Nessuno in Italia l’ha vista, perché la produzione francese non ha “coperto” l’evento. Ecco che allora il web ci viene in aiuto con gli highlights di Biarritz-Aironi, finita 34-3
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Biarritz-Aironi: una gara in dieci scatti
Vi proponiamo la fotogallery sul 34 a 3 che i baschi hanno rifilato alla franchigia italiana venerdì sera in Francia. Qui ce n’è solo una, le altre nove le trovate alla pagina web sul rugby del sito di Radio R101
B for Vendetta: Biarritz-Aironi finisce 34 a 3
Dall’ufficio stampa degli Aironi Rugby
Biarritz-Montepaschi Aironi 34-3
I XV Aironi per Biarritz: molte le novità
Dall’ufficio stampa degli Aironi:
Montepaschi Aironi cambiano pelle per affrontare la trasferta di Biarritz valida per il quarto turno di Heineken Cup. La squadra che domani alle 19 al Parc des Sports Aguilera (nessuna diretta tv perché la televisione francese non produce la partita) presenta infatti diverse novità rispetto alla squadra vittoriosa sabato.
Tra i confermati ci sono comunque Julien Laharrague, autore del drop decisivo per il 28-27, all’estremo e Giulio Toniolatti – autore della seconda meta – all’ala. Matteo Pratichetti (anche lui in meta sabato, quand’era stato schierato all’ala) torna invece a giocare centro. Confermata anche la seconda linea con il capitano Quintin Geldenhuys e Marco Bortolami, oltre che per Fabio Staibano sul lato destro della mischia.
Per il resto tante novità dovute in parte a turnover (l’infermeria si è ormai quasi del tutto svuotata, con l’eccezione di Kaine Robertson e di Danwel Demas) e in parte a qualche acciacco eredità della partita di sabato scorso.
Tra i trequarti rientrano così sia Gabriel Pizarro con la maglia numero 12 che Giulio Rubini all’ala. In mediana spazio invece alla coppia azzurra formata da Pablo Canavosio e Riccardo Bocchino. Terza linea inedita, con Erasmus numero 8 e Favaro flanker assieme a Liebenberg, seconda linea sudafricana che lo staff tecnico vuole provare in una nuova posizione. In prima linea rientra Totò Perugini, mentre il tallonatore sarà Gigi Ferraro.
In panchina Santamaria, Gamboa e Aguero per la prima linea, Sole e Krause per dare cambio a seconda e terza linea, Wilson e Marshall per la mediana e il neopapà Giovanbattista Venditti per i trequarti.
LA FORMAZIONE
15 Julien Laharrague; 14 Giulio Toniolatti, 13 Matteo Pratichetti, 12 Gabriel Pizarro, 11 Giulio Rubini; 10 Riccardo Bocchino, 9 Pablo Canavosio; 8 Jaco Erasmus, 7 Simone Favaro, 6 Vickus Liebenberg; 5 Quintin Geldenhuys (cap), 4 Marco Bortolami; 3 Fabio Staibano, 2 Luigi Ferraro, 1 Salvatore Perugini. (A disp.: 16 Roberto Santamaria, 17 Ulyses Gamboa, 18 Matias Aguero, 19 Josh Sole, 20 Gareth Krause, 21 Michael Wilson, 22 James Marshall, 23 Giovanbattista Venditti).
I francesi che s’incazzano…
Il bravo Mario Salvini sul suo blog Che Palle! ha fatto un po’ di rassegna stampa dopo Aironi-Biarritz:
Sabato a Viadana gli Aironi hanno battuto il Biarritz in Heineken Cup: 28-27. Cioè l’ultima in classifica ha battuto la prima del girone 4. Cioè la squadra finalista, dunque vice-campione d’Europa del 2010, ha perso in casa di una franchigia neonata, una squadra che fin qui non aveva vinto nemmeno una delle 11 partite giocate. Non le prime due in Henieken e, soprattutto, nemmeno una delle prime 9 in Celtic League (dove ha incassato 275 punti, contro i 90 fatti).
Con questa sconfitta Biarritz resta primo, ma l’Ulster si fa sotto; e la certezza dei francesi di chiudere in testa il girone e guadagnarsi il quarto di finale in casa, non è più così salda.
Ecco, ce n’era da dire.
Hamid Imakhoukhene, inviato de L’Equipe, ci fa però capire cosa conta di più. E come si vive una sconfitta del genere dal punto di vista francese. Attaccando il suo pezzo così.
“E’ una cosa talmente enorme. Biarritz, che sogna di scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Coppa, ha vissuto ieri una disfatta memorabile ed entra nel club molto ristretto delle squadre francesi che hanno perso contro un’italiana. Béziers, Bourgoin (due volte) e Perpignan non sono più le sole ad aver conosciuto questo sentimento di umiliazione che ancora questa mattina attanaglia la delegazione di Biarritz”.
Non c’entra un accidente: ma la maglietta del Biarritz fatta a bandiera basca secondo me era bellissima.