La Cina è più vicina, almeno alla Premiership. Per le Zebre un nuovo giovane: irlandese

Il canale televisivo all-sports cinese CCTV5 ha firmato un contratto di 4 anni con il board che gestisce il campionato inglese. Ieri a Parma è arrivato da Connacht Rory Parata con un accordo fino a giugno. Probabilmente in Eccellenza non c’era nessuno. Sarà così.

Il primo match di rugby trasmesso è stato Leicester Tigers-Saracens, lo scorso 24 dicembre. La vigilia di Natale, direte voi,quindi chissà quanto interesse potrà aver generato, ma in Cina il 25 dicembre è un giorno come un altro. Perché il canale televisivo sportivo del gigante asiatico (manda in onda un po’ tutte le discipline sportive 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana) CCTV5 ha firmato un contratto con il board della Premiership e il campionato inglese sarà il primo a essere reso visibile a una platea enorme, la più grande del mondo. Tra l’altro un contratto di lunga durata, ben 4 anni, con 25 partite stagioni più semifinali e finali e un programma settimanale con gli highlights di tutte le partite. L’unico rugby visibile in Cina prima di questo accordo era stato il Mondiale 2015.
Le cifre dell’accordo non sono state rese note ma si tratta evidentemente di un accordo ch apre al campionato inglese un mercato gigantesco e un nuovo passo avanti per la penetrazione del rugby in Cina, oggi solo al 64° posto del ranking mondiale ma paese con un capitale umano praticamente infinito a disposizione. Una penetrazione che oggi – va detto – è più commerciale che tecnico/sportiva. Vedremo.

Ieri le Zebre hanno annunciato l’arrivo dal Connacht del 23enne irlandese Rory Parata. Nato a Sydney ma in Irlanda sin da bambino, è cresciuto nel Sundays Well RFC di Cork prima di passare per le giovanili del Munster e poi nell’Academy della franchigia di Galway, squadra con cui ha debuttato nel torneo celtico del 2015.
Per il trequarti (ricopre un po’ tutti i ruoli) un contratto fino a fine giugno. Domanda: ma in Eccellenza non c’era davvero nessuno a cui poter far fare qualche mese di esperienza con le Zebre? Un giovane accademico di belle speranze? Non metto in dubbio che sia un giovane interessante, però boh…

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57 pensieri su “La Cina è più vicina, almeno alla Premiership. Per le Zebre un nuovo giovane: irlandese”

  1. Ovviamente non discuto il ragazzo perché non avendolo mai visto in azione non posso giudicarlo. Non metto nemmeno in dubbio le qualità perché se arriva da quei lidi penso proprio che sia già conosciuto da Bradley e O’Shea (non so perché ma secondo me ci mette il becco anche per gli stranieri che entrano nelle due franchigie) e se anche ha la qualità di Gaffney può già andare bene….meglio un giovane di volontà che un ex fuoriclasse che viene a prendere gli ultimi soldi. Però anche a me la prima domanda (in maniera costruttiva sia chiaro) che mi sorge è: ma non c’era nessun giovane/giovanissimo da portare in Celtic da qui a fine anno? Il primo che mi viene in mente e che credo sia in orbita Zebre è Vaccari, il secondo è Cioffi (ma credo proprio che il Rovigo giustamente se lo tenga stretto), il terzo è Da Re (ma forse sarebbe fin troppo presto) per il quale stravedo il quarto è Zanon. Per Zanon è un discorso a parte, nel senso che dovrebbe essere già accasato al Benetton per l’anno prossimo, però, vista la situazione del Mogliano potrebbe andare alle Zebre fino a fine anno a sto punto….poi però visto l’infortunio di Esposito io lo chiamerei già pure al Benetton, in poche parole Zanon dovrebbe, per quel che mi riguarda, allenarsi già con una celtica. Alla fin fine forse la scelta di Parata con la stagione in corso è la migliore.

  2. Io credo sia corretto porre il tema: ” non c’era nessun eccellente da portare qualche mese a Parma”. Ciò che trovo fuori luogo è l’intento polemico.
    In realtà alle Zebre, a gennaio, non serve un ragazzo da “formare” ma uno che già conosce il campionato o che abbia talento e esperienza per adattarsi in poche sedute di allenamento.
    Detto questo, di giovani 3/4 non mi sembra ce ne siano un’enormità. Bruno è stato provato, così come D’Onofrio, Zanon è PP di Treviso, Vaccari è infortunato, gli unici centri dell’Eccellenza che potrebbero essere della partita sono Paz e Lucchin. Se il ragazzo irlandese farà parte del gruppo dei “42” direi che è una scelta che ha una sua logica anche di prospettiva.

  3. Ecco, un altro sasso nello stagno. Così mi devo sorbire il solito pistolotto Licata,… accademie… se non ci fossimo noi cari voi…

  4. Benvenuto a Rory e, soprattutto, a sua cugina, Rosy Patata.
    Però, scusa Paolo, oltre a reiterare sempre il solito refrain, fallo tu, per una volta, un nome.
    😀

    1. Non sono un dirigente delle Zebre. Prendo atto che evidentemente in 20 squadre di Eccellenza (ma nemmeno di alcune di serie A) non c’è un trequarti a cui fare un contratto di 5 mesi. A posto così, è tutto ok

  5. L Eccellenza forma i giovani che poi non vengono considerati anche buoni per arrivare ultimi in conference…notizia che si lega al discorso Permit players e al fatto che i giocatori dovrebbero essere patrimonio della federazione e non proprietà del club

  6. OT
    Rugby, il miracolo di Pietro: dal letto d’ospedale al sogno della serie A con il Livorno
    Il ventenne Canepa nello scorso aprile finì ustionato dopo un incidente con il barbecue. Ora è il leader della squadra che insegue la promozione.

  7. Con la nazionale italiana di league ha giocato mi pare anche recentemente un italoaustraliano di nome Dean Parata. Sul nome non son molto sicuro ma sul cognome mi pare sia corretto. Credo giochi nelle mediano, 6 o 7 (a league). Potrebbe essere un parente visto che viene dall’Australia pure lui e quindi eleggibile per le selezioni della FIR.

  8. Rory Parata non ha origini Italiane neanche alla lontana, infatti Parata è un cognome Maori.
    Rory Parata ha madre Irlandese e padre Neozelandese di ascendenze Maori.

  9. Nazionale irlandese, considerato in patria è un po’ da tutti un gran talento, buonissimo acquisto per le Zebre..
    conosce già il campionato, ha giocato in NPC quest’anno..
    speriamo dia una mano, serviva un centro con le sue caratteristiche..

  10. Il problem mi sembra è che si debba considerare le zebre la squadra che tira su i giovani e italiani.
    Le zebre prendono più o meno gli stessi 4 milioni che prende tv.
    TV che può prendere chi vuole senza che nessuno dica niente!
    Non mi sembra un trattamento bipartisan.
    Io sono contento quando tv vince e non ho problemi se prende Ioane invece di Rossi..anzi .

    1. beh, no. Le Zebre sono totalmente in carico alla federazione. Prima c’era la foglia di fico dei “privati” (che comunque mettevano poco), ora non più. Non sono la stessa cosa. Il giorno, se mai ci sarà, che la federazione coprirà il 100% del budget di treviso avrai ragione, fino ad allora no

      1. Questa mi mancava.
        E cosa deve dare in cambio Benetton per i 4mil che riceve?
        Solo gli auguri di Pasqua e Natale?

      2. Già, Treviso – pur tra mille limiti – non ha dato nulla alla nazionale e al movimento in questi anni. E io babbeo che sto pure a rispondere a una frase di stupidità manifesta

      3. Ho detto che prendono più o meno gli stessi soldi.
        E non credo di sbagliarmi.

      4. Paolo, gira che ti rigira, arriviamo sempre allo stesso punto di approdo (da, ormai, 8 anni) è l’ ambiguo status di Treviso …IL problema!!!

      5. Beh la federazione copre l’ 80% circa del budget di Treviso..
        Come dice fratello Hro è anomala la situazione di Treviso piuttosto che quella delle Zebre..
        E ricordo, sono tifoso Benetton da tempi non sospetti!

      6. quanto è che versavano i privati a Parma? Chi ha coperto il mancante oltre i 4 milioni? Chi ha scelto quei privati dicendo loro “va bene” per gestire le Zebre? Che nessuno lo ricorda o lo vuole ricordare, ma quei privati non sono capitati lì per caso, qualcuno ha dato loro il via libera. Strano, perché non ricordo l’uso dell’espressione “anomala”.

      7. Paolo, io lo dicevo anche all’ epoca, che questa storia della privatizzazione, forzata, delle Zebre era una vaccata, così come, in seguito, ho sempre imputato al Mago G. quella scellerata operazione, ma, altrettanto, ripeto da 8 anni che il problema nasce dal fatto che in Italia si ha la presunzione sentirsi capaci di fare cose che nemmeno ai nostri competitors celtici riescono, in più l’ ambiguità della natura di Treviso complica ulteriormente la situazione (ti costerebbe così tanto, per una volta ammetterlo?!?)!!!

      8. La FIR chiede a Treviso di partecipare a una competizione internazionale, Treviso chiede parità di trattamento con l’altra franchigia. Come si è arrivati a questa situazione lo ricordiamo tutti, no?
        La richiesta di Treviso può essere discutibile ma qualcuno dall’altra parte del tavolo ha detto di sì. Non siamo di fronte a una situazione anomala, discutibile (come tutto) magari sì, ma non anomala.

      9. Infatti il peccato è originale, le franchigie avrebbero dovuto essere ambedue federali e, anche se ciò non è stato fatto dall’ inizio, soltanto gli stolti non cercano di rimediare ai propri errori.
        Se non è anomala una franchigia privata, alla quale una Federazione, che ha una franchigia federale, deve dare i soldi per andare avanti, a questo punto, non è più anomalo….NIENTE!!!!

      10. tutto giusto, MA la franchigia federale c’è perchè sono andate in vacca tutte le gestioni “private” precedenti e perchè era l’unica soluzione (e anche qui se ne potrebbe discutere) per poter mantenere 2 franchigie, non per una programmazione precisa, quindi l’anomalia, per come abbiamo affrontato l’avventura celtica è, per assurdo, più le zebre che il benetton.
        ma sposo assolutamente la tua linea di pensiero che l’errore è stato come si è voluto affrontare l’avventura all’inizio

    2. Scusa Paolo quanto costa una franchigia esattamente non lo so visto che tutti sono carbonari.
      Però se le zebre che hanno forse la metà dei giocatori di TV e con stipendi mediamente minori se entrambe hanno gli stessi costi allora le zebre sono sprecone!!😂😂😂

      1. Gino sui budget c’è molta approssimazione in privato te li posso anche dare , comunque inferiori a quanto ipotizzato da Paolo W e per le Zebre ulteriormente inferiore anche se ora ci sarebbero da aggiungere quanto ripartito di provenienza sud africana

      2. Il contributo era 4 milioni, aumentato di 1 milione per le note vicende dell’ anno scorso..
        il totale a bilancio era 10 o 12 non ricordo bene..ma non certo 8 milioni a squadra (non credo Benetton e sponsor mettano 3 milioni, potete dimostrare questi dati?)..
        Magari avere quei 2 o 3 milioni in più per allestire le rose..

  11. Interessante la questione cinese, sulla quale nessuno si esprime.

    Se si impegnano e assumono le persone giuste chissà che in una ventina d’anni non possano essere il nuovo “Giappone” del Rugby.

  12. Paolo, scusa, non e’ che, sotto sotto, sei democristiano ? Mi hai dato una risposta alla… Cirino Pomicino ! 😀
    Chiaro che entrambi andiamo di corpo e dormiamo tranquillamente lo stesso, ma io intendevo che tu, per una volta, facessi una critica più completa, argomentata e circostanziata, da mettere …spalle al muro.
    Cioè, che tu dicessi : c’erano disponibili, sia Caio che Sempronio. Reputati adatti all’impiego. Ho contattato i loro presidenti e/o Ds e mi hanno garantito che, non solo avrebbero lasciato libero il loro atleta, ma lo avrebbero accompagnato fino a Parma.
    E se non potevano, gli prestavano l’auto.
    Amen.

    1. non ho capito, dovrei mettermi a fare una specie di procuratore? Di fare il tifo per X o Y? Se fai un contratto di 5 mesi a un giocatore non è che hai una visione che lo riguarda sul lungo periodo, non al momento della firma quantomeno. A quelle condizioni credo che allora si poteva prendere un accademico e fargli fare esperienza, tutto qua. Se lo straniero può fare la differenza ben venga, ma viste le premesse…

  13. Ieri quando ho letto la notizia dell’acquisto Delle Zebre ho subito immaginato la reazione, e nonostante io non sia un veggente ho indovinato. Quando succedono queste cose mi sembra di sentire chi dice “prima gli italiani” giusto per sollevare un coro di ovazioni. La questione qui però non è solo far minutaggio al giocatore italiano, cosa buona e giusta, ma è anche quella di farlo giocare con giocatori capaci e non solo contro. Sicuramente un banks o un parata (due nomi di stranieri a caso) se usati non in ottica nazionale ma per la squadra avranno qualcosa da insegnare ai loro compagni che non magari mai giocato un torneo di livello come un super 10 o che magari non hanno mai ricevuto insegnamenti simili a quelli che può aver ricevuto un giocatore irlandese che ha pure giocato nell’emisfero sud. Gattuso prima di arrivare al Milan non era lo stesso del 2006 ma giocare con certi stranieri di livello gli ha permesso di sollevare la coppa…se mi si permette (e capisce l’assenza di polemica) del paragone.

    1. Concordo al 100%!
      Come ho detto su, speriamo possa dare una mano! Oltretutto non vi erano centri con quelle caratteristiche..

    2. Per rimanere in tema calcistico, dove sono i Kakà, Seedorf, Pirlo e molti altri ancora…
      Qua il discorso è un altro, le premesse estive erano che questa squadra fosse una franchigia di sviluppo per italiani con tanto di riduzione di stipendio…se poi a gennaio ti ritrovi a prendere gli stranieri, non si discute sulla qualità, allora c’è qualcosa che di fondo non va..ovviamente il problema è di base e di cattiva organizzazione…a questo punto tutti gli accademici, per due anni dall’ uscita dall’ Accademia devono essere disponibili per le franchigie.

      1. Si ma è anche vero che resta inutile a tutti far giocare una squadra di eccellenza in pro14, bisogna costruire ma costruire bene (cosa non scontata lo sappiamo bene tutti). Sono il primo a voler vedere crescere i miei coetanei nel rugby ma anche il primo a voler vedere le franchigie vincere e sviluppare una propensione alla vittoria.

      2. e si torna ai discorsi triti e ritriti di pp e doppio tesseramento e di chi sia il peccato originale e di chi ci marci o meno.
        è tutto sbagliato dall’inizio questa avventura pro, perchè si sono messi 2 club (di cui uno è diventato di tutto di più ed ora è il XV del presidente nella sua accezzione di quasi nazionale), invece che due espressioni o federali o locali frutto di accordi tra club (veri).

      3. Poi ricordiamoci che queste settimane le zebre si sono riprese padovani, al di là di tutte le considerazioni politiche del caso, ma resta pur sempre un giovane italiano che può insegnare a chi viene solo dall’eccellenza e magari portare il livello del gioco zebre più in alto se gioca con un giovane che viene da altri alti livelli.

      4. @queo, la logica è la stessa, ho 25 giocatori di livello, me ne prendo altri due e arrivo a 27, il problema potrebbe essere la mission della squadra, le zebre quest’anno parevano destinate al martirio ed allora sono state impostate come banco di prova dei giovani rampanti che erano alla prima o seconda esperienza e come posto di lavoro per quei ragazzi che meritano il livello ma non così forti (speriamo ancora) per essere nel mirino di altre squadre, e fin qua nulla da ridire, poi per una strana alchimia ed un allineamento raro di pianeti ne è venuta fuori una squadretta niente male, a questo punto i soldini, che parevano pochi e tirati per fare una rosa numericamente competitiva, per riportare a casa padovani e, soprattutto, l’ottimo parata, mossa che trovo anche giusta, sia chiaro, saltano fuori, ci stà che qualcuno si chieda perchè non investire su qualche nostro prospetto viste le premesse, e io aggiungo, ben prima di adesso?!
        la domanda la trovo lecita, meno il volerne fare un caso da entrambe le parti della barricata.
        per quanto riguarda il tuo discorso sui tuoi pari età (beato te), per esperienza personale ti assicuro che o ci provi a giocare con i “grandi”, e così puoi essere visto e ponderato, o finchè giochi nel gradino inferiore (che male non fa per preparare il salto) nessuno può capire dove esattamente puoi arrivare, quindi meglio rischiarne 10 e mandarne indietro 9, che rischiarne 1 alla volta e tenerne 1 su 4, rischi di bruciare la possibilità a 20 ragazzi che, magari, possono stupirti

      5. Mr il concetto della franchigia di sviluppo l’hanno espresso alcuni blogghisti e se applicata letteralmente alle Zebre sarebbe pure una ‘cagata ‘ , le squadre si costruiscono con equilibrio tenendo presente anche lo sviluppo di una parte della rosa , o vuoi mandare una squadra a prendersi 50/60elli in modo sistematico , boh io certi blogghisti li capisco sempre meno , ossia Glasgow ha fato una cagata a prendere Sarto e c. ….. Lasciamo perdere meglio che mi vada a prendere un po’ di sole in spiaggia .

  14. personalmente non trovo un errore prendere adesso padovani e parata, due giocatori di livello subito pronti che allungano un filo la rosa che può entrare in campo senza crolli di qualità come troppo spesso è successo, piuttosto non essersi messi in scuderia altri 5/6 giovani di belle speranze e poco budget ad inizio anno per testarli e portarli a livello, vedi licata, poi non tutti si sarebbero dimostrati così pronti, magari, altri sarebbero rimbalzati indietro, ma di ragazzi che il loro lo fanno in 1/2 anni ce ne sono in franchigia, adesso. io punterei più il dito sulla programmazione che sul rinforzo di mezza stagione

  15. Ma a cosa servono accademie, riforme per armonizzare i livelli ecc.? Si prendono gli scarti degli altri e si risparmia senza dannarsi tanto l’anima, ma chi se ne frega! Anzi, io farei una bella cosa, prenderei in massa quelli del league col passaporto italiano. Alla fine ci si risparmiano anche i soldi per una bella cena sociale, dolci e ammazzacaffè inclusi.

    1. Cosa vuoi Rabbi… qui è tutta una programmazione raffinata… e sarà un caso che arriva un altro irlandese? Mah…

  16. Chi non si è ancora accorto che esiste una franchigia fatta di giocatori italiani, con l’aggiunta di 5 giocatori stranieri ( di cui 4 equiparabili) credo perda il suo tempo a spiegare il suo rugby agli altri.

  17. Non discuto il livello di Parata.. sarà sicuramente un giocatore di livello.. ma un acquisto con una durata così breve che senso ha? cioè se con il suo acquisto non si fa un grosso passo avanti nel gioco e in classifica nel breve(cosa che auspico ma credo poco).. che porta al rugby italiano? quei soldi, sarebbero stati spesi meglio, se fossero finiti nelle casse di qualche club d’eccellenza, x farti rilasciare qualche buona promessa da valutare?

    1. E chi di grazia? Odiete? Bacchin? O quelli della scorsa U20? Alcuni son già nel giro, qualcuno è infortunato (Vaccari), ma evidentemente non davano necessarie garanzie (quelli di Treviso, i pp, hanno 0 minuti giocati)..Parata lo ha voluto Bradley ermy! E sicuramente non è una scartina di altre squadre e/o federazioni come detto da qualcuno..almeno il beneficio del dubbio diamoglielo, aspettiamo di vedere qualche partita..

      1. Sicuro, magari è pure bravo… avrei preferito un accordo Treviso-Mogliano-Zebre per far giocare subito Zanon, che ha fatto 2/3 presenze in questo pro14 e non 0… questo sarebbe coordinamento! Lasciarlo nell’ultima della classifica in Eccellenza mi sembra una cosa folle! ( a scanso d’equivoci non ho nulla contro Mogliano…).

    2. fammi lo stesso valore di Ioane a Treviso che peraltro spero riescano a rinnovargli anche per il futuro visto che anche lui ha solo 5 mesi .

  18. Certo che 4, dico 4, province irlandesi si sono fatte fregare due fenomeni come Parata e Gaffney! Che incompetenti! Veramente gente che di rugby non capisce niente. Per fortuna che sono arrivate alle Zebre, stavano già firmando per Tolone!

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