In avanti popolo – Lo stupore di Brunello che ci lascia un po’ stupiti

Massimo Brunello

Il tecnico dei bresciani parla dell’ormai famoso “caso concussion” avvenuto nella gara di andata della semifinale di Eccellenza con Viadana

La vicenda la conosciamo tutti: nella prima fase del secondo tempo della semifinale di andata di Eccellenza tra Viadana e Calvisano, finita 18 a 12 per i gialloneri, il giocatore dei bresciani Paz è stato sostituito con Susio. Una sostituzione temporanea che però non poteva essere fatta perché l’argentino in forza al Calvisano non aveva né perdite di sangue né aveva subito una concussion, ma qualcuno ha detto all’arbitro che si trattava di trauma cranico. Che non lo fosse lo dimostra il fatto che non è stato aperto un protocollo HIA, così come prevede il regolamento, e che il giocatore è tornato in campo con una fasciatura al ginocchio.
Viadana presenta ricorso (Susio ha pure marcato una meta che potrebbe risultare pesantissima nella logica delle due gare di andata e ritorno, ma questo è un dettaglio: se anche non fosse stata una sostituzione temporanea Susio sarebbe comunque entrato in campo, no?) ma la FIR omologa il risultato: le lamentele dei gialloneri sono state rispedite al mittente? In realtà no, perché il giudice federale si è limitato a riconoscere che della vicenda non c’è traccia nel referto arbitrale (non poteva essere altrimenti) e che rimanda tutti gli incartamenti alla Commissione Medica Federale ed alla Procura Federale. Il caso non è affatto chiuso.

Una vicenda importante perché se riconosciuto colpevole il Calvisano si vedrebbe assegnato un ko a tavolino per 20 a 0, ben più difficile da recuperare nella gara di ritorno. Ora sulla vicenda arrivano le parole del tecnico dei vicecampioni d’Italia uscenti, Massimo Brunello, raccolte da Il Giornale di Brescia: «un fatto che non sta in piedi, a nessuno di noi è passata nemmeno per l’anticamera del cervello l’idea di organizzare una manfrina, è tutto successo molto rapidamente, il giocatore è uscito mentre stavamo interrogandoci se chiedere la mischia o provare a calciare ai pali, il medico ha detto “trauma cranico” e lo ha accompagnato negli spogliatoi. In tribuna non c’è stato nemmeno il tempo di pensare a un eventuale sceneggiata che è anni luce lontana dal mio modo di interpretare il rugby».
Prendo ovviamente per buone le parole di Brunello, bravissimo tecnico e bravissima persona, però l’allenatore non può stupirsi delle polemiche nate dall’episodio. Per l’importanza della partita e del risultato.
Non so se c’è stato o meno del dolo, non sta a me dirlo, ma è chiaro che il Calvisano ne ha comunque avuto un vantaggio. E in ogni caso le parole del tecnico in qualche modo certificano una responsabilità del Calvisano: è lui che dice che il medico della squadra ha parlato per primo di trauma cranico, la stessa persona che poi ha rimandato in capo il buon Paz con una fasciatura al ginocchio, non alla testa. Ed è accettabile e normale che né l’arbitro né lo stesso Brunello abbiano detto nulla davanti alle parole “trauma cranico” di un medico. Lo è meno il comportamento del medico in questione, che ha dichiarato una cosa e poi ha agito per un problema diverso. Da qualunque parte la si giri il regolamento non è stato rispettato.

31 pensieri su “In avanti popolo – Lo stupore di Brunello che ci lascia un po’ stupiti”

  1. Questi affermano di non essersi accprti di uno dei loro che si era fatto male, questo torna in panca da solo, il medico dice concussion e questi, che stavano discutendo se fare mischia o cacio, gli dicono ok e non si preoccupano del giocatore…ma mi faccia il piacere (cit.)! Della serie: non far sapere alla mano dx quello che fa la sx!”

  2. Francamente ineccepibile. Non vorrei fare l’inglese a tutti i costi, ma presa per buona l’affermazione di Brunello sulla buona fede del tecnico e sulla velocità del momento, effettivamente il regolamento non è stato rispettato. Vorrei solo sapere quando si riunirà la Commissione medica federale e la procura federale stessa. Perchè non è un dettaglio, ci si gioca la residua credibilità di ovalia nel Belpaese.

    1. La Commissione Medica federale teoricamente ha tempo 90 gg per emettere il verdetto ma i bene informati ci dicono che ci sono casi che stazionano in commissione da molto più tempo, perché i casi da esaminare sono tanti e la commissione non può rispettare i tempi. Ergo…o la Commissione esamina il caso entro qualche giorno e si gioca il ritorno sul 20-0 a favore di Viadana, oppure finisce…all’italiana.

  3. Non metto in dubbio le parole di Brunello, ma il professionismo è qualche gradino più su…
    Estremizzo volutamente: potrebbe capitare una situazione così (ben riassunta da @gian) nei Saracens? Può darsi, ma la vedo molto dura.
    Siamo al solito pane, mortadella e gente che si stupisce (anche a posteriori) non affrontando la realtà.
    E questa sarebbe l’Eccellenza da allargare uscendo dal Pro12? Ma per piacere… se questi che sono al vertice sono così, chissà gli altri…
    Purtroppo sono sempre convinto che Eccedenza sia il nome più adatto, e li prenderei anche a pugni per l’inettitudine che ci mettono nel non farmi cambiare idea!
    Amo troppo il rugby per non detestare gente così…

    1. BEh Andrease, a dire il vero mi sembra che il bloodgate sia successo ad un livello pro piu’ alto indicando…ma forse questo caso e’ piu’ vicino alla sostituzione di Antonio nel Francia v Galles dell’ultimo 6N cosa che e’ anche stata investigata dall’organizzazione…

      1. @Ginger possiamo pure provare a chiedere agli Harlequins, ma è abbastanza inutile visto che sappiamo già che i pizzicati hanno pagato pesantemente x le loro azioni.
        Mi sento ripetitivo… qui sta la differenza tra noi e loro: i londinesi hanno sbagliato e hanno pagato. E noi? Da come è cominciata e soprattutto da come sta andando, vedo peculiari differenze dal caso Harlequins….

    2. non metto in dubbio che succedano cose un pò al limite anche altrove, per carità, ma come giustamente fa notare @Stefo il problema in Francia v Galles è stato investigato dall’organizzazione. Non rimandato a chi poi (anche giustamente a suo modo di vedere) risponde che se sul referto non c’è niente allora non è successo niente e al massimo può girare la questione alla commissione medica.
      In queste cose (compresa la gestione sul campo delle squadre) io dico che il professionismo è su un gradino più in alto.
      Quello che intendo mi sembra chiaro, poi possiamo fare pure l’elenco di tutte le situazioni strane capitate in giro per i nobili mondi PRO di quelli “bbravi” (comprendendo penso anche agli AB), ma la nostra realtà la conosciamo e sappiamo che certe cose capitano e non solo per una situazione eccezionale.
      Quindi dai, non prendiamoci in giro portando esempi in stile “anche Einstein prese 4 in matematica”… 😀

  4. Cialtroni, fosse successo a qualsiasi altra squadra sarebbe stato 20-0 e festa finita.
    Brunello, che tiene famiglia, ha perso un’occasione per stare zitto.

    1. Io del Cialtrone lo direi in faccia a Brunello e Mor, visto che, se di dolo si tratta, sono loro che l’hanno commesso. Ma questo coraggio molti cialtroni che scrivono dietro un nick non ce l’ hanno.
      In ogni caso, l’incontro comincia alle 16,00 e solitamente Brunello e Mor prendono il caffè alla club house alle 15,00.

      1. Domanda: ma un allenatore di esperienza e capacità quale dovrebbe essere Brunello , nei fatti l’unico che decide chi entra ed esce dal campo dei suoi; perché si prende il rischio di perdere 5-0 e prendere pure 4 punti di penalizzazione ? ( 2011 Crociati-Rugby Reggio, con Reggio che vinse a tavolino su ricorso per sostituzione e rientro 1L non riportato correttamente, Giudice Cordelli)
        Disattenzione? (Sarebbe grave)
        Non conoscenza regolamento ? (Idem)
        Convinzione di essere in posizione diversa dagli altri?
        sarebbe la cosa più grave.

      2. Perché,forse, le cose sono andate proprio come affermano i protagonisti. Ma non fosse così, la procura ( e non il giudice che ha omologato il risultato) ha tutti i mezzi per rilevare eventuali illeciti e relative sanzioni. Fino ad allora tutti coloro che mettono in dubbio la correttezza dei protagonisti meriterebbero o la querela o un cazzotto ben piazzato sotto il mento.

  5. Cosa sia successo e perché non lo so …. però mi si conceda , non è automatico che una ‘concussion’ porti a fasciatura della testa ….. 🙂

  6. E’ inutile fare le verginelle offese : quello che è successo è un fatto grave, equivalente a quanto accaduto nel Bloodgate degli Harlequins . Li’ ci furono anni di squalifica per i responsabili.
    La correttezza ed il rispetto del regolamento davano solo due possibilità : giocare in 14 finchè Paz non veniva fasciato o lasciare Susio e non far più rientrare Paz; quindi la correttezza NON c’è stata.

    Un tentativo deliberato di fare i furbi ? molto plausibile vista la sceneggiata della semifinale casalinga con il Petrarca della scorsa stagione , con un trequarti “fulminato improvvisamente” lontano da tutti pur di provare a far rientrare Costanzo
    Un errore ? può essere, ma San Donà è fuori dai playoff per un errore nemmeno suo .

    1. sono d’accordo con te!
      e se siamo seri e dolo c’è stato, allora deve scattare anche la sanzione. Altrimenti è tutta una pagliacciata.

    2. Tu sei libero di avere ogni opinione in merito. Vorrei solo sapere due cose:
      1) Chi deve stabilire se c’è stato dolo o meno
      2) Se esiste la libertà di insulto, la qualcosa, se mai ti fosse sfuggito il concetto, é cosa differente dalla libertà di pensiero e parola.

      1. Chiedo scusa AdG, abbi pazienza, ma non ho capito a chi ti riferisci nel punto 2.

        Se ti riferisci a me, non mi sembra di aver detto nulla che sia neanche vagamente vicino ad un insulto! Penso che SE (e stavolta lo metto in grassetto invece che minuscolo) la Commissione Medica Federale e la Procura Federale come riporta l’articolo, riterranno che quanto successo sia stata un violazione del regolamento e quindi dolo, dovranno applicare la sanzione relativa alla norma violata.
        SE alla fine dovessero dire “Si c’è stata violazione della norma ma non applichiamo nessuna sanzione” (e premetto che mi sembra un’ipotesi paradossale), sarebbe una situazione farsesca (da qui pagliacciata).
        E cmq sul punto 2 vorrei aggiungere, ma SIMPATICAMENTE, che tra qui e OnRugby non vedo nessuno così vergine da potrsi permettere di bacchettare gli altri in proposito… 😀 😀

      2. La pessima abitudine dei retropensieri e della dietrologia rende la vita difficile e poco serena a tutti. Blogger e commentatori. Vedo che hai già scritto la sentenza. Quanto alle offese non mi riferisco certo agli insulti rivolti a me, non me ne può fregar di meno, mi riferisco a quelli rivolti a giocatori, allenatori e dirigenti, ma vedo che non te ne accorgi nemmeno più.

      3. AdG secondo me forse hai dei problemi di comprensione o di lettura, scusa se te lo dico.
        Dove avrei scritto la sentenza??? Ho scritto più volte “SE” perchè non sono certo sicuro che ci sia stato dolo, non sta a me dirlo! Solo che con te non si può esprimere un pensiero, ma non è una novità…
        Quanto alla tua ultima parte “Quanto alle offese non mi riferisco certo agli insulti rivolti a me, non me ne può fregar di meno, mi riferisco a quelli rivolti a giocatori, allenatori e dirigenti, ma vedo che non te ne accorgi nemmeno più.” adesso mi devi dire dove leggi gli insulti nei miei scritti! Perchè altrimenti sei tu che stai calunniando senza niente in mano (ma lo storico lo conosciamo vero AdG? 😀 😀 :D)

      4. infatti..d’altronde non mi aspettavo alcuna spiegazione… al max una risposta come quella.

  7. Il problema è che, prima della partita di sabato, non verrà presa nessuna decisione.
    il vero problema (più fastidioso) è che è innegabile che il Calvisano negli ultimi anni è coinvolto in queste storie poco chiare, e ne salta sempre fuori non colpevole, questo da tristezza.
    Le regole dovrebbero essere uguali per tutti, ma poer qualcuno sono più uguali…

      1. Ti ha già risposto la FIR con il comunicato di ieri sera.
        Chi tocca Calvisano/Gavazzi muore, ergo nessuno gli si mette contro, nemmeno davanti all’evidenza più palese.
        Riprendo in prestito il detto della fattoria degli animali: qualcuno è più uguale degli altri.
        il problema è che quel qualcuno è sempre lo stesso….
        Amen.

  8. piu’ che repubblica delle banane si puo’ parlare di federazione rugby delle banane
    situazione grave che da’ l’idea di come sia gestito la cosa rugby con ben azzi
    ah scusate lui non c’entra….sono il solito

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