
A Bloemfontein i bianconeri sconfitti 54-39 ma si prendono comunque un punto di bonus. Nel Rugby Championship l’Australia doma l’Argentina ma far rumore è il 57 a 0 con cui la Nuova Zelanda travolge gli Springboks
PRO14: CHEETAHS-ZEBRE 54-39
Di sicuro la partita è stata divertente, con continui rovesciamenti di fronte e ben 13 mete complessive marcate dalle due squadre che hanno provato entrambe a vincere ma che hanno anche messo in mostra un discreto campionario di errori. Primo punto di bonus offensivo e in assoluto raccolto dai bianconeri che ora rimangono in Sudafrica per affrontare tra una settimana i Southern Kings a Port Elizabeth.
Zebre che partono meglio ma che poi subiscono la rimonta dei padroni di casa, apparsi sicuramente più organizzati.
Cheetahs: 15 Sergeal Petersen, 14 Luther Obi, 13 Francois Venter (c), 12 William Small-Smith, 11 Makazole Mapimpi, 10 Ernst Stapelberg, 9 Shaun Venter, 8 Junior Pokomela, 7 Henco Venter, 6 Paul Schoeman, 5 Reniel Hugo, 4 Justin Basson, 3 Tom Botha, 2 Torsten van Jaarsveld, 1 Ox Nche
Riserve: 16 Jacques du Toit, 17 Charles Marais, 18 Johan Coetzee, 19 Rynier Bernardo, 20 Chris Dry, 21 Tian Meyer, 22 Nico Lee, 23 Cecil Afrika
Mete: Makazole Mapimpi (19′, 45′), William Small-Smith (27′), Luther Obi (31′), Torsten van Jaarsveld (50′, 59′), Tian Meyer (66′), Sergeal Petersen (73′)
Conversioni: Ernst Stapelberg (2’9, 33′, 46′, 52′, 60′, 67′, 74′)
Punizioni:
Zebre: 15 Ciaran Gaffney, 14 Giulio Bisegni, 13 Mattia Bellini, 12 Tommaso Castello (c), 11 Gabriele Di Giulio, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Giovanni Licata, 6 Johan Meyer, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
Riserve: 16 Sami Panico, 17 Andrea De Marchi, 18 Roberto Tenga, 19 Leonard Krumov, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Faialaga Afamasaga
Mete: George Biagi (16′), Johan Meyer (36′), Mattia Bellini (56′), Faialaga Afamasaga (64′), Giulio Bisegni (78′)
Conversioni: Carlo Canna (37′), Marcello Violi (57′, 65′), Guglielmo Palazzani (79′)
Punizioni: Carlo Canna (3′, 9′)
RUGBY CHAMPIONSHIP: ALL BLACKS-SUDAFRICA 57-0
A volte le parole non servono, a volte basta un risultato e quest è proprio quel caso. Perché ad Albany la Nuova Zelanda travolge il suo rivale più accreditato nel Rugby Championship in una maniera tale che il tutto ha il sapore di un avvertimento in chiave Mondiale 2019. Otto mete, nessuna sbavatura e una concentrazione feroce contro una squadra che tiene molto la palla in mano ma non sa (o non può) usarla come vorrebbe. Titolo ipotecato (tuttineri a +8 in classifica) e quei 57 punti di differenza sono il gap più pesante mai inflitto agli springboks.
Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Ryan Crotty, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Liam Squire, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Kane Hames
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Ofa Tu’ungafasi, 19 Scott Barrett, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Lima Sopoaga, 23 Anton Lienert-Brown
Mete: Rieko Ioane (17′), Nehe Milner-Skudder (20′, 52′), Scott Barrett (33′), Brodie Retallick (36′), Ofa Tu’ungafasi (63′), Lima Sopoaga (74′), Codie Taylor (81′)
Conversioni: Beauden Barrett (18′, 22′, 35′, 37′, 64′, 76′, 82′)
Punizioni: Barrett (13′)
Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Raymond Rhule, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Ross Cronje, 8 Uzair Cassiem, 7 Jean-Luc du Preez, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Ruan Dreyer, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Lood de Jager, 20 Pieter-Steph du Toit, 21 Francois Hougaard, 22 Handré Pollard, 23 Damian de Allende
RUGBY CHAMPIONSHIP: AUSTRALIA-ARGENTINA 45-20
Vittoria meritata dei wallabies che però dilagano solo alla fine con ben tre mete marcate dal 73′ in poi. Non giocano male i Pumas, provano anzi a menare le danze per lunghi tratti della partita anche riuscendoci ma indisciplina e una capacità finalizzatrice non sempre efficiente ma frenano e i padroni di casa sono sempre pronti a colpire e non mancano certo di tecnica e fisico. Una battaglia che si conclude nel modo oggi più logico ma anche oggi l’Argentina ha qualcosa da recriminare a se stessa.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Henry Speight, 13 Tevita Kuridrani, 12 Kurtley Beale, 11 Reece Hodge, 10 Bernard Foley (vc), 9 Will Genia (vc), 8 Sean McMahon, 7 Michael Hooper (c), 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Rob Simmons, 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Scott Sio
Riserve: 16 Jordan Uelese, 17 Tom Robertson, 18 Allan Alaalatoa, 19 Izack Rodda, 20 Jack Dempsey, 21 Nick Phipps, 22 Samu Kerevi, 23 Marika Koroibete
Mete: Folau (28′, 53′), Kepu (49′), Genia (73′), Phipps (74′), Uelese (81′)
Conversioni: Foley (28′, 49′, 53′, 73′, 74′, 81′)
Punizioni: Foley (6′)
Argentina: 15 Emiliano Boffelli, 14 Matias Moroni, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Ramiro Moyano, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Tomas Lezana, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Matias Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Nahuel tatez Chaparro, 2 Agustin Creevy, 1 Lucas Noguera
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Santiago Garcia Botta, 18 Enrique Pieretto, 19 Marcos Kremer, 20 Juan Martin Leguizamon, 21 Tomas Cubelli, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Manuel Montero
Mete: Landajo (23′), Moroni (78′)
Conversioni: Sanchez (23′, 78′)
Punizioni: Sanchez (13′, 35′)
Le Zebre sono queste. Una squadra che, quest’anno, deve costruire la sua identità e fisionomia. Aumentare partita dopo partita la capacità di stare attaccata al punteggio. Impossibile non vedere un gioco alla mano sul quale si sta lavorando con qualche rosultato, le mete di Bellini e Bisegni sono state di buona fattura.
L’arrivo dei due piloni dovrebbe consolidate il gruppo.
Ottimi gli 80 minuti di Licata e Gianmarioli.
Gaffney é un buon acquisto.
Ottima difesa fino all’uscita di Sisi .
Ottimi gli 80 minuti di Licata e Giammarioli direi che è un pò esagerato.. sono stati spazzati via in ogni situazione statica e maul.. difensivamente nel secondo tempo hanno quasi sempre subito l’impatto fisico.. in attacco qualche buon offload ma non hanno mai bucato la difesa avversaria..
Ottimi i minuti. La prestazione è di due ragazzi che provengono dall’Eccellenza e pertanto zeppa di ombre. Non potrebbe essere diversamente.
Non ho visto la partita ma dal risulato direi che è la classica partita dei Cheethas, belli in attacco ma nulli in difesa. Bene per le Zebre aver preso il punto di bonus, considerando che contro i Kings avranno la loro opportunità di puntare alla vittoria.
Ottimo l impatto di Bradley sulla squadra…
Anche ieri doveva essere l’occasione per vincere e sono arrivati 54 punti! Non penso che in Sud Africa si vada a vincere tanto agilmente a meno che non ti chiami Leinster ( differenza di 15 mi pare, non di 50!). Consiglierei un pò di prudenza nei proclami, insomma…
Ieri partita impossibile da decifrare, la difesa organizzata delle Zebre becca 8 mete, in attacco bene , fa il punto di bonus… allora : chi ha difeso cosa? A tratti sembrava partita controllata, si cambia verso dopo aver passato la linea di meta, delle ripetute col pallone in mano insomma… nella sagra degli orrori difensivi comunque si è notata la diversa cilindrata dei sudafricani, per cui se si sistemano finite le altre competizioni credo che lasceranno a breve gli ultimi posti… si spera non a a noi! 😊
Peggiore asfaltata (“steamrolled”) mai subita nella storia dei Bokke.
Hansen si stava nascondendo?
Vediamo come arrivano i nostri nazionali alla finestra di novembre, magari ci si toglie un’altra soddisfazione.
Più che Hansen si stava nascondendo in troppi han dato per risorti i bokke, in tanti si aspettavano addirittura il colpaccio, la sorpresa, in base a cosa lo sanno solo loro..
Hansen ha sperimentato, Hames non vale Moody ne Crockett (che clamorosamente quando è entrato ha sistemato la mischia), mentre ottimo il giovane Tu’ungafasi e bene Laulala..terza sempre diversa..trequarti pure..
BB si conferma miglior 10 al mondo, ottimo anche nei piazzati ieri..
e ha ancora ampi margini di miglioramento, specialmente nella distribuzione del gioco..
ma è il numero 1, nonostante qualche superesperto dica che è “sopravvalutato” e “sbaglia Hansen a farlo giocare”.. 😂😂😂
Diciamo che sarebbero sufficienti anche solo dei minimi margini di miglioramento….comunque attualmente numero 1 indiscutibilmente.
Ciao vecio, vero, basterebbero anche minimi..
Ma un giocatore da stropicciarsi gli occhi, inventa sempre qualcosa..
Altro che “shocker” 😂😂😂😂😂
Non mi aspettavo una vittoria, su superbru.com avevo dato i cheetahs vincenti di 7 punti, però qualcosa di più e di diverso si. Demoliti così in mischia e maul già dal primo tempo, falli stupidi in rimessa laterale e ‘secondo me’ anche un po’ di superficialità dopo i primi 15 minuti quando la partita sembrava prendere tutt’altra piega ( alla Italia Tonga per intenderci). Non ha fatto di meglio il buon Munari che dopo i primi minuti già vedeva le Zebre vittoriose e i cheetahs spacciati per tutta la stagione.
P. S. La partita della Benetton in una ripresa molto amatoriale : https://www.youtube.com/watch?v=iYnwiBUgfj0
Ah dimenticavo: resto comunque fiducioso per la prossima partita
Dal punto di vista della classifica sarebbe stata sicuramente meglio una vittoria con i Cheetas che con i Kings. Ma se arrivasse, per il morale, andrebbe bene qualsiasi vittoria.