Sei Nazioni: a Dublino è quasi solo Irlanda, per l’Italia un ko netto (56-19)

©INPHO/Dan Sheridan

Partita senza storia all’Aviva Stadium con l’equilibrio che si spezza dopo 10 minuti. Italia in grandissima difficoltà nella fase difensiva, assente in quella offensiva per un’ora. Poi marca tre mete ma la partita è chiusa da un pezzo

E’ l’Irlanda a prendere l’iniziativa ma l’Italia non sta a guardare e gioca una partita molto accorta che lascia poco spazio agli attacchi dei padroni di casa che perdono quasi subito Furlong per infortunio. Al minuto 11 arriva però la meta di Henshaw al secondo vero affondo del XV in maglia verde. Due minuti dopo è Murray a marcare il bersaglio grosso al termine di una bella combinazione lungo l’out sinistro. Al 20′ è Aki a marcare la terza meta: al 21′ Irlanda avanti 21 a 0, dieci minuti difficilissimi per gli azzurri che non riescono a creare difficoltà alla retroguardia di casa.
Lunghissima fase di attacco irlandese nei 22 metri italiani che stavolta non porta risultati anche per un po’ di presunzione. Al 35′ arriva la meta numero quattro con Earls che chiude una velocissima azione sulla fascia destra. Al 39′ l’Italia entra per la prima volta nei 22 metri avversari ma gli azzurri non giocano bene la touche: si va al riposo sul 28 a 0. Risultato che dice tutto.

Il secondo tempo inizia come peggio non poteva con Henshaw che va in meta lanciato da un passaggio un po’ pretenzioso di Parisse, Sexton non sbaglia la conversione ed è subito 35 a 0. Nell’azione il centro irlandese si infortuna a una spalla e deve lasciare il campo.
Si gioca solo nei nostri 22 metri e al 53′ è Rory Best ad andare in meta.
Al 56′ improvvisa azione in profondità dell’Italia che con Castello lancia Allan nella prima marcatura azzurra di giornata. L’andazzo però non cambia e al 60′ è Stockdale a incidere il suo nome nello score di giornata: 49-7.
Al 65′ Italia in meta con Gori, l’azione è viziata da un netto passaggio in avanti di Parisse ma l’arbitro convalida. Quattro minuti dopo seconda meta personale di Stockdale che intercetta un passaggio di Castello e fa un coast to coast superando Hayward. Al 75′ è Minozzi ad andare in meta: finisce 56-19
A Cluj la Romania ha nettamente battuto la Germania 85 a 6 nel Sei Nazioni B e con ogni probabilità lunedì ci scavalcherà nel ranking mondiale con l’Italia che scivola al 15° posto.

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jack Conan, 7 Dan Leavy, 6 Peter O’Mahony, 5 Devin Toner, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Jack McGrath
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Cian Healy, 18 Andrew Porter, 19 Quinn Roux, 20 CJ Stander, 21 Kieran Marmion, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour
Mete: Henshaw (11′, 43′), Murray (13′), Aki (20′), Earls (35′), Best (52′), Stockdale (60′, 69′)
Conversioni: Sexton (12′, 14′, 21′, 36′, 44′), Carbery (53′, 61′, 70′)
Punizioni:

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Braam Steyn, 6 Sebastien Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
Riserve: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Andrea Lovotti, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mata Mbanda, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward
Mete: Allan (55′), Gori (65′), Minozzi (75′)
Conversioni: Allan (57′, 66′)
Punizioni:

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26 pensieri su “Sei Nazioni: a Dublino è quasi solo Irlanda, per l’Italia un ko netto (56-19)”

  1. Al netto della enorme differenza tra le due squadre, mi auguro che COS abbia battezzato come missioni impossibili queste due prime partite e si sia tenuto alcune carte per le partite successive, perchè ha schierato una seconda assolutamente inadeguata, Allan disciplinato, ma Canna, almeno, ha fantasia e per favore se dobbiamo equiparare giocatori, che almeno non siano disutili, per questo livello, come Hayward!!!!
    Bene Minozzi, discretamante Castello e che tenerezza Parisse, un fuoriclasse costretto a dannarsi l’ anima con compagni, per adesso, ancora inadeguati al livello.
    P.s.
    Qualcuno dica a Boni di tonsurare quella orribile capigliatura!!!!

    1. Perdonami, ma tra le decine di equiparati che sono arrivati in Italia Hayward io lo metto tra i primi 5. Ha una classe ed una preparazione tecnica (intesa come tecnica individuale e capacità di saper fare le cose giuste al momento giusto) che NESSUN 3/4 italiano ha nemmeno lontanamente. Guarda che il passaggio che ha fatto per la meta di Minozzi è un gesto di alta scuola. Alta alta scuola.

  2. Spero che sia chiaro quali giocatori non siano adatti a questo livello.
    Ogni riferimento a Boni non è per niente casuale…

  3. Prendersi 60 punti è sempre negativo, non importa quanti ne faccia tu. Irlanda di altra categoria, ma il primo tempo ci hanno semplicemente piallato in tutti i modi possibili (la mischia ha retto, nonostante tanti chili in meno, li è confortante, ma ti viene da chiederti “perchè non abbiamo anche noi quei chili e cosi potremmo forse metterli sotto?”).
    Minozzi è qualcosa che non avevamo da tempo, Zanni immenso, male il capitano oggi, purtroppo.
    Ora due settimane per CO’S per riflettere, qualche cambio per la francia lo farei. Un in bocca al lupo a Quaglio, Furlong e Henshaw. Spero che anche Negri non sia uscito per infortunio…

    1. Sei in anticipo con il post di 4 anni! Aspetta che arrivino quelli delle accademie….intendo quelli che hanno fatto tutta la trafila!

      1. kinky, aboud sarà anche arrivato da poco ma l’accedemia nazionale ha già almeno dieci anni…
        e le accademie di quartiere ne hanno almeno cinque…
        si può sapere quanto dovrebbe durare tutta la trafila?

      2. Non è vero Fracasso, quelli che hanno fatto tutta la trafila delle Accdemie sono (mi pare) quelli dal ‘96 in poi! Quelli prima hanno solo la Francescato!

  4. Giappone a giugno e Georgia a novembre, poi capiremo dove dobbiamo stare.
    Il presente purtroppo è questo: non siamo all altezza di ENG e IRE

  5. Irlanda di un altro pianeta.. Vittoria netta. Cos’altro dire.. Nulla.
    Non sono un ottimista nella vita,piuttosto realista e qui tengo buono la voglia di non mollare,la voglia di attaccare anche se i tuoi avversari sono a + 40…
    Un ultima cosa: voi che ne capite più di me,con me mai qui diavoli verdi hanno degli schemi di attacco da farti girar la testa e noi no? Vedi l’azione dove per nostra fortuna l’arbitro se messo di mezzo,fermandola.. Bellissima!
    Vorrei capire se è farina degli allena nei club ,oppure è provata solo in nazionale . Se è così perché a noi no?
    Mi permetto una piccola citazione su Parisse: un monumento ,un fuoriclasse indiscusso ed un carisma immenso. Però porca miserie quanto mi fa incazxare quando abbiamo una punizione a favore e parte a mille cercando di prendere in contropiede la difesa avversaria!! Miseria!! Prendiamoci una touche e giochiamo nei loro 22
    Per il resto,cosa vogliamo dire : cj stander ha provato a passarci attraverso.. Se trovato per terra.
    Lavorare ,lavorare e lavorare. Come dice il capitano: ci sono tre partite ancora

  6. Dalla partita di ieri tengo buono altre tre mete marcate , siamo già a 5 in due partite a fronte dell’unica di novembre e se devo essere sincero preferisco prendere 60 punti e farne 20 piuttosto che prenderne 60 e basta

    Questo ovviamente in ottica test match contro Giappone e Georgia dove si devono mettere in chiaro un paio di cose e lì vorrei che i nostri avessero lo stesso spirito di Earls all’80° sul placcaggio salva meta su Bellini

  7. Non solo IRL. e ING., sono superiori nettamente a noi,e basterà attendere per essere spazzolati da Galles e Francia.
    Il servizio da cucina in legno sara servito poi dalla Scozia.
    Se chi dopo due anni, gia con il poco materiale a dispodizione, si mette imbastire formazioni in certi spot ridicoli, il gioco è completo.
    Ieri sera, zebre, avanzi, ridicolizzate da Munster, avanzi, oggi aTreviso poi è logico non attendersi niente di buono……
    Obiettivo, quarto posto?????

      1. Si è vero lo sport è anche altro : contentissimo ! però sai bene che una rondine non fa primavera. Inoltre sapendo quanto ( insisto) logico e pragmatico sia il rugby ,confermo : tempi ancora duri e bui per noi ovali Italici…

  8. Un rapido confronto statistico con l’anno scorso, dopo le prime due giornate di torneo:
    I giornata: Italia 7 – Galles 33; Italia 15 – Inghilterra 46
    II giornata: Italia 10 – Irlanda 63; Irlanda 56 – Italia 19
    Punti realizzati: 17, 34 (+17)
    Punti subiti: 96, 102 (-6)
    Mete realizzate: 2, 5 (+3)
    Mete subite: 12, 15 (-3)
    Una piccola annotazione a margine: molti resoconti e commenti hanno esaltato il recupero di Earls su Bellini, che ci ha negato la meta del bonus. Sono andato a controllare: l’azzurro è nato il 8 febbraio 1994, quindi ha appena compiuto 24 anni, l’irlandese è del 2 ottobre 1987, per cui ne ha 30. Non conosco i test sulla velocità di base dei due giocatori, ma entrambi giocano ala ed entrambi erano in campo fin dal primo minuto, quindi più o meno allo stesso livello di stanchezza (a volerla dire tutta, chi è meno giovane tende a stancarsi più rapidamente), eppure il secondo è andato a riprendere il primo, dopo una corsa in diagonale di almeno 30 metri, tra l’altro a partita abbondantemente morta e sepolta. Ecco, talvolta, quando esaltiamo le prodezze altrui (è stato fuori di dubbio un recupero notevole), potremmo nel contempo interrogarci sui nostri giocatori, sulle loro capacità di base, sulle loro performance. Mi rendo conto che sono avvenute cose ben più importanti ieri nel corso dell’incontro, ma a volte anche da un singolo episodio si possono trarre spunti di riflessione.
    Buona domenica a tutti.

  9. l’Irlanda secondo me è più forte dell’Inghilterra. Ieri la partita sarebbe stata differente se avessimo segnato quella quarta metà e avessimo portato a casa il punto bonus difensivo…qua sta il fallimento! Qualcuno pensava ad un punteggio differente? In Irlanda contro l’Irlanda? La stessa Irlanda a cui abbiamo pure negato il mondiale con i nostri voti in favore della Francia? La stessa Irlanda che non ci vuole nemmeno in pro14? Ieri l’Irlanda ha voluto giocare di cattiveria oltre che di testa. Non sono io quello che deve far notare quanto l’Irlanda con queste due premesse potrebbe mettere in difficoltà pure i tutti neri… figuriamoci gli azzurri.

    1. L’Irlanda negli ultimi anni è andata ad un nulla da battere gli AB due volte e l’ultima volta li ha battuti.

      Di cosa stiamo parlando?

    2. Giusto per la precisione, pare sia la Scozia che non ci vuole nel pro14. L’irlanda è fortissima ma dopo aver visto ieri sera l’Inghilterra contro il galles ci penserei due volte prima di scrivere che è più forte degli inglesi. 😉

      1. Non sono il solo a dire che gli irlandesi sono più forti degli inglesi. Per quanto riguarda il pro14 gli scozzesi si sono solo accodati successivamente. Ma il discorso comunque non è questo.

  10. La settimana scorsa mi ero chiesto se davvero quello dell’italia era stato un cambio di tendenza o se era un risultato dovuto ad una serie di situazioni. A giudicare la partita con l’irlanda propenderei per la seconda ipotesi, se non fosse per il fatto che abbiamo giocato contro 2 squadre completamente superiori.. E quindi aspetto la prossima…
    Intanto Minozzi mi piace sempre di più e Zanni è da applaudire anche quando è a casa che si lava i denti…

    Pensavo che ci mettessero più cattiveria gli inglesi contro di noi, anche x via del noto dialogo con l’arbitro, e invece i trifogli avevano proprio la carogna dentro…guai a toccarli sui soldi (persi, e anche tanti).

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