Nessuno in Italia l’ha vista, perché la produzione francese non ha “coperto” l’evento. Ecco che allora il web ci viene in aiuto con gli highlights di Biarritz-Aironi, finita 34-3
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Benetton-Aironi: il derby celtico secondo Tito Tebaldi
Una intervista che ho realizzato e pubblicato per la pagina web sul rugby del sito di Radio R101 con il mediano di mischia della franchigia lombardo-emiliana a poche ore dal primo e storico derby italiano in Celtic League
Tutto per gli Aironi cambia a novembre. La decisione di Bernini di lasciare la panchina per un ruolo più manageriale, il passaggio del suo secondo Rowland Phillips a head coach e soprattutto una diversa condizione, un diverso approccio alle gare. Nel mese in cui tutti erano distratti dalle gare della nazionale impegnata nei test-match autunnali, gli Aironi hanno iniziato la strada che li ha portati alla clamorosa vittoria sul Biarritz in Heineken Cup.
Noi abbiamo intervistato Tito Tebaldi, perché il mediano di mischia è uno degli uomini su cui Phillips conta di più. E perché sembra essersi lasciato alle spalle un novembre per lui piuttosto difficile: partito titolare con l’Argentina, è stato non solo sostituito in corso di gara, ma non è stato più convocato per le gare azzurre con Australia e Isole Fiji. Non solo: convocato dalla nazionale A per la partita con Tonga, quella gara l’ha vista dalla panchina.
Il Tebaldi che abbiamo sentito è però un giocatore determinato, sicuro di poter far bene lui e la sua squadra. Insomma, pronto per il derby.
PER SENTIRE L’INTERVISTA A TITO TEBALDI CLICCATE QUI
Treviso-Aironi: diamo un po’ di numeri
Il blog “tifoso” (pro Viadana) di Simone Sirtori ci prepara al primo derby celtico del rugby italiano con una manciata di cifre interessante
Si è giunti finalmente ad uno dei match più attesi, se non il più atteso, ovvero il derby “celtico” italiano tra Benetton Treviso ed Aironi Rugby. Le due squadre si affronteranno venerdì 24 dicembre (una data famosa per qualcosa di cui probabilmente i “benpensanti” della Celtic si son scordati) allo Stadio Monigo di Treviso alle 14.30. Un derby che metterà a confornto due squadre mai incontrate realmente tra loro: la rivoluzionata Benetton Treviso e i neonati Aironi Rugby. Il match ha però il proprio alter ego in Viadana–Treviso, una sfida infinita sia in Super 10 che Coppa Italia, nella quale i veneti sono in vantaggio sui lombardi per 24 vittorie contro 15.
I due club italiani stanno vivendo però situazioni completamente opposte: da una parte gli Aironi, partiti senza convinzione, nelle ultime gare hanno rimediato una storica vittoria contro Biarritz a Viadana, perso con gli stessi in terra francese (schierando però una formazione rivoluzionata da un ampio turnover) e dimostrato carattere in Celtic League contro gli Scarlets, d’altra parte invece Treviso, partita in modo sensazionale in campionato, sta subendo ora un involuzione verso il basso, avendo perso entrambe le gare contro gli Scarlets in Heineken Cup, mostrando ampie lacune difensive. E’ pur sempre difficile poter azzardare un pronostico di una partita in cui sicuramente avrà un ruolo fondamentale la motivazione e l’onore.
Diamo quindi un po’ di numeri riguardanti la Magners Celtic League, in attesa del grande derby.
Un’ultima critica è doverosa nei confronti del Board della Magners Celtic League per aver scelto due date, il 24 dicembre e il 31 dicembre, per i due derby, in cui si poteva veramente organizzare un evento eccezzionale e un’occasione per interrogarsi sul punto d’arrivo del rugby italiano. Rugby italiano di “alto livello”, perchè sotto la Celtic League e la Heineken Cup le altre competizioni in Italia, a partire dall’Eccellenza e la Challenge Cup, non sembrano volersi risvegliare da un coma che dura da troppo tempo.
Verso il derby celtico: tutti gli ex biancoverdi di Viadana
Quattro giorni al primo derby stagionale e la pattuglia degli Aironi trevigiani si prepara ad una trasferta che è anche un ritorno a casa. Oltre a Fabio Ongaro, che è nato a Venezia ma con il Benetton ha vinto 5 scudetti e una Coppa Italia tra il 1998 e il 2006, nella rosa dei Montepaschi Aironi ci sono tre trevigiani doc come Paolo Buso, Gilberto Pavan e Simone Favaro (nella foto). Il primo è rientrato a disposizione da qualche settimana dopo una serie di problemi fisici, Pavan ha dovuto saltare la trasferta di Biarritz di venerdì sera per un lieve acciacco muscolare che rischia però di tenerlo fuori anche venerdì prossimo, mentre Favaro ha giocato da titolare il secondo appuntamento di Heineken Cup contro i vice campioni d’Europa dopo aver contribuito dalla panchina alla prima vittoria della franchigia.
“Sono già due anni che gioco da avversario a Treviso – racconta proprio Simone Favaro -. Lì ho fatto tutte le giovanili ma non ho mai giocato in prima squadra. Anche per questo lo considero un derby italiano più che un derby personale”. Favaro si troverà di fronte dunque anche suoi ex compagni delle giovanili, ma nessuna motivazione extra rispetto al solito. A spingere il flanker degli Aironi sarà la solita grinta e la solita voglia mostrata in ogni partita: “Ho molti amici nel Treviso, ma prima di pensare a sfottò post-partita ed altro, penso che devo difendere la maglia della squadra che mi ha dato fiducia. Tutto qua”.
Il doppio derby arriva forse nel momento migliore per il Montepaschi, reduce dalla prima vittoria assoluta nella storia della franchigia, con lo scalpo illustre del Biarritz: “Le vittorie aiutano sempre, mentre le sconfitte fanno male ma bisogna saperle prendere in maniera costruttiva. Noi affrontiamo questa partita con la massima motivazione, con il massimo piacere di giocare una partita e con la voglia di dimostrare che non siamo i secondi d’Italia come ci è stato detto nell’ultimo periodo”.
Gli Aironi e il sondaggio del tifoso
Simone Sirtori ha un blog, tutto dedicato agli Aironi.
Ora propone un sondaggio “per decretare il miglior giocatore degli Aironi della prima metà di stagione, tenendo conto sia delle partite di Magners Celtic League che di Heineken Cup“.
Sette i candidati: Nick Williams, Toniolatti, Totò Perugini, Geldenhuys, Rodd Penney, Gilberto Pavan, Tito Tebaldi.
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