Verso Cardiff: così i gallesi “leggono” gli Aironi

Dalla pagina facebook degli Aironi Rugby

I Cardiff Blues sono determinati a non diventare la prima vittima degli Aironi Rugby in Magners League questo weekend. I ragazzi di Dai Young affronteranno il nuovo acquisto della Magners League questo venerdì cercando di ripetere la vittoria per 20-3 dello scorso ottobre allo Stadio Zaffanella.

Dopo quattro sconfitte in cinque gare tra Magners League e Coppa Europea, i Blues sono tornati alla vittoria con un trionfo combattutissimo per 27-25 sui campioni in carica degli Ospreys il 31 dicembre.
Ora la squadra gallese spera di ritornare in corsa per uno degli ambiti posti per accedere ai play-off raggiungendo l’ottava vittoria stagionale, il tutto nella corsa al primo titolo Celtico per i Blues.
Abbiamo incontrato per l’occasione Andries Pretorius, Casey Laulala e Paul Tito durante la promozione del loro “Italian job”, ossia essere camerieri per un giorno servendo i clienti al Jamie’s Italian Restaurant di Cardiff. Tutto ciò con l’obiettivo di incrementare il pubblico, già da record, visto la settimana scorsa al Cardiff City Stadium.
Ecco cosa ci hanno detto i tre atleti sulla gara assolutamente da vincere di venerdì…

Il capitano dei Blues, Paul Tito

“Mentalmente questo match ci farà capire a che livello siamo come giocatori e come squadra. Sappiamo che dobbiamo vincere partite come quella contro gli Aironi. Questo è un modo di mettere alla prova la nostra prfessionalità.Giocheremo in casa contro gli Aironi, ma nelle partite casalinghe non abbiamo avuto ottimi risultati – abbiamo perso con gli Scarlets e con Ulster – e questo è insoddisfacente.I giovani come Sam Warburton e Andries Pretorius ci hanno dimostrato come si deve giocare nella partita contro gli Ospreys. Entrambi sono stati eccezionai ed è come dovremo giocare noi tutti contro gli Aironi.Abbiamo mostrato la nostra determinazione quando li abbiamo affrontati in ottobre, venivamo da un paio di sconfitte consecutive. Dai (Young) ci ha messo il fuoco addosso con il suo discorso pre-partita e ne ha dette quattro a tutti noi.Abbiamo vinto quell’incontro 20-3 ed è stato un buon risultato. Ma sappiamo che dovremo rimboccarci le maniche in mischia perché siamo consci di ciò che ci aspetta”

Paul Tito si aspetta una dura lotta in touche venerdì sera

“Saranno alla ricerca del loro primo scalpo in Magners e non hanno nulla da perdere giocando in casa nostra. Metteranno alla prova la nostra mischia e costruiranno sulle loro touche. Ho visto la partita contro Treviso e hanno quasi sempre formato delle maul sulle touche. Ma siamo stati capaci di contenerli bene nello scorso incontro quindi potremo farcela. E’ sempre un match in salita contro squadre come questa.Hanno una buona mischia ma dovremo essere alla pari e dare dei buoni palloni ai nostri trequarti perché sappiamo che possono colpire contro chiunque.Dovremo riuscire a conquistare palloni. Abbiamo gente come Jamie Roberts, Casey Laulala, Richard Mustoe e Tom James, tutti pericolosi se sei in grado di dar loro il pallone.Sarà un incontro difficile, ma se siamo in giornata possiamo battere squadre come questa. Siamo un posto sotto le prime quattro in classifica, abbiamo una partita a portata di mano e nessuna scusa per questo weekend – bisogna vincere.”

Il centro neozelandese Casey Laulala sa che i Blues non avranno vita facile contro gli Aironi

“Siamo contenti di come abbiamo giocato la settimana scorsa, in particolare nel primo tempo.Ovviamente gli Ospreys si sono fatti sentire nel secondo tempo, ma abbiamo retto bene. La nostra difesa è stata solida ed è stata una performance incoraggiante.Ne avevamo bisogno dopo le ultime due settimane e questo ci darà un po’ di confidenza.Ora contro gli Aironi vogliamo costruire su quanto fatto. Ma non prendiamo gli Aironi sotto gamba. Per loro battere Biarritz è stato un risultato eclatante.Sono una squadra molto tosta che si fa sentire nei primi placcaggi e che lavoro molto duro sui punti d’incontro.Speriamo di poterli affrontare sullo stesso piano fisicamente e stringere la loro difesa per creare spazio per le giocate al largo.”

Il giovane flanker sudafricano Andries Pretorius

“Gli Aironi sono stati molto validi quando abbiamo giocato contro di loro, specialmente in mischia.Sappiamo che dobbiamo lavorare duro, spingere forte sulle maul dalle nostre touche e contrastare efficaciemente le loro. E’ un loro punto di forza come hanno mostrato contro i Dragons.Dovremo neutralizzarli sotto questo punto di vista, lavorare duro come un pacchetto unico, costringerli ad adattarsi al nostro gioco  e non noi al loro.Mi trovo molto bene in questo momento. E’ sembre bello trovare spazio nella squadra quando sei giovane.Con gente come Xavier Rush e Ma’ama Molitika attorno si può solo migliorare. Sam Warburton è assolutamente fenomenale e sto imparando molto anche da lui.Questo è ciò che ci si aspetta da un ambiente competitivo – vuoi sempre migliorare. Uno come Sam è sempre un giocatore che fa la differenza e per questo devi cercare di essere al suo livello.”

Articolo tratto dal sito della Magners League tradotto da Emmanuele Fantoni per Aironi Rugby facebook page

Cardiff-Aironi: Robertson subito titolare

Dall’ufficio stampa degli Aironi

E’ il debutto da titolare di Kaine Robertson la grande novità nella formazione dei Montepaschi Aironi che domani sera al Cardiff City Stadium (ore 20,30 italiane, diretta scritta su www.magnersleague.com, arbitra lo scozzese Peter Allan) affronterà i Blues.

Dopo aver conquistato 6 punti nelle ultime quattro uscite tra Heineken Cup e Magners League, gli Aironi cercheranno di proseguire nel loro processo di crescita anche in casa della quinta in classifica, nonché semifinalista della passata stagione in cui vinse anche la Challenge Cup.

La formazione vede comunque molti volti nuovi rispetto a quella dei due derby contro Treviso. Oltre a Robertson, infatti, tra i trequarti torna titolare Gilberto Pavan nel ruolo di primo centro, mentre in mediana turno di riposo per Tebaldi e spazio a Pablo Canavosio con Michael Wilson in panchina. In terza linea Favaro e Krause saranno i flanker con Nick Williams numero 8. Coppia inedita in seconda linea: la squalifica di Bortolami e la volontà di concedere un po’ di riposo a Geldenhuys (comunque in panchina) danno spazio a Carlo Del Fava, che ritorna dal primo minuto dopo l’infortunio subito in Nazionale e due spezzoni di gara contro Treviso e rileverà per l’occasione anche i gradi di capitano, e a Joshua Furno, sempre positivo quando chiamato in causa in questa stagione. In prima linea, invece, confermati Staibano e Ongaro, torna titolare Totò Perugini con Aguero in panchina assieme a Redolfini e Ferraro.

LA FORMAZIONE

MONTEPASCHI AIRONI: 15 Julien Laharrague; 14 Kaine Robertson, 13 Rodd Penney, 12 Gilberto Pavan, 11 Matteo Pratichetti; 10 James Marshall, 9 Pablo Canavosio; 8 Nick Williams, 7 Gareth Krause, 6 Simone Favaro; 5 Carlo Del Fava (cap), 4 Joshua Furno; 3 Fabio Staibano, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini. (A disp.: 16 Luigi Ferraro, 17 Matias Aguero, 18 Luca Redolfini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Josh Sole, 21 Michael Wilson, 22 Gabriel Pizarro, 23 Paolo Buso). All. Phillips.

 

 

Video: quando il derby diventa pugilato. Ma quello vero…

Ok. I derby sono derby, partite molto sentite eccetera eccetera. tanto più se la gara è Edimburgo-Glasgow, valida per la Celtic League. Però. Scott MacLeod (Edimburgo) e il flanker Chris Fusaro (Glasgow Warriors) hanno decisamente esagerato…

Siamo Aironi, non killer… purtroppo

Da La Gazzetta di Parma di ieri, a firma di Michele Ceparano

In inglese si dice «killer instinct». E’la capacità, sportivamente parlando, di chiudere la gara,di «uccidere» l’avversario. Una caratteristica che agli Aironi finora è mancata quasi sempre. E’ accaduto anche venerdì scorso ultimo giorno dell’anno, allo Zaffanella di Viadana, dodicesimo turno di Magners League. In un triste «remake» del match perso in casa 9-10 con l’Eidimburgo (ma in Celtlic si potrebbero scomodare anche il 15-22 contro Ulster e il 15-10 subito da Treviso nel primo round della vigilia di Natale) i ragazzi di Rowland Phillip sono stati meritatamente in vantaggio per quasi tutta la partita contro il Benetton ma non hanno saputo chiudere il match e, una volta sotto, hanno sprecato almento due occasioni per vincerlo. E’ stato all’80esimo quando Tito Tebaldi (sotto tono il mediano di mischia nocetano che forse ha sentito troppo la gara) ha mandato a lato un piazzato e, a tempo ampiamente scaduto, allorchè Laharragua ha un po’ troppo frettolosamente optato per un drop. Forse il francese sperava di ripetere l’exploit di Heineken Cup contro il Biarritz quando, per la prima volta in questa stagione, il «killer instinct» non è mancato alla franchigia di Viadana e Parma. Invece gli Aironi sono andati mestamente al «terzo tempo» e avranno anche passato un capodanno amaro.E dire che le occasioni per festeggiarlo ci sono state eccome, contro un Benetton in certi momenti apparso come la copia sbiadita di quello visto in questa prima parte della stagione. Un po’ sbiadito , ma certo non a corto di killer instinct. Quello, la squadra di Franco Smith, ce l’ha eccome.Infatti ha prevalso, seppur di pochissimo, e gli Aironi non possono certo rallegrarsi per il punticino guadagnato che non muove assolutamente la loro deficitaria classifica e non fa neppure morale.Adesso Rowland Phillips, l’uomo che ha sostituito Franco Bernini al timone, dovrà ricoprire anche il ruolo di psicologo per capire cosa accade. Per il momento però perfino lui, dopo il fischio finale, ha lasciato intendere di non avere ancora trovato la «cura» per guarire la squadra. “Dire che ci manca il “killer istinct” – ha ribadito – è forse un po’ troppo riduttivo». Riduttivo, ma non sbagliato. Infatti, poi il capo allenatore gallese ha ammesso: «Quella contro il Treviso era una gara che potevamo e dovevamo vincere».
Sta di fatto che gli Aironi sono lì, sul fondo della classifica, a quattro punti e ancora a secco di vittorie in Magners, mentre in Heineken un successo l’hanno ottenuto. Troppo poco. Occorre perciò una sterzata e al più presto, altrimenti quella che inizierà venerdì da Cardiff sul campo dei Blues può trasformarsi in una nuova «traversata del deserto».

Il volo di Toniolatti sul derby celtico

Dalla pagina Facebook degli Aironi

Si chiude un anno certamente positivo per il trequarti romano, arrivato a Viadana in prova la scorsa estate, si è imposto come titolare fisso a suon di buone prestazioni in campo. Anche lui si auspica che con il 2011 si apra un capitolo tutto nuovo per gli Aironi. Ecco il commento di Giulio Toniolatti, titolare in entrambi i derby contro Treviso:
La vittoria stavolta era vicina e invece niente. Ma l’abbiamo persa noi: siamo ancora qui a parlare di mancanza di cinismo. Stiamo pagando sulla nostra pelle, settimana dopo settimana, quanto dura sia la Celtic. In effetti, ci manca ancora un poco, un capello, per poter reggere al livello di questa competizione.

Un torneo che, dopo i due derby italici, venerdì porterà gli Mps Aironi alla trasferta da brividi a Cardiff contro i Blues.
Sarà una partita difficilissima e dobbiamo stare ancora più uniti» riprende Toniolatti, uno dei giocatori più positivi degli Aironi. «In effetti –  conclude l’ala – la Celtic per me è stata una bella sorpresa: sono arrivato a Viadana come 42° uomo e ho giocato spesso da titolare. Nel 2011 dobbiamo crescere ancora per decollare veramente. 

Intervista di Leonardo Bottani per la Gazzetta di Mantova