
Il presidente Gavazzi manda in archivio il pilastro del suo programma elettorale 2012 e 2016: dalla prossima stagione le due franchigie avranno una struttura U18 legata a loro, le accademie saranno solo 4, mannaia anche sui Centri di Formazione. Ma i motivi che hanno portato a questo ribaltone sono quelli sbagliati. E la cosa non è un dettaglio. Qui un paio di domande/dubbi su un tema su cui si gioca buona parte del futuro del nostro movimento. E di quello di Conor O’Shea
La notizia circolava da un paio di settimane sotto forma di rumors e indicrezioni ma in maniera strutturata l’hanno data per primi Rugby 1823 e La Tribuna: dalla prossima stagione le Accademie Under 18 dovrebbero scendere a 4 dalle 10 attuali. Cancelli che rimarranno aperti solo a Milano, Treviso, Prato, Roma, con la struttura veneta legata al Benetton Treviso mentre per le Zebre decisiva sarà la collocazione geografica della franchigia bianconera. Comunque ci sarà un’accademia U18 per ogni celtica. E l’U20? Al momento nulla, con la “Ivan Francescato” che dovrebbe essere smezzata tra le due franchigie a partire dalla stagione 2018/2019.
Questo il piano per cercare di snellire e rendere un po’ più funzionale una struttura finora pachidermica, non ben tarata rispetto alla piramide del nostro movimento e soprattutto costosissima. Uso la parola “soprattutto” perché anche questo blog può confermare che il via a questa ristrutturazione ha origine in primis per motivazioni economiche: com’è noto le casse della FIR non se la stanno passando un granché bene e bisogna tagliare un po’ di costi. Spending review quindi e non una sorta di mutamento di indirizzo “politico” dopo una evidente mancanza di risultati anche (ma non solo) rispetto ai capitali investiti. Il fatto che si parta legando una U18 alle franchigie ne è una sorta di prova: legare una accademia U20 avrebbe dato risultati più veloci, ma ha vinto la vil pecunia.
Chi si accontenta gode, dice l’antico adagio. Vero. Però qualche domanda rimane, anche di fronte a una razionalizzazione di questo tipo, che male non farà di certo.
La prima: chi sceglierà i giocatori che entreranno nelle Accademie? A quanto risulta a Il Grillotalpa sarà sempre la FIR, con le franchigie che non verranno coinvolte. E’ un bene o un male? Dipende. Le Zebre sono una entità di fatto slegata dal territorio, sia che rimangano a Parma o – a maggior ragione – se dovessero trasferirsi, con una situazione del genere quella delle scelte federali sembra la soluzione più logica, sensata. Il Benetton è una società vera e propria, con storia e tradizione, ha squadre giovanili e rapporti strettissimi con diversi club del suo territorio. Qui una collaborazione anche per quanto riguarda la scelta degli accademici sarebbe la cosa più razionale.
Razionalità vorrebbe anche un sistema più permeabile e meno categorico. Oggi chi rimane fuori dal circuito accademico non ha praticamente possibilità di rientrarci, bisognerebbe invece dare la possibilità a chi effettua le selezioni di poter rivedere in un secondo momento le proprie decisioni. E tenere una porta mezza aperta anche per i giovani atleti rimasti inizialmente fuori sarebbe un grosso stimolo a migliorarsi.
E questo ci porta alla seconda domanda/dubbio che riguarda il “chi” in campo federale farà quelle scelte. Detto in maniera brutale: quanto peseranno le indicazioni e le volontà di chi per oltre 15 anni ha guidato il settore tecnico del rugby italiano e quanto invece peseranno quelle di O’Shea/Aboud? La vera partita si gioca qui.
Non è questione di simpatia o antipatia, sinceramente non me ne frega nulla visto che non devo andare in vacanza con Ascione, Checchinato oppure con O’Shea. Però i risultati negli anni parlano chiaro, chiarissimo. Piaccia o meno. Mallett e Brunel a un certo punto, quando hanno capito che non avrebbero potuto incidere si sono seduti, adeguati all’andazzo. Ma erano due tecnici con una carriera importante alle loro spalle, con risultati importanti già raggiunti. Conor O’Shea non ha questo tipo di identikit: è giovane, ha vinto trofei importanti con gli Harlequins ma sulla ribalta internazionale deve ancora dimostrare molto. Traduco: non rimarrà qui a farsi rosolare a fuoco lento. Perderlo sarebbe un disastro.
Sono settimane che ogni sua dichiarazione pubblica è corredata da espressioni come “c’è molto da cambiare”, “il movimento ha bisogno di cambiamenti”. Le sue ricette non sono verosimilmente molto diverse da quelle proposte da anni da alcune voci – non molte e tenute isolate – del nostro rugby, ma questo è un qualcosa di secondario. Oggi c’è la possibilità di concretizzarle, l’obiettivo importante è quello. Qualche giorno fa Ivan Malfatto su Il Gazzettino ha scritto un articolo, “O’Shea vuole cambiare il sistema italiano con chi l’ha affossato”. Ecco, magari un titolo che non sarà stato scritto in punta di fioretto, ma sicuramente efficace. E il succo alla fine è quello. Lo faranno lavorare? La prossima stagione è forse la più importante e gravida di conseguenze per il futuro da molti anni a questa parte. A partire dalle accademie.
Il sud Italia completamente tagliato fuori dalla nuova geografia politica, chissà come saranno contenti i tanti elettori dell attuale gestione.
Praticamente si fa un salto indietro di dieci anni, ti diranno che è una mossa strategica e come al solito non la capiamo noi…
Io un paio di accademie al sud le avrei tenute. Le due celtiche e le due al sud.
sempre per il discorso di fare le cose coi piedi….cmq gente come Canna e Licata, per dirne due che attualmente sono in nazionale, sono prodotti dell Italia meridionale. Una in Campania ed una in Sicilia erano obbligatorie…
Ma il numero di giocatori per fare due accademie di qualità al sud ci sarebbero? ha senso se non ci sono i numeri? in tutti gli sport professionistici o + semplicemente olimpici sono gli atleti che si spostano dove c’è la struttura + adeguata alla loro ambizioni.. un giocatore di rugby se ha le ambizioni giuste deve puntare a quella affiliata alla franchigia non quella sotto casa..
Cammy ti rispondo io. Se fossi un padre siciliano di un figlio mediamente promettente non manderei mai a Roma mio figlio a 16 anni sradicandolo da famiglia e amici a quell’età! Lo terrei a casa dicendogli “caro figliolo, la strada del rugby è impervia e tortuosa, rimani qui a studiare e continua a giocare per puro divertimento, poi a 18 anni si vede”. Discorso diverso sarebbe se avessi un’accademia in sicilia. “Ma si! Proviamo! Magari ha davvero le potenzialità per arricvare in nazionale mio figlio!” Se poi teniamo conto che ci sono anche ragazzi che non si vogliono spostare e almeno a 16 anni è comprensibile… Insomma, alla fine della fiera vedi che bel bacino perdi.
Da Roma in giù qual’e il peso del movimento se è un 25per 100 mi sembra soluzione logica essendo che la 18 e verso la fine del percorso giovanile , giù eventualmente si deve rafforzare la promozione e la divulgazione , altrimenti sarebbe come aprire una università senza studenti.
Molto subdolamente, ça va sans dire, si afferma che Aboud e Cos siano stati tenuti fuori da questa ipotesi di organizzazione. Anzichè valutarla, si preferisce affermare , a priori, che non servirà a nulla se non ne saranno coinvolti i tecnici di cui sopra. Mentre invece non solo COS e Aboud sono “dentro” ma anche Venter ha espresso la sua opinione in merito.
I fautori del “professionismo” dovrebbero sapere che gli anglosassoni, la selezione tra i ragazzi che faranno i professionisti avviene a 18 anni non a 20. E’ posto quindi in carico alle due franchige l’onere di fare diventare professionisti i ragazzi scelti.
Chiedersi chi sceglierà questi ragazzi è solo un modo per dire che qualcuno inevitabilmente resterà fuori. A farlo saranno la struttura federale ( Aboud) e gli staff delle franchige .
1. la parola “subdolamente” la usi con qualcun altro. Non c’è nulla di subdolo, è scritto in maniera molto chiara.
2. a oggi sappiamo solo che O’Shea e Aboud hanno espresso opinioni, il chi farà cosa nel concreto lo vedremo nei prossimi mesi. Io aspetto, sono il primo a essere felice se il tutto verrà gestito dagli ultimi arrivati. Prima voglio vederlo, tutto qui.
3. torno a sottolineare che O’Shea porta avanti iniziative di buon senso per le quali altri sono stati pubblicamente sbeffeggiati negli ultimi anni. Ma tant’è.
Le scelte andrebbero giudicate per quel che sono. Lo scrivere ” Ma i motivi che hanno portato a questo ribaltone sono quelli sbagliati. E la cosa non è un dettaglio. Qui un paio di domande/dubbi su un tema su cui si gioca buona parte del futuro del nostro movimento. E di quello di Conor O’Shea.” significa insinuare che il tecnico non solo non abbia partecipato alla cosa , ma che addirittura la cosa sia stata fatta “contro di lui” .
La scelta di tagliare accademie è stata fatta per motivi di costi: è un fatto
O’Shea vuole accademie legate alle celtiche: è un fatto
Che i motivi che hanno portato a questa decisione siano sbagliati è una mia opinione, legittima come altre. Non è un fatto, non penso e non pretendo che lo sia. Non ho la Verità in tasca. Io.
Che la cosa sia stata fatta contro di lui non lo penso e non l’ho scritto, altrimenti lo avrei fatto. Se qualcuno vuole leggerlo è un problema solo suo.
A oggi c’è una convergenza tra le volontà di O’Shea e la necessità di tagliare i costi da parte della FIR. I prossimi mesi ci diranno chi davvero gestisce la cosa, tutto qua. Oggi non si può dire.
Forse sbaglio, ma a me sembra che le cose scritte siano così semplici e limpide…
Foto 1 La gestione FIR e sue scelte di questi anni, perfettamente legittime, lo sottolineo, hanno prodotto una situazione di crisi sportiva e finanziaria gravissima che, credo, nessuno possa negare;
Foto 2 Le decisioni assunte sono il contrario di quanto inserito in programma da Gavazzi a Settembre 2016 (aumento dei centri di formazione e creazione di una nuova accademia Under 20);
Foto 3 L’effetto cercato è evidentemente prima di tutto finanziario, visto che per il momento non si hanno notizie che rispetto al suo programma Gavazzi abbia cambiato idea
Foto 4 La decisione sulla gestione degli atleti, purtroppo, è da sempre una parte essenziale del sistema di potere sportivo.
Non capisco cosa ci sia di strano o lesivo nel chiedersi chi deciderà concretamente su chi sta dentro e chi sta fuori.
Non si tratta di essere prevenuti, ma di osservare la realtà e ragionare di conseguenza…
lo spazio per le opinioni o per le illazioni è oggettivamente inesistente.
Rimane solo quello per porsi delle domande e poi stare ad osservare… si può, o si offende qualche suscettibilità?
In ottica di taglio di budget sarebbe interessante sapere cosa li paghiamo a fare Ascione e Checchinato se non devono fare più nulla. Dondi li ha blindati a vita o l’attuale consiglio può decidere in merito a loro? Non è una domanda retorica, non lo so.
Gran bella domanda
In tutto ciò, Paolo, dimentichi che da programma di rugbyfuturo con Gavazzi i CDF Under 16 sarebbero dovuti passare da 36 a 50. Mi risulta che invece saranno aboliti a favore di un team di tecnici itineranti che visiterà i Club.
Chissà quanto contente saranno quelle società che avevano votato per Gavazzi in vista di poter ospitare il loro piccolo CDF Under 16.
Io sto aspettando anche che il budget Fir passi a 58 milioni di euro entro il 2020.
“team di tecnici itineranti che visiterà i Club”. Era scritto in qualche programma, se ricordo bene. Non in quello dell’attuale presidente. Non è una opinione, è un fatto.
Esatto chi l’ha proposto xò non è stato eletto!! Ora è vangelo??
Ottimo Paolo, ho interpretato, come te, sia quanto letto su 1823 che quello scritto da Malfatto. Anzi, non c’era neanche molto, da interpretare. Conor ha fatto chiaramente capire che o si cambia o se ne va, con tutti gli altri. farsi bruciare, come altri prima di lui, non ci sta. La carriera non se la gioca, qui da noi. Quindi, complice il disastro del bilancio FIR, ce la farà. E pretende che l’ abominio Zebre sia risolto in fretta e definitivamente. E avremo le nostre tanto attese soddisfazioni. Treviso si prende l’ accademia di Mogliano già dal prossimo anno e e da quello successivo, l’ under 20.
Ot, con scuse: @gsp, scusa il ritardo nel ricambiare il saluto, carissimo amico. Oggi sono più “largo”, due giorni di ferie con 12 amici scozzesi, i miei migliori, in kilt. Partono domenica, quattro giorni insieme. A girare per la città a rifocillarci e dissetarci, aspettando di guardare Scozia Italia al pub, dove ci siamo conosciuti 9 anni fa, e le altre due. Poi, cena tutti assieme e la prossima volta, verso l’ estate, tocca, more solito, me da loro. Vera amicizia. Abbraccio anche te.
a me invece non vuoi più bene 😔
@mez, hai voglia di scherzare, spero… sai che sei uno dei primi anzi cui mi sono affezionato e che stimo. E che mi ha insegnato delle cose. Anche Peppe, non lo salutavo da una vita, se hai presente. Spero da te tutto bene, in famiglia, continuo sempre a seguire i tuoi scritti. Un abbraccio molto più forte di quello che do a quel gastarbeiter di @gsp. Independentza (scritto giusto?).
Ciao Jock, sempre un gran piacere. metti almeno una mutanda sotto il kilt che quest’aria di Marzo e’ complessa. e rienta presto dalla vacanza che qui crolla tutto 🙂
Grazie! indipendentzia!!! 😜👍
per me U18 anziché U20 perché a 20 anni i ragazzi devono già giocare coi grandi!
probabile sia una scelta anche economica, bene, due piccioni con una fava!
Nuove strutture in senso alla WRU con dipartimenti specifici che si occuperanno prevalentemente del rugby di base, quello che noi chiamiamo amatoriale…
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/welsh-rugby-undergo-major-overhaul-12744160
Rugbymercato.it sostiene che il prossimo allenatore delle Zebre sara` Michael Bradley.
In questo leggo un coinvolgimento di COS sulla scelta e una volonta` di legare ancora di piu` il lavoro di Nazionale e Pro12, specialmente con le Zebre che torneranno 100% federali.
Vedo anche andare nel cestino la politica autarchica dei tecnici.
Esatto, me lo ha segnalato @giovanni.
Se non fanno lavorare O’Shea con chi pensa possa aiutare il Rugby Italiano mantenendo chi (Ascione, Checchinato etc.) l’ha portato ad un livello basso com’è oggi vuol dire che possiamo anche evitare di arrabbiarci ad ogni figura di m.. delle nostre rappresentative nazionali perché siamo autolesionisti o, più semplicemente, chi comanda è legato alla poltrona non per meriti ma per altri motivi che non c’entrano con l’essere competenti.. Staremo a vedere..
Buongiorno Paolo, mi spieghi la frase: “Razionalità vorrebbe anche un sistema più impermeabile e meno categorico.”?
Poi il fatto che il sud sia escluso completamente mi sembra una follia: Napoli e la Sicilia ci sarebbero dovute essere. Che fine faranno poi tutti i tecnici che stanno lavorando nelle realtà dei CdF e delle accademie? Itineranti? I tecnici gitani? Mah… Al netto delle motivazioni che hanno portato a questo taglio, mi trovo d’accordo su questo snellmento sempre auspicando un dialogo costruttivo (non trovo altre espressioni!!!) federazione – società. Che poi questo fosse in parte il programma di qualcun’altro, questo non può che rodere. Anche perchè almeno 5 anni li abbiamo buttati nel cesso.
Vuol dire esattamente quello che scrivo: oggi se un giocatore rimane fuori dalle selezioni per le Accademie non può rientrarvi in un secondo momento. le scelte fatte sono definitive. Penso che un sistema che preveda un valutazione in un secondo tempo su quelle stesse scelte permetterebbe eventualmente ai tecnici di rivedere un atleta che magari non ha mantenuto le promesse anche da un punto di vista caratteriale o dell’impegno. Allo stesso tempo se tu sei stato escluso dalle Accademie alla prima scelta se sai che potresti rientrare in un secondo momento…
Che non ci sia il sud è un errore enorme
Allora intendi un sistema “meno impermeabile”.. no sennò non riesco a cogliere il senso della frase. Grazie,
Forse, e dico forse, siamo arrivati al momento decisivo. Domani ci sarà un Consiglio Federale da cui dovrà emergere qualcosa. Credo che il tempo dei rinvii sia finito e che, tutto sommato, la mancanza di soldi aiuti a fare scelte coraggiose e inevitabili decidendo anche (e soprattutto) con chi portarle avanti.
Oggi la scelta, su chi potrebbe fare o meno il professionista di rugby, avviene su di una sola Accademia, la Francescato. Nell’ipotesi delle Accademie appoggiate alle franchige di Pro 12, le opzioni sarebbero raddoppiate. Io non so come si faccia a dire che è il nuovo sia un sistema più limitante di ciò che succede adesso.
professionista nel rugby italiano grossa parolona. adg.
in italia solo chi gioca alla benetton e’ professionista
boh, parole che andrebbero girate a chi ha sempre osteggiato l’ipotesi di legare una accademia a ognuna delle due celtiche
Scusate dove avete letto dei CdF? quali saranno le nuove sedi?
mez10 sulla tribuna di treviso c’era un lungo articolo sulle (*) e cdf da tagliare, ma le
nuovi sede non erano presenti supposizioni anche sulle 4/5(*) tutto da verificare.
Sulla tribuna??? Quella di Carter e McCaw a far la spesa al centro commerciale vicino alla ghirarda? ah ok! Tutto chiaro 😜😂
contrario sin dal primo momento sulle scelte di aprire le (*)(e’ del tutto inutile elencare i motivi scritti e riscritti x anni) dopo 10 anni si riducono non per i scarsissimi risultati ottenuti ma son
finiti i piccioli della mangiatoia.
Ma questi cervelloni perchè continuano ha prendere decisioni sballate?(nessuna (* nel sud)
Le (*) devono partire da 15/16 anni questa e’ l’età x apprendere veramente la pratica del
rugby di livello.
I ragazzi devono essere scelti da allenatori e preparatori che lavorano da anni nei settori
giovanili dei club esempi (capitolina,petrarca,san dona’,viadana,valsugana) x meritocrazia punto
Cosa centrano le (*u.18) alla benetton e alle zebrette), credete veramente che ragazzi di 18 anni
giochino in pro12 ?
Dopo Delenda Carthago ci troviamo a ricostruire.
Ai costi della ricostruzione vanno aggiunti i costi che abbiamo sostenuto con la demolizione.
Ne valeva la pena? Non lo so, certo è che da noi bisogna sempre passare attraverso una guerra per avere quello che gli altri Paesi hanno da sempre.
Avanti Savoia e speriamo bene!
Io sinceramente questo articolo me lo aspettavo da Fattomale o Frumento, non da PW.
1) non c’è nessuna delibera fir ma è un pissi pissi Bau Bau. Giusto pubblicare e fare i primi commenti, ma l’articolessa mi pare troppo in anticipo…… opinioni, ovvio.
Poi una volta uscita in maniera ufficiale se ne sarebbe potuto parlare a vita.
2 ) sono mesi che Cos dice che tante cose vanno cambiate.
Fare questo 2 giorni prima della Scozia non mi sembra stupido, mi sembra inutile.
Da lunedì prossimo inizieranno i 40-50 giorni più importanti del ns rugby, dove si vedrà se uno,nessuno o tutti e due sono onesti o gioppini.
Vediamo.
3) a nessuno è venuto in mente che MAGARI G. ,sapendo che mancano strutture, era veramente convinto che a prendere 30 ragazzi e farli allenare da Griffen e 2 “scamorze” con un dottorino, stava facendo loro del bene…… il famoso rugby salamella ……quello di Campagnaro prima del vero professionismo.
E MAGARI appena gli hanno detto che per mantenere 10 cdf con 15 persone di staff sarebbe costato un occhio ha ceduto immediatamente.
4) se adesso che (sembra) Benetton abbia trovato uno o più investitori venissi a dire “meglio tardi che mai” o peggio….. parlassi agli altri veneti e dicessi “visto che sui Dogi vi hanno sempre preso per il mulo ? ”
…..verrei preso immediatamente come un lurido fottuto bastardo Stronzo provocatore, e aggiungo GIUSTAMENTE ! !
Dire oggi
– te l’avevo detto
– solo merito della crisi
-Cos e aboud sono dei burattini
Non lo trovo giusto.
Opinioni, ovvio.
quello che dici tu ci può stare, ma è anche vero che se quello che dice Paolo (non mi pare il tipo che si sbilanci facilmente,nè voglio difenderlo perchè non ha bisogno di avvocati, )dovesse avverarsi, allora questa maggioranza dovrebbe dimettersi immediatamente, in quanto non verrebbe a mancare la fiducia dell elettorato, che proprio sui cdf a fiumi ha posto la fiducia. Mi sto immaginando la faccia dei tanti grandi elettori in questo momento…
Queste MrJan son sciocchezze sesquipedali. Ti rispondo perchè penso tu sia in buona fede. Tutti coloro che hanno votato per chi ha vinto, ben sapevano dell’esistenza di Aboud e di quella che sarebbe stata la sua funzione. Detto questo il quadriennio è appena iniziato e se le premesse sono queste, purtroppo per te, ho come la vaga impressione che il consenso aumenterà.
Permettimi solo una battuta, per vedere le facce dei grandi elettori in questo momento bisognerebbe frequentare le club houses.
La maggior parte di quelli che hanno votato neanche si ponevano il dubbio si chi fosse Aboud e qual era il suo ruolo in Italia, anche perchè all epoca era poco chiaro a tutti…
Poco importa chi trovi nelle clubhouse, io mi aspetto solo che la prossima volta che si voterà si leggeranno prima i programmi e poi faranno delle valutazioni. Sai benissimo come funziona il voto nel rugby italiano, tant è vero che oggi rischi di ritrovarti applicato buona parte del programma di Innocenti, ma anche questo nelle club house che frequenti tu era tutto calcolato…
Che a Treviso siano stati commessi errori non l’ho mai negato, mi chiedo chi non ne abbia mai fatti.
Ma se nel 2010 hai posto delle domande e delle richieste che sono state declinate o davanti alle quali la FIR ha fatto spallucce (o in alcuni casi si è messa di traverso) e nel 2017 la stessa istituzione davanti a quelle stesse domande tuttora irrisolte pone quelle risposte proposte dal Benetton (e altri) sette anni prima… beh, magari qualche domanda dovresti fartela tu, perché è esattamente quello che sta succedendo
Applicato il programma di innocenti? ma per piacere!
uno che ha fatto di tutto e di più per raggiungere quella poltrona..non presentando programmi ma gettando fango in tutti i modi possibili e immaginabili sul suo avversario..
fatto in ogni “comizio” pre elettorale!
a me interessa che la svolta ci sia stata, che si sia deciso di cambiare dalle fondamenta..
e di questo va dato atto a mr G, come di aver portato la triade più Venter! e dalle loro dichiarazioni si evince la volontà di cambiare il sistema..
perciò fiducia totale, del resto son qui da appena 8 mesi..
Non è un pissi pissi bau bau… E’ scritto nero su bianco sulla proposta di bilancio 2017… che discutono oggi in Consiglio Federale. Non sarà mica un problema parlarne no?
un pissi cosa??? non capisco, se traduci mi fai una cortesia..
parlare non è mai un problema..
Si sta riferendo al primo punto di quanto scritto più su da Maxwell.
Solite polemiche.
Fammi aggiungere, Max. COS ha anche detto che la struttura in generale va bene, o qualcosa del genere. o ricordo male io? ed allora fa un po’ sorridere che si cita COS solo quando conviene.
poi non facciamo neanche troppo la parte, “quando lo dicono gli altri vengono tacciati di….”. il problema e’ che gli altri dovendo affrontare simili problemi a quelli federali a livello di club e regionale non l’hanno fatto e non hanno ottenuto i risultati. non l’ha fatto Munari a Treviso e non ha neanche brillato il comitato veneto.
dai, su, parliamo di cose serie e godiamoci lo sport.
come la penso io? non la trovo una buona notizia, perche’ vedo tagliare fondi alla formazione professionale che e’ dove emerge il gap con gli altri. ed e’ un problema. e quello che si e’ verificato era una cosa prevedibilissima. e la formazione costa ma non ci sono alternative.
Quale formazione professionale, Peppe? Quella fatta da tecnici inadeguati, per stessa ammissione del preside? Adesso hanno deciso di buttare a mare il sud (che si becca ciò che merita), per salvare il proprio orticello: votificio per votificio, meglio tenersi quello di casa.
Ciao Gsp, veramente gli “altri”, o almeno qualcuno di loro, hanno sempre chiesto di poter avere un’accademia, ma dalla FIR è sempre stato risposto picche.
Treviso anni fa aveva messo in piedi una seconda squadra dopo la chiusura delle U20 generalizzata. Aveva speso una discreta cifra, e la squadra arrivò in serie A. Nel mese di febbraio l’allora presidente Dondi disse che non andava bene e annunciò che dalla stagione successiva non si potevano avere seconde squadre. In quella seconda squadra sono cresciuti giocatori – tra gli altri – come Muccignat, Semenzato e Sgarbi
Ah, Treviso ha chiesto sin dal 2010 un “su e giù” regolamentato per i giocatori delle squadre venete geograficamente vicine: indovina un po’ la risposta ricevuta?
Esatto Giovanni. Riforma il sistema e cambialo e migliora gli allenatori, ma hanno preso la palla la balzo, ed il modo migliore per risparmiare e’ stato buttare al mare il sud e tagliare. per quello mi sembra tutt’altro una buona notizia questo taglio. la formazione professionale fatta bene e’ esattamente quello che manca e continuera’ a mancare.
Paolo, su, bando agli alibi. Treviso e Fed per certi versi avevano la stessa sfida; sviluppare un settore formativo di livello, una struttura di club di livello, ed un settore di formazione che eccelle sui ruoli dove tradizionalmente siamo piu’ deboli. Fallimento totale ed uguale rispetto alla FED, con la differenza che Treviso davvero gode di un bacino dove il rugby conta, ha tradizione ed anche soldi. adesso ti sembra che questi traguardi falliti si possano criticamente accettare come “e’ colpa di Dondi” o “c’hanno tolto l’under 20”? sei daccordo o no?
anche questo e’ il motivo per cui siamo arrivati a dover avere un papa straniero a dire quello che va fatto.
Se poi a te danno fiducia quelli che parlano e portano pochi risultati, e’ una scelta tua. io direi almeno poniti il dubbio, cazzo! (scusa il colloquialismo).
tu dirai, ma Gavazzi? Gavazzi e’ stato votato e lo giudichi sul campo. gli altri sulle parole. non puoi neanche prendere per scontato che avrebbero fatto quello che c’era nel programma e fatto bene, dal momento che non l’hanno fatto in passato. e’ opposizione e gioco politico. che non e’ proprio edificante per lo sport.
Peppe, non capisco perché tu escluda categoricamente che si possa fare buona formazione nei club. Ovviamente costringendoli a farla, ponendo dei paletti ben precisi ai finanziamenti. Poi, se si decide di rimuovere CdF e accademie laddove ce ne sarebbe più bisogno, vuol dire che la priorità non viene data allo sviluppo, ma ad altri fattori.
Giovanni, a me non interessa nulla di chi la fa purche’ la si faccia. tagliano di soldi non si fa, ed e’ questo il risultato di oggi.
molti club, inclusi alcuni in eccellenza, prima non la facevano, se tu mi dici che hai elementi per dire che oggi potrebbero fare quello che non facevano 10 anni fa, mi fa piacere, e mi farebbe piacere anche di piu’ conoscerli.
Ho appena scritto di finanziarli, a fronte di paletti ben precisi. Perché i furbetti sono ovunque, non solo da una parte: sono le regole applicate a prevenirne certi comportamenti. Al momento è un dato di fatto che il sistema di formazione federale (a cui vanno aggiunte le spese per le celtiche) si è rivelato economicamente insostenibile.
Valutare chi non gestisce è impossibile, giusto.
Valutare chi ha gestito e gestisce però si può, credo…
Il fallimento sportivo e finanziario della Fir è abbastanza evidente o serve qualche altro momento di riflessione per trarre qualche conclusione?
Dire che adesso, controvoglia, fanno male (vedi Sud) ciò che altri avevano proposto si può dire?
RR, dovrebbe ispirarti fiducia uno che fa la cosa giusta (secondo te) anche se non era nel suo programma, no? vorrebbe dire che non gli manca il giusto pragmatismo?
ma io non sono uno di quelli perche’ non condivido la scelta, e trovo che tagliare i fondi alla formazione sia un problema ed e’ una scelta che non condivido.
Prima non c’era la triade e manco Venter..
ora si..
perciò fiducia e lasciateli lavorare in pace..
sempre ste cazzo di pokemiche da anni..
Vi ricordo inoltre che dopodomani si gioca! 3 partite 6 nazioni, 3 partite in diretta di super rugby..
più U20 e femminile..
Sarebbe bello ogni tanto parlare di rugby giocato!
“La prima: chi sceglierà i giocatori che entreranno nelle Accademie? A quanto risulta a Il Grillotalpa sarà sempre la FIR, con le franchigie che non verranno coinvolte. ”
OK, le Zebre sono federali, nulla quaestio. Per Treviso… vade retro Satana. Queste incrostazioni di DDR travisate da “bene comune” mi fanno orrore. Se Treviso è davvero una franchigia privata, sceglierà i giocatori in base alle proprie esigenze (che non sono certo quelle di perdere, e male, quasi tutte le partite del campionato).
@Gisyie, a te risulta che l’ Irlanda e la Scozia siano permeata da incrostazioni da DDR???
Sai perché, lì, anche se le franchigie hanno possibilità di manovra, alla fine dei giochi è comunque la federazione che decide e smista i giocatori (soltanto per informazione.)!!!
@Hrothepert se a loro va bene, meglio per loro e allora anche per noi. Del resto è ben nota l’efficienza di qualunque macchina amministrativa italiana (a parte qualche non troppo rara eccezione).
Non so se, al loro tempo, Mallet & Brunel abbiano “battuto i pugni” , come ha fatto ora il Quartetto.
Quello che mi interessa è che, finalmente, ci sia questo…Rubicone. Era ora !!
Non si torna piu’ indietro, ma soprattutto non si resta nella melma come si è adesso.
Proprio per questo faccio i complimenti alla Banda dei 4 che ha messo a nudo tutte le pecche del sistema.
Ed ho estrema fiducia perchè, loro quattro, sanno come si fa.
Disquisire sul fatto che, forse, Ben Gavazzi nfsc & Co. si siano decisi in questo “nuovo” senso solo perchè manca la pecunia in cassa, lo trovo un risvolto da Novella o Chi.
Come recita una pubblicità : guardo al risultato e se, finalmente, con l’obbiettivo di raggiungere prima possibile questo, si arrivi ad onorare con una targa premio ed una buona uscita il duo Piscione & Cacchionato, la trovo coscia buona e giusta.
6 milioni di euro x benetton(treviso) dalla f.i.r. x il pro12
(*) alla benetton(treviso) pagata dalla f.i.r.
e vissero felici e contenti viva il rugby treviso.
Gianni, lo ha detto lo stesso COS: “dopo la conclusione del 6N mi vedrò con Gavazzi per prendere delle decisioni”. Quindi per ora è farina del sacco FIR.
Ciao Imperatore.
Personalmente credo ( spero !! ) che Ben Gavazzi nfsc abbia capito che, per uscire dal guano ( guado pien di schitti …) debba dar carta bianca a O’Scena & Co..
Per me non è farina del sacco Fir, perchè ritengo che, in quel sacco, ci sia tanta…
Suppongo che, in questi ultimi periodi, si siano già confrontati in modo tale che, alla riunione Fir, Ben abbia già in mano le richieste del Quartetto.
Tutto è possibile e nulla si può escludere. Però credo che giustamente in questo periodo la triade sia concentrata sul “main event” dell’anno. Che poi COS non abbia smarrito l’agendina telefonica, come avvenuto al predecessore, lo penso anch’io. Nelle prossime settimane ne sapremo di più.
questa,caro giovanni potrebbe essere una cazzata.
L’educazione ti è propria.
Bell’articolo.
Innanzitutto riporta, raggruppandole, le notizie che si sono accavallate in questi giorni.
Questa si chiama Cronaca.
Wilhelm si pone delle domande, le stesse che ci siamo fatti tutti noi, per poi darsi delle legittime risposte che altro non sono se non l’interpretazione dei fatti di Cronaca.
Questa si chiama Opinione.
Cronaca + Opinione = Giornalismo, non Lettere al Direttore scritte da egocentrici Lettori, ma Giornalismo.
Mi accorgo d’esser stato oltremodo cortese con Wilhelm, al limite della piaggeria, rimedio subito rivolgendomi proprio a lui, a Il Grillotalpa:
1) “Razionalità vorrebbe anche un sistema più impermeabile e meno categorico” : immagino tu volessi scrivere Permeabile e non il contrario.
2) “Più che i risultati (…..) poté la spendi review”.
Questo è Plagio, visto che @Malpensante, di là, ebbe a scrivere proprio su questo argomento:
“malpensante scrive: 13 marzo 2017 alle 12:41 “Poscia, più che ‘l cervel poté ‘l digiuno” (semicit.)”
Ciao, mamo
Ciao Amico.
Loro in Kilt e tu ?
Io pure, Campbell of Argyll. Bel pippone, lungo un piede e mezzo.
Jock, se vengo a sapere che ti ci metti le mutande, ti declasso a…SASSENACH!!!
Mai, @hroth, mai. Promesso. Mai fatto.
Il gioco della banderuola, specialità italica da secoli.
Certo che giudicare una “riforma” con le riserve mentali di quanto successo 7 anni fa o lo spirito revanscista di chi deve rivendicare chissà quali paternità di progetto è sintomo di tanta intelligenza politica e analisi costruttiva. Quasi come quella di dire che siccome alcune cose in campagna elettorale sono state dette da Innocenti, non possono essere eseguite da altri. Fantastico.
“Non mi interessa se il gatto sia bianco o nero ma che prenda i topi” è un motto che possiamo anche condividere. Lo diceva però Mao, che non aveva bisogno di una campagna elettorale per poter governare.
Io sono contento che Gavazzi alla fine faccia quello che avrebbe fatto Innocenti, ma avrei preferito che lo facesse Innocenti.
Piuttosto che porti avanti un programma suicida preferisco che tradisca il mandato elettorale…
chissà se poi gliela perdoneranno tutti quelli che erano convinti di ospitare il CDF U16, o peggio, le persone a lui più vicine…
http://www.ilneroilrugby.it/2016/10/04/14074/
Sei più realista del re… E’ perfetto se le fa, e meglio ancora se le fa bene… Ma se io l’ho votato perché aveva promesso di farne altre magari dovrebbe spiegare come mai ha cambiato idea… Ma, soprattutto, quanta intelligenza politica ed analisi costruttiva serve per difendere a priori una gestione che dopo 4 anni e mezzo ha portato all’attuale disastro?
Il punto è che qualche avventore aveva affermato che Innocenti avrebbe sicuramente fatto peggio dell’attuale, basandosi su ipotesi non verificabili. Adesso che l’altro ne copia parte del programma – quali ne siano le ragioni – dovrebbe, per coerenza, dissentire, in nome dello “stai prendendo a prestito da chi è peggio di te”.
caro Giovanni, si chiama permeabilità politica, presentare un programma, fallimentare sia dal punto di vista di risultati che economico, prendere i voti degli elettori e alla fine attuarne completamente un altro; il tutto basato sulla cieca fiducia…come fai a non capire l astuzia
Hai ragione, colpa mia. Sarà che Machiavelli non mi ha mai intrigato…?
Rivendicare oggi il fair play dopo che in campagna elettorale è successo di tutto e di più mi sembra abbastanza singolare. Ciò detto chi si occupa di politica sportiva ha il solo il compito e la responsabilità di produrre programmi, progetti e metterli in atto.
Di fronte a questi si può: rosicare, collaborare nell’attuazione o rilasciare dichiarazioni a futura memoria.
Fai clic per accedere a Brochure_candidatura_presidenza_FIR_Gavazzi.pdf
pagina 14, percorso formativo giovani
pagina 17: terza franchigia in pro12
pagina 9: mondiali 2023
pagina 7: direttore generale e budget 2020 a 58 milioni euro (nel 2016 a 50 milioni)
pagina 11: nazionale in top10 e franchige competitive in pro12…
Ipse dixit:
“Ciò detto chi si occupa di politica sportiva ha il solo il compito e la responsabilità di produrre programmi, progetti e metterli in atto”.
“Di fronte a questi si può: rosicare, collaborare nell’attuazione o rilasciare dichiarazioni a futura memoria”.
Ovviamente mi sono fatto aiutare da uno bravo… 🙂
Solo una precisazione: quando parlo di coerenza mi riferisco agli avventori, non al preside.
Si, in effetti è successo che si è ritardata appositamente l’approvazione di un bilancio fallimentare, ed in più si è mentito sulle cifre del buco… già, è successo di tutto e di più..
Paolo, mi sa che ti sei perso l’intervista ad Aboud del Corriere dello Sport dove spiega la nuova struttura. E’ facilmente rintracciabile sulla rassegna stampa della Fir del 15/3.
La motivazine di Aboud è tecnica e non economica, una formazione professionale più concentrata (più selezionata) e più competente (tecnici migliori) ed una base più ampia dei centri di formazione u16 (da 32 a 40).
Direi che in questo caso del suo Aboud lo sta mettendo, anche se ovviamente fà di necessità virtù.
http://www.federugby.it/index.php?option=com_docman&Itemid=988&lang=it
Ciao
no, fermo un attimo: che Aboud e O’Shea abbiano motivazioni esclusivamente tecniche non lo metto minimamente in dubbio. Il via libera dei vertici FIR ha motivazioni economiche.
Le due cose oggi collimano e si arriva a dei risultati sui quali, pur con qualche differenza, siamo praticamente tutti d’accordo. la mia domanda vera, quella che si trova nell’articolo è: nel momento in cui i due fattori sopra esposti non dovessero collimare? E’ un dubbio sul quale oggi non c’è risposta, proprio perché la motivazione FIR oggi è economica. Se fosse tecnica quel dubbio semplicemente non esisterebbe
E questa non è dietrologia della peggior specie???????
Io credo che se la fir avesse un bilancio di 80 milioni Cos e aboud sarebbero ben felici di gestire la crescita di 12 accademie .
La tua domanda invece è giustissima ma la poni nel contesto sbagliato…..IMHO.
Non farla sulle accademie ma su :
Rimpelli Riccioni Pettinelli Minozzi etc etc avranno la possibilità di CL o prevarranno le necessità di Città del Capo? Come per Panico e Mbandà?
E qua entro 50 giorni capiamo tutto……e se la via non è quella di Cos sarò il primo a sputare letame.
Certo sono convinto anch’io che la nuova struttura sia il punto d’incontro dei due interessi.
Dico solo che, rispetto all’articolo, Aboud ci sta mettendo del suo e giustamente se ne prende la parternità delle scelte.
Dall’intervista inoltre si evince che non ci sarà una contrazione dei cdf u16 anche se si fa un po’ di confusione con u18) ma anzi un’ampliamento, diverso da quello che sostengono altre fonti.
Direi di prendere per vera quella di Aboud per ora.
dati i precedenti, la domanda è comunque legittima, trovo però interessanti i contenuti di quell’intervista, perchè credo sia la prima uscita di Aboud dove dice esattamente cosa farà e perchè.
Aboud è stato contattato nel 2015 e messo sotto contratto a partire dal 1° agosto 2016. Cosa minchia c’entrano le difficoltà derivate dall’approvazione dell’ultimo bilancio con la sua proposta tecnica?
Gentile Grillotalpa, ma se Renzi e D’Alema fossero stati amanti? Avrebbero scisso solo il partito e mantenuto la sede insieme oppure….
Ha ragione ADG, non si capisce bene il problema.
Probabilmente Aboud ha solo giustificato tecnicamente qualcosa che la FIR è stata costretta a fare per problemi economici!
@AdG non è dietrologia, è logica. Vedi il bilancio che decresce, vedi il costo delle accademie, vedi questa notizia shock della riduzione e del nuovo assetto, vedi il fatto che al sud non ne hanno lasciata neanche una (anche per motivi economici), fai 2+2 e più o meno ti trovi una risposta abbastanza azzeccata.
Beh però si è vinta la guerra! :=)
Facendo i paraculi le abbiamo vinte tutte, anche la II.
La seconda “l’abbiamo pareggiata” (cit.) 😀
Giovà, abbiamo vinto nel 3° tempo, come al solito 😉
”Eppur si muove!!!” Tutte le discussioni che volete, niente al Sud capirai che novità ma vabbè io dico che si sta smuovendo qualcosa, ed era ora!! Non è possibile che sabato si rischia di essere sorpassati dalla Romania nel ranking (al di là del sistema).
Con questa dirigenza demenziale da 25 anni tutto è possibile.
Escluso Speartakle, tutti coloro che hanno commentato questo post, non hanno letto una riga del programma tecnico di riforma di Aboud. Credo non servano altri commenti.
perchè non è un programma tecnico ma un’intervista. Per quello aspetteremo una comu icazione ufficiale.
Io pure l’ho scoperto per caso.
Detto questo, possiamo dire che il programma tecnico precedente (tante accademie u18) è stato cassato dal punto di vista tecnico, se questa è la logica.
Oppure se vogliamo essere più realisti, si sono incontrate due necessità, ridurre le spese e migliorare l’offerta.
Vediamo se l’offerta sarà davvero migliorata.
Chi ha parlato con Venter, Aboud e O’Shea, che conoscono e hanno condiviso la proposta che sarà portata in C.F. hanno colto la volontà di sottoporre al programma “professionismo” gli atleti a partire dai 18 anni. Quindi è a quell’età che verrà fatta la selezione.
Ciò che trovo frettoloso e fuori da ogni logica è il voler evidenziare criticità in un progetto non ancora presentato..
Che poi si tratti di discontinuità con il passato stupisce solo i disattenti e i superficiali.
Per continuare con il passato che bisogno c’era di Aboud?
Quindi è palese che Gavazzi ha fatto una campagna di contenuti che poi ha disatteso.
La campagna poteva farla dicendo solo: sto per mettere la parte tecnica, nella mani Aboud e Oshea, loro decideranno cosa c’è da fare, votatemi perchè li ho ingaggiati.
Mi pare che le cose siano andate diversamente, e molto.
Sarebbe carino che qualcuno lo ammettesse.
Scusa ma ammettere che? Aboud e’ sotto contratto dal 1 agosto 2016.
Casomai era Innocenti che avrebbe dovuto incalzarlo e pendere la palla al balzo. Se ben ti ricordi ” pronti al cambiamento ” non ha citato una sola volta né il lavoro di Aboud né quello di Cos. Né ha mai detto, cosa che molti forumisti chiedevano, cosa ne avrebbe fatto dei due in caso di sua vittoria elettorale. Completamente ignorati come se non esistessero.
L’unica apertura che Gavazzi aveva fatto in campagna elettorale era stata nei confronti delle Accademie delle franchigie, quindi nulla di più probabile che ci sia stato un colloquio con Benetton nei giorni scorsi. Personalmente, preferirei che Treviso la gestisse in prima persona, senza imposizioni o interferenze. Siccome dalla scorsa estate la FIR lo ha di fatto commissariato, affiancandogli Orlandi, niente di più facile che ci si ritrovi un Troncon alla guida della nuova struttura.
CdF qui confermato..
dove avete letto dei tagli al sud??? link??? grazie..
http://zupo-mattinopadova.blogautore.repubblica.it/2017/03/16/la-cosa-azzurra/
Zupo scrive questo, Aboud intervistato dice che invece verranno aumentati, vedremo se il consiglio federale confermerà o meno.
Aboud dice che i CdF passeranno da 32 a 40!!!
dice anche che le accademie saranno ridotte da 9 a 4 ma con 2 direttamente legate alle celtiche..
sinceramente non riesco a capire di che si discute!!!
Fracasso mica è un documento ufficiale scusa..
io ho sentito l’intervista fatta ad Aboud e dice altre cose!
Una dedica speciale 🙂
A me quali siano i motivi – economici e/o tecnici – o che il grillotalpa sia anti federale o meno, che si prenda per buono il primo bloggerista/giornalista che dà per certo quello che ancora non è confermato, etc.etc. mi frega niente come le inutili polemiche che qui si leggono,oppure che G abbia cambiato idea o si sia sconfessato ancora niente mi frega.
A me interessa che oggi ci sia un insieme di persone di grande esperienza che sa come si lavori e che queste persone siano con noi per cercare di far fare al nostro rugby il passo che serve.
Questo è l’ultimo treno che passa e se loro falliscono addio sogni di gloria e cediamo pure il passo all Georgia e magari alla Romania.
Una piccola nota : Munari durante una telecronaca del 6 nazioni a proposito di Campagnaro ha detto ( più o meno ) così:
incredibile come dopo un solo anno di Premiership sia cresciuto fisicamente e tecnicamente.
Ecco, una riflessione su come si lavori nei nostri migliori club professionisti sarebbe opportuno farla.
ginomonza concordo tutto il post …. ti faccio solo notare che i sig. di treviso si
beccano quasi 10 milioni di euro x il pro12 e (*) mica stupidi
ps quelli di siena sono dei dilettanti
Però sempre i migliori sbandieratori😂😂
OT:
http://www.worldrugby.org/video/232099
interessante..
chissà cosa ne viene fuori…
Blues belli pimpanti stamani, speriamo continuino così…da questi primi minuti Francis all apertura non mi dispiace affatto
Sempre aspettare II tempo con i saders 😂😂
ehehehe….cmq i Blues han fatto una buona partita, ma i Saders davanti sono un rullo compressore
Purtroppo i blues non durano tanto prima o poi cedono.