IN AVANTI POPOLO! – Un ricorso al giorno leva il medico di torno. O forse no?

L’Italia è quel paese dove se c’è da fare cause, ricorsi o da impugnare sentenze (ed elezioni) non ci si tira mai indietro. Anche nel mondo del rugby, sì, quello sport che sbandiera sempre i “valori”… anche se di mezzo c’è una gara del Sei Nazioni U20

E’ successo anche questo: che qualcuno avrebbe (ripetiamolo assieme: avrebbe) fatto sapere alla stampa che il CONI aveva aperto una inchiesta sui vertici della FIR del quadriennio 2012/2016 – presidente Alfredo Gavazzi in primis – per alcune vicende che riguardavano la gestione economica federale. La notizia non aveva lo status dell’ufficialità, ma era vera. L’inchiesta si è poi chiusa con l’archiviazione e il non luogo a procedere per gli iscritti nel registro degli indagati ma a quel punto la FIR ha messo sotto inchiesta quelli che erano considerati i responsabili della fuga di notizie (“propalazione”), tutti rappresentanti dell’opposizione al presidente federale, e poi li ha condannati, chi più e chi meno. Nel comunicare la condanna la federazione ha anche diffuso una breve nota che diceva delle cose non corrette circa l’avvenuta assoluzione di alcuni degli imputati, presentati invece come ancora sotto inchiesta per accuse che in realtà non ci sono nei dispositivi ufficiali.

Poi il CONI, o meglio la  Procura generale dello sport, ha chiesto il proscioglimento di tutti gli imputati (per alcuni dei quali nel frattempo la pena era stata diminuita dalla Corte d’Appello delle Federugby), i diretti interessati – forti di questa decisione del massimo organo sportivo italiano – hanno presentato al Collegio di Garanzia dei ricorsi per vedersi annullare immediatamente la precedente sentenza di condanna ma allo stesso tempo la FIR ha presentato un ricorso affinché vengano ripristinate le sanzioni decise inizialmente in primo grado. Chissenefrega del CONI.
E’ tutto vero eh. ma aspettate, che c’è pure il contorno: in Friuli Venezia Giulia l’elezione del presidente del comitato regionale, in quota Pronti al Cambiamento, era stato impugnata per presunti errori nel conteggio; l’elezione è stata rifatta e ha dato lo stesso risultato. Tutto a posto? No: la Rugby Udine Union, società a cui è stata affidata l’organizzazione della partita del Sei Nazioni U20 tra Italia e Inghilterra del prossimo 2 febbraio (si giocherà a Gorizia) e nel cui organigramma è presente il candidato sconfitto nelle due elezioni di cui sopra, sia quella impugnata che quella “definitiva”, ha fatto formalmente sapere che non vuole l’aiuto del Comitato Regionale. A renderlo noto l’ottimo Davide Macor sul Messaggero Veneto. Ecco. Cicca Cicca Bum e specchio riflesso.
Welcome to Oval Italy, quella che Saul Goodman considererebbe come un paradiso…

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11 pensieri su “IN AVANTI POPOLO! – Un ricorso al giorno leva il medico di torno. O forse no?”

  1. Scusate….e quando si parlerà della vicenda Zebre?
    Secondo me, c’è da rimanere basiti….da come sia intervenuta a gamba tesa ( mi si passi il termine calcistico)la Gestione di Mister G. in tutta la vicenda.
    ora la parola passerà, anche questa, nelle aule dei tribunali?

  2. si è più saputo se il San Donà sia andato avanti con la richiesta danni per il caso Petrozzi dell’anno scorso? riesci a farti aggiornare dalla società?

      1. luis ti ringrazio ma io sono appassionato di notizie non di voci di corridoio…
        visto che i denari persi sono stati sù per giù 360.000 e che avrebbe dovuto tirarli fuori anche solo in parte la FIR, da qualche parte dovrà pure prima o poi risultare la cosa? o no?

        ci sono comunicati stampa ufficiali? c’è qualcuno che possa fare un’intervista sul punto agli interessati?
        ma soprattutto… che fa di bello oggi Petrozzi?

  3. …il candidato BOCCIATO due volte non vuole la collaborazione del comitato Friuli Venezia Giulia legittimo …forse ho letto male?
    Mi continuò a chiedere, ma il resto del consiglio fir: esiste ? perché non riesco a capire come si faccia a condividere certe cose.

  4. Io invece, una volta tanto, vorrei leggere qualche commento di critica (seria pero’) di coloro che sono sempre pronti a giustificare le azioni/scelte del gruppo dirigente FIR e dei loro “affiliati”.
    Si, vorrei tanto leggerne qualcuno perché non si può sempre giustificare tutto oppure “darsi alla macchia” in attesa di notizie favorevoli e poi pontificare, o no?

    1. Il tragico è che le notizie favorevoli su cui pontificare, poi, non sono mai fatti eclatanti…qualcuno sta diventando un mago -…- a costruire castelli sugli stuzzicadenti!

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