Sei Nazioni: il Galles spazza via la compattezza azzurra e finisce l’Italia 7-33

italia-galles-2017

Intelligenza, abnegazione, rispetto dei compiti assegnati. E naturalmente tanta sofferenza. L’Italia del primo tempo vista all’Olimpico mette in mostra una difesa aggressiva in ogni parte del campo, lascia pallone e campo – al 25′ circa il possesso diceva 80%-20% per i Dragoni – a un Galles che cerca di sfondare ma che mette in reale difficoltà la nostra retroguardia solo in un paio di occasioni senza però raccogliere punti.
Punti che arrivano invece nel paniere azzurro con una meta in maul avanzante chiusa da Gori in una delle prime vere folate offensive dei nostri.
Italia molto ordinata che sa quando è il momento di stringere i denti e serrare i ranghi e che quando avanza non lo fa mai in maniera scriteriata, alla garibaldina: c’è sempre ordine, ragionamento, un bel mix di testa e cuore. Il Galles cerca di rispondere ma non trova molte chiavi per sfondare e si ritrova a giocare su un canovaccio scelto dagli avversari. Primo tempo che si chiude sul 7-3.

La seconda frazione vede il Galles iniziare con il piede sul gas ma l’Italia risponde bene, con il solito ordine e alternando contenimento ad accelerazioni improvvise. La partita non è certo spettacolare ma molto tesa e intensa. Halfpenny porta prima i suoi a -1 e poi a +5 con tre calci da fermo. Azzurri che perdono compattezza e si disuniscono, gli avversari provano ad approfittarne e al 61′ la meta di Davies (arrivata subito dopo un giallo a Bisegni) concretizza una netta superiorità. confermata dal fatto che si è giocato esclusivamente in una metà campo in questo secondo tempo.
Italia che non trova più l’ordine, la compattezza e la disciplina dei primi 40 minuti, e nemmeno la convinzione. La mazzata finale è la meta di Liam Williams che al 67′ chiude la gara. Poi veniamo travolti.
Sabato a Roma arriva l’Irlanda, sarà molto più dura di quanto non lo sia stata oggi. Serviranno la compattezza e la determinazione dei primi 40 minuti di oggi, e non solo quelli. Non bastano da soli.

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (capitano), 7 Maxime Mbanda, 6 Abraham Steyn, 5 George Biagi, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Sami Panico, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Joshua Furno, 20 Francesco Minto, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Allan, 23 Michele Campagnaro
Mete: Gori (29′)
Conversioni: Canna (30′)
Punizioni:

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (capitano), 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith
Riserve: 16 Scott Baldwin, 17 Rob Evans, 18 Tomas Francis, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
Mete: J Davies (61′), L Williams (67′), North (78′)
Conversioni: Halfpenny (62′, 79′)
Punizioni: Halfpenny (35′, 46′, 52′, 56′)

83 pensieri su “Sei Nazioni: il Galles spazza via la compattezza azzurra e finisce l’Italia 7-33”

  1. Buonissimo primo tempo. Secondo tempo 26-0, Galles a un pelo dal bonus e c’è poco da fare filosofia. Partita con il più largo scarto della settimana. COS ha tantissimo lavoro…

  2. Non aver segnato alla fine del primo tempo (quando avremmo dovuto) probabilmente ha pesato più di quanto sembri. Certo che un secondo tempo cosi – completamente nullo non trovo altri aggettivi – non si vedeva da un po’. Non penso che COS, nonostante la sua positività e ottimismo, possa dire che abbiamo tenuto 80 minuti e dirsi soddisfatto. E sabato arrivano i verdi (incazzati sicuro)

    1. satto, credo anch’io che il momento decisivo per la nostra partita sia stato quando alla fine del I tempo non siamo riusciti a portare a casa nemmeno i tre punti

  3. se da quest anno non bisogna guardare il risultato, allora obiettivo raggiunto, non si è concesso il bonus difensivo.
    Dopo un buon primo tempo, anche se abbiamo avuto il 20% di possesso, il che non è incoraggiante. Nel secondo c’è stato il tracollo, tipica prestazione da Celtic League, che è anche una risposta a quelli che vogliono solamente l Eccellenza in campo…
    Nel particolare questa partita mi ha ricordato una prestazione da primi anni di 6 Nazioni. Offensivamente ci siamo impoveriti, difensivamente teniamo botta.
    Galles che cambia faccia con l ingresso in campo di Sam Davies, nel primo tempo un game plan irritante, tanto possesso ma poca concretezza. Con questo tipo di gioco ci sono poche speranze di vincere il 6N, Davies molto meglio rispetto alle prestazioni con gli Scarlets

    1. Io stravedo per (Sam) Davies, elettrico, intelligenza tattica superiore e in attacco con Webb possono essere una delle più forti mediane del mondo. Su Jonathan, se la squadra davanti a te ad un certo punto stacca la spina diventa anche più facile fare una buona prestazione (la sua meta di fatto è di Scott Williams)

      1. non solo la meta, ma gli off load, la copertura difensiva e la presenza in campo…con gli Scarlets è stato inguardabile nell ultimo periodo

  4. Grandi ragazzi! L’importante è essersi attenuti al gameplan! Campioni dei primi tempi!

    Per fortuna che quello scarpone di Camapagnaro è stato tenuto abbastanza a lungo in panchina..

  5. Io spero che questa volta tutti inizino ad esaminare le cose con memo trionfalismo e più realismo ( tanto per capirsi non come dopo la disfatta contro gli All Blacks)…
    Al netto delle cose buone viste, tipo Mbandà, Parisse e Steyn che mi sono piaciuti, la difesa aggressiva, la mischia della parte centrale del primo tempo, diciamoci che siamo stati un tempo nei nostri 22 e per di più accampati oltre le linee del nemico… i 17 calci avrebbero potuto essere 34 con un paio di gialli per fallo reiterato a veder bene, ma incredibilmente l’arbitro non vedeva!!!
    In ogni caso, noi avanti 7-3 e poi? Parziale di 30-0! E tutti a casa!!!
    Spero adesso non ci siano toni trionfanti, arie nuove, cambi di mentalità in vista…
    Piuttosto un pò meno di tatticismo e chiacchere e un pò più di Zanusso nel motore quando un Lovotti non ce la fa più? E magari anche un pò più di Campagnaro che tocca due palle e fa due malanni alla difesa gallese??? Vabbè…

    1. Io ho visto Steyn dopo un buon primo tempo perdersi in modo clamoroso nel secondo, e lo avrei cambiato molto alla svelta. La disfatta della mischia a me è sembrata anche una disfatta delle seconde e complessiva, andavamo indietro con le ruote. Fa piacere vedere un ragazzo nostrano come M’Banda che invece non si perde nella bufera. Comunque ha pesato molto non mettere la meta a fine primo tempo e lì qualcosa da dire ce l’avrei (all’arbitro, che peraltro ha perdonato anche a noi di tutto e di più)

      1. Diciamo che, considerando la nostra situazione in campo e tutta la questione della “panchina forte”, io avrei messo tutti dentro al 50′ (a partire da Campagnaro e Minto)

      2. Campagnaro ha toccato due palle ed è stato subito terremoto! Poi se all’ala hai un centro e non una vera ala che sa correre…
        La cosa è che questa storia del game plan, fondamentalmente difensivo che Mallet al confronto era un dilettante…, ti fa perdere le uniche opportunità per cambiare di un minimo questo game plan e impensierire anche in altro modo gli avversari…
        E poi questa storia che gioca il blocco dei test di novembre perchè ha seguito bene il gameplan non contraddice l’idea di non creare blocchi fissi dove i giocatori si sentono appagati e darrivati???nche male c’era di avere oggi Campagnaro in campo in forma strepitosa, mettere competizioni su Benvenuti e Bisegni, fare turn over visto che puoi permettertelo? Mah, mi sembra un pensiero un pò rigido… staremo a vedere… 🙂

      3. Ermy, è vero che Campagnaro ha fatto un buco e mezzo (a partita finita), ma è anche vero che ha sbagliato due placcaggi su due. Io per questo monento sto con O’shea (come stavo con Mallet): siccome “italiani no buoni per rugby” (nel senso che le nostre skills sono nettamente inferiori a quelle dei nostri avversari), per primo mettiamo a posto la difesa. Poi si vedrà. Io non vedo altre vie. In questa logica Benvenuti dà molte più garanzie di Campagnaro.

  6. Alla fine del primo tempo il commento era: vedi la differenza tra avere come guida un generale piuttosto che un caporal maggiore, alla termine ci aggiungo però bisogna andare alla guerra anche con i carriarmati veri, loro avevano gli sherman noi quelli di cartone.
    Alla fine non riusciamo a difenderci da noi stessi, dal nostro vizio perenne che ci porta all’indisciplina, a volte anche perchè non c’è più ossigeno che irrora cervello e muscoli.
    La partita è cambiata quando loro sono arrivati a 12, li si sono sentiti in grado di osare e noi non siamo più stati in grado di infilargli qualche punto interrogativo tra le gambe.
    Peccato, però ho visto una parte del lavoro di O’Shea realizzato con cura ed efficacia. Siamo stati capaci di giocare le fasi tattiche al piede con la capacità dei migliori e non mi sembra poco.
    Ho visto Venditti giovarsi di mani e piede e non più Frankestein dei campi da rugby.
    Ho visto Bisegni mettere in crisi Liam Williams sui primi rinvii, poi Canna ha sparacchiato lungo senza intelligenza.
    Ho visto Canna riproporsi nella parte di incompiuto che mi lascia sempre un brutto gusto in bocca.
    Ho visto Gega migliore di Ghiraldini e nessun pilone migliore del mio CiccioTeo (scusate la debolezza).
    Ho visto il solito Steyn che non mi convince e, purtroppo, Parisse farsi riprendere ancora una volta per la lingua lunga.
    Ho visto una bella Italia finchè è durata, riusciremo mai un giorno ad arrivare all’ottantesimo vincenti e senza la lingua fuori?

    1. Mauro, ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
      magliette azzurre in fiamme al largo dei bastioni di Ryhs Webb,
      E ho visto i raggi mB(andà) balenare nel buio vicino alle porte di Biggar…
      e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo da Doyle…
      come lacrime nella pioggia del deserto Olimpico…
      È tempo di game plan!
      😀

    2. Io però ho visto Bisegni mandare a puttane da turista una giocata fenomenale di Campagnaro, e Gega perdere palloni importanti che mai avrebbe perso il Ghira (e neanche altri). Sulla mediana, sei generoso e ti scordi l’altro.

      1. Un amico durante la partita ha suggerito che dal “tempo effettivo” di gioco tolgano i secondi che il nostro mm passa a dare indicazioni agli altri 🙂

      2. Mal, come scrivo sopra, se si vuol giocare con i centri all’ala e tenere i centri forti in panca questi sono i risultati… anche vero che Sarto è infortunato e Buondonno ha ripreso da poco… però… Esposito c’è, oppure Campagnaro centro e Benvenuti all’ala che ci sa giocare… ma lui sa e noi… 🙂

      3. diciamo che hai visto anche, il che è giusto. Io oggi ho un momento positivo e appuntavo alcuni episodi in controtendenza. Mi sa che tornerò a commentare solo l’arbitro, dai.

      4. L’ha messo lì per turare il canale di Bradipo1&2, può avere un senso per quanto modesto sia Bisegni (Benvenuti non avrebbe certo fatto peggio), così come hanno spedito Venditti a lavorare in mezzo (buona partita, oscura e consistente). Io sono per principio in generale contrario al “metto quello fuori ruolo perché quell’altro non sa fare”, soprattutto se non stiamo parlando di far giocar Quade o Ben Te’o, e le alternative ci sono. Ma devo dire che anche la soluzione di Luke centro non mi fa impazzire, per quanto alla fine il suo lo faccia sempre. La questione è che con i tre quarti finiamo per essere più evanescenti di quanto già saremmo, al netto che con quei due lì la palla la vedon mai.

      5. Quel tuo amico, LiukMark, é fin troppo generoso perché al netto dei passettini laterali bisorrebbe pure togliere i secondi che quello perde con la palla lí, sotto il naso, mentre lui agita prima il braccio sinistro, poi quello destro, la guarda e gli piace lí dov’è e lui, esteta, la lascia lí dove gli piace che stia, si rialza, poi si riabbassa un pochino, e non ruota più il braccio ma i polsi : “va in là ” “vieni in qua” .. e potrei andare avanti esattamente tutti quei tanti secondi che, detratti, ci portano al reale tempo effettivo.
        Comunque quel tuo amico é uno che merita tutta la mia più profonda stima. Se puoi diglielo.

    3. Mauro, dopo che ci s’è rotto l’ennesimo pilone, ho postato ai miei di mettersi d’accordo con Zatta che Ciccio glielo porto su io in prima classe. (Con la Ryan, eh)

    4. Vero. Una bella Italia fino a che é durata ma ancor più vero che la musica è cambiata quando loro sono arrivati a 12, sul come ci siano arrivati o siano stati aiutati ad arrivare, taccio.

  7. Aggiungo e tengo fuori dal commento principale una nota di costume.
    Non s’era parlato di tolleranza zero? Non si era detto che tutto quello che stava sopra le tette era considerato high tackle?
    A parte vedere la testa di Cittadini dentro una gogna in maglietta rossa che cercava di dimostrare che era una lampadina, ma in tutto il fine settimana nulla che mi abbia fatto percepire questo nuovo concetto.
    Tutti i telex non funzionanti, tutti i fax spenti, tutte le mail finite nello spam?

    1. Lasciamo stare quei 5 minuti finali del primo tempo che avessimo avuto una maglietta di un altro colore stai sicuro che si sarebbero accorti di diverse cose (certo che anche noi, nemmeno un replay con “tempismo inglese”?) 🙂

      1. La mia non era una critica a JP che tanto si arrangia già da solo, era una valutazione statistica. A parte Scozia-Irlanda, quanti placcaggi alti abbiamo visto, quante pulizie in ruck fatte facendo perno sulle vertebre cervicali? E quanti cartellini giallorossi come minacciato sono stati sventolati? Non credo che sia sempre così difficile applicare le regole

  8. Un primo tempo senza dubbio incoraggiante sul lato difensivo in particolare, ed in attacco la capacita’ un po’ troppo sporadica pero’ di accelelra di colpo…nella difesa bellisisma del primo tempo mi stupisce come i fini analizzaotri degli operati arbitrali non abbiano notato come l’Italia fosse anche molto brava e furba nel giocare sul limite ed oltre di quello che l’arbitro concedeva in abse al suo metro…come a novembre…la cosa per cui la sottolineo e’ che anche questo fa parte del lavoro in difesa che Venter sta facendo e sia a novembre che oggi funziona. Purtroppo pero’ quando inizia a scemare l’nergia si diventa piu’ “goffi” o lenti nel fare le cose e l’arbitro inizia a vederle in maniera piu’ eloquente e non potersi esimere dal fischiarle….ecco qua servire bbe l’attenzione dei giocatori dal capire quando e’ il caso di non rischiare.

    Secono tempo assedio Gallese, senza dubbio alcuni cambi han giovato alla squadra di Howley (adesso Biggar ha un concorrente serissimo per la maglia 10 dopo) ma il vero problema e’ stato un crollo dell’italia notevolissimo che neanche i cambi son riusciti ad evitare si facesse pesante…e qui la mia idea/speranza per gli azzurri e’ andata a farsi benedire. Il computo falli e’ iniziato a slaire, la difesa ha iniziato non semplicemente a vacillare ma ad aprirsi come niente ed in attacco le fiammate sono state pochissime.

    PEr come la vedo io e epr come l’avevo scritta l’altro giorno nulla di grave, resto dell’idea che Cos, il gatto e la volpe (nessun intento offensivo prima che il petomane mi apostrofi ma Catt diventa Gatt e volpe vien da se a quel punto) stiano lavorando con ua visione piu’ lunga di questo 6N e secondo me e’ giusto cosi’.

    1. Ma infatti Stefo, non si può certo dire che l’arbitro qui c’entri qualcosa, al di là di episodi che non cambiano risultato e prestazione. Però c’è anche da dire che altre nazionali questo atteggiamento (al limite e oltre, specie al breakdown) ce l’hanno da anni, senza che qualcuno glielo questioni più di tanto. Magari in questo stiamo si diventando da Tier 1 😀

      1. Liuk a dire il vero l’Italia fece il suo miglior 6N al riguardo dei BD con MAllet quando porto ‘ il tecncio specifico per questo fondamentale, fu la squadra con meno falli fischiati contro in quel torneo….se poi non lo si confemro’ e non se ne cerco’ un altro e’ un problema diverso..faccio notare che casualmente anche la Scozia da quando ha un tecico specifico per i BD (Gray) e’ deiventata molto piu’ scaltra, vedasi ieri.

      2. Piccola aggiutna per non essere frainteso: all’Irlanda ieri Poite ha permesso lo stesso, quello che intendevo e’ che alla Scozia 2 anni fa le fischiavano perche’ le facevano in maniera piu’.”goffa” le cose…adesso le malizie le hanno imparate anche loro.

      3. Ma infatti la mia era una battuta. Mounheime è stata una delle cose migliori che sia capitata a questa nazionale, purtroppo come le cose migliori noi ce ne siamo accorti troppo tardi. Sai mai che Venter dia una mano anche in questo

      4. Avevo capito la battuta ma volevo reiterare un concetto…a me sembra ci stiano lavorando e qualcosa si vede…

    2. Stefo, lo trovo giusto anch’io, il lavorare con visione più ampia… però spero che non si fermi a preferire Bisegni ad un’ala, ala… e che contempli le richieste al suo datore di lavoro di riforme strutturali… com’è possibile, pur con tutti gli infortuni avuti, che nel 2017 non ci sia ancora un’ala che prende quel passaggio magnifico dopo il buco di Campagnaro e, sul lanciato, non riesca ad arrivare almeno ai 5 mt? Non dico fare come North e segnare, ma qualcosa di simile…

      1. Ermy sulle riforme strutturali lui e gli altri sono arrivati anche per questo sulla carta…ccerto non ti tirano fuori giocatori nuovi nel giro di pochi mesi…se ha il permesso di coltivare l’orto e riesce a farlo bene gli ingredienti giusti li avra’ tra un po’, ma per il momento qualcosa lo deve mettere in tavola…con gli ingredienti che ha.

        Vedila positiva almeno lui quando apre la cambusa e ci vede solo spaghetti, aglio, olio e peperoncino prova a farti quella pasta al meglio che puo’, c’era chi con quegli ingredienti ti diceva che ti faceva un souffle di cioccolato…

    3. una cosa per si deve dire, l inizio di Brunel fu molto più incoraggiante, ribadisco siamo sembrati una squadra che si affaccia appena ad una nuova competizione, considerando che il Galles doveva essere la vittima sacrificale, non oso immaginare cosa succederà con le altre…

      1. Per me, proprio no, al di là dei risultati (e vale anche per la vittoria col SA, una rondine non fa primavera). Molto ma molto più incoraggiante vedere delle strutture di gioco anziché palla prigioniera + la mischia e la touche di Mallett + il buono che il Benetton di Smith e Munari avevano messo in piedi. Parisse con quattro anni di meno, Castro, Masi, Perugini, Mauro. Guarda le celtiche di ora, e poi dimmi se si può fare il paragone.

      2. non hai capito ian cosa sta dicendo mal….ti ha fatto un raissunto della stagione buona di Brunel, basata su cose eredidate da altri….tra cui io aggiungo la difesa di Mallet che appena Bruenl ci ha messo mano coi suoi triangoli dinamici di reattivita’ (roba da testo di canzone di Battiato) abbian visto il colapasta che ha messo in campo.

      3. scusa Mal non avevo letto bene e compreso il riassunto. Io parlo solo dell inizio, lascia fare poi com è finita, e non tutto è responsabilità del baffo…
        cmq fiducia incondizionata su O’Shea, ma rimane il fatto che chi deve lavorare alla base del movimento è ancora fermo al palo e non so che aspetta, forse che la gente non andrà più allo stadio

      4. Ian, sei nella norma: al tempo, sui blog mi ricordo giusto Stefo fuori dal coro.

    4. Stefo, giusto che si guardi al lungo periodo. Spero che COS venga ascoltato e che il sistema piramidale possa essere più razionale di quanto non sia ora. C’è anche da dire che nel medio periodo non vedo enormi margini di crescita a livello individuale.

    1. @frank, spiegaci cosa c’ entra il tuo post con il contesto!!!!
      Forse hai sbagliato blog, questo non è…ON Rugby!!!

      1. Giustissimo Hrothpert, peccato che giusto ieri sera il luminare si sia sfogato così:

        “porta a conoscere la profonda incompetenza dei “professionisti” da tastiera”

        Riferendosi al sottoscritto.

        Per quel oggi attendevo di essere illuminato da una profonda disamina della prestazione odierna.

        😇

      2. @frank, forse non hai afferrato il concetto che , qui sul Grillotalpa, abbiamo ripreso le buone abitudini di lasciare le diatribiche provocazioni personali alle spalle, io non sono Paolo Wilhelm, ma anche se non posso bannare te e quelli come te, vero AdG & company???, mi sento comunque nella condizione di farvi notare il vostro comportamento non opportuno!!!!!

  9. Purtroppo, per adesso, niente di nuovo sotto il sole degli dei ovali, game plain, fitness, etc., etc., ma il risultato è che non siamo ancora la squadra rognosa che tutti vorrebbero non incontrare, come vorrebbe Connor O’ Shea.

    1. I singoli giocatori sono inferiori e sono gli stessi di Brunel. Steyn ha giocato come fa a Treviso. Peccato gli errori di Gori e Padovani in un momento cruciale. L’ingresso della panchina non ha messo la marcia in più che mi aspettavo. Il finale è stato da incubo.

      1. Noooo, Mal !
        I “miei” adorati B.S. !!
        Minchia, B.S. IV : stupendo !
        Tutte le canzoni.

      2. Pensa Gianni che han chuiso la loro carriera di concerti proprio lo scorso sabato a Birmingham…un pezzo di storia della musica.

      3. Stefo,
        con un matto come Osborne sono già stati bravi a resistere una decina d’anni.😎
        Per fortuna che gli altri tre, bene o male han tenuto botta per un altro po’.
        Cmq, dopo il quinto lp, secondo me, si sono persi del tutto dietro droga e alcool.
        Quando nel 1969 o ’70 e’ uscito, quasi come un bootleg, il loro Lp B.S. per me avevano creato l’hard rock più sublime.

        Mal :
        dopo la partita, era da metter su : Laguna Sunrise… 😭😭😭😭

  10. I solo 40.000 di oggo indicano che è finito il tempo del Rugby fa moda, dei “parrucconi”, e che sarebbe il caso di abbandonare quell’ inadatto Olimpico del qaxxo, per ritornare ad uno stadio, più piccolo ed adatto, funzionale ad i veri appassionati di Rugby!!!!

      1. Ermy, io al progetto di diventare l’ essere umano più ricco del pianeta ci sto ancora lavorando e l’ idea di base c’ è, sono i dettagli che mi fregano!!!
        Te intanto prepara il progetto, che al momento opportuno…OPEREREMO!!!! 😉 😀

  11. Cose positive.
    Mattarella, primo tempo ( ma le partite durano ’80) in generale l’evento (more solito). L’atteggiamento comunque positivo di staff e giocatori.
    Cose negative.
    Tutto il resto
    Che fosse uno dei 6N più difficili lo hanno detto un po’ tutti prima che cominciasse e oggi lo abbiamo visto e , mi pare che la linea del Piave sarebbe stata quella di contenere nei 20 punti il gap.
    Io posso rispettare l’idea di chi è disposto a fare le barricate sulla presenza di Campagnaro dall’inizio, io però non sono tra questi. Ed in ogni caso non esistendo la controprova diventa difficile parlarne.
    Credo sia comunque fuori luogo emettere qualsiasi tipo di giudizio su O’Shea e lo staff, ma non perchè siamo in luna di miele , ma perchè non ci sono ancora elementi per farlo.

    1. Oddio Mattarella, giaccone nero, gobba ochhiali alla Andreotti sembrava Igor….Onestamente mi son grattato ahahahah Ovviamente sto scherzando , anzi finalmente una figura importante rende omaggio al rugby.

      1. Io credo che ogni , anche piccolo, elemento positivo vada registrato, sia ambientale che tecnico.

  12. Io penso che idea di COS fosse azzeccata, aveva preventivato lo slacciamento psico-fisico nel secondo tempo e per questo magari teneva in panca Campagnaro, Ghira…Carter(sigh) in panca….Solo che la barca s’è affondata prima, per me dopo in avanti di un buon Padovani, leggo che molti stanno elogiando la difesa del primo tempo sono parzialmente d’accordo perchè spesso per me erano al limite del fuorigioco, invece ho trovato il gioco al piede degno di una tier 1 !.
    ps: stadio mezzo pieno…Molti fischi, cosa che a me non da fastidio a dir la verità ma in italia la vedo come una pallatondizzazione….e si legge anche da certi commenti su altri Blog -.-
    pss: Dmax cambi regista!! mio padre che non capisce nulla s’è lamentato che non riusciva a vedere una Touche!!.

    1. Una grande difesa si fa sul limite e quell’oltre esatto che stimi ti consenta il metro arbitrale. Primo tempo l’abbiamo fatta e (oohhh, ma guarda) l’arbitro ci ha evidentemente dato una mano. Secondo me siamo andati in barca ben prima dell’avanti di Edo o della cagata di Ugo, passivi e indisciplinati: quando una squadra più debole fa falli di quel tipo, è fritta. Piuttosto, da sergiodipendente, mi son cadute le braccia sul fallo del Capitano.

      1. Secondo me tutti e due, ma soprattutto loro accendono il cervello, Steyn e le seconde sono fritte, Halfpenny si mette a giocare e usano finalmente (per loro) la larghezza con una disposizione un minimo razionale dei ricevitori. Sam Davies fa il resto, oltre a Parks che si ricorda chi sia. La nostra difesa è stata grande, ma il loro primo tempo fa capire come abbia mai fatto a vincere la brexit nel Galles laburista.

  13. Non siamo stati capaci di incidere quando potevamo farlo (purtroppo come per le ragazze e per l’U20) , se a fine primo tempo avessimo trovato altri punti forse forse … almeno avremmo potuto metterli un po’ in crisi sul serio…. purtroppo al netto del miglioramento per quanto ruguarda il manico (che secondo me è evidente) , rispetto al recente passato , i giocatori presi singolarmente non sono ancora al livello delle altre squadre. Era la prima partita del torneo , abbiamo tempo per capire meglio sia il nostro livello che il livello del Galles rispetto alle altre … E’ presto per dare giudizi

  14. Buon primo tempo, peccato non aver segnato sul finire del primo tempo.
    Nel secondo tempo il punto di svolta si è avuto con l’errore grave e gratuito di Padovani (peccato perché nel complesso ha giocato una buona partita). Eravamo appena stati superati (9 a 7) e per i gallesi trovarsi velocemente sul 12 è stata un’iniezione importante di fiducia che li ha liberati da tutti i dubbi che col brillante primo tempo eravamo riusciti ad inculcargli. Una cosa -grave- che O’Shea ha sbagliato oggi è stata mantenere in campo Lovotti sia prima del giallo che dopo (!!!!!!).
    Altra cosa: Parisse grande capitano nel farsi seguire dai suoi ma che purtroppo ha grandi problemi a relazionarsi con gli arbitri. Certe dimostrazioni plateali di dissenso in campo purtroppo hanno come unico risultato quello di rendere l’arbitro di turno ancora più malcapitato nei ns confronti.

    1. Anche a me ha dato piuttosto fastidio il calcio preso per proteste a Parisse, considerando che era stato doverosamente avvertito.

  15. Alla fine possiamo girarcela e rigirarcela quanto vogliamo, ma questo vino è il frutto della vigna che lo produce. Il problema è che qualcuno, ogni tanto, prova a spacciare il Tavernello per Brunello di Montalcino, giocando furbescamente sulle desinenze. Ciò premesso…
    La partita: gli azzurri hanno giocato un gran primo tempo difensivo, castigando con la meta la presunzione gallese (non si va quattro volte di fila in touche sullo 0-0, senza manco considerare per un attimo di piazzare). Placcavano, placcavano e placcavano…tanto che ad un certo punto c’era da chiedersi se fossero gli stessi visti giocare fino a pochi giorni fa in CL e coppe. Non mi si venga a dire che bastano quattro allenamenti con Venter (sempre sia lodato) per passare dai “vado a farfalle” ai “prendo pure i moscerini”. Anche perchè, se così fosse, ci sarebbe da farsi domande (e tante) sui nostri tecnici. Poi è arrivata la seconda frazione ed il livello d’asfissia fisica e mentale è cominciato a salire: se metti le mani a 20 mt.dalla linea di meta in posizione centrale, dopo che la ruck era formata da un po’, vuol dire che la lucidità sta calando.
    La svolta: al 53′: buco centrale gallese su placcaggio nostro mancato, ci salviamo in extremis dalla meta, ma dobbiamo ingaggiare ai 5 mt., la prima la affossiamo, la seconda la giriamo ed arriva il giallo. Da lì la prima meta ed anche la seconda (2 contro 1 al largo ben giocato da loro) grazie alla superiorità numerica. Dal 7-12 al 7-26 e incontro finito.
    L’arbitro: francamente non riesco a comprendere come lo si possa criticare. Ha chiuso l’occhio varie volte su nostre infrazioni, sul giallo non poteva proprio esimersi: la mischia gallese era in spinta. E poi ci ha graziati sull’inavanti volontario…
    Il pubblico: 41mila circa, dati ufficiali FIR, di cui almeno (e sottolineo ALMENO) 20mila gallesi: solo con l’Argentina (ma era un TM) facemmo peggio.
    Alla fin fine riusciamo a giocarcela esclusivamente quando i nostri avversari sono in crisi, vedi Boks a novembre e Francia all’esordio l’anno scorso. Quando sono appena normali ci metton sotto. Ed i nostri secondi tempi son troppo spesso dei calvari. Serve fitness certo, ma anche skills. Continua a mancare sempre l’attacco: anche oggi, per chi se lo fosse dimenticato, siamo andati in meta di maul.
    Sabato arriva l’Irlanda che deve vincere con bonus se vuole rimanere in corsa per il successo finale. Auguri alla triade. E coraggio a chi è cosciente che la lampada di Aladino era una bella favola.

    1. Esatto. Questi sono, più o meno, i migliori giocatori di cui l’Italia può disporre. E Parisse è indiscutibilmente in parabola discendente. Bravi, bravissimi gli Azzurri a non far segnare i presuntuosi gallesi finché è arrivato sangue sufficientemente ossigenato al cervello. Si diceva che si voleva arrivare attaccati al Galles al 65′; la benzina è finita molto prima. Del resto, negli anni scorsi Steyn partiva dalla panchina mentre ora è titolare…e non perché stia spaccando il mondo in Pro12. La vigna sta producendo meno qualità rispetto a qualche anno fa; e temo che siamo solo all’inizio.

  16. Io credo che non ci si debba raccontare niente, ma riscontrare i fatti. I fatti ci consegnano un gruppo di atleti inferiori come talento ai loro avversari e che hanno cercato, riuscendovi solo in parte, di contrastare i loro più talentuosi avversari.
    Questa è la continuità con il passato.
    Il 6N non è un test match è un torneo in cui i partecipanti non fanno esperimenti giocano per mostrare tutta la loro forza.
    Ieri si è vista molta tattica nelle fila degli azzurri, molto ben applicata fino a che i meccanismi di sostegno reciproco hanno retto. Non è un caso che le crepe siano iniziate con il venir meno della mischia.
    Parlare oggi dell’Italia di Brunel o di quella di Mallet o peggio ancora paragonare il lavoro di O’Shea al lavoro si Presutti alle FF.OO, è solo un modo per girarsi dall’altra parte.
    Io credo invece che siano ben visibili i germi di un lavoro iniziato solo 6 mesi fa e che ci hanno dato, anche ieri, una nazionale conscia dei suoi limiti e conscia dei punti critici da migliorare per arrivare a giocarsela per tutti gli 80 minuti.
    O’Shea non ha fatto proclami, ha solo detto che al momento, l’obbiettivo è quello di obbligare gli altri a pensare che per vincere in Italia bisogna faticare.
    E’ vero che l’Italia è l’unica a non avere il punto di bonus, ma è anche vero che il Galles ha preso i 4 punti e niente di più. L’anno scorso sarebbe stato un 5-0 con l’attuale metodo.

  17. Resto ancorato a quelli che per me, più che assiomi, sono dei veri dogmi.
    Il primo e’ che, a qualsiasi livello tu faccia sport agonistico, prima di essere un giocatore, devi essere un atleta.
    Molti hanno persino deriso O’Scena quando ha sottolineato questo aspetto, che viceserva è focale e lo riscontro, quotidianamente, fin dal settore giovanile, dove opero.
    Lui lo ha solamente fatto presente, senza l’enfasi che molti gli hanno imputato.
    E col Galles si è visto coscia vuol dire e che peso ha.
    Poi, se già nelle fondamenta hai questi problemi, figurarsi quelli che ti ritrovi quando inizi a tirar su la casa. Con questo, mi riferisco alla carenza e/o limiti nei fondamentali ( skills ).
    Secondo me, ( massimo rispetto per le opinioni qui ed altrove esposte ), ma si deve lasciar perdere il passato ( confronti con i risultati dei periodi Mallet & Brunel ) ed avere pazienza.
    Anche noi, come appassionati, dovremmo dimostrare di essere maturi e perciò capaci di…resistere almeno due o tre anni, prima di “dargli addosso”.
    Fermo restando che lui ed il suo staff possono certamente commettere errori e/o scelte sbagliate.
    Del resto nessun coach ha la bacchetta magica.
    A parte il sottoscritto 😂😎( …appena riesco a tirarla fuori dal culo… )

  18. buonismo x tutti i gusti.
    pagelle
    prima linea
    primi 30. min da 8 restanti minuti voto 5 bostik x geca grazie
    seconde linee
    come sopra voto 5
    terze
    si vede che mancano i veri titolari (zanni,favaro) parisse une delle piu’ brutte partite del cap.voto 5
    ali venditti voto 5 l’unico che placca.
    gli altri ruoli per adesso non adatti al torneo del 6N.
    cos inizio non buono è l’aria romana, subito qualche rimostranza sugli arbitri.

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