Abbiamo più volte detto che il panorama del rugby femminile da qui al 2016 sarà quasi interamente dominato dal 7s che in previsione delle Olimpiadi di Rio, soprattutto per quello che riguarda le ragazze, ha avuto nell’ultimo anno un vero e proprio boom. Un ulteriore passo avanti, con le quallificazioni alla prossima Coppa del Mondo di Mosca nel 2013 è stata la creazione del ranking femminile che vede la presenza record di ben 126 nazioni che hanno giocato almeno una partita tra il 2010 ed oggi.
Per l’Italia, che purtroppo ha fallito la qualificazione alla Coppa del Mondo, solo il 15° posto dietro a nazioni come Cina e Brasile che invece nel XV quasi non esistono. (…)
Questo il Top 20 del ranking mondiale 7s, aggiornato al 20 agosto 2012:
1. Inghilterra
2. Canada
3. Spagna
4. Olanda
5. Australia
6. USA
7. Russia
8. Francia
9. Cina
10. Nuova Zelanda
11. Brasile
12. Kazakhstan
13. Sud Africa
14. Portogallo
15. Italia
16. Germania
17. Giappone
18. Hong Kong
19. Thailandia
20. Ukraina
in questo breve articolo un riassunto della mancata strategia fir, forse influenzata da chi ha per unico merito l’aver giocato (magari anche bene) a XV e non riesce a vedere al di la del proprio orizzonte limitato ed a valutare le possibilità del 7, ma anche del touch e del beach… il futuro mediatico (leggi olimpico) dell’ovalia passa dal 7, e nazioni assolutamente fuori dal giro tradizionale ( cina e brasile nel femminile, kenia nel maschile) sono pronte per cercare una medaglia olimpica che pesa uguale, nel medagliere, sia maschile che femminile, sia individuale che a squadre… probabilmente non ce la faranno, ma arrivare ai quarti sarebbe già un risultato enorme di visibilità mediatica… loro almeno ci provano.
secondo me abbiamo piu’ possiblita’ col 7 femminile, dove di recente, squadre come l’olanda hanno dimostrato progressi significativi in tempi relativamente bravi, ed anche una finale nel circuito a 7. pero’ la condizione necessaria e’ sempre la solita, e cioe’ che la FIR ci punti su, spenda un po’ di soldi, magari mettendo qualche giocatorice sotto contratto centrale.