
Sabato a Firenze gli azzurri se la vedranno con i Pumas, che hanno perso 9 delle ultime 10 partite. Una squadra in crisi di risultati, che ha delle oggettive difficoltà, ma che anche in un’annata così negativa ha sempre dato del filo da torcere ad avversari che si chiamano All Blacks, Australia, Sudafrica e Inghilterra. E noi non li battiamo in Italia dal 1998…
Nella stagione del rugby internazionale 2017 l’Argentina ha finora giocato 10 partite, ne ha perse 9 e ne ha vinta solo una. Uno score molto negativo, indubbiamente. Però poi i numeri bisogna leggerli un po’ meglio, contestualizzarli, e allora scopriamo che i Pumas hanno battuto la Georgia (era il 24 giugno scorso a San Salvador de Juruy e finì 45-29) e che hanno perso con tre volte con l’Inghilterra (due a giugno, una nell’ultimo fine settimana), due volte con gli All Blacks, due volte con l’Australia, due con il Sudafrica. Stiamo parlando di squadre che assieme all’Irlanda si trovano e che stanno stabilmente nelle prime 5 posizioni del ranking mondiale. Dice: ma l’Inghilterra di giugno era senza i Lions, impegnati in quelle settimane in Nuova Zelanda. Vero, però vi inviterei a leggere i XV messi in campo da Eddie Jones, roba comunque di livello davvero alto e va sottolineato che nei due match i sudditi di Sua Maestà si imposero rispettivamente per 4 e 10 punti, certo non una enormità. E nel secondo caso il gap è stato scavato nell’ultimo quarto d’ora.
Partite combattute, come lo sono state quasi tutte quelle pur perse del Rugby Championship. Almeno per un’ora circa gare molto combattute, poi All Blacks, Springboks e Wallabies hanno preso il sopravvento in cinque casi su sei nell’ultima parte dei match: solo in uno – nella partita di Buenos Aires contro la Nuova Zelanda – la partita era già chiusa alla fine del primo tempo. Abbastanza male è andata anche sabato scorso a Twickenham.
Quindi tante sconfitte, tutte o quasi maturate nella fase finale delle partite, che durano ovviamente 80 minuti ma non si può dimenticare il valore degli avversari, ovvero praticamente il massimo che c’è in giro. Per dirla in parole molto povere: quante altre nazionali che gravitano attorno alla 10a posizione del ranking World Rugby – tipo la nostra, ma non solo – al posto dei Pumas sarebbero state in grado di ripetere performance e risultati? Di non prendere imbarcate vere? Senza la riprova del campo non lo si può dire con assoluta certezza ma se dovessi scommettere i proverbiali due cents direi di no.
Come sta allora l’Argentina? Dirlo è davvero complicato proprio per la forza degli avversari incontrati lungo la strada di questo 2017. Comunque non sta benissimo come altri anni, ha delle difficoltà e ha perso certezze in quello che è tradizionalmente il cuore del suo gioco, la mischia chiusa. Ma stiamo parlando di un movimento capace di sfornare talenti in gran numero, con una base giovanile quanto mai prolifica sia in termini di quantità che di qualità. Che ha scelto di non convocare più in nazionale gli atleti che non militano in patria pur sapendo che c’era il rischio di perdere giocatori importanti. Senza dimenticare che la scelta di chiamare Mario Ledesma a guidare i Jaguares nel Super Rugby 2018 va proprio nel senso di trovare una veloce soluzione ai problemi legati al pack.
L’Argentina del 2017 non sta bene, è probabilmente l’Argentina più in difficoltà degli ultimi anni, anche se va detto che se tutti i malati fossero messi così…
Sabato a Firenze l’Italia deve cercare di approfittare di questa situazione di simil-crisi dei Pumas, anche se di crisi di crescita si tratta. Non superiamo in casa i biancocelesti dall’ormai lontanissimo 1998 e farlo oggi sarebbe importantissimo per il nostro percorso di crescita. Loro oltretutto sono agli ultimi passi di una stagione lunghissima, la stanchezza potrebbe farsi sentire, mentre noi siamo ancora nella fase iniziale della nostra. Batterli? Difficile, complicato. Impossibile? No, l’Italia può farcela.
ieri sono stato al loro allenamento, ovviamente ritmo per nulla trascendentale, han lavorato tanto su movimenti offensivi sia per i trequarti che per gli avanti..
Difficile capire se stanno bene o male, di sicuro finchè continueranno ad incontrare le prime quattro squadre del mondo un giudizio positivo è difficile darlo, anche se analizzati nei particolari, se è vero che sono un pò più deboli in mischia, in realtà non hanno piloni di livello mondiale; singolarmente dietro sono migliorati tanto, soprattutto nella capacità di battere l uomo nel 1vs1..
Molti contestano Hourcade e le sue scelte in patria, soprattutto perchè concede poco spazio ai giocatori dei campionati locali, magari con maggior fame di emergere rispetto a chi sente il posto quasi sempre assicurato…Un soluzione a brevissimo termine sarà quella di trovare il sostituto ad Hernandez, il mago inizia a sentire il peso degli anni e Sanchez non mi fa impazzire più di tanto…
Batterli sarà molto dura, di sicuro l Italia dovrà trovare nuove soluzioni offensive, quelle proposte contro le Fiji non bastano neanche ad impensierirli. Anche le fasi statiche verranno testate in maniera importante…quello di sabato può considerarsi il primo vero banco di prova per vedere come sta ad oggi l Italia.
bisognerebbe avere un riscontro dal match con la Georgia, sopratutto per capire se la mischia è decente oppure messa male anche se effettivamente dietro a Creevy non vedo nessuno che possa essere giudicato migliore dei nostri ragazzi
ricordiamoci che come movimento l’argentina puntava ai play off di super rugby con i jaguares e a vincere almeno i due incontri casalinghi contro sudafrica e australia
quindi considero l’annata estremamente negativa e come per il sudafrica, questo tour europeo si presenta con più dubbi che certezze e il fatto che contro l’inghilterra non siano stati sfruttati calci di punizione che normalmente vengono infilati senza problemi mi fa pensare a parecchia fatica accumulata, non dimentichiamoci che questi poveri hanno percorso delle distanze siderali in aereo e il fuso orario non è così semplice da gestire
questi tra super rugby e rugby championship hanno fatto il giro del mondo almeno 5 volte
hai ragione Paolo, secondo me non è così secondario
cavolo, un’atleta anche se fisicamente preparato certe cose le deve accusare fisiologicamente
punto sugli ottanta minuti per vincere l’incontro sperando che una difesa ruggente zittisca lo spumeggiante attacco argentino e limitare i danni alla fine del primo tempo, pari pari alla sfida col sudafrica
Se è difficile giudicare loro perché giocano quasi sempre con squadre superiori almeno nel ranking, com’ è che invece è facilissimo giudicare l’italia, i suoi giocatori, gli allenatori e i dirigenti???
Perdonami, confondi due cose un po’ diverse. Loro non solo giocano contro squadre superiori nel ranking, giocano praticamente SEMPRE contro squadre che stanno nei primi 4-5 posti nel ranking. Rimanendo al 2017 loro hanno giocato solo con Inghilterra, All Blacks, Sudafrica e Australia (sempre con le migliori formazioni possibili al momento) per un totale di 9 partite. A fine mese affronterà l’Irlanda. Poi ci sono la Georgia e l’Italia. 10 gare su 12 contro non squadre più forti ma le più forti in assoluto. Hanno perso sempre, ma sono quasi sempre rimasti attaccati per un’ora e più. E’ un dato di fatto.
Nuova Zelanda, Inghilterra, Australia, Sudafrica, Irlanda sino le migliori squadre del ranking. Sappiamo come ne sono usciti loro, non so come ne saremmo usciti noi. Mi piacerebbe dire alla stessa maniera, soprattutto per il tipo di prestazioni visto quasi sempre da parte dei Pumas, ma non ho questa certezza. Evidentemente altri ce l’hanno, a ognuno il suo. Magari mi sbaglio io, magari no. Credo che i dubbi siano il vero sale della vita, diffido di chi non ne ha
Era una semplice constatazione; anche noi giochiamo sempre con Irlanda Inghilterra Francia Galles e Scozia (tutte abbondantemente sopra nel ranking)..
Mi fa piacere citi il Sud Africa, quello che abbiamo battuto nel novembre scorso..
Non hai risposto nel merito, perché è difficile giudicare l’argentina perché gioca sempre con squadre superiori nel ranking mentre è così facile giudicare l’italia che gioca con squadre superiori nel ranking..forse perché gli altri son sempre meglio e quando si vince o è culo o gli altri han fatto schifo?
sempre e solo critiche gratuite, mai costruttive!
Continui a non capire o a non voler capire. Certo che anche noi giochiamo praticamente sempre con squadre che ci stanno davanti nel ranking, ma io sottolineavo il fatto che non solo l’Argentina non solo gioca con formazioni che stanno davanti nella stessa classifica ma che nel 2017 per 10 volte su 12 ha giocato/giocherà con nazionali che occupano i primi 5 posti, quindi non con squadre più forti (o meglio: non solo) ma con le più forti in assoluto.
Delle 5 squadre che tu citi (Irlanda Inghilterra Francia Galles e Scozia) solo due stanno nelle prime 5 e quelle due le abbiamo incontrate una sola volta. L’Argentina, sempre quest’anno, incontra solo l’Irlanda una volta ma l’Inghilterra 3 e le tre grandi dell’emisfero sud ben due volte ognuna. Credo che qualche differenza la faccia giocarsela due volte con le Fiji o con gli All Blacks o con l’Australia, no?
Non è una critica la mia, si chiama constatazione. Non può essere né costruttiva né distruttiva, è solo un dato oggettivo.
Ammetto che giudicare l’Argentina, al netto delle magagne che ha (perché ne ha) mi viene difficile proprio per il livello del suo intero anno di test, che è oggettivamente più alto del nostro. Non è difficile.
Anche la mia era una constatazione..e non puoi fare una statistica in base solo all’ultimo anno..
Poi ovvio loro hanno tutt’altro movimento, tutt’altra produzione di giocatori; ultimamente però non riescono più a tirar fuori dei veri fuoriclasse, gioca ancora El Mago perché con questa “soluzione autarchica” hanno meno possibilità di testarli ad alto livello, hanno investito su quei pochi giocatori e ora un po’ lo pagano, vuoi per la minor concorrenza, per aver concentrato le risorse su quel gruppo d’ élite etc..
Comunque il loro score nell’ultimo anno è peggiore di quello dell’italia! Partite giocate/vinte..
Comunque tra poco avremo parte delle risposte..
Il grosso problema dei Sudamericani è la disciplina, tra Pumas e Jaguares prendono praticamente un cartellino giallo a partita.
La loro mischia ordinata invece mi ha impressionato positivamente,sabato scorso hanno messo sotto gli Inglesi, che è tutto dire.In un paio di occasioni li hanno pure asfaltati.
Vero che in italia non li battiamo dal ’98, ma sia nel 2005 che nel 2008 li abbiamo battuti a Cordoba.
Partita difficilissima,ma non impossibile
Came c’è anche da dire che tutta quei falli li commettono se messi sotto pressione.
Scordiamoci tutti quei knock-on ed errori di handling non forzati fatti dai Fijiani sabato scorso.
Buongiorno.
A parte il refuso nell’articolo sui “suddisti di sua maestà” che mi ha fatto ridere, un paio di considerazioni sull’Argentina. Mi sembra che il loro rendimento abbia un andamento sinusoidale: trova il suo massimo durante la RWC per poi scendere e toccare il fondo della curva durante questi periodi (a circa due anni dall’evento).
Battere l’Argentina? MAGARA: mischia, touche, organizzazione di un altro livello rispetto a Fiji! Si può sempre sperare in una vittoria, però questi giocano e perdono le partite sempre con le prime 4 – 5 del ranking. E su questo sono simili a noi (Italia) tra 6N e test. Vediamo se riusciamo se sfruttare questo loro momento di “crisi”.
Secondo me il loro problema è nei Jaguares e nella regola sugli overseas: hanno sicuramente un movimento che produce un buon numero di giocatori, ma avere una sola franchigia da cui attingere e non permettere agli espatriati di giocare in nazionale è il limite del cielo che si sono posti da soli. Se togliessero la regola sugli overseas, qualcuno se ne andrebbe comunque a monetizzare in giro per il mondo, ma avresti sempre la possibilità di sfruttare meglio il movimento.
Da questo punto di vista, credo che l’Italia con due franchigie possa trarre vantaggio. In senso assoluto, non solo rispetto alla partita di sabato. Certo si deve concludere e definire la “filiera di produzione” dei giocatori, ma qui torniamo al vecchio ritornello sulle franchigie, i permit, l’eccellenza, le accademie, i CDF ecc ecc. E non voglio andare fuori tema.
grazie per la segnalazione. Suddisti fa ridere pure me
C’è poco da fare, Argentina sulla Carta e ranking alla mano meglio di noi, e mi fanno paura i suoi 3/4 e la voglia di riscatto che avranno.
I nostri devono avere più voglia dei Pumas di portarla a casa!
Comunque vada sabato me la godo al pub.
idem sui 3/4 pumas…
OT: ieri sera si è giocata un’amichevole a Lione.
Incollo il mio commento da OR.
“La Francia cosa porta?
Quasi 4 milioni di Euri e 60mila persone allo stadio per un’amichevole giocata di martedì sera in mezzo a due TM ufficiali.”
Infatti il mondiale 2023 lo organizzeranno loro..giustamente!
Stefo non è molto contento dice che hanno pesato i 40 pali
Non solo; come ho detto, han pesato il know-how, ricettività, strutture, stadi pronti, abilità di Laporte nel tessere la sua trama; e poi la passione del pubblico, a Lyon stadio esaurito per una partita senza caps, con formazioni sperimentali imbottite di giovani, di martedì alle 19:00!!!
Al solito però si vuol far passare il messaggio che ha trionfato il vil danaro, ma non è assolutamente così!
La speranza è l’ultima a morire, soprattutto se ci sono buoni segnali.
Certo che Argentina sotto le Fiji(ranking) mi sa tanto di Georgia sopra l’Italia… comunque sarò partita totalmente diversa e secondo me di tenuta mentale per entrambe OT: qualcuno sà se c’è in giro la replica del finale dell’ URBA ??
@mez sono d’accordo con Paolo quando dice che è difficile interpretare questa Argentina. Sono in crisi di risultati, ma quanto veramente di gioco (se messi contro di noi)?
Secondo me non è una domanda barbina, ma ha i suoi perché.
Ti faccio l’esempio del Sudafrica: quale è il vero stato attuale dei Bokke? Sono quelli che prendono il 50ello dagli AB, o quelli che quasi li battono poco dopo, o sono quelli che prendono un 40ello dai trifogli?
O ancora, sono quelli che hanno battuto a Giugno 3 volte la Francia (e anche qui bisognerebbe capire a che punto fosse la Francia a giugno, ora, e al prossimo 6N)?
Per esempio, forse, e dico forse, abbiamo piu’ chances contro questi Bokke allo sbando (ma sono allo sbando o l’Irlanda è stellare ora come ora??) che contro dei Pumas vogliosi di riscatto e rabbiosi.
Tutto questo comunque alla fine conta relativamente: ogni partita conta fa storia a se’ e lo sappiamo.
Ma la voglia di fare polemica gratuita su ogni frase di Paolo comunque non passa mai.
Ciao Frenky, bisogna inquadrare tutto nel contesto di preparazione al mondiale 2019, per questo in questi test di Novembre conta più la performance che il risultato
Certo che la performance deve essere tangibile, così se il sudafrica non ha modo di imparare niente dalla sconfitta con i trifogli allora è stata un’esperienza inutile; se l’Italia perde con l’Argentina ma giocando una partita punto a punto con dei momenti di bel rugby intenso e voglioso allora mi prendo la sconfitta ma sopratutto la performance perchè in chiave mondiale 2019 mi porterà più vantaggi
Purtroppo programmare un quadriennio è una cosa alla quale noi non siamo minimamente abituati perchè siamo un popolo dalla soluzione facile che calmi gli animi adesso senza preoccuparsi del vero evento e della reale programmazione di lavoro che necessita
Gli altri si stanno organizzando già da inizio anno in questa maniera, adesso anche noi lo stiamo facendo e vedremo dei risultati reali nel quadriennio che porterà al mondiale 2023, spero sempre con COS alla guida perchè questa programmazione la sta facendo lui per la prima volta con uno staff tecnico di prim’ordine e allora potremmo avere una programmazione addirittura di 8 anni e puntare forte sul 2023 considerando il 2019 come tappa intermedia, anche se il passaggio del turno ai danni di questo sudafrica non mi sembra così impossibile
Beh innanzitutto vediamo se i Bokke tra due anni sono ancora messi cosi’ male.
Per il resto concordo.
certo ovvio, la formazione essenziale, la spina, mi sembra ben definita
Marx-Whiteley-Cronje-Jantjies-Coetzee
sulla mediana vedo molte poche certezze, Pollard potrebbe riprendersi tranquillamente il posto, ma sono le prestazioni a vuoto come quelle che hai menzionato tu a far intendere che c’è qualcosa che non va
Bene o male l’Italia le partite le perde e anche male ma non puoi dire che non ci sia stato impegno e volontà
Questo per l’italia, per il sudafrica il discorso è ancora più importante, anche perchè contro l’irlanda si giocava una specie di bozza del quarto di finale del mondiale 2019, dove l’irlanda dovrebbe vincere il girone e il sudafrica presumibilmente dovrebbe arrivare secondo
Col risultato contro l’irlanda dai ancora per scontato che il sudafrica possa passare il turno come seconda dietro ai tutti neri?
Poi il paragone proprio contro l’irlanda è impietoso, lo score si sta aggravando velocemente; segno che i trifogli migliorano e il sudafrica invece no
Tranquillo che al mondiale arriveranno pronti! Nell’ultimo sono usciti in semi coi campioni del mondo per 2 soli punti..
sì ma c’era una squadra ben rodata con giocatori di grandissima esperienza
adesso la formazione sudafricana è praticamente nuova, il capitano designato Whiteley ha solo 17 presenze mentre Matfield aveva tipo più di 100 presenze all’inizio del mondiale
il tallonatore Marx ha collezionato 12 presenze, quante ne aveva bismarck du plessis?
e così per ogni singolo giocatore in ogni singola posizione
Infatti frank, per questo dicevo che non puoi fare una statistica solo in base all’ultimo anno, dove, ricordo, l’argentina ha uno score peggiore di quello dell’italia..partite giocate/vinte..
poi chiaro che il giudice ultimo sarà il campo, manca poco a sabato..
Lo score ha un senso se gli avversari sono identici o sovrapponibili, altrimenti è fredda statistica. La cosa buffa è che se non ci fosse di mezzo l’Italia sono sicuro che mi daresti ragione. Ma vabbé, lasciamo stare.
Tu stesso qualche settimana fa hai contestato proprio questo ragionamento dicendo che la fredda statistica diceva: Italia 9 sconfitte su 10 partite..per questo, anche allora, avevo scritto che le fredde stats dell’ Argentina erano peggiori..
e lo dice un simpatizzante Pumas!
No. Ho sottolineato quei numeri, che contano sempre. Poi è chiaro che l’Italia – purtroppo – nel 95% dei casi gioca con formazioni che le sono davanti e che bisogna tenerne conto. A maggior ragione il caso dell’Argentina che ha incontrato squadre che sono avantissimo. Tutto qui
Intanto RWC2023 ai francesi. Non l’avrei mai detto ma i soldi mi sa hanno vinto
Non solo i soldi, hai visto ieri la partita ABs C vs France XV? Stadio di Lyon completamente esaurito! Per una partita che non assegnava caps di martedì alle 19!!!
Esatto lo avevo scritto pure su OR numeri impressionanti :O
Infatti, Mez, basta vedere le tribune del Pro D2… per me mondiale francese superiore a tutti gli altri…
io son contento, ora che due miei allievi sono stati tesserati dalla FFR avrò anche gli agganci per girare gli stadi durante il mese mondiale..ermy è un altro pianeta, pensa solo che quando siamo andati a Porto Vecchio in primavera con l’ U16 al posto dell’ambulanza avevano l’elicottero! Non ti dico lo stadio, manto un biliardo! Beh dai, ancora manca tanto però..
OT: RWC2023 assegnata alla Francia!!
OT: mondiali alla FRANCIA.
Il vecchio OSSO aveva visto giusto…
“vecchio OSSO”… questa mancava 😀
Peccato, che fosse cieco, quando ha candidato l’Italia….
Se i 5 stelle non avessero boicottato Roma 2024, avremmo avuto buone chance anche noi!
Mr G comunque ha visto giusto e lungo, stringendo ulteriormente l’alleanza con Laporte..
Mez dai…: la Raggi e Grillo brutti e per colpa loro ci sono saltati i mondiali.
Ma per favore: come se avessimo avuto una chance, con la mafia che governa questo Paese da cima a fondo.
Se il sindaco che deve ospitare i Giochi non li vuole… non aiuta per nulla eh. E poi sì, hai detto bravo: la Raggi e Grillo brutti. Ora basta politica.
Paolo, mi piacerebbe tu qua rispondessi sinceramente: avessimo ottenuto le Olimpiadi (era da vedere se ce le avrebbero assegnate), secondo te quante chance avrebbe avuto l’Italia di vedersi aggiudicata la RWC2023.
Grazie e qui la chiudo con l’argomento.
Non saprei, difficile dirlo. Dopo una edizione “nuova” come quella del Giappone World Rugby avrebbe sicuramente scelto una opzione “sicura”. E’ possibile inserire l’Italia in quel gruppo, quello delle Unions storiche tanto per intendersi. Intendiamoci, è una questione di numero di biglietti venduti, di interesse dei media… di soldi insomma.
Io qualche dubbio ce l’ho, anche nell’evenienza di un’assegnazione olimpica. Non tanto per il potenziale dossier che l’Italia poteva presentare, ma partiamo da un parco-stadi che non solo è di livello davvero basso (non parlo solo di quello che il pubblico vede, ma anche del lato riservato all’hospitality e agli addetti ai lavori) ma che è pure spesso “ostaggio” delle società di calcio che pure non ne sono proprietarie… Devo ricordare che non più tardi di un anno fa il Milan (che pure era/è sponsorizzato Adidas) disse no agli All Blacks a San Siro in una settimana in cui NON c’erano partite e i tuttineri vennero dirottati a Roma? Non lo so.
Una Olimpiade è vero che fa arrivare tanti soldi ma è anche localizzata geograficamente. L’ideale per noi sarebbe ottenere l’organizzazione di un Europeo di calcio, cosa che spingerebbe a sistemare il parco-stadi. Gli stadi non sono l’unico problema, va da sé, ma senza di quelli non vai da nessuna parte.
Frank con quel modo di ragionare allora non dovremmo più fare nulla, zero opere pubbliche, zero investimenti in infrastrutture e per quanto riguarda noi, stadi moderni etc..
Se si è strarubato in passato non per forza l’ andazzo deve continuare..
Basterebbe solo che chi di dovere controllasse ogni minimo conto, aprire anche agli stranieri (liberalizzare e aprire alla concorrenza, ad esempio da noi le rotte dalla Sardegna al continente son gestite in monopolio da onorato di moby/tirrenia, ha anche le rotte per le isole minori e la Corsica); quelle aeree da Alitalia per Cagliari e Meridiana per Olbia; Alghero aveva Ryanair che è stata costretta a fuggire)..i politici favoriscono sempre e solo le solite lobbies..
Poi hai ragione, le mafie mangiano a piene mani in ogniddove, del resto sguazzano beatamente anche nel parlamento italiano..
Monopoli di rotte aeree e navali imposte dal governo italiano, con leggi e decreti, scavalcando il volere del parlamento e del popolo sardo!
Sulla disamina dell’Argentina bravo PW. Due note a margine. La vittoria sulla Georgia era molto più netta al 60′ (45-15), giusto per valutare quanto distanza abbiamo dai georgiani. Sul movimento argentino, di cui non so nulla, trovo strano che la rosa dei giocatori utilizzati da Hourcade sia quanto mai ristretta, anche alla luce della competitività dei Pumitas.
OT attendo dibattito sull’assegnazione dei mondiali alla Francia. Nota di passaggio: mentre Francia e Irlanda avevano da tempo fatto girare sui social i loro video di promozione (ed era stato un bel vedere), i sudafricani avevano tenuto tutto segretato.
La Francia ha preso il mondiale, sia per via dei soldi in più che ha messo sul piatto per convincersi a farsi votare, ma anche per come sanno capitalizzare sul rugby come nessun altro al momento. Tirano su palanche di soldi con un campionato dal tasso tecnico molto involuto rispetto agli altri campionati…
Il problema è se riusciranno a mantenere tutte le promesse fatte per prender voti, in primis agli italiani
Idee sparse. Allorché venne rese noto il risultato del rapporto del Rugby Wordl Cup Board, il quale raccomandava la scelta del Sud Africa, venne parimenti reso noto il contenuto del rapporto file:///C:/Users/Utente/Downloads/RWC_Report_v3.1a1_Redacted.pdf con i dati nell’ultima delle 139 pagine. A far pendere la scelta sul Sud Africa erano, di fatto, due categorie: stadi e città ospiti, infrastrutture. In queste due categorie, il Sud Africa riceveva 42,13 punti a fronte di 36,63 per la Francia e 35,38 per l’Irlanda (da notare che i risultati finali del rapporto erano Sud Africa 78,97 Francia 75,88 e Irlanda 72,25). Cioè, nelle altre categorie il Sud Africa veniva dopo le altre contendenti. Da notare che la sezione che assegnava maggiore punteggio era “Financial, commercial and commitments” con il 35% dei punti: sinceramente, una candidatura italiana che cosa avrebbe potuto mettere sul piatto? Denari pubblici e poi? – mentre il primo spot irlandese faceva vedere (furbescamente) le multinazionali che hanno sede a Dublino. Mentre sulle casacche della nostra nazionale abbiamo uno sponsor francese, Generali (multinazionale che ha comunque ancora sede a Trieste) ha ufficializzato in questi giorni la sponsorizzazione della nazionale spagnola di rugby (a suo tempo la FIR aveva la sponsorizzazione con Reale Mutua…). Guardando chi e che cosa hanno messo in campo Francia e Irlanda per questa candidatura (il Sud Africa è stato poco attento all’aspetto social), noi non avevamo chances…ed abbiamo evitato una brutta figura. Da ultimo, chi ha votato chi. Una settimana prima del voto era circolato un conteggio che vedeva a favore del Sud Africa i Paesi del Rugby Championship ed il Galles, mentre la Francia contava sulle europee di lingua non inglese mentre l’Irlanda aveva dalla sua Inghilterra e le nordamericane. Scozia, Giappone e le federazioni continentali hanno spostato gli equilibri.