Sei Nazioni 2017: zampata inglese nel finale, a Cardiff Galles ko 16-21

©INPHO/Ryan Byrne
©INPHO/Ryan Byrne

Partita combattutissima al Principality Stadium e alla fine si impone una Inghilterra magari non bellissima ma solida come non mai. Parte meglio il Galles ma sono gli uomini di Eddie Jones ad andare a marcare la prima meta con Ben Youngs poco dopo il quarto d’ora di gioco. Reagiscono i padroni di casa che grazie a una meta di Liam Williams e ai calci di Halfpenny chiudono in avanti il primo tempo sul risultato di 13 a 8. Il sostanziale equilibrio si mantiene per tutto il secondo tempo, con le due formazioni che smuovono il tabellone con calci piazzati. Al 77′ inglesi sotto di due punti, ma la meta di Elliot Daly rilancia gli ospiti che grazie anche alla trasformazione di Farrell chiudono la gara sul 16-21. Vittoria importantissima per l’Inghilterra che si dimostra cinica e squadra che può essere piegata ma davvero difficile da spezzare,

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Cory Hill, 20 Taulupe Faletau, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
Mete: L Williams (37′)
Conversioni: Halfpenny (38′)
Punizioni: Halfpenny (3′, 23′, 61′)

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Nathan Hughes, 7 Jack Clifford, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
Riserve: 16 Jamie George, 17 Matt Mullan, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 James Haskell, 21 Danny Care, 22 Ben Te’o, 23 Jonny May
Mete: Youngs (17′), Daly (77′)
Conversioni: Farrell (78′)
Punizioni: Farrell (11′, 54′, 71′)

Cardiff è alle spalle, ma gli Aironi meritavano di più

Dall’ufficio stampa degli Aironi

La sconfitta di Cardiff è ormai passata agli archivi, ma le tante note positive mostrate dai Montepaschi Aironi in casa dei Bleus rimangono. Anzi, da quelle vuole ripartire la squadra per proseguire nel proprio cammino sabato prossimo a Bath (ore 15,30 italiane) nel quinto turno di Heineken Cup.

Tra le buone notizie arrivate dall’ultima trasferta gallese c’è anche la conferma su ottimi livelli di Joshua Furno, uno dei diversi giovani che si stanno ritagliando spazio nella stagione dei Montepaschi Aironi: “Tornare da Cardiff almeno con un punto sarebbe stato meglio – ammette la seconda linea classe ’89 -. Penso però che abbiamo fatto una buonissima partita, soprattutto nei primi 60 minuti. Poi anche un po’ di sfortuna nei calci mancati, ma la squadra ha giocato molto bene, era compatta. E’ stata una trasferta positiva”.

Molto buono, in particolare, è stato il gioco degli avanti: la mischia ordinata dopo le difficoltà dei primi minuti ha preso le misure agli avversari e guadagnato anche punizioni fondamentali per marcare punti sul tabellone, così come la touche ha aiutato la squadra a conquistare il possesso e a lanciare il gioco. “Siamo andati molto bene in tutte le fasi di gioco statico, sia in mischia che in touche, dove abbiamo preso tutti i nostri palloni. Personalmente mi sono divertito, è stata una bella partita. Siccome non ho ancora il ritmo, dopo un’ora ero stanco, ma ho cercato di dare il massimo”.

Allenarsi e giocare con Quintin Geldenhuys, Marco Bortolami e Carlo Del Fava, in pratica la seconda linea della Nazionale azzurra degli ultimi anni, sta aiutando Furno in questa sua crescita: “Imparo sempre tanto da tutti loro, perché sono giocatori di esperienza. Sto cercando di ritagliarmi il mio spazio e spero di giocare ancora tanto. Per adesso la mia stagione è comunque molto positiva”.

A partire da sabato, quando i Montepaschi Aironi saranno a Bath: “A Bath non sarà facile, ma dobbiamo cercare di fare del nostro meglio come sempre. Loro sono molto forti, una squadra che al top della Premiership da diversi anni, e non sarà ovviamente facile”

Cardiff Blues-Aironi: gli highlights

Aironi: quando un ko regala soddisfazioni e certezze

Da La Gazzetta di Mantova di oggi

«Per la prima volta abbiamo giocato alla pari e per vincere fuori casa». E’ palpabile la soddisfazione di Andrea Moretti poco dopo il termine dell’incontro. Certo, alla fine, in termini spiccioli, non resta niente: un’altra sconfitta e nemmeno un punto di bonus. Ma è una sconfitta molto diversa dagli altri ko in trasferta. «Dal primo all’ultimo, i ragazzi hanno fatto una grande partita — riprende il tecnico degli avanti —. Con la mentalità giusta, confermando che siamo sulla strada giusta. E seun paio di calci piazzati di Laharrague fossero entrati nel primo tempo, forse avremmo avuto un’altra partita. Poi sul 16-15 l’arbitro non se l’è sentita di mostrare il ‘giallo’ a Martyn Williams: in quel momento la gara poteva girare». Un cartellino giallo è stato invece mostrato ad Ongaro alla fine del primo tempo e sull’azione successiva i Blues sono passati per la seconda volta: «Un’infrazione su un drive che ci poteva stare. Ma abbiamo comunque sempre retto bene il confronto, giocando alla pari con gli avanti, soprattutto in mischia chiusa. Anche in difesa abbiamo fatto una grande gara». Buono, a parere di Moretti, il ritorno in campo dell’ala Kaine Robertson dopo molti mesi di assenza dal campo: «Considerando che era all’esordio, devo dire che ha fatto una buona gara, sia in difesa che in attacco. Non ha avuto molte palle a disposizione in fase offensiva, ma le poche che ha avuto le ha giocate bene, soprattutto usando il piede». Un rientro importante per l’attacco degli Aironi che si farà sentire in futuro. Ed ora la franchigia lombardo-emiliana è attesa alle due sfide conclusive di Heineken cup. Sabato prossimo ancora una trasferta a Bath, in Inghilterra. Sabato 22 gennaio la chiusura allo stadio Zaffanella di Viadana contro gli irlandesi dell’Ulster che giusto ieri sera hanno chiuso la pratica Benetton già nel primo tempo con quattro mete.

Celtic: Aironi ko (24-13), ma quanta paura per Cardiff

Dall’ufficio stampa degli Aironi

Cardiff Blues-Montepaschi Aironi 24-13
Marcatori: P.t. 4’ c.p. Sweeney (3-0), 8’ m. Halfpenny (8-0), 28’ m. Krause tr. Marshall (8-7), 39’ m. Rhys Thomas tr. Sweeney (15-7); S.t. 5’ c.p. Buso (15-10), 12’ c.p. Buso (15-13), 25’ c.p. Sweeney (18-13), 36’ drop Sweeney (21-13), 43’ c.p. Parks (24-13).

Cardiff Blues: Czekaj; Halfpenny, Shanklin (s.t. 23’ Hewitt), Roberts (s.t. 36’- Parks), James; Sweeney, Slater (s.t. 41’ Downes); Brown, Warburton (s.t. 1’ Williams), Pretorius; Tito (s.t. 34’ Jones), Davies; Yapp (s.t. 5’ Andrews), Rhys Thomas, Jenkins. All. Young.

Montepaschi Aironi: Laharrague (s.t. 1’ Buso); Robertson, Penney, Pavan (s.t. 26’ Pizarro), Pratichetti; Marshall, Canavosio (s.t. 23’ Wilson); Williams, Krause, Favaro (s.t. 2’-5’ Ferraro, 23’ Sole); Del Fava, Furno (s.t. 23’ Geldenhuys); Staibano (s.t. 26’ Redolfini), Ongaro (s.t. 5’ Ferraro), Perugini (s.t. 13’ Aguero). All. Phillips.

Arbitro: Allan (Sco).

Note – P.t.: 15-7. Gialli: p.t. 38’ Ongaro. Calci: Sweeney 4/5 (1/1 drop, 11 punti), Halfpenny 0/1, Parks 1/1 (3 punti), Laharrague 0/2, Marshall 1/2 (2 punti), Buso 2/3 (6 punti). Man of the match: Rhys Thomas. Punti in classifica: Cardiff Blues 4, Montepaschi Aironi 0.

I Montepaschi Aironi sfiorano l’impresa al Cardiff City Stadium restando in partita fino all’ultimo contro la semifinalista della passata edizione e campione uscente della Challenge Cup. Anzi, a metà secondo tempo sul piede di Paolo Buso c’è stato anche il pallone del possibile sorpasso. I Blues che pensavano probabilmente di portare a casa 5 punti facili si sono invece dovuti accontentare di un gioco conservativo nel finale, rintuzzando i tentativi di Del Fava e soci e affidandosi al piede di Sweeney e poi di Parks (tra la disapprovazione del pubblico) per scavare il solco decisivo e togliere agli Aironi anche quel punto di bonus che sarebbe stato meritato. Ancora una volta, comunque, il Montepaschi ha dato grandi segnali di crescita e ha dimostrato di non uscire mai con la testa dalla partita, nemmeno dopo l’8-0 al 10’ con cui i Blues hanno iniziato la partita. La meta di Krause ha premiato la spinta collettiva della squadra, che si è piazzata a lungo nella metà campo avversaria. Solo nel finale di tempo Cardiff si è riportata in attacco, trovando la meta di Rhys Thomas (man of the match) in superiorità numerica per il giallo a Ongaro. Nella ripresa sono stati ancora gli Aironi a tenere in mano a lungo il pallino del gioco, arrivando anche a meno 2 (15-13) con due calci di Buso. Nel finale Cardiff ha però trovato la giusta difesa e messo al sicuro il successo.

PRIMO TEMPO
Calcio d’inizio per i Blues, che si portano subito nella metà campo degli Aironi e al 4’ sbloccano il punteggio con un facile piazzato di Sweeney concesso per un fallo della mischia ordinata. Subito dopo, però, un bel pallone recuperato da Pavan porta ad una punizione defilata sulla sinistra a favore del Montepaschi. Il mancino di Laharrague, calciatore designato per quest’oggi, termina però ampiamente largo. All’8’ i Blues vanno in meta: calcio di seconda concesso per una irregolarità della mischia ordinata, Cardiff guadagna metri centralmente con gli avanti, poi il calcetto a seguire di Sweeney viene lisciato sia dalla difesa di Robertson che dall’accorrente Shanklin, ma il primo a raccogliere è Leigh Halfpenny. Sweeney sbaglia clamorosamente la trasformazione e il punteggio è di 8-0. La reazione degli Aironi è comunque pronta e Del Fava e compagni si piazzano nei 5 metri e con una serie di raccogli e vai cercano la meta, ma trovano solo la mischia ai 5 metri. Ancora una volta, però, Allan punisce il comportamento della prima linea e così Sweeney può trovare la touche quasi a metà campo. Proprio sulle rimesse laterali si basa la partita degli Aironi, che cominciano a guadagnare metri e costringono i Blues a ripetuti falli. Al 22’ è un’irregolarità della mischia di Cardiff a dare una nuova opportunità al piede di Laharrague, ma anche in questa occasione il tentativo dell’estremo francese non centra i pali. E’ comunque il Montepaschi che continua ad attaccare e al 25’ da una touche ai 5 metri costruiscono una nuova piattaforma. Così come nell’occasione precedente, però, la difesa di Cardiff tiene alto l’ovale in area di meta concedendo una mischia ai 5 metri a Del Fava e compagni. Una pressione che viene premiata al 28’ dalla meta di Gareth Krause trasformata da James Marshall che riporta gli Aironi a meno 1: 8-7. Cardiff si riaffaccia nella metà campo offensiva, rinuncia a piazzare ma Sweeney invece di calciare in touche fa uscire il pallone dall’area di meta riconsegnando il possesso al Montepaschi. Nel finale di tempo sono i Blues a riprendere il vantaggio territoriale e al 38’ gli Aironi rimangono in inferiorità numerica per il giallo a Ongaro. Dal fallo, Cardiff trova la touche e poi la maul che porta Rhys Thomas a schiacciare. Sweeney non sbaglia la trasformazione che vale il 15-7. Prima del riposo Marshall ha un’opportunità per accorciare ma dalla lunga distanza non trova i pali.

SECONDO TEMPO
Un cambio per parte all’uscita dagli spogliatoi: Martyn Williams sostituisce Wraburton nella terza linea di Cardiff mentre Paolo Buso prende il posto di Laharrague, colpito duro nel finale della prima frazione. Pur con un uomo in meno, la mischia ordinata degli Aironi riesce a guadagnare una punizione nei 22 avversari: tocca a Buso questa volta provare dalla piazzola e mettere a segno i primi 3 punti della sua carriera in Magners League (15-10). Bottino che raddoppia al 12’ con gli Aironi che continuano ad attaccare e concretizzano un nuovo piazzato concesso per un fallo in ruck (15-13). Anche con gli Aironi vicini nel punteggio, i Blues cercano la rimessa laterale e non i pali quando hanno punizioni a favore. La difesa del Montepaschi, però, resiste ai primi attacchi avversari. Anzi, è Buso ad avere una nuova occasione dalla piazzola, ma questa volta il suo calcio finisce corto. I Blues non trovano sbocchi e allora al 23’ decidono di provare anche loro a piazzare. Ci prova Halfpenny da quasi metà campo ma manda il pallone a lato. Sul fuorigioco degli Aironi nei 22 difensivi (25’), Sweeney non può invece sbagliare e riporta Cardiff sul 18-13. Dieci minuti dopo ancora Sweeney sfrutta il vantaggio e centra i pali con un drop riportando Cardiff a distanza di sicurezza (21-13). Al 3’ di recupero Cardiff guadagna un’altra punizione dai 40 metri e tra la disapprovazione del pubblico Dan Parks decide di andare per i pali. La trasformazione va a segna chiudendo la partita sul 24-13 per Cardiff. Uno scarto in doppia cifra che certo i Montepaschi Aironi non hanno meritato.