Il Wheelchair Rugby entra nel Museo di Colleferro

Ricevo e pubblico

Giuseppe Testa, capitano dell’Italia di Wheelchair Rugby ha consegnato sabato sera al termine del Fontanafredda Rugby Festival 2012 – quarta edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Tiki Touch Rugby –  la maglia azzurra indossata nel torneo che ha visto i nostri Azzurri protagonisti contro Grecia, Ukraina ed Austria.

La collezione del museo del rugby, grazie alla donazione della prima maglia in rappresentanza del Wheelchair Rugby, si arricchisce ulteriormente: “Devo essere sincero..” – il commento di Corrado Mattoccia che ha ricevuto dalla mani di Giuseppe il prezioso cimelio – “sabato pomeriggio per sfuggire alla morsa dell’afa sono entrato nel palazzetto dello sport alla ricerca di un pò di refrigerio, proprio durante una partita dell’Italia. La grinta messa in campo dagli Azzurri mi ha fatto dimenticare il caldo! Non ci sono parole per descrivere la mia emozione e quello che ho provato nel vedere  questi ragazzi in azione. Posso soltanto dire che meritano di essere seguiti! Un ringraziamento a Giuseppe per averci donato la sua maglia.”

Il Wheelchair rugby, ovvero la pallovale in carrozzella, è disciplina paralimpica già da Sidney 2000, praticato in oltre venticinque Paesi (quattordici in Europa) e si sta sviluppando sempre più. A livello internazionale la disciplina è regolata dall’IWRF, International Wheelchair Rugby Federation, riconosciuta dall’IPC (International Paralympic Committee). Vi sono poi diversi tornei internazionali durante l’anno,uno è quello che si svolge annualmente a Fontanafredda (PN).

IL WHEELCHAIR RUGBY IN PILLOLE

LA PALLA – Nel rugby in carrozzina si usa un pallone da pallavolo, non la tradizionale palla ovale del Rugby.

LA SQUADRA E IL CAMPO – La squadra è composta da 12 giocatori tetraplegici o con disabilità equivalenti; in campo ne scendono però solo quattro. Il campo è lungo 28 metri e largo 15 con un pavimento specifico.

LA PARTITA – Tre arbitri sono necessari per la partita che è composta da quattro tempi di otto minuti ciascuno. In caso di parità si va ai tempi supplementari. Il punteggio è determinato dalla meta che si ottiene quando il singolo giocatore oltrepassa con entrambe le ruote della sua carrozzina la linea di fondocampo.

LE REGOLE – Le regole principali sono prese dal regolamento del basket in carrozzina e dall’hockey. 40 secondi è il tempo concesso per un’azione, 12 secondi il tempo massimo per passare dalla zona di difesa a quella di attacco. Almeno ogni 10 secondi deve essere fatto un passaggio o un palleggio. C’è una zona chiamata Key Area dove non possono sostare più di quattro giocatori e non si può mai uscire dal campo per evitare di incorrere nelle penalità. Il fallo intenzionale, giudicato dall’arbitro, viene sanzionato con ammonizione ed espulsione. Si considera intenzionale il fallo che può provocare pericolo per il giocatore avversario.

Anche un po’ di rugby ai Mondiali Antirazzisti

Tornano i Mondiali Antirazzisti Uisp: l’edizione 2012 è in programma da mercoledì a domenica prossimi a Bosco Albergati di Castelfranco Emilia (Modena). I Mondiali, presentati nella sede della Regione, si giocano a ridosso del territorio che ha avuto i maggiori danni dal terremoto, con l’intenzione di dare un segnale di normalità all’insegna dello slogan ‘I Mondiali Antirazzisti abbracciano l’Emilia’.
Diverse le iniziative rivolte al mondo dello sport di base emiliano, come l’appello ‘Sosteniamo una squadra-senza campionato mai’, per l’adozione delle squadre dei territori colpiti dal sisma, affinché anche il prossimo anno sia possibile continuare a praticare sport. Inoltre domenica verrà organizzato il ‘Torneo della solidarietà”, al quale parteciperanno squadre composte da persone che provengono dai territori più colpiti dal sisma e squadre dei Mondiali.
Le finali del torneo di calcio si giocheranno sabato sera; tra le novità di questa edizione anche l’esordio del softball e una dimostrazione di pattinaggio. In programma tornei di basket, pallavolo, cricket, rugby (a 7) e touch rugby. Lo spazio culturale sarà animato da dibattiti, documentari e musica.

Il terremoto calciato in touche per un pomeriggio dalle ragazze del Seven

Da Ladies Rugby Club

Sotto un sole cocente sabato pomeriggio a Bologna presso gli impianti del Terrapieno sono state quattro le squadre a disputarsi il 1° Earthquake 7s, torneo organizzato dal Cus Bologna in favore delle popolazioni colpite dal Sisma in Emilia: Cus Bologna, Termoblok Colorno, L’Aquila Rugby e Rugby Forlì 1979 si sono affrontate a viso aperto giocando (nonostante il caldo terribile) incontri di grande spessore agonistico e tecnico. Alla fine a spuntarla e sollevare la Earthquake Cup è stata Colorno che in campo schierava ben due azzurre: Chiara Castellarin e Melissa Bettoni e che ha dimostrato di aver assimilato in maniera ottima i meccanismi del rugby 7s. Nella partita che valeva il trofeo le emiliane si sono imposte 26 – 7 sull’Aquila, che ha purtroppo dovuto fare i conti con l’infortunio di una delle sue giocatrici più rappresentative, Claudia Musilli, alla quale vanno i nostri migliori auguri di una prontissima guarigione.

Il Plate è invece andato al Cus Bologna che ha sconfitto un giovanissimo Forlì (per l’occasione rinzorzato da ragazze dell’Empoli Rugby Ladies, Rhinogirls Sesto Fiorentino e Valsugana Rugby Padova) con il punteggio di 22 – 10, in una partita giocata su ritmi veloci e con continui capovolgimenti di fronte.

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Eartquake 7s – Bologna 2012

Cus Bologna – Rugby Forlì 1979 = 22 – 10

Termoblok Colorno – L’Aquila Rugby = 26 – 7

Cus Bologna –  L’Aquila Rugby = 0 – 31

Termoblok Colorno – Rugby Forlì 1979 = 43 – 0

Cus Bologna – Termoblok Colorno = 7 – 26

L’Aquila Rugby – Rugby Forlì 1979 = 36 – 0

Classifica Finale

1. Termoblok Colorno

2. L’Aquila Rugby

3. Cus Bologna

4. Rugby Forlì 1979

Ma quale Benetton!!! Queste le canottiere di cui parlava Dondi…

da minirugby.it

La canotta, se sudata, è un simbolo di operosità. Ma può essere molto altro.
Ieri a “celebrare” l’indumento ci ha pensato il Presidente (uscente pare) della FIR, Giancarlo Dondi, che in un momento in cui si gioca la partita di potere per eccellenza (la Presidenza della Federazione) ha lanciato un velato messaggio di chiusura nei confronti di possibili pretendenti al trono:
“Se si fa avanti qualcuno che può dare continuità, lo aiuto. Ma se tocca a uno di quelli che fan le canottiere, allora no!”

Boom! Ma quello che fa le canottiere… chi è?
Illustri firme del web si sono lanciate indicando senza tema d’essere smentiti nella persona di Benetton, o comunque della sua eventuale persona designata, il “canottiero” in questione.
Ma, amici, non è così.
Ecco lo scoop: da fonti certe che ci chiedono di restare nel più buio anonimato apprendiamo che la canotta che non piace al Presidente è quella delle Mamme del Mini Rugby : “Troppo sbracciata – avrebbe detto a microfoni spenti – si vede tutto! Che mamme son queste?!”
Pruderie insomma, altro che giochi di potere!
Ci sentiamo in colpa, ma anche no… e se volete acquistarle qui trovate tutte le informazioni sulle t-shirt delle Mamme del Mini Rugby (e ci sono anche quelle dei Papà).

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Rugby Seven femminile per battere il terremoto

da Ladies Rugby Club

Presentato da Ilaria Frigerio, team manager del Bus Bologna femminile, il programma ufficiale dello Earthquake 7s, il torneo di rugby femminile che si giocherà il 30 giugno a Bologna, a sostegno dei terremotati dell’Emilia.

A Contendersi la Earthquake Cup saranno il Cus Bologna, le Mustang del Rugby Pesaro, il Rugby Forlì 1979, la Termoblock Colorno e la selezione delle Eartquake Ladies composta da giocatrici dell’Aquila Rugby, Rhinogirls Sesto Fiorentino, Empoli Rugby Ladies e Valsugana Rugy Padova.

Questo il programma delle partite:

14:00 Cus Bologna – Mustang Rugby Pesaro1

14:30 Rugby Forlì 1979 – Termoblock Colorno

15:00 Cus Bologna – Eartquake Ladies

15:30 Mustang Rugby Pesaro – Rugby Forlì 1979

16:00 Termoblock Colorno – Eartquake Ladies

16:30 Cus Bologna- Rugby Forlì 1979

17:00 Mustang Rugby Pesaro- Eartquake Ladies

17:30 Cus Bologna – Termoblock Colorno

18:00 Rugby Forlì 1979 – Eartquake Ladies

18.30 Mustang Rugby Pesaro – Termoblock Colorno

Il tradizionale terzo tempo verrà disputato insieme dalle ragazze del rugby e dalla nazionale italiana di Ultimate Frisbee e ricordiamo che tutto il ricavato della giornata verrà messo a disposizione delle assiociazioni che assistono i terremotati. Appuntamento il 30 giugno al terrapieno di Bologna!