
A Dublino i Sarries si impongono 26-10 e con un grande secondo tempo conquistano con merito il pass per la finalissima di Edimburgo. Nella European Rugby Continental Shield nuova lezione russa per il Mogliano: a Mosca l’Enisei vince 51-7
CHAMPIONS CUP: Munster-Saracens 26-10
In un’Aviva Stadium completamente “vestito” Partita bloccata tra due squadre che si annullano a vicenda senza riuscire a prendere il sopravvento. Gara fisicamente intensa ma a risentirne è il gioco, poco fluido e spettacolare, con un tabelone che nel primo tempo si smuove sono con i calci da fermo (primi 40 minuti che si chiudono sul 6 a 3 per i Sarries).
Secondo tempo che vede gli inglesi prendere piano piano il sopravvento: al 51′ la palla sfugge a Kruis un attimo prima che venga schiacciata oltre la linea bianca, ma la meta è nell’aria e arriva poco dopo con Mako Vunipola. Reazione immediata della Red Army che però sbaglia con Bleyendaal una punizione facilissima.
Munster ci mette il cuore ma poca freddezza contro dei Saracens che si dimostrano squadra dall’organizzazione sopraffina. Al 70′ la meta di Wyles mette fine alla partita: Sarries con merito in finale a Edimburgo. La marcatura del Munster arriva all’ultimo minuto con CJ Stander.
Munster: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Jaco Taute, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Tyler Bleyendaal, 9 Duncan Williams, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Donnacha Ryan, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Dave Kilcoyne
Riserve: 16 Rhys Marshall, 17 James Cronin, 18 Stephen Archer, 19 Dave O’Callaghan, 20 Jean Deysel, 21 Ian Keatley, 22 Francis Saili, 23 Darren Sweetnam
Mete: CJ Stander (79′)
Conversioni: Bleyendaal (80′)
Punizioni: Bleyendaal (7′)
Saracens: 15 Alex Goode, 14 Chris Ashton, 13 Marcelo Bosch, 12 Brad Barritt (c), 11 Sean Maitland, 10 Owen Farrell, 9 Richard Wigglesworth, 8 Billy Vunipola, 7 Jackson Wray, 6 Michael Rhodes, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Vincent Koch, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Riserve: 16 Schalk Brits, 17 Titi Lamositele, 18 Petrus Du Plessis, 19 Jim Hamilton, 20 Schalk Burger, 21 Ben Spencer, 22 Alex Lozowski, 23 Chris Wyles
Mete: Mako Vunipola (54′), Wyles (70′)
Conversioni: Farrell (55′, 71′)
Punizioni: Farrell (17′, 35′, 63′, 74′)
EUROPEAN RUGBY CONTINENTAL SHIELD: Enisei STM-Mogliano 51-7
In 160 minuti di gara i russi fanno 97, il Mogliano solo 7. Direi che non c’è molto da aggiungere. A Mosca i siberiani dell’Enisei si prendono il bonus in soli 16 minuti, tra il 7′ e il 23′, quando marcano 4 mete con Rudoi, Mikhaltsov, Magomedov e Kushnarev. Alla fine del primo tempo il tabellino dice 31 a 0 per i padroni di casa e la seconda frazione non ha un andamento diverso con la tripletta personale di Budycenko. La meta della bandiera veneta arriva al 75′ con Corazzi.
Enisei Stm: Budycenko; Mikhaltsov, Nepeivoda, Gerasimov, Kurashov, Kushnarev, Shcherban; Rudoi, Belenkov, Butenko, Orlov, Krasylnyk, Pronenko, Magomedov, Polivalov
Riserve: Temnov, Musin, Podrezov, Suslov, Uzunov, Trishin, Saulite
Mete: Rudoi (7′), Mikhaltsov (14′), Magomedov (21′), Kushnarev (23′), Orlov (36′), Budycenko (43′, 56′, 71′), Saulite (79′)
Mogliano: D’Anna, Masato, Renata, Bonifazi, Guarducci, Giabardo, Gubana, Manni, Carraretto, Bocchi, Maso (Cap.), Orso, Ceccato, Nicotera, Vento
Riserve: Gatto, Buonfiglio, Rapone, Baldino Corazzi, Fabi, Almela, Benvenuti
Mete: Corazzi (75′)
Niente da dire, Sarries più forti. Munster demolito progressivamente, senza fretta. La Red Army ha perso tante certezze nel corso del match e i lupi hanno fiutato il sangue. Forse avremmo perso anche con Conor, ma DW non ha fornito alcun punto di appoggio, né nei calci, né nella distribuzione.
Saracens che hanno posto le basi del proprio successo nel I tempo, quando non hanno concesso una sola opportunità da meta ai padroni di casa, nonostante il loro maggior possesso, grazie ad un’eccellente difesa. Difficile trovare punti deboli in questa squadra, che non sarà emotivamente coinvolgente, ma è tremendamente efficace. Ci sarebbe voluta una mediana più creativa per la red army, ma forse neanche con quella avrebbero avuto la meglio.
Dopo un calcio con avanzamento ….zero, ho visto il terrore negli occhi di Williams, poraccio mi fa fatto pena.
Itoje ha studiato ben bene quanto fatto da MCCow nel recente passato, come rompe i zabadei ai limiti dell’offside nelle ruck non c”è nessuno in Europa.
Visto che roba? Non te lo togli mai di dosso… È pazzesco! 😃
Brock James, 2 piazzati, 1 drop, 1 trasformazione sbagliati e l’intercetto che genera la meta di Burns, costa caro ai francesi…