buco, in attesa di tempi migliori.

      5. Bud, VS, steyn, McKinley son 4.
        Irlanda Stander e Payne per il momento, all’ultimo 6N l’estremo neanche percfhe rotto…quindi non ne convoca meno dell’IRlanda.

        Posto che a io come sia sono contrario alla regola dei 3 anni a tutte le longitudini e latitudini

      6. E poi 4 su 44 non mi pare così male!
        Persino i mitici Lions ne hanno diversi!

  8. Giusto per la cronaca Ciccio Zanusso è più di un mese che non si allena per problemi alla schiena, quindi anche qualora fosse tra i papabili di Conor, non sarebbe stato convocabile.

    1. Difficile se non impossibile che uno che non gioca nel club possa giocare in nazionale..neanche nel gruppo allargato..
      credo ormai sia definitivamente fuori dal giro..e credo il principale responsabile di questa situazione sia proprio il ragazzo..

    2. Grazie tony, non sapevo.

      Preciso: la mia domanda era proprio per Treiviso mez, cos’e’ successo nella stagione non solo ml’utlimo emse per finire ai margini…ovvio che qualcosa deve essere successo, mi domando cosa di cosi’ grave…

      1. Stefo se ti chiedono determinate cose e determinati comportamenti e tu li disattendi penso sia normale..
        con comportamenti mi riferisco esclusivamente ad allenamenti alimentazione etc, non ad altro, preciso..

      2. 😂😂😂non saprei..a quanto dicono da Treviso non vivrebbe da atleta al 100%..
        gli è stato chiesto di cambiare radicalmente alimentazione..di più non posso dire..

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