Biarritz-Aironi: una gara in dieci scatti

Vi proponiamo la fotogallery sul 34 a 3 che i baschi hanno rifilato alla franchigia italiana venerdì sera in Francia. Qui ce n’è solo una, le altre nove le trovate alla pagina web sul rugby del sito di Radio R101

Benetton-Scarlets: la fotogallery

La partita non è andata bene, anzi. La prova dei biancoverdi è stata forse tra le meno convincenti dell’anno. Il fotografo Alfio Guarise ci regala però il racconto per scatti di un bel pomeriggio di rugby.
Quella che vedete qua sotto è solo una delle sue fotografie, le altre le potete vedere a questo link.
Bravo Alfio!

Benetton ancora un giusto ko con gli Scarlets: 15-38

Il mio articolo per il sito di Radio R101

Benetton Treviso-Scarlets: 15-38
I gallesi bissano il successo di una settimana fa e ottengono al “Monigo” una meritata vittoria. I veneti non giocano male ma sprecano troppo e in difesa non sono attenti come al solito. Male De Waal all’apertura, mentre il debutto di Gori con il numero 9 è più che positivo. Da incorniciare le due mete dei padroni di casa, quasi in fotocopia, con una maul inarrestabile. Soprattutto la prima segnatura arriva al termine di un carrettino andato avanti per oltre 20 metri. E ne avrebbe fatti altrettanti.

Dopo pochi minuti è subito 3 a 3 con i calci di De Waal e Priestland, ma il gallese al 18′ – con un altro piazzato – porta avanti la squadra in maglia rossa. Al 28′ la prima meta della gara è la segna il seconda linea gallese Day dopo un’azione di sfondamento degli Scarlets. La partita non è bellissima, tanti errori e imprecisioni, e il XV di casa non sembra particolarmente ispirato. A fine primo tempo, però, i trevigiani si rialzano, con un bel driving maul che porta in meta Robert Barbieri. La trasformazione di De Waal porta a 10-18 il risultato dopo i primi quaranta minuti di gioco.

La ripresa si apre con un facile calcio piazzato per gli Scarlets realizzato dall’estremo Newton, ma al 14′ nuova meta trevigiana con Filippucci che sfrutta un’altra maul. Ma 4 minuti dopo sono i gallesi ad andare in meta con Maule. Passano, purtroppo tuttavia, solo quattro minuti e nuovamente un placcaggio mancato costa la terza meta gallese, con Maule che si allunga quel giusto, nonostante l’opposizione di Pedro Di Santo. Al 31′ un piazzato di Priestland porta sul 15-31 il risultato. La partita è finita da un pezzo quando nei minuti finali Fa’amatuainu, trova la meta del bonus – per i gallesi – che porta il risultato sul definitivo 15-38. Benetton ancora a 0 punti in Heineken Cup

Tabellino
MARCATORI: pt 2′ De Waal p.; 10′ e 18′ Priestland p.; 29′ Day meta tr. Priestland; 38′ Newton meta; 40′ Barbieri meta tr. De Waal; st 5′ Newton p.; 14′ Filippucci meta; 18′ Maule meta tr. Priestland; 31′ Priestland p.; 37′ Fa’amatuainu meta tr. Priestland.

BENETTON TREVISO: McLean (pt 29′ Williams); Maddock, Benvenuti, Sgarbi, Vilk; De Waal, Gori (st 38′ Semenzato); Vosawai (st 10′ Filippucci), Zanni (st 38′ Bernabò), Barbieri; Van Zyl, A. Pavanello; Cittadini (st 10′ Di Santo), Ceccato (pt 32′ Sbaraglini), Fernandez Rouyet (st 38′ Muccignat). A disp.: Burton. All. Smith.

SCARLETS: Newton; Stoddart, Maule (st 38′ L. Williams), King, Lamont; Priestland (st 38′ S. Williams), Knoyle (st 13′ Roberts); Morgan, Edwards, Turnbull; Day, Cooper (st 23′ Fa’amatuainu); Gardiner (st 13′ John), Owens (st 13′ Phillips), Thomas (st 25′ Jones). A disp.: McCusker. All. Davies.

ARBITRO: Doyle della Federazione Inglese.

NOTE: pt 10-18; spettatori: 3500 circa; Heineken man of the match: Morgan (Scarlets); cartellino giallo a Cooper  (st 13′) ; calciatori: Benetton Treviso (De Waal 2/3), Scarlets (Priestland 6/7, Newton 1/1); punti in classifica: Benetton Treviso: 0, Scarlets: 5.

B for Vendetta: Biarritz-Aironi finisce 34 a 3

Dall’ufficio stampa degli Aironi Rugby

Biarritz-Montepaschi Aironi 34-3

Non riesce la seconda impresa in meno di una settimana i Montepaschi Aironi. Troppo forte la voglia di rivincita del Biarritz, anche sotto la pioggia intensa mista a neve caduta nel primo tempo, per provare a strappare punti dal Parc des Sports Aguilera. In riva all’Atlantico sono i padroni di casa a trovare vittoria e punto di bonus per le mete segnate (34-3, 4 mete di Balshaw, Ngwenya e August più una meta tecnica, contro un piazzato di Bocchino), mettendo così un’ipoteca sul primo posto nel girone 4 che vale la qualificazione ai quarti di Heineken Cup.
PRIMO TEMPO
Per un placcaggio alto su Ngwenya, Small decreta una punizione che Yachvili mette tra i pali portando i suoi in vantaggio dopo 3 minuti. La partita è equilibrata, gli Aironi stazionano per alcuni minuti nella metà campo avversaria, ma al 10’ un’azione prolungata del Biarritz permette a Balshaw di sfruttare la superiorità al largo (probabilmente con l’ultimo passaggio in avanti) e andare a marcare la prima meta del Biarritz trasformata da a partita è equilibrata, gli Aironi stazionano per alcuni minuti nella metà campo avversaria, ma al 10’ un’azione prolungata del Biarritz permette a Bosch di sfruttare la superiorità al largo (probabilmente con l’ultimo passaggio in avanti) e andare a marcare la prima meta del Biarritz trasformata da Yachvili. Il piede del mediano di mischia francese aumenta ancora il divario al 16’ trasformando una punizione fiscale decretata da Small. L’arbitro inglese punisce ancora oltremisura gli Aironi al 22’ decretando una meta tecnica per un fallo in mischia ordinata ai 5 metri. Una mischia fatta ripetere prima per una spinta anticipata del Biarritz e poi per un primo fallo del Montepaschi. Un minuto dopo il calcio di Bocchino da posizione defilata si spegne invece sotto la trasversale lasciando a zero gli Aironi. Avanti nel punteggio 20-0, il Biarritz inizia già a pensare al punto di bonus e alla mezz’ora rinuncia a un calcio facile dai 22 per andare in touche. Dalla rimessa ai 10 metri i baschi organizzano una serie di raccogli e vai, ma quando allargano il gioco e Peyrelongue prova il calcetto a seguire, Laharrague arriva sull’ovale chiamando il mark. La mischia ordinata continua però ad essere un problema per gli Aironi, consentendo al Biarritz di recuperare l’ovale in zona d’attacco. I francesi trovano però sulla loro strada una difesa sempre ben organizzata. Come al 38’, quando Yachvili tarda a giocare il pallone uscito dalla ruck e il calcio di Canavosio ribalta il campo. Ngwenya prova a ripartire ma Pizarro e Pratichetti lo costringono a tenere il pallone, per il fallo che restituisce palla agli Aironi. Bocchino trova un’ottima touche dentro i 22. L’attacco successivo non riesce però a sfondare la difesa del Biarritz, e così il primo tempo si chiude sul 20-0.
SECONDO TEMPO
Nessun cambio in avvio di ripresa. E’ il Biarritz che comunque continua ad attaccare e al 4’ un passaggio in avanti degli Aironi all’interno dei propri 22 regala un’altra piattaforma ai baschi. Sulla mischia ordinata i padroni di casa giocano il vantaggio e vanno a marcare nuovamente con Ngwenya. La meta che vale il punto di bonus arriva al 15’. Touche ai 5 metri e lunga serie di raccogli e vai per rosicchiare centimetri fino a quando il tallonatore August riesce a schiacciare nonostante il tentativo di Toniolatti di tenerlo sollevato. Il piede perfetto di Yachvili fissa il risultato sul 34-0. Al 20’ anche gli Aironi sbloccano il risultato con Bocchino che trasforma un facile piazzato concesso per un fallo conquistato questa volta dalla mischia ordinata dei Montepaschi con Aguero, Santamria e Gamboa in prima linea. Nel finale, gli Aironi hanno ancora qualche pallone in zona d’attacco, al pari del Biarritz, ma freddo e umidità rendono anche difficile il controllo dell’ovale. La partita si chiude così sul 34-3 per i padroni di casa.
Biarritz-Montepaschi Aironi 34-3
Marcatori: P.t. 3’ c.p. Yachvili (3-0), 10’ m. Balshaw tr. Yachvili (10-0), 16’ c.p. Yachvili (13-0), 22’ m. tecnica Biarritz tr Yachvili (20-0); S.t. 4’ m. Ngwenya tr. Yachvili (27-0), 15’ m. August tr. Yachvili (34-0), 20’ c.p. Bocchino (34-3).
Biarritz: Haylett-Petty; Ngwenya, Bosch (s.t. 32’ Mignardi), Traille, Balshaw (s.t. 27’ Bolakoro); Peyrelongue (s.t. 21’ Tranier), Yachvili; Harinordoquy (s.t. 27’ Lauret), Vahafolau, M. Lund; E. Lund, Thion (s.t. 11’ Pelu Taele); Johnstone, August (s.t. 21’ Terrain), Watremez (s.t. 11’ Guinazu). (All. Rodriguez).
Montepaschi Aironi: Laharrague (s.t. 30’ Marshall); Toniolatti (s.t. 24’ Venditti), Pratichetti, Pizarro, Rubini; Bocchino, Canavosio (s.t. 24’ Wilson); Erasmus, Favaro (s.t. 21’ Sole), Liebenberg (s.t. 13’ Krause); Geldenhuys, Bortolami; Staibano (s.t. 13’ Gamboa), Ferraro (s.t. 13’ Santamaria), Perugini (s.t. 11’ Aguero). (All. Phillips).
Arbitro: Small (Ing).
Note – P.t.: 20-0. Gialli: Calci: Yachvili 6/6 (14 punti), Bocchino 1/2 (3 punti). Spettatori: 5000. Man of the match: Yachvili. Punti in classifica: Biarritz 5, Montepaschi Aironi 0.


 

Benetton-Scarlets, la presentazione

Così l’ufficio stampa della squadra veneta presenta il match di ritorno con i gallesi, valido per la Heineken Cup

L’Heineken Cup ritorna a Treviso. Nel quarto turno della fase di qualificazione, di fronte i Campioni d’Italia del Benetton e i gallesi degli Scarlets. Dopo tre settimane di assenza, il grande rugby ritorna dunque a Monigo per una sfida che si ripete a distanza di una settimana. Italiani e gallesi, infatti, si sono già affrontati sabato scorso in una partita che ha visto il Benetton tenere testa ad un avversario che sta vivendo un momento importante della sua stagione. In Celtic League occupa il secondo posto alle spalle degli irlandesi del Munster e in Heineken Cup, proprio in virtù dei risultati della scorsa settimana, ha intatte possibilità di poter puntare ad un posto di prestigio e, perché no, raggiungere anche i quarti di finale. Proprio per questo la prestazione del Benetton di sabato scorso a Llanelli assume ancor più valore, al di là delle 3 mete segnate e in campo internazionale riuscire a segnare tanto fuori casa non è cosa di poco conto, o al di là della mancata concessione di una meta tecnica all’ultimo istante che avrebbe dato a Treviso due punti di bonus.

Quando si parla degli Scarlets non può non tornare alla mente la sfida d’esordio del Benetton in Celtic League. La compagine gallese tenne infatti a battesimo lo storico primo incontro dei trevigiani nel torneo celtico. Una partita che Treviso seppe far sua grazie ad un secondo tempo magistrale, durante il quale seppe recuperare uno svantaggio di 13 punti e vincere poi con 6 lunghezze di margine grazie ad un parziale di 25-6. Per gli Scarlets fu una battuta a vuoto che lasciò il segno. Da allora, però, i gallesi hanno cambiato marcia, riuscendo a scalare posizioni su posizioni in Celtic League e portandosi ai vertici nel girone della Heineken Cup, tant’è che adesso possono benissimo lottare su due fronti, uno più prestigioso dell’altro.

Il Benetton ha dato molto nella sfida di sabato scorso, ma è anche consapevole di non aver raccolto quanto seminato e in particolare nella seconda parte della gara non ha avuto la giusta ricompensa per il gran lavoro svolto. Gli Scarlets sono certamente consapevoli che il passaggio del turno deve per forza passare anche attraverso una vittoria a Treviso, facile pertanto attendersi una squadra agguerrita e che in settimana non ha lasciato nulla al caso, ma il Benetton ha tanta voglia di prendersi una rivincita e tornare ad avere un vantaggio nelle sfide dirette con i gallesi.
Quattro, infatti, i precedenti tra le due franchigie, tre in Heineken Cup – oltre a quella di sabato scorso, altre due gare nella stagione 1997/98 – quindi una in Celtic League, appunto quella dell’esordio trevigiano: due vittorie a testa, finora, con la squadra di casa sempre vincente.