Gavazzi va in Veneto e dà i (suoi) numeri

Elvis Lucchese per il Corriere Veneto

La campagna elettorale per la presidenza della Fir entra nel vivo. Mentre l’ultimo Consiglio federale della palla ovale ha fissato il voto per il 15 settembre, oggi è la volta della prima visita in Veneto da parte di Alfredo Gavazzi, l’erede designato dal numero uno uscente Giancarlo Dondi, in carica dal 1996.
L’occasione è significativa, visto che proprio nella regione leader del movimento ha preso forma l’alternativa allo status quo, con un cartello formato dai quattro club di Eccellenza a sostegno della candidatura del trevigiano Amerino Zatta, numero uno del Benetton rugby. Il primo obiettivo del presidente dei Leoni biancoverdi è quello di riuscire a compattare il Veneto, che si è sempre presentato diviso alle elezioni. La regione, infatti, non ha mai espresso un presidente della Federugby. Da parte sua Gavazzi ha un intenso
programma di incontri con le società: oggi a Mestre, giovedì a Rovigo, martedì prossimo a Verona. E si dice certo della fedeltà alla cordata di Dondi di un buon numero di club della regione.
«Il 40 per cento delle società venete sta con me — dice Gavazzi — ho ricevuto la fiducia anche da parte di Bullo e Costato del Rovigo, che pure ufficialmente ha dichiarato di sostenere Zatta. Sono dalla nostra parte anche la Liguria, la Toscana, il Lazio. Ho almeno l’85 percento della Lombardia, mentre l’Emilia sta tradizionalmente con Dondi. Il programma lo definirò assieme alle società al termine di questa serie di incontri in tutta Italia, dove mi presento da solo: conosco bene il rugby e non ho bisogno di consulenti».
Quest’ultima è una chiara frecciata a Zatta, che in campagna elettorale risulta inseparabile da Vittorio Munari. Tra gli invitati dell’incontro di Mestre, stasera, c’è anche lo stesso Benetton. «Deciderò se andare in base ai miei impegni — spiega Zatta — non avendo un
progetto, non so cosa avrà da dire Gavazzi…».

116 pensieri su “Gavazzi va in Veneto e dà i (suoi) numeri”

  1. no dai, amerino ci devi andare all’incontro… magari ti porti a casa anche qualche bel pallone, sempre utile……

  2. se così fosse a Rovigo CI MERITIAMO tutto il male possibile,,, spero solo in una battuta fuori luogo del Gavazzi…fatta solo per seminare zizzania…

      1. già,,,ma pensavo che a furia di prendere bastonate avessero aperto gli occhi,,,,invece se così fosse mi devo ricredere,, aspettiamo l’incontro con il Gavazzi per sentire i rumors..

    1. io credo che sia solo una grandissima boutade anche perchè che grande figura faremmo a firmare un impegno e poi fare il contrario, secondo da i rumors che sento è la piccola Rovigo che è vicina a Gavazzi e a che prò non lo sò…vedasi poi la poltrona offerta alla sig.ra Vecchi che con la Rovigo che conta non ha di che spartire poi perchi sà veramente chi sono Bullo e Costato…non mi stupirei se Gavazzi avesse cercato di corromperli…io invocherei la vigilanza delle Nazioni Unite per queste elezioni federali…sembrano delle presidenziali di qualche Repubblica delle Banane…che VERGOGNA!!!!!

  3. Eh sì ha proprio ragione, bisogna conoscere le cose federali. E mi sa che coloro che le sottovalutano, si troveranno (in caso di vittoria) delle amare sorprese.

  4. L’allievo è al livello del maestro, con queste dichiarazioni si muovono le acque, si crede di avere la vittoria in pugno e si conquistano sia gli indecisi che i pesci piccoli che hanno così paura di ritorsioni in caso di vittoria di Gavazzi, è stato così per Dondi nel 2004, sarà purtroppo così nel 2012.

  5. ma per piacere… i piccoli di cosa dovrebbero avere paura?? di perdere quel fondamentale contributo di € 1000 all’anno per avere le giovanili….. mi sembra che se ci sia qualcuno libero di votare serenamente sono proprio i piccoli club visto che sono considerati solo a biglietti gratis per lo stadio quando gioca la nazionale…. e spesso sn il 70% degli spettatori… e la FIR reclama il merito di aver portato 80.000 persone a vedere la Nazionale”….. chi è nel rugby conosce come funziona e non ha certo paura di perdere niente visto che non ha mai ricevuto…. niente!!

    1. Sei proprio sicuro? Tante piccole fanno un buon numero di voti e sono proprio le piccole a votare Dondi perché gli viene promesso un test match o una partita del 6 nazioni under 20 o femminile, se si dovessero programmare le partite della varie nazionali a cui è stata promessa l’organizzazione avremmo il calendario saturo fino al 2050, ci sono poi quelli che si vendono per una cena di pesce e quelli a cui viene assicurato un occhio di riguardo per le penalizzazioni giovanili (spulciando i comunicati di vari comitati regionali vedi come si organizzano concentramenti magari il mercoledì pomeriggio che in realtà non si sono mai disputati e che vengono ritenuti validi non si sa bene in base a che cosa visto che alcune squadre hanno magari 5 giocatori tesserati). Secondo te poi visto che non hanno mai ricevuto come mai elogiano a gran voce il buon Giancarlo? Almeno prova a cambiare no? Comunque hai detto bene, biglietti gratis…. Infatti alcuni dirigenti magari di piccole società che si autotassano per giocare che si vendono per un biglietto a gratis in tribuna centrale al Flaminio (i biglietti venivano venduti on line in ordine della qualità di posto, prima i migliori e poi i peggiori, quando la tribuna era unica appena aperte le vendite ti davano i migliori disponibili, quelli ai lati perché quelli centrali sono occupati dalla fir per gli ospiti), prima l’interesse personale poi quello della mia società e infine se non mino il secondo ma soprattutto il primo interesse, viene l’interesse del rugby….

      1. Sara’ come dici tu, ma trovo poco credibile che una persona che mette il proprio interesse al primo posto voglia impegnarsi in prima persona in una piccola societa’ rugbystica dove ci sono solo rotture di scatole e pochissime soddisfazioni.

      2. Scusa sai… ma pensavo fosse chiaro il lato ironico del mio intervento… ma a quanto pare no… quando esclamo “di cosa dovrebbero avere paura??” significa sveglia perchè fino ad oggi i piccoli hanno ricevuto solo parole e niente fatti…. poi ti informo che io dirigo una piccola società e l’unico beneficio che ho ricevuto è il sorriso sul viso dei ragazzi quando possono giocare, e questo basta e avanza…. ma se permetti sulla politica dei concentramenti ci sarebbe molto da dibattere… a cominciare dal fatto che la logistica non è per tutti uguale (i termini di costi)….. ma il premio si… in quei pochi che siamo riusciti a fare quasi mai vi erano mancanze cosi evidenti anzi al max 1 o 2 ragazzino mancanti al 15… e in questi casi negare anche il premio dopo aver spostato 50 raqgazzini con relativi genitori mi spiace ma è da criminali… i posti allo stadio sinceramente mi interessano poco…. dal mio punto di vista oggi si dà troppo a pochi e niente a tanti… e andrebbe anche bene cosi se ci fossero risultati…ma aimè….

      3. Armando chiaramente non tutti sono uguali, io scrivo di esempi non così tanto rari ma penso che la maggioranza delle persone facciano tutto per passione, sui concentramenti hai ragione, non l’ho specificato ma il riferimento è in aree ad alta densità rugbystica, buon movimento e numero elevato di società.

  6. “Il programma lo definirò assieme alle società al termine di questa serie di incontri in tutta Italia”?! quindi ammette candidamente di non avere un programma, ma di sentire cosa vuole la gente e poi accontentarla!!!!!!!!! sveglia questi non cambieranno una virgola da quello che stanno facendo ora, mangiarsi i soldi del movimento……

    1. Caro flanker come vedi gavazzi fa’il suo tour in regione, zatta ha bisogno di consulenti, solo amore presenta un programma, ma il rugby del quale tutti parlano e nessuno sa’ chi sia vincera’, non vincera’. Mah! Io sarei dell’idea che se vincesse gavy o zat il movimento rugbystico SICILIANO dovrebbe far parte della fed.rugby africana, tanto da loro non si ottera’ NULLA.

  7. Io che non sono del Veneto, ma di una zona (toscana) ritenuta “Dondiana” dico ai vari presidenti di club :
    SVEGLIATEVI!!! se aveste ricevuto anche solo una piccola parte di cosa è stato promesso dai pretoriani di Dondi alle elezioni passate SARESTE RICCHI !
    Se vi venderete, lo farete per nulla in cambio con Gavazzi – fatevi dare SOLDI VERI ma PRIMA ! se è questo che importa.
    Altrimenti votate chiunque altro ma NON la continuità.

  8. …è chiaro che le dichiarazioni sui numeri sono fatte per influenzare l’elettorato, così come è probabile che chi entra in conclave papa ne esca cardinale…. la vera incognita sarà la composizione del CF a 10 membri, con maggioranze interne (anche non assolute, gruppi di controllo per usare un termine societario) più facili da formare anche dopo l’esito elettorale ed a prescindere dalla presidenza espressa in assemblea, maggioranze che potrebbero condizionare pesantemente la presidenza… si potrà sapere chi sono i candidati al CF prima del 15 settembre?… forse, se si conoscessero tutti i parametri, l’equazione diventerebbe di più semplice soluzione… l’ideale sarebbe che ogni candidato presidente presenti anche la propria squadra, ma mi rendo conto dell’utopia di tale proposta…

    1. mistral che tu sappia la nuova composizione del consiglio federale è esecutiva da subito? (sarebbe dovuto essere gia in carica da 2 anni se non erro)?se no da quando?c’è il rischio si faccia dopo le elezioni?grazie

  9. il don rodrigo della bassa bresciana ha detto cose tutte da verificare credete a quello che dice per il 35% e poi tagliate gli orli e forse arriverete alla verità

  10. Andiamo in tanti e gurdiamo negli occhi questo signore di cotal forza.
    Io ci sarò lavoro permettendo .
    Non lo vedo per niente vincitore.
    Forza ZATTA !

  11. l’unica cosa vera che dice è zatta senza munari non esiste! la vera domanda da fare a zatta è se sia in grado di governare la federazione senza l’aiuto di mini me! se risponderà inmaniera convincente a questa domanda non vedo avversari ma fintanto che alle sue riunioni lui parla 2 minuti e munari per più di un’ora non acquista alcuna credibilità!

  12. ma si fa Cetto La Qualunque tempo fa quando diceva che il 120% degli italiano era dalla sua parte XD,è un poveraccio!

  13. Scusate, ma pensate che Zatta in anni e anni di gestione di un club come la Benetton Rugby (oltre alla sua atività nel gruppo Benetton) non sia competente? E cosa significa “conoscere il rugby”? Deve fare l’allenatore o gestire una federazione? Se si fida di Munari e ne ascolta i consigli per me c’è solo da guadagnarci. Veramente è sorprendente come, dopo tutto quello che è successo, si possano avere dei dubbi, per me, piuttosto che questi, meglio chiunque altro.

  14. Io continuo a vederla grigia per Zatta e company ma, ripeto, se chi vincerà saranno questi si salvi chi può! Non è possibile che, in 2 mesi, non abbiano ancora manifestato uno straccio di programma. Di una cosa però son sicuro: ad ogni insuccesso, voglio vedere che giustificazioni tireranno fuori..

  15. io penso una oosa , e forse non sono il solo , MEGLIO CHIUNQUE ALTRO MA NON UN ALTRO DONDIANO …MA VEDETE CHE FACCIA HANNO ? ma questi credete che sappiano che cosa sia la programmazione ? AVETE VISTO CHE HANNO LASCIATO GLI STESSI O MESCOLATI GLI ALLENATORI DI QUELLE NAZIONALI GIOVANILI CHE NON FANNO ALTRO CHE PERDERE CONTRO TUTTI ?
    PER NON PARLARE DELLA SEVEN !!!!
    PASSATE PAROLA A TUTTE LE SOCIETA’ …FORZA CAMBIAMO IL NOSTRO MOVIMENTO CON ARIA PULITA !!!!!!!!

  16. CARI amici del blog…se qualunque persona conosce un votante vi prego chiedetegli che si metta una mano nel cuore…che lo faccia per il futuro dei nostri figli,…già siamo comandati politicamente da migliaia di schettini che almeno nell’attività sportiva non sia cosi…grazie a tutti per l’appello

  17. Giusto,e smettiamo di credere che il programma sia la cosa che conta,perche’ dopo 2 gg viene dimenticato.Nessuno risponde alla volontà del popolo in questo caso,per cui vai con la voglia di sensibilizzare i presidenti che voteranno,perche’ dopo sarà tardi
    Rogr

  18. Per me, il ragionamento più coerente è quello di mistral. Tutti gli altri sono dei qui, quo, qua. Cambiare un presidente è solo un passo. Quel che conta è la squadra (consiglieri)con cui dovrai lavorare. Ma soprattutto i galoppini che dovranno eseguire (leggi funzionari FIR). Tutto il resto è fuffa.

  19. Commenti come questo – ma anche altri sulla stessa falsa riga – sono vergognosi. Se hai da denunciare, fai i nomi. Altrimenti è solo una triste discussione da bar… Non sto Gavazzi, ma se questo è il tono della critica, veramente ci meritiamo il rugby che abbiamo, modesto e superficiale.

      1. Mike denunciare cosa, occhio perché non esiste nulla di illecito in quello fatto fino ad ora, ho molti amici in giro, qualcuno è sempre andato a votare a Bologna, penso che le voci che girano non sono poi così false. Comunque dai parliamo di fatti, parliamo di dati citati da Gavazzi sull’operato di Dondi che sono falsi e gonfiati? Parliamo sui risultati tecnici? Non esistono! Parliamo di progressi? Negli ultimi 4 anni pari a zero, anzi peggioramento su tutti i livelli! Parliamo del suo programma? Non esiste! A no si forse esiste visto che ogni tanto dice di averlo già pronto…. Dai Mike prova a dire tu qualcosa se ci riesci…

  20. Penso semplicemente che occorre cambiare. Il Rugby ha bisogno di nuove persone e nuove idee e non di continuità.
    Chi ha gestito la FIR per oltre 20 anni,nel bene e nel male, deve fare un passo indietro.

    1. i risultati possono anche essere interpretabili, ma resta il fatto che dovrebbe essere fisiologico avere un ricambio e una rinfrescata di facce.
      La Federazione e’ ancora guidata da persone nate in un’altra epoca del rugby, quando era ancora amatoriale: adesso c’e’ bisogno di manager professionali e capaci, una nuova generazione.

      La FIR sotto la Presidenza di Dondi ha raggiunto dei risultati prima insperati (e in buona parte per meriti politici di Dondi piu’ che per genuina forza del movimento).
      Come sempre ci sara’ qualcuno che dira’ che si poteva fare di piu’ o che si poteva fare di meno. Tanto il passato non lo cambia piu’ nessuno.
      Grazie mille e si goda la pensione: non dimenticheremo.

      1. c’è poco da commentare direi..negli ultimi 10 anni partite giocate 112, vinte 35, perse 76, 1 pareggio..percentuale vittorie 31%..punti segnati 2107 subiti 3043 differenza -936..ti risparmio gli avversari sconfitti a parte la francia al 6N (che giocò al minimo delle proprie capacità) la solita scozia 5 vittorie su 14 incontri e 2 vittorie su 12 col galles..non vedo cosa ci sia da interpretare!

      2. E’ chiaro che se li prendi in aggregato non li puoi analizzare. se poi quando perdi e’ sempre demerito tuo e quando vinci sempre demerito degli altri, allora mi sembra difficile arrivare ad una valutazione oggettiva.

        La partita con la francia, fa parte di un ciclo di 3 partite giocato ad ottimi livelli, delle quali avresti potuto vincere qualsiasi partita delle 3, e dove la migliore e’ stata quella col Galles.

        Se aggiungi il 6n di quest’anno vedrai che in casa siamo diventati molto piu’ difficili che in passato e che possiamo davvero vincere con le altre del 6n. io questo lo vedo come un passo avanti.

        Facciamo campagna elettorale e lasciamo la nazionale fuori. non ci va mica Dondi e Gavazzi in campo.

      3. è con ragionamenti come il tuo che poi siamo andati al mondiale convinti di battere l’irlanda, salvo tornare suonati..ma quale ciclo per favore..basta alibi..la nazionale è il vertice della piramide voluta da dondi con annessi e connessi..e guai criticare, sia mai!!!.non vedo perche dovrei lasciare fuori dal discorso..gsp un’altra occasione persa per tacere!

      4. io non ti porto ragionamenti, ti porto fatti. una cosa e’ giocare il 6n in casa, una cosa diversa e’ giocare il mondiale con l’irlanda, che tra l’altro aveva anche battuto l’australia. sono due cose completamente diverse, con piu’ tutti i fattori ed episodidella partita in se. e fanno parte degli step che devi fare.

        esempio, se prendi il 6n, l’irlanda ha vinto piu’ partite di tutti negli anni recenti. pero’ tradizionalemtne ai mondiale francia ed inghilterra possono ambire a risultati diversi. io la vedo allo stesso modo.

        tu vuoi dimostrare che la piramide e’ vuota a partire dalla nazionale?. io lo so che e’ vuota, a prescindere dai risultati della nazionale.

        ho capito che ti sei fatto il discorso da campagna elettorale, ma la realta’ e’ diversa. e soprattutto dal punto di vista elettorale, associare la nazionale alle presidenze e’ controproducente. perche’ tutto il mondo che guarda il rugby si rende conto che la nostra nazionale progredisce, su tutti i punti di vista. lentamente ed inesorabilmente. e lenti perche’ nel rugby ci vuole tempo, chissenefrega dei presidenti. ma in campo va l’allenatore ed i giocatori, non il presidente.

        il problema e’ quello che c’e’ sotto la nazionale, ed anche sotto la celtic.

        se poi il livello d’analisi e’ troppo complicato per te (ma davvero non lo e’, e’ invece banalissimo), e l’analisi la fai solo con l’accetta, divertiti. fai 4 statistiche a capocchia, scrivici viva zatta e chiudiamo il blog.

      5. gsp ma quali ragionamenti?piu fatti delle partite coi risultati in calce che vuoi di piu?e poi lento ma inesorabile miglioramento de che???hai visto il ranking ultimamente?negli ultimi 8 anni???quali miglioramenti vedi?che prima prendevamo tonnellate di mete e ora solo quintali?ma per piacere..quanto al livello d’analisi non preoccuparti che al tuo ci arrivo benissimo..e non ci vuole mica tanto credimi, lo raccontra la tua storia sul blog..togliti st’aria da saccentino una volta per tutte e credimi nelle tue analisi sei completamente fuori strada..e te lo dico da atleta, allenatore appassionato e studioso del gioco e della sua tecnica..ti lascio volentieri la politica, anche perche da come parli difficilmente potresti occuparti di rugby giocato..quoto quello che ti ha asinato l’altro giorno, chiedendoti se mai avessi messo piede in campo almeno una volta!!!

      6. @mezeena, tu hai due problemi. Uno che non sai discutere in maniera civile. Ma da allenatore sai benissimo che c’e’ sempre tempo per imparare, insieme all’altro amico giocatore.

        Due, la cosa assurda e’ che questa gestione FIR ha fatto un sacco di cappelle, piu’ o meno su tutti fronti. Uno delle poche possibili note positive degli almeno degli ultimi 5 anni e’ proprio la nazionale maggiore (insieme con profile raising ed i successi di pubblico).

        E tu vai su quella, soprattutto con argomenti forzati che ti fanno sembrare e percepire come poco credibile. Il fatto che prendi i risultati degli ultimi 10 anni e’ assurdo. Sembri non capire le montagne da scalare che hai davanti rispetto agli altri. E dove eri quando hai fatto scappare il treno del professionismo.

        E il fatto che prima si prendevano quintali ed oggi 5 ed i 15 kili e’ esattamente uno dei milestones del miglioramento (li hanno spiegati al corso d’allenatore?). Devi tenere presente la base di partenza, e vedrai che negli ultimi anni anche le sconfitte contro le 3 del sud e le altre del 6n sono state contenute e diverse. Ad esempio, il modo in cui hai perso contro l’ing quest’anno buttando via la partita, non e’ come quella di 3/4 anni fa, dove anche se perdevi di poco cmq la montagna sembrava impossibile da scalare. E prevengo prima che parli di twickenham (ti conosco…) e’ oggettivamente un’eccezione.

        Dai tu e l’amico tornate sul campo che c’e’ molto lavoro da fare.

      7. @ mezeena10
        Se vuoi commentare i risultati della nazionale sotto Dondi non puoi prendere i risultati degli ultimi 10 anni (quando Dondi e’ li’ da 16) e non confrontarli con NULLA, ma devi confrontarli con i risultati della nazionale PRIMA di Dondi. Vedrai che prima di Dondi non avevamo mai vinto con la Francia, la Scozia, il Galles, l’Irlanda eccetera. Adesso contro questi vinciamo una volta ogni tanto.
        Comunque non era di questi risultati che volevo parlare, ma del fatto che siamo stati accettati nel 6 nazioni con pari diritti degli altri (e siamo stati accettati anche in Celtic League, se vogliamo aggiungere anche questa). Questi risultati sono poco “sportivi” e molto “politici” (diciamocelo!) e sono principalmente merito di Dondi. Se non ci credi, pensa alla serie di risultati di valore della Romania di qualche anno fa (quando vincevano con la Francia a Parigi): per lo meno comparabili con i risultati dell’Italia di Coste, ma la Romania all’epoca NON e’ entrata nel 6 nazioni, probabilmente perche’ non aveva le stesse abilita’ “politiche” di quelle che ha avuto con Dondi.

        Sul fatto che poi ci siano altri aspetti che non vanno per niente bene e vanno migliorati non ci piove, ma evitiamo di demonizzare le persone e di dimenticare che hanno anche fatto delle cose positive per il rugby italiano.

      8. hull ma quali pari diritti???hanno fatto entrare l’italia nel 6N solo per una questione puramente economica!!!non raccontiamoci frescacce!!!

      9. non mi sembra di averti insultato o simili da poter affermare che non so parlare in maniera civile..e chi sei tu per giudicare? e scusa l’altro sarebbe un problema mio???ah ah ah..guarda che cercano persone per rilanciare lo zelig!!! i tuoi commenti delineano perfettamente la tua personalità e coerenza and please, stop blowing your own trumpet!!!

      10. gsp tu non mi conosci per niente e continui a dare giudizi, o meglio pregiudizi..continuo ancora a giocare e collaboro con una under appena posso e credimi non hai idea delle enormi difficolta a cui fa fronte questa piccola societa( quasi interamente autofinanziata), nella totale indifferenza degli organi preposti..l’involuzione del movimento di base è sotto gli occhi di tutti (quelli che voglion vedere almeno)..viviamo nell’immobilismo piu totale, senza un briciolo di programmazione e tu continui a riempirti la bocca con la storia dei progressi ottenuti grazie a dondi..so ignorance is bliss, anytime!!!

      11. @ mezeena10
        E’ proprio quello che dicevo io: ci hanno accettato nel 6 nazioni non tanto per meriti sportivi (che c’erano, ma altre nazioni altrettanto “meritevoli” in passato erano state lasciate fuori), ma per meriti economico-politici. Piaccia o no in questo Dondi e’ stato bravissimo, diciamocelo. Sotto altri aspetti credo che avrebbe potuto fare di meglio, non ci piove.

  21. Ragazzi, forse non lo sapete ma leggendovi ho come la sensazione che il rugby stia cambiando, A mio avviso sta prendendo sempre più la fisionomia del calcio, ed i vs commenti ne sono la conferma. Sembrate tifosi “pallonari” da bar! Assomigliate tantissimo a quei tifosi del calcio che parlano solo ed esclusivamente bene della propria squadra anche se è composta da 11 seghe e si lamentano della federazione e degli arbitri che gli sono contro! Ci fosse uno che avesse tirato fuori uno straccio di dato certo…tutte supposizioni, illazioni, offese, ma non 1 dato veritiero. Con la parola cambiamento vi state riempiendo la bocca, ma cambiare per metterci uno che di rugby non capisce un emerito cacchio e deve portarsi dietro un’altra persona che capisce di rugby, è veramente un cambiamento favorevole? Purtroppo il tifo non vi sta facendo più ragionare e qualsiasi cosa dica il vs avversario è una cazzata….Sicuramente Zatta non dirà cazzate visto che a parlare è sempre e solo Munari. Mi piacerebbe tantissimo sentire cosa ha da dire Zatta circa l’alto livello, la formazione degli allenatori, le accademie. Mi piacerebbe sentirlo dalla sua bocca e non da un programma scritto da chi di rugby ne capisce (Munari). In compenso ho avuto modo di ascoltare Gavazzi e devo dire che di rugby ne capisce, eccome! Forse quanto Munari. Sicuramente questo mio intervento toccherà la vostra sensibilità, ma in tutta sincerità non me ne frega assolutissimamente niente perchè, dovete ammetterlo, Zatta sta al rugby come un muratore sta a presidente della BCE ……Forse il candidato giusto era Munari!

    1. Guarda che per dissentire non bisogna mica essere per forza simili ai pallonari, vuoi i dati certi? peggioramento del livello generale medio, esclusa la nazionale siamo ai minimi storici come seguito del movimento, nessun aiuto alle società, linee guida cambiate ogni anno, allenatori federali che di fronte a pessimi risultati (ottenuti tra l’altro avendo a disposizione le migliori condizioni, vedi accademia di tirrenia ad esempio, che riesce a perdere contro i dopolavoristi di gran parte della serie a) vengono ruotati sempre all’interno della federazione e allenatori capaci come green o ghini che vengono messi alla porta per non essere più disposti ad accettare i diktat federali, dati falsati sui tesserati (non è vero che siamo più di 100 mila, basta vedere i dati coni o quelli trasmessi all’irb), dati falsati sul ranking (non è vero che siamo tra le prime 10), si naviga sempre a vista. Scusa ma devo continuare? CONCLUDO INFORMANDO I GENTILI SIGNORI CHE ZATTA E’ NEL MONDO DEL RUGBY DA CIRCA 30 ANNI, CHE BENETTON STRAVINCE DA CIRCA 20 ANNI, CHE MUNARI E’ NELLA BENETTON DA CIRCA 10 ANNI, FORSE FORSE QUALCHE COSA ZATTA NE CAPIRA’ DI RUGBY…

      1. Senza entrare nel merito, non posso non notare che Green (che tu metti nel novero dei “bravi” allenatori – e ce lo metto anch’io!) ha ottenuto ai mondiali risultati in linea con i suoi predecessori “raccomandati e incompetenti” se non peggiori, pur avendo avuto a disposizione, come sottolinei, le migliori condizioni della storia del rugby italiano per formare la sua squadra di ragazzi al 100% dedicati al rugby (=professionisti) e fatti giocare assieme durante tutta la stagione per trovare l’amalgama.
        Oltre a perderle tutte, hanno fatto anche vedere cose pessime dal punto di vista del gioco espresso.
        Io ci sono rimasto malissimo.
        Detto questo, io ci andrei piano col dire che tutti gli altri allenatori FIR sono incompetenti e raccomandati mentre Green e’ un genio incompreso perche’ (con una certa mia sorpresa, per dirla tutta…) hanno conseguito su per giu’ gli stessi risultati.
        Purtroppo.

      2. TUTTI INCOMPETENTI lo hai detto tu mica io, ci sono ottimi prospetti di allenatori ma anche alcuni che applicano metodi di 20 anni fa (parla con l’accademia di Parma ad esempio, vedi cosa ti dicono di Ghini e cosa di Romagnoli che è rimasto pur non avendo mai ottenuto nessun risultato). Green ha ottenuto risultati in linea con i predecessori lavorando per poco tempo, ci vogliono anni per raccogliere i risultati, da qualche anno esistono le accademie, in teoria i migliori giocatori a disposizione, bene lo scorso anno e questo avremmo dovuto raccogliere i risultati su un gruppo partito 4/5 anni fa dalle varie selezioni che negli ultimi 3 anni ha lavorato insieme a tempo pieno, quali sono i risultati?

      3. @ maurizio non so se l’hai notato, ma gli allenatori federali sono sempre piu’ o meno gli stessi, ma ogni anno in una categoria diversa, nessuno ha mai avuto anni e anni con lo stesso gruppo di giocatori.

        Se poi ottieni gli stessi risultati che avevi prima dell’Accademia (che costa tantissimo al movimento e forma 20-30 ragazzi all’anno, e parecchi non si dimostrano all’altezza), tanto vale non farla! Chi va in Accademia ci resta per un paio di anni, non per 25 anni, per cui il primo bilancio dovrebbe essere gia’ stato fatto, senza chiedere altro tempo (e altro denaro).

      4. Hull e io che cosa ho detto? Tutti più o meno gli stessi a parte Green, infatti gli altri da quanti anni sono in Fir? Green per quanti anni stanno in fir? Appunto io parlo di risultati fallimentari perché si parla di una marea di gruppi creati in 14 e 16, scremato poi in 3 gruppi in under 18 di cui i migliori confluiti in un unico gruppo di “professionisti” under 18 che quest’anno si è confrontato con società composte anche da dopolavoristi

      5. quoto maurizio..hull non hai mai pensato che i risultati, a prescindere dal tecnico che c’era nei vari momenti, son stati simili perche il materiale umano era praticamente lo stesso?neanche la triade all blacks avrebbe fatto meglio..il gap con le altre nazioni è evidentissimo..a 20 anni escono dalle varie academies e son gia pronti a giocare nei vari campionati, da noi, a parte raccontargli che son dei fenomeni, quanti son pronti per il salto accademia celtic per giocare? l’italia ha un gap di 4 o 5 anni con le altre nazioni..qui a 20 anni devi sgrezzare e parecchio, la devi solo affinare..purtroppo!fisicamente ci si arriva, manca proprio la tecnica individuale di base

  22. Ecco i collaboratori. Gianluigi Vaccari-Angelo Bresciani-Angelo Zanetti.inoltre tutti quelli imposti da Dondi da Checchinato a Ascione,Lusi ecc viste le antipatie reciproche creeranno un clima inaccettabile,che aggiunta alla brama di potere auto referenziato,fine solo ed esclusivamente e se stesso, forse non ci porterà da nessuna parte che alla rovina.

  23. caro andrea ….
    secondo te sono solo chiacchiere da bar queste ?
    1 ) sistema ascione di selezione prima per fisico …ma chi e’ ascione come meriti ?
    2) sono dieci anni che a capo dei settori giovanili ci sono sempre gli stessi allenatori scambiati dalle varie categorie …lo trovi stimolante per il nostro movimento quando tutte le categorie ogni anno sono sempre meno competitive tanto da perdere con l’under 18 contro la georgia e con l’under 20 fare la figura che ha fatto nella competizione piu’ importante del mondo a livello giovanile dove tutte le nazioni guardano ?
    3) programmazione sai che vuole dire ? tutto quello che si fa’ all’estero ….gurda solo alle squadre del pro12 , fanno programmi che partono dalle loro accademie …ecco ..LE ACCADEMIE
    SONO STATE PROPOSTE LE ACCADEMIE FEDERALI QUANDO ALL’ESTERO SI E’ GIA’ VISTO CHE SERVONO QUELLE NEI CLUB E NESSUNA NAZIONE HA QUELLE FEDERALI….SIAMO NEL GIUSTO NOI ?
    4) Non trovi che questa fir abbia usato un sistema politico piu’ sporco per sistemare gli amici nelle strutture federali invece che pensare al merito ? ti farei tanti nomi e cognomi ma non volgio proprio farlo tanto sono sotto gli occhi di tutti certe presenze vergognose , personaggi cacciati a calci dai club e messi a capo delle accademie solo perche’ sono amici del presidente !!!
    5 ) E’ stato preso Mallet solo perche’ seguisse la nazionale maggiore …nessuna nazionale lo fa’ ,,,tutte usano i vari allenatori per cercare di far aiutare tutto il movimento , facendoli lavorare con i club … si e’ speso tantissimo per uno che lavorava si e’ no 7 giorni alla settimana proprio la nostra federazione che e’ quella che ne aveva piu’ bisogno
    6) mandano ai mondiali allenatori gia’ dimissionati ……
    7) finale di coppa italia 400 spettatori , SPAGNA 15000 E PIU’ !!!!!!!!!!
    8) FINALE ECCELLENZA …LA SPAGNA HA FATTO PIU’ PUBBLICO !!!!!!
    9) Invece di collaborare con le squadre celtiche …hanno fatto la guerra al benetton !!! usato gli aironi per prepararsi il terreno per i prossimi due anni senza futuro !!!!!!!!!!
    hanno raccontato la balla che gli aironi non potevano pretendere di avere dei soldi per coprire i loro debiti ..ORA LE ZEBRE NE SPEDNDERANNO 4 VOLTE TANTO …MA IO PENSO ANCHE DI PIU’….sei contento ?

    SIAMO ARRETRATI SU TUTTO ….GIORNALI ….TV ……PRESENZE PUBBLICO AGLI STADI

    volevi domande serie e non da bar ? guarda che la gente che parla qua’ e’ gente che ama questo sport e se e’ arrabbiata con la fir lo e’ per MILLE MOTIVI

    PER FAVORE FACCIO UN’ALTRO APPELLO ….PASSATE PAROLA E CERCHIAMO DI CHIUDERE CON L’ERA DONDIANA ,,,SE NO’ PENSO CHE FINIREMO MALE ….

    caro andrea rispondi a queste argomentazioni per favore e dimmi se non sono motivi per cacciare gli amici di dondi dalla fir !!!

    1. Ciao “”per una nuova fir”” devo farti i miei complimenti e ringraziarti perchè leggendoti sembra che tu mi abbia letto tutto sul mio pensiero perchè è tutto quello che penso anch’io…anch’io prima ho fatto un’appello…e lo scrivo ancora…
      “CARI amici del blog…se qualunque persona conosce un votante vi prego chiedetegli che si metta una mano nel cuore…che lo faccia per il futuro dei nostri figli,…già siamo comandati politicamente da migliaia di schettini che almeno nell’attività sportiva non sia cosi…grazie a tutti per l’appello”

    2. 1)daccordissimo
      2)daccordissimo
      3) su questo punto non abbiamo niente in comune con gli altri. i nostri club e la nostra formazione non funzionano da 20 anni. E’ evidente. l’accademia, se fatta bene, ha un vantaggio logistico, cioe’ prendi 5/10 professionisti internazionali e poi ci raccogli i giocatori intorno. E’ vero che l’accademia in se non nasce da un progetto, ma dai soldi che ci ha dato l’IRB, per fare questo. e se elimini le accademie puoi anche perderli. sono soldi ring-fenced
      4) daccordissimo. e soprattutto questo nepotismo ha rovinato la reputazione di dondi, e gruppo a lui vicino (ma Gavazzi ne fa parte oggi, ma non ieri).
      5) ci puo’ stare. pero’ secondo me Mallett ha fatto bene, i soldi se l’e’ guadagnati. e’ uno dei top manager al mondo e va pagato come tale. in piu’ ha bypassato forse i tecnici dell’eccellenza, ma ha lanciato un mare di giovani
      6) daccordissimo
      7 + 8) non c’e’ neanche bisogno di commentare
      9) non e’ una palla, che gli aironi non potessero onorare i 7mln annui e’ oggettivo e certificato. e devi anche ammettere tutti gli errori strategici di Melegari. non vai alla ricerca della FIR come main sponsor e fare sparate sugli ‘scarti degli altri’.

      Le Zebre spendono 4 volte di piu’? proprio no. Gli aironi alla FIr sarebbero costati quest’anno intorno 3,5mln, (1mln iscrizione, 2mln contributo fisso, mezzo mln per lo stesso staff tecnico, senza neanche contare i soldi necessari in piu’ per coprire i debiti). questo assumendo che gli Aironi avessero i 3,5mln rimanenti, e per ogni euro mancante dai 7 la FIR avrebbe dovuto raddoppirali per tenere Aironi e Treviso sullo stesso piano e con lo stesso contributo. le Zebre penso costeranno alla FIR un po’ meno del doppio degli Aironi, sempre se non trovano un main sponsor. se trovano main sponsors, con una cifra non esorbitante si sono liberati di un socio ‘recalcitrante’.

      Melegari doveva capire che i soldi non bastavano, andare dalla FIR, accettare che la FIR mettesse piu’ del 50%, lui sarebbe rimasto main sponsor, squadra a Viadana, la guida tecnica sarebbe cambiata cmq, vedi Aironi2, salvati investimenti di regione e comune. e saremmo stati tutti contenti e ci saremmo risparmiati una stagione di polemiche e lotte fratricide.

      se Melegari avesse i 7 mln (inclusi contributi) come da capitolato non sarebbe cambiato assolutamente nulla.

      Io spero in Zatta perche’ la vedo innovare sin dall’inizio. personalmente non penso che Zatta sia necessariamente piu’ capace di Gavazzi, anzi mi fiderei piu’ delle conoscenze rugbistiche del secondo (vedi ultima squadra pre-ridimensionamento). ma con Gavazzi vedo cambiare davvero poco, non vedo rivoluzioni nello staff delle accademie e meccanismi della formazione. non penso abbia la carica per cambiare. basta leggere il programma.

      1. @ gsp

        occhio a credere troppo alla storia che l’Accademia e’ vincolata dalla IRB, non e’ che la IRB ti dice devi fare l’Accademia Federale cosi’ cosi’ e cosi’…non e’ come Gavazzi la racconta, per nulla!

      2. no, no. io non ho mai sentito gavazzi dire questo. l’ho sentito dire a Munari e Dondi in occasioni diverse. si possono probabilmente riformare, ma penso ci saiano delle condizioni e che i fondi siano ring-fenced. penso…

      3. Munari scusa non lo ricordo…guarda che una cosa sono dei parametri che la IRB ha perche’ tu possa accedere ai fondi ma non e’ che la IRB ti dica che devi selezionare in base ai progetti statura, che tipo di allenamenti devi fare e che skills devi sviluppare e cose del genere…

      4. @ gsp punto 3 (struttura delle Accademie)
        Poco dopo la costituzione delle Accademie, Fourcade (mica l’ultimo fesso come sono io) disse che spendere tutti quei soldi per chiudere in una struttura come Tirrenia i tecnici e cosi pochi atleti era un vero spreco, e mi sembra che la storia (purtroppo) gli abbia dato ragione.
        Fourcade all’epoca proponeva di spendere gli stessi soldi in tecnici itineranti che facessero il giro di tutte le societa’ italiane coprendo cosi’ un numero di atleti molto superiore, portando a Tirrenia i migliori solo di tanto in tanto per dei ritiri.

      5. @stefo, ma figurati se vado a difendere progetto statura. anzi quello che diceva munari era proprio per evidenziare che anche le accademie erano tutt’altro che figlie di un programma o idea strategica. l’IRB metteva dei soldi a disposizioni, e cosi’ dalla sera alla mattina si sono fatte le accademie. ed un po’ si vede.

        e penso anche che nelle clausole dei fondi ci sia niente su come siano strutturate e dove vengano piazzate e che cosa insegnino. sarebbe interessante vedere che c’e’ scritto nei documenti. e toglierle del tutto non avrebbe senso se ci perdi anche soldi.

        era solo per aggiungere che per me il concetto delle accademie non e’ sbagliato, soprattutto per noi. ma l’applicazione va totalmente rivista.

      6. @hull, come scritto a stefo, non penso abbiano pensato piu’ di tanto a fondo quando hanno varato le accademie. e mi rimane il dubbio, se con quella struttura che suggerisci tu e che e’ di assoluto buon senso, si sarebbe cmq avuto accesso agli stessi fondi.

        E le due cose potrebbero tranquillamente coesistere, ed io nel mio piccolo, ho sempre proposto l’assunzione della FIR di una 20 di tecnici argentini (e non solo) di base e mandarli in giro per la penisola. certo ci vorrebbe sempre un progetto tecnico globale, ma in mancanza di quello…

      7. @ gsp

        appunto, struttura, selezione, tipo di lavoro non sono obbligatori per avere quei fondi, quindi lasciamo stare discorsi ring fenced perche’ rischiano di diventare poi solo una scusa per nascondere il fiasco organizzativo della FIR…la IRB non impone la tipologia di struttura, i metodi di selezione, gli allenatori, il tipo di lavoro da fare ecc ecc…

      8. ti ricordo, visto che dici che mallett si è guadagnato lo stipendio, che passava piu tempo in sud africa e sul campo da golf che in giro per l’italia a vedere partite, seguire allenamenti, trovare nuovi giocatori, dettare linee guida etc etc..ti ricordo solo l’esperimento bergamauro mediano di mischia, masi apertura, bocchino mediano di mischia, il tutto per una sua ossessione sulla “fisicità” che ha fatto produrre quell’abominio di progetto statura(ascione) da parte della federazione..perche ti ostini a non voler vedere???

      9. @stefo, metodi no, ma una struttura tipo accademia penso di si. e poi scusa, ma poi che alibi vuoi trovare per una progetto, non programmato, eseguito mane e messo in mano a molti allenatori non preparati a dovere?

      10. @mezeena, vedi, cadi nel solito errore che fa sembrare le tue opinioni per niente obbiettive. se tiri dentro bergamasco che e’ un esperimento durato meno di 60 minuti e per mancanza di alternative, pero’ dimentichi Masi a 15? sbagliare e’ umano, come ha sbagliato a fare il 6n l’anno scorso senza una seconda specialista di rimessa. ma l’allenatore lo valuti nel complesso.

        stava a giocare a golf , e quindi? ha fallito la qualificazione, che cmq era un compito al limite dell’impossibile, soprattutto senza gower. (se poi dici che non ti piace gower, capisco perche’ ci perdiamo giocatori per strada e non produciamo playmaker da anni). ma ha tenuto fede al suo target di migliorare la difesa in due anni e l’attacco in quelli successivi. e c’e’ riuscito.

        ultima, se poi tu lo accusi di non aver cercato e trovato soluzioni alternative, allora non so che hai fatto negli ultimi 4 anni. guarda solo il numero ed i nomi di giocatori che hanno esordito. nei suoi 4 anni, anche grazie al lavoro dei club, ha dato 2 soluzioni affidabili a MM, 2 a 15, 3 o 4 giocatori affidabili e veloci ad ala. 3 giocatori nuovi a centrocampo. e questo nell’area dove di solito siamo piu’ vulnerabili.

      11. gsp ci mancherebbe pure che avesse riproposto bergamauro mediano di mischia!!!ma ti ricordi i commenti dell’intero mondo del rugby?non avrebbe neanche dovuto provarlo in quel ruolo..e poi le alternative a mm c’erano eccome..bastava girare un po per i campi da rugby invece che su quelli da golf..ha fatto esordire piu ragazzi brunel in 3 mesi che mallett in 4 anni oltre a dare un’idea di gioco che non esisteva..che c’entra gower poi?era rotto e non sarebbe stato in condizione per il mondiale (a parte la vicenda contratto)..e burton lasciato a casa???rivedi le partite del mondiale e renditi conto da solo..vero che l’irlanda ha battuto l’australia al mondiale ma contro pronostico ovviamente, mentre noi dopo la vittoria con la francia siamo andati la in pompa magna convintissimi di batterli, salvo cagarci in mano quando loro han battuto gli australiani e sparire dal campo nel confronto diretto..meno chiacchiere e piu fatti..basta sconfitte onorevoli, basta alibi..di grazia quale sarebbe l’errore che mi fa sembrare poco obiettivo? ps gower lo ha prodotto il sistema italia?non mi pare proprio

      12. gsp no la IRB non ti dice come devi strutturare l’Accademia, te lo assicuro al 100%.

      13. Mezeena scusa ma che gioco avrebbe dato Brunel?Passare la palla in continuazione da destra a sinistra e da sinistra a destra senza avanzamento non e’ gioco…suvvia se non p[iace Mallet e’ un discorso ma non inventiamoci che Brunel avrebbe gia’ datoi un gioco perche’ non e’ vero…e si potrebbe velocemente ribattere che con Mallet l’Italia aveva una buona difesa che invece al momento con Brunel e’ sparita del tutto…ma sarebbe ingiusta come cosa visto che Brunel e’ appena arrivato.
        Sulle alternative a MM mi fai qualche nome?Per piacere non limitarti a “bastava girare per i campi” nomi di giocatori che non furno chiamati quel giorno e che avrebbero fatto bene?Non c’era nessuno, BBZ ha lasciato il vuoto quando se n’e andato ad MM ed estremo oltre che all’apertura ma dove il vuoto c’era anche prima di lui.
        Mallet ha fatto i suoi errori ma alla fine dei 4 anni ha consegnato un’Italia cresciuta rispetto al 2007…per i Mondiali…purtroppo molti tifosi si erano illusi con la partita del 6N di Roma che l’Irlanda fosse alla portata senza capire che in realta’ il gap tra le due squadre era ed e’ ancora enorme, cosi come nel 2007 le due vittorie al 6N avevano illuso che l’Italia fosse di sicuro piu’ forte della Scozia quando invece era al massimo di livello simile ma comunque non uguale.

      14. @ mezeena10
        Guarda che il progetto statura (e in generale la preferenza dei technici federali per ragazzi “grandi e grossi, che ad insegnargli a giocare ci pensano i tecnici federali” e’ precedente (e anche di molto) all’arrivo di Mallett in nazionale.
        Ha fatto abbastanza errori anche senza che gli attribuisci gli errori degli altri…

      15. stefo ho detto un’idea di gioco, che è leggermente diverso..un gioco meno limitato e limitante..tutto qui..quanto ai MM a memoria, ma potrei anche sbagliare, c’era toniolatti che era nel gruppo, canavosio anche se mezzo acciaccato e patelli che si era messo in evidenza in quel periodo..giovani e inesperti dirai tu, ma almeno di ruolo!!!

      16. hull conosco il teorema ascione per averlo sentito dire piu volte con le mie orecchie dal succitato..(piu o meno dal 2003 al 2007 diverse volte e occasioni varie)..mallett ha contribuito nell’ossessione nella ricerca di questo tipo di giocatori..contribuito..mi sembra di scrivere in italiano decente pur avendolo imparato da grande!eh eh

  24. GAVAZZI E’ SOLO UN PREPOTENTE BUGIARDO CHE MINACCIA TRAMITE SICARI CHI NON LO VOTERA’…….PRENDERA’ I VOTI DELL?EMILIA E NON TUTTI E DI CALVISANO…..E PERDERA’ PERCHE’ ZATTA E AMORE :::PROBABILMENTE PER VINCERE SI ALLEERANNO……..MATEMATICO

  25. il rugby non è e non diventerà tanto presto come il calcio, ma i rischi potenziali ci sono… condivido l’impressione di andrea che a volte, più che apporti costruttivi o comunque riflessivi, si assiste ad una gazzarra un po’ troppo accesa nei toni… credo sia comunque dettata dalla passione per il rugby e per il bene del movimento in quanto tale, e non solo dalla tifoseria per questo o quel presidente… è normale che esistano punti di vista diversi, e che debbano confrontarsi, in democrazia i momenti elettorali servono proprio a delineare nuove (o confermare vecchie) linee strategico-politiche… discutere anche in modo acceso va benissimo, essere propositivi meglio, senza scordare il principio fondante del rugby, che è il rispetto… ma comunque, al di la di queste piciuliane riflessioni, mi chiedo: se zatta sarà presidente, munari farà il segretario generale?…

  26. Gavazzi offre continuità con la gestione e politica attuale FIR
    Ecco la gestione e politica attuale :
    – riduzione del numero dei campionati giovanili
    – riduzione del livello dei campionati giovanili
    – cambio di norme frequente = impossibilità di pianificazione
    – applicazione non uniforme e non imparziale dei regolamenti
    – eliminazione dei club dalla formazione giovanile ad alto livello
    – selezione dei giocatori per nazionali giovanili ed accademie basate su aspetti esclusivamente fisici e non tecnici
    – selezione dei giocatori per le nazionali non per merito e per qualità ma dovendo rispettare \”criteri di equilibrio territoriale\”
    – tecnici valutati ed abilitati solo su corrette risposte a test (metodo pappagallo) mai controllati nè verificati su capacità effettive e lavoro svolto
    – tentativo (per fortuna non riuscito) di eliminare il \”vincolo formativo\” togliendo quindi ai club i compensi per la formazione
    – riduzione dell\’importanza e riduzione del ruolo del massimo campionato (con ricadute a catena su tutti gli altri)
    – spostamento di sponsor dal campionato eccellenza alla nazionale
    – risorse ed investimenti esclusivamente per nazionale ed accademie
    – progetto scuola estremamente costoso e privo di ogni controllo sia di merito che di congruità

    prima di chiedermi se chi fra Zatta o Munari rispondano, valuterei molto , ma molto attentamente la continuità proposta da Gavazzi anche su questi punti…

  27. caro mistral …queste parole cosi’ tranquille valle a raccontare a quei dipendenti degl’aironi che hanno perso il posto !!!!!!!!!

      1. leggo solo ora e replico: mi spiace per i posti di lavoro perso in casa aironi, forse evitabili… ma non penso sia responsabilità di uno solo (anche se in italia, da piazzale loreto in avanti siamo sempre alla ricerca del capro espiatorio) e neanche sia ininfluente la crisi generale che stiamo attraversando ed i cui veri esiti vedremo solo dopo agosto… forse non saremo più neanche in grado di picioliare come stiamo facendo adesso, sicché… ed in ogni caso non credo sia il momento per farsi prendere dall’isteria generale…

  28. Gsp penso proprio di si…è stata la FIR a togliere la licenza quando Melegari era disposto a portarsi dentro lo staff federale..la conosciamo bene la storia…per gli arretrati quale azienda oggi in italia è regolare nei pagamenti? c’è sempre un po’ di arretrato nei pagamenti…le aziende funzionano cosi oggi e vivono con i bilanci e iniezioni di nuovi capitali…se i conti dovrebbero essere perfetti per tutti non esisterebbe neanche le squadre di calcio anche se hanno buchi incredibili (facendo un esmpio a caso).
    Ma non voglio uscire dal tema principale…Comunque ci rendiamo conto che il prossimo anno dobbiamo lottare con il portogallo-romania con l’under 20? e per qualcuno va tutto bene? guardate i dati non le chiacchiere da bar o da non bar…i dati e i fatti…da bar o non da bar intanto ci distruggono dall’under al seven al….ecc

    1. @nessuno. la FIR ha tolto la licenza perche’ era forse il terzo budget negativo. la situazione non era sostenibile.

      la FIR ha sbagliato ad intervenire ad Aprile, quando invece doveva farlo a Dicembre. la decisione giusta e’ stata del tutto invalidata dalla mancanza di tempismo, come spessissimo per le cose FIR.

      un certo livello di sostenibilita’ economica e’ richiesto dal board celtico. melegari, anche portandosi dentro lo staff federale cmq non avrebbe avuto un budget sufficiente. e se avesse avuto un budget da 7mln, se Melegari ce lo fa vedere io mi rimangio subito la parola e chiedo anche scusa.

      sulle under sono anche daccordo.

  29. Intanto senza entrare sul discorso Aironi ecco quello che succede coi nuovi contratti degli Accademici:
    http://rugby1823.blogosfere.it/2012/07/affari-italiani-lassurda-storia-di-simone-costretto-a-rinunciare-alla-francia-in-nome-della-fir.html

    Bene un ragazzo avrebbe l’opportunita’ di andare ad imparare allo SF ma la FIR glielo impedisce…ovviamente ci sara’ qualcuno che dira’ che va bene cosi’, che e’ giusto cosi’ non rendendosi conto dell’obrobrio che e’ il contratto degli Accademici.

      1. La porcata e’ il contratto che fanno firmare ai ragazzi…per non parlare che la clausola ha effetti retroattivi su chi e’ entrato in Accademia negli ultimi 2 anni!

  30. Guardate che io non volevo affato difendere Dondi e la sua politica, anzi! Sono convinto che con Dondi siamo rimasti indietro di10 anni rispetto a quello che eravamo riusciti a creare. Mi riferiscoalla vittoria della Coppa Europa, alla vittoria sull’Irlanda a Dublino, alle 3 vittorie consecutive con la Scozia. Per non parlare poi dei successi delle nostre nazionali giovanili che battevano la Scoozia, il Galles ecc.ecc. Poi il sig. Dondi ha decisoche dovevamo “cacciare” i francesi e prendere gli anglosassoni Johstone, Kirwan, Mallet che tra l’altro erano delle grandi seghe, che lavoravano sul “costruito” piuttosto che sul “costruire”. Se ci fate caso, ogni volta che Dondi mandava via uno diquesti ha richiamato un francese per ricostruitre!!!! Quindi non sono un patirto di Dondi, il contrario! Non credo neanche nei salvatori della patria che si portano il suggeritore dietro perchè se dov essero fargli delle domande un po tecnbiche non saprebbe che cavolo dire! Devo riconoscere però che Zatta i suoi collaboratori se li sa scegliere,basta vedere quali sono stati……. prima Gaetaniello e poi Munari!!! Il top del rugby italiano. Però è anche vero che l’unico che è riuscito a contrastare lo strapotere economico e tecnico della Benetton è stata una piccolissima società, di un piccolissimo paese di un migliaio di anime, il cui Presidente si chiamava e si chiama Gavazzi,. Però al contrario di Zatta che i soldi li cacciavano i sig.ri enetton, Gavazzi li tirava fuori dalla tasca prropria oppure doveva andarseli a cercare in giro. Chi lavora con le società sa benissimo quanto è difficile trovare i soldi per fare il rugby!!!!!!!!! Un saluto a tutti voi tifosi 🙂

    1. @andrea, sono daccordo su alcune cose, pero’ guarda tempo ed energie spese da Mallet a costruire giocatori, quante alternative ha creato, e quanti giovani ha fatto giocare, che oggi sono in pianta stabile in nazionale.

      Su Kirwan, idem, vedi il blocco di giocatori che lanciato.

      va anche detto che BBZ aveva un tempo limitato di lavoro e quindi doveva doveva trovare delle soluzione di breve termine.

    2. ancora con sta storia dei soldi dei benetton..quello che conta è se un manager sa fare o meno il proprio lavoro, risultati alla mano mi pare evidente..quando munari era al petrarca il benetton vinceva comunque..sarei curioso di sapere il tuo curriculum rugbystico visto che ti permetti di definire kirwan johnston e mallett delle “gran seghe”, dire che amore o zatta non “capiscono un emerito cacchio” e zatta sta al rugby come un muratore sta a presidente della BCE dimostrano quanto tu capisca di rugby, o sei graham henry travestito da cretino..informati prima di sputare false sentenze

      1. andrea guardati i dati sulle partite della nazionale che ho postato poco piu su..quelli sono i risultati “creati” dai tuoi favoriti durante la loro tirannia..per non parlare dell’U20..e si..ne sanno un casino dondi gavazzi..anzi “NOAUT” gavazzi!

      2. Mezeena, hai sicuramente ragione, non ho il curriculum nel rugby che hai tu, e forse ho peccato di presunzione a parlare di rugby. Sopratutto ho avuto la presunzione di presunzione di parlkare in questo blog dove ci sei tu che sei la scienza del rugby. Mi rendo conto di essere stato un superficiale e ti chiedo scusa….la prossima volta ti scrivo in privato e chiedo un tuopreventivo parere per non passare da Graham Henry travestito da cretino. Il mio currciculum, purtroppo non è come il tuo, ho giocato solo qualche annetto e ho fatto/e sono anche dirigente di una società, però, ribadisco, non al tuo livello! Come uno stupido mi sono permesso di dire delle cose che cozzano con la scienza…scusami! Non mi permetterò più di offendere la scienza del rugby! Però perdonami, non per toccare la tua sensibilità nuobvamente, ma vorrei solo precisarti :
        a) quando Munari era al Petrarca, Amerino Zatta aveva Gaetaniello al suo fianco, che, guarda caso, adesso sta facendo campagna elettorale per Gavazzi;
        b) non ho mai parlato di Amore perchè non lo conoscevo prima che si candidasse a Presidente della FIR;
        c) Ribadisco il mio pensiero su Johstone e Mallet, mentre su Kirwan aggiungo che tra questi era quello che si è saputo vendere meglio.
        d) le mie non erano sentenze, ma idee personali che purtroppo cozzano con le tue che di rugby ne capisci tantissimo
        e) non dico mai falsità.
        Scusami ancora per non essere al tuo livello di conoscenza rugbystica ediessermi permesso di toccare la tua sensibilità di grande conoscitore.

      3. no..non la mia..ma quella di kirwan (campione del mondo con gli all blacks ) definito da te una sega, solo per questa non meriti risposte..ignorante!ho solo ripreso i tuoi concetti..nel primo messaggio

      4. quanto alle falsita basta rileggere i tuoi post..ti ho chiesto chi sei perche ti sei permesso di dare delle “seghe” a fior di professionisti..tutto qui..non mi sono certo eretto a verbo assoluto del rugby..tutt’altro, esprimo pareri, ma lungi da me giudicare le persone come fatto ripetutamente da te..passo e chiudo ti hgo dato pure troppa importanza

      5. andrea un altro consiglio, leggi bene i post e pensa bene a quello che vi è scritto prima di rispondere con certe insulse boiate o fatteli spiegare da qualcuno..hai proprio difficolta di comprendonio credo..

      6. no andrea la scienza del rugby sei tu, visto che hai dato della “gran sega” a kirwan mallett e johnstone..dici che “zatta non capisce un emerito cacchio”, “zatta sta al rugby come un muratore sta a presidente della BCE”, “gavazzi di rugby ne sa quanto munari, l’ho sentito parlare”!!! parole tue nel primo esplicativo post che denota la tua sapienza rugbystica..o meglio insipienza!!!absolutely ridicolous!!!

    3. andrea, ti ricordo che il Calvisano è cresciuto grazie ai fondi che il Comune di Calvisano dirottava verso il rugby tramite un gruppo di ex giocatori entrati in politica, né più né meno di altre realtà a favore della squadra di calcio locale…
      Gavazzi i soldi propri li ha sempre cacciati solo quando non poteva farne a meno e la politica di “convincimento” nei confronti dei giovani talenti prima Lombardi poi dell’intera penisola è sotto gli occhi di tutti
      prima di incensare un personaggio del genere bisognerebbe riflettere se si è disposti ad affidargli la crescita di un figlio. tu lo faresti?

      1. per non parlare della retrocessione pilotata con la quale ha risparmiato un pacco di soldi in contratti e pagamenti inevasi, che gli ha permesso di ripresentarsi e vincere st’anno il campionato..un bell’esempio di gestione virtuosa non c’è che dire..e c’è gente che ne tesse le lodi..ma per piacere!

  31. @ andrea

    non entro sui meriti di Zatta e Gavazzi, ho idea abbastanza diverse dalle tue ma rispetto il tuo pensiero pero’ ci sono alcune cose scritte sui CT assolutamente non vere.
    Kirwan lavorava sul costruito invece che “costruire”?Scusa Andrea vai a controllare il blocco di giovani che Kirwan ha fatto debuttare nella sua Nazionale ed a che eta’ hanno debuttato con Kirwan…per non parlare della zero costruzione di BBZ che se n’e’ andato lasciando il vuoto completo in mediana (sia ad MM che Apertura ma su questo ruolo non e’ sua la responsabilita’ visto che alternativa non ce n’erano e non ce ne sono oggi) ed estremo almeno…mi sembra che la tua sia una generalizzazzione esagerata sui CT, se c’e’ un CT che ha messo le basi per una Nazionale futuribile quello era stato Kirwan, se c’e’ un CT che di futuribile invece ha fatto molto poco quello e’ stato BBZ.

  32. ho letto diverse cose che mi fanno pensare!! Riguardo Mallet io credo abbia cercato di portare concezioni da quella che è la sua conoscenza ed interpretazione del gioco…state tutti qui a criticarlo per gli esperimenti ma secondo me il problema è sempre uno…non è la taglia dei giocatori il problema ma le loro competenze e le loro skills e poi se ci pensate bene il Sud Africa campione del mondo chi aveva in mezzo al campo? Un Fran Steyn che si alternava all’apertura con Butch James, per non parlare poi dei vari De villiers, Jacque Fourie e Olivier…mi pare che siano tutti più di 90 kg e non certo dei pachidermi che non sapevano che farsene del pallone…

      1. No ci arrivaqva pure il mio cane 🙂 il punto era un altro che si stà a discutere su tecnica sitemi di allenamento modi per scegliere i giocatori quando è evidente che non si è fatto alcun progresso tecnico e questo un dato di fatto io credo che invece di pensare tanto a sviluppare nuovi modelli copiando da un pò di qua e un pò di là cercando di acquisire know how che non appartengono alla nostra cultura e alla nostra forma mentis meglio tornare a giocare il rugby di 30 anni fà…quello che fa paete delle nostre radici…forse faremo meno magre figure ecco qual’era il senso del mio post precedente Sherlock!

    1. Filippo ragionamento da perdenti…siccome non siamo nati con il rugby nel sangue accontiamoci di quello che siamo ed abbiamo senza aspirare troppo a migliorare…questo e’ il nocciolo del tuo discorso…per fortuna per quanto questa Fir non mi piaccia nessuno ha mai pensato cosi’!Se uno vuole migliorare nella vita deve avere dei modelli a cui inspirarsi e da cui imparare, di errori se ne sono fatti, se ne fanno e se ne faranno ma non bisognera’ mai semttere di credere che si possa migliorare imparando da chi le cose le sa meglio…certo bisognera’ incominciare ad usare maggior senso critico quando si valutera’ di “imitare” qualcunaltro e capire se quel modello e’ effettivamente adattabile all’Italia o di che correzioni encessiti per adattarsi al contesto italiano ma la spinta a crescere e migliorare imparando anche dagli errori spero proprio non venga a mancare e che non ci si accontenti di tornare a fare il rugby di 30 anni fa.

      1. ecco appunto…con il mio estremismo volevo proprio arrivare a questo punto non era un ragionamento da perdenti ma una provocazione che son contento qualcuno abbia colto

      2. solo il fatto di rifarsi ad un modello di 30 anni fa dice quanto obsoleto sia il tuo modo di vedere il rugby..quoto stefo, poco altro da aggiungere..

      3. Filippo allora il tuo discorso cambia ed ha un senso…certo certe volte la Fir cambia ma in peggio vedi l’Accademia slegata dai club o dalle celtiche cosa che non avviene negli altri paesi dove le accademie sono legate alle squadre e permettono quindi una maturazione dei giocatori piu’ rapida.

      4. “know how che non appartengono alla nostra cultura e alla nostra forma mentis meglio tornare a giocare il rugby di 30 anni fà…quello che fa parte delle nostre radici”..non mi sembra una provocazione o estremismo come dici tu, ma una boiata bell’ e buona!appena ti han dato del perdente ecco che cambi concetto, tentando di far passare gli altri per stupidi perchè non hanno afferrato il senso del tuo discorso..beh del resto, da uno che rimpiange mallett che ci si puo aspettare???

  33. potevo anche dire prendiamo la linea dei trequarti del Galles…ad esclusione di Halfpenny e Pristland son tutti una quintalata…poi mi è venuto da scompisciarmi quando non sò chi durante una telecronaca ha definito Venditti il nostro “George North”…. e qui chiudo

    1. la differenza è che la a 20 anni son belli che pronti per giocare, solo da affinare, mentre da noi a 20 anni sono alle prese con le skills di base..la linea di trequarti del galles è di un livello mostruoso, tra le primissime al mondo, cutberth è da st’anno che gioca, north poco piu di un anno, prima c’erano shane williams e halfpenny alle ali, scott williams, bishop, harry robinson, james hook, liam williams mi sembrano tutto tranne che bestioni fisicati..concordo sull’affermazione del telecronista e sul tornare ad un gioco che esalti le caratteristiche del nostro genotipo..per il resto la tua è una considerazione elementare, watson!

  34. gsp “io nel mio piccolo, ho sempre proposto l’assunzione della FIR di una 20 di tecnici argentini”???questa mi era sfuggita!è geniale come han fatto a non pensarci quelli della fir???ah e complimenti per la consecutio!

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