E dopo Toniolatti fermato anche Bortolami

Il seconda linea degli MPS Aironi Marco Bortolami è stato sospeso dal Giudice Sportivo della FIR per somma di tre ammonizioni, in accordo con il regolamento della Magners League, dopo il cartellino giallo ricevuto durante l’incontro tra MPS Aironi e Benetton Treviso disputato a Viadana venerdì 31 dicembre.

Aironi: Bocchino si ferma per due settimane

Dalla pagina Facebook degli Aironi

Alla ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio al Lavadera Village di Viadana, Riccardo Bocchino si è infortunato ad una caviglia ed è dovuto uscire dal campo anticipatamente rspetto al gruppo. Bocchino dovrà dunque svolgere un lavoro differenziato per le prossime due settimane dopo la distorsione alla caviglia rimediata in allenamento domenica 2 Gennaio. L’apertura degli Aironi ha già iniziato oggi la fase di recupero lavorando in piscina assieme agli altri infortunati Demas, Quartaroli e Cattina.

Siamo Aironi, non killer… purtroppo

Da La Gazzetta di Parma di ieri, a firma di Michele Ceparano

In inglese si dice «killer instinct». E’la capacità, sportivamente parlando, di chiudere la gara,di «uccidere» l’avversario. Una caratteristica che agli Aironi finora è mancata quasi sempre. E’ accaduto anche venerdì scorso ultimo giorno dell’anno, allo Zaffanella di Viadana, dodicesimo turno di Magners League. In un triste «remake» del match perso in casa 9-10 con l’Eidimburgo (ma in Celtlic si potrebbero scomodare anche il 15-22 contro Ulster e il 15-10 subito da Treviso nel primo round della vigilia di Natale) i ragazzi di Rowland Phillip sono stati meritatamente in vantaggio per quasi tutta la partita contro il Benetton ma non hanno saputo chiudere il match e, una volta sotto, hanno sprecato almento due occasioni per vincerlo. E’ stato all’80esimo quando Tito Tebaldi (sotto tono il mediano di mischia nocetano che forse ha sentito troppo la gara) ha mandato a lato un piazzato e, a tempo ampiamente scaduto, allorchè Laharragua ha un po’ troppo frettolosamente optato per un drop. Forse il francese sperava di ripetere l’exploit di Heineken Cup contro il Biarritz quando, per la prima volta in questa stagione, il «killer instinct» non è mancato alla franchigia di Viadana e Parma. Invece gli Aironi sono andati mestamente al «terzo tempo» e avranno anche passato un capodanno amaro.E dire che le occasioni per festeggiarlo ci sono state eccome, contro un Benetton in certi momenti apparso come la copia sbiadita di quello visto in questa prima parte della stagione. Un po’ sbiadito , ma certo non a corto di killer instinct. Quello, la squadra di Franco Smith, ce l’ha eccome.Infatti ha prevalso, seppur di pochissimo, e gli Aironi non possono certo rallegrarsi per il punticino guadagnato che non muove assolutamente la loro deficitaria classifica e non fa neppure morale.Adesso Rowland Phillips, l’uomo che ha sostituito Franco Bernini al timone, dovrà ricoprire anche il ruolo di psicologo per capire cosa accade. Per il momento però perfino lui, dopo il fischio finale, ha lasciato intendere di non avere ancora trovato la «cura» per guarire la squadra. “Dire che ci manca il “killer istinct” – ha ribadito – è forse un po’ troppo riduttivo». Riduttivo, ma non sbagliato. Infatti, poi il capo allenatore gallese ha ammesso: «Quella contro il Treviso era una gara che potevamo e dovevamo vincere».
Sta di fatto che gli Aironi sono lì, sul fondo della classifica, a quattro punti e ancora a secco di vittorie in Magners, mentre in Heineken un successo l’hanno ottenuto. Troppo poco. Occorre perciò una sterzata e al più presto, altrimenti quella che inizierà venerdì da Cardiff sul campo dei Blues può trasformarsi in una nuova «traversata del deserto».

Il volo di Toniolatti sul derby celtico

Dalla pagina Facebook degli Aironi

Si chiude un anno certamente positivo per il trequarti romano, arrivato a Viadana in prova la scorsa estate, si è imposto come titolare fisso a suon di buone prestazioni in campo. Anche lui si auspica che con il 2011 si apra un capitolo tutto nuovo per gli Aironi. Ecco il commento di Giulio Toniolatti, titolare in entrambi i derby contro Treviso:
La vittoria stavolta era vicina e invece niente. Ma l’abbiamo persa noi: siamo ancora qui a parlare di mancanza di cinismo. Stiamo pagando sulla nostra pelle, settimana dopo settimana, quanto dura sia la Celtic. In effetti, ci manca ancora un poco, un capello, per poter reggere al livello di questa competizione.

Un torneo che, dopo i due derby italici, venerdì porterà gli Mps Aironi alla trasferta da brividi a Cardiff contro i Blues.
Sarà una partita difficilissima e dobbiamo stare ancora più uniti» riprende Toniolatti, uno dei giocatori più positivi degli Aironi. «In effetti –  conclude l’ala – la Celtic per me è stata una bella sorpresa: sono arrivato a Viadana come 42° uomo e ho giocato spesso da titolare. Nel 2011 dobbiamo crescere ancora per decollare veramente. 

Intervista di Leonardo Bottani per la Gazzetta di Mantova

Aironi-Benetton: le pagelle

I voti che La Voce di Mantova ha assegnato ai protagonisti del secondo derby celtico

La redazione del quotidiano mantovano ci offre le pagelle degli Aironi dopo aver analizzato le singole prestazioni in campo durante il dodicesimo turno della Magners League che ha visto la franchigia lombardo-emiliana ospitare sul proprio terreno di gioco il Treviso nel ritorno del derby “tutto italiano” della lega celtica.

LAHARRAGUE 5,5
Pesa l’errore finale con quel drop che avrebbe significato la vittoria per gli Aironi, ma ad eccezione di questo episodio sembra stia tornando sui livelli di un tempo.

TONIOLATTI 5,5
Si becca un giallo pesante che ne condiziona il proseguo della partita.

PENNEY 6
Qualche ottimo placcaggio su cui poter contare. La solita partita di quantità.

PIZARRO 6
Deve chiamare in causa lo straordinario per svolgere l’ordinario. Ce la mette tutta, ma spesso deve fare i conti con troppa indisciplina.

PRATICHETTI 5,5
Perde palloni molto pesanti nell’economia del gioco e del risul- tato finale. Qualche altra sbavatura per una gara in chiaroscuro.

MARSHALL 6
Prova senza infamia e senza lode pur se in alcune occasioni avrebbe potuto effettuare scelte migliori.

TEBALDI 5
Nessun calcio o quasi, un mezzo intercetto su calcio a scavalcare, lente uscite della palla e la tragica ripartenza alla mano dai 22 al posto di un calcio lungo lungo in touche. Una giornata da dimenticare.

WILLIAMS 6,5
Poteva fare qualcosa in più sfruttando la propria potenza, ma quello che comunque ha fatto è come al solito di grande spessore.

KRAUSE 6,5
Sempre nel vivo dell’azione, dà il via alla manovra che porterà alla meta del compagno

SOLE 7
Una meta che aveva rotto l’equilibrio e consentito agli Aironi di lanciarsi con fiducia nella partita. La sua corsa riempie gli occhi. Pesante la sua presenza in campo.

GELDENHUYS 6
Ci prova con la forza e con la tecnica, ma il muro eretto da Treviso era davvero di quelli tosti.

BORTOLAMI 6
A fasi alterne, comunque sempre una presenza di un certo peso. Cartellino giallo ingeneroso.

STAIBANO 6,5
Lotta con accanimento, si fa sentire quando è il momento di farlo e in mischia è a volte travolgente.

ONGAR0 6,5
Ci mette tutta l’esperienza che possiede per tenere alta la linea degli Aironi. Grande prova negli ultimi metri.

Questi invece i voti ai giocatori del Benetton Treviso

Williams 5,5
Nitoglia 5,5
Sgarbi 6
Garcia 6
Benvenuti 5,5
Burton 6,5
Botes 6
Vosawai 6,5
Zanni 6
Derbyshire 6
Van Zyl 6,5
Pavanello 6,5
Di Santo 6
Ghiraldini 5,5
Rouyet 6
Sbaraglini 6