Sei Nazioni: 70 minuti da sogno e follia poi l’Inghilterra doma l’Italia, ma quanta fatica (36-15)

RBS 6 Nations Championship Round 3, Twickenham, London, England 26/2/2017 England vs Italy Italy's Giovanbattista Venditti and Jonny May of England Mandatory Credit ©INPHO/James Crombie
©INPHO/James Crombie

Gli azzurri non contestano le ruck e annullano il fuorigioco: inglesi in confusione e chiudiamo la prima frazione sul 5-10. Secondo tempo di sofferenza e lotta, rimaniamo in partita fino al 70′, poi un terribile uno-due inglese. Usciamo sconfitti ma a testa altissima, risultato troppo pesante

La prima notizia che arriva da Londra, prima ancora del fischio d’inizio è il ko di leonardo Ghiraldini: gioca Gega dal primo minuto, D’Apice va in panchina. E la partita parte in maniera sorprendente: l’Italia non va a contestare le mischie, impedendo la nascita della linea del fuorigioco, una mossa molto scaltra da parte dello staff tecnico azzurro che manda letteralmente in confusione l’Inghilterra che non riesce a creare gioco anche perché trova una difesa azzurra concentratissima e determinata. Mossa che però non porta vantaggi nemmeno a noi in termini di risultato perché da un lato non sfruttiamo al meglio la cosa e Allan sbaglia due punizioni complice pure il forte vento (e pure Farrell non è per nulla preciso).
Al 24′ arriva la meta inglese su maul avanzante chiusa da Cole, ma i padroni di casa continuano a non raccapezzarsi un granché. L’Italia gioca bene ma sbaglia anche davvero molto e paga la giornata molto negativa di Gori. al 33′ il drop di Allan accorcia le distanze. Il primo tempo finisce sul 10 a 5, perché al 39′ arriva la meta di Venditti, incredibile come il resto di questo primo tempo: Allan colpisce il palo su un piazzato facilissimo ma la palla finisce all’ala che va a schiacciare in meta.
Inglesi in stato confusionale e Twickenham che assiste in silenzio a un qualcosa di davvero inaspettato (e lasciatemelo dire: Haskell e Hartley che vanno a chiedere all’arbitro ragguagli con poite che risponde “I’m the referee not your coach…” è una cosa IMPAGABILE).

Il secondo tempo inizia con una colossale dormita azzurra che consente a Care una meta facile facile, tre minuti dopo arriva anche la marcatura di Daly e il tabellone dice 17-10. Inghilterra che è uscita dalla confusione mentale del primo tempo e Italia che paga duramente i suoi errori ma che al contempo non perde la testa e cerca sempre di organizzare qualcosa. Padroni di casa che giocano anche loro la carta della no-ruck con maggiore efficacia degli azzurri. Al 60′ arriva la meta – strepitosa – di Campagnaro che ci riporta a meno due. Al 70′ la meta di Nowell regala il bonus all’Inghilterra e di fatto la partita. Peccato, ma torniamo da Twickenham con un orgoglio e una consapevolezza sulle quali in pochissimi avrebbero scommesso. Ora giochiamocele al meglio nelle due gare restanti.

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jonny May, 13 Ben Te’o, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 James Haskell, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
Riserve: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 Jack Clifford, 21 Ben Youngs, 22 Henry Slade, 23 Jack Nowell
Mete: Cole (24′), Care (43′), Daly (46′), Nowell (70′, 79′), Te’o (73′)
Conversioni: Farrell (47′, 74′, 80)
Punizioni:

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn, 5 Andries Van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Tommaso D’Apice, 17 Michele Rizzo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 George Biagi, 20 Maxime Mata Mbanda’, 21 Giorgio Bronzini, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti
Mete: Venditti (39′), Campagnaro (60′)
Conversioni: Allan (40′)
Punizioni:
Drop: Allan (33′)

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153 pensieri su “Sei Nazioni: 70 minuti da sogno e follia poi l’Inghilterra doma l’Italia, ma quanta fatica (36-15)”

    1. Come mai è doppio il commento???
      Ste era una battuta, con una punta di sarcasmo!
      poi chiaro, non mi strappo i capelli per questa prestazione, ma son contento perché il rugby è un gioco di abilità, anche abilità tattica, dove oggi nonostante si sia perso, la triade da campo ha fatto vedere i sorci verdi al fine stratega eddie jones..solo vedere le loro facce è stata una goduria immensa..
      capisco che chi si ferma ai freddi numeri non colga queste cose..

  1. Grande Italia.
    Grandi O’Scena ed il suo staff.
    Grazie Ragazzi, grazie !
    E grazie anche a te di esistere, Ermy : mi fai rimpiangere mia suocera…

    1. Signor Berton, a parte il fatto che l’unica regola del blog a me pareva chiara, io non ho mai commentato i tuoi post nè tirato in ballo la tua persona, per cui ti chiedo di fare la persona adulta e di lasciar perdere. Ok?
      Grazie! 🙂

      1. Il mondo del rugby, come quello dello sport in generale, si divide in maniera semplice e quasi spontanea in due categorie : gli uomini che vorresti al tuo fianco per scendere in campo e stare al tuo fianco sulla linea di meta e chi no… indovina un pò?
        Ti ripeto : lascia perdere. 😉

    1. Concordo, però caro mez su Allan più preciso di Canna mmmmm vabbè che oggi ”c’era vento” …O forse deve centrare un palo per lanciare Venditti magari 😀

      1. Allan non è una certezza dalla piazzola, ma ha giocato bene per tutto il resto, anche in difesa. Avere un’apertura che calcia, placca e gestisce bene la linea è un optimum che non riusciamo ad avere. Certo, la soluzione desiderabile sarebbe Allan con un altro che si incarica di piazzare.

      2. @Rabbi, sai che forse oggi poteva essere la giornata di Tebaldi? Veloce, incazzato e preciso al piede… ma forse c’era veramente vento perchè anche Farrel ha sbagliato molto…

      3. Farrell ha sbagliato più di Allan..non solo nei piazzati!
        e io ho riportato una semplice statistica di un sito inglese..mica me lo sono inventato..questa è la prima di Allan con COS, ne riparliamo dopo qualche partita magari..
        obiettività mai!!!

      4. Ciao @Mez! A me oggi Allan è piaciuto… calci visibilmente condizionati dal vento… non fa testo oggi… c’è qualcosa però che non quadra nel suo body language… dicono che in allenamento Tebaldi sia il più preciso a Treviso…

      5. Ha cambiato ancora qualcosa nella routine, meno fronzoli, non muove più il braccio a pendolo hai notato?
        Ripeto Farrell oggi ha sbagliato più di lui, evidentemente fattori atmosferici hanno condizionato i calciatori..
        Ma come muove la palla??? si è visto un po’ di gioco tra intrequarti e penso sia gran merito suo! sa leggere la partita molto meglio di Canna, che quando è entrato ne ha combinate di ogni in difesa!!!

      6. Lo vedo un pelino frenato negli ultimi appoggi… ma è una sensazione, non tecnica, io sono rimasto all’Adidas in cuoio che pesava due tonnellate… che però se era asciutto e ben gonfiato, se lo prendevi bene, faceva strada! 😀 😀

      7. Ciao Ermy, Tito ha sempre piazzato bene, da ragazzino fino agli Aironi. Discrete percentuali in generale, ma incostante. Un po’ come Tommaso. Chi ha sempre calciato da dio è Violi, ma quella era una buttata coi piedi buoni, appena più vecchi di lui ai Crociati c’erano Farolini e Zucconi, e a scegliere il piazzatore c’era da tirare la monetina.

    2. Rabbi assolutamente partitone di Allan, per me è anche più congeniale al gioco di COS rispetto a Canna, solo statistiche o no è più preciso Canna (per ora). PS speriamo non se scassato.

  2. Youngs ci fece una meta fotocopia a quella di Care, e sono cose che davvero fanno male.
    Campagnaro splendido. Poi alla fine loro sono più forti, poco da dire, avessero fatto errori e casino per 80′ avremmo avuto possibilità, ma quelle due mete a inizio secondo tempo han dato una svolta alla loro convinzione e poi le ultime hanno solo allargato il punteggio.
    Complimenti a CO’S e lo staff comunque, una gran partita

  3. Niente da dire, partita preparata benissimo, con gli inglesi colpevolmente incapaci di trovare contromisure per un tempo.
    Sulla meta di Campagnaro, posto che non l’avrebbero preso lo stesso, c’era un uomo di mischia davanti a lui, Allan a terra con i sanitari costituisce un ostacolo o no?

  4. E’ stata la prova dell orgoglio, si è tenuto il campo per quasi tutta la partita e loro si son dovuti impegnare. Il board del 6N chiede queste prestazioni all Italia e nessuno mai metterà in dubbio la loro partecipazione.
    I veri vincitori oggi lo staff tecnico, con una squadra nettamente inferiore riescono ad escorgitarsi qualcosa che sorprende la banda di Jones, cosa non facile…
    Anche noi siamo sorpresi, chi aveva mai visto un tecnico preparare una tattica a sorpresa?!!?

    1. Anche se in maniera diversa, certe partite di Mallett erano così, e tutti a lamentarsi che non si giocava in modo spumeggiante, consono alla nostra “alma latina”.

      1. Oddio mallett..non ricordo pensate del genere da parte sua..una vera e propria genialata (già vista comunque, non è certo una novità!)..
        lo dico a mi di battuta, ma mallett a twicks l’unica cosa eh ha pensato è stato fare giocare Mauro bergamasco mediano di mischa!
        questa è altra musica!

      2. Infatti io vorrei che Rabbi mi ricordasse una partita memorabile della sua Italia in Inghilterra!

      3. Quella di Bergamasco la posso anche comprendere, non giustificare, ma mettere Bernabò flanker con Orquera dieci contro l’ Inghilterra di allora che attaccava solo dritto per dritto fu il vero suicidio.

      4. Volevo solo dire che questa è stata una pensata sopraffina, studiata, organizzata e spiegata ai ragazzi in pochissimo tempo..
        Quella di mallett era la mossa disperata di un coach disperato..sempre per me!

  5. vero, Hartley e Haskell che chiedono delucidazioni è Impagabile e spero solo che il SAF resti fino al 2019 e i nostri tecnici vadano a Canossa ad imparare il mestiere

  6. Quelli che… Campagnaro negli ultimi ’20, Campagnaro non placca… e vabbè dai…
    Abbiamo sorpreso gli inglesi, poi però siamo rimasti sorpresi che loro fossero sorpresi e ci hanno sorpreso! 😀
    Comunque bravi, niente da dire!

      1. Beh, dai Stefo, non c’hanno creduto al 100% solo il pilone Cole 😀 in un occasione ha capito e si è preso il pallone tra le nostre gambe! I due mediani invece pensavano, pensavano… 🙂

  7. Perdere fa sempre male… ma oggi almeno possiamo essere molto orgogliosi dei nostri ragazzi… Finalmente uno staff che può competere alla pari con quelli delle altre nazionali, e per noi è già una piccola soddisfazione…

  8. Grande prestazione, avversari in confusione, risultato in bilico… e poi i soliti 10 minuti finali e alla fine quasi 40 punti subiti. Amarezza…

  9. Gandissima prestazione, “l’invenzione” difensiva ha veramente messo in confusione gli ingleis, ma lasciatemelo dire, troppo a lungo, per essere dei professionisti in uno dei 3 maggiori campionati al mondo dovevano sveagliarsi un po’ prima, di nuovo chi in campo sarebe dovuto essere il leader che parlava al resto dei ragazzi e li svegliava? Han dovuto aspettare il primo tempo per sentirsi dire dall’allenatore come cercare di battere questa tattica.

    Chapeau comunque a Venter, come detto davanti a scerte scelte ad inizo torneo di COS, serve anche creativita’ nel gestire gli azzurri per cercare di chiudere in qualche maniera il gap con el migliori…se confermato il suo ritorno in SAF come allenatore della difesa Boks una grossa perdita per COS e gli Azzurri.

    SEcondo tempo in cui gli inglesi piano piano trovano le contromisure ed anche la stanchezza subentra negli azzurri, ma spiace son 3 partite che gli inglesi vincono senza strbiliare come invece facevano lo scorso anno,

  10. Ovviamente su itv ora i commentatori inglesi sono tutti rilassati (“l’Italia avrebbe firmato per 21 punti”, ecc.), mi spiace che Lawrence Dallaglio non abbia trovato la partita entertaining, sinceramente se rivedo Inghilterra-Francia, non credo di trovarla molto più divertente.

  11. Ah, teniamo sempre a mente che, nonostante il super game plan che non abbiamo capito bene neanche noi, il secondo tempo è finito 31-5 e 5 mete a 1!
    Cioè, vediamo di non rimontarci la testa inutilmente…

    1. Hai ragione Ermy,, il secondo tempo ha messo a nudo la differenza di…”cilindrata” tra noi e loro e non c’ è da montarsi la testa, ma, dopo lo scalpo del S.A., questa prestazione conferma che l’ Italia è, di diritto, l’ ultima delle grandi d’ Europa e che le altre sono ancora, distanti da noi, quanto noi e forse di più, di quanto noi siamo distanti da quelli che ci sono davanti!!!!

      1. Daccordo con te capo! Cerco di buttare acqua sul fuoco perchè anche i tifosi che affolleranno il nostro stadio devono essere “educati”, mica basta la birra e la salamella per entrare da noi! 😉

    2. Pensavi di portarla a casa? Io sinceramente no. Ma ho goduto come un riccio finché è durata. Ho pianto durante l’intervallo, ho fotografato il risultano in TV e sono saltato in piedi sul divano che, Valentino e pedrosa spostatevi.
      Ma la realtà è questa: che i nostri ci sono e ci saranno a sputare sangue e rabbia. Il divario è enorme, anni luce, e lo vedi in cosa fanno con la palla in mano tra invenzioni e off load.
      Non li arriveremo mai? Non lo so ma ci spererò sempre. Cerchiamo di fare il pane con la farina che abbiamo.

      1. Non concordo. Non è vero che non ci arriveremo mai. Se si allargasse la base e si desse più importanza al coaching ci arriveremmo…

  12. Grande Italia.
    Grandi O’Scena ed il suo staff.
    Grazie Ragazzi, grazie !
    E grazie anche a te di esistere, Ermy : mi fai rimpiangere mia suocera…

    1. Signor Berton, a parte il fatto che l’unica regola del blog a me pareva chiara, io non ho mai commentato i tuoi post nè tirato in ballo la tua persona, per cui ti chiedo di fare la persona adulta e di lasciar perdere. Ok?
      Grazie! 🙂

  13. Se non sono bastate le parole di Feehan, mandateci gli ..shvili ed i…adze a Twickenham, a fare una prestazione così, contro la seconda (in questo momento) potenza rugbystica mondiale; a quel fenomeno di Jones, che le asfaltate, fino a qualche decennio fa, nel suo paese natale (nonchè di di una mezza dozzina di miei cugini), a livello di autostrade, le faceva un…BARGEO, altrimenti viaggiavano sulla sabbia!!! 😀
    Ed infine, perchè Munari si supisce così del fatto che il pubblico inglese non conosca le regole, ma non lo sa che tra i sassenachs il 5% ha un po’ di cultura e decide per il resto 95% di…ignoranti?!?!?!

      1. Gianni, hai mai avuto una conversazione con uno di Birgingham, Newcastle o Manchester????
        Peggio che con uno della periferia dell’ East End di Glasgow!!!!!

      2. No, fratello.
        Però diedi una tamburata ad una gran gnocca di Coventry.
        E, probabilmente, per calarmela, doveva essere sicuramente ebete…
        😜🤘😳

  14. Si si, alla fine ci facciamo le pippe a vicenda per 36 punti e 6 mete, grazie al livello talmente basso a cui siamo scesi. Le partite non durano 70 minuti. Che facciamo, scendiamo in strada a festeggiare di non aver subito 70-80 punti?

      1. Certo che eravamo preparati al peggio. La mia ironia non è verso la partita disputata dagli azzurri, ma verso certi commenti entusiastici dopo un 15-36. Per chi non se ne fosse accorto, abbiamo perso. Certo, abituati a prendere i 50elli ed oltre, questo risultato ci fa sembrare di vivere un giorno di festa. Grazie ancora alla FIR e dintorni per averci trascinato in un simile stato d’animo. Ah a proposito, nel 2013 a Twickenham perdemmo 18-11, segnando l’unica meta dell’incontro e nel 2012 all’Olimpico 19-15, dopo esser stati avanti 15-6.

      2. Quell’Olimpico 2012 non lo ricordare che lancio ancora roba in giro a ripensarci… 🙂

    1. Giova’ (con @frank non intendo…irterloquire!!), questa Inghilterra, negli ultimi minuti, tritura chiunque, saranno gli…”integratori” che si fanno, figurati noi che siamo, oggettivamente, inferiori, quindi non ci sarà da esultare, ma da valutare le cose per quelli che sono gli oggrttivi valori…SIIII!!!
      P.s.
      Per inciso, ieri sera lo steack and ale pie mi è venuto…SUBLIME!!!! 😉

    2. Ma hai visto la partita???
      Se tra le tante cose buone viste oggi hai notato solo quello…
      forse sarebbe stato meglio beccare 80 punti..e ovviamente vincere con Tonga..basta aspettative! basta ottimismo! basta triade, tanto non avrete mai il 100% del potere..manco il 90..forse manco il 70..
      e che cazzo forza Georgia, 7 nazioni subito!!! Anzi 8 con la Romania! no meglio 9 con la Germania! E il Portogallo e la Spagna? È la Russia????? Dai la Russia!!!! Con quei fisici, quei soldi, quel presidente!!!
      ma per piacere! (Cit.)..

      1. Mez per favore, lasciali fare a qualcun altro i discorsi da caciara. Lo sai bene cosa intendo dire, poi che tu non sia d’accordo con me è un tuo pieno diritto naturalmente.

      2. No Giova è vedere il bicchiere o mezzo pieno o mezzo vuoto..tutto qui..
        penso e ho letto, che in molti, dopo le due partite iniziali, si aspettassero 80 punti oggi! mai e poi mai una prestazione del genere..e ricordo che loro sono i 2 del ranking, 12 posizioni avanti, sfidanti ufficiali degli ABs secondo tutti!
        a me oggi va bene così, poi chiaro è ovvio che avrei preferito vincere!
        ma a volte dare a cesare quel ch’è di cesare è giusto e doveroso!
        ps altrettanto ovvio che il pezzo dopo i puntini è ironico..ma son cose lette qui e anche in quell’altro blog di comprovati dirigentique espertissimi et tecnici di or..

  15. Qualcuno più esperto di me, magari arbitro mi sa dire perchè comunque non essendoci ruck quando il mediano metteva mani sulla palla lo stavamo a guardare??? Munari anche rimarcava questa situazione, com’è la regola?

    1. perchè deve comunque entrare per il gate e visto che i nostri erano quasi sempre laterali,per incasinare a loro la vita, non potevamo intervenire diretta mente….questo dovrebbe essere la regola

    2. Perché prima di caricarlo deve alzare il pallone da terra (lift the ball, nel regolamento in inglese) non solo mettere le mani sopra..
      poi che gori dormisse profondamente è un altro discorso!

      1. Guarda ho sentito poco fa griffen che stava spiegando bene perché non attaccavano il mediano finché non l’hanno fermato per dire le solite stronzate con chef rubio!

      2. buonasera mez10 il dormitorio era pieno tra gori e allan c’era una sinfonia.
        Con i se e con i ma non si vince, ma se giocava bronzini e canna dal 1° minuto
        si vinceva .

    3. Coles l’ha fatto e non e’ stato penalizzato. E’ una area un po’ grigia per come la capisco io. nel senso che se sei nel raggio di un metro (o anche due) puoi essere tirato dentro e diventa una ruck e scatta il fuori-gioco.

      Puo’ anche essere che i nostri allenatori l’abbiano fatto per non complicare troppo le cose. nel senso piu’ come tattica da sorpresa che contendere la palla nel vero senso della parola, dove cmq l’area e’ meno chiara e noi come disciplina non brilliamo.

      In una partita di SR se non sbaglio inizio’ cosi’, poi si fece troppo complicata perche’ si contendeva la palla e l’arbitro ci mise una toppa. penalizzando.

      tanto di cappello anche a”larbitro che decide cmq di tenere la barra dritta ed eseguire il regolamento. sembra banale, ma non lo e’. o forse lo e’.

      non capisco perche’ Jones si lamenti, visto che di solito tra le squadre di vertice se ne vedono di ogni e sempre acclamate come colpi di genio. questo dei nostri lo e’ stato anche se e’ durato 60 minuti.

      1. no Peppe, ruck si forma con due giocatori avversari a contatto e palla a terra..non esistono distanze prestabilite..
        Jones si lamenta perché han fatto la figura dei coglioni, molto semplice!

      2. No mez, poite l’ha detto agli inglesi. Se trovano un italiano ad 1m possono tirarlo dentro e diventa ruck. Per quello non puoi metterti addosso a Care anche senza toccarl,o aspettare che alzi la palla e piallarlo.

      3. ah ok si riferiva al contestare il pallone senza ruck formato, distanza un metro! finché non solleva il pallone, la lo puoi assassinare!
        non ti avevo capito, ho rivisto le immagini poco fa e ho potuto sentire quel che diceva..

  16. partita che segnerà la storia nel nostro sport .Brendan e Conor la buttano in caciara Non giocando a rugby ,è come se sul ring io fuggo invece di affrontare l ‘avversario ,tattica che potevano fare solo con i latini uno spogliatoio anglossasone li avrebbe preso a pernacchie secondo me .detto questo geniali come i napoletani o irlandesi ,che poi sono la stessa cosa .sanno essere ,
    Che dire ? abbiamo preso 34 punti con una mandrakata scompigliando i capelli a quei fighetti degli inglesi che non sapevano che fare ,figura di m…. planetaria, Ripeto non abbiamo giocato a rugby il breakdown anche se giochi con gli ABs lo contesti , lotti . cui prodest questa tattica ? Lo insegni ai tagazzi delle under la terza via” italiana” del rugby ? come reggere 80 min col minimo della fatica …

    1. Guarda che anche le squadre nz han sempre fatto questa tattica..non è niente di nuovo, magari guardare le partite aiuterebbe!

      1. La fecero i Chiefs!!!! ricordo però forse non cosi sistematicamente, però non ricordo contro chi.

      2. Vero anche i Chiefs..gli ABs, ma anche in NPC a memoria, anche in Francia e sud Africa..
        certo oggi hanno estremizzato il concetto e hanno sorpreso totalmente Jones e la sua banda..
        peccato perché ne avremmo dovuto approfittare di più e meglio, ma è stata una gran goduria vedere i bloody poms non capirne una mazza 😂😂😂

      3. Si, tra parentesi, una cosa così l’ha fatta Huges in maglia Wasps contro Tolosa… Giusto per dare a Cesare quel che è suo (anche le figure da pirla) 🙂

    2. Intanto bisogna pensare, e non è uno sforzo da poco e c’è pure che proprio non ci riesce. Anche non contestare la rimessa tempo fa era buttarla in caciara, e più recentemente non contrastare la maul? Peccato adesso lo facciano tutti, dagli AB in giù. Certo che chi le pensa, ‘ste cazzate, mica ha il livello da scrivere sui blog.

    3. Io sinceramente capisco fino ad un certo punto questo “se non contesti al breakdown sei un codardo”. Da un lato ok, viene a mancare una delle aree di gioco più “fisiche” e “combattute”, ma non è che che seguire il regolamento in altro modo sia “scappare”. Anche perchè allora chiedevano le mischie no-contest e li lasciavano avanzare in maul senza provarci nemmeno.
      Secondo me è una tattica che han voluto provare, sapendo che al breakdown ci avrebbero quasi sicuramente maciullati in 20 minuti che nemmeno l’Irlanda, ma ci sta. L’avessero fatto gli All Blacks (visto che sta roba l’hanno “inventata” a Waikato) non so perchè ma credo diremmo diversamente. Poi può non piacere, e per carità, ci mancherebbe

      1. Liuk sai perché non gli piace? Perché han fatto la figura dei mammalucchi!!!
        coglioni pareva brutto 😂

  17. Molto bella l’intervista di CoS a fine partita su ITV. Dice molte cose interessanti ma soprattutto dedizione totale alla causa e convinzione. Vediamo se arriva qualcosa in questo 6n

    1. Lupin, ti confesso che un pò questa sensazione l’ho vissuta anch’io, bello essere in partita a Twichenham finchè va… però sembrava un’altro sport… il punto è che sarebbe durata 10 minuti se i testoni inglesi, con i bestioni che hanno, avessero semplicemente raccolto e avanzato sull’asse… quando l’han fatto ci hanno salvato un paio di volte i muri e poi son stati dolori…

      1. ma a loro non interessava “solo” vincere e prendere bonus, interessava provare delle cose che cosi’ non sono riusciti a mettere in pratica, infatto esperimento Teo da riprovare. da li’ la frustrazione di Jones. ed ha anche senso come scelta nostra di limitare i danni. detto questo l’asse era coperto per quanto si puo’ coprire. insomma non e’ che COS e Venter siano gli ultimi arrivati. almeno a coprire la seconda mossa ci pensano.

  18. Per parte mia, il cambio di uomini e piano me lo aspettavo. La ratio è cosa porti uno staff di Tier 1 in una nazionale di Tier 2: 4 anni fa abbiamo scelto di fare l’inverso, ammesso e non concesso che quello fosse almeno un Tier 2. Adesso serve una nazionale da Tier 1, per adesso non ce n’è di sicuro abbastanza, ma nel barile c’è ancora roba migliore di quella che fino ad adesso ha scelto. Ma tempo al tempo, tirerà le somme con la calma e la ponderazione che gli sono proprie. Adesso pensiamo a vincere con la Francia, che si può fare se la fitness (e non sto scherzando) regge.

    1. Ottimo, Mal.
      È’ vero che, di solito, dopo una bella prestazione facciamo diarrea e sangue da naso, ma come dici anche tu, metterglielo educatamente intellobucodelloculo ai Galletti vale un viaggio tutto pagato a Villach… 😍😋😎

  19. Woodward, Daily mail, Georgia, Quinta colonna Georgiana in Italia hanno capito perché facciamo il 6N. Semplicemente perché conosciamo il regolamento, il quale è la base di qualsiasi gioco e sport. Per l’ennesima volta abbiamo messo in serissima difficoltà l’Inghilterra a casa loro. Certo, magre soddisfazioni, ma vedere il terrore sulle facce estereffatte degli Inglesi aiuta e molto ad andare avanti. A proposito , i 16 mesi partono dal 1 giugno. 2016.

    1. Quando a Nereo Rocco dicevano ” vinca il migliore”, da saggio friulano rispondeva ” speremo de no” e vinse scudetti e coppa delle coppe proprio contro gli inglesi che inveirono proclamando che il catenaccio “is not football”. Ma la coppa e’ nella bacheca del Milan.

  20. dai adesso non venite a dire che non è rugby perchè non si contrasta il bd? tantissime squadre oggi non lo fanno, non lo interpretano come ha fatto Venter, ma per lo più per difendere meglio l interno.
    Oggi non c’è nulla di che criticare, incazzarsi perchè si è perso così tanto tempo, questo si, ma criticare la prestazione di oggi non mi pare il caso…
    L Irlanda dovrà fare tanto per impensierire l Inghilterra, ma i bianchi devono tornare a fare i bianchi, perchè fino ad oggi sono lontani parenti della squadra dello scorso anno

  21. Comunque, quando Gori chiamale mini unit ti viene il latte alle ginocchia.
    mi aspetto sempreche arrivi un Vunipola a caso, distrugga tutti e si mangi la palla

    1. Il tempo che Gori passa a dare indicazioni credo lo tolgano ormai dal tempo effettivo di gioco. Strano che Catt non gli abbia detto ancora nulla a riguardo. In una cosa oggi è stato veloce: ha iniziato a farlo dopo nemmeno 60 secondi.
      Bronzini tutto altro ritmo, mi spiace per Ugo.

      1. I giocatori quelli sono gino, purtroppo di TJ, Conor e Rhys dalle nostre parti ancora non se ne vedono (Violi io lo aspetto ancora nella forma migliore), e se il migliore del momento sembra Tibaldi che lasciano a Treviso, questo si può fare.
        (Posto che Bronzini si è fatto un secondo tempo dove gli albionici hanno fatto gli albionici e ci hanno preso a sberle a tutto campo)

      2. Luke, io ho visto Marcello di recente con gli Os, ha fatto un partitone ed era in formissima. Per me li vale tutti messi insieme, ma CO’S ha tutto il diritto di insistere su chi gli pare: avrà le sue ragioni e, credo, un metodo scientificamente appoggiato per decidere per il meglio, quando, chi e come. Mica solo i 9, capivo poco. Ero convinto che dopo l’Irlanda per Twick avrebbe cambiato sia game plan che giocatori e lo ha fatto, peraltro lasciando di stucco anche me come gli inglesi. Non è il solito bischero presuntuoso che decida a prescindere o per stupire e poi se va male è colpa di pippo, pluto o paperino. Quanto a Venter, anche dovesse accettare i Bokke (a parte non credo abbia tanta voglia di un full time, e specialmente in quel casino) il lavoro che ha fatto con i ragazzi sarà fondamentale anche in futuro. Uno così, averlo avuto come coach e non solo come stage, lascia un segno di quelli profondi.

      3. Le news su Violi sono le migliori, con 4 giocatori che – a vario titolo – possono giocarsi un posto in nazionale (non so poi come stia giocando Palazzani, e pensa se avessero tenuto l’Avvocato e il Mozza a livello Pro12, adesso CO’S avrebbe più mal di testa)

  22. Che questa sia una sconfitta é fuor di ogni dubbio. Che sia una sconfitta che ci conforta sulla bontà del condottiero é, per fortuna altrettanto vero. Se poi a qualcuno, solo per miope adesione a schemi ideologici preconcetti, faccia piacere dire che nulla é cambiato e che nulla di nuovo é arrivato nel ns sistema, amen e pace all’anima sua.

  23. Mah, io sti commenti sprezzanti per una sconfitta con l’ Inghilterra a casa loro non li capisco: siamo inferiori (e ne siamo ben coscienti) e questo è uno sport dove il più debole non vince mai, quindi cosa ci saremmo dovuti aspettare se non di perdere? Per contro a fronte della differenza di categoria che ci separa da loro, abbiamo visto un CT e una squadra che hanno pianificato ed agito fuori dagli schemi per colmare il più possibile un gap enorme che c’è e ci sarà ancora, e questa è una novità assoluta nel rugby italiano che potrebbe anche essere vista come una prova del tanto invocato cambio di mentalità. Mi pare che @Giovanni, e faccio riferimento a lui perchè sono d’accordo con quasi tutto quello che scrive, abbia pestato un paio di merde tra questo commento ed aver definito “polli in batteria” i ragazzi dell’ under 20, perchè capisco benissimo la frustrazione che ormai accompagna il tifoso (ed io lo sono) italiano di rugby quando guarda giocare le sue squadre , ma così facendo si manca di rispetto a chi in campo ci mette la faccia andando a prendere sberle, figurate e no, da chi si sa che ne darà più forti, senza nemmeno riconoscergli il merito di aver cercato di cambiare una tendenza consolidata ormai da anni. Perchè limitarsi a constatare l’ ovvio, ossia che si è perso un’ altra volta, solo per rimarcare quanto la gestione della FIR sia stata vomitevole, quando si è assisto ad una partita divertente e finalmente ben giocata (nel limite delle loro scarsssime possibilità) anche dai nostri? A me pare che sia proprio questa la mentalità che ha portato il movimento italiano a tornare indietro, ossia quella di sovrastimarsi e di dover cambiare tutto ogni volta perchè se vinci vali, se perdi non sei un cazzo, come se nello sport non ci debba essere anche chi perde. Tutto questo per dire che sì sono contento oggi, perchè mi sono divertito guardando la partita ed ho spento la televisione un po’ più ottimista di quando l’ho accessa, e non mi sento per niente buonista per questo. Per giustificare sto pippone dico viva LOV e la nostra eminenza, risorgeremo prima o poi!!!

    1. Prima di dare per scontato che io abbia pestato un paio di escrementi, voglio precisare le mie affermazioni, oggetto delle tue organiche attenzioni:
      1) la definizione di “polli in batteria” l’ho usata più volte in passato e non è un epiteto contro i giocatori, che anzi ho sempre ritenuto vittime di questo sistema errato. Si riferisce invece all’idea di creare un gruppo di eletti pre-selezionati, rinchiusi all’interno di un unico team (la Francescato) che giocano tra loro contro gente esperta (in serie A). Ho già detto altre volte che sarebbe meglio giocassero distribuiti a gruppetti nelle varie squadre di Eccellenza, garantendo loro un minutaggio minimo stagionale, in modo da poter aver l’esempio visivo di compagni più esperti che magari in spogliatoio spiegan loro certi errori. Continuando a giocare tra loro inesperti, questa chance viene meno. Inoltre, aggiunsi pure che pre-selezionare già a 16-17-18 anni dei ragazzi su un percorso privilegiato, espone al rischio concreto di tagliar fuori da questa scelta ultraselettiva altri ragazzi che maturano un po’ dopo ma che, per rientrare nelle grazie dei selezionatori della under20 rischiano di dover fare degli sforzi molto superiori per ottenere la visibilità da chi di dovere. Perchè, come è noto, non tutti i ragazzi maturano nello stesso momento. E feci pure l’esempio di Zanni, uno dei migliori azzurri degli ultimi 7-8 anni, che ha compiuto il definitivo salto di qualità attorno ai 25-26 anni. Spero che ora sia più chiaro che non c’è alcuna mancanza di rispetto verso l’impegno dei ragazzi che vanno in campo, ma è solo un modo per ironizzare sulla rigidità dei meccanismi selettivi operati dalla federazione.
      2) oggi gli azzurri hanno disputato una buonissima partita, eravamo sul 15-17 a 10 minuti dal termine: avrei firmato per una situazione del genere. L’invenzione tattica di COS e del suo staff ha preso di sorpresa gli inglesi ed ha pagato i propri dividendi. Dopodichè leggo di gente che si lascia andare a sghignazzi vari verso la spocchia degli inglesi, le dichiarazioni di Jones e l’imbarazzo dei loro giocatori che non sapevano come interpretare quella variante tattica messa in atto dai nostri. Vogliamo divertirci con queste cose? Va bene, rido, godo e sghignazzo anch’io, se ciò aiuta tutti a sentirsi normali (o a non dover catalogare me come anormale, se preferisci). Però io cerco di considerare TUTTA la partita dalla A alla Z, non solo la parte che mi piace considerare. Ed allora mi accorgo che sui lineaouts abbiamo avuto parecchi problemi, mi accorgo che abbiamo regalato la solita meta da imbambolati a Care (come già avvenuto con Youngs due anni fa e coi francesi a Parigi lo scorso anno…sta diventando una brutta abitudine la nostra), mi accorgo che Canna non trova la touche e dal contrattacco di Brown nasce la loro meta e mi accorgo che Campagnaro, tenuto in naftalina nei primi due match, è l’unico al momento capace di saltare l’avversario. Resto in attesa delle statistiche del match, per leggere quanti placcaggi abbiamo completato e quanti no.
      Sai, siamo al Sei Nazioni dall’anno domini 2000, cioè da 18 anni, ed in tre match abbiamo subito già 20 mete e 132 punti. Sono felice anche io di avere uno staff di primissimo ordine, ma cosa potrebbe fare il nostro stesso staff se avesse per le mani gente che sappia mettere in fila tre passaggi fatti come si deve? Perchè di possesso oggi, specie nel primo tempo, ne abbiamo avuto, eppure ho visto buttar via alcune occasioni interessanti proprio a causa di limiti pluriennali come il passing game. E da quanti anni parliamo delle nostre incertezze al piede? Credimi, non mi diverto a ritornare su certe osservazioni, ma siccome vedo che da un po’ di mesi la parola d’ordine è “la triade c’è e tutto il resto non conta”, allora mi piace ricordare che chi avrebbe dovuto consegnar loro dei giocatori di livello non lo ha fatto, eppure è ancora a lì al proprio posto come se tutto andasse bene. Vogliamo fischiare, ruttare e spernacchiare gli inglesi? Facciamolo pure: loro però sono in testa con 13 punti e 3 vinte su 3, noi ultimi ancora fermi a zero, senza neanche un solo punticino di bonus. Buon divertimento a noi.

      1. Ti ripeto che sono d’accordo con quello che scrivi e non da ora, visto seguo da anni i vari blog. Il punto del mio discorso è che non si può analizzare tutte le partite dalla sola prospettiva politica ed amministrativa, perchè questo genera una doppia distorsione. Da una parte si manca di rispetto ai giocatori che entrano in campo, perchè di sport comunque si parla e lo sport è praticato dagli atleti e non dai dirigenti, e dall’altra si ritornerà sempre al discorso che se non vinci vuol dire che il sistema è sbagliato perchè una sconfitta vale l’altra. Per prima cosa si manca di rispetto ai giocatori perchè in fin dei conti sono loro che vanno in campo anche quando la partita è proibitiva, ultimamente quasi sempre, e nel rugby questo significa anche rischiare infortuni seri; allora ecco che se definisci “polli in batteria” gli under 20 alludendo al modo in cui vengo formati mi può andare bene se lo fai come figura retorica per descrivere il sistema delle accademie, se lo fai trattando della partita non mi piace perchè ti riferisci a loro solo in termini di prodotto del sistema che li ha formati e non come giocatori che ci mettono la faccia, il corpo e tutto il resto, e questo mi pare irrispettoso. Poi ogni volta che si parla di una partita c’è sempre la FIR di mezzo, ma è possibile ogni tanto limitarsi a parlare del solo risultato in campo? Non mi pare che qualcuno abbia affermato che abbiamo vinto ed è evidente che gli Inglesi sono stati superiori in tutte le fasi di gioco e che una volta trovato il bandolo della matassa ci abbiano sfondato, però si potrà riconoscere il merito di aver per una volta, anche in un solo frangente, spiegato rugby agli Inglesi pensando fuori dagli schemi? o ci dobbiamo battere i coglioni a sangue perchè comunque si è perso, riprova tangibile del perseverare degli errori di gestione del movimento? a me pare che oggi abbiamo esplorato una sentiero poco battuto in precedenza e ne siamo usciti bene, perchè dovevamo perdere di 70 punti ed invece siamo stati aggrappati al punteggio per quasi tutta la partita, segno che non necessariamente dobbiamo scimmiottare gli altri (arrivando per altro quasi sempre tardi), ma che si possono esplorare nuove aree del gioco impostandolo in modo a noi più congegnale, magari creando una nostra identità di gioco, cosa che manca da decenni. Secondo l’indicazione è che la triade ha portato una idea da seguire senza la quale non puoi creare una struttura coerente e lo si vede anche in queste cose. E questa è una bella novità. Poi di guano ne dovremo mangiare ancora parecchio, ma almeno un passo nella giusta direzione mi sembra che sia stato fatto. Ma se ti limiti al discorso che in fin dei conti abbiamo perso, allora tanto vale chiudere la baracca, perchè questi problemi li sistemi in parecchio tempo.

      2. Mi dispiace ma i giocatori sono il prodotto di questo sistema: se lo staff avesse ricevuto da chi di dovere giocatori maggiormente preparati per l’impegno richiesto, forse non saremo in questa situazione in cui siamo impanati da ormai 4 stagioni. Ieri siamo stati in partita per 70 minuti grazie ad un’ingegnosa tattica che ha preso alla sprovvista gli avversari. Ma ritenere che quella tattica potrà essere riutilizzata per anni con successo (“si possono esplorare nuove aree del gioco impostandolo in modo a noi più congegnale, magari creando una nostra identità di gioco”) è utopia, perchè gli avversari la studieranno e troveranno molto presto efficaci contromisure. Con la Francia ne avremo subito un riscontro.
        Sul tuo insistere della mia “mancanza di rispetto” verso i giocatori non mi soffermo oltre: libero di pensare ciò che vuoi, ho appena chiarito come non sia così, se non accetti la mia spiegazione il problema è tuo. Preciso solo una cosa: non ho MAI scritto che una sconfitta vale l’altra, mi stai affibiando una tua interpretazione del tutto campata in aria. Sto invece insistendo sui numeri, perchè troppa gente si affida alle chiacchiere per poter poi ciurlare nel manico dell’opinabile a proprio piacimento e tornaconto.

  24. Quel fenomeno di Jones èl’ equivalente rugbystico del Mourinho del football, siccome non gli è piaciuto fare la figura del bischero, allora spara quaxxate, ma va a c…re, aussie del cavolo!!!!

  25. Voglio precisare il mio pensiero:

    1) sono contento che al 40′ fossimo 10-5? Certo.

    2) sono contento che a 3/4 e oltre di partita fossimo attaccati nel punteggio? Certo.

    3) penso che buona parte della staff della Nazionale sia competente e stia lavorando nella giusta direzione? Si’.

    4) sono soddisfatto della prestazione della Nazionale? Ni. Meglio che contro Galles e Irlanda (sarebbe stato difficile fare peggio), ma calone nei primi dieci della ripresa e sbracamento finale. In questo solita italia che ci molla nel secondo tempo e non va bene. Penso che potremmo dare filo da torcere alla Scozia e battere la Francia. Vediamo.

    Vi do la mia parziale formazione per la prossima:

    #9 Bronzo #10 Canna #11 Venditti #12 Allan #13 Campagnaro #14 McLean #15 Padovani

    Non sono polemico a prescindere, le cose buone le vedo anche. Mi sono rotto il cazzo delle sconfitte onorevoli, pero’, voi no?

    1. Quindi? Tutti sono stanchi di perdere, dobbiamo martoriarci i genitali anche quando gli altri non ci bastonano i coglioni. Perchè questo è quello che fai se cataloghi questa prestazione come la solita sconfitta onorevole senza contestualizzarla. E mica è questione di essere illusi eh, allo stato attuale parliamo della stassa nazionale che ha perso in casa con Tonga.

      1. Contestualizzo ma dopo 3 turni vedo l’Italia a 0 punti. Tra due giornate possiamo tirare le some del primo anno di OS o disturbiamo i benpensanti?

      2. E sai per quanto la vedrai ancora perdere??? allo stato attuale la squadra è questa, la stessa della sconfitta con Tonga, e non ti può far vincere molto. Se vuoi farti venire l’ ulcera aspettandoti che arrivi una sfilza di vittorie insperate fai pure, ma è un’ illusione, specialmente in uno sport come il rugby.

      3. il benpensare c’ entra una cippa, io penso che non bastino una decina di partite per tracciare un bilancio..
        chi pretendeva miracoli da COS & co in 6 mesi non capisce un cazzo di rugby!

  26. Sento solo ora delle uscite di Jones post partita…mah, mah, mah…gli brucia il culo che qualcuno l’ha pensata piu’ astuta di lui! Visto poi che della tallonata veloce senza spingere in mischia ci ha cstruito un bel po’ di fortuna col suo Giappone da ex pilone gli rispondo che farlo e’ da codardi, e’ rifiutare l scontro dela mischia che e’ l’essenza del rugby!

    Visto che due settimane fa aveva detto che “we want take them to the cleaners” riferendosi all’ITalia, oggi doveva con grande spirito sportivo ed educazione fare i complimnenti agli allenatori per aerli messi in dificolta’ con questa tattica, fare i complimenti ai giocatori azzurri per la bravura e costanza nell’applicare la strategia e dare dei coglioni ai suoi giocatori che non han capito come reagire per troppo tempo!

    Per il resto, storcere il naso oggi perche’ l’ITalia ha perso, e’ una monata tanto quanto quelli che sbertucciavano Franco Smith qualche anno fa, l’Italia oggi ha fatto una SIGNORA prestazione, purtroppo o per fortuna a seconda del da dove si guardi la squadra piu’ forte come organico nella stragran maggioranza dei casi alla fine vince, e cosi’ e’ stato oggi! Ma oggi v’e solo da applaudire questi ragazzi ed augurarsi che non sia stato un fuorco di paglia.

    Chiude riprponendo la domanda a Paolo: puoi confermare in assenza di uffcialita’ che ne sara’ di Venter?

    1. Stefo volevo postare la foto di Haskell e Hartley a colloquio da Poite quando gli dice che è l’arbitro non il coach ma non riesco..
      100% sulla storia della tallonata!!!
      Eddie sta a rosicà direbbe San Isidoro!

  27. Comunque Venter (leggendo SARugby Magazine) dovrebbe rimanere fino a fine 6 Nazioni, poi salutarci. Spero solo che trovino un sostituto

  28. Premettendo che ho una stima sconfinata per quello che ha fatto Poitre, perchè secondo me non è da dare per scontato il modo in cui ha arbitrato oggi, come si fa a non dare il giallo a Farrell? Si parla tanto di tutela dei giocatori, di giro di vite nell’ interpretazione ecc ecc e poi lasci passsare impunito un episodio così? A guardare anche questa prima giornata Super Rugby mi pare tanto che stutta sta storia della prevenzione sia stata un fuoco di paglia….

    1. Concordo in pieno! non correva la sua linea come detto da tmo e arbitro, punta la spalla per prendere gori!
      di una evidenza imbarazzante! ma forse l’unico errore evidente di una buona partita!

    1. Ho incontrato per caso CoS un mese fa e dal lato umano mi aveva impressionato. Dopo questa intervista… 30 e lode. Mi sembra che emerga chiaramente che ha il polso della nostra (pessima) situazione ma risponde a tono ai critici manco fosse uno nato in Italia.

  29. Io vorrei capire cosa c’entra tirare in ballo il fatto che gli inglesi hanno un movimento 10 volte il nostro come profondità e qualità dei giocatori, con la ns. “astuzia” tattica.
    Le partite si giocano proprio per dimostrare quanto e come una nazione e’ più forte di un altra.
    L’Inghilterra pagherebbe oro per poterci affrontare “subito” e darci una legnata senza se e senza ma. E questa è la misura del rispetto sportivo capitalizzato ieri. Io credo che solo chi non ha giocato non può non capire questo.
    Dire che il nuovo corso tecnico iniziato nel 2016 non potrà portare nulla di più di quanto noi oggi siamo é un affermazione da bar come un’altra al pari di affermare che il nostro paese avrebbe la potenzialità di mettere in campo una qualità come quella inglese o gallese.Ma siccome questo è un bar, va bene così. La realtà tecnica sulla consistenza e struttura della ns base é un altra, ma per parlarne bisognerebbe, forse, conoscerla.

    1. Aggiungo solo un pezzo per chi vuole sempre e ad ogni costo più realista del re:
      Daily Telegraph:England survived an almighty scare to finish conclusive 36-15 winners at Twickenham as Italy issued a rousing response to scrutiny of their ongoing presence in the Six Nations.

  30. tornando a bomba su questa tattica italiana non era meglio usarla contro il galles ? penso che questo piano b era pronto da tempo e sia stato usato con l’approvazione dell’arbitro ,mi sembra di aver capito che abbiano parlato con Poite in settimana , visto che non duravamo con un rugby normale piu di 60 minuti siamo riusciti ad arrivare a 70 ma giocando un jolly che ha reso più di quanto sperassimo,in termine di sparigliamento delle carte ma sembre 6 mete abbiamo subito e che non potrà più essere usato in maniera così massiva e cmq dipenderà sempre dall’ interpretazione arbitrale se non altro abbiamo sollevato un bel problema ,ricordo che con mallett avevamo una rolling maul killer l’IRB mise la regola che si poteva far crollare …

      1. mi dispiace ma sono già occupato..almeno per altri 2 anni, poi si vedrà!
        intanto vai avanti tu, hai idee innovativissime!!!

    1. Io credo che si dovrebbe essere molto più realisti di quanto non siamo. La partita di ieri non modifica nulla di quella che è la struttura del ns, sistema rugbistico, per alcuni ingessato e difficilmente modificabile per altri il contrario. Certifica però della vitalità, della passione riscontrabile nello stesso. Se qualcuno leggesse quanto dice O’Shea capirebbe molte cose del suo essere e di cosa ha in mente per noi. La realtà è che quest’uomo ce lo abbiamo noi e realisticamente sta costruendo, con quel poco che ha, il meglio. Lui ritiene che quel poco che ha per impastare, sia migliorabile anche a breve. I mondiali del 2027 verranno fatti con quegli atleti che oggi fanno i campionati U12/14, quindi già reclutati ed è su loro che si deve lavorare ed Aboud è qui per questo. Io non so quanti di questi ragazzini abbiano visto la partita di ieri, ma di sicuro , quelli che l’anno fatto, pur nella sconfitto hanno percepito l’esistenza di leadership importante.

      1. Come detto io rinnoverei subito il contratto! sulla fiducia!
        a me piace da morire COS, avrei voluto avere un coach così!!!

  31. Come disse Anthony Burgess al tempo degli hooligans, “da Hagencourt a Port Stanley la specialità degli inglesi è stata quella di menare le mani”. Noi abbiamo specializzato altre qualità. Mussolini aveva ridotto da tre a due il numero di reggimenti per divisione, così da far sembrare che avessimo un esercito numericamente più potente; poi è arrivata la guerra vera e allora si è potuto solo vendere cara la pelle, cercando di inventarsi qualcosa per inceppare la macchina nemica. Un po’ come a El Alamein. Certo, ha ragione Giovanni, l’Italia ha perso e non ci sarebbe nulla da festeggiare. Però… due settimane fa venivamo da un disastro e ieri invece no; fra l’altro, si è mostrata inventiva. Per tradizione culturale e per aderenza alla nostra realtà organizzativa noi non possiamo pensare (né ora, né fra dieci anni… in futuro non lo so) di poter contrastare le avversarie del 6 Nazioni con le loro stesse armi. Nelle under si punta sul fisico e quando si affrontano le squadre celtiche i nostri azzurri sono più alti e più grossi… e perdono quasi sempre. Dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo come, del resto, hanno sempre fatto i francesi (i quali ancora oggi hanno spesso da ridire sugli arbitraggi anglofoni, come nel caso di Nigel Owens sabato…non illudiamoci quindi). Punto imprescindibile avere tecnica individuale ineccepibile e poi migliorare il fisico (gli errori del comunque eroico Allan dalla piazzola sono stati orridi, abbiamo avuto culo sull’ultimo ma, senza rimbalzo favorevole, saremmo stati sotto 5-3 all’intervallo quando si poteva essere sopra 12-5).
    Bicchiere mezzo pieno per me.

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